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TWF - Tex Willer Forum

gilas2

Ranchero
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Tutto il contenuto pubblicato da gilas2

  1. gilas2

    [Romanzi a fumetti 16] Pearl

    E non la vogliono capire ehhhhhh A spaccare il capello non in quattro ma in duecentocinquantaseiesimi.... OO
  2. gilas2

    [745/747] Vancouver

    Ah be se siete tu e Diablero a pensarlo... la stragrande maggioranza qui pensa il contrario
  3. gilas2

    [745/747] Vancouver

    Ed era anche abbastanza ovvio quale fosse l'importanza dei documenti, alla fin della vicenda. Dipende dai punti di vista. Per me è una delle storie più sopravvalutate di tutta la serie (riletta un mesetto fa e conferma l'impressione avuta all'epoca della prima lettura e delle successive) e non l'ho mai annoverato tra i capolavori (Patagonia e Oklahoma su tutti). La storia poi la rileggerò con calma Intanto promosso a pienissimi voti (ancora una volta) Mastantuono, qualitativamente ed espressivamente non una ma due spanne sopra i (sottotono) Cestaro della prima parte della Mefistoleide.
  4. Mah, vedendo come sta proseguendo questa discussione, direi che nemmeno Magritte o Dalì in persona avrebbero mai potuto immaginare qualcosa di così surreale
  5. gilas2

    [748/749] La mesa della Follia

    Ma non credo proprio, se non in senso positivo. "Purchè se ne parli", come diceva qualcuno
  6. gilas2

    [748/749] La mesa della Follia

    Per quello che si vede dalle anteprime, idem con patate, e per di più nutro forti dubbi sulla possibilità di ricredermi.
  7. gilas2

    [Tex Willer N.50/55] Il passato di Cochise

    In realtà, se non ricordo male, il massacro di Santa Rita del Cobre è già comparso in passato nella serie regolare una e forse anche due volte Sicuramente in n. 259 "Segnali di fumo" e seguenti disegnata da Ticci Ma mi pare ci fossero dei riferimenti in una storia più recente con flashback su Montales
  8. gilas2

    [745/747] Vancouver

    Au contraire, è chiaramente identificabile come un'orca e se ad 'orca' si abbina spesso l'aggettivo 'assassina' ci sarà un perchè (anche se le prede abituali sono foche o delfini) Assolutamente si Diciamo un superwolfman come versione rujana di un supersayan Nulla è casuale.
  9. gilas2

    [745/747] Vancouver

    E TRE SCOTECHES!!
  10. La butto li: ma al povero Kit bisogna per forza 'appioppare' sempre o una squaw destinata a fare una brutta fine o una "svalvolata bipolare" come Manuela Montoya? Ma allora perchè non una Calamity Jane (ma meno 'cessa') o comunque una simil Lupe, che sappia però tirar di pistola, di fucile ed andare a cavallo come un'amazzone, e che lo tenga sempre sulla coda?
  11. "Ari?" "Si ispettore?" "Tu non farai mai carriera nella polizia" *BURRRRP* ".... e ora chiamami la signora Fottemberg" (citazione per pochi)
  12. Vuoi andare sul classico o sull'originale?
  13. Beh no, altrimenti tanto varrebbe non averle affatto le chiavi alle porte (persino nei peggiori bar di Caracas... pardon, di Tombstone o altre town note per la loro ritrosia alla legge e l'ordine) Spiegazione più classica: nella 4 sono entrati dal classico terrazzino (o cornicione) Se nel west le porte erano più o meno chiuse a chiave, le finestre invece, come sappiamo da innumerevoli tentativi di imitazione, no.
  14. «Si può sapere cosa diavolo succede qui dentro? Chi sei tu? e questo sporco Apache? E... uno, due... cinque cadaveri?» «Sei.» «Cosa?» «Sei cadaveri, sceriffo. Ce n'è uno anche dietro il bancone. Io sono Tex Willer e il mio pard è Tiger Jack. Non è un Apache, e di sporco qui dentro c'è ben altro» «Ah.. Willer, l'agente indiano dei Navajo. Ma questa non è sua giurisdizione. Questa è riserva Apache e l'agente indiano è lui.» «Certo che è mia giurisdizione. Forse non lo sapeva, sceriffo, ma sono anche un ranger. E sono in missione per conto del comando di Austin. Ci sono arrivate voci piuttosto, come dire, strane» «Tutte storie» «E della morte di Bolter, che mi dice?» «Quello è stato un incidente.» «Ah, sì? Beh... se lo dice lei» «Intanto ditemi cosa diamine è successo qui. Altrimenti, Ranger o non ranger, vi sbatto dentro tutti e due.» «Non ci siamo, sceriffo. Io ho un mandato federale, me ne infischio della sua stella.» «Ma...» «Ma un corno. Domattina mi fa avere un bel rapporto dettagliato sulla morte di Bolter, altrimenti le strappo la sua bella stella di latta, la sbatto io nella sua cella, e butto la chiave nel fiume» «Ehi! Io sono lo sceriffo regolarmente eletto da questa città e...» «... e se vuole continuare ad esserlo, farà quello che le ho chiesto. E non cerchi di svignarsela durante la notte, perché Tiger le darà la caccia. Non ci metterà molto a trovarla, e se vuole sa essere un artista, col suo bowie. E ora fuori dai piedi, che non ho ancora cenato.» Lo sceriffo diventa paonazzo e sfiora leggermente il calcio della colt. «Vieni via, David. Il signor Willer ha ragione. Il suo mandato gli dà pieni poteri e tu sei tenuto a dargli la massima collaborazione.» L'agente indiano trascina praticamente fuori dal saloon il furibondo sceriffo. «Ma che ti prende, William? Se quel maledetto ranger indaga siamo nei guai fino al collo!» «Lo so, maledizione. Ma che volevi fare? Affrontarlo a viso aperto? Volevi suicidarti? No... bisogna toglierlo di mezzo. » «E' vero, William. Bisogna radunare un po' di ragazzi.» «E soprattutto metter mano alla borsa.» «Già. Maledetto Willer.» Mi son di nuovo permesso di fare qualche (modesta) modifica ai dialoghi, sempre a titolo di divertissement. L'ispirazione è al Tex di "Canyon Diablo"
  15. Letizia mi perdonerà ma secondo me può fare ancora meglio accorciando (o 'asciugando') i dialoghi il più possibile. (da sopra) «Per te va bene, l'Apache resta fuori.» «Non è Apache...» «Non mi interessa. Qui non ci dorme.» Tex estrae le due colt. «Amigo, Io sono molto stanco, loro no.» «Che diavolo...» «Esatto. Il diavolo. Se non la smetti con le tue idiozie, te lo faccio incontrare subito.» «....» «Tiger, mentre io tengo a bada queste brave persone, perché non convinci l'oste? Magari prima gli togli lo scalpo.» «Con piacere, Tex.» (ma basta anche ll classico 'Ugh'. O Tiger che gli fa vedere il bowie) «Ehi dico, siete impazziti per caso? Tu... tu sei Tex Willer?» «In persona» «E lui non è un Apache... è un Navajo?» «Già» «Ma allora cambia tutto! Chiave stanza 5, finestra sul retro.» «Scendiamo tra mezz'ora. Facci trovare un paio di bistecche.»
  16. gilas2

    [741/744] Sierra Nevada

    Ehhhh che esagerazione Al massimo lo metti da parte.
  17. gilas2

    [741/744] Sierra Nevada

    “Il multiverso è un concetto di cui sappiamo spaventosamente poco”
  18. gilas2

    [741/744] Sierra Nevada

    Comunque, ripeto ancora una volta, se non volete leggere i messaggi di qualcuno, il forum ha una simpatica funzione "Ignora utente" L'ho attivata per tre o quattro utenti e non leggendo i loro messaggi (se non di riflesso quando li quotano, del che non me ne cale granchè) sto molto meglio
  19. gilas2

    [741/744] Sierra Nevada

    "Omnia munda mundis, sorella!" "Eh?" "E che ne so, c'è scritto qui sopra" (semicit) *********************** Comunque dovrò rileggere i sette albi da capo con calma per dare una mia impressione e capire cose che magari mi son sfuggite ad una prima lettura Per ora, mi bastano le spiegazioni di borden sulla distinzione tra la prima parte (Mefisto a SF) e la seconda (come 'turlupinare' Mefisto) Dal punto di vista della storia, la prima parte risulta più coinvolgente della seconda, dove alcuni snodi sono in effetti un po' telefonati Dal punto di vista dei disegni invece - ma son di parte, e si vede dal mio avatar - Civitelli non è e non può essere mai messo in discussione (alcune vignette, con l'uso del chiaroscuro, sono tecnicamente insuperabili) e per me e a rimane una spanna sopra i Cestaro (che invece, personalmente, gradisco molto meno). Chi critica Civitelli non saprebbe disegnare nemmeno l'omino 'a bastoncino'.
  20. gilas2

    [Maxi Tex N. 31] I Quattro Vendicatori

    Arrivo buon ultimo come spesso capita (ormai faccio spesa una volta al mese quando sono usciti tutti) La storia in sè era ampiamente prevedibile soprattutto per gli stilemi di Nizzi: origlioni, abbuffate, indizi buttati davanti agli occhi, pard onniscienti e invulnerabili (sparatorie alla Faraci come se piovessero) e chi più ne ha più ne metta Il finale è pesantemente preso se non copiato dal finale di Fuga da Anderville, solo sviluppato su trenta pagine invece di tre o quattro E ciononostante, tutto questo premesso (proprio perchè si sa cosa aspettarsi, e ci sono state prove ben peggiori), tutto sommato si fa leggere, tra il 6+ ed il 6.5 I disegni, no. Non capisco questo entusiasmo per Casertano, che probabilmente per la necessità di consegnare 300 tavole in tempo, 'tira via' parecchio e si vede, i volti sono quasi tutti disegnati sproporzionati, difformi, e ricordano il tanto vituperato Diso Il lato peggiore sono i cani: improbabili ed inesistenti molossoidi gonfi come se mangiassero carne e steroidi, e di massa tale che se esistessero davvero chi venisse aggredito non avrebbe nemmeno il tempo di dire nè ah ne bah che gli avrebbero già maciullato faccia e braccia, figuriamoci mettere mano alla pistola e farne fuori quattro Se proprio si voleva mettere in mezzo dei cani in grado di aggredire l'uomo 'per indole', si poteva pensare al fila brasileiro (usato per dare la caccia agli schiavi fuggitivi nelle fazendas, che però sembrano dei grossi segugioni quindi poco scenografici) o, al limite al limite, al dobermann (che però non è detto già esistesse in quel periodo storico, dato che come razza è stata ufficialmente riconosciuta solo a fine 800 e gli incroci per farvi vita cominciarono nella seconda metà del secolo) Tanto valeva usare i puma o le pantere nere di Zendha, sarebbe stato più verosimile...
  21. C'è anche chi Snakeman l'ha trovato orrendo ed indegno di qualsiasi pubblicazione nell'intero orbe terracqueo... e nell'intero Multiverso Breccia non sa e non dovrebbe più disegnare Tex, ma a quanto pare dovremo sorbircelo ancora....
  22. Appena finito di leggere, una nota su Atzori: è enormemente evoluto e migliorato da quando apparve ormai diversi anni fa su Nathan Never, tanto che si fa quasi fatica a riconoscerlo. C'è, come han notato altri, anche un po' del primo Ticci e un po' di più del tardo Monti in effetti, ma nell''approcciare Tex a qualche modello bisogna pur rifarsi...
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