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TWF - Tex Willer Forum

natural killer

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Tutto il contenuto pubblicato da natural killer

  1. natural killer

    Il giusto valore dei Tex

    Non avevo nessuna intenzione di essere offensivo. Relativamente al numero 1 la situazione è molto fluida e non esiste una quotazione. Ci sono le esigenze di chi vende e quelle di chi compra e si cerca di venirsi incontro con reciproca soddisfazione. I prezzi poi non sono costanti nel tempo e variano a seconda dei periodi. Per esempio adesso i prezzi sono inferiori a quelli di qualche anno fa. Le tabelle pdf effettivamente esistevano ma poi non si è ritenuto opportuno mantenerle aggiornate. Una delle più esaurienti è quella dell'amico Francesco Bosco e fa riferimento agli albi in prima edizione. https://www.baciespari.it/homepage/valutazioniAlbiTex.pdf Moltissime. La prima edizione, prezzata L.200 riporta l'autorizzazione n.478, l'albo è spillato e non censurato, senza purtroppo e la copertina presenta le seguenti caratteristiche Un ragazzo nel Far West in quarta e Nel bellissimo albo in terza Variante con Leggete in terza copertina senza purtroppo Variante con Leggete e con purtroppo Variante con Il piccolo Ranger in quarta e Nel bellissimo albo in terza Esiste infine un'altra variante identica all'originale ma, per un errore in tipografia, senza la scritta 100 pagine in terza Si discute molto se queste debbano essere considerate varianti tutte originali o ristampe, ma in ogni caso ognuno di questi albi viaggia intorno alle centinaia di euro e in perfette condizioni si arriva alle 4 cifre. Ristampa L.200 con'autorizzazione n.478, spillato e censurato anche qui con diverse varianti. Da giugno 1962 cambia autorizzazione da 478 a 5296 e non esistono ristampe del N.1 con questa aut. Da novembre 1962 cambia ancora autorizzazione a 2926 tuttora valida ai giorni nostri Ristampa L.200 con'autorizzazione n.2926, spillato e censurato con Zagor striscia in quarta Ristampa Tre Stelle L.200 con'autorizzazione n.2926, spillato con data Marzo 1964 e Marchio Garanzia Morale Ristampa Tre Stelle L.200 con'autorizzazione n.2926, non spillato con data Marzo 1964 e Marchio Garanzia Morale Ristampa Tre Stelle L.200 con'autorizzazione n.2926, non spillato con data Marzo 1964 senza Marchio Garanzia Morale Ristampa L.200 con'autorizzazione n.2926, non spillato con data Marzo 1964 con Lente (edicola piccola) in quarta e pubblicità del n.2 Ristampa L.200 con'autorizzazione n.2926, non spillato con data Marzo 1964 con Edicola grande in quarta e pubblicità del n.2 Ristampa L.250 con'autorizzazione n.2926, non spillato con data Marzo 1964 con Edicola grande in quarta e pubblicità del n.2 Ristampa L.300 con'autorizzazione n.2926, non spillato con data Marzo 1964 con Edicola grande in quarta e pubblicità del n.2 Ristampa L.350 con'autorizzazione n.2926, non spillato con data Marzo 1964 con Edicola grande in quarta e pubblicità del n.2 Ristampe sempre uguali con la sola modifica del prezzo nel bollino Tutto Tex Tex Nuova Ristampa 4 Costa Bianca Tre Stelle Tutto Tex Nuova Ristampa Per la valutazione del singolo albo sono state proposte diverse tabelle. Quella che preferisco era stata proposta da Roberto Doi, uno dei più grandi collezionisti di fumetti in Italia, che prende in considerazione stato di conservazione e rarità. ------------------------------------------------------------------------ - Conservazione - Mediocre - Fumetti mal conservati, con evidenti difetti estetici, non collezionabili, ad eccezione di fumetti di comprovata rarità di reperimento. Discreto – Con difetti meno marcati, ma sempre evidenti tipo segni di biro, abrasioni in costa o alle copertine, presenza di scotch, pagine con strappi, segni di rilegatura ecc… Buono – E’ la più comune delle conservazioni, segni di invecchiamento, lievissime pieghe alle copertine, piccole macchie, segni di adesivo, scolorimento delle copertine, rifilatura ecc… Ottimo – Nuovo, gli albi così classificati dovranno aver conservato la freschezza delle copertine e dei colori, lieve imperfezioni quali la tinteggiatura del bordo, leggeri segni di umidità ecc… Edicola – Perfetto, copia nello stesso stato in cui era al momento della pubblicazione, integro di tagliandi, figurine e simili. - Rarità - 1 Comune – Albi con altissima tiratura di stampa, con minimo valore collezionistico. 2 Non Comune – Sono gli albi che compongono la maggior parte le collezioni, però sempre con una certa difficoltà di reperimento. 3 Raro – E’ considerato raro quando la sua pubblicazione risale a periodi particolari (periodo bellico in cui la carta scarseggiava), oppure quando il prezzo di copertina era molto elevato (raccolte delle rese), oppure quando comunque sia di notoria difficoltà di reperimento. 4 Molto Raro – Il cosiddetto “Numero chiave”. 5 Rarissimo – Con tiratura in pochissime copie oppure numero unico. Con la tabella quì sotto si possono dare i valori con il grado di Conservazione e Rarità. I valori inseriti sono di base, questi valori sono discutibili ed eventualmente da inserire. Sono partito come base con 1 che si può abbinare ad un valore in euro oppure ad un codice. - 1 2 3 4 5 M 1 2 4 6 8 D 2 4 6 8 10 B 4 6 8 10 12 O 6 8 10 12 14 E 8 10 12 14 16 Con questa tabella si può abbinare la Conservazione con Rarità partendo con il minimo di M1 ad un massimo di E5 dove in rosso è la Conservazione e in blu la rarità in modo da ottenere il valore. Altro esempio: D3, B5, M4 oppure O3 che sarebbe come dire Ottimo-Raro con valore di 10. Se invece volevi prezzi, mi spiace, ma non sono in grado di dartene.
  2. natural killer

    Il giusto valore dei Tex

    Per rimanere in sotto topic caro Dix perchè proprio Dinamite? Per tornate al topic principale, la domanda posta da Red non ha risposta. Sulla vecchia piattaforma del forum era presente una sezione mercatino, ora non più presente, dove periodicamente qualcuno, solitamente new entry, chiedeva valutazione di albi e collezioni con il chiaro e unico intento di mettere in vendita materiale solitamente ereditato, avendo un minimo di consapevolezza del valore degli albi che si apprestava a cedere. Solitamente non mi sottraevo a dare risposta anche se il più delle volte le discussioni terminavano con il ringraziamento dell'utente di turno che poi finiva misteriosamente nell'oblio senza più manifestarsi in nessuna discussione del forum. A mio parere, esistendo siti specifici dove viene affrontato l'argomento in termini collezionistici, è meglio che noi qui ci si concentri maggiormente sulle storie. In ogni caso la valutazione esula dal reale valore dell'oggetto in quanto tale e viene determinata da diversi parametri 1. La rarità del pezzo 2. L'originalità 3. La qualità 4.La domanda 5. L'offerta Se poi mi chiedi se la spesa affrontata per acquisire un pezzo corrisponda al suo reale valore la risposta è sicuramente NO Se invece mi chiedi se la stessa spesa è giusta, la risposta è sempre la solita; se sei rimasto soddisfatto dell'acquisto SI
  3. E' inutile che stiamo a girarci intorno... Sandro intendeva parlare di minor guadagno, che si traduce in un minor profitto che lo stesso prodotto, a parità di spese, avrebbe generato se collocato su una collana che vende il doppio (presunto) Anche se considerando che la storia in questione avrebbe occupato 3 albi della regolare anzi che i 6 della TW l'apertura della forbice si riduce sensibilmente
  4. natural killer

    [Texone N. 23] Patagonia

    Che vuoi farci Letizia, noi attempati siamo legati alla fisica classica newtoniana, queste cose moderne della relatività le guardiamo con sospetto D'altra parte la fisica, checchè se ne dica, non è matematica
  5. Restare con le carte in mano, se non sono quelle vincenti non è mai piacevole... comunque io che mi lascio sfruttare volentieri ho completato il mazzo e ho preso pure l'altro... non oso sfidare Tex a poker, ma a qualunque altro gioco a doppio mazzo sono qui ad aspettarlo Per quanto concerne gli aspetti economici di tirature, vendite, punti di pareggio e affini non ho mai nutrito molto interesse. Per le buone storie invece il mio livello di interesse è elevato e con questa collana finora non ho motivo di lamentarmi
  6. natural killer

    [Texone N. 36] La vendetta delle ombre

    Giusto, soprattutto quello che ha fatto le prime 41 copertine di DyD... chissà come farebbe Tex
  7. natural killer

    [Texone N. 36] La vendetta delle ombre

    Domande, risposte, altre domande. Esiste Indian Carnival? No è una creazione per questo albo. E' un omaggio al disegnatore Carnevale? No pare sia solo una coincidenza. Perchè suona comunque familiare?
  8. natural killer

    [Texone N. 36] La vendetta delle ombre

    Ti ringrazio Letizia, ma io sono Vintage e preferisco tenermi il mio seppia scuro
  9. natural killer

    [Texone N. 36] La vendetta delle ombre

    Se si tratta di un flashback può restare così anche nella eventuale versione a colori, oppure sai bene che si può modificare digitalmente (esattamente come il mio avatar che in originale è in bianco e nero)
  10. natural killer

    [Texone N. 36] La vendetta delle ombre

    opterei per un flashback in mezzatinta realizzato con china diluita
  11. natural killer

    [716/719] Netdahe!

    Il terzo bottone della camicia di Tex è troppo in alto. L'albero a sinistra ha troppi rami secchi a destra. Il bollino del prezzo è troppo bianco.
  12. natural killer

    Tex Nel Mondo

    Nella top ten dei fumetti più venduti in Norvegia troviamo Tex e La Storia del West
  13. natural killer

    Claudio Nizzi

    Ragazzi, vi voglio bene. A tutti. Ma mi arrendo, non riesco a starvi dietro.
  14. Uscito il terzo numero della edizione finlandese
  15. La storia si colloca dopo (Tex racconta a Cochise e Jones fatti avvenuti prima) Gli avvenimenti raccontati si collocano prima Prima del totem misterioso Tex non conosceva Jones E' da vedere se avesse o meno già conosciuto Cochise all'epoca della terza guerra Seminole Magari borden ce lo chiarirà se non lo ha già fatto in qualche stacco nei prossimi albi
  16. Una anticipazione di sei mesi! WOW!
  17. Assistiamo in questa avventura al primo flashback della collana, facile immaginare un bivacco al termine di una dura giornata con Tex seduto intorno al fuoco con i pards a rievocare la vecchia avventura... Basta spostare la scena al campo di Cochise e mettere intorno allo stesso fuoco i giovani Tex, Cochise e Jimmy Jones... Ma al di là di questa sostituzione, la curiosità è quella di vedere in quale misura Tex abbia preso parte alla terza guerra Seminoles. Come in ogni circostanza storica anche qui abbiamo dei precisi riferimenti temporali rappresentati dal 20 dicembre 1855, giorno in cui Bowlegs guidò i Seminoles contro la squadra del tenente Hartsuff e dal 15 marzo 1858 quandò lo stesso Bowlegs accettò la resa. Tex ha già con se Dinamite e questo colloca la storia dopo i tempi del Rodeo ed è braccato da Carswell in quanto fuorilegge, quindi dopo i fatti di Culver City e naturalmente prima del totem misterioso. E immagino prima dell'incontro con Cochise nel Magnifico Fuorilegge. Comunque sia la storia si svolge in maniera scoppiettante, come siamo ormai abituati su questa collana e spiccano, oltre naturalmente il giovane Tex, uno splendido Dinamite, un caparbio Carswell e una generosa Anita, ben oltre la scena "incriminata". Bravissimo Boselli e altrettanto bravo Rubini a interpretare graficamente con tavole molto suggestive i primi passi di questa nuova avventura.
  18. natural killer

    Tex e il razzismo

    Nella comunità di Nova Spes persone di colore e bianchi convivono pacificamente. Qualcuno, però, vorrebbe distruggere tutto questo. ZAGOR - N° : 658 L'EBANO E L'AVORIO Il bieco Trevor, per conto di Virgil Boyd, ricco proprietario di un ranch, paga i pistoleros di colore della banda del fuorilegge Murray per far montare l’odio razziale contro la comunità di Nova Spes dove vivono e lavorano in pace, in una sorta di esperimento sociale voluto dal filantropo mister Waters, uomini bianchi e uomini neri. Zagor e Cico si recano al ranch di Boyd mentre la figlia sedicenne del ranchero, Evelyn, vive però una storia d’amore clandestina con Jerome, un ragazzo di colore della Comunità. Gli uomini agli ordini di Trevor se ne accorgono e... https://www.sergiobonelli.it/zagor/2020/03/30/albo/l-ebano-e-l-avorio-1008005/ niente negri.... però la storia d'amore tra Evelyn e Jerome non attirerà certo l'interesse dell'amico Dix
  19. natural killer

    [Maxi Tex N. 26] Caccia a Tiger Jack

    Ricordo che questo l'hai scritto tu e l'ha confermato borden. Io mi limito a sperare che non sia più così, anche se vedo che comunque le storie in preparazione denotano una certa separazione, autori per la regolare, autori per Tex Willer e autori per il Maxi a caratterizzare ciascuna di queste collane. Poi se mi sbaglio, felice di aver sbagliato con Mario ogni tanto siamo in sintonia...
  20. natural killer

    [Maxi Tex N. 26] Caccia a Tiger Jack

    Che il mio sia solo un pregiudizio dovranno dimostrarlo le storie in questione. Per il momento è solo una constatazione. Spero non diventi dato di fatto. Vorrei davvero essere smentito... ma dai fatti non dalle supposizioni
  21. natural killer

    [Maxi Tex N. 26] Caccia a Tiger Jack

    TABELLONE DELLE STORIE DELLA SERIE DEI MAXI TEX 2020 MAURO BOSELLI ALESSANDRO PICCINELLI I TRE FRATELLI BILL PASQUALE RUJU UGOLINO COSSU TITOLO NON DISPONIBILE PASQUALE RUJU ROMANO MANGIARANO TITOLO NON DISPONIBILE 2021 PASQUALE RUJU ROBERTO DISO LA GUERRA DI OWL CREEK PASQUALE RUJU SANDRO SCASCITELLI TITOLO NON DISPONIBILE PASQUALE RUJU MAURO DE LUCA NEVE ROSSA 2022 CLAUDIO NIZZI GIANC. ALESSANDRINI LA GRANDE CONGIURA ZAMBERLETTI GIUSEPPE CANDITA TITOLO NON DISPONIBILE LUIGI MIGNACCO GIACOMO DANUBIO I FUGGITIVI 2023 TITOLO NON DISPONIBILE PASQUALE RUJU SANDRO SCASCITELLI TITOLO NON DISPONIBILE TITOLO NON DISPONIBILE Se questa si avvicina alla programmazione della collana, a parte I tre Bill di Boselli e Piccinelli, la scaletta non fa che confermarmi quel che pensavo. Non importa che le storie finiscano sul Maxi per ripiego o che siano scritte appositamente per finire lì. Diso era in pianta stabile sul Maxi (gli auguro buon lavoro con il nuovo Mister No) Scascitelli l'abbiamo apprezzato sul color e l'ultimo Almanacco, l'Alessandrini visto sul Texone non ha un tratto particolarmente adatto al Tex della regolare, Mignacco finora è apparso solo su Maxi, Magazine e Color breve, mentre di Zamberletti ricordo solo la storia sul Magazine. Poi ogni tanto Boselli ci regala una perla sul Maxi, ma è l'eccezione che conferma la regola...
  22. natural killer

    [Maxi Tex N. 26] Caccia a Tiger Jack

    Il solo fatto che abbiamo raddoppiato le uscite è indicativo che il materiale da pubblicare non manca, altro che aprile.... e ora, a eccezione di Nueces Valley e dei Tre Bill mi pare che la collana mantenga la stessa caratteristica, ospitando storie che non possono o non si vogliono far finire sulla regolare...
  23. Voto AhToy Preferenza al capitano Billy Bart
  24. natural killer

    [Maxi Tex N. 26] Caccia a Tiger Jack

    Parto dapprima con una considerazione generale sulla collana Maxi. Assodato che sia partita per caso per dare spazio alla storia di Berardi, a torto o a ragione considerata non idonea alla serie regolare, e proseguita poi con il progetto di presentare storie scritte da autori estranei alla tradizione texiana (al pari dei Texoni che volevano invece disegnatori esterni) tale intento si è arenato per via della difficoltà di trovare altri autori in grado di affrontare la prova. Il solo Segura non era infatti sufficiente a garantire la periodicità divenuta annuale. E dopo la bellissima storia Nei territori del Nordovest di Boselli (dirottata sul Maxi perché disegnata da Font??) a mandare avanti la collana è stato il solito Nizzi che, a parte la parentesi di Manfredi, accolto poi nella serie regolare, si alternava a Segura fino al suo allontanamento dalla testata. A questo punto subentra Faraci al posto di Nizzi e si arriva al clamoroso caso di Alaska che vede il secondo esordio sui Maxi di Boselli, autore di una storia che, nata probabilmente per il palcoscenico degli Speciali, è diventata poi il sequel de Nei territori del Nordovest, solo che ai suggestivi disegni di Font si sostituì la poco edificante prova grafica dello Studio Fernandez con il risultato che tutti sappiamo. Si va avanti quindi con Faraci, a cui si è intanto aggiunto Ruju, e si arriva al 2017 con Boselli, nel frattempo divenuto curatore, che torna per la terza volta sul Maxi presentando a mo’ di riscatto dall’inciampo di Alaska, il capolavoro Nueces Valley che segna il rilancio della collana. Però un’altra scelta editoriale aveva portato alla soppressione della collana Almanacco sostituita dalla più moderna e dinamica Magazine, col risultato di una eccedenza di storie da 110 tavole preparate per il vecchio format e che non avrebbero trovato altro spazio se non quello di essere pubblicate in associazione con una storia più ariosa sul Maxi. Quindi i Maxi che storicamente presentavano una storia lunga che occupava tutto il volume o in due occasioni due storie accomunate dal tema delle trame come I due volti della vendetta (Segura-Repetto) e La giustizia di Tex (Faraci-Cossu e Ortiz postumo) dal 2018, anno in cui peraltro assistiamo al raddoppio delle uscite, dopo l’ultima storia lunga La grande corsa (Ruju – Diso) sono arrivati in edicola ben quattro albi di due storie non attinenti tra loro. La sensazione è che la nuova mission della collana Maxi sia quella di consentire lo smaltimento delle giacenze ex Almanacco alternando ogni tanto storie di grande impatto come quella con I tre Bill (Boselli-Picinelli) per la quale si registra molta aspettativa. Passo dunque a commentare l’ultimo Maxi, oggetto di questo topic. Caccia a Tiger Jack Ruju ci propone una storia invernale che vede protagonista in solitaria Tiger Jack, coinvolto in una storia di tratta delle… rosse. Storia ben costruita che vede il nostro impegnarsi contro temibili avversari che godono dell’appoggio dei corrotti rappresentanti della Legge. E se le sue gesta eroiche lo vedono infine cadere nelle mani degli avversari, sarà il provvidenziale intervento di Tex e Carson a consentire il lieto fine. E l’ambientazione sulla neve dà una grossa mano alla linea chiara di Ugolino Cossu che porta a termine una buona prova e per ora cancella i dubbi che mi erano rimasti dopo la lettura della sua storia con i cinesi… Il veleno della zingara Storia da Almanacco nella quale Ruju omaggia, come già evidenziato da altri, La Dama di Picche (ultimo albo con bollino L.200) in una avvincente avventura in cui Felmang, con il suo disegno classico, contribuisce a rendere il fascino delle atmosfere e di una splendida giovane gitana dai lineamenti caratteristici di una diva anni 50. Complessivamente lettura che mi ha soddisfatto, non parliamo certo di capolavoro, ma comunque due storie che meritano di essere considerate buone.
  25. Perchè costavano troppo
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