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TWF - Tex Willer Forum

Josey Wales

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Tutto il contenuto pubblicato da Josey Wales

  1. Josey Wales

    I Cavalli Di Tex E Pards

    Felice idea, questo topic. Non essendo un esperto di razze equine, lo seguirò con molto interesse. L'occasione buona per saperne di più.
  2. Infatti l'accostamento era solo sul piano dell'aspetto fisico. Su quello dei rapporti col gentil sesso, Tex è notoriamente assai più sobrio e discreto di Connery-Bond. Ma c'è Carson che compensa egregiamente.
  3. Se fosse un personaggio in carne ed ossa, direi che fisicamente assocerei l'immagine di Tex a quella di uno Sean Connery. Anche per quanto riguarda le sue "performances" fuori dal comune, più che attribuirle ad una forza fisica da palestrato, le ho sempre viste piuttosto come frutto di una superiore abilità nel corpo a corpo: proprio come il James Bond di Connery, appunto, capace di avere la meglio contro gorilloni tipo l'agente russo con cui si scontra nello scompartimento ferroviario, o quell'altro bestione cinese tarchiato che non mi ricordo in quale film compare. Tra l'altro, Sean Connery ha fatto pure un western, "Shalako", dove si scontra in duello all'ultimo sangue contro un capo indiano. Quindi sè, mi raffigurerei Tex come un Connery e non come un Van Damme, per capirci.
  4. Josey Wales

    [645/646] Furia Comanche

    Che d'ora in poi acquister? due copie delle storie disegnate da Ticci. Una anche per te. :trapper:
  5. Josey Wales

    Galleria Di Giovanni Ticci

    ... per l'emozione, voglio sperare! _ahsisiSindrome di Stendhal
  6. Josey Wales

    Galleria Di Giovanni Ticci

    Io non commento perchè non ci riesco, mi viene da
  7. Ciò che mi colpisce positivamente, a parte il tratto di per sè, è il fatto che in queste realizzazioni di Barison io riconosco chiaramente Tex e i suoi pard, invece di dover immaginare che siano Tex e i suoi pard ( come invece avviene con diverse atre interpretazioni ). Per questo, per me Barison è da serie Regolare, altro che storie brevi o color !!
  8. ECCELLENTE !!!!..( il Tex di Barison, e i tre pard )
  9. Josey Wales

    [640/642] Giovani Assassini

    Il mio parere conta poco ma, se posso esprimerlo, vorrei prendere spunto dall'intervento di Magic Wind per dire una cosa. D'accordo sulla inopportunità di vittimismi e piagnistei. Però, personalmente non vorrei vedere n° schiaffoni n° scappellotti, n° sedie che volano n° tavoli rovesciati... Fanno passare la voglia di partecipare e rovinano anche il piacere di leggere i vari interventi. La logica del litigio riguardo un prodotto come Tex mi sfugge totalmente. Non è politica, o religione, o chissà quale altro argomento "sensibile". E' Tex, per la miseria. Io ho una mia specifica visione di Tex, però non mi d' alcun fastidio leggere i pareri di chi ne ha un'altra anche diametralmente opposta alla mia. Ieri sono andato in trance quando ho visto il disegno di Cestaro postato da Ymalpas; viceversa ho letto seccato e controvoglia "Giovani assassini" a causa delle tavole di Font ( a proposito, già che ci sono: voto 6. Per la precisione, 8 alla storia, 4 ai disegni ). Però il fatto che molti apprezzino Font lo trovo assolutamente normale: evidentemente essi considerano il suo stile interessante e le sue fisionomie da cartone animato adattissime alla storia. Che problema c'è è Mi godo i vari Ticci, Civitelli, Andreucci, Venturi, e porto pazienza quando escono storie di Font, Ortiz... Per confrontare le proprie opinioni con quelle degli altri, senza pretendere di farle valere a tutti i costi, non c'è alcun bisogno di scambiarsi ceffoni. Personalmente, spero di continuare a leggere commenti di qualunque tipo e orientamento senza che scadano in cagnare, insulti, dileggi, e quant'altro.
  10. E' quello che dico anch'io, per Giove... Che male c'è ?Credo che ormai debba considerarsi assodato che:- I lettori non possono convincere gli autori;- Gli autori non possono convincere i lettori;- I lettori non possono convincersi tra di loro. Inoltre, come da più parti si fa notare ( giustamente ):- Poche decine di partecipanti effettivi al forum non possono considerarsi rappresentativi di alcunch?. Quindi, un po' meno insofferenza da un lato e un po' meno spirito polemico dall'altro, e convivremo felici e contenti. Altrimenti non la si finisce più, è inevitabile che le discussioni lettore-lettore o lettore-autore finiscano poi per trascendere a livello di polemica. Per me non ne vale la pena. Non so se avete osservato lo strano fenomeno: ogni appunto che viene mosso alla noiosit? di questo o quell'altro concetto espressonon fa altro che prolungare ulteriormente la diatriba, che poi viene ripresa alla prima occasione in altri topic, coinvolgendo altri utenti... in definitiva producendo l'effetto esattamente opposto a quello che si vorrebbe ottenere. Conviviamo !
  11. Giuro che prima di iscrivermi al forum non avrei mai immaginato che si potesse litigare...per Tex ! Da un lato, riesco a capire che un autore possa prendersela a male, perchè mentre le critiche che ci scambiamo tra noi lettori sono critiche alle nostre opinioni o analisi, quelle rivolte ad un autore sono critiche al suo lavoro. E' molto diverso... Quindi capisco le reazioni. D'altra parte, però, bisogna pur dire che questo è un forum, uno spazio dove qualunque lettore può iscriversi liberamente senza essere selezionato in ingresso in base a chissà quali comprovate competenze texologiche. E di conseguenza, esprime le proprie impressioni su Tex, quali che siano. Ai forum ci si iscrive per questo. Una storia di Tex è un po' come una canzone d'autore. Di tutti coloro che l'ascoltano, alcuni sono interessati a scoprire se ha qualche pregio musicale intrinseco, ad altri importa solo che sia piacevolmente orecchiabile, altri ancora la ascoltano solo come sottofondo per rendere meno noiosi i viaggi in auto o in pullman... Vi immaginate un Paolo Conte che si incaxxa con un forumista perchè quest'ultimo sostiene che le sue canzoni sono noiose, eccessivamente cerebrali, cantate con una orribile voce roca, strizzano l'occhio al jazz, e ad esse contrappone la superiore qualità delle canzoni di Baglioni è Io non credo che esistano lettori di Tex migliori di altri, perchè Tex, come la canzone, è rivolto a tutti, non ad una ?lite di competenti. E' o non è un fumetto popolare ( di alta qualità ) ? C'è poco da fare, ognuno apprezza Tex se e solo se vi ci trova quello che vi cerca. Punto. E' per questo che acquista Tex. Per quanto riguarda l'accanimento polemico ( che magari senza volerlo, a volte sembra trasparire ), è un altro discorso. Una storia non ci soddisfa è E vabbe', pazienza !... Anch'io ho le mie fissazioni: vorrei questo, non mi piace quest'altro... Ma fino ad un certo punto, vivaddio ! Alla fine non ne faccio certo una tragedia. P. S. 1 - Suggerimento ai mods: si potrebbe creare una nuova sezione del forum, "Dietro il convento dei Carmelitani scalzi", dove si possano risolvere cavallerescamente le controversie. ( scherzo ) P. S. 2 - E se andassimo tutti al banco, autori e lettori è Offrirebbe il sottoscritto...
  12. Josey Wales

    [633/634] Tombstone Epitaph

    Parrebbe di sè. Come si diceva nella shoutbox, conviene conservarsi per qualche giorno una copia dei propri messaggi, almeno quelli lunghi come i commenti, cosicch? in caso di eliminazione si possano reinserire nei vari topic. Immagino che il problema possa verificarsi ancora.
  13. Josey Wales

    [633/634] Tombstone Epitaph

    Se posso suggerire una cosa, forse sarebbe meglio aprire una discussione apposita ( sulla valutazione della serie regolare ) piuttosto che discuterne in questo topic dedicato alla storia in questione. Forse non dovrei essere io a suggerirlo, dato che soffro di OT-ite cronica e spesso mi capita senza volerlo di imboccare deviazioni fuori tema, ma per una volta faccio il virtuoso.
  14. Josey Wales

    [633/634] Tombstone Epitaph

    Letta finalmente anche la seconda parte. Storia molto buona. Scorre felicemente e ( mi ) diverte. Forse il primo albo mi è piaciuto un po' di più, ma comunque ho gradito molto anche il secondo. Per quest'anno "Salt River" continua ancora ad essere la storia da battere, per quanto mi riguarda. Acciarino mi è parso molto soddisfacente. Però le grinte eccessivamente caricate costituiscono ( per me ) un difetto. E' come se a volte si volesse, tramite le espressioni, aggiungere spessore a personaggi che, di loro, non ne hanno molto. Parlando in generale, non è che le espressioni caricate siano di per sè cosa brutta e da evitare per principio, ma talvolta ( mi ) danno l'impressione che siano forzate. Nel complesso, episodio tra il 7 e l' 8.
  15. Ditemi voi se questo non è uno dei più straordinari maestri della Galassia. Forse nella galassia di Andromeda se ne potr? trovare qualcuno che gli sia superiore, ma qui...
  16. Josey Wales

    [Color Tex n. 03] Lo Sciamano Bianco

    Queste colorazioni non mi piacciono per niente. Quest'ultima è meno penosa delle precedenti, ma è comunque povera cosa. Color Tex quindi al di sotto della sufficienza. Comprato solo perchè di Ticci non può mancarmi nulla.
  17. Josey Wales

    [Texone N. 28] I Pionieri

    Diamine. Trovare da ridire pure sul fatto che in una storia non si sia rispettato il giusto senso di circolazione dell'attacco indiano... Spero che qualcuno non cominci a dimostrare, equazioni alla mano, che la direzione iniziale dei proiettili sparati dagli indiani sia incompatibile con la distanza e l'angolazione alle quali essi colpiscono il bersaglio... doubt
  18. Josey Wales

    [354/357] La Congiura

    Non posso non parlarne con enfasi, perchè è uno dei miei cinque episodi preferiti in assoluto. Come storia, è la più divertente che abbia mai letto: dall'inseguimento iniziale nel quartiere cinese fino alla tavolata finale al ristorante, non c'è una singola pagina che non mi abbia divertito alla grande. Sul fronte grafico, è semplicemente insuperabile. Ha le più belle e spettacolari scene che abbia mai visto su Tex ( e non solo ). Mettermi a commentarla nei particolari mi sembra inutile, anche perchè non la finirei più, quindi mi astengo. Chi non l'avesse ancora letta farebbe meglio a rimediare al più presto: potrebbe rischiare di non sapere mai cosa si perde. Ancora oggi me la gusto con sommo godimento. E continuo a ricomprarla ogni volta che esce in una nuova ristampa. Davvero un "cult", per me... Voto è 10^n
  19. Come opinione personale, che rifletta la visione soggettiva di un lettore e l'impatto che una storia esercita su di lui, ci può pure stare ( personalmente non la comprendo, ma può starci ). Un recensore invece, cioè colui che scrive una recensione ufficiale per una rivista, dovrebbe sforzarsi di essere un po' più misurato. Il suo pezzo viene pubblicato e presentato come un esame critico e un giudizio tecnico da parte di un esperto in una certa materia. Lo scopo principale di una recensione è quello di aiutare le scelte dei lettori potenziali tramite un'analisi e una valutazione "da esperto" dell'opera in questione. Essa dovrebbe quindi tendere ad essere la più obiettiva possibile. Altrimenti la recensione diventa solo un commento, per quanto affilato possa essere. Sarà per questo che non ne leggo molte, preferisco leggere i commenti dei lettori qui nel forum. Certo che per un autore è diverso. Si aspetta una recensione, non un commento.
  20. Josey Wales

    [633/634] Tombstone Epitaph

    La lettura di questo albo è stata molto piacevole. A meno che Boselli non abbia avuto un crollo verticale di ispirazione nella seconda parte, prevedo che anche questa avventura entrer? nella mia personale lista delle storie belle. Questo 2013 sembra destinato ad essere una buona annata. Commenti a fine storia.
  21. Di tutta la recensione di Ubc, l'unica cosa che condivido è l'appunto sulla limitata espressivit? dei volti di Tex e Carson ( era stata anche la mia impressione, come avevo detto qualche post fa ), ma per il resto... mah. Mi sembra alquanto ingenerosa sia nei confronti di Nizzi che di Filippucci. Diciamo che le recensioni vanno prese per quello che sono. Sono condivisibili o meno, non sono testi sacri, e riflettono sempre una soggettivit? di visione. Il problema nasce magari dal fatto che le recensioni "ufficiali" di una rivista si presentano per loro stessa natura con un'aura di autorevolezza; ciò che vi è scritto suona come un insieme di sentenze, oggettive e inappellabili. E quando stroncano, fanno male. Chi recensisce i recensori è
  22. Josey Wales

    [Color Tex n. 03] Lo Sciamano Bianco

    Sarà il primo Color che acquisto, esclusivamente perchè realizzato da Ticci. Durante la lettura verser? lacrime di disperazione, ma facendo appello a tutta la mia fantasia cercher? di immaginarmi le tavole pulite, senza questa colorazione bambinesca. Spero che le indicazioni date da Ticci abbiano quantomeno migliorato un po' la resa. Vedremo. I precedenti Color non li ho presi, ma non per una qualche forma di protesta: ho rinunciato ad acquistarli semplicemente perchè questi disegni colorati così non li gradisco e mi fanno passare la voglia. Concordo con quanto dice Anthony Steffen nel suo intervento più recente.
  23. Josey Wales

    Troppe "frasi Fatte" In Tex?

    Mah, a me quelle frasi ricorrenti non dispiacciono. Le trovo simpatiche. Poi non è che Tex, Carson e quasi tutti gli altri personaggi vengano esattamente da Harvard o dal MIT, per cui direi che anche sotto questo aspetto un po' di frasi fatte ci possono stare.
  24. Josey Wales

    [Texone N. 28] I Pionieri

    Bel texone davvero. Come storia, anch'io la colloco un pelino al di sotto di "Salt River", e fors'anche del texone precedente, che mi avevano entusiasmato ancor di più, ma è comunque un'eccellente storia. Avvincente, sviluppata a dovere e articolata come si deve, con tutti e quattro i pard in gran spolvero ( cosa sempre molto gradita, per quanto mi riguarda ). Mi piace questo Tex: duro ma non incaxxato, serio ma non tetro; il carattere giusto, insomma, ben evidenziato anche dalla sua realizzazione grafica: sguardo deciso, ma non da psicopatico come si vede in certe recenti interpretazioni un po' estreme. I personaggi comprimari è Mi sono sembrati ottimi anch'essi. Caratterizzati e diversificati al punto giusto, ognuno secondo la sua importanza relativa. Gli ingredienti della storia sono tutti classici, eppure sono cucinati bene, e il piatto è saporito ( molto ). Il che dimostra una volta ancora, IMHO, che si possono anche rivedere cose già viste, l'importante è come le si assembla e le si sviluppa. E' l'arte della variazione... Gli stessi elementi riproposti in modo sempre diverso e originale. Disegni. Eccellenti è dir poco. Forse non è molto carino fare confronti diretti con altri disegnatori, ma visto che è già stato fatto in precedenza, mi accodo. Riguardo agli spazi aperti del West, è possibile che Filippucci nella sua recente storia sia riuscito a renderli un po' meglio. Ma per quanto riguarda i volti, beh, non c'è proprio paragone... Personalmente attribuisco grande importanza alla espessivit? dei personaggi, e sotto questo punto di vista ( non solo questo, ovviamente ) Venturi è stato bravissimo. Espressioni dei volti curate senza essere caricate, ma soprattutto sempre diversificate, studiate in ogni vignetta, e non una sola espressione ripetuta cento volte col copia e incolla. Vale per il suo Tex, ma anche per Carson, per Kit, per Tiger. E per tutti gli altri. Questo, a mio modesto avviso, è un punto debole di diversi disegnatori, anche molto bravi, che ci danno un Tex tecnicamente risolto con sufficienza senza riuscire ad andare oltre: assai efficaci negli aspetti riguardanti i paesaggi, la rappresentazione degli ambienti, la correttezza delle posture e la dinamicit? dei movimenti; molto meno nel conferire forza e varietà espressiva a Tex e ai suoi pard. Perciò, davvero tanti complimenti a Venturi. Voto: 9
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