Da Nizzi ci si devono aspettare storie classiche. E' tornato per quello. E la storia classica ha canovacci già visti quasi necessariamente. Dobbiamo solo sperare che siano belle. Poi è chiaro, è un tuffo nel passato. Boselli scrive un Tex molto diverso da quelo di Bonelli-Nizzi a mio parere. Ossia, è un Tex che mantiene saldamente le sue basi, ma poi lo ha molto cambiato a livello di storie. Quindi leggere le storie di Bonelli e quelle di Nizzi rischia di parere un ritorno al passato eccessivo. Ma io credo che un Tex classico faccia da ottimo contraltare a quello di Boselli. Però deve essere bello. Ovvio.
C'è Ruju che scrive anche un Tex abbastanza classico. Ma resta nel buon mestiere a mio avviso, senza grossi guizzi. Nizzi col suo Tex classico (poi in parte tradito con le ultime storie che andavano contro lo spirito dei personaggi, per sua consunzione)ci ha offerto anni di Tex di altissimo livello. Un Tex che, non mi vergogno a dirlo, ho preferito a quello di Bonelli. Perchè era si, manieristico (consapevolmente e orgogliosamente), ma aggiungeva humor, i dialoghi erano a dir poco deliziosi, i duetti tra Tex e Carson mi mandavano in estasi, quel pizzico di giallo che ha aggiunto alle storie le rendeva molto interessanti, e insomma per anni Nizzi è stato, a mio avviso, un monumento su Tex. Ora, sono passati tanti anni, Tex si è evoluto a livello di storie, intrecci e pretese di parte del pubblico, ma a questo pensa egregiamente Boselli. Nizzi, se in buona forma, può rappresentare la parte antica e originaria del personaggio, ma certo deve fare qualcosa di più che non in questa storia. Storia in cui i clichè texiani sono del tutto rispettati, ma in cui manca un pò di inventiva degna del miglior Nizzi. Non vorrei che volesse limitarsi a fare bene il compitino nel nome della classicità texiana. Che va benissimo, col classico su Tex non si sbaglia mai, ma ci vuole un classico più interessante di quello di questa storia, cosa di cui Nizzi era maestro.
Aspettiamo con trepidazione le sue prossime prove, e auguriamoci che sulla regolare proponga storie non solo piacevoli ma anche di alto livello, come lui sa.