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TWF - Tex Willer Forum

Ahmed Jamal

Cowboy
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Tutto il contenuto pubblicato da Ahmed Jamal

  1. E' inutile andare a trovare errori e refusi nella storia di GLB per giustificare le evidentissime forzature di questa di Boselli. Non voglio usare i toni carichi di Diablero ma questo ripescaggio semplicemente non andava fatto, è sbagliato, slabrato, forzato, e mette malamente in discussione cose indiscutibili. La domanda che sorge spontanea è: perchè invece di cercare nel passato di Tex improbabili nemici morti da far tornare in maniera ancora più improbabile e raffazzonata non si mette cotanto impegno per crearne di nuovi e possibilmente memorabili? In questo caso era tanto difficile mettere i Pards sulla pista di altri butterati spargivaiolo che risvegliavano nel nostro ranger l'antica furia per la terribile morte di Lilyth? Si potevano inserire nuovi spietati caratteri, nuove situazioni, anche utilizzare la vicenda per dei flashback a effetto, insomma fare una storia sul passato di Tex senza andare a toccare e rimaneggiare per l'ennesima volta il passato di Tex. Voglio quindi essere positivo e dopo questo mezzo disastro auspico un Boselli che metta finalmente in soffita la smania di queste riscritture epocali e maldestre e si concentri nel regalarci storie nuove e avvincenti, in cui il vissuto di Tex sia evocato e citato ma finalmente cristalizzato almeno nei suoi aspetti fondamentali. Veramente strepitosi però i disegni di Villa comunque
  2. Ahmed Jamal

    [741/744] Sierra Nevada

    Il problema non è neanche retcon, rivisitazione ecc secondo me, il fatto è che la storia funzionava (probabilmente ancora meglio) anche senza riproporre il flashback del salvataggio di Mefisto da parte di Padma, secondo me bastavano pochi accenni e qualche dialogo, come si è detto a più riprese la tendenza di Boselli a spiegare tutto e a non lasciare nessun passaggio ambiguo gioca contro l'atmosfera generale dei questo tanto atteso ritorno. Il problema principale per me rimane sempre quello.
  3. Ahmed Jamal

    [741/744] Sierra Nevada

    Concordo con Diablero in toto, il magico in Tex c'è sempre stato e non è assolutamente superato ma bisogna saperlo utilizzare se non nel modo inimitabile in cui lo utilizzava GLB almeno nello stesso suo spirito. E per evitare inutili e onnipresenti spiegoni che uccidono qualunque magia e sintomatico mistero non c'è bisogno di tirare in ballo Il Trono di Spade ma basta guardare a un super classico come Diablero (la storia in questo caso) dove non viene spiegato perché Mitla si diverta a mandare in giro il suo licantropo a fare strage di indiani ne da dove derivino i suoi poteri, a GLB bastano solo un paio di vaghi acceni per creare un mondo di tenebre e paura quantomai vivido e affascinante. Ecco se si cercasse di riportare questo tipo di fantastico su Tex sarei il primo (ma credo non il solo) ad applaudire.
  4. Ahmed Jamal

    [741/744] Sierra Nevada

    Shadows gli attriti all'interno della famiglia Dickart ci potevano stare ma è il come sono stati gestiti che mi fa storcere il naso, tutto piuttosto infantile e ancora una volta molto meccanico, queste tensioni e i conseguenti voltafaccia nascono di punto in bianco senza una reale motivazione o sviluppo psicologico, solo perché la trama doveva andare così. Poi era molto giusta l'intuizione della prima storia con Mefisto che aveva raffreddato la sua sete di rivalsa e cercava per lo più di farsi i fatti suoi con Tex che va a rompergli le uova nel paniere, nella seconda invece si ritorna al solito refrain della terribile vendetta, una linea narrativa che porta invariabilmente a qualche pard legato e poi salvato in extremis mentre Mefisto cerca di infliggergli la solita morte al rallentatore.
  5. Ahmed Jamal

    [741/744] Sierra Nevada

    Per me è tutta la magia di Mefisto a non funzionare in questa seconda storia, nelle storie di GLB, anche le meno riuscite come Il ritorno di Yama, la parte magica era sempre qualcosa di misterioso e ferino, legata alle forze ancestrali della natura, si tiravano in ballo il plenilunio, notti dai particolari influssi, esseri innominabili, era soprattutto una magia faticosa e pericolosa in primis per chi la metteva in pratica, qui invece abbiamo una specie di manuale ikea della stregoneria con tutti che si materializzano e smaterializzano a piacimento, se faccio A ottengo B, basta che non ci sia un Narbas nelle vicinanze però altrimenti si torna a C, tutto assolutamente meccanico e ovviamente spiegato sin nei minimi particolari.... Molto ingombrante anche la presenza di Padma che sembra una specie di Obi Wan Kenobi senza fascino e mistero, sempre a sfare e a disfare anche quando dovrebbe avere il buon gusto di dormire definitivamente nel fondo del lago lasciando ai pards l'incombenza di regolare i conti con Mefisto, e tralascio per carità di patria la sua bacchetta magica che spara stile Harry Potter. Ad affossare ulteriormente la storia ci pensano poi i rancori e le invidie stile telenovela all'interno della famiglia Dickart, con tutti indistintamente che fanno la figura dei fessi, alla fine metti assieme 3 dei più grandi nemici di Tex più alcuni di nuovi creati ad hoc e invece che la trimurti del male ottieni 3 bambocci che litigano in continuazione. Insomma non voglio infierire ulteriormente ma per me delusione quasi totale, forse l'errore di Boselli è stato proprio quello di voler far tornare tutto anche rispetto alle storie precedenti facendo diventare la sua storia una specie di tappabuchi invece di far volare la fantasia e dare sfogo al suo lato più visionario ed esoterico. Peccato.
  6. Ahmed Jamal

    [741/744] Sierra Nevada

    A storia conclusa posterò una disamina completa ma, nonostante le premesse che mi sembravano ottime, per il momento devo concordare con coloro che parlano di una storia ammalata di spiegazionismo e verbosità che non riesce mai a spiccare veramente il volo, questo penultimo albo in particolare si "arranchia" () in maniera piuttosto preoccupante, ritmo lentissimo e nemici (i papago, il villaggetto messicano) assolutamente non all'altezza mentre già si annunciano come decisivi i dissidi psicologici e carrateriali della famiglia Mefisto. Molti dubbi anche sulla gestione del coté soprannaturale, Boselli rischia pochissimo e imbrocca solo qualche scena, puntando su una magia molto meccanica, ipersespiegata e senza mistero che non suscita nè brividi nè interesse, come ha già scritto un altro utente sembra quasi un manuale tecnico di un elettrodomestico con tutti che parlano di proiezioni extrcorporee e corpi astrali come fossero la cosa più normale del mondo. Il punto più basso dell'albo probabilmente la spiegazione del carro che sembra quasi un post di questo forum più che un episodio di una storia che si vorrebbe memorabile. Resto comunque fiducioso per il finale, spesso Borden imbrocca tutto e poi sbaglia la conclusione, magari questa volta sarà il contrario
  7. Ahmed Jamal

    [741/744] Sierra Nevada

    Tra Tex nato a Goldor e farsi problemi perché Mefisto in una rivisitazione di una situazione di una storia di GLB di decenni prima (manco descritta dall'autore per altro ma lasciata all'immaginazione del lettore) si tira su a sedere in una vignetta mi sembra ci passi il Mississippi, a me sembrano libertà o meglio ancora interpretazioni perfettamente legittime. Lo stesso GLB non mi sembra si facesse di queste fisime, e non dovrebbe farsele manco Borden secondo me, il che ovviamente non vuol dire liberi tutti e stravolgiamo il passato a piacimento.
  8. Ahmed Jamal

    [741/744] Sierra Nevada

    E' roba bella pesante, altro che Mefisto che si tira sua a sedere con le ossa rotte...
  9. Ahmed Jamal

    [741/744] Sierra Nevada

    Concordo col Condor, in effetti siamo tutti a lamentarci degli spiegoni e della scarsa propensione a far volare la fantasia degli autori ma poi pretendiamo che tutto torni per filo e per segno con le storie passate, presenti e future, senza che si possa sgarrare di un millimetro in nome del rispetto di un'ortodossia texiana che invece che un punto di forza sta diventando una zavorra sempre più difficile da gestire. Per me quando una storia soddisfa i punti principali degli eventi e delle psicologie di GLB si dovrebbe lasciare all'autore una certa libertà di manovra soprattutto se si tratta di un autore come Boselli che la storia di Tex la conosce sin troppo bene, si parla di fumetti eh, il regno della fantasia assoluta, non di un manuale di bricolage dove A deve incastrarsi perfettamente con B e con C. Piuttosto ho ben altra critica da muovere al Borden, ma anche se il problema si presenta anche in questa storia, è un discorso più generale di cui magari parlerò un'altra volta.
  10. Anch'io non ho parlato di incongruenze, solo della storia che si arruffa un po', scelta legittima ma, visti gli attori messi in campo, avrei magari preferito qualcosa di più affascinante e meno "terreno", se capite cosa intendo. Che poi a me ste benedette incongruenze non farebbero manco storcere il naso più di tanto, soprattutto se servono per portare avanti una grande storia, alla fine va sempre bene la risposta di John Ford alla domanda di un giornalista puntiglioso sul perchè in Ombre Rosse gli indiani non fermano la diligenza semplicemente sparando ai cavalli: "perchè sarebbe finito il film".
  11. Ho letto tutti i commenti e concordo in particolare con quelli di Diablero. Per me semplicemente Tex non andava fatto catturare, magari qualcuno dei pards si con il nostro che poi li libera ma messa giù come è stata messa poi diventa ovviamente difficile da gestire senza far passare Mefisto per Will Coyote, che poi direi che dopo quaòche centinaia di storie possiamo anche fare a meno del topoi dell'eroe inerme legato al tavolo della tortura a favore di qualcosa di più fresco e sorprendente. La storia comunque mi è piaciuta molto nonostante il calo e l'arruffamento dell'ultimo albo, curioso di leggere il seguito soprattutto per l'inedita ambientazione.
  12. Ovviamente l'eventuale dipartita di qualche pezzo da novanta dovrebbe essere gestita come dio comanda e non essere un semplice artificio per creare pathos a buon mercato. . Il rischio di una storia come questa dove scendono in campo un buon numero di alleati texiani storici (che per prassi non possono morire) è quello di limitare di molto gli sviluppi della narrazione, un conto è la certezza che nessuno dei pards ci lascerà la pelle, un conto è sapere che nello schieramento dei buoni nessuno è a rischio dipartita se non i pesci piccoli. Per quanto sia bravo lo sceneggiatore se non si toglie questo paletto almeno una tantum avremo sempre un gran numero di feriti e quasi morti ripetitivi e poco credibili.
  13. La storia è stupenda, ben orchestrata in tutti i suoi aspetti e non si possono che fare i complimenti a Boselli e ai Cestaro. Per me resta ovviamente il limite delle storie con Mefisto (e in senso più allargato di tutta la saga di Tex) che con gli anni e gli albi è diventato sempre più difficile da gestire anche dal più abile degli sceneggiatori: non solo Mefisto deve perdere (e fin qua ok), non solo Tex e pards ne devono uscire con le osse intatte (e ci mancherebbe altro) ma devono farlo anche tutti i comprimari storici che intervengono nelle storie e ovviamente più ce ne sono come in questo caso si rischia di ingolfare la narrazione. Ben inteso, in linea di massimo sono d'accordo anche con questo terzo assunto ma per una storia epocale come quella del ritorno del Grande Mefisto dopo oltre 20 anni non pensate potrebbe essere giustificato il sacrificio di qualcuno dei suddetti comprimari? Non chiedo che a rimetterci la pelle sia Tom Devlin e neanche il Morisco o Eusebio eh, ma magari Angelo o qualcuno dei marcantoni della palestra Hercules? Alla fine una partita è bella se è combattuta, Mefisto ha spesso giocato bene e preso un mucchio di pali e di traverse e secondo me per rendere più avvincente e memorabile questo agognato ritorno sarebbe arrivata l'ora di fargli fare anche qualche golletto. Opinioni in merito sono gradite, grazie (anche se sicuramente in texani più tradizionalisti avranno già messo mano alla colt )
  14. Ahmed Jamal

    [678/679] Jethro!

    Guarda, se c'è una cosa che "rimprovero" a Boselli è proprio quella di utilizzare troppo spesso il Tex ranger a discapito del suo ruolo di capo dei Navajo che invece nelle storie di GLB era molto più preponderante con molte grandi avventure ambientate quasi totalmente in ambito indiano, nella riserva o nei suoi dintorni. Se ti rileggi le storie ti accorgerai che l'elemento filoindiano e la cultura indiana in generale è molto più presente nel Tex di GLB rispetto a quello di Boselli.
  15. Ahmed Jamal

    [678/679] Jethro!

    Ma che stai dicendo tu... Lilyth una bella brunetta in costume? Sangue Navajo, una delle due o tre più importanti storie di Tex, squalificato come una storia su 400? Ti faccio solo presente che Tex non vive in un ranch o in una casetta nella prateria come un cowboy, Tex vive in un villaggio indiano e ha sposato totalmente il modo di vivere dei Navajo, decine di volte viene additato come rinnegato nelle storie di GLB che evidentemente, contrariamente a te, aveva ben presente le problematiche razziali insite nella scelta del nostro ranger.
  16. Ahmed Jamal

    [678/679] Jethro!

    Forse ti sfugge che Tex è il capo di una tribù indiana, il suo grande amore era un'indiana, suo figlio è un mezzosangue e tecnicamente un cowboy lo è stato solo in gioventu. E non sono stati dei cattivi sceneggiatori con la mania dell'innovazione a renderlo così, ma proprio il suo creatore, quel GLB di cui continui a riempirti, a sproposito, la bocca. Che poi mi sembra di capire che a questo punto l'ormai famoso "Vero Tex" non è manco più quello di GLB ma quello del gioco Clementoni. Le meraviglie di questo mondo non finiscono mai.
  17. Ahmed Jamal

    [Texone N. 31] Capitan Jack

    Gianbart, posso reggere i tuoi commenti quasi sempre sgradevoli ma le storielle inventate ad uopo per darti ragione da solo quelle no, ti prego risparmiamele.
  18. Ahmed Jamal

    [Texone N. 31] Capitan Jack

    Ottimo, ci mancava solo il contatto telepatico con Boselli per chiudere in bellezza.
  19. Ahmed Jamal

    [Texone N. 31] Capitan Jack

    A me non da fastidio nulla compadre, basta che la cosa sia reciproca e non ci si inalberi per un "vecchia zitella" con tanto di faccina. Il resto è una tua opinione e quindi saranno guai per te, io ce lo vedrei benissimo e ne sarei molto lieto.
  20. Ahmed Jamal

    [Texone N. 31] Capitan Jack

    Uh... il mio riferimento ai ricalchi ti offende invece postare la foto della rinoplastica è fine umorismo scommetto. Quanto a saccenterie e presunzione nel tuo post qua sopra se ne vedono a carrettate, come in tutti quelli precedenti del resto. Hasta luego amigo, vah....
  21. Ahmed Jamal

    [Texone N. 31] Capitan Jack

    Ma quale partito preso?! Quando vedo un maestro del calibro di Breccia, che magari qualcosa al fumetto ha dato sino a prova contraria, venire sbeffeggiato in questa maniera mi sembra normale cercare di riportare la discussione a livelli sensati, qui si è arrivati a dire che chi ha apprezzato le sue caratterizzazioni di Tex e Carson non ama e non capisce il personaggio. Poi le opinioni sono tutte legittime per carità ma per me non non tutte hanno lo stesso valore come si vorrebbe far credere, se uno dice che Alberto Tomba non sapeva sciare buon per lui ma mi dispiace resto convinto che sia una stronzata e mi sento liberissimo di farlo notare.
  22. Ahmed Jamal

    [Texone N. 31] Capitan Jack

    No problem, del resto è risaputo che l'Italia è il paese dei criticoni per eccellenza, non solo tutti CT della nazionale ma evidentemente anche tutti sceneggiatori e disegnatori navigati.
  23. Ahmed Jamal

    [Texone N. 31] Capitan Jack

    A me rattrista più che altro vedere quello che dovrebbe essere motivo di gioia, cioè la prova texiana di un grande autore come Breccia, risolversi in queste discutibili polemiche tra l'altro trite e ritrite - caratterizzazioni assurde, inguardabili, mancanza di rispetto per il personaggio, addirittura accusarlo di aver vogli di primeggiare su non si sa bene chi o che cosa- polemiche che sia detto per inciso troverei risibili anche se parlassimo di qualunque altro artista, grande o meno. E a volte mi viene da pensare che qualcuno se li merita i faccioni di Monti appiccicati sopra al lavoro di Wilson.
  24. Ahmed Jamal

    [Texone N. 31] Capitan Jack

    Ti rispondo eccome: sulla questione non sono affatto d'accordo con Boselli.
  25. Ahmed Jamal

    [Texone N. 31] Capitan Jack

    Si, sicuramente dopo più di 30 anni che lo leggo devo farmi insegnare cosa è e cosa non è Tex da utenti che tanto per cambiare si autocertificano gli unici fini intenditori oltre che ovviamente preservatori del sacro e immutabile verbo. Comunque io non contesto che la faccia di Tex o Carson possa o non possa legittimamente piacere - al contrario di te che tacci coloro che l'hanno giudicata positivamente come non amanti/non conoscitori a prescindere, e a proposito di arroganza e superiorità - contesto che la discussione su un'opera come questa, attesa e aspettata con ansia da lettori e appassionati di fumetto un po' ovunque, venga ridotta a una francamente risibile querelle sul naso troppo adunco del nostro ranger con toni petulanti - lo dico e ribadisco - da vecchie zitelle. Niente più e niente meno.
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