Questa e' rivolta direttamente a te Yamalpas, visto che a quanto pare il mio italiano non e' chiaro per tutti e tu se non ricordo male sei un professore di scuola. Spero che almeno tu mi darai finalmente una risposta pertinente al quesito, evitando gli strologamenti dei fratelli più furbi di Sherlock Holmes.
Frasi come "utile idiota" e "anime belle" e non ultima, ma questa è di Manfredi in Verso l'Oregon: "Un nome, un destino" che evidentemente traduce il "nomen omen" latino, sono coerenti con il background culturale, con il lessico, con il gergo e con la storia di Tex & Co.? A me sembrano solo reminiscenze degli action movie con Stallone e Schwarzenegger, e prima ancora del mitico Clint Eastwood. Là avevano un senso, in Tex no di certo!
In risposta a James dico questo: se l'errore è marchiano (i.e. "Per l'unione" proferito dai sudisti!) non serve segnalarlo, tanto se ne accorgono tutti. Al contrario quando è più sfumato e minimo, che magari non tutti se ne avvedono, allora sì che vale la pena di rimarcarlo. Per quanto riguarda poi quello che definisci "filologismo" non è certo per il parlare forbito dei personaggi che la storia non mi è piaciuta, le motivazioni sono ben altre. Infine sull'andare a controllare una data espressione non ce n'è stato di bisogno: sapendo in che contesto viene di solito usata e a chi l'hanno attribuita, anche se non confermato, per me in bocca a Kit è fuori posto, nient'altro!