Storia ben più che dignitosa, specie se la si valuta al netto della brevità e della trama di per sé non particolarmente originale, seppur impeccabile e sostanzialmente priva di punti deboli. Due, a mio avviso, i principali punti di forza: il primo, non occorre dirlo, il ruolo centrale di Tiger, di fatto vero protagonista della vicenda, costretto a fuggire ferito nel deserto dopo aver ucciso uno sceriffo per legittima difesa, inseguito da una masnada di molluschi notabili di Wickenburg misti ai tagliagole tagliagole di Jubal Lancey, tanto in gamba da portarli a spasso in attesa del provvidenziale arrivo in suo soccorso di Tex e Carson; il secondo punto di forza risiede, come opportunamente sottolineato da @Diablorojo82, nella caratterizzazione dei personaggi di contorno, a partire dall'astuto antagonista Lancey, molto abile nel convincere gli ingenui e perbenisti cittadini di Wickenburg circa la pericolosità di Tiger, reo di aver ucciso per legittima difesa il corrotto sceriffo Whitaker, informatore della banda. Senza dimenticare, ovviamente, il buon
Willy Nolson, simpatico ubriacone che funge da preziosa fonte di raccordo tra i tre pards.
Chiosa finale, come da mia consuetudine, sui disegni di Gilbert alias Giolitti, il cui tratto conferisce ai personaggi un'espressività molto particolare, che a me non dispiace affatto.