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TWF - Tex Willer Forum

ymalpas

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  1. Anche questo "via le pistole, svelto" non è male.
  2. ymalpas

    Domande Ai Cestaro

    Facendo i dovuti scongiuri, dovrebbe essere il numero 573 e 574.
  3. ymalpas

    La Vita Secondo Tex!

    L'analisi di Jim è molto interessante e mi trova perfettamente d'accordo. Ma come dice Segnalidifumo, anche per me è difficile credere che Giovanni Bonelli avesse pianificato il quartetto così come lo conosciamo oggi. Kit Carson all'inizio non era un vero pard. Non era neppure poi così vecchio. Ha ancora i capelli, i baffi e il pizzetto neri ( caratteristiche fisiche che ritroviamo fino al numero 10 intitolato "Il tranello", ovvero al primo numero dell'albo a striscia della terza serie datato 22 maggio 1951 intitolato "L'orma della paura" ). Bonelli lo introduce nella serie perchè è uno dei pochi personaggi storici del west conosciuti allora in Italia ( vedi il Carson di Rino Albertarelli che, se non mi sbaglio, fa la sua comparsa nelle edicole italiane nel 1936 ). Solo in un secondo momento l'autore pensa all'importante risorsa narrativa che il personaggio può rappresentare nell'economia della serie e da grande lettore di feuilleton e romanzi d'avventura, pensa subito alla spalla di Sandokan, Yanez de Gomera... i due protagonisti del ciclo dei Pirati della Malesia salgariano.( In un interessante articolo pubblicato su ubc. fumetti. com si analizzavano tutti gli aspetti in comune tra questi romanzi e gli albi di Tex! )La figura di Kit Willer è anch'essa tardiva e come già specificato nel topic a lui dedicato, è un personaggio che nasce sull'onda del grande successo riportato da altri eroi adolescenziali, come il Piccolo Sceriffo, Capitan Miki e i tanti di cui adesso si è perso il ricordo. Solo col tempo dunque è venuta a crearsi l'alchimia descritta da Jim, che non mi sento di contestare minimamente.
  4. ymalpas

    Tex Negli Altri Fumetti

    Bellissima, grazie Due.
  5. ymalpas

    Domande Aperte

    Gli sterminatori, dall'albo "Condor Pass" è molto breve.
  6. ymalpas

    Claudio Nizzi

    Ricambio il saluto, benvenuto Montales!La discussione è apertissima. Possiamo discutere di tutti gli aspetti della scrittura di Nizzi, dire la nostra sui tanti perchè... Scegli dunque tu stesso in tutta libertà.
  7. ymalpas

    Claudio Nizzi

    La supervisione è Non era di GL Bonelli, ma nell'ordine di:1) Sergio Bonelli2) Decio Canzio3) Tiziano SclaviFino a quando si può parlare di un'ottimo Nizzi ?Prendiamo una delle storie da te citate "Yukon Selvaggio"... Primo albo irresistibile... scritto negli anni antecedenti alla famosa crisi, quindi prima del 1992. I due albi successivi è Post crisi, cioè penosi. Nel 1994 abbiamo una signora storia: "La ballata di zeke Colter". Capolavoro, ma anche questa sceneggiatura è sicuramente antecedente al 1992. Altre storie del periodo sopra la media ?"Delitto nel porto" riletta oggi con una certa attenzione rivela tanti difetti, ma la lettura è ancora scorrevole, tanto che questi passano quasi inosservati. L'idea alla base del soggetto non è di Nizzi, comunque."L'uomo senza passato" è L'ultimo capolavoro. Ma anche qui c'è Claudio Villa a suggerire la trama della storia. Quando è stata scritta è Probabilmente tra il 1990 e il 1992. La precedente di Villa, infatti, risale proprio al 1990 ( "La congiura" ) e dal 1994 egli inizia a disegnare le copertine, quindi... Ci sarebbe a questo punto il texone di Parlov, del 1997. Ottima storia, ma anche ottimo esempio di scrittura lontana dai canoni bonelliani. C'è tutto Nizzi qui, tutto il meglio dell'autore, si percepisce scorrendo le pagine la sua piena partecipazione, il piacere di scriverla. Questa storia sembrerebbe l'unica di grande livello partorita dopo la crisi. Se si eccettua l'altro caso, anch'esso emblematico. Parliamo cioè del ritorno di "Mefisto!". Anche qui abbiamo un primo albo superbo e i successivi vergognosi. Villa ci ha spiegato tutto. Nizzi aveva iniziato a scriverne la sceneggiatura salvo interromperla bruscamente a causa della lentezza del disegnatore. Potremo quasi dire che se ne fosse addirittura quasi dimenticato. E quando ha ripreso a sceneggiare la storia ormai erano passati anni.... A quando risale l'idea alla base del primo albo di Mefisto è Forse alla metà degli anni novanta, forse anche molto prima. Villa potr? dirci quando ha iniziato a lavorarci... Concludendo, tra il 1990 e il 1995, Nizzi ha incominciato a beneficiare di una certa libertà: se n'? appropriato a poco a poco. D'altro canto la motivazione, dal 1992, non poteva essere più la stessa e le trame delle sue storie ne hanno sempre più risentito. Le prime storie, dichiaratamente insufficienti, Le ha scritte a partire dal periodo 1998 / 2000. Qui non si parla più di amare o meno un Tex più umano e meno infallibile. Si parla di insufficienza creativa e di errori calcolati a tavolino che non umanizzano il personaggio, ma lo ridicolizzano. Per favore non fatemi postare una discussione dove si analizzino tutte le ultime sue figure da autentico "becaccione".
  8. ymalpas

    Una "maschera"per Tex....

    Un'altra immagine del messaggero di morte!
  9. ymalpas

    Claudio Nizzi

    Nizzi nel corso degli anni ha cambiato il modo di sceneggiare Tex. Agli inizi, quando era ancora sotto stretta sorveglianza, seguiva con un rigore certosino i dettami stilistici glbonelliani. Col tempo si è affrancato, ha guadagnato i gradi, la supervisione è andata via via scemando e lui, come ha affermato in un'intervista, si è liberato dal giogo bonelliano ed ha impresso alle sue sceneggature un'impronta sempre più personale, cambiando alcune caratteristiche dell'eroe, coinvolgendolo in avventure e situazioni che hanno messo in luce una serie di difetti che sul piano narrativo appaiono inaccettabili. Questa situazione è stata avvallata incomprensibilmente dallo stesso editore. Le storie odierne di Nizzi sono solo un pallidissimo ricordo delle fantastiche avventure che ci faceva vivere negli anni ottanta. Tu Jim dici che avendo dato prova in passato di essere un grande scrittore, possa ancora regalarci dei capolavori. Ma forse non sai che Nizzi ritiene le sue ultime storie, forse perchè le sente più sue, migliori di quelle del passato. Per questo motivo difficilmente lo rivedremo riappropriarsi del modello bonelliano che tanti successi gli ha garantito. Ma direi anche che come autore è stanco, il suo cervello è invecchiato, non c'è più l'entusiasmo del debuttante che vedeva in ogni nuova prova una sfida da rinnovare continuamente. Nizzi è un grande che ormai ha dato tutto... non c'è più niente da sperare, se non qualche storia appena sopra la sufficienza, persa in un mare di mediocrit?. Dispiace dirlo, ma la realta è questa.
  10. ymalpas

    Una "maschera"per Tex....

    Ripreso da Nizzi nei numeri 302-304!
  11. ymalpas

    Le Ultime Storie Di Claudio Nizzi...

    Le ultime storie di Nizzi sono state scritte nell'anno... 2003 Fort Sahara; Il profeta Hualpai; Documento d'accusa; Tumak l'inesorabile; La valle dell'odio; Puerta del Diablo; Canyon Dorado; Il fuggitivo; 2004 Fratello Bianco; Mescalero station; Il villaggio assediato; Soldi sporchi; Dieci anni dopo; 2005 Un treno per Redville; La banda dei tre; Storia di Sommer; La sentinella; Moctezuma; 2006 Terzo Ritorno della Tigre Nera; Intrigo Militare; Maxi di Cossu; Storia di Fusco; Storia di Del Vecchio 2007 Sul sentiero dei ricordi Storia di Filipucci "Dieci anni dopo", la migliore degli ultimi anni, risulta datata 2004, anno che registra tutto sommato delle storie più o meno sufficienti. Nel 2005 siamo in caduta libera con un lotto di avventure soporifere o addirittura indegne del mito texiano. Le storie ancora inedite, in "rosso", si concentrano nel 2006. Cosa c'è da aspettarsi è Sinceramente non so cosa pensare. Chi ha già letto quella del sessantennale, che è del 2007, ci ha parlato di un Nizzi in forma, ma è anche vero che questo è proprio un albo speciale.
  12. ymalpas

    Tex In Libreria

    Publicizziamo anche questo volume ? Pagine 64, bn Formato 28 x 21 cm Finitura brossura, cucitura a filo refe Prezzo 15,00 ? ISBN 88-7502-031-0 Genere catalogo della mostra inaugurata al Lucca Comics & Games 2004 Uscita ottobre 2004 Posso ordinarlo qui http://www.hazardedizioni.it/cataloghi/riposo. html I monelli di Casa Bonelli ? dura la vita, per gli Eroi dei fumetti. Impegnati come sono ad aiutare i deboli, raddrizzare i torti, scongiurare le macchinazioni dei Cattivi, vivono sempre sotto pressione, prigionieri di un duro mestiere che li costringe a prendersi dannatamente sul serio. Cosè, spesso tocca ai comprimari il compito di alleggerire i toni e rallegrare i lettori, oltre che gli Eroi stessi, con una battuta di spirito o una gag umoristica. In quasi sessant?anni di attività, la Casa editrice di Sergio Bonelli ha presentato in edicola decine di personaggi nati sotto il segno dell'Avventura, grazie alla fantasia di centinaia di sceneggiatori, soggettisti e disegnatori, cui spetta il non facile compito di congegnare trame emozionanti, cariche di tensione e di drammatici colpi di scena. Al loro fianco, come da copione, non mancano mai quei buffi compagni che, non a caso, vengono anche definiti con un termine comunemente usato in ambito teatrale, ovvero ?spalle?: si va dal manesco gorilla Serafino al tondeggiante Cico, dal funereo Gufo Triste al segaligno Semedimela, dal baffuto Frankie Bellevan allo stralunato Groucho (ma potremmo citarne moltissimi altri), messi rispettivamente al servizio di Furio, Zagor, Comandante Mark, Gordon Jim, Piccolo Ranger, Dylan Dog. Stavolta, però, non vogliamo puntare i riflettori sui momenti rilassanti regalati dalle ?spalle? comiche. Quel che ci interessa ?, invece, parlare di quando a staccare la spina, a sorridere e a far sorridere, sono gli stessi primattori. Nelle tavole e nelle vignette è edite e inedite, poco note o, per la maggior parte, realizzate appositamente è che compongono questo libro-catalogo, i più popolari Eroi bonelliani si prendono la libertà di ?riposarsi? dalle fatiche dell'eterna Avventura e di giocare con se stessi. E i loro autori (Sergio Bonelli primo fra tutti) si divertono a ironizzare sulle proprie creature, mettendone in evidenza vezzi, tic e luoghi comuni, o coinvolgendole in situazioni burlesche, surreali, talvolta addirittura demenziali, in attesa di farle tornare sugli abituali ?campi di battaglia?, ad aiutare i deboli, raddrizzare i torti, scongiurare le macchinazioni dei Cattivi... Non meravigliatevi, dunque, se, fra qualche pagina, vedrete Tex Willer prendere una sonora botta in testa da parte di Lilyth, armata di mattarello come le classiche mogli delle barzellette, e poi chiacchierare disinvoltamente con un improbabile uccello parlante (il Dodo, cui era intitolata la rivista per ragazzi che ospit? quel fulminante siparietto), o se scoprirete una versione in stile cartoon di Ken Parker, ideata e sceneggiata da uno dei suoi creatori, Giancarlo Berardi, in abbinamento con l'inconfondibile pennello di Giorgio Cavazzano. Per non parlare di Gea che sfodera la sua spada contro i ?mostri? che, per una volta, non infestano la Terra ma la Redazione bonelliana, del tenebroso Dampyr trasformato in un tenero ?dampyrello?, o della grintosa Legs Weaver, bonariamente parodiata da una prestigiosa ?guest-star?, Leo Ortolani, sulle pagine di un albo dove i tre ?pap?? di Legs è Antonio Serra, Michele Medda e Bepi Vigna è rendevano omaggio al Fumetto e ai suoi generi... Graziano Frediani
  13. ymalpas

    Una "maschera"per Tex....

    Se sul forum ci fosse ancora il fondatore Mister P, attentissimo lettore texiano, ci avrebbe rimproverato per non aver subito pensato ai numeri 7 e 8, quelli che vedono Tex guadagnarsi dai suoi navajos l'appellativo di Aquila della Notte: Anche nel numero 4, "L'eroe del Messico", Tex indossava una maschera... In questo caso si trattava per lui di sostituirsi a Montales.
  14. ymalpas

    Una "maschera"per Tex....

    Ecco il travestimento di Carson e Kit, tratto dall'albo "La leggenda della vecchia missione". Ho scelto questa tavola anche per un altro motivo che forse mi spinger? off topic... Notate la forma smagliante di Carson è le sue battute piene di sottintesi ? Nella prima vignetta, non è il "sacro luogo" da trarre dall'oblio, bensì l'oro... da "riportare a nuovo splendore"! Nella vignetta centrale ... "l'importante che il colpo ti venga davvero"! Sarebbe comica già di per se, ma il fatto che a pronunciare questa battuta sia addirittura un Carson vestito da monaco, beh... ne dilata certamente la portata ! Non c'è che dire, un altro Nizzi...
  15. ymalpas

    Una "maschera"per Tex....

    Anche nel numero 305, la storia de "I cospiratori" messicani, c'è un travestimento di Tex e Carson, che diventano due improbabili frati. C'è da dire una cosa, fondamentale: Sergio Bonelli DETESTA le "mascherate" su Tex. E' una cosa che è stata più volte appurata. Nella storia de "I sette assassini" di Boselli, che è una mezza carnevalata, c'è un personaggio che fa al caso nostro: No Face! Ve lo ricordate o devo postarvi qualcosa ?
  16. ymalpas

    Un Comico Chiamato Tex

    Posta, sembra maledettamente interessante! Dany sei una miniera di... sorprese!
  17. ymalpas

    Tex In Libreria

    Grazie mille Dany, il sommario è stato utilissimo per chiarirmi le idee, mie e di tutti gli interessati ovviamente
  18. ymalpas

    [569/571] Buffalo Soldiers

    Inserita nel post iniziale... una tavola e il soggetto della storia!
  19. ymalpas

    Tex In Libreria

    C'è qualche intervista ?Quanto parla di Tex ?Credi che 15,00 euro siano un buon prezzo ?Coraggio Dany, parlaci di questo volume!
  20. ymalpas

    Tex In Libreria

    Editore: Mondadori Anno di Pubblicazione 1982 156 pagine Tex Willer ci guida tra le tradizioni, usi e costumi del selvaggio west, ripercorrendo le strade insidiose delle carovane, che si intrecciano con la vita degli indiani e la loro cultura da un lato e con quella dei soldati americani dall'altro. In questo scenario ci sono anche cercatori d'oro, sceriffi e fuorilegge. Il Far West viene spiegato da un intenditore, che ci riveler? segreti che ci permetteranno di conoscere il mitico west in dettagli che i libri di storia certamente trascurano. I disegni, in questo volume, se non ricordo male, sono di Vincenzo Monti. Non sembrerebbe un libro su Tex ma sul West... se qualcuno di voi sa dire qualcosa di più su questo testo, ogni informazione è la benvenuta. Valore economico: venduto attualmente a 15 Euro.
  21. ymalpas

    Tex Ed Il Bagno

    Chihuahua, palazzo del governatore Montales. Un'altra indelebile testimonianza del fatto che Tex e Carson dopo "Il lungo viaggio" ( n° 515 ) abbiano bisogno di una bella lavata...
  22. Se te ne ricordi qualcuno, perchè non aprire una nuova discussione dove possa raccontarci qualche aneddoto su quei tempi ?
  23. ymalpas

    [569/571] Buffalo Soldiers

    I primi commenti sull'inedito in edicola a marzo, postiamoli direttamente qui! Anche se sarei tentato di scommettere tutto sull'altra di Boselli, intitolata "L'alchimista" in edicola a ottobre, disegni di Bianchini e Santucci, questa dei "Buffalo Soldiers" può contare su più di un atout, dalla partecipazione straordinaria di Sergio Bonelli ai testi... per finire con i disegni dell'intramontabile Ticci. Mi convince di meno il soggetto, ma per il momento ne so troppo poco per esprimere giudizi lapidari. Inutile dirvi che l'aspetto con trepidazione!
  24. Soggetto e sceneggiatura: Guido Nolitta / Mauro Boselli Disegni: Giovanni Ticci Periodicità mensile: Marzo / Maggio 2008 Inizia nel numero 569 e finisce nel numero 571 a pagina 65 Nello Utah settentrionale, sulla pista di un feroce comanchero, Pablo Carrizo, cui danno la caccia da più di dieci anni, Tex e Carson ritrovano un vecchio amico, il sergente di colore Bill Johnson, che li aiuta contro una banda di Utes. I famosi Buffalo Soldiers, cavalleggeri di colore del Decimo Cavalleria, sono stanziati a Fort Duchesne e fanno da cuscinetto tra gli avventurieri e banditi di Destiny, cittadina sorta illegalmente nella riserva Ute, e gli Utes delle Uintah Mountains, comandati da Ouray, capo giusto e saggio, ma la cui irritazione è abilmente eccitata dagli uomini di Carrizo. Tex chiede l'aiuto di una pattuglia di Buffalo Soldiers per parlamentare con Ouray, ma lungo la strada i nostri sono costretti ad asserragliarsi nell'Agenzia indiana del White River, assediata dai comancheros e dai guerrieri ribelli. © Sergio Bonelli Editore
  25. ymalpas

    Raccolta Frasi Famose

    Ce n'era una molto simile:Senti che miagolio!( o qualcosa di simile )
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