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TWF - Tex Willer Forum

Letizia

Ranchera
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Tutto il contenuto pubblicato da Letizia

  1. I sondaggi sono una cosa complicata ed è difficile sia formulare le domande giuste, sia indicare le risposte giuste. Cosa vuol dire risposte giuste? Beh, ad esempio tutte le risposte possibili o almeno quelle più rilevanti. Esempio. Domanda 3: segui regolarmente la serie "Tex Willer"? Se la segui saltuariamente devi rispondere no, che è una risposta che non indica nulla. No mai, no poco, no tanto? La domanda avrebbe potuto essere: segui la serie "Tex Willer"? E le risposte previste: sì, no, saltuariamente, ecc. Oppure essere più precisi: quanti numeri hai acquistato: nessuno - da 1 a 10 - da 11 a 20 - ... - più di 40 - tutti. Nella prima domanda invece l'argomento è molto complesso e richiederebbe molte più risposte di un sì o un no. Inoltre vendono date sia per il sì che per il no motivazioni che possono non essere condivisibili. Io opterei per il sì ma a condizione che si trovino più autori in grado di scrivere un buon Tex. Oppure opterei per il sì a condizione che venga mantenuto un alto livello qualitativo sulla regolare e su Tex Young, ammettendo nuove pubblicazioni sulle quali saggiare le qualità dei nuovi autori. Perciò non parteciperò al sondaggio che sicuramente non risponderà alle tante domande che si stanno sicuramente facendo sull'argomento alla SBE.
  2. Letizia

    [Tex Willer N.50/55] Il passato di Cochise

    Devo fare dei lavoretti in casa. Chiederò al Bos di prestarmelo. Gratis naturalmente.
  3. Letizia

    [Tex Willer N.50/55] Il passato di Cochise

    L'altezza di Mangas Coloradas non è certo un particolare rilevante in questa storia. Però, per curiosità, segnalo quanto riportato su http://win.farwest.it/storia/biografie/cochise/cochise.htm Cochise assunse un atteggiamento aggressivo per i primi cinque anni di guerra ottenendo l'aiuto di altre bande Chiricahua, come i Bedonkohes ed i Chihennes sotto il comando di suo suocero, lo stimato capo, alto quasi due metri, Mangas Coloradas (anch'egli spinto alla guerra dagli Americani).
  4. Letizia

    [745/747] Vancouver

    Letizia forse non ha risposto ai tuoi insegnamenti perché non immaginava che tu pensassi che necessitava di essere erudita sul fatto. Nell'universo, se vogliamo avere due cose uguali, si deve andare nel mondo subatomico. E probabilmente neanche lì. Mi credi capace di pensare che esistano solo i robottini (che però, se programmati bene, possono svolgere milioni di azioni diverse) ripetitivi? Quando mi sveglio il lunedì sono diversissima da quando mi sveglio il sabato. Ma sono sempre io, faccio anche cose che non ho mai fatto, ma non faccio mai cose che mai farei. Sembra una cosa così lapalissiana che dovrei vergognarmi a dirla. Ma non lo è. Si chiama coerenza. Ma solo le persone perfette sono sempre coerenti. Io non lo sono (perfetta, intendo). E Tex lo è? Potrei anche pretenderlo. E' un personaggio inventato e quando diventa incoerente, l'autore può sempre tornare indietro e correggere (beato lui che può, se io faccio una c...ata, tale rimane). Ma un autore può anche decidere di no: Tex che si comporta in modo incoerente, in determinate situazioni, può caratterizzarlo meglio, togliergli quell'alone di perfezione che può anche dare fastidio. Però, quando Tex spara alle spalle, è incoerente. Farmi vedere decine di pagine a sostegno di questo atteggiamento si è dimostrato un tentativo di convincermi della coerenza di tali situazioni. Mi dispiace dirtelo, ma hai solo perso tempo a cercare le immagini adatte e postarle. Tex in quelle situazioni non era coerente ed è certo che GLB se ne fregava di questa incoerenza. Questo è quello che penso. Tu ovviamente puoi pensarla in maniera diametralmente opposta e per questo non perderai certamente la mia stima.
  5. Letizia

    [745/747] Vancouver

    Mi dispiace, non ho mai letto il Piccolo Ranger, né Capitan Miki, né... Se togliamo tre o quattro numeri di Zagor che qualche forumista ha voluto farmi leggere, gli unici fumetti western che ho letto, oltre Tex, sono Pecos Bill e Oklahoma di Guido Martina.
  6. Letizia

    [745/747] Vancouver

    @Leo, proprio tu mi smonti una scena stupenda ed epica così piena di pathos! Proprio tu. Rileggiti il secondo albo, pag. 112, dove la povera Taki non solo è stata barbaramente uccisa dallo schifoso Kircher ma che è anche usata come esca per uccidere proditoriamente il nostro Carson. Non ti è salito il sangue al cervello quando hai letto la pag. 112? Figurati a Carson che l'ha vissuta prrsonalmente e ha rischiato di esserd ammazzato. Pensa quanto doveva essere incazzato il nostro quando si ritrova il mostro davanti. Pensa che lo sorprende mentre sta uccidendo il suo figlioccio. Mettiti nei suoi panni, @Leo. Hai il sangue agli occhi, rivedi l'espressione di Taki morta (vai, vai a pag. 112, ritornaci, prima non l'hai vista bene), ripensi a tutte le efferate mostruosità compiute dal mostro, a tutto il dolore causato ad Angela, il suo rapimento, il tuffo nelle acque gelide dove poteva morire assiderata. E ora il mostro è lì, davanti a te, e sta uccidendo il tuo Kit, sì il "tuo". E' il figlio del tuo migliore amico, è il tuo figlioccio, ti chiama zio. E sta per morire. Non ci vedi più, la tua vista è obnubilata dall'ira del giusto. La tua reazione è obbligata. Cancelli il mostro dalla faccia della terra. Gli spari 24 colpi nella schiena. Sì, 24. Quando Tex ti raggiunge, ti fai prestare le sue colt.
  7. Letizia

    [745/747] Vancouver

    D'accordo, mi hai convinta, mi sono sbagliata. Credevo di conoscere bene il Tex (e soci) di GLB e invece no, conosco solo il Tex di Nizzi (o Sergio o Ruju & C.). Me lo hai dimostrato con tavole evidenti e inequivocabili. Kircher è una spregevole canaglia, un assassino colpevole di stragi (ben due, in Goldena ce n'è una sola), ha sconfitto Tiger immobile al suolo (svenuto, ferito o morto che sia), sovrasta un Kit inerme e sta per sferrargli un colpo mortale. Carson (quello di Nizzi politicamente corretto) gli intima l'alt e lo dichiara in arresto. Mentre invece il vero Carson, quello di GLB cosa avrebbe fatto? Gli avrebbe sparato alla mano artigliata? No no, gli avrebbe sparato nella schiena. Di solito Carson (o soci) non si comporta così crudamente, ma qui le circostanze lo richiedono. Abbiamo visto i quattro pard sparare senza tante riserve a destra e sinistra, senza preavvisi di sorta (scusi, guardi che le sto per sparare addosso), quando naturalmente le circostanze lo richiedevano. E qui le circostanze lo richiedono di brutto, eccome se lo richiedono. Kircher è un personaggio schifoso e pluriomicida che sta per accoppare Kit, e che forse ha fatto fuori Tiger (per quello che ne sanno i nostri) e Carson deve pure avere un occhio di riguardo? No, c...o, gli sparo nella schiena, poi gli sparo nella mano, in quell'artiglio da quattro soldi. E poi gli sparo ancora, questo è per Taki, e poi ancora, questo è per Angela, e ancora e ancora, questo è per Nagamo e questo... Troppo crudo, troppo esagerato? No, qui non siamo su Capitan Miki, questo è Tex, che veniva censurato ogni pié sospinto: troppi morti, troppe donnine discinte, troppo tabacco e alcol, linguaggio da bettole, ecc. Questo è Tex e non c'è più neanche il Minculpop. Kircher merita 12 pallottole in corpo (Carson ha due colt) e nessuno rimpiangerà la sua dipartita. Quindi. Perché non dare la soddisfazione al lettore che non vedeva l'ora che Kircher facesse quella fine? Mi viene in mente Assassinio sull'Orient Express. Qualcuno si è scandalizzato delle 12 coltellate (guardala coincidenza)? Io no. Anzi mi sono divertita sadicamente. Qualcuno si sarebbe scandalizzato a vedere la furia di Carson? Forse sì. Magari proprio Boselli.
  8. Letizia

    [745/747] Vancouver

    Tex, Carson, Kit e Tiger non sparano mai per primi (sparare per colpire, intendo). Prima sparano sempre colpi di avvertimento. E mai alla schiena. Questi sono i 4 pard come li vedo io. Se non si comportano così, secondo il mio parere, è un gravissimo errore di sceneggiatura. Poi ognuno ha il diritto di pensarla diversamente. Quindi, secondo te, Carson che spara alla schiena e uccide Kircher è perfettamente normale? E non mi dire che, secondo te, Carson avrebbe sparato alla mano senza ucciderlo. Carson non vedeva la mano artigliata di Kircher e quindi poteva solo ucciderlo sparandogli alla schiena.
  9. Letizia

    [745/747] Vancouver

    Concordo pienamente. E qui no. Non vedo cioè un comportamento poco coerente di Carson. La scena della mano con l'artiglio sforacchiata da una pallottola ci poteva stare, ma non così. Carson per prima cosa avvisa Kircher della sua presenza e poi, magari per maggior coerenza di entrambi i personaggi, Kircher attacca Carson e questi gli spara alla mano. Questo ci sta. E poi? Kircher viene arrestato, ammanettato, impacchettato e pronto per la forca? Non mi piace. Bisogna inventarsi altro. Opinione rispettabilissima ma che non condivido. Kircher è un essere abbietto che non conosce la lealtà, si prende, se può, tutti i vantaggi possibili, artiglio compreso. Lo dimostra la sua arma che gli consente di uccidere gli avversari senza dar loro la possibilità di sparare neanche un colpo. Il duello è una scelta di sceneggiatura, secondo me indovinata. Carson non è il gentiluomo che vendica Angela, almeno non è solo quello, affronta Kircher per tutto quello che ha fatto, dalla strage di indiani inermi a quella dei cittadini di Vancouver periti nell'incendio. La confessione telefonata, quella sì mi è piaciuta poco e mi sono piaciuti poco anche i ... ... come da tuo commento che approvo incondizionatamente.
  10. Letizia

    [745/747] Vancouver

    E se magari la mano con l'artiglio non è visibile e coperta dalla schiena di Kircher che, a quanto pare, non è certo piccolina? Allora Carson era giustificato e poteva sparargli nella schiena? Ma si poteva suggerire a Ruju, che è un amico: mi raccomando, non nascondere la mano artigliata con la schiena per fare in modo che Carson non sia obbligato a sparare nella schiena a Kircher. Cafonata? Cioè atto che denota mancanza di educazione, di tatto o di buon gusto? Scherzi o dici sul serio? E te lo immagini un Carson che dice: eh no, Kircher, il guanto artigliato te lo levi e combatti ad armi pari col coltello? Macchissenefrega dell'artiglio! Ti faccio comunque un culo così! [Mi si perdoni il francesismo]. Avete presente quelle illusioni ottiche in cui, se guardi un oggetto di fronte risulta essere un cubo, ma se lo si guarda di lato è invece una sfera? O quelle frasi in cui, spostando una virgola, si ottiene un significato diametralmente opposto?
  11. Letizia

    [745/747] Vancouver

    Giuro che ho riso per un quarto d'ora nel sentire un Carson così logorroico e mi è venuta in mente una storia, letta molti anni fa, in cui Alan Ladd, leggendo nel copione una sua lunga battuta in cui minacciava il cattivo di turno di non ricordo quali violenze se non si fosse tolto subito dai piedi, tirò una riga lungo tutta quella frase e la sostituì con un laconico "out". Quando mi sono ripresa, sono andata a controllare e ho riletto la scena (sai, ho poca memoria): Carson arriva alle spalle di Kircher e, se il Carson che conosci tu avrebbe sparato alla mano del bandito, il Carson che conosco io, no. Sparare alle spalle, ancorchè alla mano per disarmare, Carson non lo fa (e, se in qualche storia passata lo ha fatto, è stato un errore di sceneggiatura, un grave errore). Per fermare qualsiasi atto di violenza di Kircher su Kit, basta una voce. Carson non accetta una sfida con un essere spregevole per non scendere al suo livello? Cosa deve fare un povero farabutto, assassino uccisore di donne inermi, verme e vigliacco per poter sfidare a duello Carson? Deve passare un esame a quiz di ammissione? E Carson che fa, duella solo con avversari degni? Vincevo io? Ma cos'è, una gara a rubabandiera in una scuola d'infanzia? Una cosa del genere non si sarebbe pensata nemmeno su Topolino. Non capisco proprio il tuo concetto per cui un eroe positivo agirebbe da eroe solo per dimostrare di essere er mejo. E' talmente bravo che non sente il desiderio di dimostrarlo, dice John Wayne parlando di Colorado in Rio Bravo. Carson è così (e anche Tex & C, naturalmente). Non ha bisogno di dimostrare niente e se tu pensi il contrario, sei in errore, sempre a mio modesto avviso. Possibilità di fuga? Ma stai scherzando? La probabilità di fuga di Kircher, in una scala da 0 a 10, è -12 (leggasi meno dodici, 12 punti sotto lo zero). Carson non spara alle spalle, Carson accetta il duello, Carson non uccide perché sarebbe peggio che rubare le caramelle a un bambino. Io penso addirittura che il duello fosse obbligatorio, che Ruju non poteva evitare di metterlo. Poi, molte delle tue argomentazioni sono validissime come quella relativa a Kit che non spara a Kircher (anche se le vignette non sono tre) o Kircher che non spara a Kit (anche se quello che a me pare "strano" è che il long rifle c'è a pag. 96 e a pagg. 97 e successive non c'è più). Infine un consiglio: se vuoi che le tue giuste argomentazioni non siano contestate perché assurde, non esagerare nelle esposizioni (tipo 200 metri in un batter d'occhio, che l'hai misurati? o il macinino stracarico contro la ferrari), sii obiettivo e preciso nell'esposizione dei fatti, non hai bisogno di ingigantire le cose per dimostrare che hai ragione e poi, mai e poi mai, osservare le cose da un unico punto di vista: si perdono un sacco di particolari estremamente utili.
  12. Letizia

    [745/747] Vancouver

    Lo so bene perbacco, nel mio piccolo scrivo anch'io. Ma il concetto, rivolto a chi pensa che Ruju scrive a ritroso, era per evidenziare che è proprio il lettore, che commenta la storia dopo averla ovviamente letta, a cadere nella trappola del "so già come va a finire". Uno dei miei racconti è rimasto in un cassetto per quasi due anni proprio perché non avevo la più pallida idea di come sarebbe andato a finire. Ma poi, non solo ho trovato il finale, ma ne ho scritti addirittura tre.
  13. Letizia

    [745/747] Vancouver

    Attacco all'autore Il mio non è stato un attacco a Ruju ma una critica con intenzioni unicamente costruttive che termina con la frase: "Ruju ha scelto il male minore" che non significa affatto che la storia è una ciofeca, anzi la giudico una delle sue migliori, se non la migliore. Semplicemente avrei preferito qualcos'altro all'inseguimento in canoa. Duello con Carson Ci ho ripensato. [Mi si perdoni la terminologia cruda e poco adatta a comparire sulle labbra di gentil donzella]. Kircher provoca Carson, il giovane Kit mette in guardia lo zio che risponde: "non temere, figlioccio, non sono così scemo da cascarci. Kircher finirà sulla forca". No, non mi piace. D'altra parte Carson non può fare la figura dello sborone che sgasa con il motorino. Carson è incazzato nero con quel pazzo assassino di Kircher e gli prudono tremendamente le mani. Che fa, lascia? Oppure fa lo sborone? Ma chissenefrega dei commenti futuri dei lettori più esigenti. Crepi l'avarizia, io a Kircher gli faccio un culo così. E così accetto il duello. Ma non mostro subito tutta la mia abilità e, senza rischiare troppo, lascio credere a Kircher che avrà gioco facile. Infine, quando l'avversario crede di aver partita vinta, affondo il colpo finale. Ma non lo uccido, voglio vederlo con un cappio al collo. Sborone che cerca una platea di donzelle applaudenti? Ma quando mai? E la pistola che nessuno ha pensato di rimuovere dalla scena del duello? I duellanti non erano certo confinati in una minuscola arena e non è la prima volta che lo sconfitto si trovi vicino a un'arma. Ci può stare. Carson ci fa la figura del pirla sborone in motorino? Ma nemmeno per sogno. E, a dire il vero, mi sarebbe piaciuto molto che Kircher fosse finito accoppato da Angela che tiene con entrambe le mani una pesantissima colt 45. Considerazioni finali Quando un autore scrive una storia, si trova di fronte a un grave handicap: sa già come le cose andranno a finire ed è inevitabile per lui un percorso a ritroso. Quando un lettore commenta una storia, si trova di fronte a un grave handicap: sa già come le cose andranno a finire ed è inevitabile per lui un percorso a ritroso.
  14. Letizia

    [745/747] Vancouver

    Ah sì? Chissà come mai, quando si fa un paragone lo si fa sempre "a modo nostro". Si prendono immagini ad hoc, si cita un macinino stracolmo accanto a una ferrari... La canoa di Kircher è sicuramente più grande di quella di Tex, ma non è il doppio, come si evince dalla pagina. 20. I tre occupanti della canoa di Tex non sono così stipati come quelli della canoa di Kircher che è più grande ma solo di poco, quindi è perfettamente plausibile che la differenza delle velocità non sia tale da colmare il vantaggio degli inseguiti, nel pieno rispetto di tutte le leggi che regolano la meccanica dei fluidi e nel pieno rispetto del principio del genio di Siracusa. E vorrei insistere sul fatto che Tex non era per niente sicuro di raggiungere Kircher. Già perché Carson conosce molto bene la velocità di Kircher e sa che è molto minore della loro. Benissimo. Eppoi? Strana? Appropriata, direi, dato che Achille pié veloce non raggiunge mai la tartaruga. Vorrei concludere col ribadire una mia personale riflessione: la sceneggiatura dell'inseguimento in canoa non si presta a evitare a Tex una tamarrata. Precedere Kircher via Terra rende la sceneggiatura più malleabile.
  15. Letizia

    [745/747] Vancouver

    Lo sai che sei forte? Hai deciso che la canoa di Kircher è lunga il doppio di quella di Tex, pesa il doppio, è veloce la metà, hai deciso che il fiume è zeppo di scogli affioranti noti solo agli indiani, che Kircher non ha la più pallida idea di cosa sia una canoa e come la si governi, che non conosca né il fiume né il territorio, dipingendolo come un impiegato comunale di Rio de Janeiro (con tutto il rispetto per gli impiegati comunali di Rio de Janeiro) e il tutto con un'attentissima chilometrica analisi che (magari è questa la tua intenzione?) spaventa l'interlocutore e magari lo induce a desistere dalla lettura. La verità è che Kircher ha un bel vantaggio perché parte prima e da una posizione più avanzata rispetto a quella da cui partono i suoi inseguitori. E hai voglia di essere più veloce, Tex raggiunge Kircher (che per me è una forzatura) solo "perché sì", come dici tu. E comunque anche ammettendo che i tuoi calcoli di idrodinamica, suffragati perfino dalla genialità di Archimede, siano esatti, Tex non sa che raggiungerà Kircher, lo spera ma non lo sa, spera di arrivare a tiro prima di essere avvistato e, dulcis in fundo,non ha la più pallida idea di cosa farà al dunque. Provoca la morte di Nagamo, non riesce a salvare Angela (che si salva da sola) e la sua sconsideratezza è concausa dell'incendio di Vancouver che provoca numerose vittime. Questo non è Tex. Tex fallisce, ma un conto è fallire per la tua sconsiderata mancanza di una strategia valida e un conto è fallire perché il fallimento è inevitabile. L'inseguimento in canoa è difficilmente gestibile a livello di sceneggiatura. E' più facile e credibile stabilire un percorso sinusoidale del fiume e una scorciatoia rettilinea via terra che consenta a Tex di precedere Kircher, tendergli un agguato che però non riesce magari perché un orso attacca Tex & C. consentendo la fuga di Kircher. Così Tex dimostra di avere un piano valido che però fallisce per una dannata sfortuna. Questo è Tex.
  16. Letizia

    [745/747] Vancouver

    Mi sono andato a rileggere l'albo per controllare dove viene detto più volte che la canoa di Tex è più veloce di quella di Kirchen e ho notato che: 1) a pag. 15 Kirchen dice : non daremo loro il tempo di raggiungerci 2) a pag. 17 Nagamo dice : lui (Capilano) e gli altri guerrieri non tarderanno a raggiungerci 3) a pag. 18 Kirchen dice: per tutti i diavoli dell'inferno. Da questo deduco che: 1) Kirchen giudica il distacco tra lui e Tex sufficiente per non essere raggiunto (fatto poi comunque smentito) 2) la canoa di Tex non è poi così veloce se Capilano e i suoi guerrieri non tarderanno a raggiungerli 3) Kirchen appare sorpreso dal fatto che Tex lo abbia raggiunto così presto (come diavolo ha fatto? Aveva una canoa più aerodinamica?) Il fatto che Tex, Capilano e tutti gli indiani siano più veloci di Kircher non è detto da nessuna parte (pagaia più forte, vecchio cammello, ché siamo più veloci di Kircher), ma è solo mostrato come, tra l'altro, un fatto incredibile (sorpresa di Kircher). Tex raggiunge Kircher contro ogni logica perché Ruju ha deciso così. Ma quello che stona nella storia non è questo. Stona il fatto che tutto il piano di Tex si basa sulla certezza di raggiungere Kircher, quando lo stesso Tex è il primo a dubitare (se raggiungono le isole prima di noi, sarà molto più difficile individuarli). Cioè, nel caso molto probabile che non si riesca ad acchiapparli, addio Angela e tutto il resto. E anche come si sono svolti i fatti, Angela si salva da sola perché, se aspettava Tex che stava affondando con la sua canoa, stava fresca. Cosa ha risolto Tex con il suo inseguimento con la sua aerodinamica e veloce canoa? Nagamo ci lascia la pelle e, se Angela fosse stata legata (cosa plausibilissima), sarebbe rimasta prigioniera di Kircher. Inoltre il bello è che le canoe di Capilano e dei suoi uomini si fermano tutte a soccorrere i naufraghi e nessuno pensa a inseguire Kircher: già Angela ormai era salva, che male poteva mai combinare Kircher a Vancouver? Al di là delle varie interpretazioni dei fatti, nessuno poteva prevedere come sarebbero andate a finire le cose e si tratta quindi di stabilire se la strategia di Tex era valida o campata in aria. E ribadisco che la situazione dell'inseguimento in canoe era difficilissima a risolvere senza arrivare a forzature, come: 1) la canoa di Tex che, ancorchè più veloce, riesce ad azzerare un vantaggio di centinaia di metri 2) la stessa canoa che arriva a tiro di winchester senza che gli inseguiti se ne accorgano, annullando il vantaggio del fucile a lunga gittata. Tex pirla? No, certo, però sprovveduto sì. Non può ragionare così: intanto vediamo di raggiungere Kircher, poi si vedrà.
  17. Letizia

    [745/747] Vancouver

    I bravi cittadini di Vancouver non vedono arrivare Kircher perché troppo indaffarati a scappare dall'incendio da lui appiccato (vedi pagg. da 32 a 39). E la prigioniera, visto che come ostaggio non serve più, viene accoppata a pag. 32 (anzi a pag. 31 o anche prima). Hai poco da inventare o utilizzare uno dei cento sistemi. Tex sul fiume può raggiungere la canoa di Kircher solo con un motoscafo. Tex non può basare tutto il suo piano sul fatto altamene improbabile di raggiungere Kircher in canoa. Se poi vogliamo proprio fare in modo che Tex raggiunga la canoa, che vuole fare? Spera di arrivare a tiro di winchester senza essere visto? Se invece viene avvistato quando lui è fuori tiro ma non lo è il fucile a lunga gittata di Kircher? Kircher spara un colpo solo e uccide Nagamo: one show one kill. Bel piano! Tex non prende neanche in considerazione il fatto di mimetizzare la canoa con rami e foglie per farla sembrare un cespuglio trascinato dalla corrente, espediente che forse non avrebbe ingannato a lungo i fuggitivi, ma sarebbe certamente servito a guadagnare qualche metro, causa della breve incertezza dei cattivi, per arrivare a tiro di winchester. No no, Kircher non si ferma, raggiunge Vancouver, uccide Angela e appicca il fuoco. E Tex è ancora nella canoa a pagaiare.
  18. Letizia

    [745/747] Vancouver

    Sì, ma cosa e come? E perché? Il fiume è un dedalo di meandri e, se Tex perde un po' di tempo a organizzarsi (magari Kircher lo pensa), addio speranza di ritrovarlo (Tex non sa che Kircher è diretto a Vancouver, lo intuisce durante l'inseguimento). Ma Kircher non è così stupido da fermarsi e permettere a Tex di avvicinarsi perdendo il vantaggio della lunga gittata. Ok, è meglio un Kircher stupido che un Tex stupido, ma un Kircher furbo e un Tex furbo è meglio ancora. Kircher tiene Angela in vita come momentaneo vantaggio, arriva a Vancouver perché Tex non lo raggiunge (spera invano che si fermi per tendergli un agguato), uccide Angela, incendia Vancouver, va a riscuotere la sua paga e, nella villa di Warberg, attende Tex per farlo fuori da posizione favorevole con il suo fucile a lunga gittata. Tex come glielo impedisce? Ha un motore nella sua canoa che gli fa recuperare l'enorme svantaggio che ha? Così come stanno le cose, quando Tex intuisce che Kircher va a Vancouver, ne ha la conferma solo quando, osservando la fiamme dell'incendio della città, ripesca dal fiume il cadavere di Angela. Se ci fossi stata io al posto di Kircher, questo sarebbe successo (a meno che Tex non avesse davvero un motoscafo). Ma io non sono così cattiva (anche se qualcuno pensa che io lo sia di più).
  19. Letizia

    [745/747] Vancouver

    Mi chiedo sempre, quando analizzo una storia: come si comporterebbe Tex in una situazione del genere? L'autore può avere una visione diversa dalla mia sulla situazione in cui si trova Tex e lo fa agire secondo la sua idea, secondo i suoi fini e il risultato cui vuole arrivare. Ma, ovviamente non deve stravolgere le caratteristiche del personaggio. Ma, a dire il vero, la situazione dell'inseguimento in canoa mi ha messo in grosse difficoltà. Come mi sarei comportata io, calandomi nel personaggio? Dopo essere arrivata in vista della canoa di Kircher, che avrei fatto? Kircher ha un fucile a lunga gittata, ancorché a colpo singolo, e, nel migliore dei casi (per noi), poteva mandarci a bagno senza che noi si potesse sparare un solo colpo (invece Ruju fa arrivare a tiro tutti e subito, senza considerare la differenza di gittata dei fucili). Situazione molto difficile. Mi sarei tenuto fuori tiro limitandomi a seguirlo e aspettare o mi sarei buttato nella mischia confidando nel fatto che, tra un suo primo colpo e il successivo, sarei arrivato a tiro e l'avrei sicuramente fatto secco? Nel primo caso cosa avrei dovuto aspettare, un momento propizio che poteva anche non arrivare mai? Nel secondo caso, considerando che Kircher non è certo una schiappa, sarebbe potuto scapparci il morto e non è detto che dovesse essere necessariamente Nagamo. Stargli dietro a prudente distanza sarebbe parsa la soluzione più saggia, in considerazione anche del fatto che Tex non aveva la minima idea sulle intenzioni di Kircher di voler incendiare Vancouver. Ma Tex è più saggio o più scavezzacollo? Non accetto minimamente la scelta dello scavezzacollo con la consapevolezza che non può succedere niente di male né a Tex né a Carson (di Nagamo chissenefrega) perché protagonisti invulnerabile. La situazione è difficile da gestire senza fare tamarrate (si dice così?). Io sinceramente avrei cambiato completamente la sceneggiatura. Chessò, una scorciatoia che consenta a Tex di precedere a piedi la canoa di Kircher che deve seguire le anse del fiume e usare qualche stratagemma per cui Kircher riesce a sfuggire fortunosamente e riesce nel suo intento di incendiare Vancouver senza che Tex abbia la benché minima colpa, neppure un debole sospetto. Invece, così come la sceneggiatura è stata concepita, come ti muovi sbagli. E Ruju ha scelto il male minore.
  20. Letizia

    [745/747] Vancouver

    ...considero questa obiezione altrettanto assurda. Direi che sono io a considerare assurda questa tua affermazione e, mi pare di avertelo fatto già notare in una risposta a un tuo post precedente. Riportare parzialmente un'obiezione e giudicarla assurda mi pare poco corretto. E allora la riporto io, sempre parzialmente (per darti modo magari di controbattere), indicando però una frase che giudico essenziale. Vuoi obiettare e considerare assurdo il fatto che il duello è stato gestito male?
  21. E' un ristorante pizzeria di Vattaro, Trento, per chi fosse interessato.
  22. Letizia

    [748/749] La mesa della Follia

    Sembrerebbe impossibile per un fotografo fare arte. Prende la natura così com'è e clic... la foto è fatta. Sembrerebbe. Un artista prende una cosa (perché quella e non un'altra?), la riproduce e fa arte. E magari l'originale è una ciofeca. O magari, nel caso di una foto, io riprendo la solita scena ripresa dall'artista e il risultato è un aborto. Lasciatemi stare Galep e il suo Tex dagli occhi storti.
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