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Exit

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  1. Exit

    [760/761] La pattuglia scomparsa

    @Poegrazie per avermi fatto notare un errore evidente. Devo essermi proprio addormentato nel finale. È giusto allora alzare il voto finale 4
  2. Exit

    [760/761] La pattuglia scomparsa

    Apprezzo davvero questo tentativo di abbassare i toni e mi adeguo volentieri. Non mi soffermo sulle osservazioni svolte, non perché non meritevoli ma in quanto sembra che le diverse opinioni sono state evidenziate. Mi preme invece negare l'esistenza di una competizione che ha come obiettivo scoprire errori e incongruenze. Tra i lettori affezionati a questo fumetto, e io a Tex ci tengo parecchio altrimenti mica mi arrabbierei, credo non vi sia nessuno che inizi a sfogiare l'albo con questi fini reconditi. Le scene che non mi convincono me le trovo davanti, così come quelle che mi vanno bene. Facciamo un esempio. Quando ho comprato Il passato di Carson mica lo sapevo che sarei stato così soddisfatto del lavoro di Boselli e che non avrei avuto nulla da ridire. Ho letto e ho apprezzato. Quindi il giudizio non è già scritto, anche se ammetto che se l'autore è Nizzi dubito proprio che riuscirà a sorprendermi in positivo Ero stato ottimista Quindi ce l'hai proprio con me? A parte che non era tipico di GLB dimenticarsi dei personaggi, se si escludono le storie post Gli eroi di Devil Pass, ovvero quando iniziò il suo declino di scrittore. Comunque sono curioso di sapere da te i tantissimi casi che mi sono sfuggiti. Perché mi ha colpito la "scomparsa" di questo avvocato? Perché è arrivato all'improvviso in un forte di frontiera. Era preveggente e sapeva che Tex avrebbe condotto lì Frank per farlo incarcerare? Ho avuto l'impressione che fosse stato inviato lì da chi gli pagava l'onorario e poi scopro che non è il tipico padreterno della cittadina vicina alla guarnigione, ma un tipaccio che si trova lontanissimo e quindi lo escluderei, vista la tempestività dell'intervento. Agisce di sua iniziativa... Ma Tex è convinto che se non fa uscire lui Frank, questi sarà fatto fuori. Se le comunicazioni con una località remota e sconosciuta dove si produce pessima acqua di fuoco sono improbabili e l'intervento di possibili sicari inviati dal capoccia non sarà certo appena ottenuta la scarcerazione, allora mi aspetto che il suo ruolo sia di occuparsi della sistemazione del carcerato. Tanto che Tex lo fa uscire a sua insaputa e lui si lamenti con Brandon. Invece tutta la rilevanza di questo avvocato, a me sembra che Ruju l'abbia ampiamente sottolineata, finisce nel nulla. Imho tutto per nulla sensato...
  3. Exit

    [760/761] La pattuglia scomparsa

    Confrontare Ruju e Boselli con il creatore del personaggio dovrebbe essere naturale, nonché un onore perché Gianluigi per me è stato - e di molte lunghezze - il migliore. Rispetto ai Fratelli Donegan invece la presente storia è davvero ottima e un bel passo avanti. Non leggere TW non è un reato, semmai protrebbe esserlo se questa storia fosse di quella collana. Io non lo leggo, dopo averlo provato, perché non fa per me. Ho letto tutta la seconda serie gigante e l'acquisto ancora e pertanto mi pare di essere sul pezzo. Se gli autori non scrivono più sul forum è una loro legittima scelta, come lo era partecipare alla discussione. Posso capire che a molti possa dispiacere, però questo cosa c'entra con le critiche? Pensi che anche grandissimi della letteratura non abbiano mai letto recensioni al vetriolo? Davvero pensi che Boselli, Ruju, Faraci, Manfredi, passando di qui si aspettino solo complimenti? Se trovi le osservazioni sbagliate, basta dimostrarlo citando la storia e mostrando che la lettura è diversa. Non parlare del contenuto delle critiche, ma attaccare chi le porta (perché p.e. lo definisci frustrato) è comportarsi nel modo che denunci. Mi sembra invece incomprensibile la pretesa di fornire credenziali. Se c'è un test sulle conoscenze del Tex di Bonelli cui sottopormi però fammelo sapere
  4. Exit

    [760/761] La pattuglia scomparsa

    @Diableroti do ragione sul fatto che Nizzi gongolava nel mettere ij ridicolo i pards (lo prenderò di sicuro e il tizio scappa), ma si tratta di uno step in più. All'inizio anche le botte in testa dell'autore di Fiumalbo parevano meno sfrontate, con uno sforzo disumano potevi pensare che l'avesse fatto per movimentare la trama. Con il sopraggiungere del disgusto, se non proprio odio, per Tex si è arrivati alle scene clamorose di un Moctezuma o di un Fort Sahara. Ruju non può essere arrivato ad un grado così elevato di stracciamento di maroni, però ci mette un Carson che si fa fregare da UN prigioniero che dovrebbe custodire, manco fosse l'ultimo dei pivelli Certo mi era chiaro che Frank dovesse scappare, un evento così sfacciatamente telefonato non poteva che verificarsi, ma allora studialo bene e rendilo digeribile. E soprattutto non farlo seguire dalla scenetta successiva. Quest'ultima imho nella sostanza finisce per rafforzare la figuraccia alla maniera delle care nizziate, perché fa risaltare, per contrappasso, la dabbenaggine (come può essere credibile un simile pollo?) e Ruju avrebbe dovuto far di tutto perché ciò non accadesse.
  5. Exit

    [760/761] La pattuglia scomparsa

    Un critico serio? Io mica faccio di professione il critico... Io sono "una parte dei lettori" e inoltre posso, anche se non concordarai, immaginare che sia possibile che ce ne sia almeno un altro sui centomila che la pensa come me. Non mi sembra di essere così arrogante in questo. Se avessi detto che tutti o la maggior parte avrei di sicuro esagerato, stante quello che ho letto qui... Ti ringrazio comunque per aver trovato qualcosa di interessante... p.s. stufato è un refuso (o se preferisci un errore ortografico) e hai fatto bene a farlo notare...
  6. Exit

    [760/761] La pattuglia scomparsa

    Della mia versione di Tex si. Esempio. In Mescaleros lega Mendrano (spero di scriverlo giusto) al cassetta del carro senza preoccuparsi che possa prendersi una fucilata da Lucero. Lascia morire il Fraser del Massacro dopo averlo ferito, concedendogli al più di porre fine alle sofferenze suicidandosi. Tex non è un aguzzino spietato, ma neppure un santo... Imho Tex non ha motivi per doversi preoccupare della salute del criminale e se viene fatto fuori dai compari sono fatti suoi che si è scelto una cattiva compagnia, mica tocca ai pards proteggerlo. Diverso se fosse un gentiluomo, cosa che mi sembra escluso anche per come si comporta nel proseguo. Sono punti di vista diversi. Entrambi rispettabili.
  7. Exit

    [760/761] La pattuglia scomparsa

    Ti ringrazio delle ulteriori conferme (specie su TW che non leggo). Per ultimo. Tutto questo ardire dei blackfeet finisce qui. Cioè di vendicarsi una volta accertato che le giubbe rosse non c'entrano non ne hanno più voglia. Ora che sanno che la colpa potrebbe essere d'altri, i propositi bellicosi sono dimenticati. Si vede che se gli assassini sono dei trafficanti di whisky la cosa gli sta bene Io mi dichiaro incapace di comprendere un atteggiamento tanto schizofrenico. L'unica spiegazione che mi posso dare è esterna alla trama. Troppe tavole da macinare mensilmente e allora si scrive tanto senza un reale controllo purché le uscite siano rispettate. Le idee sono poche e vengono riciclate. Personaggi compaiono e scompaiono (vedi avvocato) come se ci si fosse dimenticati ad un certo punto di loro, si infilano scene mute con inquadrature davanti, di lato, da dietro, dall'alto e dal basso oltre a spiegare tre volte gli avvenimenti che anche il più distratto ormai ha compreso e per ultimo si attorcigliano le trame senza alcun motivo plausibile (perché accompagnare Frank per farlo sfuggire, quando lo si lasciava andare e lo si seguiva evitando la figura da fesso). Buona continuazione a tutti...
  8. Exit

    [760/761] La pattuglia scomparsa

    Intervento estemporaneo fatto a fin di bene Sono preoccupato del fatto che se Pasquale passa di qui e legge i commenti, si convinca che è sulla buona strada. Niente imho di più sbagliato. Una delle peggiori prove in assoluto, e questo fatto mi conferma che Ruju non abbia la minima idea di cosa si adatto a Tex e continui imperterrito a scrivere racconti che narrano le vicende del solito personaggio con problemi esistenziali e poi triboli nel cercare un sistema per cacciarci dentro i titolare della testata, con il risultato di fargli fare una figura alla Nizzi. SPOILER Si perché Frank viene fatto uscire di prigione dai pards e Carson - da notare botta in testa che ricorda moltissimo un famigerato autore modenese - se lo fa scappare. Quindi il pericolo corso dalla ragazza pellerossa è tutto imputabile ai nostri. Con Tex che rischia anche non poco quando la fa cadere in un fiume con temperature decisamente rigide. Non era semmai più logico far uscire il bandito e seguirlo mentre questi si dirigeva verso il complice? Qualcuno osserverà che poteva essere ammazzato dai suoi soci. E allora? Tex e Carson avrebbero poi potuto andar dietro a questi che della vita di Frank certo non interessava a nessuno. Oltretutto sarebbe servito a dare un senso alla presenza dell'avvocato poi scomparso nel nulla, quando poteva essere fatto secco nell'agguato o strangolato da Frank per rappresaglia. Un avvocato giunto immediatamente in un forte in un posto da lupi - chissà come ha fatto a sapere con tempestività della cattura del malvivente?!?! - che è al soldo non di un signorotto locale come mi pareva più lecito aspettars, ma di un cavernicolo che sta in un luogo ancor più irraggiungibile. Lo so. Se avrete letto finora penserete che sono due critiche, nulla di che. Ebbene. A memoria di texiano non mi ricordo di una volta che Tex chiami in causa Carson davanti ai pellerossa come conferma della bontà della sua parola. Cioè se i blackfeet non credono ad Aquila della Notte, perché mai dovrebbero convincersi per il pard? Ma la vera (imho) stramberia è che Carson si è appena fatto fuggire un prigioniero che aveva in custodia. Che accidenti di credibilità potrà avere dopo aver fatto la figura del deficiente??? Se non basta ancora. Ci sono una cinquantina (a spanne) di tavole incentrate sul possibile scontro tra giubbe rosse e blackfeet assolutamente ridicole. Non era bastato che Tex dissadesse il primo gruppetto di sfigati, ma c'è una tiritera su i pellerossa che cercano di attaccare i soldati, questi che rispondono senza infierire e un lunghissimo dialogo a distanza dove il capo indiano finisce per convincersi pian piano dell'estraneità nei fatti di Brandon & co., con l'intervento risolutivo di Tex che ripete la manfrina e tutto si risolve. Già perché se arriva uno sconosciuto che si dichiara essere Aquila della Notte anche il più arrabbiato degli apache dissotterra l'ascia di guerra! Ammesso che abbia senso, ma perché diavolo il blackfoot non ha controllato le tracce invece di prendersela con un militare che non poteva certo aver sterminato i presenti nel campo indiano da solo. Certo poteva essere rimasto appiedato o ferito e lasciato lì a morire dai commilitoni, però qualche domanda se la doveva porre. Quindi mi sembra che la storia sia stata scritta in fretta e furia attorno all'unico elemento originale: l'ufficiale visionario e la love story con la ragazza Come si fa a spiegare a Pasquale che una parte dei lettori di Tex si è davvero stufato di questa insistenza? Siamo alla centesima volta con un soggetto con drammi esistenziali di cui, a dir poco, non mi frega nulla. Tex è un fumetto d'avventura e non un romanzo post-moderno dove analizzare gli stati d'animo manco fossimo dallo psicologo. Basta. Davvero basta. La prossima volta per favore voglio SOLO una storia di Tex. Senza seg*e mentali, ma dura, spietata e, perché no, solare. Voto 2 Disegni. Font che non è certo il mio preferito è stata la cosa migliore delle 220 pagine. Voto 6,5
  9. Exit

    [755] La cavalcata del destino

    Figurarsi se mi è mai venuta un'idea del genere. Questa è una discussione che si può definire conclusiva, perché i nuovi albi di Boselli non intendo acquistarli e gli incontri dovrebbero essere esclusi o diradarsi di molto. È tutto tuo
  10. Exit

    [Maxi Tex N. 33] Laramie County

    Per una volta segnalo una tua lacuna Nella fase finale oltre alla soddisfazione che ora condivido, subentra un ulteriore evoluzione in peggio. Da lettore accanito della Sergio Bonelli, non ho letto per anni solo Tex ma tante testate, finivo con l'essere uno sponsor a gratis. Consigliavo di comprare il tal albo, ne ho regalate copie. E qualcuno alla fine cedeva e quindi alle mie copie se ne aggiungevano delle extra. Ora se un amico mi chiede qualcosa gli sconsiglio l'acquisto. Anzi lo sconsiglio anche a chi si avvicina agli albi, dicendogli che val la pena comprarsi con quei soldi una birra... E funziona... perché alcuni come te vorrebbero mollare, però per abitudine insistono. Quando scoprono che c'è un esempio da seguire imparano in fretta. Quindi aggiungerei l'opzione 5) vendicarsi! p.s. Diso su Tex non mi piace per nulla, ma se fossi ancora un Tex-tossicodipendente sarebbe forse l'unico motivo per acquistare l'albo, ché Ruju con tante pagine a disposizione di solito fa danni...
  11. Exit

    [755] La cavalcata del destino

    Dichiarazione di buon senso che apprezzo. Con qualche distinguo. Non mi ritrovo nella descrizione del volere l'abiura dell'autore. Forse mi è sfuggito qualche passaggio ma attribuirlo genericamente a tutti mi sembra una forzatura. Faccio umilmente notare che nella discussione lo scrittore ci si è inserito di sua volontà, scelta legittima, ma questo ha portato a spostare la discussione da un piano oggettivo a quello, per lui, personale. E non si è sottratto a intervenire direttamente sulle gambe, dimenticandosi della palla, tanto da ordinare di stare zitti ad altri. È giusto precisare che chi ha tirato in ballo il successo decretato su Facebook o gli applausi ricevuti al di fuori di questa sede sono stati i favorevoli alla storia, con lo scopo di mostrare che le critiche erano circoscritte e così svalutarle. Si è solo osservato che l'approvazione generale non esclude a priori che qui si sia in torto. Solo ipotizzare che questo sia possibile - non certo - equivarrebbe a offendere dei terzi. Invece si dà il caso che quei lettori soddisfatti hanno tutto il mio rispetto e sono contento per loro. Diamo quindi per scontato che la storia è gradita dalla maggioranza, allora che necessità c'è di prendersela così tanto per un giudizio di pochi?
  12. Exit

    [755] La cavalcata del destino

    Vabbè siamo alla saga della lettura a contrario. Non ho dato possibilità ai terrapiattisti, ho detto - forse non mi sono spiegato bene o forse si è voluto leggere quello che si preferiva - che c'è una minuscola percentuale di persone che ci credono nonostante gli presenti prove inoppugnabili. Tornando al punto in questione. Si è provato davvero tutto per screditare critiche e critici e quindi imho le prime in qualche modo hanno colpito nel segno. Se fossero state - come si è cercato maldestramente di dimostrare - solo dovute a pregiudizi, bastava un'alzata di spalle. Qui invece si è arrivati ad attaccare una storia che prima era considerata - da quegli stessi lettori soddisfatti di cui di parlava - un caposaldo della saga. Si è attaccato chi ha scritto quella storia che non poteva certo immaginare che 50 anni dopo qualcuno avrebbe ripreso in mano. Si è detto che si fa le pulci su tutto e contemporaneamente ci si lamenta di una sola questione. E tante altre affermazioni altrettanto incredibili. Una considerazione sul comportamento delle masse. A parte che non sempre hanno ragione, anzi ci sono stati casi clamorosi che dimostrano il contrario. Il fatto è che non è facile neanche criticare sul web, figurarsi dal vivo. C'è sempre qualcuno che deve metterci la faccia, perché altrimenti anche questa discussione, che invece dimostra la vitalità e il senso di un forum, sarebbe finita a pacche sulle spalle e a suon di capolavoro. Purtroppo la situazione per Tex non è di crisi profonda a causa di chi si lamenta, ma per chi smette di leggerlo e manco te lo viene a dire.
  13. Exit

    [755] La cavalcata del destino

    A parte registrare la scortesia, me ne può fregare di meno.... Cos'è anche questa una strategia per mandare al diavolo un'interessante discussione dove forse finalmente si parla di Tex e non di anteprime, variant o albi de luxe? Già purtroppo esiste ancora qualcuno che crede che Tex sia quello di GLB
  14. Exit

    [755] La cavalcata del destino

    Anche il terrapiattismo non è escluso al 100%. Ci sono diversi esseri umani che ci credono e non riesci a convincerli del contrario, neanche se gli porti prove inoppugnabili. Io non posso dimostrare che GLB non avrebbe mai scritto quest'albo e quindi avresti ragione tu a dire che l'avrebbe potuto fare. Ha scritto una sola storia che è molto diversa da questa e per molti potrebbe essere un indizio, ma neanche se tornasse GLB e te lo dicesse in faccia ci crederesti.
  15. Exit

    [755] La cavalcata del destino

    GLB questa storia non l'avrebbe mai potuta scrivere, perché questo è imho l'antitesi del suo Tex. E la domanda posta è assurda e persino ridicolo porla. Tanto come chiedere, p.e. se l'avesse scritta Ruju - che ha meno appeal sul forum - le critiche non vi avrebbero disturbato più di tanto, giusto? A me chi sia l'autore che scrive Tex non interessa nulla. Mi interessa che le storie siano all'altezza e questa non lo è neanche se fosse scritta da A. Moore... Non ci sono intoccabili. GLB il rispetto se l'è straguadagnato (per me) o meno e il giudizio è immutabile.
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