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alessandro70

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  1. alessandro70

    Ma Tex Parla Bene Il Navajo?

    Come ambientazione si. Ma tu hai posto il problema della lingua. E siccome Tex è un fumetto italiano ( sembra una sciocchezza ma questa riflessione è più profonda e tecnica di quanto si possa credere ) scritto da italiani è evidente che non solo Tex, ma tutti i personaggi della serie si esprimono in italiano. lo stesso Bonelli Sergio ha rivelato spesso che solo in tempi recenti gli sceneggiatori della sua casa editrice hanno cominciato a documentarsi bene per l'ambientazione delle storie e quindi ponendo anche più attenzione sul modo di parlare dei personaggi. Ieri ho letto Volto Nascosto, la nuova opera di Manfredi. In questo fumetto si che l' autore si è posto il problema delle diverse lingue e del diverso modo di esprimersi dei personagi. Ma in Tex........ si è sempre parlato il Bonellese ( non considero il Nizziano ). E tra l'altro a me sta bene così.
  2. alessandro70

    Ma Tex Parla Bene Il Navajo?

    Tex parla italiano. Come i Navajo. E come tutti i personaggi della sue storie. Un' italiano inframmezzato da termini spagnoli. L' unica cosa inglese che c'è in Tex sono le scritte sulle case. E l'unica cosa navajo sono i nomi degli indiani.
  3. Un' ottima storia. Buona sceneggiatura, splendidi disegni, caratterizzazioni dei personaggi ( su tutti Islero ) veramente soddisfacenti. Se Boselli venisse più spesso a salvarci da Nizzi.......
  4. alessandro70

    [Maxi Tex N. 11] Fort Sahara

    Uhm...... forse uno dei migliori Nizzi che abbia letto di recente (il che però non significa che non si beccher? ugualmente delle belle critiche dal sottoscritto). Allora..... Diso mi è piaciuto davvero molto. Il suo Tex poi mi sembra "abbastanza " personale. I legionari e il forte sono resi in maniera ottima e anche il deserto imperante è efficacemente realizzato. Ma d'altra parte io con Diso sono sempre entusiasta perchè ammetto che mi piace davvero tanto come disegnatore. Veniamo a Nizzi...... ehm...... come dicevo , una delle sue migliori prove recenti. Però è riuscito lo stesso a rovinare quella che poteva essere un'ottima prova. E lo ha fatto esaltando come al solito uno dei suoi peggiori difetti: quello di dover spiegare per due o tre pagine ciò che si potrebbe rendere in maniera istantanea in una semplice vignetta. Allucinante la sequenza in cui Tex spiega a Kit come intende farsi notare all' interno della locanda dall' arruolatore..... TRE PAGINE quasi ! Quando sarebbe bastato un semplice: "Forza figliolo, scendiamo già !... Mi è venuta un'idea per attirare l'attenzione di quel figlio di puzzola !....." UNA vignetta !!!!! Anche il dialogo iniziale tra il messicano e il comandante dei legionari è molto prolisso e forzato. Peraltro devo però dire di aver molto apprezzato tutta la parte con Tex e Kit all' interno del forte ( anche se in molte scene ci sono dei chiarissimi riferimenti al meraviglioso Qui la legione !, fumetto apparso anni fa su Lanciostory..... la scena di Kit che si carica in spalla il compagno è presa pari pari da l'...... ma questo non è necessariamente un male ). Bella anche l'idea della finta morte di Tiger. Altra nota dolente, però, il finale..... direi un p? troppo affrettato. Si poteva sfruttare sicuramente meglio...... magari se si sprecavano meno pagine in precedenza utilizzate per spiegare anche ciò che chiunque è in grado di intuire. Tutto questo, ovviamente, secondo me.......
  5. Cioè.... dici che Brandon qui è atipico, però poi ammetti che è l' unica storia in cui lo hai visto ?E allora in base a cosa lo consideri così se non hai termini di paragone ?
  6. alessandro70

    [203/207] I Ribelli Del Canada

    Una storia meravigliosa. Da non dimenticare il personaggio del "Profeta", il cugino di Big Bear. L'unico appunto che faccio, infatti, è che, nonostante la lunghezza della storia, avrei gradito più spazio dedicato a questo personaggio.
  7. alessandro70

    [Maxi Tex N. 11] Fort Sahara

    Sembra più un irlandese che un messicano in quel disegno.
  8. alessandro70

    [561/562] Soldi Sporchi

    Ottimi disegni. Senti il calore del deserto e le immagini trasmettono la sensazione della luce che acceca.
  9. E grazie..... lo sceneggiatore è Nolitta. Spesso in passato qualcuno, sul forum, ha dichiarato di non gradirne le interpretazioni su Tex. Opinione rispettabilissima, ci mancherebbe , ma sulla quale si può anche non essere d'accordo...... io adoro Bonelli figlio come sceneggiatore, e ho sempre trovato molto gradevoli le sue "incursioni" su Tex. Ci ha regalato storie lunghe e molto poetiche ed epiche....... questa della Strage di red Hill è stupenda dall' inizio alla fine. Anzi, una menzione particolare la merita proprio lo struggente finale, metafora del crepuscolo storico della "nazione" Sioux.
  10. alessandro70

    Fernando Fusco

    La seconda è poco dopo il # 200 (esattamente, # 203/7) e contiene una delle scene più vergognose della saga (Tex legato ad un palo per quasi un albo ). Certi guai editoriali per Tex cominciano con Nolitta, checch? se ne dica. Starai scherzando..... quella di Tex legato è una precisa scelta narrativa ( e guarda che Gianluigi Bonelli ce l'ha legato a spron battuto anche lui..... dai tempi di Freccia Rossa e Lilith ) che permette di sviluppare parti della trama ( le tensioni nell'accampamento Metis e l'attacco dei soldati inglesi ) senza che lui ne sia coinvolto e possa interferire. Il tutto serve a dare grande risalto al rinsavimento del tenente che lo libera prima di morire.... per poi culminare nell' inseguimento a Big Bear. Poi, come sempre..... questione di gusti......
  11. alessandro70

    Fernando Fusco

    Effettivamente....... non è che ci sia molto da dire. Sei sicuro che non sia preferibile parlare di Fusco ?
  12. alessandro70

    Fernando Fusco

    Beh, si...... ma non è nuovo. Infatti già se prendi una storia di appena tre o quattro anni dopo ( inizio anni 80 per intenderci ) vedrai che il suo stile è molto più simile a quello attuale che a quello della storia del Giudice Maddox. Diciamo che a te piace il Fusco degli albori texiani..... quello delle figure più slanciate, per intenderci. Ti consiglio allora due splendide storie:"La carica dei Navajos" e "I ribelli del Canada" tutte e due prima del numero 200. Ci troverai un Tex agile e snello
  13. alessandro70

    Fernando Fusco

    Ma quella storia è del 1976 !Allora ti d' una notizia :Il Galeppini della "Mano Rossa " ( numero uno serie gigante ) disegna diversamente da quello de "Il giuramento". Fusco da circa una ventina d'anni ha modificato il suo stile rendendo molto possente il suo tratto e i suoi personaggi. Il punto, come già detto, e se il suo modo di disegnare ( quello recente, non quello di quando era giovane ) piaccia o meno.
  14. alessandro70

    [220/223] Sasquatch

    Non esageriamo... da bella (come in effetti ?) a capolavoro ce ne passa. De gustibus.........
  15. alessandro70

    [220/223] Sasquatch

    Le storie di Nolitta sono atipiche..... ma anche stupende, però. Sasquatch è un capolavoro.
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