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Stefano-tex

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  1. Stefano-tex

    [633/634] Tombstone Epitaph

    Ho un solo aggettivo per descrivere quest'albo: divertente! Davvero complimenti a Boselli, c'è una freschezza nei dialoghi che non vedevo da tempo, carson spaccone che sforna battute una dietro l'altra è davvero epico. C'è novità in questa storia, personaggi mai visti che si calano ottimamente in una trama classica. Questo dimostra che, anche in una situazione vista e rivista, si possono sceneggiare storie nuove e frizzanti. Non c'è bisogno che Tex vada oltreoceano per portare novità, bastano queste cose a farmi divertire come non mi succedeva da un p? leggendo un albo di Tex. Rinnovo i complimenti a Mauro Boselli, così come ad Acciarino; disegni davvero belli, qualche primo piano di Tex può far storcere un p? il naso ma traspare il tentativo del disegnatore di mostrare il "suo" Tex.
  2. Applausi per Ymalpas!!Completamente d'accordo con lui!E io estendo il discorso anche a "Baci e spari" - con la differenza che a loro comunque hanno lo stesso "peso" mediatico. Beh, io ribadisco, tenendo sempre conto che si tratta di gusti personali, per me il personaggio si è svalutato da solo, con la pubblicazione di alcuni "capolavori" di Nizzi, di cui questa storia ricalca la falsariga. Questo secondo me è il vero problema. Non penso che la colpa possa essere data a delle recensioni fatte su un sito; il lettore texiano ha la testa sulle spalle ed è capace da solo di capire se quello che sta leggendo è un qualcosa con un capo e una coda o è una ciofeca. Se a me la storia piace, piace e basta, checch? ne dicano ubc o chiunque altro, e stento a credere che ci sia qualcuno di così suggestionabile tanto da addossare alle recensioni la colpa del declino texiano post-500. Scusami, ma la tua mi sembra una strenua difesa verso un autore che già da lungo tempo è ormai indifendibile, purtroppo...
  3. Scusa, mica ho detto che una storia nizziana debba essere giudicata positivamente sempre (questa no di certo). Il fatto è che non si può partire da una storia negativa per mettere in risalto gli aspetti negativi dell'intera carriera dell'autore, come se non avesse combinato niente di buono. Sicuro che avesse ormai perso l'ispirazione da un pezzo, ma mi preoccupa è che sembra che diversi lo ricorderanno per il suo periodo negativo. Beh, purtroppo è così. Vedi Zidane: dopo la sua straordinaria carriera viene poi ricordato soprattutto per la testata a Materazzi. Nizzi ha rovinato tutto con storie come Monctezuma, i Fratelli Donegan, e TANTE altre, affossando sè stesso e il personaggio. Questa storia contiene tutti gli elementi che per me rendono una storia di Nizzi negativa e impublicabile; il bello è che sono sempre gli stessi in tutte le storie, non c'è novità neanche in questo, da qui il parallelismo storia-carriera. Di certo non mi sognerei di dire che Boselli ha rovinato tutta la sua carriera texiana alla prima storia sbagliata.
  4. Io mi trovo completamente d'accordo invece, la recensione mette in evidenza tutti i punti negativi di cui c'era da parlare, punti positivi beh.... per me non ce ne sono. E non capisco neanche tutti questi discorsi sui preconcetti verso l'autore, come se le sue storie dovessero essere per forza giudicate positivamente solo perchè scritte da colui che ha portato avanti Tex dopo GLB. Per carit?, nessuno mette in discussione quanto fatto da Nizzi, bisogna solo ringraziarlo per il suo lavoro, ma una ciofeca è una ciofeca, anche se fosse stata pubblicata dopo "furia rossa". Come si fa a leggere una trama dove già sai cosa succede, dove ci sono personaggi che hai visto e rivisto, tipo la sfilza di colonnelli che Nizzi ci ha propinato nella sua carriera, dove ci sono situazioni già viste e scelte narrative che sono sempre le stesse. Prendete le prime pagine del primo albo: come al solito discorso iniziale tra Tex e Carson e poi, pagina 8, cosa poteva far succedere il nostro caro Nizzi se non SPARI!! A me è venuta la nausea di queste storie scritte con lo stampino; anche un bambino sarebbe riuscito a sceneggiare la stessa cosa ma scegliendo modalit? e situazione diversa; invece il caro Nizzi preferisce non sforzarsi cambiando i soggetti ma impostando le trame sempre allo stesso, identico, modo. Sinceramente io credo che nella recensione siano stati anche piuttosto magnanimi, io questa storia non l'avrei neanche pubblicata, e dopo aver letto le prime 10 pagine eh! Sorvolo su tutti i vari clich? visti e rivisti di cui ormai ho smesso anche di lamentarmi per arrivare all'ultima riflessione fatta dall'autore della recensione. Si capisce che ce l'hanno con Faraci, e a ragione, che si è autostereotipato fin dalle prime storie; ormai ci sono solo Boselli e Ruju a mantenere la serie sulla sufficienza, e questo non mi sembra un buon auspicio per il futuro, nonostante il buon Nizzi abbia appeso la penna al chiodo.
  5. Stefano-tex

    Troppe "frasi Fatte" In Tex?

    Nel mio intervento parlavo delle solite esclamazioni di Tex tipo "Peste!", "Tizzone d'inferno" e così via, dando per scontato che juanraza85 si riferisse a queste, però rileggendo non sono sicuro che sia così! Delucidatemi
  6. Stefano-tex

    Troppe "frasi Fatte" In Tex?

    Io credo che la "non vitalit?" dei dialoghi non sia dovuta alla presenza di frasi fatte, come dici tu, nel senso che possono esserci dialoghi briosi nonostante siano pieni di frasi fatte. Non trovo ridicola la tua questione, anzi secondo me rappresenta una conseguenza del peggioramento della qualità delle sceneggiature a cui abbiamo assistito nei post-500, dove abbiamo visto un Nizzi che si andava sempre più "stereotipando" nei dialoghi, sè pieni di frasi fatte, ma anche triti e sempre uguali, come se l'autore facesse copia e incolla. Invece secondo me autori come Boselli sono maestri nell'inserire le frasi fatte in dialoghi vitali e sempre nuovi, in modo da non farle pesare dopo 600 e passa numeri!
  7. Questi che hai elencato non sono gli ingredienti tipici di un albo di Tex. Io invece sono d'accordo con Leo, per me questi devono essere gli elementi fondamentali di un albo di Tex. "Gli invincibili" avrebbe trasmesso così tanto senza la tavola finale? No di certo, anzi è il tocco in più che emoziona il lettore e rende la storia indimenticabile. Oppure cosa sarebbe stata la saga texiana senza tutti i personaggi di spessore che adesso sarebbe troppo lungo elencare? Purtroppo tutto ciò è mancato negli ultimi anni di Nizzi, il quale si è limitato per me a fare copia e incolla di situazioni e dialoghi triti e ritriti, senza il minimo pathos, dentro cui ha inserito marionette alle quali va il ruolo di semplici comparse e di cui non ricorderei il nome neanche sotto tortura. Ecco perchè non riesco davvero a capire i commenti positivi che leggo su questa storia!
  8. Vorrei fare una piccola riflessione, pur avendo letto solo il primo albo (torno dopo un p? a commentare, ben ritrovati a tutti! ). Noto che nei confronti di questa storia c'è una maggioranza di commenti positivi, come se rileggere le sequenze nizziane fosse stata una "boccata d'aria fresca", dopo le ultime fatiche di Faraci. Questa è una storia che, secondo me, ai tempi avremmo bocciato totalmente, piena di clich? nizziani. E' incredibile come leggendo il primo albo io mi aspettassi già tutto quello che poi sarebbe davvero successo. Non si tratta di siatuazioni prevedibili, ma ciò è dovuto al fatto che abbiamo visto centinaia di volte sempre le stesse scene e le stesse storie da parte di Nizzi. Per non parlare dei personaggi, stereotipati come non mai, e della facilit? con cui Tex già dalle prime pagine sa già praticamente tutto, senza lasciare un p? di mistero al lettore. Insomma, una storia che secondo me è al livello di quelle che hanno caratterizzato la parabola discendente di Nizzi, cioè un livello bassissimo. Eppure i commenti positivi ci sono. La domanda che mi (e vi) faccio ?: siccome io credo che ciò sia dovuto al fatto che questa storia viene dopo una serie di storie di Faraci, è possibile che quest'ultimo stia scendendo anche al di sotto del peggior Nizzi? In effetti è quello che mi viene da pensare, visto che le sceneggiature nizziane una trama più o meno ben sviluppata ce l'hanno, mentre in quelle di faraci sinceramente io faccio fatica a trovarla; ma la mia preoccupazione è per il futuro. E' giusto continuare a puntare su un autore (per me) inadatto alla serie, almeno per quanto visto sin'ora, o arriveremo addirittura a rimpiangere il buon vecchio Nizzi? :s :s
  9. Stefano-tex

    [627/628] Salt River

    Questa prima parte mi ha dato un'impressione di linearit?, a differenza di tante altre storie di Boselli, ma ciò non toglie sicuramente che sia un albo davvero ottimo! O forse, più che di linearit? si dovrebbe parlare di "classicit?": Ma è nelle scelte narrative e nell'utilizzo dei personaggi che emerge la vera maestria dell'autore! E mi riferisco anche alle scene più banali, So che possono sembrare sciocchezze, ma per me sono scelte del genere che contribuiscono a dare bellezza e varietà alla narrazione. Per non parlare della figura di Kit, finalmente un uomo, come in tutte le storie di Boselli dove gli viene dato spazio, capace di prendere iniziative da solo e di dimostrare di non essere secondo a nessuno, nemmeno al padre. Ho apprezzato i momenti di timidezza nel parlare della dottoressa Sarah, anche se mi rendo conto che sarebbero opinabili da parte di qualcun altro; a Boselli piace scherzare col fuoco ma è soltanto così che si può portare avanti una serie dopo 630 e passa numeri! Infine, mi ha spiazzato completamente il colpo di scena finale riguardante la dottoressa: mi ero fatto un'idea completamente diversa e solo dopo ho rivalutato in chiave negativa alcuni particolari come la derringer o la frustata, che la dipingono come una donna dura e risoluta. Penso davvero che ci dar? delle sorprese nel secondo albo!!
  10. Stefano-tex

    [623/624] Braccato!

    Qui non sono dello stesso parere: la loro morte doveva ricadere su Tex, come a punirlo dell'astutissimo piano da egli congegnato, che prevedeva la "piccola" falla di lasciare i due poveracci in balia dei nemici. :shock: E' per come è impostata che tutta la scena non sta in piedi, per non parlare del fatto che alla fine i due si sè pure salvati!
  11. Stefano-tex

    [623/624] Braccato!

    E non posso che essere d'accordo anch'io. Gli autori della recensione riescono a far capire benissimo quello che anche io ho scritto e pensato, ad esempio riguardo Rufus e il sergente, in un modo sicuramente meno chiaro e scorrevole
  12. Non compro questo Maxi, perchè sono troppo scottato da "Braccato", ma non significa che non comprer? più nessuna storia di Faraci!! :malediz... Poi è anche una questione di sfiducia verso il Maxi, come serie in generale. Come ho detto all'inizio di questa discussione gli ultimi non li ho acquistati (tant'? vero che non ho neanche il primo di Faraci) tranne l'ultimo di Segura. Questo perchè a parte il fatto di essere un balenottero da 330 pagine la collana non ha niente di speciale! Mi andava bene quando si trattava dell'unico modo per leggere Segura che mi è sempre piaciuto, ma quando trovi come sceneggiatore Nizzi e come disegnatori sempre gli stessi allora la cosa perde di attrattiva. E devo dire che, almeno per me, il fattore economico conta, e anche tanto. Quindi siccome la mancanza dei 6 euro in tasca la sento, e siccome l'autore si è rivelato, fino ad adesso, una delusione, ecco la decisione di non comprarlo!
  13. Allora, visto che si dimentica in fretta, mi fai il piacere di spiegarmi la seguente affermazione: "io lo compro sempre e se una storia non mi aggrada non la leggo!". Sono parole tue eh, forse ho preso davvero un abbaglio, ma l'italiano penso di capirlo ancora. Poi io non voglio far notare che nessuno ha fatto notare niente; tu mi hai chiesto perchè non mi sono fermato ai fratelli Donegan, e io ti ho risposto che per me ci sono differenze tra la serie regolare e la collana del Maxi, le stesse che ha esposto Cheyenne, e cioè: Ho preso un abbaglio perchè non ho riscritto nel mio post tutto daccapo ma ti ho rimandato in quello di Cheyenne che aveva scritto la stessa cosa che volevo esprimere io?Spero che adesso tu abbia capito.
  14. io lo compro sempre e se una storia non mi aggrada non la leggo! il Tex va sempre comprato, quello che dici tu è del tutto riduttivo e banale, mi ricorda la storia del "cambia canale, se il programma non ti piace". Eh no, caro, si discute soprattutto quando le cose non vanno. e quindi anch'io, sembrer? strano, quoto quanto detto da giambart Perchè tu quando sei davanti alla tv e vedi un programma che non ti piace e ti annoia il canale non lo cambi?? Compri le partite di Premium perchè sei tifoso di una squadra ma poi la partita non la guardi?? Scusami ma il tuo discorso non lo capisco; io per esempio il maxi di Faraci non lo compro, perchè dopo aver letto il suo inedito non ho voglia di buttare così 6 euro! Questo però non mi impedisce di poter discutere sull'andamento dei Maxi poi, ovviamente, se tu dai un tuo giudizio sulla storia io di sicuro non posso permettermi di opinare, non avendolo letto; ma anche se non compro Tex perchè si "deve", ciò non toglie che io non sia lettore quanto te. e tu invece non compri un Tex perchè l'autore ha fatto una storia che non ti è piaciuta? complimenti, sono io che non capisco il tuo discorso. Avresti potuto fermarti ben prima, no? a i fratelli donegan, che diciò Io non compro il Maxi non perchè non mi è piaciuta "Braccato!", ma perchè non mi ha convinto Faraci su Tex, che è ben diverso. Ne abbiamo lette altre di storie sue, ma fino ad ora non mi ha mai convinto. Ecco perchè preferisco saltare questo turno (nonostante ciò ringrazio Cheyenne del consiglio ). Poi scusami, ma non mi pare che "i fratelli donegan" sia un Maxi! C'è una profonda differenza tra Maxi e serie regolare, come ti ha ampiamente spiegato Cheyenne; e comunque ciò non toglie che io non possieda alcune "nizzate" tipo il secondo albo di Dieci anni dopo e qualcun'altra. A quei tempi non usavo internet, quindi non sapevo chi fosse l'autore della storia successiva, se il primo albo non mi piaceva allora capitava che non compravo il continuo (fortunatamente non è successo spesso, anche perchè essendo più piccolo facevo poco caso alle incongruenze e mi bastava assaggiare l'atmosfera texiana _ahsisi ); non vedo cosa ci sia di male in questo. Lo trovo un comportamento molto più sensato rispetto a comprare le storie e poi non leggerle.
  15. io lo compro sempre e se una storia non mi aggrada non la leggo! il Tex va sempre comprato, quello che dici tu è del tutto riduttivo e banale, mi ricorda la storia del "cambia canale, se il programma non ti piace". Eh no, caro, si discute soprattutto quando le cose non vanno. e quindi anch'io, sembrer? strano, quoto quanto detto da giambart Perchè tu quando sei davanti alla tv e vedi un programma che non ti piace e ti annoia il canale non lo cambi?? Compri le partite di Premium perchè sei tifoso di una squadra ma poi la partita non la guardi?? Scusami ma il tuo discorso non lo capisco; io per esempio il maxi di Faraci non lo compro, perchè dopo aver letto il suo inedito non ho voglia di buttare così 6 euro! Questo però non mi impedisce di poter discutere sull'andamento dei Maxi poi, ovviamente, se tu dai un tuo giudizio sulla storia io di sicuro non posso permettermi di opinare, non avendolo letto; ma anche se non compro Tex perchè si "deve", ciò non toglie che io non sia lettore quanto te.
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