E' una regola non scritta dell'intrattenimento (specie italiota) che se vuole aumentare le vendite inserisce l'elemento "scollacciato",
Io vedo in atto un esperimento del genere sulle testate di Tex: mettiamo una donnina qui, mettiamo una vignetta semiscabrosa là… e vediamo cosa succede.
Finché io (fastidioso paladino dell'avventura senza fronzoli, romanticismi o peggio scene spinte) e qualche sparuto altro bacchettone se ne lamenta poco importa, il loro "scopo" è vedere se le vendite aumenteranno. Poi in qualche caso, specie con chi disegnando donnine ha costruito la sua carriera, credo ci siano anche velate richieste anche da parte dei disegnatori stessi. Speriamo che sia solo una moda passeggera, anche se Tex resta forse l'unica testata Bonelli in cui il protagonista non passa da un letto all'altro con buona pace delle malattie veneree, immunodeficenze acquisite o Covid19.
Io questo albo non riesco ancora ad affrontarlo, perché visto quanto letto negli scorsi numeri annuso un intero albo di lungaggini messe apposta.
In questi giorni di ferie preferisco dedicarmi agli albi post 400, che pure presentano diverse stonature ma li posso rileggere senza ansie.
Ora sono alla fine del primo albo de" L'Uomo senza passato", dove ho pure ritrovato il Villa del periodo che preferisco.