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TWF - Tex Willer Forum

Dix Leroy

Ranchero
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Tutto il contenuto pubblicato da Dix Leroy

  1. Ciao Diablero. La sfuriata mi è passata, ma sono sempre stato lucido sui miei ragionamenti. Intervengo solo per puntualizzare una cosa. Il signor Boselli è intervenuto più volte per mettermi a tacere, e seguendo le direttive che gli sono state imposte dalla direzione lo ha fatto a ragion veduta e non gliene voglio. Avevo chiesto, prima sommessamente e poi sempre più a gran voce, che questo Santo Graal non merita di essere usufruito soltanto da una particolare fetta di pubblico, che è quella che si informa, va in libreria e fumetteria e corre a Lucca a prenderlo in anteprima. Perché quella maggioranza silenziosa è quella che ha tenuto in vita la Bonelli, che lo si creda o meno. Che poi a questi vecchietti la storia non piacerà questa è una incognita che spetta a tutte le storie nuove. Se questo libro è solo una anteprima per appassionati è un bene, se è l'unica maniera per usufruirne mi dispiace ma non è corretto (soprattuto se l'intento è completare la storia). Non me lo sono inventato che c'è stato un diktat in proposito. Quardati tutti gli interventi per bene (non credo che sia molto in avanti nella discussione). "La versione economica per edicola o (anatema) sulla regolare non la vedrete mai, almeno fino a che Boselli sarà al timone). Non me lo sono inventato. Adesso mi chiedo: se Borden mi avesse scritto in privato di stare tranquillo che prima o poi succederà (proprio come Monni ha fatto pubblicamente), forse me ne sarei stato zitto, ma sono anche convinto che questa discussione si sarebbe presto persa nell'oblio.
  2. Esatto. Ma non è consigliabile dare consigli, devono capirlo da soli.
  3. Questo è quello che volevo sentire, grazie Avvocato, ora sono rincuorato. Oggi sono stato in edicola per lo Zagor 700 e c'erano due che so che comprano Tex. Ho chiesto se avevano notizie del libro inedito disegnato da Tarquinio. Mi hanno risposto che alle 7 e mezza di mattina è presto per essere già ubriaco. Non ne sanno niente.
  4. Sul serio è così importante? Non è successo di molto peggio in questi anni?
  5. Va a finire che Sancho Panza ha infine trovato un Don Chischotte! Grande Tarquinio! E un grosso grazie anche a te per aver trovato il video! Anche di questo ne ero convinto, mentre nel video parlano di tizio che va in magazzino a cercare altro... Stasera abbiamo fatto la storia, altroché.
  6. Posso dirti con sicurezza che i numeri dal 70 al 72 sono il motivo per cui "Ombre di Morte" è stato ideato (anche se poi non realizzato). I problemi di continuity si possono trovare ovunque, ma particolarmente nella storia del ritorno di Zhenda, di cui questa storia in qualche modo prende il posto, dato che è il seguito "ufficiale" della prima apparizione. Poi magari si scopre che in questa storia Sagua fa qualcosa che è in contraddizione con tutto quello apparso dopo (butto che diventa davvero il capo dei navajos e Tex rimane solo come agente indiano), ma sinceramente non ci credo. In questo particolare periodo storico ormai la pista è segnata e tranne qualche caso particolare (Tra due bandiere e Il Giuramento), saranno davvero pochi i veri stravolgimenti del canone, di quelli che "Le cose non saranno più come prima". Comincio a pensare che questa storia vada più a intaccare il percorso di razionalizzazione della saga di Tex. Il tarlo mi è venuto perché ci sono altre idee sparse del Patriarca, ma non sanno che farsene (mentre un albo con uno strillo "Tratto da un soggetto inedito di Giovanni Luigi Bonelli" probabilmente farebbe fare un picco di vendite.
  7. Riguardo la perplessità nel mettere mano a vecchio materiale, leggetevi la recente discussione qui presente sulle storie Disney (in casa Paperino & C. si mette mano a disegni, dialoghi, si cassano intere storie, sicuramente per motivi assai più discutibili che adattare la storia a una pubblicazione da edicola invece che soltanto che per libreria). Come avevo già detto (ma me ne sono sentite dire di tutti i colori) nuovamente ricordo il ritrovamento degli originali della storia perduta dei Fantastici Quattro, proposta su un albo normalissimo interrompendo la sequenza di storie nuove e con una semplice pagina di presentazione che spiegava per filo e per segno il dietro le quinte e l'importanza dell'operazione. Non ultimo il lavoro di Paul McCarney (e va beh, anche Ringo Starr) sulla nuova canzone dei Beatles, che purtroppo ha deviato l'attenzione del pubblico mondiale rispetto al cartonato SBE. Anche qui: sviluppo discutibile, operazione riuscita bene o male (lo diranno i posteri), una versione in vinile a tiratura limitata e poi l'inclusione per chiunque voglia avere il nuovo brano in una antologia perfetta per regalo di Natale... Il grande pubblico di cui parlo io è diverso da quello che intendi tu. Tu parli di appassionati che sono andati a Lucca, seguono costantemente sito e forum. Quanti sono? Cinquemila al massimo. Io parlo di quelli che vanno in edicola e comprano Tex e neanche guardano la pubblicità in quarta di copertina. Quanti sono questi? Io sto sempre dalla loro parte, cerco di immedesimarmi in loro. Forse qualche volta faccio sentire troppo la loro voce, una voce non consapevole delle politiche editoriali, aziendali e culturali. Io conosco (e l'ho già detto) simpatici nonnini che comprano TuttoTex e Nuova Ristampa, convinti che sono storie nuove! Qui sembrate tutti professori, commercialisti, esperti in bilancio, marketing e comunicazione. Io vado a lavorare in fabbrica. Ai miei colleghi (qualcuno conosce i fumetti) quando dico che intervengo in un forum di appassionati di Tex VE ne dicono di tutti i colori. Allora vi difendo a spada tratta, perché non siete quello che vi dicono (e che non riporto)! Perché magari se lo dimenticano! A me basterebbe un "Chissà", invece qualcuno è stato chiaro: "Mai finché io sarò qui dentro". Ribatto che è un peccato. Ho detto qualcosa sulla vituperata "Cavalcata del destino"? Neanche una riga, perché non l'ho ancora letta e perché in fondo mi è dispiaciuto che abbiate affondato storia e scrittore per pagine e pagine. Eppure gli attacchi al suo lavoro (che credeva ottimo) gli sono dispiaciuti molto meno che le critiche che ho fatto all'operazione cartonato, in cui il suo apporto è minimo (le dieci pagine che ha incluso nel volume non avendole lette non le ho neanche menzionate). Detto ciò il mio compito è concluso. Invito tutti a comprare il libro e magari in messaggio personale (così non vi compromettete) mi direte il vostro onesto parere. Io rispondo a tutti e prometto di non rivelare niente nelle pagine comuni. Boselli mi attaccò apertamente forse peggio di adesso per i fumetti digitali (non ci saranno MAI). Poi sapete com'è andata.
  8. Ho letto una sua intervista un paio di anni fa, ricorda con poca nostalgia il periodo. Ma alla sua età anche qualche mese può fare la differenza, in termini di lucidità e salute.
  9. Ricorda sempre quello che sto dicendo continuamente da mesi: il cartonato è una cosa, è uscito e va bene così: io mi batto per una pubblicazione nel mensile o speciale da edicola. Se la storia ha un piccolo difetto (colorita metafora) si sistema, e non è la prima volta. I disegni sono brutti (sinonimo di datati), sono 80 tavole. Torricelli dovrebbe rifarle: con altre 200 in arrivo per il seguito dove sta il problema? Che verrà pubblicata fra 2 anni invece che tra 1? A questo punto è una ripicca bella e buona. Non si vuole che il grande pubblico (il suo pubblico) legga un inedito di Bonelli. In caso contrario ci sarebbe anche una grande mancanza di rispetto, Laramie: controlla appena puoi...
  10. Mi associo, ovviamente non era mia intenzione allontanare Borden dal forum. La mia opinione è mia, è una sola e mi sembra anche poco condivisa. Il rischio è non solo che questa discussione in particolare si disperda nei meandri del sito (era già a rischio perché l'ho dovuta ripescare per scrivere le ultime cose), ma peggio ancora è che del ritrovamento e della pubblicazione il ricordo si spenga in breve tempo. Il cartonato in sé è un evento effimero e poi passato un po' di tempo di certo non si troverà ai mercatini. Io ho pensato a tutti, con il pensiero della gente comune, la Bonelli (non Boselli, non ho mai attaccato né la persona né il dipendente) ha pensato solo al collezionista.
  11. Se l'errore di continuity è che Tex muore a pagina 10 vi vengo incontro. Non c'è quasi nulla che non si possa sistemare in un fumetto (se è nel testo si cambia, se è nel disegno si corregge). Questa è la versione ritrovata (e non andava letterata), la versione da edicola va sistemata, completata e pubblicata. Lo si deve a tutti i lettori di Tex (in memoria di chi non c'è più, in ringraziamento a chi lo legge tutti i mesi, in eredità a tutti quelli che ancora devono scoprire questa bellissima saga).
  12. Questa è soltanto la prima volta che c'è una storia che deve essere completata da un altro scrittore, senza indicazioni del soggettista (suppongo), cosa che ha messo in crisi la redazione. Da qui vedo il rispetto di chi si è tirato indietro perché non si sente di metter mano a una storia di Bonelli. Ma allora non ci deve essere seguito a "Ombre di Morte". In passato Nicolò dà forfait e la storia viene terminata da Galep. Giolitti dà forfait e viene sostituito da Ticci, in seguito Giolitti muore e un'altra storia viene completata da Ticci. Nicolò muore e la storia viene finita da Monti (in maniera spettacolare). Galep muore e la storia in lavorazione viene completamente rifatta da Ticci. Letteri muore e la storia viene dirottata su un maxi e completata da Della Monica). In tutti i casi era tutto legittimo e nessuno di noi si è mai sognato di indignarsi e gridare allo scandalo. Se questa storia verrà terminata la sua destinazione é la collana regolare. Poi è chiaro, esiste un pubblico a cui interessa vedere i disegni di Tarquinio o la sceneggiatura di Bonelli, ma io continuo a insistere che è la storia che conta. E' come un dvd in cui c'è il girato e la sceneggiatura, viene eseguito il doppiaggio ex-novo, ma manca il film. Se si trova sceneggiatura e girato si vede cosa tenere e poi si porta a compimento, questo non è un dipinto di Raffaello incompiuto a cui non si può aggiungere nulla.
  13. Che bello. Sono arrabbiato ancor più di prima, ma almeno ORA tutto è chiaro, perché anche nel filmato diffuso tutto è velato di mistero nostalgia, commozione... e troppo mestiere. Per saper come andrà a finire questa roba occorrerà comprare due cartonati, battezzando la nuova collana di libroni inediti da libreria. Ringrazio Laramie e spero sia ancora soddisfatto dell'acquisto, perché al posto suo la mia copia domani mattina faceva una brutta fine.
  14. Perdona ma non ci hai detto proprio nulla: il libro è stampato e confezionato bene, volevo ben vedere!
  15. Si tratta di un volume da libreria, che propone qualcosa di non completato nei tardi anni sessanta, nascosto da qualcuno per tutti questi anni e ritrovato per caso. Pensandoci di fare un grande favore lo pubblicano, mettendoci le mani (con giudizio), ma comunque non in modo tale da avere una avventura pubblicabile in edicola. Solo per veri intenditori, astenersi texofili duri, puri e ignoranti.
  16. Ci sentiamo quando lo vedrai, io semplicemente me ne ero già fatta una idea precisa al primo annuncio. Con le false piste volutamente o meno segnate, probabilmente qualcosa ho equivocato (e me ne sono scusato ieri), ma tutto lasciava presagire che l'operazione è stata progettata male, come altre volte già successo in casa Bonelli (magari meno quando c'era Sergio). Non sto criticando il lavoro di Bonelli e di Tarquinio, non sto criticando Boselli per non aver fatto scelte che magari andavano ponderate meglio, sto criticando il volume da libreria in quanto tale. Mi dispiace che tu confonda la mia passione per il fumetto per il fatto che vengo qui a fomentare risse. Mi sono mosso anche perché speravo (in cuor mio) che magari con qualche suggerimento da lettore (si è visto che esiste una enorme distanza tra chi presenta e chi usufruisce) si intervenisse in tempo per non fare la figura barbina che pare sia stata compiuta. Resto sempre del parere che moltissimi appassionati di Tex (specie anziani) non saranno ben informati a riguardo e: non compreranno il libro semplicemente perché non sanno che esiste, oppure lo compreranno e come ha detto Borden "non capiranno".
  17. Tutto ciò che temevo si è verificato. Le scuse ormai le ho fatte, ma mi domando se anche qui sono stato troppo precipitoso. La storia a questo punto andava tenuta nel cassetto, perché chi non c'è più aveva già deciso così.
  18. Bene in questo la pensiamo allo stesso modo. La prossima volta che dovrai coprire una anteprima, facci il grosso favore di non dire neanche una parola. Avremo riempito pagine e pagine con curiosità, pareri e congetture fino alla prossima settimana, ma in allegria. Non faccio le pulci a tutti i post, perché so già che sei furbo e non ci sarà traccia di istigazione alla rissa, perché non ce n'era bisogno. Io non sono tanto furbo e sono cascato nel tranello. Just Another Brick in the Wall
  19. Noi non abbiamo capito niente, perché semplicemente non si capiva nulla. Noi non siamo dipendenti della Bonelli e non possiamo capire "tra le righe". Le scuse in questo caso non mi costano nulla. Tutto lasciava capire che la storia era completa o che l'avevi completata tu o che ne avevi scritto un seguito (ma se la storia era incompleta?) insomma per non metterti nei guai col "padrone" hai fatto un casino della madonna, facendomi incazzare più e più volte. Anche di questo le scuse le faccio a te e al forum (ma sono sicuro che io ho scritto quello che gran parte dei furumisti pensavano eccome). L'avventura è fuori continuity perché nel frattempo Nizzi aveva scritto un seguito che non teneva conto di "Ombre di Morte", sai cosa ti dico? ECCHISSENEFREGA! La continuity è stata sgarrata tre o quattro volte e fare il retcon a Nizzi non avrebbe importanza. Ancora non ho capito se la storia alla fine è completa perché ci avete messo lo zampino tu e Torricelli. Se è così queste sono le scuse che faccio più volentieri perché avete avuto un coraggio e un cuore grande così per terminare quello che due grandi maestri non ebbero modo di portare a termine. Se invece avete lasciato tutto com'era (però allora non si doveva letterare) ancora le mie scuse perché capisco che era una impresa fuori portata. Contento? IO NO, perché questa storia mi ha fatto uscire di senno e non voglio neanche vederla.
  20. Sono mesi che attendevamo soltanto queste due righe, invece di tanta nebbia sugli occhi. Per pagine e pagine si è discusso anche animatamente di NULLA. Questa è l'unica anteprima che si doveva dare prima dell'uscita del volume.
  21. Dopo l'ottima tisana consigliata da MisterP ho deciso che del libro non mi interessa più nulla. Leggerò le valutazioni di chi deciderà l'acquisto, ovviamente sperando che abbiano fatto un gradito acquisto. Interverrò soltanto per scusarmi pubblicamente, se i dubbi e le perplessità che ho avuto in questi mesi erano ingiustificati.
  22. Hanno scritto tutto e il contrario di tutto, soltanto per depistare e far confusione con la convinzione che questo avrebbe aumentato la curiosità. Tra due giorni qualcuno lo comprerà e ci farà sapere. Per quello che mi riguarda se qualcuno penserà di regalarmelo prima gli dirò che sono un ignorante presuntuoso (me l'ha detto il curatore in persona) e poi glielo spaccherò sulla testa! E se lo trovate insensato, tranquilli è tutto nella norma... L'unica cosa certa è che il cartonato... è cartonato! Non si troverà in edicola, che è uno dei principali motivi per cui da settimane questa pubblicazione comincia a starmi sui cosiddetti.
  23. Due giorni Borden, e poi finirà tale e quale come il 755. Nel frattempo ti lascio tranquillo e ti auguro buon lavoro e buon inizio settimana.
  24. Per dirne una appena adesso al TG1 hanno parlato del "lungo ponte di Ognissanti" in maniera tale che uno da per scontato che la stragrande maggioranza degli italiani la prossima settimana neanche lavorerà. Io sarò a casa mercoledì, mentre nei due giorni precedenti e nei due successivi dovrò correre per recuperare "un intero giorno lavorativo sprecato" (non sono parole mie). L'Italia non è tutta fatta uguale, e gli italiani anche.
  25. Io parlavo di librerie e fumetterie, FrankOne di edicola. Probabilmente voi vivete in città più civilizzate. Se il gestore di un edicola guarda divertito gli acquisti dei clienti probabilmente è perché magari è il solo esistente in giro e i suoi proventi provengono da altre pubblicazioni. Se la mia fumetteria ha una clientela di adolescenti e studenti che bigiano la scuola è perfettamente comprensibile che vedano in un attempato signore che compra "Storia del West" un perfetto estraneo. Le librerie della mia città (in quartiere non ce ne sono) sono legate a una unica famiglia che piano piano se le è acquisite tutte. I fumetti li vendono poco e male, mentre danno ampio risalto ad altre cose che probabilmente vendono e costano di più. Considerate le esperienze di tutti, che magari sono più "normali" rispetto a realtà diverse ma magari da metropoli o luoghi di maggior cultura/turismo/tradizione ecc...
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