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TWF - Tex Willer Forum

Barbanera

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Tutto il contenuto pubblicato da Barbanera

  1. Barbanera

    [297/299] Fuga Da Anderville

    STOP! qui ti volevo, finalmente... in Tra due Bandiere l'errore è di Bonelli...se vogliamo chiamarlo errore All'inizio Tex dice di non volere la guerra, poi dopo che Rod se n'è andato e gli è stata portata via la mandria, Tex fa strage di nemici per proteggrre uno sconosciuto...mi si dirà, stesso atteggimento che Tex ha avuto in migliaia di altre storie...non è così. Tex ammazza solo chi se lo merita, non inermi campagnoli in divisa per protegger un singolo nordista, che tr l'altro muore nell'intervento... Per poter "giustificare" la "Guerra di Tex", che ha DI NUOVO CAMBIATO IDEA SULLA GUERRA, GLB GLI FA PORTARE PORTARE UN DISPACCIO AVUTO DA UNO SCONOSCIUTO IN PUNTO DI MORTE ai cavalleggeri...Tex cosi decide di aggregarsi al reparto del capitano Dark...NON NE VUOLE PIù SAPERE DI AMMAZZARE BIFOLCHI, NOSSIGNORE...MA è FELICE NEL RICEVERE UN 44 HENRY, che utlizzerà ovviamente solo per spezzarlo sulla tomba di Rod nel finale NON magari per utilizzarlo per UCCIDERE PIù CAMPAGNOLI POSSIBILI...cosa che continua a fare, per altro... NO, MI SPIACE, MA QUI l'ERRORE è di GLB...troppi cambi di idee in Tex, con ravvedimento finale che è bellissimo ma è messo lì solo a spiegare una storia fatta di BANg BANG e di SUDISTI TRASFORMATI IN BANDITI DA UCCIDERE, se si eccettua l'ultimo albo e l'attacco SENZA MORTI AL FORTE...non ci sono messaggi contro la Guaerra neanche qui, se non nel finale...e Damned Dick che a distanza di anni continua ad avercela con i lerci sudisti e a spaccargli il grugno, sta a significare che il giuramento non è stato poi molto rispettato, in fondo... PER QUESTO DICO CHE TRA DUE BANDIERE NON FUNZIONA...NON FUNZIONA perchè GLB TRASFORMA UNA STORIA DI GUERRA IN UNA STORIA WESTERN, c'è bisogno di azione per mandare avanti la trama...più che messaggi antimilitaristi è ovvio che il finale è antimilitarista, ma la stessa PRESENZA di Tex nella Guerra civile è resa male...Tex non si pente mai di aver ucciso decine di Confedaerti PUR ESSENDO SEMPRE CONTRO LA GUERRA FIN DALL?inizio. TEX NON é UN GUERRAFONDAIO CHE SI RAVVEDE NEL FINALE, TEX é da subito un pacifista che però fa strage di nemici senza mai pentirsene, dicendo nel finale che non ucciderà più nessuno...intanto quanti inermi coscritti ha ucciso?NON STA IN PIEDI IL TUO RAGIONAMENTO, DIABLERO...è più coerente Nizzi in Fuga da Anderville, per assurdo l'unico che per ora ha infamato qualcun altro, sei stato tu...
  2. mi sembra che qui molti amici del forum stanno prendendo un bel granchio,e stanno difendendo una posizione DISPERATA , come ha fatto Leslie Walcott in FDA ...soltamto per salvare Diablero, aggiungo io... Ma ricapitoliamo un attimo, facciamo chiarezza sabato scorso, Diablero ha LEGETTIMAMENTE CRITICATO IN MODO DURO E SOGGETTIVO LA STORIA DI FDA...ha detto cose che non condivido, ma il nome di "colui che non pò essere nominato se no succede un inferno" non è venuto fuori...io, Leo e Valerio abbiamo ARGOMENTATO CON LUI in modo DURO MA LEALE, SENZA CALCI SOTTO LA CINTURA (come direbbe il nostro Tizzone di Inferno) ma con il MASSIMO RISPETTO RECIPROCO. premessa: A me piace il dialogo duro, adoro il sense of humour di Virgin, mi piace avere anche SCHIETTEZZA NEI RAPPORTI...nessuno qui, A PARTE DIABLERO, PRETENDE DI AVERE LA VERITà RILEVATA SU TEX...QUESTO è un forum in cui si discorre, ci si confronta e si trovano nuovi spunti di dialogo Ad esempio, partendo da un bel spunto di Poe sulla figura di Leslie, ho cercato di spiegare a modo mio che la figura di Leslie Walcott NON é come dice Diablero QUELLA CORRISPONDENTE AD UN CATTIVO TOUT COURT...e Poe è un utente che ha spesso idee molto differenti dalle mia, ma che rispetto perchè è molto prepararto e simpatico. Con Monni spesso abbiamo idee divergenti, ma lo rispetto e a parte il mio inizio a buccia di banana sul forum, nel 2017, in cui facevo il saputello e entrai a gamba tesa proprio con lui, ho potuto ricucire i rapporti: Monni è un utente educato e molto preparato, un gentiluomo che ANCHE SE CRITICA NIZZI SPESSO, NON MANCA MAI DI RISPETTARE LA PERSONA E l'AUTORE IN QUESTIONE... DIABLERo é un provocatore...o meglio ancora un furbacchione che fa il martire quando si trova in difficoltà nelle argomentazioni, forse? NOSSIGNORE Diablero è un utente molto preparato, ma ha UN ODIO ATAVICO PER NIZZI COME PERSONA PRIMA CHE COME AUTOREW (lo ha scritto lui, non lo dico io), CHE TRASCENDE DALLA LEGITTIMA CRITICA CHE TUTTI QUI NEL FORUM POSSONO FARE PER UN AUTORE DI TEX... DIABLERO Può parlare di nizzi per pagine e pagine in mdo legittimo e a VOLTE ANCHE CORRETTO NELLA CRITICA, MA, DOPO UN DIALOGO SERRATO IN CUI ATRI UTENTI LO RIMBECCANO FACENDOGLI CAPIRE CHE LUI NON DICE LA VERITà O HA QUANTOMENO UNA VISIONE DISTORTA SU FDA (chissenefrega se la critica, in fondo, è legittimo da parte sua), DIABLERO PERDE LUCIDITA ED ATTACCA COME UN TORO FURIOSO NIZZI SUL PIANO PERSONALE (UN VECCHIO DI 83 anni) E, ancor peggio, TUTTI QUELLI CHE LUI ADDITA COME COGLIONI FAN DI NIZZI, L'ERETICO CHE HA DISTRUTTO TEX E CHE MERITA CHE SI PISCI SULLA SUA TOMBA UNA VOLTA CHE CREPERà (STO ESAGERANDO CON LE IPERBOLI, VOLUTAMENTE, e spero che NIZZI CAMPI FINO A 120 anni ovviemente) DIABLERO é UN HATER, UNO CHE NON SA MODERARSI E CHE APPROFITTA DELL'astio CHE NIZZI SUSCITA IN MOLTI LETTORI DI TEX PER SPUTTANARLO IN MODO IRRAGIONEVOLE: è, mi spiace dirlo, un Guarino al contrario...LO CRITICA SUI CONTENUTI?VERO.MA QUANDO NON HA PIù NULLA DA ARGOMENTARE, FINISCE a CRITICARLO SUL PIANO PERSONALE...questo perchè non solo ad un certo punto NON RIESCE a contrastare gli "avvesari" SUI CONTENUTI...MA PERcHé ODIA NIZZI PER DAVVERO, è un dato di fatto ORA TOCCA AI MODERATORI, che mi sembra non lo stiano modearndo troppo e fosre dimenticano che in passato altri utenti sno stati BANNATI dal forum per atteggiamenti simili a quelli di Diablero... KEN 51 e WASTED YEARS, ad esempio, che attcaccava in modo forsennato e furioso Borden, dicendo spesso sciocchezze... QUALCUNO DIRà: DIABLERO é una persana intelligente, colta, e preparata...VERO, una risorsa per il forum. MA PENSA SEMPRE DI AVERE LA VERITà inTASCA SU NIZZI...SOCRATE, CHE ERA UN SAGGIO e SAPIENTE VERO, DICEVA: IO SO DI NON SAPERE... ai moderatori: fate quello che volete, ma non giustificate Diablero, non ha una sola giustificazione...e dimenticate per un momento la vostra magari LEGITTIMA CRITICA SU NIZZI, ma guardate ai modo IN CUI QUESTA VIENE FATTA, NON SOLO ALLA SOSTANZA (per altro la sbagliata qui) LA FORMA é SOSTANZA, LO DICEVA SEMPRE il miuo maestro alle elemanetari, quando corregeva i compiti e anshe se erano giusti, mi dava un voto in meno oerchè ero pasticcione e avevo una brutta grafia... se ho sbagliato in qualcosa l 'Ho fatto in buona fede, ma ne ho scusate, le palle piene di quseto atteggaimento...dopo un bella pugna, tutto è di nuovo andato in vacca...per colpa di DIABLERO ciao ps: per cortesai, non acncellate gli insulti peggiori di Diablero, perchè ormai sono stati detti e non è che la cosa cambia...è peggio cancellare che ricordare....
  3. Barbanera

    [297/299] Fuga Da Anderville

    spara ma non ammazza, Diablero...eìrano in quattro contro uno, e lui aveva un prigioniero da riprendere... questo NON LO DICE: DICE CHE CONTINUERà FINO A QUANDO NON VERRANNO SCONFITTI I BASTARDI SCHIAVISTi...se ciò implica comabttere DALLA PARTE DI CHI è CONTRO LO SCHIAVISMO, DOVE STA il PROBLEMA? TEX NON AMMAZZA UN SOLO CONFEDERATO IN TUTTA LA STORIA... Gli unici confederati che ammazza sono in "tra Due Bandiere", prima del giuramento...è così
  4. Barbanera

    [113/115] Tra Due Bandiere

    un po' di valium, magari?o forse qualcuno può ricordaer a Diablero ched ) Gli utenti che, per deliberato intento, siano artefici di messaggi che per la loro natura gratuita, sleale, offensiva o colpevolmente indisponente - ovvero messaggi ostentatamente critici, eccessivamente caustici e sarcastici - si presentano esplicitamente lesivi dell'opera creativa, della professionalità dell'autore, ecc incorrono nelle sanzioni di cui al punto e ). non voglio afre il moderatore, Dio me ne guardi non ne sono capace: ma dopo molti messaggi di sano e leale schermaglia, in cui non sono volati insulti da parte di nessuno, ci ritroviamo SEMPRE E COMUNQUE da capo NIZZI é IL SECONDO AUTORE, O FORSE PRIMO IN TEX PER NUMERO DI PAGINE SCRITTE...UN po'più di rispetto non per lui solo ma anche per i tanti lettori ch eleggono Tex ANCHE GRAZIE ALLA SUA OPERA, forse non guastrebbe...grazie
  5. Barbanera

    [113/115] Tra Due Bandiere

    ci ha mseeo però tre albi per accorgersene, Il Nostro Tizzone di Inferno, però: perchè per i primi tre albi ha ammazzato poveracci a go go Nei primi tre albi QUANTI IGNARI E POVERI FIGLI DI BIFOLCHI E CAMPAGNOLI HA UCCISO?per difesa certo, ma li ha uccisi... lui la guerra l'ha vista da vicino, ma non ha esitato ad ammazzare la sua parte di Bifolchi, nello squadrone del capitano Dark...IN CUI PER ALTRO PRENDE PI§ PARTE AD AZIONI DI GUERRIGLIA CHE GUERRA GUERREGGIATA, E UCCIDE MOLTISSiMI SOLDATINI, se si escluide quando fa saltare il forte...Tex cambia idea SOLO dopo aver assistito NON PRENDENDONE PARTE all'UNICA VERA battaglia DELLA STORIa, quella di Shiloh Church, e dopo aver visto Rod morente...La storai è un po'deboluccia proprio per questo secondo me: TEX SI RAVVEDE SULLA GUERRA SOLO QUANDO VEDE ROD MORENTE.Qui sta per me il limite della storia in qusetione, un messaggio antimilitarista IN RITARDO DI TRE ALBI PERò
  6. Barbanera

    [297/299] Fuga Da Anderville

    hai fatto un osservazione interessante, degna di te "Quanti fiammiferi hai bruciato oggi, caro Meade?" si dice che disse così il Generale Grant a Meade, suo sottoposto, non ricordo se dopo la battaglia di Gettysurgh o successivamente...per fiammiferi si intendono i soldati "Quanti polli hanno infilzato nello spiedo oggi"? quel "simpatico" Capello esclamò cosi dopo la battaglia di Caporetto... Per i militari di professione non è importante IN Sé il numero delle perdite subite (Napoleone dovrebbe essere odiato dai Francesi per quanti morti e lutti provocò in vent'anni alla FRancia)ma il rapporto costi/benefici...E ALLE MOTIVAZIONI CHE TU DAI ALLE TUE TRUPPE. Cosa fa veramente la differenza tra un macellaio e un grande Generale? il numero delle perdite subite in battaglia?no... la differenza la fa la COMPRENSIONE DELLA REALTà IN CUI TI TROVI IN BATTAGLIA E IL RAPPORTO COSTI/BENEFICI PER RAGGIUNGERE UN OBIETTIVO STRATEGICO. Il Generale Lee sarà ricordato come un personaggio positivo della Storia amercana non per i 23000 morti e feriti subiti per UN SUO ERRORE STRATEGICO DURANTE LA BATTAGLIA DI GETTYSBURG, MA PER LA SUA IDENTIFICAZIONE CON LA CAUSA DI INDIPENDENZA DELLA VIRGINIA, e con la sua volontà di risparmiare 30000 uomini suoerstiti dal proseguire una guerra dopo Appomatox ormai persa... Per tornare al "sugo": Leslie non esita a sacrificare i suoi uomini per dfendere l'oro della Confederazione, è un eroe, quindi?NO, NON é UN EROE: perchè farebbe massacrare i suoi uomini SENZA SENSO, SENZA CHE SERVA NEANCHE A SALVARE l'ORO dal passaggio di mano con gli Yankee...NON RESISTE AD OLTRANZA PERCHè SPERA NELL'arrivo di rinforzi in grado di ribaltare la situazione mA SOLO PER GLORIA E SENSO DEL DOVERE ALLA BANDIERA...ma sulla figura di Leslie, caro Poe, non ti devi stupire più di tanto, perchè Leslie è stato non un eccezione MA LA REGOLA durante la Guerra Civile...la stampa Yankee massacrò nei primi due anni TUTTI I COMANDANTI DEll'ARMATA DEL POTOMAC per le figuracce subite sui campi di battaglia della Virginia...se pensi che l'unico uffiaciale immune da critiche fu Custre, che letteralmente madava al massacro i suoi uomini con cariche di cavalleria SUICIDE, capirai che la vulgata dell'epoca era un buon attacco diretto ha spesso la meglio sulle manovre...detta in parole povere: chissene fotte delle perdite, conta la vittoria e stop. rinuncio a discorrere ulteriormente con te sull'argomento, dopo aver scritto fiumi di post in cui in modo OGETTIVO rintuzzo le tue critiche...mi accodo al pensiero di Valerio e Leo. aggiungo ancora un appunto al post di Leo, aggiungendo un immagine de "Il Buono Il BRUtto e il cattivo che tanto a Diablero piace citare...Nella scena del Ponte Il capitano Nordista (un maiuscolo Aldo Giuffrè) che vuole a tutti i costi far cessare l'inutile strage per salvare la vita a migliaia di uomini non esita peròa a mandarne a morte centinaia in attacchi continui al ponte, PERCHé GLI MANCA IL CORAGGIO DI FAR SALTARE IL PONTE E PERCHè LA GUERRA e gli ordini non si discutono...voglio dire, il rispetto del nemico, in Guerra conta fino ad un certo punto: l'unico dovere del soldato è la vittoria...se tu non uccidi il nemico lui uccide te...gli aguzzini di Anderville sanno benissimo che se fossero stati presi prigionieri dagli Yankee sarebbero stati trattati allo stesso modo, e psicologicamente GODONO a seviziare i prigionieri per dimostrare la loro forza...sono piccoli uomini, contadini strappati alle loro case dalla Guerra, non leggono l'Ariosto e il Don Chisciotte... giusto, meglio portare mazzi di fiori sulle tombe dei caduti, e mettere i fiori nelle colt ... Tex combatte A SUO MODO LA GUERRA, SENZA UCCIDERE o nel caso UCCIDENDO SOLO CHI SE LO MERITA PER DAVVERO...TEX VUOLE LA FINE DELLA GUERRA, E PROMETTE SULLA MORTE DI TOM DI COMBATTERE NON CONTRO IL SOLDATINI DEL SUD MA CONTRO LA CAUSA DELLO SCHIAVISMO, CHE POI é LO STESSO PENSIERO DI GLB... Continui a citare TRA DUE BANDIERE...se non ricordo male Tex dice ad un certo punto che avrebbe preso le armi COBTRO CHI SI MERITAVA DAVVERO DI ESSERE UCCISO: quindi quseto implica che lui, anche in missioni di spionaggio e/o di fiancheggiamento, avrebbe comunque potuto uccidere chi se lo meritava. Tra l'altro, in Tra due Bandiere Tex ammazza decine di ignari fantaccini confederati, quseto PRIMA DEL GIURAMENTO: non penso che abbia provato particolare pietà per le morti provocate, visto che doveva difendersi...solo una constatazione
  7. Barbanera

    [297/299] Fuga Da Anderville

    scene di LAGER MILITARE e IN GUERRA...IN RAMBO II gli aguzzini sono SOLDATI DELL'ESERCITO REGOLARE DELLA REPUBBLICA POPOLARE DEL VIETNAM, e i prigionieri GI DEDLI USA...QUELLO DI ANDERSONVILLE FU UN LAGER ANTESIGNANO in cui convivono soldati di opposti eserciti, non guardie e ladri...vi è odio reciproco e brutale, tipico di chi sa di avere potere di vita e di morte sul nemico inerme c'è un film del 2008 che si chiama Andersonville in cui vengono mostrati i carcerierieri sudisti lanciare pannocchie ammuffite ai prigionieri yankees...i carcerieri, qausi tutti ragazzini, sono sadici ad un livello spaventoso.i prigionieri bevono acqua putrida e da morti vengono butati in fosse comuni all'esterno del campo.la storia REALE del campo di prigionia di Andersonville è assolutamente uguale, anzi peggiore, a quella raccontata da Nizzi nella sua storia di fantasia...ah, forse non sai che in peoca di Guerra i militari patiscono la fame meno dei civili...anche nel Regio Esercito nella prima Guerra Mondiaile i nostri militari se la passavano meglio dei civili rimasti a casa, SOLO dal punto di vista alimentare ovviamente...idem durante la Guerra Cvile americaba, le truppe erano meglio nutrite dei civili.
  8. Barbanera

    [297/299] Fuga Da Anderville

    qui continui a sbagliare...TUTTA LA VIRGINIA RAPPRESENTATA NELLA STORIA é FRONTE DI BATTAGLIA, SE RILEGGI LA STORIA C 'é SCRITTO CHIARAMENTE CHE I CAMBIAMENTI DI FRONTE SUL TEATRO VIRGINIANO ERANO CONTINUI (come era nella realtà) é così difficile da capire? per rendere verosimile la Guerra servono i vetri rotti?!oppure i civili impiccati dai nordisti, le donne stuprate?oppure continue scene di Guerra guerreggiata?la Guerra è presente anche nel campo di Anderville...anzi, è resa benissimo dall'odio atavico per il nemico ormai inereme da vessare ad ogni costo, e qui non c'entra una verza l'oro, mio caro Diablero: c'entra la RABBIA DEI CONFEDERATI PER I NORDISTI PRIGIONIERI SU CUI SFOGARE LA PROPRIA FRUSTRAZIONE PER LE SCONFITTE SUBITE AL FRONTE,ANCHE QUESTA è GUERRA...hai citato il "Buono il Brutto e il cattivo": Sentenza e i suoi aguzzini in Blu non sono simili, se non peggiori, a quelli in grigio che si vedono ad Anderville? anzi, in questo caso vessano più per desiderio di rapina (sono i vincitori) che per rabbia della sconfitta certa ed ineluttabile (come fanno i Confederati) ma scusa, è sempre stato così in ogni guerra...gli ottusi e arroganti ci sono sempre...Anche Hitler negli ultimi giorni di Guerra dava ordini ad armate tedesche (ormai distrutte) su carte di Guerra obsolete...molti dei suoi credevano ancora nella vittoria gli ultimi giorni di guerra...anche in questa storia ci sono gli ignoranti e i bifolchi come l'oste che SI ILLUDONO DI VINCERE LA GUERRA CONTRO OGNI PRONOSTICO, E L'ARROGANZA SI EVINCE PROPRIO DALLA VOLONT° DI VESSARE I NEGRI, RITENUTI IL NEMICO INTERNO... questo è un tuo pinto soggettivo...da un giallo si dipana una storia di Guerra, tradimenti e in cui vengono presentati diversi personaggi che vengono mossi tutti dalla bramosia dell'oro o dall'onore o dalla difesa di una causa persa...gli orchi di Tolkien mi sa che li vedi solo tu...io vedo solo gente che vive a contatto con la Guerra.e le scene di battaglia ci sono, sono AL SERVIZIO DELLA TRAMA
  9. Barbanera

    [297/299] Fuga Da Anderville

    In tutta la narrativa mondiale è presente il topos dell' eroe che ha qulacuno che si sacrifica per esso...non ci vedo nulla di sbagliato nella morte di Tom, anzi, aggiunge quel pizzico di bellezza in più ad una storia che ha momenti di patos altissimi...Tex scappa: Tex deve compiere una missione quasi suicida, e salvare un prigioniero più morto che vivo: Tom sceglie di morire, dimostrando ai Confederati che è un uomo libero, che sacrifica la propria vita per salvare due amici, in particolar modo Tex, che gli ha insegnato ad avere fiducia in se stesso...dove sta l'errore, di grazia? ti sbagli, mi spiace...all'inizio della storia si parla chiaramente della Virginia semi occupata, di Richmond sul punto essere cinta d'assedio, della paura dei civili per gli sbandati a piede libero ...la stessa disillusione del comandante del campo di Anderville per la vittoria, che lo porta a cercare di corrompere Walcott (che non sa dell'oro), è a mio modo di vedere un chiaro esempio molto più calzante delle finestre rotte e dei tetti scoperchiati, sul fatto che nella psicologia di molti Confederati la Guerra è ormai persa...anzi, di più: Nizzi in modo molto intelligente mette ad un certo punto a confronto la psicologia "pragamatica"del comandante del campo (che tra l'altro, in punto di morte, ammette di aver mentito sulla morte di Walcott per impossessarsi dell'oro: un personaggioi reso meschino dalla Guerra, ma che riabilita il suo onore morendo e ammettendo il tradimento: non è un sadico assassino, ma solo un uomo reso appunto pragmatico dalla guerra) con quella falsamente ottimistica del tenentino al comando della pattuglia di rincalzi che invece vede nel Generale Lee l'unico in grado di capovolgere il conflitto a a favore del Sud...VIENE DETTO CHIARAMENTE DAL COMANDANTE DEL CAMPO CHE IL SUD é IN GINOCCHIO E MUORE DI FAME, E QUESTO COMPORTERA IL FATTO CHE AI PRIGIONIERI NON VERRA PI§ DATO DA MANGIARE (COME é IN EFFETTI ACCADUTO AD ANDERSONVILLE).Anche in "soldati a Cavallo"di John Ford si assiste ad un Sud rovinato dalla Guerra, dove non si vedono tetti scoperchiati e finestre rotte...anche se si assiste da vicino e si respira a pieni polmoni la ROVINA CUI STA ANDANDO INCONTRO LA CONFEDERAZIONE... non è così...confuto le tue tesi per me fuorvianti e sbagliate, ma la mia capacità critica permane...mi sembra di avertelo dimostarto tante altre volte dandoti ragione su altre critiche a Nizzi, ma qui mi spiace dirtelo ma la cantonata l'hai presa tu. nel finale John finisce ucciso da una palla di cannone...la Guerra lì non si vede?ah già, sempre il solito Nizzi che cerca le scorciatoie per chiudere una trama ...all'inizio c'è un carica alla baionetta di Nordisti che attacca il convoglio confederato: ah Per Giove, c'è troppa retorica in una carica alla baionetta in cui i soldati urlano "Per l'Unione"!...vero, per descrivere una scena di guerra REALISTICA era forse meglio che Ticci disegnasse una partita a poker tra Nordisti e Confederati per assegnare l'oro oppure una gara di rutti...lì sarebbe venuto fuori una vera scena di Guerra. dai retta a me...rileggila e cerca di levarti dagli occhi che è una storia di Nizzi. direi che i prigionieri del campo di Anderville che aspettano la morte per inedia siano una rappresentazione CHIARA della bvestialità della Guerra...Non ci sono serial Killer in Grigio, ci sono uomini comuni che soffrono per la Guerra da quattro anni e attendono a loro modo la fine del conflitto...
  10. Barbanera

    [297/299] Fuga Da Anderville

    e hai tutto il mio appoggio...se qualcuno mi tocca John Wayne o Robert Mitchum (e pure Sly o Swarzy) non gli sputo solo perchè se no lo improfumo ...i miei attori preferiti sono i Repubblicani dichiarati degli anni 50...già Clin Eastwood è troopo liberal per me è un po'troppo Yankee e liberal... . io sono sempre dalla parte dei Ribelli, di ogni colore politico ...e non mi tirare per la giacchetta, Virgin, che siamo in tempo di elezioni
  11. Barbanera

    [297/299] Fuga Da Anderville

    più da Fuga da Anderville che da "Tra due Bandiere" bisognerebbe prendere spunto per le storie future di Tex nel Periodo della Guerra civile...la Virginia offre moltissimi temi sul periodo, molti più del Texas e del Missouri. Premesso che l'ostracismo di Borden nei confronti del Generale Lee mi sembra troppo severo...ma lui sa molto bene che su questa cosa ho il dente un po'avvelenato con lui ...Simpaticamente, of course...
  12. Barbanera

    [297/299] Fuga Da Anderville

    https://youtu.be/8dDpwZegm60...le ragioni della Guerra tra Nord e Sud in due minuti non ti seguo, qui, davvero...Nizzi descrive un Paese martoriato dalla Guerra, in cui tutti gli abitanti sono INCATTIVITI dalla fame, dalla paura di rivolte negre e dalla rabbia della sconfitta...i soldati che incontra Tex al campo di Anderville GODONO DA SADICI nel martoriare i nordisti prigionieri...e allora? è una forma di rivalsa, è stato così in ogni guerra... Vogliamo parlare di gente comune? Il contadino cui tex e John rubano i cavalli, vuole impiccare il Negro...ci sta, gli stanno rubando i cavalli, la sua principale ricchezza...UN LADRO DI CAVALLI NEL WEST NON MERITAVA LA FORCA ANCHE IN EPOCA DI PACE?!un oste bianco non vuole dare da bere a un negro nel suo bar...che c'è di strano? non c entra essere Buono o cattivo, si è arrivati alla fine di un conflitto che ha distrutto la Virginia, la gente è rabbiosa e sfoga la sua rabbia sul capro espiatorio di turno...I NEGRI... è molto diverso...Rod muore sul campo di battaglia, il patos del finale non toglie dal mio punto di vista che tra Due bandiere sia una storia piuttosto deludente... la storia di Nizzi è articolata in un immaginario campo di prigionia, in cui i soldati agiscono più da secondini che da soldati...il contesto è diverso...la meschinità e la rabbia delle genti del Sud, dovuta appunto dalla micrania di un conflitto che dura da ben quattro anni traspare meglio in questa storia che in quella di GLB, in cui alla fine viene fuori più uno splendido messaggio antimilitarista che una rappresentazione realistica della Guerra tra Nord e Sud.
  13. Barbanera

    [297/299] Fuga Da Anderville

    forse perchè i Negri vengono visti nel finale di guerra dai RedNeck come il capro espiatorio della sconfitta del Sud? Difficile da immaginare, davvero ...il solito Nizzi pasticcione, Già ...Siamo in zona di guerra, Bellezze, la Virginia, in cui una buona metà della popolazione bianca maschile è al fronte, i Negri vengono visti dai Bifolchi del Sud come "una Quinta colonna" pronta a ribellarsi e a d "aprire le porte "ai Nordisti...ovvio che la gente comune se vede Negri a spasso non li veda di buon occhio...e non si faccia scrupoli a "legnarli"...razzismo e paura, mista a sentimento di suprematismo wasp...davvero, un ingrediente che non è presente neanche oggi negli USA Leslie Walcott NON è un sadico assassino...è un gentleman del Vecchio Sud che crede in un ideale, un Virginiano cresciuto in una piantagione, in cui era NORMALE, NON GIUSTO MA NORMALE vedere i Negri sottomessi ai Bianchi... I negri erano quattro milioni negli stati del Sud, a fronte di 11 milioni di abitanti TOTALI...il terrore del governo confederato di lasciare i Negri a lavorare nelle piantagioni SENZA ESSERE CONTROLLATI mentre la stragrande maggioranza degli Uomini Bianchi erano arruolati e al fronte, si evince dal proclama che il governo confederato fece nel 1863, in cui veniva promulgata la pena di morte per i negri in uniforme blu e gli ufficiali bianchi dei reggimenti colore presi prigionieri...COLPEVOLI DI INCITAMENTO ALLA RIVOLTA. la paura di rivolte negre nelle retrovie OBBLIGò il governo confederato a creare una HOME GUARD per controllare le retrovie, formata da Bifolchi che possedevano almeno 10 schiavi, ed erano esentati dal servizio in prima linea al fronte...il terrore di una rivolta negra si evince in tante lettere di soldati confederati alle famiglie....SE I NEGRI HANNO PAURA SONO AL SICURO I BIANCHI...frase che riassume i sentimenti delle genti delle contrade del Sud a fine Guaerra
  14. Barbanera

    [03/04] Fuorilegge

    il Quarto centinaio ha avuto il merito di riportare Tex QUASI ai livelli dell'originale glbonelliano...pur con le dovute differenze stilistiche e caratteriali tra Nizzi e Bonelli Senior le storie del Filone Messicano di Nizzi, iniseme alle storie indiane, sono un apporto direi FONDAMENTALE per la serie: dopo un lungo sonno viene ripreso Montales. La ripresa dei dialoghi spumeggianti tra Tex e Carson è il miglior lascito di Nizzi a Tex. Nel quarto centinaio, oltre a tanti "ritorni" dovuti alla necessità di Nizzi di ricreare una continuity, assistiamo alla nascita di nuovi personaggi maiuscoli, come Cobra Galindez, Olivera e soprattutto la Tigre Nera. sono d'accordo, strano , con Virgin...il secondo Centinaio di Glb è stato il periodo d'oro di Tex, periodo che MAI è stato eguagliato in seguito da nessun altro autore...In questo centinaio assistiamo alla "crescita" del nostro beniamino. le storie sono una più bella dell'altra. In ogni storia GLB ci mette letteralmente l'anima, con spunti originali ben calibrati...TUTTE LE STORIE SONO CAPOLAVORI, memorabili senza alcun dubbio: la magia che ancora a distanza di anni aleggia pagina dopo pagina in una qualsiasi delle storie del centinaio in questione non riesco ancora a spiegarmela, se non con il fatto che GLB viveva per davvero le storie di Tex, e riusciva a creare atrmosfere avvolgenti e inebrianti...io ancora ricordo con un misto di compiaciuto divertimento e tensione le memorabili scazzottate dei nostri con i gambler della "maschera di ferro" e la corsa a rotta di colla della carrozza pubblica a New Orleans, con torme di seguaci del Vodoo che inseguono i Nostri e poi cingono d'assedio la casa di Nat Mac Kenneth...ritmo frenetico, dialogo spumeggiante, humour virile, finale apparentemente "scontato" che non cerca la sorpresa ma che rimane un esempio lampante che una storia per essere bellissima e memorabile non ha bisogno del Coup de theatre cercato ad ogni costo, con il rischio di banalizzazione ...la scena della vasca per conciare le pelli in cui Tex e Carson finiscono ne "Sulle rive del Pecos", l'umilizione di Cane Giallo ne "gli Eroi di Devil Pass", la partita di poker "nell'Ultimo poker", la stretta di mano dopo la scazzotata tra Tex e Rocky il minatore ne "Kento non perdona"...epicità incredibile, tensione e magia in storie dalla trama solo APARENTEMENTE SEMPLICE ma perfettamente costruite. personalmente il quarto centinaio merita a mio fallace giudizio, per carità di Dio, il secondo posto sul podio della produzione texiana. In questo centinaio le storie sono quasi tutte ottime, con diversi capolavori e moltissimi episodi memorabili. Nizzi qui era ispirato alla grande, si era molto documentato non solo sulla scrittura di Tex ma anche sul genere Western...e ancora sorrido di gusto quando Tex prende a calci nei denti Zoro in cella, bloccando la frusta dell'aguzziono con un braccio...
  15. è la perfetta nemesi di Tex piuttosto, la domanda che farei è un'altra, dopo il capitolo (finale?) dello scontro tra Mefisto e Tex, quale sarà il "lascito" (se ci sarà ovviamente...)dei due maghi? un nuovo supercattivo o magari una supercattiva?Ruth sarà una nuova Dark Lady, un cattivo "working in progress" come il "simpatico"Nick Castle?ha tutte le caratteristiche per diventarlo anche la biondina
  16. Barbanera

    [Texone N. 38] I due fuggitivi

    ahahaha...io non sono Sessantottino (li abovvo, con la v di vanesio, come loro, soprattutto quando parlano di Juve come se parlassero di un libro di Marcuse ..chissà a chi mi riferisco), quindi mi hai punto sul vivo...sono più un Secchiano/Berlingueriano siamo d accordo, io questo intendevo con ambiguità. la scelta di Manfredi è stata discutibile, non la correzione.
  17. Barbanera

    [Texone N. 38] I due fuggitivi

    Manfredi lo ha creato, e gli ha dato una fisionomia che è quella del boss...perchè dovrebbe aiutare Tex, e viceversa?per mantenere l'ordine in una città dove l'unica legge è la sua?se tu hai corretto i dialoghi (se leggi bene non contesto, anzi, approvo) è perchè la figura di Kane appare da subito AMBIGUA... Boss, nun te intazzà...io questo volevo dire...e infatti io trovo l'errore non tuo ma di Manfredi
  18. Barbanera

    [Texone N. 38] I due fuggitivi

    una storia CON Tex, più che DI Tex, ma tant 'è... trama indicata per un maxi più che per un Texone, non fosse per i bei disegni di Freghieri. Kane è l'anello debole della trama...Manfredi si complica la vita "edulcorandolo"a capo villaggio, quando invece il vero Tex lo avrebbe preso a sganassoni, perchè invece all'inizio appare come il classico "boss da paese"...avrebbe meritato un ruolo più definito nella trama, e ora capisco perchè ecco l'errore secondo me...non tuo,ovviamente. si, per come gli attori e i comprimari (troppi però, e non sempre ben gestiti) recitano un copione classico... concordo con Diablero. la trama è un po'arzigogolata, alcuni personaggi sono mal resi (Kane su tutti), acluni passaggi sono risibili ma quantomeno ci sono un capo e una coda...comunque per me siamo un bel po' sotto la media rispetto a tanti Texoni passati...
  19. hai fatto lo spoiler per la fine che farà Mefisto nel prossimo capitolo?...io spero che il Bos abbia trovato un finale più avvincente Mefisto nasce con Tex. Avversario di Tex fin dagli albori, è la sua nemesi. è un personaggio antico, quasi vecchio come Tex... Tanto è concreto e positivo Tex quanto è irrazionale e malefico Mefisto...due forze opposte, che non si attraggono ma sono PER FORZA DI COSE IN COMPETIZIONE l'una con l'altra. Un dualismo che piaceva moltissimo ai ruspanti lettori del Primo Tex, abituati ad un ritmo delle storie diverso da quello attuale. io ricordo che quando parlo con i vecchi lettori di Tex, tutti ma proprio tutti mi dicono: "mefisto mi paiceva perchè riusciva sempre a salvarsi e si ripresentava di fronte a Tex a distanza di tempo"...piaceva perchè era il nemico perfetto di Tex, era nato insieme a lui: non si riusciva a concepire Tex senza Mefisto GLB, che era un grande scrittore, ad un certo punto ha capito che riproporre Mefisto ad libitum avrebbe stancato alla lunga i lettori, anche perchè lo aveva già impiegato in tutte le salse possibili...la discesa agli inferi e la crezione di Yama (che preferisco come avversario al suo Vecchio) è riuscita a "rinverdire" il mito di Mefisto and C., creando probabilmente alcune delle storie più belle di Tex. La "caratura" del supercattivo ha obbligato Borden a sacrifiacre Yama come cattivo guest star, e non c erano altri modi per riuscire a mio modo di vedere di "preservare" l'infallibilità demoniaca di Mefisto, se non "diminuendo" il carisma e le capacità da supercattivo di Blacky, che sta a Mefisto come Kit willer sta al suo Satanasso di un genitore... io infatti parlavo di una "ingenuità"che non inficia la storia in se, che rimane molto buona per i primi due albi...personalmente avrei preferito Mefisto sotto mentite spoglie, non presentato subito con la sua reale faccia diabolica
  20. non sono un fan di Mefisto, come non sono un fan delle storie magiche. detesto il "gotico" e non mi piacciono le ambientazioni a sfondo "psichico", con manicomi e affini. però... però ho deciso di leggere la "Mefistolata" (in questo caso non uso il termine con accezione negativa come fa Diablero) in modo tranchant, senza volontà aprioristica di rigetto, e... per me invece, al netto che la precedente mefistolata non mi è mai piaciuta (e qui uso il termine con accezione negativa) fu una felice idea di Nizzi non riprendere Yama insieme a Mefisto...la figuraccia di Blacky in questi tre albi è dovuta al fatto che la presenza "in scena"del figlio di Mefisto sia ovviamente messa in subordine a quella del padre. Borden, per non affievolare il carisma e la centralità del Demonio Padre, mette in nuce la debolezza del figlio, cosa che avviene anche con Kit Willer, che "manca" anche in questa storia la sua piena maturità,non capendo nell'ultimo albo, nonostante le raccomandazioni di Tiger Jack, che Tom Devlin è sotto l'influsso di Mefisto... Borden in ciò ha sbagliato?ni...è vero che così facendo ha bruciato un bel personaggio come Blacky (posso dire? a me Blacky nelle precedenti storie di Glb piaceva più di Mefisto) ma allo stesso tempo ha rappresentato nuovamente Mefisto come la perfetta nemesi di Tex: uomini superiori, quasi perfetti, uno il bene l'altro il male ma due facce di una stessa medaglia....il rapporto di superiorità tra padre e figlio in questa storia è lampante per entrambi i personaggi principali (Tex e Mefisto). Per concludere: una buona storia, con picchi alta classe ma che anca dcisamente il capolavoro con l'ultimo albo
  21. Barbanera

    [297/299] Fuga Da Anderville

    canovaccio della Storia: la Virginia...lo Stato più colpito in assoluto tra tutti gli Stati Americani, in cui spero che un giorno Tex possa ritornare ( ) Nizzi magistarlmente descrive la condizione nell'ultimo anno di Guerra dello Stato leader della Confederazione : grandi proprietà terriere ormai in decadimento, bifolchi incattiviti dalla Guerra che odiano i negri, tradimenti e atti di eroismo, idealisti e opportunisti, speranza e disillusione, grandi e illusorie aspettative nell'aura messianica di "problem solver" rappresenatata dal Generale Robert E. Lee, che ogni soldato in grigio incontrato da Tex alias Edward Tennison (ve lo ricordate il falso documento a firma di Lee?) venera come una reliquia ("il Vecchio leone è ferito, ma i suoi artigli non sono ancora stati spuntati" dirà ad un certo punto un giovane ufficiale confederato): quando una Guerra è persa, ci si aggrappa sempre a qualche eroe in grado di "raddrizzare" una situazione compromessa... Anderville: campo di prigionia immaginario (e qui si vede che Nizzi segue Glb fedelmente, storpiando il nome di un gulag antesignano, per rendere la vicenda Storica reale al servizio della storia di Tex)che si ispira volutamente al vero e tristemente famoso campo di prigionia di Andersonville, in Georgia. il conflitto "brother Vs brother" che da macroscopico (Anericani del Sud contro Americani del Nord) diventa familiare (Leslie contro John)..Leslie è un tacchino gallonato pomposo ma leale nei confronti del cugino John (che rappresenta un idealista molto "positivista" da "Sogno americano": il Nord è il progresso, il Sud è il passato) Entrambi due idealisti, che combattono in mod cavalleresco su fronti opposti, ma che finiscono entrambi "risucchiati" dalla brutralità e bestialità della Guerra, vedendo entrambi traditi da un parente, lo zio, che in modo pragmatico e brutale sta già preparandosi a diventare uno Skalawag (un ex confederato che collabora nel difficile dopoguerra con i Nordisti vincitori) per accrescere il proprio potere: lo spietato e cinico"pragma" dello Zio Walcott, dicevo, fa a pugni con l'idealismo quasi infantile e da "Viva la Guerra" iniziale di due nipoti, che diventano loro malgrado parte di un meccanismo diabolico che porta Tex a sospettare di entrambi i ragazzi, che muoiono senza sapere di essere stati usati dallo Zio...una tragedia Shakespeariana, direi... poco importa, a mio avviso, che Tex non si sia reso conto da subito che il vecchio Walcott non fosse il vero colpevole...nel finale riesce a riabiliatare nel suo cuore la figura di John, e anche a provare compassione per la figura di Leslie, che ha creduto nel suo ideale sbagliato ma che è comunque stato un uomo di onore fino alla fine. Tom, lo schiavo negro, che urla a squarcia gola "Viva l'Unione" quando viene ucciso per coprire la ritirata a Tex...un uomo semplice, ma vero, che grazie a Tex compie un gesto eroico e disinteressato, dimostrando l'orrore della schiavitù. tanti comprimari, tanti Redneck resi ancora più beceri dalla micrania e bestialità della Guerra, tanti prigionieri Yankee che aspettano la morte in mdo quasi liberatorio... storia che a più riprese non può non commuovere... voto 11
  22. Barbanera

    [382/384] La Tigre Nera

    "C era una volta il Tex di Claudio Nizzi"...questa, a mio modo di vedere, è la definizione più consona ad una storia immortale come questa. un vero feuilleton storia in cui si respira a piene mani tanti clichè dell'America della seconda metà dell'800... il teatro, ad esempio...nuova forma espressiva "colta" e "europea", giunto nelle rozze contrade dell'Ovest nella Seconda metà dell'800 sulla spinta di un desiderio di "civilizzazione"...la messa in scena della tragedia Amleto, che tutti i papaveri della cittadina del Colorado attendono con trepidazione in frac e vestiti alla moda parigina( tragedia che Carson guarda con gli occhi stupiti del Frontierman) viene volutamente "resa umoristica in chiave western" da Nizzi con l'ausilio del falso ubriaco che spara al teschio al grido "vogliamo le ballerine"!... la setta orientale, dominata dalla Tigre, che sfrutta i "fratelli" bianchi illudendoli con l'accumulazionde di una facile richezza, è un omaggio alle tante sette che gli Orientali, Cinesi ma non solo, fondarono in America nella seconda parte dell'800. La Stessa Tigre, per assurdo, è una perfetta "nemesi" del Sogno americano...il principe viene salvato da una nave americana, inizia a lavorare per la ferrovia come semplice manovale "sfruttato" dai Bianchi insieme ad altri Orientali, impadronendosi poco a poco grazie alla sua astuzia, intelligenza e spietatezza del "modus vivendi e operandi" degli Americani, sfruttando addirittura le sue conoscenze legali e notarili per "fregare legalmente" le proprietà dei suoi avversari morti ammazzati...il suo sogno però non è diventare un cattle Baron o un Pezzo grosso americano, ma è distruggere a poco a poco le fondamenta stesse del sistema che Summankan ha imparato a conoscere e servirsene, pur disprezzandolo, per soddisfare la sua sete di vendetta e la sua voglia di dominio...in questo è un Sandokan "invertito", vale a dire non qualcuno che lotta per il suo popolo in nome di una ricerca di "revanche" contro la Perfida Albione, ma quella di un uomo reso malvagio dalle avversità della vita, che vuole distruggere da dentro un sistema utilizzando le armi del suo nemico, per arrivare a diventarne il Satrapo assolutista e vanesio. Personaggio geniale.
  23. Nizzi semplicemente descrive la realtà di quelle terre...tutti i bianchi bifolchi del posto, chi più chi meno, detestano i Negri.la differenza sta nel fatto che Harding e lo sceriffo menefreghista "stolkerizzano" i negri senza un chiaro disegno da "suprematisti", invece il Klan (che come hai giustamente detto poteva essere reso meglio da Nizzi) vuole l'ELIMINAZIONE FISICA DEI NEGRI (e il dominio sull intero territorio, in secondo ordine, come afferma mac Cook). Nizzi per rendere ancora "peggiore" Mac Cook lo fa non solo razzista ma pure traditore venduto in guerra (oltre ad essere un bieco propietario terriero).l'Ho trovato un bel personaggio è un innesco, per giustificare la puntata in Alabama
  24. Barbanera

    [209/210] Linciaggio

    di questa storia, a aprte l'ambentazione sbagliata e la non spiegazione del perchè Tex si trova in Tennesse (peccato veniale, ma pur sempre una forzatura per giustificare una storia "strana" con una trama diversa dai canoni western classici: legittimo) ho apprezzato quasi tutto, ma o sottolineato volutamenet, partendo da una azzeccata intuizione di Valerio, l'ambiguità del personoggio di Boone...ripeto, che Tex capiti per caso a casa del piantatore del Tenneesee, che è PER CASO un suo vecchio amico, ci sta assolutamente per me (anche se capisco Condor).Ho trovato un limite il non voler "caricare" di più la figura di Boone, che é UN RAZZISTA o quantomeno un wasp menefreghista (perchè, ripeto, Boone sa del passatempo del Fratellino di andare a stuzzicare i Negri, lo sa...basta leggere i ballons).Successivamente Boone, per evitare di dare spiegazioni a Tex del "passatempo" del caro fratellino e degli altri razzisti del paese, taglia corto e fa andare via i due razzisti...Tex semplicemente non si interessa, o se sospetta qualcosa, non interviene comunque. ovvio che la cosa è studiata per giustificare l'intervento successivo di Tex, poi Boone praticamente scompare dalla trama (ormai non serve più) riapparendo per poche pagine nel secondo albo, uscendo definitivamente di scena in modo "neutro" Gl dava molto più importanza alla storia e al ritmo che alla sfaccettatura dei personaggi, però il grigio Boone avrebbe meritato forse una parte più interessante nella storia, che non ha avuto.pazienza...soprattutto, nella storia manca un elemnto che più avrebbe dato un quid: il KU Klux Klan, che nacque proprio inTennessee se non ricordo male...ma le scelte di GLB sono state diverse e legittimate da una buona trama. Glb non penso si rivolterà nella tomba per delle osservazioni analitiche su una sua storia... personalmente, e lo ripeto, ho trovato più interessante la storia di Nizzi (La cRoce fiammeggiante" e il Ritorno di Jehtro i Boselli, rispetto a questa storia...
  25. Barbanera

    [209/210] Linciaggio

    vedo che qualcuno ha capito dove volevo arrivare... dal Tennesee all'Arizona ci sono 1608 miglia di distanza,,,si tratta di un altro Continente, a momenti... ma non è stramo che si trovi in Tennesse, lo strano è che si trovi lì "per caso"...
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