Ho riletto in questi giorni questa storia cult nella versione storica a colori pubblicata con Repubblica; ricordo che la lessi la prima volta nel luglio del 1977 comprando una ristampa in occasione delle uscite dei famosi "arretrati" che inondavano in estate le edicole... Sono particolarmente affezionato a questa storia, in particolare all'albo "Il signore dell'abisso", la cui copertina ho sempre trovato molto suggestiva. Alla storia darei non meno di un 8, per la sua originalità. Comincia quasi a rilento, come se si trattasse per Tex e Carson di mettere il sale sulla coda a dei semplici contrabbandieri, poi evolve, trasformandosi in una grande storia del filone fantasy... Ho trovato sempre molto romantica la figura del principe Tulac, un "nemico" verso il quale GLB sembra, tutta via, mostrare un grande rispetto, e fin dalla sua prima apparizione della storia sembra attorniato da una cappa di fatalismo che ne fa presagire il triste destino finale...