francesco67
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Ho riletto in questi giorni questa storia cult nella versione storica a colori pubblicata con Repubblica; ricordo che la lessi la prima volta nel luglio del 1977 comprando una ristampa in occasione delle uscite dei famosi "arretrati" che inondavano in estate le edicole... Sono particolarmente affezionato a questa storia, in particolare all'albo "Il signore dell'abisso", la cui copertina ho sempre trovato molto suggestiva. Alla storia darei non meno di un 8, per la sua originalità. Comincia quasi a rilento, come se si trattasse per Tex e Carson di mettere il sale sulla coda a dei semplici contrabbandieri, poi evolve, trasformandosi in una grande storia del filone fantasy... Ho trovato sempre molto romantica la figura del principe Tulac, un "nemico" verso il quale GLB sembra, tutta via, mostrare un grande rispetto, e fin dalla sua prima apparizione della storia sembra attorniato da una cappa di fatalismo che ne fa presagire il triste destino finale...
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Io sospetto che lo manchino apposta...!
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Posso solo aggiungere, per il momento, che finora i Color Tex mi sono piaciuti tutti...
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E' vero, l'avevo notata immediatamente anche io.
Hai ragione l'ho notato anch'io solamente che non avendo al momento ancora finito di leggere la storia, non volevo pronunciarmi, avendo un remoto pensiero che forse sarebbe sopraggiunto un ulteriore personaggio nella vicenda..Segnalo una piccola imprecisione che mi sembra non sia stata ancora messa in evidenza da nessuno. A pagina 102 nell'ultima vignetta la nipote di Florian si esprime dicendo "mio padre" invece di "mio zio".
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Al di l' dell'episodio della stella mostrata nell'albo Salt River, io, ripercorrendo mentalmente l'intera saga di Tex, non ho mai avuto la sensazione che Kit Willer sia entrato ufficialmente, come il padre e Carson, nel Corpo dei Rangers, ma che si sia sempre limitato a collaborare da esterno alle loro missioni...
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Io che sono un lettore anni 70 ho tanta nostalgia delle storie di un tempo che si dipanavano 4 e a volte anche 5 albi...
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All'epoca, nel 1976 - frequentavo la terza elementare - la storia non mi sembr? particolarmente eccezionale... L'ultima volta che l'ho riletta però non mi è sembrata poi tanto male. da sufficienza piena direi.
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Riletta ieri... Che dire? Una storia forse non memorabile ma che a me è sembrata godibilissima.... Da 7 direi.
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Mi piacque un sacco! I "locos" ed il castillo...! Che 1977! Non la rileggo da tempo, però... Far? bene a riprenderla...
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Bella storia, anche se dopo averla letta non vedevo l'ora che arrivasse l'albo successivo... il 200!
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Il mio albo centenario preferito! Che volete, avevo solo dieci anni nel giugno 1977! la rileggevo in continuazione e pur nella sua indubbia semplicit? la trovavo assolutamente fantastica... Voto 10 (alla mia infanzia...)
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E' vero possedevo anche io quel diario...! E quindi ebbi modo di averla continuamente sotto gli occhi... Come te anche io non possedevo l'albo. Comunque una bella storia, tutta azione e suspence...!Quest'avventura mi fece compagnia per un anno intero a scuola, fu scelta per "il diario di Tex"... Ricordo ancora che non possedevo questi albi e leggerlo nel diario fu una vera sorpresa per me... In tutta l'avventura il pericolo è palpabile, pressante e sembra che i due pard stavolta non riusciranno a salvarsi... La stessa signora Flatter afferma che: " se le cose dovessero andar male, gli apaches non mi avranno viva". Tex stesso è preoccupato, e comunque fa coraggio agli altri; il finale è forse troppo breve, in tre sole striscie. Bellissima avventura che si può leggere per intero nel 37° volume della collezione a colori di Repubblica. Voto: 9, meritatissimo, a testi e disegni
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S? anche io Tex 200 lo rileggevo in continuazione...! Avevo 10 anni...S?, tutto sommato una storia carina, forse proprio la migliore tra le centinarie (anche se io sono molto legato alla 200, "L'idolo di cristallo", che leggevo in continuazione da piccino ). PS: si sente un p? la mancanza di Montales, eh...
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Altra storia assolutamente superba in perfetto e classico stile GLB, ad opera però del mai abbastanza rimpianto Nizzi...
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Preso e letto! I disegni di Ortiz pur con qualche lieve sbavatura mi sono sembrati all'altezza; la storia invece mi è sembrata addirittura ottima. Questo Ruju soreprende sempre più...!
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All'epoca mi piacque molto ma non la rileggo da molto tempo. Mi riprometto di rileggerla al più presto...
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Storia assolutamente fantastica ed in perfetto stile di GLB. Ancora una volta un Nizzi in grandissima forma...! Voto 9
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Il soggetto in sè non era molto originale e ricorre spesso nella saga, ma la storia scorre gradevolissima. Voto 8.
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Riletta di recente. davvero molto bella, con un Boselli in gran forma! Voto 8
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Una classica storia di GLB che all'epoca non mi entusiasm? in modo particolare ma che in seguito ho saputo apprezzare molto meglio. Voto 7
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Ecco una storia che non rileggo da tempo immemorabile... Va decisamente ripresa...!
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Classica storia di Tex che ho riletto volentieri più volte. L'idea dei falchi - aquila da parte di Nizzi fu davvero fantastica e degna del miglior GLB... Voto 10!
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Per me davvero una storia eccezionale in perfetto stile salgariano e di quelle che ti fanno reinnamorare di Tex! Le darei un bel 10!
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Ecco una storia che devo assolutamente rileggere...!
[324/326] Attentato A Washington
in Le Storie dal 301 al 400
Pubblicato
Una delle mie storie preferite tra quelle post 200 ( e quindi per me post golden age...). Un Nizzi in grandissima forma nel solco della più classica tradizione di GLB. Veramente ottima l'idea dei falchi-aquila e il personaggio del cinese (avrei voluto rivederlo...). Perfettamente ricreata l'atmosfera della grande città dell'Est. Insomma una storia alla quale darei volentieri un bel 8.