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TWF - Tex Willer Forum

ymalpas

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  1. Si parte! Due settimane per votare!
  2. Si parte! Due settimane per votare!
  3. Si parte! Due settimane per votare!
  4. In questo topic si assegna l'oscar alla copertina e al disegnatore per l'anno 2023, serie regolare mensile, Tex Willer e speciali. Si può votare fino a fine mese. ALBO D'ORO PER LA MIGLIORE COPERTINA 2007 SPEDIZIONE IN MESSICO 2008 TERRE MALEDETTE 2009 MISSOURI 2010 DUELLO NEL CORRAL 2011 CACCIA INFERNALE 2012 MEZZOSANGUE 2013 EL SUPREMO 2014 APPUNTAMENTO CON LA VENDETTA 2015 L'ASSASSINO NELL'OMBRA 2016 GLI SCORRIDORI DI MACKENZIE 2017 IL RITORNO DI LUPE 2018 PAURA A SAN DIEGO 2019 NON ASSEGNATA 2020 TEX L'INESORABILE (TEXONE) 2021 LA CAMPANA NELLA NEBBIA 2022 VANCOUVER © TEXWILLER.CH 2024
  5. Non sono d'accordo. Prova invece tanta ammirazione, tanto che sognerebbe di farne un suo alleato, prova compiacimento che quello che non è riuscito a lui è accaduto invece al figlio Daniel che si è legato d'amicizia con il figlio di Tex, giudica padre e figlio degli uomini eccezionali e superiori e si rammarica di non averli come alleati, poi certo prova rancore e stizza per esserseli sempre trovati in mezzo alla sua strada, ma siamo secondo me ben lontani dall'"odio" che prova Mefisto e in parte il figlio Yama. La scena finale che abbiamo letto sull'albo non l'avremmo mai vista con il negromante, segno che Boselli non la pensa come te e secondo me neanche Nizzi, che già nel terzo capitolo aveva aperto ai lettori il cuore della Tigre, la pensa allo stesso modo. Rispetto al soggetto originario di Nizzi quello nuovo di Boselli dovrebbe rispecchiarne in larga misura le intenzioni, certo non sapremo mai che sorte aveva previsto Nizzi per il suo antagonista ma alla fine conta poco, l'unica cosa che cambia in effetti resta il capitano van Horn che sostituisce il capitano Barbanera, con il quale Tex avrebbe dovuto fare la lunga traversata.
  6. In questo sondaggio si assegna l'OSCAR per IL MIGLIOR PERSONAGGIO DEL 2023. ALBO D'ORO PER IL MIGLIORE PERSONAGGIO 2011 STUART BIGELOW (Manfredi e Ticci) 2012 PADRE CLEMENTE (Ruju e Ortiz) 2013 NICK CASTLE (Boselli e Dotti) 2014 MOLLIE RAINEY "DALLAS" (Boselli e Font) 2015 BLANCHE DENOËL (Boselli e Alberti) 2016 BAD HAND MACKENZIE (Boselli e Biglia) 2017 JIM BRIDGER (Boselli e Del Vecchio) 2018 TESAH (GL Bonelli/Boselli e Dea Angelis) 2019 KATE WARNE (Boselli e De Angelis) 2020 RAMONA DE VILLAFRANCA (Boselli e Seijas) 2021 TORNUAK (Boselli e Bruzzo) 2022 MEFISTO (Boselli e Cestaro/Civitelli) Si può votare fino al 31 gennaio 2024. © texwiller.ch
  7. In questo topic si vota la migliore storia di Tex apparsa nel 2023 per la serie regolare, la serie Tex Willer e per gli albi speciali e si assegna l'oscar all'autore che l'ha scritta e al disegnatore che l'ha disegnata. Si ricorda che è consentito solo un voto unico e che il sondaggio chiude il 31 gennaio 2024. Si vota la storia migliore nel sondaggio e volendo si può svelare il proprio voto nella relativa discussione allegata al sondaggio. ALBO D'ORO PER LA MIGLIORE STORIA 2007 MORTE NELLA NEBBIA (Mauro Boselli e Alfonso Font) 2008 OMICIDIO IN BOURBON STREET (Mauro Boselli e Bianchini e Santucci) 2009 PATAGONIA (Mauro Boselli e Frisenda) 2010 LA PROVA DEL FUOCO (Ruju e Seijas) 2011 SEI DIVISE NELLA POLVERE (Manfredi e Ticci) 2012 LA CAVALCATA DEL MORTO (Mauro Boselli e Civitelli) 2013 EL SUPREMO (Mauro Boselli e Dotti) 2014 LA STIRPE DELL'ABISSO (Mauro Boselli e Piccinelli) 2015 LUNA INSANGUINATA (Mauro Boselli e Mastantuono) 2016 IL SEGNO DI YAMA (Mauro Boselli e Civitelli) 2017 NUECES VALLEY (Mauro Boselli e Del Vecchio) 2018 L'OMBRA DEL MAESTRO (Mauro Boselli e Dotti) 2019 LA MASCHERA DI CERA (Boselli e Benevento), PINKERTON LADY (Boselli e De Angelis) e DOC! (Boselli e Zuccheri) 2020 TEX L'INESORABILE (Boselli e Villa) 2021 ALLA RICERCA DELLE NAVI PERDUTE (Boselli e Bruzzo) 2022 IL MANICOMIO DEL DOTTOR WEYLAND (Boselli e fratelli Cestaro) (©) texwiller.ch
  8. Questa storia ha diversi punti in comune con la prima che Nizzi scrisse alla fine degli anni Ottanta e che si reggeva su un personaggio proteiforme, capace di assumere, con una "maschera" diversa, diverse identità, un character teatrale che recitava abilmente la commedia sia con i suoi affiliati sia con chi veniva a indagare sulla scia dei suoi fatti criminosi. Anche quest'ultimo albo ha, seppure in misura minore rispetto al primo di cui si è discusso nelle pagine iniziali, confermato come l'autore si sia divertito a far recitare la commedia ai suoi personaggi, pensiamo a Kit Willer e a come riesce a liberarsi dei due scagnozzi che la Tigre gli ha messo alle calcagna in cui finge di essere morso da un serpente oppure alla recita di Daniel che vuole dare a bere al padre che terrà prigioniero Kit Willer mentre invece combattono assieme per la liberazione dei villaggi, o ancora, in tono minore, durante la scalata della torre per liberare van Horn, il lamento di aiuto di quest'ultimo che servirà a distrarre le guardie alle porte. Se non teatrale almeno filmica è la scena in cui la Tigre dà l'assalto alla reggia con un "avanti miei prodi" che è preso ovviamente da Salgari. Ora Nizzi nel suo libro intervista specifica come la Tigre solo inconsciamente nacque da Salgari, se dobbiamo credergli dice che non aveva pensato affatto ai bei racconti scritti a cavallo del Novecento dall'autore veronese. Con questo ultimo capitolo della lunga saga Mauro Boselli ha dunque deciso di sterzare vistosamente verso quella direzione, lo richiedeva la storia, lo richiedeva il disegno iniziale che lo stesso Nizzi aveva pensato vent'anni fa e che gli fu bocciato da Sergio Bonelli, lo richiedeva soprattutto il paesaggio d'incanto rappresentato dal Borneo. E curiosamente, quei quattro albi che sarebbero stati troppi nel 2006 per un disegnatore lento come Venturi, sono stati disegnati proprio da lui in tempi tutto sommato ragionevoli. Da un punto di vista di storia editoriale la cosa fa un po' sorridere. Venturi ha probabilmente con queste pagine realizzato il suo capolavoro grafico: è perfetto in ogni situazione ed è giunto a un'invidiabile maturazione stilistica che ne fa uno dei disegnatori di punta della Casa editrice. Un po' di spazio anche per la povera Lohana. Muore come Marianna nello sceneggiato televisivo, ma dopo che la Tigre ha dato il suo nome alla sua nave ammiraglia. Con la sua morte abbiamo comunque anche un'esplicita citazione dal finale della seconda storia della Tigre ambientata nel delta del Mississippi, in cui Nizzi aveva previsto che lei cadesse intercettando il tiro di Tex che aveva mirato al fuggitivo Omoro e che Sergio Bonelli rifiutò con la motivazione che Tex non poteva macchiarsi del sangue di una donna. La scena l'abbiamo rivista quasi identica in questo quarto albo, la cosa penso debba aver fatto piacere a Nizzi, penso che Boselli abbia pensato un pochino anche a lui scrivendola. E' una scena d'impatto, fortemente melodrammatica, anche se l'autore riesce a evitare lo scoglio lacrimevole che Nizzi invece aveva previsto, rendendo l'azione concitatissima e dedicando le ultimissime pagine, come era logico, al vero attore della storia, la Tigre che in punto di morte si riconcilia con il suo grande nemico, con Tex che promette che darà una mano al figlio, riconoscendo implicitamente alla fine come le gesta della Tigre finalizzate alla riconquista del suo regno nascessero da una buona e giusta causa. Boselli ha deciso di sbarazzarsi in un colpo solo non solo della Tigre ma anche di tutto il clan di vuduisti, la cui sorte era rimasta in sospeso nella storia precedente e come nel caso di Mefisto e Yama Boselli riprende in mano i personaggi e scrive un coerente finale alle loro gesta. Lohana paga la sorte di tante eroine che negli albi di Tex non hanno avuto vita lunga, pensiamo a Fiore di Luna. Sono personaggi ingombranti, che narrativamente non hanno più niente da dire e che comunque non possono essere lasciati in sospeso. All'inizio non avrei scommesso molto sulla sua morte, ma riflettendoci bene era legata a quella della Tigre e quindi pochissime erano le speranze che potesse sopravvivere. Un personaggio come Daniel invece aveva tutte le possibilità di vedersi alla fine insediato nel trono. Nell'ultima pagina ci lascia con un quien sabe? Non deve trarre però in inganno, non è un Nick Castle per cui è già pronto un seguito nella testa dell'autore, resta solo una porticina aperta se mai venisse fuori un'idea geniale per ripescarlo. Il trono, in questo senso, cui si aggrappa, lo salva dalla sfortuna nera che perseguita da anni gli amici più cari di Kit Willer. Una delle cose più meritevoli di questo ultimo albo è lo spazio lasciato a Kit Willer e, anche se meno appariscente, il ruolo recitato in queste pagine da Tiger Jack. Del primo personaggio molto bella è la scena in cui lui si batte con il coccodrillo e instaura poi un bel rapporto con la bella e altrettanto protettiva malese Dara, un rapporto caratterizzato dall'incomunicabilità e tutto regolato a gesti e azioni molto teatrali, molto hollywoodiana per esempio è la scena dell'arrivo della cavalleria (dei dayaki) che lo tolgono da una brutta situazione quando ha il fucile puntato sulle sue ginocchia. Kit Willer è il vero protagonista della storia, tutte le scene migliori convergono su di lui, a cominciare nel secondo albo dalla scena in cui il figlio della Tigre lo addormenta con il sonnifero, pratica che cita più o meno volontariamente le criminali gesta dei recrutatori che nelle bettole dei porti di mezzo mondo arruolavano i marinai da spedire a bordo anche se non consenzienti, con il seguito che ci ha permesso di rivivere una delle pagine più emozionanti della storia che GLB scrisse a metà anni Settanta con protagonista Barbanera. Non dimentichiamo poi la situazione da fibrillazione a cui Kit riesce a sottrarsi nelle pagine iniziali del quarto albo: se non si fosse imbarcato di nascosto, situazione che fa da contrappeso alla precedente che ho appena descritto e che gli rimedia la figuraccia, lui sarebbe stato giustiziato dalla Tigre. Ma ritorniamo a Tiger Jack. Parla e agisce. E' un piacere vederlo aiutare il vecchio maltrattato quando arrivano a palazzo, poi addestrare gli incapaci sepoys, ancor di più è vederlo emozionarsi e abbracciare la causa dei malesi maltrattati che restano comunque dei pirati (stesse dinamiche per i pellerossa del sudovest americano, se ci pensiamo), quindi sposare apertamente le idee di Kit Willer pur sapendo che con Tex avranno qualche difficoltà a passare. Non l'abbiamo mai visto così vivo e partecipativo. Un Tiger che è anche lui una Tigre, se ci limitiamo almeno al nome. Il fatto è che Mauro Boselli, evitando ogni retorica, ci dà uno spaccato cruento ma realistico della colonizzazione fatta dagli europei a fine Ottocento ai danni delle popolazioni locali che loro sottomettevano, che sia il West americano o l''Oriente, un potere di vita e di morte che resta costantemente sospeso sul capo dei pards e che solo la loro abilità questa volta "politica" di negoziatori riesce a evitare. Un ultimo appunto lo vorrei spendere parlando di tecnica narrativa: la storia segue un tracciato molto caro all'autore e il soggetto si riduce sostanzialmente a una lunga caccia che porta gli eroi nella tana del nemico che affrontano e sconfiggono. Di storie come questa, con queste dinamiche, Boselli ne ha scritto a bizzeffe, solo per citarne una pensiamo a El Supremo. In questo caso però ha aggiunto il terzo incomodo, Van Gulik, che recita a differenza dei personaggi terzi delle altre sue precedenti avventure un ruolo almeno paritario con quello del grande cattivo rappresentato stavolta dalla Tigre. E soprattutto ha abbracciato uno stile narrativo che ricorda i grandi classici del feuilleton ottocentesco. Ogni albo si conclude, se ci facciamo caso, con una situazione molto drammatica lasciata in sospeso per il numero successivo: nel primo albo non sappiamo come Tex uscirà vivo dalla palude, nel secondo ignoriamo la sorte di Kit Willer e non sappiamo quali delle due navi è quella della Tigre, nel terzo albo è addirittura la vita di Kit Willer a essere minacciata. Dal feuilleton Boselli prende anche i colpi di scena a effetto: pensiamo all'identità di Daniel Silva che diventa clamorosamente il figlio della Tigre, pensiamo nel quarto e ultimo albo al modo in cui Kit Willer riesce a sottrarsi al pericolo di morte nascondendosi a bordo della nave. Adesso è difficile dire se questa storia possa un giorno salire agli onori dei grandi classici scritta da Mauro Boselli, solo il tempo potrà dircelo, ma ha tutte le carte in regola per poterlo diventare. Da dire c'è che i ritorni di vecchi personaggi quasi mai riescono a ripetere per interesse e bellezza gli albi in cui i personaggi sono apparsi per la prima volta. Lo stesso Boselli, penso a Zagor, ha avuto in passato esisti contrastanti. Questa volta no. Ha ripreso un personaggio non suo e ha, con molta delicatezza, se non superato almeno pareggiato la prima storica avventura che narrava le gesta delle Tigre. Per storie come questa, ora, mi sento portato a spendere un 10 ai testi e un 10 ai disegni.
  9. ymalpas

    Consiglio edizione collezione

    Su eBay bisogna leggere attentamente i feedback e se i venditori sono professionisti. Le fregature purtroppo sono sempre dietro l'angolo, ma a me sono capitati anche albi immacolati per pochi euro, per dire. Se possibile, dipende dalle offerte, c'è la possibilità di acquistare in un unico blocco la collezione completa, magari è qualche eredità che si è ricevuta e di cui ci si vuole liberare, in questo caso gli albi possono essere imbustati e in bellissime condizioni, a me come dicevo è capitato di comprare blocchi da 100 di Zagor imbustati e da edicola, pagati per dire un euro l'uno o anche meno. Ci sono collezioni complete valutate 3500 euro e altre poco più di 400 euro. Con le condizioni che magari non sono ottimali in entrambe le proposte. Non bisogna avere fretta e aspettare l'occasione giusta. Gli albi che ristampano con la costola bianca a vari prezzi i primi numeri sono fatti tutti, mi sembra di ricordare, a partire dall'edizione tre stelle, censurata ovviamente, ma vanno più che bene. Le nuove censure si ritrovano dall'edizione Tutto Tex il cui primo numero uscì a meta anni '80. Per me è da evitare. Come da evitare è tutto quello che è stato ristampato dopo. Per quanto riguarda i prezzi, più sono vicini alle 200 lire e meglio è. Diciamo che un 350 lire va bene. Gli albi con prezzature superiori a 400 lire possono presentare problemi con gli inchiostri, carta più scadente, andrebbero visionati prima dell'acquisto, a me ne sono capitati diversi rovinati. Parlo ovviamente dei primi 100 numeri.
  10. ymalpas

    Consiglio edizione collezione

    Seconda serie gigante, dal 1958 a oggi. La si trova a prezzi molto interessanti, poi basta sostituire con un paziente lavoro di ricerca le copie difettose da sostituire.
  11. ymalpas

    [GIOCO] Come finirà la storia di Tex?

    a ) SUMANKAN RITORNA A REGNARE SUL TRONO DEL TUAMANTUNG. [QUOTAZIONE: 1 a 2] b ) KIT WILLER SCENDE FINALMENTE IN CAMPO SCHIERANDOSI CON I PIRATI. [QUOTAZIONE: 1 a 3] c ) ALLA FINE DELLA STORIA DANIEL SILVA RESTA IN VITA. [QUOTAZIONE: 1 a 4] d ) LOHANA MUORE E VA A RAGGIUNGERE NELLA TOMBA OMORO E JUFFURE. [QUOTAZIONE: 1 a 5] e ) IL RAJAH BIANCO VAN GULIK FUGGE E POTRA' RIAPPARIRE IN UN'ULTERIORE STORIA. [QUOTAZIONE: 1 a 6] ELENCO SCOMMESSE: LETIZIA (annullata) TEX_WILLER90 5 fiches su A YMALPAS 5 fiches su C + 3 fiches su B JUANRAZA85 10 fiches su C PAPESATAN 10 fiches su C DIABLERO 10 fiches su C LUCERO 1 fiche su A CONDOR SENZA META 2 fiches su B + 2 fiches su C CLAUDE 5 fiches su E LORIANO LORENZUTTI 5 fiches su C BLACK JIM 5 fiches su B KITWILLER 5 fiches su C PORTAFOGLIO : JUANRAZA85 + 40 PAPESATAN + 40 DIABLERO + 40 YMALPAS + 31 LORIANO LORENZUTTI + 25 KITWILLER + 25 CONDOR SENZA META + 20 BLACK JIM + 20 LETIZIA + 10 LUCERO + 9 TEX_WILLER90 + 5 CLAUDE + 5 GLI UTENTI CHE NON HANNO PARTECIPATO A QUESTA TORNATA RESTANO IN POSSESSO DELLA DOTAZIONE INIZIALE DI 10 FICHES
  12. Di Sergio ho il libro intervista di Busatta e tutti i file jpg della posta del Tutto Tex, senza considerare un certo numero di interviste concesse ai giornali. L'idea che mi sono fatto, alla fine, è che le sue risposte fossero in larga parte retoriche e artefatte, niente di veramente genuino insomma. E' una scelta che capisco, essendo lui stato il portavoce di una delle più grandi case editrici italiane, per cui quando poteva smussava o creava realtà parallele, per cui a un certo punto ho smesso di considerarlo affidabile come fonte storica. Per esempio, se lui afferma che, per esempio, nel 1980 Tex vende ancora 700000 copie, questo dato è affidabile o arrotondato per eccesso perché quella è l'idea che gli va di lasciare trapelare? Allo stesso modo, quando qualcuno gli fa notare che le pagine iniziali de "I ribelli del Canada" sono fuori dall'ordinario, ti tira fuori l'idea che Tex detesta i prestigiatori per via di Mefisto, invece di ammettere più semplicemente che il Tex che reclama le ballerine è dovuto al suo spirito goliardico che lo pone agli antipodi rispetto alla scrittura paterna. Non è neanche un problema di sincerità, si badi bene, era il suo modo di esprimersi e di dare ogni volta delle risposte con la massima cautela del caso, di proteggere quanto aveva attorno.
  13. A questo quesito - il Tex che richiama a gran voce le ballerine - Sergio Bonelli rispose in una pagina della posta di Tutto Tex, in cui si scusava dicendo che pur di non ritrovarsi di fronte a un prestigiatore, che gli ricordava evidentemente Mefisto, il ranger si sarebbe fatto piacere anche quello che di solito, le ragazze, poco gli interessava. [ Ahimè ] Questo ci narra, innanzitutto, di come la storia anche in passato non sia passata inosservata per le sue anomalie. Sergio ne era ben cosciente, se nei primi anni ottanta lancia un sondaggio interrogando i lettori sulle storie degli ultimi dieci anni di Tex, cioè più o meno da quando ha iniziato a scriverlo lui, una certa idea su come stava traghettando la testata doveva avercerla. Poi il calo di lettori che si ebbe in quegli anni dovette essere una sirena d'allarme abbastanza preoccupante. Presentando Claudio Nizzi alla madre ebbe da dire: ecco l'uomo che ha salvato la Casa editrice. Questo lo so da fonti vicine a Nizzi e lui, Nizzi, di questo va particolarmente fiero anche se non credo l'abbia mai sbandierato in giro. Poi si può pensare quello che si vuole sul degno erede, ma questa era la considerazione che si tirava dietro nella Casa editrice, almeno all'inizio, quando le sue storie andavano più o meno bene. Insomma, è vero che Nolitta era uno scrittore di razza, che anche su Tex si è fatto ben volere, ma è anche vero che il personaggio non era nelle sue corde, e che di capitomboli ne ha fatto e dei peggiori. Per onestà intellettuale, io con le sue storie ci sono cresciuto, oggi non posso che dar ragione a Diablero: è un Tex che non si comporta da Tex, in questa storia come in molte altre storie che lui ha scritto, anche nelle migliori come ''I dominatori della valle'' dove ripetutamente sembra scrivere manifestamente contro il personaggio, quasi direi che ci prendesse allora gusto a umiliarlo in quel modo se non avessi gli albi di Zagor o di Mister No a ricordarmi che quello era il modo in cui lui scriveva, un universo di eroi votati alla sconfitta o meglio di antieroi. Questo non significa che non fosse un grande affabulatore, capace con i suoi racconti di conquistare platee di lettori. A me piace la storia ''Mingo il ribelle'' ma il Tex che fa lo sbirro ottuso e che non ragiona e che al momento debito si prende la botta in testa mentre gli altri mettono una fune intorno al collo del suo prigioniero (e vittima) proprio no. Come dimenticare poi il Tex che colpisce in faccia con uno sganassone l'amico Carson febbricitante, opportunamente censurato dalla redazione, e appena mitigato nella scena in cui lui umilia Cruzado scaraventandogli in faccia il pennuto. C'è da chiedersi se sulla scena non si fosse materializzato Nizzi, cioè se Sergio Bonelli avesse continuato a scrivere controvoglia il Tex sulle cui spalle si reggeva allora l'intera casa editrice, cosa ne sarebbe stato della testata, tra Sasquatch e dinosauri che nella copertina ''La scogliera dell'orrore'' dovette mettere più di un punto interrogativo nei lettori di vecchia data di allora.
  14. ymalpas

    [GIOCO] Come finirà la storia di Tex?

    Il riepilogo dopo aver letto l'albo
  15. ymalpas

    [GIOCO] Come finirà la storia di Tex?

    DA QUESTO MOMENTO LE PUNTATE SULL'ALBO 759 NON SONO PIÙ VALIDE.
  16. Eccoci giunti alla finale! Le annate per cui si vota sono: 1972 contro 1973 Il sondaggio si chiude automaticamente il giorno 31 dicembre alle ore 00:00
  17. ymalpas

    [Speciale Tex Willer N.7] Presagi di guerra

    Borden non è presente sul forum da diverse settimane e certo non per quello che scriviamo qui dentro, dove ne ha sentito di cotte e di crude da quando nel 2006 decise di iscriversi. Se evitassimo di tirarlo in ballo? Prima o poi tornerà a farsi vivo. Non ho ancora letto il volumetto con il ritorno di Zagor. Per cui non posso dire niente di questa nuova avventura. Sulla commistione delle due serie sono scettico e lo ero dall'inizio, ma letto il precedente speciale devo dire che Boselli, da par suo, ha usato tutto il tatto e il garbo che servivano, scegliendo di raccontare una storia che potesse essere anche un ciclo che unisse le precedenti storie apparse sugli albi zenith (due storie) e la storia che lui aveva scritto per Tex, creando così un ponte che ha indubbiamente il suo fascino. Dal finale del primo speciale con Zagor era evidente che sarebbe servito anche un secondo numero speciale: questo. Poi io ero rimasto a Boselli che era scettico sulla possibilità di un terzo speciale con Tex e Zagor e invece leggo qui che Piccinelli sarebbe già al lavoro per realizzarlo. Bene, credo che più di tre non ne farà comunque. In ogni caso non so se ci rendiamo bene di cosa stiamo parlando quando alziamo la voce su questo speciale che è uno speciale di una serie speciale, che possiamo ignorare benissimo nelle edicole. E' un prodotto chiaramente ispirato e rivolto solo a quella categoria di lettori che una storia così vogliono leggerla. Per il resto da qualche anno Boselli ha provato a fare incontrare Tex con altri eroi glbonelliani. I tre Bill sono stati un bel Maxi Tex, perché l'importante alla fine resta la qualità della storia indipendentemente da chi ci metti dentro. Sappiamo di un altro Maxi Tex in lavorazione con Rick Master. Sono personaggi scelti con cura perché si adattano al periodo di storie in cui Tex vive. C'è stato infine un tentativo di avvicinare il Kociss di GLB e Uberti al Cochise di Andreucci, ringiovanito ovviamente di una ventina di anni, perché in quella storia serviva così, ma solo da un punto di vista grafico e chi non conosce il Kociss di Uberti, come me, nemmeno se n'è accorto. Per il resto bisogna dire che Boselli ha già escluso di riprendere altri personaggi bonelliani, anche se forse prima o poi forse accadrà. Per cui, nel momento in cui parliamo gli esperimenti di crossover sono praticamente finiti. Ora non mi resta che leggere questo speciale. La cosa non mi tenta. Per me non si doveva fare. GLB questa operazione non l'avrebbe approvata, probabilmente, e Sergio ancora meno. Le ragioni sono tutte di ordine mentale: sono due mondi che dovevano restare separati. Poi l'ho detto, Boselli ha trovato l'unico modo per far coesistere i due personaggi, come ho scritto nelle righe sopra. Ma deve essersi necessariamente reso conto del grosso problema insito in questi tentativi: non puoi mettere due galli nello stesso pollaio, le storie ne soffrono. I Tre Bill erano ottimi in un'avventura, se ne scrivesse altre non funzionerebbe più. Con Zagor ho trovato lo stesso problema: difficile farli coesistere anche cercando di farli diventare amici, perché non lo sono e non potranno mai esserlo, vista la storia enorme che hanno alle spalle e le differenze restano troppe, anche se Tex ha avuto e continuerà ad avere le sue porte aperte al fantastico.
  18. ymalpas

    MIGLIORE ANNATA DI TEX (SEMIFINALI)

    1972 e 1973, per me.
  19. Eccoci con le due semifinali che ci porteranno alla finalissima prevista intorno a Natale per lasciare poi spazio ai sondaggi consueti di fine anno / inizio anno nuovo sulla migliore storia del 2023, la migliore copertina, il migliore personaggio. Le due semifinali: 1971 contro 1972 vs 1973 contro 1969 vs Il sondaggio si chiude automaticamente il giorno22 dicembre.
  20. ymalpas

    [GIOCO] Come finirà la storia di Tex?

    E io, dopo somma riflessione, scommetto altre 3 fiches sull'opzione B: per me Kit Willer armeggerà con i tigrotti contro il Rajah. A ben pensarci è una delle opzioni più scontate!
  21. ymalpas

    [GIOCO] Come finirà la storia di Tex?

    No carissima Letizia, i bookmakers impostano le puntate solo per spennare i polli. La C come è stata delineata sembra un'opzione scontata o quasi. Invece a Londra puntano molto sulla tradizionale nomea di portasfiga di Kit Willer, confermata da tante, troppe, storie anche di Mauro Boselli. Inoltre reputano la presenza di Lohana come quella della donna che alla fine della storia la Tigre sposerà e ingraviderà subito dopo la morte del piccolo Silva. Altrimenti non si spiegano le 130 pagine spese a raccontarci della Tigre che si preoccupa di imbarcare la sua concubina, tanto che anche lei nel terzo albo si chiede cosa diavolo ci faccia, tutta annoiata, in un'isola sperduta del Borneo in mezzo ai selvaggi tigrotti, perculata dallo stesso Kit Willer che si porta a spasso i due babbei che ha pestato. Questa non è una puntata valida ed è annullata. Ovviamente.
  22. Terzo albo ancor più bello del precedente e l'idea è che si stia andando in un crescendo che culminerà con un'epica battaglia nel quarto albo. Il fatto che il titolo parli di pirati e non di sepoy, il ruolo piuttosto attivo che dovrà assumere Kit Willer nella battaglia, l'ambiguità di Tex che non può non aver aperto gli occhi sul rajah (altrimenti sarebbero vere le accuse che gli lancia la Tigre Nera a pagina 114 del terzo albo), rischiano di di sviluppare nell'albo conclusivo un'altalena di situazioni, con rovesciamenti di campo, fughe (quella di Van Horn e dei suoi uomini che finiranno per essere messi di nuovo in mezzo) e tante altre sorprese, nel più classico stile dei colpi di scena della letteratura d'appendice, che potrebbero fare di questa la migliore storia della Tigre Nera. Come ho scritto in un altro topic non credo che la Tigre Nera abbia le carte per poter restaurare il suo trono, penso che morirà nelle ultime pagine come nel più classico melodramma combattendo a fianco di Tex e che il nuovo regnante sarà il figlio Daniel Silva. Quanto all'olandese Van Gulik, salvo solo il nome, quello del grande scrittore del giudice Dee. Per chi si avvicina a lui consiglio i suoi (per me) due migliori romanzi:
  23. ymalpas

    [GIOCO] Come finirà la storia di Tex?

    Per me l'ipotesi più probabile è che Daniel Silva diventi il nuovo principe e che sfati la leggenda che Kit Willer porti una grandissima iella. Bosellli ha speso troppe pagine per presentarcelo come un uomo molto simile al padre ma al contempo senza troppe macchie. Sembra più un Edmond Dantes, e questo, con il colpo di scena sulla sua identità e il suo drammatico passato, ci porta pienamente in un genere feuilletonesco (e la cosa, personalmente, mi piace molto). Che la Tigre continui a vivere non credo, piuttosto mi aspetto che lui e Tex combattano assieme l'ultima battaglia. Che il rajah bianco si dia alla fuga, la possibilità per me è concreta, ma nella vita non sono un giocatore d'azzardo e anche qui, virtualmente, non mi va di ritrovarmi con il segno meno a fine partita Quindi scommetto 5 patacas sulla C: Daniel vivrà!
  24. Ogni giocatore parte con una dotazione iniziale di 10 fiches. Questo mese le puntate vertono sul finale della storia della Tigre Nera, ovvero sulle pagine conclusive del numero 759 I PIRATI DEL BORNEO. Si scommette su: a ) SUMANKAN RITORNA A REGNARE SUL TRONO DEL TUAMANTUNG. [QUOTAZIONE: 1 a 2] b ) KIT WILLER SCENDE FINALMENTE IN CAMPO SCHIERANDOSI CON I PIRATI. [QUOTAZIONE: 1 a 3] c ) ALLA FINE DELLA STORIA DANIEL SILVA RESTA IN VITA. [QUOTAZIONE: 1 a 4] d ) LOHANA MUORE E VA A RAGGIUNGERE NELLA TOMBA OMORO E JUFFURE. [QUOTAZIONE: 1 a5] e ) IL RAJAH BIANCO VAN GULIK FUGGE E POTRA' RIAPPARIRE IN UN'ULTERIORE STORIA. [QUOTAZIONE: 1 a 6] QUALCHE CONSIDERAZIONE: a ) Sumankan difficilmente ritornerà sul trono. Come ammettere infatti che un cattivo sia alla fine ricompensato dei suoi sforzi dopo tutto il sangue che ha versato? Mauro Boselli però potrebbe suggerire un finale diverso che accomuna Tex e la Tigre come difensori dei loro popoli e ci sono tanti indizi che spingono verso una conclusione non sanguinolenta. b ) Kit Willer nelle prime pagine del quarto albo dovrà salvare la sua testa. In ogni caso la parte finale della storia sembra lasciarlo propenso a fare il grande salto. c ) Sappiamo benissimo come vanno a finire tutti gli amici di Kit Willer. Perché questa volta dovrebbe andare diversamente ? Porta una sfiga tremenda, se puntate sulla C rischiate di restare in mutande. d ) Lohana era già tecnicamente defunta alla fine della seconda storia. Sergio Bonelli disse che non si poteva fare, Tex non può macchiarsi del sangue di una donna e poi siamo in tempi in cui è rischioso parlare di femminicidi. La sorte che Boselli riserverà all'ultima sopravvissuta del clan del vudu resta comunque intrigante. e ) Ha il nome del grande scrittore olandese Van Gulik, autore di indimenticabili gialli ambientati nell'antica Cina. Per il resto è un personaggio odioso, codardo e viscido. Che Tex giunga a patti con lui dopo che ha tratto agli arresti il capitano Van Horn è già un miracolo. Improbabile una sua fuga, ma tutto può essere. Come si gioca? Ogni utente punta da 1 a 10 fiche in una, o più di una, delle cinque scommesse esplicitando nel messaggio la scommessa e il numero delle fiche che si vogliono puntare. A gennaio si procede a un conteggio delle fiche guadagnate dal banco e dei rispettivi giocatori si conteranno le guadagnate e le perse.
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