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Pablo Contreras

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Tutto il contenuto pubblicato da Pablo Contreras

  1. Pablo Contreras

    [Maxi Tex N. 17] Alaska!

    L'importante è che stia con i cattivi e non con i nostri. Poi alla fine tutto è bene quel che finisce bene, baci, abbracci, sei stata forte, sei stata in gamba, eccetera eccetera. zzzz Però alla fine Ringrazia da parte mia la tua sfera di cristallo
  2. Pablo Contreras

    [Maxi Tex N. 17] Alaska!

    Strano perchè "La legge di Starker" ha ufficialmente 324 pag di cui 318 di storia. Cmq mi sono sbagliato anch'io perchè, se vale lo stesso discorso, le pag dovrebbero essere 314. Ma anche no chissenefrega però è strano che i conti non tornino mai. Vedi molto male "Nei territori del Nordovest" fu il primo maxi e il primo albo fuori serie che acquistai, mi aspettavo una grande storia dato che i precedenti di Boselli su Tex mi erano piaciuti tutti. Purtroppo però rimasi in parte deluso e tra i motivi c'è proprio questo personaggio dal nome infelice (Gros Jean dice "quella ragazza è dawn", era meglio chiamarla Kathy e basta) che mi è stato antipatico dall'inizio alla fine. Ma quanto è brava, ma quanto è in gamba, è una ragazza straordinaria... ebbastaaaa :malediz... -_nono Ma tu lo hai già letto?
  3. Pablo Contreras

    [Maxi Tex N. 17] Alaska!

    Mi sembra che si tratti di una storia tipo "I demoni del nord", bene! ::evvai:: Considerando il num di pagine (320 cioè 312 di storia) Borden ha avuto un ampio margine per evitare il "dej? vu". Non mi aspetto e non pretendo un capolavoro ma il soggetto è l'ideale per un'ottima storia. La presenza di Dawn non mi entusiasma per niente -_nono però "scompare misteriosamente"... Meno male
  4. S? anch'io credo ci siano state troppe attese su questa storia, ma secondo me è dovuto tutto all'ottimo primo albo ::evvai:: Nel secondo purtroppo le cose cambiano ma non per Kit e la ragazza della quale non mi frega proprio niente e non dovrebbe fregare niente anche a Tex, quindi non capisco il suo "mmm" quando lo vede mentre viene curato da Beth. Boh! doubt No, il punto debole è ancora una volta il finale dove, oltre all'inconsistenza dei "professionisti" dai quali non mi aspettavo granch? (anche se questo Nick Favor mi sembrava un tipo tosto, uno con gli attributi, e invece...), il comportamento di Charles Damon è assurdo!!! "non farà storie", "mi consogner? a voi", lo trovo molto forzato e inverosimile. Idem per l'incendio della casa e il suicidio. Pu? darsi che Borden si sia ispirato al padre di Freddy Baker in "La sconfitta", ma per me quella è proprio un'altra storia -_nono Non è la prima volta che leggo storie con un ottimo primo albo e un secondo che non è male ma lascia un p? l'amaro in bocca e leggendo gli altri commenti vedo che non sono il solo a pensarlo. Direi che cmq il bicchiere è mezzo pieno e se si decideranno finalmente a rompere lo schema fisso delle 220 o 330 pagine (che, nonostante quello che ci dicono, influisce negativamente sulla qualità di una storia) il bicchiere, anzi il boccale laughing sarà pieno e schiumante
  5. E magari anche un bel duello! S? anche a me piacerebbe rivedere Jack Thunder e azzardo anche il contesto: una tempesta di sabbia E vorrei sapere che fine hanno fatto...1) Hutch e Karim, gli unici superstiti degli irlandesi;2) Antonio Herrera, fratello di Victor insieme al quale aveva organizzato il sanguinoso complotto de "Gli uomini giaguaro" per rovesciare il governo messicano. Si presume sia finito in galera, ma non potrebbe evadere o ottenere l'amnistia grazie ad agganci politici, in fondo succede anche oggi in Italia laughing, e architettare un piano per vendicarsi di Tex e Montalesè;3) Julie Calvi, figlia di Armand Calvi ucciso da Paul Beaumont in "Delitto nel porto" che aveva rubato il denaro dei ribelli corsi. Visto che la Corsica appartiene ancora alla Francia, la ribellione non dovrebbe aver avuto molto successo ma Julie potrebbe essere protagonista di un intrigo internazionale tra Francia e USA. Perchè no?
  6. Considero questa storia il seguito di "Cercatori di piste" dove ritroviamo Luna, la vedova del sergente Torrence, e i suoi due figli, oltre a Novak e agli altri disertori con le loro mogli indiane. Ed è per questo motivo, credo, che l'autore abbia voluto renderli protagonisti al fianco di Tex sbarazzandosi subito di Kit (il ferimento di Piccolo Falco per eliminarlo dalla sceneggiatura torner? ancora in futuro, purtroppo ) e, incredibilmente, anche di Tiger Jack, che Tex manda al villaggio centrale per cercare rinforzi (inutili, come scopriremo alla fine) quando invece, come dice giustamente Tenente Cordoba prima di me, avrebbe potuto mandarci Novak o uno degli altri. Cmq la storia è piacevole, con la presenza di Pat Mac Ryan che la rende anche divertente oltre al fatto che, emulando sansone, spezza le corde e permette anche a Tex di guadagnare tempo e liberarsi.2 note finali:Questa è l'ultima storia alla quale non è applicata la standardizzazione delle 220 o 330 pagine, sciagurata scelta della SBE che roviner? molte storie negli anni successivi. Con l'eccezione di "Mefisto" che però era stata scritta molti anni prima, questa assurda regola verr? derogata 9 anni dopo con "Buffalo Soldiers";Secondo me Luna, sia prima che dopo questa avventura, ha ricevuto la visita di Tex nella sua tenda al villaggio degli Yavapai... :w00t:
  7. Per rendersi conto di come la "compressione" in due o tre albi da 220 o 330 pagine sia un grave danno alla qualità delle storie, possiamo provare a immaginare come sarebbero state alcune grandi storie del passato prima che iniziasse questa sciagurata politica: Il giuramento - Chinatown - Il figlio di Mefisto - Terra promessa - Il laccio nero - Gli eroi di Devil Pass - La Congira - Sioux - Furia Rossa - La strage di Red Hill - Golden Pass... sarebbero state ugualmente belle se fossero durate non più di 330 pag? E poi: Tra due Bandiere - San Francisco - I dominatori della valle - La minaccia invisibile - Intrigo a Santa Fe - L'oro di Klaatu - Cercatori di Piste - La minaccia nel deserto - L'uomo senza passato - Wild West Show... non avrebbero perso niente se compresse in 220 pag? Allungare le prime a 440 e le seconde a 330 pag sarebbe stato ugualmente dannoso sisi
  8. Io la considero la migliore storia di Boselli dopo "Gli Invincibili" e "Il passato di Carson". Ci sono due grandi novità: il tema, quello dei disertori, che io ho visto pochissime volte (forse mai) su Tex; e Tiger Jack ad affiancare Aquila della Notte, cosa che non succedeva da tantissimo tempo e che ritroveremo solo "Sulla pista di Fort Apache". Stupendo il dialogo iniziale tra Tex e Mickey Finn dove si capisce l'enorme differenza tra i due concetti di giustizia, infatti è questa secondo me la "morale" della storia. Peccato solo per il finale amaro che proprio non mi aspettavo e che ho trovato ingiusto Voto: 9
  9. Che le recensioni di ubc non siano il vangelo è un fatto dimostrato dalle stroncature di storie come "Omicidio in Bourbon Street" e "La legge di Starker". doubt Ma secondo me Nizzi è stato il loro bersaglio prediletto forse perchè quasi tutte le sue storie a partire dal num 500 sono considerate, dalla maggior parte dei lettori, mediocri e qualcuna anche pessima :_sighNon vedo ipercriticismo verso tutto e tutti, almeno non su Tex. Le recensioni delle ultime storie sono tutte positive tranne per quelle di Faraci ma, ad eccezione del maxi, direi che non è il caso di gridare allo scandalo sisi
  10. Dall'ultima frase si capisce chiaramente che se la prenderanno con Faraci sisi
  11. Pablo Contreras

    [Texone N. 28] I Pionieri

    Sono d'accordo, infatti è per questo motivo che ho dato un 7 invece di 8. E' assurdo il comportamento di Tex che a pag. 221 dice "niente più oregon per te Roberts!" e poi alla fine cambia idea. Roberts non ha fatto NULLA per meritare la libertà e una nuova vita invece della galera. Anzi, mi è sembrato che avesse in mente di fare il doppio gioco e tenersi il bottino, poi capisce che l'importante è la salute haha ed è meglio schierarsi con Tex. Il caso di Willy è diverso, è solo un ragazzo e si è battuto insieme a Kit, Redmond e Carson rischiando la vita. Per quanto riguarda il figlio dei Wilkins dico una cosa sola: che sfiga! Questi due poveretti girano in lungo e in largo per la prateria da 5 anni alla ricerca del figlio che, si presume, è stato rapito dagli indiani. E quando trovano un ragazzo piute dalla pelle bianca... NON E' LUI!!! Cmq, finale a parte, una bella storia. Mi auguro che personaggi come Roberts e Ozzie Jonhson non si facciano più vedere per un p? -_nono Beh, questo mi sembra eccessivo. Le prime storie di Boselli sono caratterizzate proprio da avversari duri e spietati, insieme a personaggi ambigui in bilico tra il bene e il male. Forse negli ultimi tempi abbiamo avuto un eccesso di questi ultimi a scapito dei primi, ma lo stesso Boselli poco tempo fa ha detto che i cattivi veri al 100% stanno per tornare, quindi non ci resta che attendere
  12. S?, ho visto le altre tavole in anteprima di Acciarino e devo dire che è molto molto caruccia :lupod:
  13. E' un uomo o una donna? doubt
  14. Non vorrei fare l'avvocato del diavolo ma credo che la frase di borden non sia motivata da insofferenza alla critica e che voglia risolvere tutto come 4 amici al bar. Il tema del "cambiamento" di Tex è un argomento su cui si è discusso molto, forse anche troppo, e se ne continuerà a discutere. Quindi è comprensibile che dopo aver sentito per giorni, mesi, forse anni, sempre i soliti discorsi blablabla alcuni, dal suo punto di vista, pretestuosi, borden consideri i medesimi discorsi come barbosi e che siano un falso problema. Senza, ovviamente, voler accusare te di fare discorsi barbosi e di creare falsi problemi Anche a me ha dato risposte molto secche :deserto ma che ci possiamo fare? Per farlo parlare potremmo usare la stessa "cura" di Tex: sock! smack! tudh! crash! e sicuramente canter? come un usignolo
  15. Sono d'accordo. Penso possa essere utile alla discussione provare a ricordare le ultime storie di GL Bonelli. Ve le ricordate? Bene, allora immaginiamo che sia ancora vivo e che sia ancora il principale autore di Tex, anzi che lo sia sempre stato ininterrottamente negli ultimi 30 anni. Secondo voi che tipo di storie avremmo letto? Tex sarebbe ancora in edicola? Io avrei qualche dubbio sisi Con questo intendo dire che gli attuali autori di Tex hanno la loro visione del personaggio o la loro concezione o quello che ?. Ed è difficile che possano cambiare perchè probabilmente non ne sono capaci, tuttavia riescono a tenere vivo un mito che dura da 65 anni. Quindi che vogliamo f??
  16. Esatto! Sono i soggetti e le sceneggiature a non essere più quelli di una volta, a parte poche eccezioni. E quando dico "una volta" mi riferisco agli anni '90, quindi non al periodo di GL Bonelli o Nolitta.
  17. E' troppo comodo metterla in questi termini Se ne potrebbe dedurre che i tuoi gusti siano normali o di buonsenso, mentre quelli degli altri qualcosa di stravagande o demenziale doubt Le storie che piacciono a te sono pizze margherite, le storie che a te non piacciono ma agli altri sè sono invece delle schifezze come quelle di Annaciccia alias Maccio Capatonda Alcuni hanno votato 3 a "Il segreto del Morisco" e 10 a "Moctezuma!" mentre per me il giudizio è esattamente il contrario. Come vedi c'è molta, anzi moltissima variabilità nei gusti dei lettori e di quello che cercano in una storia di Tex e gli autori devono tenerne conto. Io non credo che Tex sia stato "snaturato", che non sia più lo stesso eccetera, ma che in molte storie degli ultimi anni ci si è concentrati troppo sulle caratterizzazioni di altri personaggi, compresi i pards, troppe parole, troppe spiegazioni, troppa retorica e buonismo. E ci si è dimenticati della storia che inevitabilmente risultava un flop, una delusione :_sigh
  18. Credo che tu abbia sbagliato esempio I telefilm di una volta non possono assolutamente essere paragonati a quelli attuali. Serie come C. S. I. scena del crimine impallidiscono davanti a Miami Vice Stesso discorso per i cartoni animati di 20 anni fa e quelli di oggi. Capisco il senso del tuo discorso ma non lo condivido fino in fondo. E' vero che i tempi cambiano e cambiano i modi di scrittura, ma la caratterizzazione dei personaggi non può diventare l'alibi per farci "digerire" storie mediocri. E' quello che secondo me è successo negli ultimi anni: invece di puntare sulla qualità di soggetti e sceneggiature, si è preferito inserire una quantit? industriale di parole per "caratterizzare" i personaggi, con il risultato di scadere nella retorica e nel buonismo. Tu fai l'esempio di "Passaggio a Nord Ovest" o "Il Terrore dal Mare", entrambe di un autore diverso da Nolitta e quindi con un tipo di scrittura diverso, ma si tratta cmq di storie molto belle come quelle nolittiane. L'autore ha lasciato intatte le caratteristiche del personaggio e si è concentrato sulla storia. Dovrebbe essere questa la regola da seguire ma non è sempre stato così purtroppo, n° per Tex n° per Zagor. Non ha senso distinguere il Tex di GL Bonelli dal Tex di un altro autore. Sono "le storie di Tex" di GL Bonelli ad essere diverse dalle storie di Nolitta, Nizzi, Boselli e tutti gli altri. Possono inserire tutte le innovazioni che preferiscono nella scrittura, ma il personaggio deve restare integro nelle sue caratteristiche.
  19. Sono contento per te. Pensa che io invece non ho più "sentito" Tex dopo il n. 500 :deserto
  20. Sai cosa succederebbe se tornassero storie come quelle da te descritte? Che qualcuno si lamenter? con frasi del tipo:"ancora con affaristi imbroglioni che cercano di rubare territori della riserva o di arricchirsi alle spalle dei Navajosè! Uffa.. sempre le stesse cose!" :indiano:Oppure "ancora con gli indiani ribelli?! Ma non sanno inventare niente di meglio?" Quando i soggetti sono stra-abusati, visti e rivisti, ci vogliono sceneggiature completamente nuove e, secondo me, impeccabili perchè una brutta storia basata su un'idea vecchia porta l'autore... nelle caldaie di messer satanasso
  21. Ho votato altro, quindi devo commentare. A me manca il Tex che UMILIA gli avversari, non solo i classici bulli o prepotenti. Mi piacerebbe rivedere scene come quelle di "Sulle tracce di Tom Foster" dove Tex e Carson distruggono un saloon tra lo sgomento dell'agente pinkerton e delle persone che guardano -ave_ Fantastico il tipo che scappa via pensando "fossi matto!" quando Tex gli dice "ehi tu, aspetta!" Infine, il dialogo tra Tex e Rick: alla domanda "era proprio necessario?" Tex risponde con un discorso che secondo me è l'essenza di Tex, lo potremmo definire "Texismo" Mi manca quindi quella miscela tra durezza e sorrisi, violenza e ironia che caratterizzava le storie di GL Bonelli. Nelle storie attuali trovo un eccesso di retorica, buonismo e personaggi che sembrano degli stereotipi :fumo:
  22. Il problema non è "sempre e solo due albi" ma il fatto che la lunghezza sia fissata in multipli di 110 pag, cioè 220 o 330, ne abbiamo avuta una di 440 (Athabaska Lake) e chissà forse in futuro ne vedremo una di 550! :fumo: Quindi le storie che non sono contenute in 2 albi, ne sono di 3 o anche 1 solo come "Moctezuma" e "Faccia di cuoio" oltre, ovviamente, ai num centenari. I motivi li conosciamo ma io mi chiedo: fino a metà degli anni '90, cioè quando è iniziato questo processo di "standardizzazione" (e non solo per Tex), l'esigenza di avere storie già pronte da pubblicare e la lentezza dei disegnatori, erano problemi che non esistevano e sono comparsi all'improvviso?Se sono sufficienti 184, 245 oppure 309 pagine, perchè comprimere o allungare rischiando di rovinare la storia, come purtroppo è successo alcune volte? sisi Uno sceneggiatore potrebbe scrivere due storie che si "incastrino" tra loro e affidarle a due disegnatori che abbiano circa la stessa velocit?. Ad esempio "I trappers di Yellowstone"-"I sabotatori" sono collegate con "Mondego il killer" che inizia nel num 613. Direi che è un metodo da usare più spesso, ma è solo la mia opinione
  23. Per quel che mi riguarda gli attuali sceneggiatori possono godere della massima tranquillit?, e hanno tutta la mia stima e fiducia perchè il livello medio delle storie è migliorato parecchio rispetto a qualche anno fa. ::evvai:: Io non dico no a priori a nessuna novità però... certe "innovazioni" tipo la moglie, la fidanzata, il figlio, il nipote.. doubt snaturerebbero il personaggio e Tex non sarebbe più lo stesso. Magari a qualcuno, forse tanti, potrebbe piacere, ma a me no -_nono
  24. E dai... gira che ti rigira sempre li andate a parare. Ma chi ha parlato di scene di sesso o di Dylan Dog. Ho fatto un esempio chiaro, la moglie di Martin Mystere, che è parte attiva delle storie di Mystere e sicuramente non perchè ci va a letto. E comunque, il mio era un esempio tanto per far capire cosa può essere una novità interessante e cosa invece no. Ad esempio posso dire che sarebbe interessante introdurre un altro amico di Tex che ogni tanto dia una mano ai 4 pard, senza per questo sentirmi dire da qualcuno che dato che il tale amico non lo ha introdotto GLB allora non ci può stare. E non dico un'amica perchè, francamente, se ogniqualvolta uno nomina una donna, ci deve essere sempre qualcuno che parte all'attacco dicendo che non vuole scene di sesso in Tex allora diventa difficile fare qualunque tipo di discussione. Io non leggo Martin Mystere, ma penso che se ha una moglie che è parte attiva nelle storie di cui il marito è protagonista.. non significa che un altro personaggio completamente diverso possa avere anche lui una moglie. A cosa servirebbe far sposare - pardon, risposare - Tex o uno dei pardsè Sarebbe sicuramente una novità, ma poi? Che fa questa signora? Alcuni autori, per loro stessa ammissione (ad es. Manfredi), non si sentono a loro agio con tutti e 4 i pards, figuriamoci se ci si mettono pure le mogli! :s Il discorso dell'amico è diverso, ma ce ne sono già a disposizione e qualcuno, ad es. Pat Mac Ryan, manca da un bel p?, se non ricordo male non lo vediamo più da "Il diavolo della sierra". Prima di pensare a nuovi personaggi ricordiamoci dei "vecchi"
  25. Sono d'accordo sul discorso de "L'universo willer". GLB è stato chiarissimo sul rapporto tra Tex e le donne: se va con la Pina o la Giovanna laughing lo fa tra una storia e l'altra e il lettore non lo vedrà mai. Ed è giusto così, le relazioni affettive-sessuali del nostro eroe sono fatti suoi che non hanno niente a che vedere con le avventure di cui è protagonista. Ognuno di noi può immaginare una o più relazioni tra Tex e le tante donne che ha incontrato in 65 anni, ma Tex non può innamorarsi perchè è Tex punto Quindi è normale che Tex possa essere attratto da Alison ma non che se ne innamori, con una improbabile dichiarazione senza pronome personale doubt Non condivido la tua analisi su Lena e Donna (che potremmo definire come "il caso Parker" laughing ). La tesi che Carson sarebbe il vero padre di Donna la ritengo una scemenza buona solo per il gossip di noi e altri forumisti. E cmq all'epoca non esisteva la prova del dna, quindi non lo sapranno e non lo sapremo mai sisi "I sette assassini" non è una brutta storia, dai! S?, a volte nelle storie di Boselli c'è un p? troppo miele, però il problema di un eventuale ritorno delle due è il ruolo che dovrebbero avere nella storia, che non sia il solito della bella rapita e/o minacciata dai cattivi. Forse è per questo motivo che non le vediamo da tanto tempo.
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