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TWF - Tex Willer Forum

natural killer

Ranchero
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Tutto il contenuto pubblicato da natural killer

  1. natural killer

    [Color Tex N. 07] La Strada Per Serenity

    La storia si preannuncia interessante e i disegni sono decisamente ben fatti. Per il colore accontentiamoci...
  2. natural killer

    Dopo Il 700

    Non conosco i termini del conflitto tra Antonio e Mauro, né ho particolarmente interesse ad approfondirli. Auspico però una possibile convivenza su questo forum di due autentici appassionati di Tex, uno in qualità di autore e curatore, l'altro come lettore, o se ben avevo capito le sue intenzioni ex-exlettore che si riprometteva di recuperare le storie perdute per rientrare a pieno titolo nelle varie discussioni. Gli anni in genere smussano i caratteri spigolosi, a volte invece li accentuano... non so in questo caso, ma magari avrò modo di giudicare in proposito, se ci sarà un seguito al ritorno di Wasted Years.
  3. natural killer

    [Color Tex N. 07] La Strada Per Serenity

    A pochi giorni dall'uscita una nuova tavola e un'interessante intervista a Recchioni che racconta il suo rapporto con Tex http://www.sergiobonelli.it/gallery/38953/Tex--Roberto-e-il-West.html
  4. Beh, la famosa prossima puntata è vicina. Vedremo chi avrà avuto ragione nella famosa, contestatissima votazione. Vedremo le reali condizioni fisiche del giovane assassino superstite beneficiario della suddetta votazione. Vedremo che strada percorrerà la famiglia allargata una volta giunta in Canada. Vedremo cosa borden ha escogitato nel primo seguito di questa storia. Manca meno di una settimana per iniziare la tripla che ci accompagnerà fino ad ottobre.
  5. natural killer

    Cartonati Di Tex

    Ci sarà un prossimo cartonato rosso? E se si, sarà Mondadori o SBE? Da quando c'è stato l'annuncio dello sbarco diretto in libreria della SBE, non sono trapelate grosse novità (anche se si vocifera dell'uscita di Greystorm in tre volumi e del classico di Zagor La marcia della disperazione ) Il volume in B/N Vendetta indiana si immagina in formato Oscar (Supermito) Il cartonato a colori di Mister No potrebbe essere indicativo della linea editoriale per i libri di maggior pregio. Aspettiamo notizie ufficiali!
  6. natural killer

    Dopo Il 700

    Concordo con Sam Stone con il consiglio n.1 di leggere le storie arretrate senza far precedere la lettura dalla rassegna dei giudizi altrui. Non guardare chi le ha scritte mi sembra impresa ai limiti dell' impossibile per chi frequenta forum tematici con un minimo di partecipazione. Anche evitando anticipazioni web e di leggere direttamente sull'albo il nome degli autori, questi ultimi sono piuttosto riconoscibili da chi ha una certa familiarità con la serie. Il riconoscimento del disegnatore è sicuramente più immediato, ma anche lo stile di scrittura differenzia, fortunatamente, i diversi autori.
  7. natural killer

    Galleria Di Roberto Diso

    Filosofia semplice, ma efficace! Il problema è che io non resisto a qualunque pubblicazione relativa a Tex... ma d'altra parte non è che tutto quello che prendo mi debba necessariamente piacere, sarà che la mia generazione è stata abituata a prendere quel che passa il convento... l'importante è che il "convento" non se ne approfitti troppo! Diso su JD per me era il n.1, su Tex non mi ha mai convinto pienamente
  8. natural killer

    Galleria Di Roberto Diso

    Certo che il Diso di qualche anno fa...
  9. Forse intendevi il color di Milano. Rossi, se non viene opzionato per storie in assegnazione, dovrebbe essere impegnato per una doppia sulla serie regolare con testi del quasi omonimo Ruju
  10. Siamo nella fase di transizione con la penultima storia storia pubblicata a strisce (nn. 6-10 Serie Rodeo) quando era ormai evidente il favore mostrato dal pubblico per il formato gigante che di lì a poco avrebbe raggiunto e soppiantato le mitiche strisce. La ristampa dell'ultima storia a strisce era stata anticipata per cui questa risulta essere l'ultima ristampa pubblicata sul Tex Gigante, tutte le altre storie erano invece inedite,anche se alcune concepite per la pubblicazione a striscia. E' evidente come storie destinate a esordire in formato 21/16 presentino oltre a un diverso studio grafico delle tavole su tre strisce anche un diverso impegno nella sceneggiatura, riducendo la necessità di avere climax ravvicinati o comunque interruzioni frequenti che nel racconto a striscia, rimontato in sequenze rapide implica la sensazione di frammentazione e di rapido passaggio di alcune situazioni e diversi personaggi, che possono pertanto apparire "bruciati" in poche tavole. E l'evoluzione si coglie anche nel tratto di Letteri che dopo questa storia ha realizzato due autentici capolavori come El Morisco (Il signore degli abissi nn.101-103) e Il ritorno del Drago (Chinatown nn.109-113)
  11. Eccomi qua. Complimenti a Sandro per l'interessantissimo sondaggio. Premesso che ove possibile le leggerei tutte domani ho distribuito così i miei voti Boselli: Il ritorno del Maestro che sto aspettando fin dalla fine di El Supremo per vedere se Tex, alla seconda occasione,riuscirà a dare il fatto suo a Nick Castle o se quest'ultimo riuscirà ancora una volta a cavarsela. In più il ritorno di Pat e l'esordio di NY in una storia di Tex. Meno entusiasmo per il ritorno del Maestro, molto di più per i disegni di Dotti. Ruju: L'onore di un guerriero per ammirare nei disegni di Giovanni Ticci i fieri Indiani delle pianure in una storia che immagino intrisa di western fino al midollo. Faraci: I letti di lava, texone di Breccia che dovrebbe ormai essere pronto, per la curiosità di vedere le tavole del maestro argentino con la sua interpretazione di Tex dopo quella di DyD di alcuni anni fa
  12. natural killer

    [Color Tex N. 07] La Strada Per Serenity

    E' curiosa la coincidenza di ambientazione a Serenity. Il titolo di lavorazione Ore di Piombo non rimanda a Piombo rovente più di quanto quest'ultimo non facesse con quello di Piombo caldo
  13. La serie Alabama, ventiseiesima serie a strisce , conteneva due storie, Il segno del serpente nn. 1-12 e Sulla pista di Laredo nn. 13-29, entrambe disegnate da Galep e Francesco Gamba e pubblicate dal 17.11.1960 al 01.06.1961 Io c'ero, in fasce, ma c'ero....
  14. natural killer

    The Magnificent Outlaw

    Bellissima vignetta in controluce dove sembra di respirare la polvere abbagliati dal sole. Ottima la scelta di posizione delle masse dei neri che danno corpo e intensità al disegno
  15. Il disegno è bellissimo. L'orecchio però mi sembra un po' in alto e il padiglione troppo ampio. Quello del Tex di Villa lo vedo più armonico, ma forse è solo una mia impressione
  16. Espressione intensa di un Tex giovanile resa bene da un sapiente tratteggio. Peccato per l'orecchio...
  17. natural killer

    Dopo Il 700

    Il Tex di GLBonelli non c'è più, ma come dicevano anche gli altri il nuovo corso non è affatto male, a parte inevitabili cali di spessore in alcune storie. Non troverai il Tex guascone che ha affascinato molti di noi, ma neanche il Tex imbalsamato e poco riconoscibile di molte storie della fascia che hai citato. Visto che una capata al mare di Alghero non mi dispiace, farò un salto in fumetteria e comprerò qualcosa per documentarmi. Se vai ad Alghero,più che in fumetteria, fai un salto da Beppe. Ho risolto comprando la fender MEXICO. Bell'arnese fratello. A casa c'è una Ibanez
  18. natural killer

    [656/657] Nodo Scorsoio

    Anche io ho dato la sufficienza a questa storia, anzi qualcosa di più in virtù dei disegni che mi hanno completamente soddisfatto. Così il mio voto è stato 7. Il vero problema nelle sceneggiature di Faraci è la difficoltà a stare nel numero di tavole, evidentemente per lui 220 sono troppe, senza ricorrere a schemi ripetitivi, a sequenze riempitivo atte a diluire la narrazione o addirittura non funzionali. Forse l'abitudine a scrivere per Disney o per Diabolik, dove ha prodotto episodi notevoli, ma più concentrati, non gli consente una analoga fluidità in trame più elaborate ed estese a coprire un maggior numero di pagine. L'altro difetto è quello di ledere l'autorevolezza di Tex costringendolo a giri tortuosi per risolvere un caso e a subire nei confronti dialettici con avversari e comprimari situazioni che denotano o una mancata assimilazione piena del carattere del personaggio o una volontà di sminuire il suo carisma, ottenendo in entrambi i casi un risultato non gradito al lettore.
  19. Carta di identità di Tex Tratta dalla Guida al fumetto italiano
  20. natural killer

    [656/657] Nodo Scorsoio

    Il costo è sicuramente uno dei fattori che hanno cancellato il formato ...one sulle altre testate, ma ricordo che Burattini quando annunciò la fine degli Zagoroni parlò anche del maggior gradimento che i lettori mostravano per il classico formato Bonelli per cui per Zagor si decise di sostituire il volume gigante con un terzo Maxi annuale. Per Tex è diverso perché comunque i dati di vendita decisamente superiori consentono evidentemente di sostenere l'incremento di spesa, anche se Il Texone non ha la stessa ampiezza di mercato del mensile.
  21. La storia segnalata da Ymalpas, che possiamo considerare come una sorta di apocrifo autorizzato dalla Bonelli, è un esempio di operazione ben riuscita. Non sempre però i diritti acquisiti dall'editore della LUG di Lione hanno avuto una gestione accurata, arrivando anche a pubblicare tavole malamente ritoccate con personaggi estranei utilizzati a coprire alcune scene ritenute troppo violente. Altra cosa rispetto ai censurati italiani... Da Rodeo n.43 (5.3.1955) - fonte http://www.mastromarcopugacioff.it/Articoli/blek_Storia.htm
  22. natural killer

    The Magnificent Outlaw

    Le caratteristiche del Texone di Andreucci lo rendono sempre più idoneo a rappresentare degnamente l'albo celebrativo dei settanta anni di Tex sempre che non debba essere pubblicato prima per mancanza di albi pronti. Il 2016 dovrebbe finalmente essere l'anno di Breccia. Per il 2017 uno tra Carnevale e Altuna dovrebbe farcela. L'anno del settantenario potrebbe essere celebrato con due uscite, Andreucci e, lasciatemi sognare, Villa...
  23. natural killer

    [656/657] Nodo Scorsoio

    Con la direzione presa dalla discussione che procede pericolosamente in bilico sul filo dell'OT ho pensato di soprassedere, ma a questo punto ritengo di dover fornire alcuni chiarimenti. 1. Appare strana ai più la circostanza di ritrovarsi casualmente in un locale pubblico in ben sette lettori di Tex. Memore che ai tempi della scuola non c'era nessuno dei compagni che non conoscesse e non leggesse Tex, per uno della mia generazione non è difficile trovare altri che come me continuano a leggerlo. I sette votanti di ieri comprendevano oltre al sottoscritto i due barbieri e quattro dei clienti presenti (due in poltrona e gli altri come me e i tre ragazzi non partecipanti in attesa del loro turno) Trattandosi di giorno feriale, io e un altro eravamo in ferie, due (i barbieri) erano al lavoro e i restanti tre sono pensionati. Che tutti abbiano letto tutti gli albi di quest'anno non posso sostenerlo con certezza, ma sicuramente hanno mostrato interesse e conoscenza della materia. 2. Appare ancor più strano il risultato che premia la storia di questo topic. Nel caso specifico ha prevalso l'aspetto grafico con i rassicuranti disegni di Rossano Rossi, mentre per quanto riguarda la sceneggiatura ha influito soltanto e in negativo quella di Manfredi per Inferno a Oil Spring considerata evidentemente molto distante dai canoni anche da chi normalmente non da troppo peso alla costruzione della storia. 3.Confermo, come intuito da molti, di non aver voluto intenti polemici, né denigratori nei confronti dei forum, dove partecipo attivamente molto volentieri, né tanto meno quello di lanciare una ciambella di salvataggio alla storia, ma soltanto quello di riportare una curiosità nella speranza di riaccendere una discussione che (per via del caldo?) stentava a procedere, come peraltro tutto il TWF. Credo di essere riuscito almeno in quest'ultimo intento e ringrazio tutti quelli che hanno partecipato e in particolare paco per le numerose repliche. Chiudo l'OT
  24. natural killer

    [656/657] Nodo Scorsoio

    Tranquillo Paco! Il confronto è sempre costruttivo, soprattutto in periodo di stanca come questo che stiamo attraversando. Nessun intento polemico da parte mia che condivido la maggior parte della tue posizioni. La mia voleva solo essere una testimonianza di come molti lettori (o pochi, se preferisci) si accontentino della presenza di Tex e del suo rassicurante trionfo finale, indipendentemente dallo sviluppo della storia. Se poi vogliamo affrontare più criticamente la storia è evidente come i molti difetti che abbiamo sottolineato in questa come in altre storie di Faraci siano oggettivamente presenti, dalla trama troppo semplice e scontata, alla prevedibilità dell'evoluzione e del finale, dalla caratterizzazione dei comprimari al comportamento degli stessi protagonisti, dalle sequenze ininfluenti allo sviluppo degli eventi a quelle sincopate in poche vignette, dall'eccessivo spiegazionismo alla inutile verbosità di alcuni dialoghi. Sono quindi d'accordo con te che questa non sia una storia da annoverare tra le migliori, nonostante il primo albo lasciasse qualche speranza.... Se per la serie regolare alti e bassi ci possono stare e per i Maxi tutto fa brodo, quello che mi preoccupa sono i due speciali scritti da Tito per due disegnatori di eccellenza come Breccia e Altuna. Spero che almeno lì siano state scritte storie degne della migliore tradizione.
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