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TWF - Tex Willer Forum

Barbanera

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Tutto il contenuto pubblicato da Barbanera

  1. No.mi hanno ispirato i miei studi classici...e non posso aggiungere altro.ma il merito è di Bos,che ha letto nel mio spunto originale qualcosa di speciale...e mi ha spronato a rivederlo e a svilupparlo. Posso solo dire una cosa,se no spoilero: il mercante di Farmington era tempo che volevo rivederlo, e... Grazie a tutti, davvero... sta piacendo e sono contento...sto vivendo un sogno,che spero non finisca troppo presto 😉
  2. Ovviamente non commenterò la storia, lascerò solo una brevissimo appunto il prossimo mese... posso solo dire che ho cercato di ispirarmi a Glb.
  3. Non saprebbe scriverlo,te ne do atto.nizzi non saprebbe scrivere il Tex giovane perché non gli è mai piaciuto quel Tex... Autori da far crescere... ovviamente sarebbe giusto,ma da chi imparerebbero?una casa Editrice non può permettersi errori e rischi di mettere in mano a novizi un giocattolo fragile come Tex... Rauch sarà già superstressato immagino, perché comunque è difficilissimo scrivere una trama di Tex, figuriamoci una sceneggiatura... Boselli da solo non può fare miracoli, anche se è rimasto l unico che può centrarli...degli altri non mi faccio certamente illusioni. Poi continuo a ritenere tutti questi sceneggiatori giovani "fenomeni" (non parlo della Bonelli) di cui si favoleggia su alcuni social delle Tigri di Carta, secondo il pensiero di Mao ovviamente 😆... tutti fenomeni e geni, poi alla prova dei fatti... lasciamo perdere.la verità è che non si inventa nulla se non si è dei veri professionisti e conoscitori del genere e del mestiere.se tu non leggi, non studi e non hai fantasia meglio che fai altro... non basta fare un anno di scuola del fumetto... serialità non va confusa con banalità... Se è così dovranno per forza assumere altri sceneggiatori.o farne lavorare altri già in forza alla Bonelli, dirottandoli da altri staff Non è un caso purtroppo.però c è bisogno di altri innesti,allora... perché se Bos andrà in pensione,non penso che Giusfredi possa fare il curatore...neanche Antonio Serra che pure è bravissimo...e non parlo di principale sceneggiatore,per altro... perché se Boselli lascia entrambi i ruoli la Bonelli può chiudere i battenti o ridimensionarsi di moltissimo.
  4. L’assedio di Mezcali 6,5 I forzati di Dryfork 6/7 La rupe del diavolo 7 Netdahe! 7,5 Sulla cattiva strada 6 Guatemala 6--- Il monaco guerriero 5 Il pistolero vudu 5/6 Una colt per Manuela 6,5 Agente indiano 8 annata discreta,ma Netdahe rappresenta un salto di qualità in Tex,con l innesto di un bel personaggio femminile,mi spiace dirlo,molto più riuscito di Manuela Montoya, perché del tutto originale. trama molto ben calibrata,e suggestiva. ALla rupe del diavolo ho dato mezzo punto in più per i magnifici disegni di Mastantuono e per la serialità di Nizzi,qui ben calibrata. agente indiano piccolo capolavoro, grazie anche a Dotti. Guatemala è un fulgido esempio di storia con grandi aspettative.troppi spunti non ben calibrati, personaggi persi per strada, finale tirato via: naufragata in una minestra insipida, i Forzati di Dryfork è la speranza per il futuro...Solida media Texiana,Rauch va aiutato e spronato a fare sempre meglio... è lui il futuro per me.
  5. storia che lascia ancora volutamente "lontano" il momento in cui i due Satanassi di Tex e Carson si incontreranno di persona. finale che lascia aperto il seguito de Gli Innocenti e spiega il modo in cui Ray ha conosciuto Lena e diventerà sceriffo Mi ha fatto realmente impressione vedere la nascita de il rapporto tra Tex e Skinner, ben sapeno di che razza di carogna sia stato il vecchio Cyrus...pazzesco vedere come Tex, pur mantenendo inalterati i suoi principi e la su moralità, riesca comunque a legare anche per poche pagine con tali personaggi grigi che in futuro diventeranno neri come la pece senza appello. Borden riesce con rara maestria a mantenere Tex sempre sul filo del rasoio, essere appunto fuori dalla legge, senza però fargli mai dimenticare per un secondo il suo personale codice d'onore e ila sua capacità di raddrizza torti. l'amicizia tra Crow e Blakfeet è un bell'omaggio alla capacità di Tex di vedere sempre al di là del colore della pelle e dell'appartenenza tribale, e di dare sempre il giudizio corretto sugli uomini in base al cuore.
  6. bene. mi tocca obtorto collo fare pre l'ennesima volta l'avvocato difensore di Nizzi (per quello c'è comunque il mio concittadino Guarino, che vorrei ogni tanto vedere prendere posizione sul forum) Vastità selvagge e civiltà sono presenti in tutte le storie indiane di Nizzi. Da le Colline del Vento fino alle storie indiane più recenti. Tex è monumentale, agisce da Capo popolo e si scontra a più riprese con l'Esercito, "fottendosene" delle divise e dei gradi e dei titoli (un senatore che svolazza fuori dalla finestra di un forte) Uomo e comunità: Piombo Rovente è una classicissima storia Western, con il quartetto alle prese con il potente di turmo, lo sceriffo nei guai e una comunità da aiutare. uomo fuori dalla comunità: Tex nella lettera Bruciata, "VENI VIDI VICI"...da solo arriva, sconfigge il cattivo, aiutato da una simpatica battona da saloon...a me ricorda molto vagamente come topos quello de il "Cavaliere della valle solitaria"...ovviamente quel fil è un capolavoro, questa storia no. ho citato a naso, ma gli esempi sono molti di più non sono d'accordo, e li ho letti tutti. Premesso che se vogliamo è molto stereotipato il personaggio di Larry (il Monco), le ambientazioni sono suggestive e i canoni western ben presenti. Cercatori d'oro, Greasers, Messicani, Apache,...c'è di tutto. Ovvio che non si può morire in Larry.c'è un elemnto giallo? in parte si, c'è la sorpresa svelata nel finale...in dodici pagine condensate per altro. ti ricordo che una bonomia di fondo esiste anche in molti western classici...i personaggi macchiettistici non li ha inventati Nizzi nel western, ma ci sono in John Ford, in Howard Hawks, persino in Sergio Leone... guarda, lo sai qual è stato un elemento tipicamente western che Nizzi ha inserito, più o meno inconsciamente nelle sue storie? il Kit Carson "Old Timer"... in Nizzi ad un certo punto diventa il retaggio dei personaggi macchietistici che utilizzava in Larry Yuma, svuotandolo progressivamente della dimensione eroica e rendendolo sempre più simile al "vecchio saggio del West"...non sto scherzando, per assurdo si tratta di un'involuzione del personaggio, che però è presente in moltissimi western anni 50. le trame Messicane a parer mio sono rese benissimo nei temi e nell'ambientazione, Cochise lo tira fuori Nizzi dopo un lunghissimo sonno (e che Cochise, ragazzi...) Montales ritorna "istituzionalizzato", forse un errore...ma non era possibile a parer mio ripresentarlo uguale a quello delle prime storie: anche Juan Cortina è stato bandito e poi diventa politico, pur sempre speciale... il tema dell'Escondida, del denaro maledetto, della maledizione dei frati...già, tipicamente un Giallo... la Congiura è un'avventura per mare, molto ben resa...di comico non c'è nulla proprio. Melodramma strappalacrime l'uomo senza passato?...a me di lacrima non me n'è uscita manco una, va bè che di sentimentale ho ben poco... ho evidenziato a più riprese l errore di Nizzi di fare di Tex uno sbirro speciale...la patacca di ranger mostrata ad libitum è un chiaro neo nelle sceneggiature di Nizzi. Davis l'ha inventato lui, ma Tex da sempre ha a che afre con comandanti di Forte che gli assegnano incarichi, lasciandogli carta bianca nello sbrogliaire la matassa...Il capo della polizia di Frisco Devlin non l'ha mica inventato Nizzi, nè Brandon lo ha mica inventato Nizzi...i gradi da colonnello dei mounties glieli dà Glb ad un certo punto, Non Nizzi...Idem, Devlin diventa comandante della polizia CON GLB, non con Nizzi... Nizzi usa il wampum e la patacca per accrescere carisma in Tex, granitico sole...e in questo commette un errore, sono d accordo. per me invece lo è...fin dall'inizio. Un western particolare, ma Western rimane eccome. per concludere. Nizzi è un autore di genere western? non del tutto, ma è un autore che sa scrivere il genere western, si vede che si è documentato a fondo, e sa ricreare le atmosfere di fondo del genere, rispettando il canone Tex Ha scritto storie gialle a tinte western? in parte si, ma ha poi col tempo trovato uno stile più genuinamente texiano. io personalmente mi sono rotto di Nizzi, perchè personalmente non tento di imitarne lo stile per altro...ma obiettivamente trovo le argomentazioni di Diablero in questo preciso caso fuorvianti e lacunose su ...ed è strano, dal momento che sul resto delle critiche gli continuo a dare ragione. si le ho amate...come tu hai amato quelle diGlb lette da giovane...ciò non mi impedisce di criticarle e di rintuzzare le criticher hai scelto per assurdo il paragone sbagliato, prendendo la storia di Nizzi meno western in assoluto e forse poiù riuscita con la storia di Glb che a parte il finale meravlioso e il messaggio antimiliatrista uqanto mai attuale ho sempre ritenuto un po' incompleta e ballerina e in cui l'elemento western è per me collocato del tutto a sproposito.
  7. direi nel 70% delle sue storie... Forse anche io non so scrivere il western e non capisco il western, anche se qualche storia per Tex l ho scritta comunque...ma sai qual è la verità, Diablo? Puoi credermi sulla parola che le storie che ho scritto per Tex le ho scritte senza assolutamente ispirarmi a Nizzi ma a GLB... ti prego di criticare quella in uscita il prossimo mese con il tuo solito acume che io ritengo superiore alla media, perchè anche se non ci crederai ti stimo davvero e apprezzo molto quello che scrivi, anche se non condivido i modi e spesso i contenuti.
  8. il commento è equilibrato e condivisibile da me al 110%...ed è questo che intendevo prima.
  9. ma cosa c entra? a me che cosa me ne frega del giudizio che dà Nizzi sugli latri autori?Per me non è la Bibbia nè Dio...io non vedo in lui un mio idolo, perchè grazie a Dio ho ben altri personaggi cui mi ispiro in vita. RIMANI PER CORTESIA SUL PUNTO: Se Nizzi dà un giudizio su De Angelis dicendo che non sa disegnare il genere western espriume un suo punto di vista che io ritengo sbagliato,,,e magari fazioso pure, come i giudizi che ha dato su Boselli in passato, inegenerosi spesso e velenosi (affari loro, per altro...Boselli sa difendersi da solo) Tu commetti lo stesso errore con Nizzi che imputi a Nizzi stesso: dai giudizi tendenziosi e faziosi su un autore... come si fa a dire che non sa scrivere il genere western, andiamo...quando lo critichi in modo razionale sei il mio idolo, perchè dici cose giuste.Facendo così perdonami ma sbagli alla grande.
  10. il problema è che qui lo nomini del tutto a sproposito... che non sappia scrivere il western è una panzana grande come Pat Mac Ryan. la stessa cosa si diceva dei giornali in digitale e degli ebook, i fatti hanno dimostrato che non è così. anche il cinema è in crisi, i seriali stanno soppiantando i film...e non è detto sia per forza un male, visto la qualità scarsa dei film (soprattutto Italiani, ma non solo) negli ultimi venti anni. la Storia va avanti, CORSI E RICORSI STORICI, il fumetto sopravviverà solo se saprà diversificare l'offerta. La penuria di sceneggiatori e scrittori di fumetti è dovuta anche alla mancanza di pazienza e di tempo di far crescere nuove leve, andando sull' "usato sicuro" o su sceneggiatori affermati...prenesso che, vorrei proprio vedere quanti sono gli sceneggiatori di fumetti giovani che CONOSCONO PER DAVVERO LA STORIA DEL WEST...e il cinema western...Tarantino NON é Howard Hawks...meno che mai Sergio Leone... nessuno ha più pazienza di imparare le cose, tanto c'è Wikipedia, che è un valido strumento ma non è CONOSCENZA REALE...
  11. Barbanera

    [729 BIS] Agente indiano

    Doveva essere intorno ai 16/17 anni in età di pace...in età di guerra poteva scendere a 14 anni.i cadetti spesso erano ammessi nelle scuole di guerra grazie all'interessamento di un politico o di una personalità in vista della società...o grazie al nome della famiglia di origine.ci sono stati sottotenenti dell'esercito confederato che avevano nel 1865 a guerra finita 14/15 anni... D altra parte l età media di un colonnello era di 25 anni nel 1863...il ricambio dovuto alle perdite in guerra di ufficiali era molto alto Il Sud ha sempre beneficiato del maggior numero nei cadetti avviati alle scuole di guerra,la Virginia da sola faceva la parte del leone...
  12. Ma no stavo scherzando...lo sai che Lee mi è simpatico...😉
  13. Barbanera

    [729 BIS] Agente indiano

    Non lo sapevo, grazie
  14. Be' dai Bos...lo è diventato solo negli ultimi sei mesi di guerra, prima era solo comandante dell Armata del Nord Virginia 😉😆 ......e non aggiungo altro, mio generale 🤭
  15. Barbanera

    [729 BIS] Agente indiano

    Storia interessante al solito,la cura dei particolari nel disegno di Dotti è di altissimo livello.pregevoli le tavole con la raffigurazione dei soldati,con le divise sporche e non impeccabili che avrebbero fatto la gioia di Sam Peckinpah... Ottima la raffigurazione degli Apache ribelli a pag.84/85,con la cura del vestiario e dei copricapi tipici degli Apache occidentali per distinguerli dai "cugini"Navajos. Storia che vede la presenza di un colono coraggioso, Hubbel,che nella forma e nella sostanza somiglia molto a Doc Blazer (chissà se prima o poi comparirà in Tex...), coraggioso colono realmente esistito, fondatore di Blazer Mill,che aveva stretto ottimi rapporti con i Mescaleros, fungendo un po' da agente indiano della riserva mescalero di Fort Stanton, dove spesso capitavano pure i Navajos)... Al solito l oro dei Monti Navajos fa da innesco per gli appetiti di un ring di lestofanti, capitanati dall'agente indiano e dal maggiore Bullard. Storia che cerca di "colmare"un vuoto nel passato di Tex e,in buona sostanza,ci riesce
  16. Mistero, grecismo che mi piace...e che potrebbe , chi lo sa, avermi ispirato...di sicuro c'è un bel rebus, che spero davvero che Ruju abbia ben valorizzato... devo ringraziare "Focus" per avermi fatto apprezzareil dinosauro "allosauridae" Siats ...da lì è nato tutto più di due anni fa...e dal mio amore per Tex...e per il T.REX...ahahaha
  17. ci mancherebbe che non fosse così...anche Ruju è coature della mia prossima storia, e per me è già un successo. ha il diritto/dovere di fare tutte le aggiunte o tagli che ritiene opportuni... Giusto stamattina ho visto il mio nome insieme al suo sul "prossimamente" del Sito sbe... ed è stato un bel risveglio
  18. Ma che dici Grande Tex? Ha minacciato di uccidere la sua ragazza,e lui dovrebbe ancora degnarlo di una risposta? "Spiacente, parola di Lupetto Navajo, vorrei tanto ma non posso aiutarti mio caro furfante, anche se hai ferito mio padre alle spalle,ti sei fatto scudo di una donna, hai ucciso un inerme cittadino...rimarrai sempre nel mio cuore"...
  19. Invece ha trovato originale e ben orchestrata la morte del furfante.ha ferito Tex colpendolo alle spalle,si è fatto scudo di una donna,ha ucciso un oste a sangue freddo...un verme,che giustamente paga la sua codardia e prepotenza ucciso da una folla di peones inferociti...siamo in Messico negli anni 80 dell 1800, bellezze...mica in Svezia 😅. I Messicani sono tipacci vendicativi.ancora oggi... soprattutto nellr contrade del Nord fanno paura. E agli Hombres dal sombrero verde che vuoi che gli importasse di un gringo che aveva ucciso un oste...per giunta magari la faceva pure franca pagando gli sbirri messicani 🤣 Giusto...
  20. Barbanera

    [Texone N. 37] Old South

    Bene Diablo...in effetti questo è il punto focale della storia... perché non rendere invece la ridente e "normalonà" cittadina "Paradiso per redneck" una robber roost e i Confederati stessi banditi?l oro poteva essere motore della storia in altri modi...di più non dico... io contesto un'occasione buttata al vento la riproposizione dei Confederati... banalizzata
  21. Che ne sai?magari l hanno pure avuta all'epoca la polemica ... Fiore di Luna non era assolutamente remissiva per me.gran bel personaggio,donna molto materna, coraggiosa, muore sacrificandosi per amore...chapeau... Sulla storia in questione... Tutto abbastanza bene, tranne la riproposizione di Manuela Montoya,che ripeto non avrei personalmente più voluto rivedere... perché personaggio autoconclusivo.mia impressione ovviamente,ma non solo mia... Finale obbligato, Manuela doveva sopravvivere.non avrebbe avuto senso farla crepare, perché mai?si capisce che rimarrà amica del focoso puledro... Bos ha cercato in ogni modo di tenere Tex "slegato" da Manuela...Tex stavolta non dà giudizi e lascia che il ragazzo faccia ciò che vuole in futuro con la maliarda... giusto. Nonostante tutti i miei dubbi sulla riproposizione della ragazza, faccio i complimenti a Monni per l' idea...
  22. ottimo episodio... la mia bonaria e recente critica ad "old South" è fatta appositamente per sottolineare la differenza stostanziale tra la trama del Texone (a sfondo storico, almeno nelle intenzioni) e le storie di Tex Willer...il contesto STORICO di Tex Willer è quanto mai curato, l'avventura e la storia che Tex vive in ogni albo è quanto mai VEROSIMILE, non VERA...tutto è curato nei minimi particolari, e la storia è scorrevole: tensione ad alti livelli, due presenze femminili, anzi tre, che rendono la storia interessante...Tex Willer diventa sempre di più un fumetto FONDAMENTALE non solo per chi vuole conoscere la giovinezza di Tex, ma anche per chi vuole conoscere la storia della frontiere Americana "prima che scompaia" (cit da "Balla coi Lupi") se si arriverà come spero all'epopea della Guerra Civile, lì finalmente vedremo alla prova dei fatti come Tex riuscirà a destreggiarsi tra Pance Blu e Giubbe Grigie
  23. Barbanera

    [Texone N. 37] Old South

    Mi ricollego a questo articolato e del tutto condivisibile intervento per aggiungere ancora un aspetto.Nella precedente storia su Texone che ha come argomento la Guerra Civile,Vale a dire l ultimo Ribelle,Nizzi non scrive assolutamente un capolavoro,ma ci lascia un personaggio Grigio, contraddittorio,che dà quel tocco in più ad una storia non memorabile...parlo ovviamente del Capitano Freemont che,pur essendo un traditore,riscatta in parte la sua reputazione cercando di salvare il Generale Jackson dall'esplosione della polveriera...ecco, sono tali personaggi a fare ricordare una storia.in take storia manca secondo me questo soprattutto,un personaggio maiuscolo... Torno brevemente suo cannone... l escamotage di nascondere i soldi nella canna è fine a se stesso...la fossa contenente un "mostro"di quelle dimensioni poteva essere scovata molto più agevolmente di quanto sarebbe stata trovata una semplice giberna sepolta in un punto segreto...e avrebbe probabilmente provocato meno problemi nel finale, con lo sceriffo che fugge col cannone... rendendo inverosimile e stucchevole il finale...c erano altri mille trovate per dare un nascondiglio alle monete,senza "scomodare"un cannone aggregato ad un reparto di fantaccini,che tra l altro,essendo in ritirataa, avrebbe dovuto liberarsene prima per poter muoversi più agevolmente... possibile che in tutti quegli anni nessun ex soldato sia andato alla ricerca del cannone?? A proposito di accuratezza storica... ricordo che già Glb,per non dire Nizzi e Boselli stesso, aggregano gli howitzer a compagnie di cavalleggeri nelle storie di Tex seguendo così la Storia americana senza per questo sminuire la storia...
  24. Barbanera

    [Texone N. 37] Old South

    Ehm...mi risulta che la riserva di Cochise si trovi sulle Dragoon Mountain,in Arizona... diciamo che Ruju in tale storia non dà più di tanto indicazioni geografiche, proprio per tenersi buona la carta Cochise...ci sta,per carità.ma non mi convince più di tanto,mi sembra un modo un po' affrettato per chiudere la trama.pet altro,i militari agiscono su indicazione di uno sceriffo...e non sono a conoscenza delle scorrerie degli Apache nel territorio...mah
  25. Barbanera

    [Texone N. 37] Old South

    Siamo d accordo su questo.ma l idea del cannone che viene inizialmente trainato da due muli e poi fatto correre a rotta di collo da un cavallo con cavaliere in groppa è una forzatura ed è del tutto sbagliato... Io ricordo BENISSIMO una storia di Nizzi con una gatling, in cui Nizzi fa i salti mortali per rendere verosimile il trasporto di un arnese pesante una tonnellata...e secondo me,anche se qualcuno dirà che si trattava di eccessivo spiegazionismo, rende invece verosimile la cosa.non vera,ma verosimile. Bastava non scrivere 1864 all'inizio,e il tutto sarebbe stato avvolto più nell' oblio senza prendere a pugni in faccia la Storia...anche Tex Willer è verosimile,ma il contesto è molto curato...e a me la cura dei particolari piace molto, perché il Diavolo sta nei dettagli... Ma qui si tratta oggettivamente non tanto di forzature storiche, bensì di soluzioni narrative secondo me inverosimili... Forse mi Sono abituato troppo bene dopo gli ultimi due Texoni... Casertano al top Poi,per capirci Non ho detto che la storia sia da buttare.si legge velocemente,Tex è ben reso... Ma sicuramente non rientra nel novero dei capolavori... secondo me un occasione abbastanza sprecata
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