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TWF - Tex Willer Forum

Wasted Years

Ranchero
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Tutto il contenuto pubblicato da Wasted Years

  1. Io non ti ho dato del fenomeno, ho solo detto che questo modo di interagire in un forum non è corretto e mi domandavo se avessi deciso di discutere con noi o se avessi deciso di fare il fenomeno. Ti ringrazio della precisazione, e se vuoi aggiungere un epiteto alla lista, dopo aver giustamente levato fenomeno, ti inviterei a non fare la vittima. Comunque qualcuno che riesce a mettere tanto d'accordo me e Monni certamente è un utente fuori dall'ordinario. Vedremo come si rivelerà.
  2. Ritiro ogni disponibilitā alla lettura. Forza Casteddu.
  3. A che gioco giochiamo? Se citi un dettaglio ne fai partecipi tutti, altrimenti che entri a fare in un forum? O abbiamo trovato il fenomeno?
  4. Andrea ha la fissa di wikipedia, è fatto così. Secondo me se uno si vantasse di una perfomance sessuale direbbe"sono tutti bravi con il viagra" e se una donna avesse un seno prosperoso direbbe "son tutte formose con la camera d'aria". Non me ne volere pard, faccio per scherzare.
  5. Mi scuso per la gif, ma ora mi siedo in poltrona per vedere come finisce questa discussione. Di mio posso dire che, mentre Borden non mi è mai sembrato un mostro di umiltà ed è riuscito a farmi vedere rosso, profondo rosso e profondo porpora, non ce lo vedo proprio a circondarsi di YES MEN. Intanto non ci vedo questa gerarchia tra un coordinatore e uno staff di autori, altrimenti farebbe bell'e prima a scriversele tutte lui, inoltre credo che siamo tenuti proprio ad assegnargli sufficiente intelligenza da fare tale lavoro nel modo più efficiente e logico possibile. No, dai, è come portarsi delle capre sul palco per non farsi sfigurare, e poi sono proprio loro a farti incassare un'umiliazione.
  6. Lì si vuole il curatore per mettersi a pontificare, non tentarlo, non è una santa. Mi immagino già 15 pagine di lectio magistralis sugli adempimenti amministrativi di un agente indiamo, con lo stile cattedratico della lezione sulla condizione di una mandria nel maxi. E 20 pagine sulle tradizioni navajos con un parallelismo con quelle degli apaches e dei mammuttones di Mamoiada, fino ad avere una laurea honoris causa all'Università di Tucson e di Cagliari in sessione congiunta. Hey, un incubo dire.
  7. Bella, i metodi didattici sono oramai la mia passione. Speriamo che Boselli ce lo presenti con una bella pagella, ma ho dei dubbi sul voto di comportamento.
  8. E come mai nei precedenti decennali non c'è stata traccia di questo? Per me l'hanno presa così perché Boselli ha fatto la fatica di studiarsi alla perfezione ambientazione e cronologia e ora tanto vale che usi tanta conoscenza.
  9. ess, ma tutti assetati? In Sardegna odiamo i conti dispari delle birre, se uno offre una birra l'altro a sua volta offre una birra, ma il primo si scoccia perché toccava a lui e per pareggiare i conti mi è successo di mollare la macchina e chiamare un taxi. Nei luoghi dove i taxi ci sono, perché ho dovuto fare anche chilometri a piedi senza reggermi in piedi. Alla prima occasione prenderemo tutti pensione vicino al ristorante.
  10. hai la possibilità di postare queste due tavole che si conoscono? Ricordo una discussione su questo stesso forum anni fa, era GOLDEN PASS e fu disegnata poi da Ticci. Sandro postò una o due tavole che ora non ci sono più. Sono andato a ricontrollare.
  11. Ma Galep aveva iniziato una storia che poi realizzò un altro della scuderia. Mi sono sempre chiesto perché non siano mai state pubblicate, comprerei l'albo che le contiene anche se fossero disegnate come l'omino bufo. Trovo ingiusto non vedere quello che stava realizzando Galep, pure se non vedeva quasi più, e che sarebbe uscito dietro una copertina di Villa.
  12. Siamo d'accordo, anzi, credo che anche Galep stesso fosse d'accordo sulla scelta effettuata. Qualcuno ha notizie di questo fatto oppure è una leggenda?
  13. Va bene, ne prendo atto. Non ho voglia di polemizzare manco io. Sono forse troppo suscettibile in questo periodo e posso rivelarmi appiccicoso. Dipende dalla vita, suppongo. Lasciamo cadere la questione e ti porgo le mie scuse se sono stato eccessivo. A risentirci.
  14. La forma è sostanza. Se uno mi dice che non è d'accordo con me gli offro una birra. Se uno mi dice che non si capacita di come possa avere io pensato una tale aberrazione finisce che gliela verso in testa. Leggila perchè è interessante, ho specificato sopra che anche io ci vedo una certa brillantezza nella scrittura di questa storia, ma la trovo meno lineare di Nueces Valley, molto meno immediata e disegnata in un modo che non comprendo.
  15. Wasted Years

    [688/689] Il messaggero cinese

    Ma sì, personalmente sono rimasto deluso, però anche io percepisco delle buone idee in questa storia. È che le trovo affastellate le une sopra le altre in un contesto disorganico, dove non si vive una storia ma una serie di episodi piazzati gli uni accanto agli altri. Fatta a quadretti, direbbe qualcuno. Non si smania, non c'è emozione, sembrano cartoni animati. Davvero, poteva essere molto meglio. Sceneggiata male?
  16. Galep non si poteva guardare da tempo, e io, pur apprezzando Villa, avrei scelto Monti o Letteri come copertinisti, perché il tratto iperrealistico di Villa fu un cambio troppo drastico, non era nel solco della tradizione. Ma, ovviamente, fu scelto un disegnatore giovane e moderno che potesse durare negli anni. E fu una scelta azzeccata, peccato che poi arrivò a non disegnare più Tex.
  17. Amico mio, continui a usare termini che non mi piacciono. Odio di che? Le uscite incomprensibili sono le tue, non le mie. Non ho capito perchè dovrei spiegarti io le tue sensazioni. La tavola che ho postato è un esempio perclaro di discorso oscuro e noioso, ma ciò che davvero non mi quadra è: 1) non vedo perché la mia opinione debba essere definita un mio problema, io sono in pace con me stesso 2) non capisco perché, se la tua comprensione è limitata come da tua ammissione, mi debba preoccupare io. Io non riesco a capire perché diavolo non rispetti le opinioni che non combaciano con la tua. Non sarai un cattivo soggetto ma è l'ennesima volta che quando parli percepisco una certa asprezza di tono, quasi fossi in posizione UP rispetto al prossimo. Non credo che perderò ulteriore tempo nel rispondere ad argomentazioni che suonano "il tuo pensiero non combacia con il mio, e non riesco a capire come possa essere tu tanto stolto da pensare quello che pensi", ti auguro una buona prosecuzione di forum. Edito perché non avevo visto il tuo edit: manco nei sogni più rosei in questo cartonato c'è il Tex delle origini, c'è la vulgata boselliana dello stesso, che non è affatto lo stesso.
  18. Suppongo che non fossi il primo nello studio dei congiuntivi, Pino carissimo. Si dice "credo che con me abbia funzionato". Ciò premesso, il maestro Manzi aveva ragione da vendere. Anche a me dicevano "può fare di più" ma non era vero, chiaramente. Perché gli insegnanti che hanno saputo motivarmi hanno avuto il massimo da me, mentre nelle materie delle teste di formaggino MIO non potevo fare altro che vegetare. Ora, da docente oramai esperto, so che per dare il massimo occorre essere in due. Se poi hai un alunno come Boselli, ritieni che se lo critichi migliorerà?
  19. Vorrei precisare che dire questa cosa a scuola è assolutamente sbagliato, come mai questo alunno bravo non fa di più? Chi dovrebbe motivarlo e spronarlo, coinvolgerlo nelle attività didattiche se non lo stesso insegnante che si lamenta della sua indolenza? Per me, riguardo gli autori, resta valido il giudizio del maestro Manzi, quel che può fa, quello che non può non fa. Si scrive di pancia, è come cambiare calligrafia, dai.
  20. Ti invito formalmente ad evitare di scrivere in questo modo. Astio è una brutta parola che significa " Sentimento di malanimo e di rancore covato verso persona da cui si ritiene d'avere ricevuto gravi torti, o causato da invidia o gelosia". Tu puoi capire o non capire, di questo poco mi importa, ma non puoi accusarmi in questo modo di prevenzione. Anzi, mi aspetterei un intervento della moderazione. Forse hai scritto in buona fede, allora se non conosci un termine, evita di usarlo nei miei confronti. Abbi pazienza ma occorre stoppare subito chi inizia in questa modalità. Per aver lasciato correre nella mia vita molto spesso ho dovuto pentirmi. Ciò premesso, io ritengo questa storia abbastanza noiosa, nonostante la durata, e ho chiaramente odiato la parte riguardante Sam Willer. Mi ricorda moltissimo la rappresentazione brufolotica di Piccolo Falco ed è un personaggio che con questo uso considero rovinato. Non mi piace la caratterizzazione Un'altra critica che posso muovere è la seguente: Ho letto questa pagina una decina di volte prima di capirla, e stento ancora a capirla adesso che ho letto diverse volte l'albo. Si parla di gente che ancora non è saltata fuori e si dà una spiegazione alquanto fumosa sul perché si debba fare fuori Tex. Personalmente trovo passaggi simili in tutte le opere tanto decantate di Boselli. Diceva il mio maestro Roberto Giobbi che occorre molto lavoro per rendere semplice qualcosa, qua di questo lavoro non si trova traccia. Non sono riuscito spesso a capire quale vignetta seguisse ad una precedente, e tutto sommato la storia è una "diferencia entre guardame las vacas" (tanto per imitare lo stile dell'albo) di Nueces Valley.
  21. Il centinaio (non capisco perché chiamarlo centenario, mica ha compiuto cento anni) 500-600 è stato giudicato da molti scarso, tanto che molti come me hanno smollato la collana, ciò non toglie che potrebbe riaccadere mentre si pensa a fare un Tex per bambini colorabile con i pennarelli, uno per casalinghe frustrate stampato nella tasca di un grembiule da cucina, una dentiera di Tex per fan senza denti, il gioco dell'oca, il risiko, le statuette, la maschera di carnevale, le mutande, uno in stile francese, uno in stile americano con la raccolta delle strip e uno in stile sardo stampato su sughero. In effetti il dibattito si riduce a "sarà un momento o si sono fatti male i conti"? Vedremo chiaramente, Sandro ha già proposto dei numeri concreti, il resto è soggetto ad opinione.
  22. Ho capito perché certe volte non capisco cosa scrive, accade che compila le trame di Tex con lo swipe o con il t9, gli autori di Barman, che sarebbe il mio artista preferito specie se bravo a fare i cocktails, posso riesumare chicchessia, senza chiederlo a me, anche se riesumano una bottiglia del 1947, annata famosa per i rossi (che suppongo sarebbe da diluirsi pena bere del petrolio). Barman e alcolici a parte, direi che certamente la casa editrice può fare quello che le pare, ma ad alcuni vecchi reprobi impropriamente definiti tradizionalisti appare chiaro che tutta questa segmentazione del mercato sia orientata a moltiplicare l'offerta e non a tenere alta la qualità del Tex per eccellenza, che è per loro l'inedito. Che ormai è uno dei tanti albi, il meno appariscente e, viste le ultime, spesso il meno interessante. Segmentare il mercato in un mercato di collezionisti significa tirare il collo a chi colleziona e non cercare di attirare nuovi lettori, è evidente. E sentirsi mucca da mungere e non lettore con cui scusarsi per aumenti inevitabili fa rimpiangere il Sergione. Dite quello che volete, ma è così. Riguardo al passato direi che una storia ambientata nel nueces ogni anno sarebbe gradevole, stare sempre su questo "balla de riu" per me è una esagerazione, il revival va bene con misura. Siamo stati abituati così, se vedessi 6 storie di Mefisto ogni anno direi che inizierei a pensare ad un inflazionamento. Chiaramente sono sempre il solito esagerato, no?
  23. Ma se si vuole pubblicare l'impossibile e non si possiede la forza lavoro necessaria, è logico che poi occorrerà servire il piatto pronto. A parte che personalmente taglierei tutto quello che non è a livello della tradizione di Tex di Tex, Diso da me tanto amato su mister No in partenza, non capisco perchè bisogni raddoppiare le uscite se non si riesce con i tempi. A me fa l'effetto di "prendi i dollari oggi che domani chiude tutto con certezza, chiudere per chiudere vendiamo oggi che le cariatidi sono ancora in possesso dei loro soldi". E basta pure con questo cacchio di passato ricco di personaggi mitologici mai intesi o quasi e di personaggi già apparsi con un carattere nuovo di zecca, perché il prossimo passo sarà "gli antenati di Tex" ambientato ai tempi della rivoluzione americana. Così mi si guasta pure il gusto del comandante Mark.
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