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Diablero

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Tutto il contenuto pubblicato da Diablero

  1. Diablero

    [297/299] Fuga Da Anderville

    Ci andrei piano.Io non l' avevo capito affatto e non credo di essere il solo. Ma tu non sei Tex... È un esperienza abbastanza normale in un giallo sia il capire prima chi è l'assassino (Ellery Queen ad un certo punto della storia metteva direttamente la "sfida al lettore" prima che Ellery risolvesse il caso, dicendo "avete già tutti gli elementi necessari"), sia il non capirlo, non è di solito così importante, tranne nei casi in cui è tanto banale che non sta in piedi che non lo capiscano subito. Ma quando NON il lettore, ma persino l'investigatore (se è rappresentato come abile) non capisce chi è l'assassino... beh, bisogna che il colpevole sia DAVVERO diabolico. Ben più di quanto serva a vincere la "sfida al lettore" per Ellery Queen. In questo caso LO DICE IL COLPEVOLE STESSO CHE SE JOHN PARLA, LUI È SPACCIATO! Il "giallo" in realtà...non è un giallo! È una FILA! Quando è stata aperta la cassa, l'aveva John. Che l'ha sottratta a Leslie. Che l'ha avuta in custodia dallo zio. John - Leslie - Zio. Il colpevole deve essere uno di questi tre. PER QUESTO lo zio deve per forza "buttare la colpa" su John: se sia John che Leslie risultassero innocenti, il colpevole sarebbe subito scoperto: lui. Nizzi cerca di "nascondere" la banalità del mistero NON dando tutte le informazioni al lettore (tacendo il ruolo dello Zio nel trasporto della cassa), e quindi il lettore non ha gli elementi necessari per collegarlo al furto (facile così, "ingannare il lettore" ) ma si "frega" prima con la sua "pigrizia" (chi altri potrebbe essere il colpevole? Non ha messo altri personaggi a parte lo zio...) e poi con l'uccisione di Leslie (e lì... se solo lo Zio sa che sono lì, o è stato lo zio o è stato John...) Se il piano dello zio fosse così "diabolico", se fosse così "insospettabile"... non avrebbe bisogno di un capro espiatorio. Il piano dello Zio si basa sul fatto che TUTTI SIANO TANTO CONVINTI CHE È STATO JOHN che NESSUNO vada ad indagare oltre (scoprendo molto facilmente chi è stato l'ultimo ad avere in custodia la cassa prima della partenza) Ma lo Zio non ha agito abbastanza in fretta. C'è QUALCUNO CHE SA. Qualcuno che ha parlato con John, e sa che John non è stato (e glielo ripete anche in punto di morte John, l'uomo che gli ha salvato la vita...). Qualcuno che ha parlato con Leslie, e sa che Leslie non è stato, e che sa che Leslie è stato ucciso da qualcuno che conosceva. Per fortuna dello Zio... questa persona è il Tex non molto sveglio (eufemismo) di Nizzi! BASTEREBBE CHE TEX CREDESSE A JOHN. Se Tex avesse creduto a John, automaticamente "a cascata" tutto diventa chiaro: la cassa era GIÀ piena di sassi (e scoprire da chi l'aveva avuta Leslie sarebbe stato un gioco da ragazzi, c'erano tutti i documenti ufficiali...), avuto il nome dello Zio bastava fare 2+2 anche con il fatto che Leslie conosceva il suo assassino (ma purtroppo, anche per quello il fiuto raffreddato di questo Tex incolpa John ) Come si dice "non esiste il delitto perfetto, esistono investigatori scarsi". Lo zio ha fatto di tutto per incolpare John perchè senza un colpevole "pronto", sarebbero subito arrivati a lui. Anche l'investigatore più scarso avrebbe capito che la cassa era piena di sassi già alla partenza. Lo Zio non si salva perchè fa un piano "diabilico", è un piano in effetti raffazzonato e pieno di buchi (bastava che Tex non si fermava da lui a raccontargli tutto e non avrebbe potuto fare quella corsa affannosa per chiudere la bocca a Leslie), per sua fortuna ha di fronte un investigatore scarsissimo. Il suo piano funziona perchè TEX NON CREDERÀ MAI A JOHN. Non è questione di "dubbi": se hai dei dubbi, se non sei un idiota integrale, te li togli indagando: Tex non lo fa. Il fatto che non sappia, nemmeno 20 anni dopo, che era stato lo Zio a consegnare la cassa a Leslie indica che NON È MAI ANDATO A CONTROLLARE. Quando parla di "dubbio" in realtà quello che intende dire che è MAI, NEMMENO PER UN ISTANTE, HA RIFLETTUTO SULLA POSSIBILITÀ CHE JOHN AVESSE DETTO LA VERITÀ
  2. Diablero

    [297/299] Fuga Da Anderville

    Se Tex non avesse "bruciato" i documenti falsi con la sua "sboronata" che non era nel piano (riguardati la scena), non avrebbe avuto nessun bisogno di catturare e legare un soldato sudista, e quindi il soldato non si sarebbe slegato. Cosa c'è di tanto difficile? Tom muore perchè sono costretti a improvvisare un impresa disperata dopo che Tex ha già fatto fallire, da subito, il vecchio piano "bruciando" la sua copertura e i loro documenti falsi..
  3. Diablero

    [297/299] Fuga Da Anderville

    Forse ti è sfuggito il punto che Tom viene UCCISO in pratica da Tex, non viene salvato! (certo, all'inizio lo salva... ma poi sarebbe ucciso insieme a lui se non interveniva John, quello a cui Tex poi non crede manco in punto di morte. Poi è Tex che insiste per portarlo con lui in missione, cosa non prevista, è Tex che fa saltare il piano per le sue "sboronate", e alla fine Tom muore per salvare quel pasticcione di Tex...) Parlare di "white savior" qui si può fare solo per una cosa: l'atteggiamento di Tex. Si comporta dall'inizio alla fine come tale, trattando Tom... beh, da schiavo (è chiaro che lo "arruola" nella missione SENZA MANCO CHIEDERGLIELO, glielo chiede dopo...), e il suo fallimento in questo si aggiunge ai suoi tanti fallimenti in questa storia. Il "trope" usato qui è più quello del "nero che muore per primo e i suoi commilitoni giurano che vinceranno la guerra per lui". Per decenni (anche all'epoca di questa storia) è stato un clichè così abusato che ne ha fatto la parodia pure Leo Ortolani su RatMan. La cosa da sottolineare qui è che è UN CLICHÈ TIPICO DEI FILM DI PROPAGANDA BELLICA...
  4. Diablero

    [297/299] Fuga Da Anderville

    Sì, ma alla fine del romanzo il protagonista scopre il colpevole, non finisce che rimane infinocchiato finché il colpevole, per pietà, glielo racconta vent'anni dopo (con il protagonista che strabuzza gli occhi e grida isterico dimostrando di non averci mai capito nulla) Già per me è SBAGLIATO fare una storia di Tex in cui Tex viene sconfitto non dagli eventi storici che sono ovviamente più forti di lui, ma solo da un politicante maneggione. Poi se il piano del politicante maneggione fa acqua da tutte le parti e il lettore ha capito il colpevole e Tex no, siamo proprio al dileggio e alla parodia (E tutto questo fa capire perchè Sergio Bonelli abbia apprezzato così tanto la storia... )
  5. Diablero

    [756/759] La Tigre colpisce ancora

    All'interno della storia si dice che è per ricattare Tex costringendolo a smettere di inseguirli. Ma la cosa aveva già lasciato perplesso anche me, ne parlavo in un post precedente (e se ne parla nei seguenti) La Tigre ormai dovrebbe conoscere Tex, non sa che rapire Kit è proprio la maniera più sicura per far sì che NON si fermi? Oltretutto, senza Kit.. si sarebbe probabilmente dovuto arrendere al fatto che la Tigre era fuggita (la missione di Tex e degli altri in Tigreland è praticamente suicida, li vogliono ammazzare tutti quanti, ogni singola fazione nessuna esclusa, si salvano perchè muoiono le persone giuste nella sequenza giusta e vengono "graziati" dalla Tigre... Tex avrebbe davvero inseguito la Tigre nel paese dove era sovrano (dei pirati ma comunque sovrano) da solo con i pards senza alcuna copertura e nessuna autorità? Per me non avrebbe avuto senso) Più plausibile forse la soluzione "alternativa" proposta da alcuni: che la Tigre lo faccia apposta proprio perchè vuole che Tex lo insegua... ma poi quando scopre che L'HANNO inseguito si infuria, sorpresissimo, e ordina che Kit venga subito ucciso. Quindi anche questa mi sembra smentita dagli eventi. In realtà, l'UNICO a cui serve che Kit venga rapito è... Boselli! Che così risolve il problema del giustificare che Tex si butti in un impresa praticamente suicida! Se avesse conservato la caratterizzazione della Tigra come il Vil Coyote (Wile E. Coyote) del mondo di Tex usata da Nizzi, non sarebbe sembrato out-of-character questo autolesionismo (nella sua prima apparizione è la Tigre stessa che li porta nel suo covo, gli spiega tutti i suoi piani, e poi tenta di ammazzarli con trappole malfunzionanti in modo ridicolo: quindi ci sta che in ogni circostanza faccia cose autolesioniste), però Boselli ne ha cambiato radicalmente la caratterizzazione (da criminale sanguinario folle e megalomane che vuole conquistare gli USA a patriota che vuole liberare la sua patria). Diciamo che, come in ogni trasformazione Jekyll - Hyde che si rispetti, ogni tanto la trasformazione si inverte in maniera incontrollabile e imprevista proprio nel momento meno indicato: la pozione boselliana ha terminato l'effetto nel momento sbagliato e la Tigre è tornata quella di prima proprio mentre doveva spiegare ai suoi sgherri cosa fare con Kit Willer...
  6. Diablero

    [297/299] Fuga Da Anderville

    C'è da dire che il "ruolo" di Tex come capo dei Navajos si è evoluto negli anni (come ho già fatto notare altre volte, il Tex di GL Bonelli si è sempre evoluto nel tempo fino al periodo d'oro che ne è il culmine). All'inizio era una cosa molto "naif", che tutti i Navajos accettassero un bianco come capo solo perchè aveva sposato la figlia di Freccia Rossa. Ma GL Bonelli nel tempo si è interrogato su quel ruolo (che probabilmente all'inizio gli aveva dato senza pensarci troppo, lo fece dopo meno di 5 anni di storie...), e su più fronti. Prima, con "Sangue Navajo", dà un ruolo "ufficiale" a Tex come agente indiano, un ruolo che da quel momento diventa più importante nelle storie di quello di "capo" quando si devono confrontare con i bianchi. Poi, con la storia di Zhenda, Tex si "spoglia" del titolo ottenuto dal matrimonio, e affida la decisione su chi debba essere il capo "ai voti": anche se magari fa sorridere pensare ad un referendum organizzato in tutta la riserva, da quel momento il suo titolo è stato "ottenuto democraticamente" Anche la rappresentazione dei Navajo è cambiata con il tempo (anche se non sono mai stati rappresentati come passivi e bisognosi di salvatori, appena vedono Tex lo mettono al palo e l'avrebbero ucciso...), se prima pendevano dalle labbra di Tex, il loro ruolo diventa sempre più attivo: diversi Navajo nel corso degli anni hanno ruoli risolutivi (come appunto nella storia di Zhenda) e si vede sempre più Tex consultarsi e dare retta ai consigli di Nuvola Rossa e altri "saggi". (Certo, in ogni caso sarebbe difficile oggi proporre un Tex capo dei Navajos in una edizione americana o in un film)
  7. Diablero

    [297/299] Fuga Da Anderville

    E chi lo dice che non é più accettabile? Lo stato delle cose, ormai. Non c'è un "dittatore assoluto del politicamente corretto" che impone queste cose, diventano "non più accettabili" quando LE STESSE PERSONE che vorresti "aiutare" schifano quel tipo di narrazione. Quindi, la "fidanzata nel frigorifero" ha fatto indignare in primo luogo alcuni siti femministi, che postando articoli hanno in realtà fatto vedere la magagna (reale): che in quelle storie le donne non erano "persone", ma avevano lo stesso ruolo del cucciolo che il "cattivo" fa fuori ad inizio film per dimostrare che è cattivo (la morte di Gwen Stacy è un perfetto esempio: viene in realtà fatta fuori perchè è un fastidio per gli sceneggiatori, non parla e non dice e non pensa nulla (io quando lo lessi all'epoca sospettai fosse un manichino, anni dopo per giustificare la cosa dissero che Goblin l'aveva drogata) e il suo UNICO ruolo nella storia è far incavolare abbastanza Peter Parker... Perché, mentre ritengo gran parte delle proibizioni "woke" una follia oscurantista (tipo censurare i libri, buttar giù le statue, il concetto di appropriazione culturale, etc.) su questo punto sono d'accordo? Perché corrisponde a norme di "buona scrittura". Mentre molte altre ciarabattole "woke" DANNEGGIANO i libri, tener conto di questo aspetto li migliora. Perché è una critica che NON È STATA INVENTATA dalla cultura woke, erano letteralmente decenni che si criticava questa maniera di scrivere come pigra, banale e sciatta. idem per il "white savior", e per lo stesso motivo: de-umanizza le vittime. È un trope che serve solo ad esaltare il "savior", e rappresenta in maniera caricaturale proprio le persone che a parole l'autore vorrebbe "rappresentare". Il problema non è il fatto che ci sia un bianco che guida una rivolta (o meglio, non è un problema PER ME e per la critica letteraria dei decenni passati, certa cultura woke ovviamente considera anche il fatto che un bianco sia dalla parte dei "buoni" un abominio) quanto il ruolo totalmente "passivo" dei "salvati", che sembrano sonnambuli a cui debba essere spiegato tutto. Il problema non è tanto il "salvatore" (anche se in questa storia per me ha problemi anche lui, ma di texianità) quando come vengono rappresentati i "salvati". In pratica è una rappresentazione (in questo caso particolare degli schiavi) di derivazione ottocentesca, in cui la letteratura anti-schiavista era sì contro la schiavitù, per ragioni umanitarie e religiose, ma dava assolutamente per scontato che i neri comunque fossero meno intelligenti...
  8. Diablero

    [297/299] Fuga Da Anderville

    È un punto che mi ha sempre emozionato. È un punto che mi ha sempre indignato. Oggi, non sarebbe più possibile scriverla (oddio, magari alla Bonelli ancora sì, vedo diversi autori che vogliono fare storie "educative" e lo fanno tanto maldestramente che oggi negli USA sarebbero considerati razzisti e sessisti...). Per lo stesso motivo per cui oggi non è più accettata la classica scena della fidanzata o moglie che muore "per motivare l'eroe" o la scena di popolazioni native ingenue come bambini che si ribellano solo quando un bianco (che loro sì sono intelligenti e hanno la schiena dritta) gli spiega che sono sfruttati... E fra tante esagerazione o vere e proprie follie "woke", su quest'ultimo punto invece sono d'accordo, perchè ha sempre dato fastidio anche a me. Presentate Tom in questa maniera è paternalistico e razzista. Tom (a differenza di Tex che a quanto si vede nelle scene "ma lasciatemi spiegare" non ne sa nulla) conosce bene la schiavitù. e si ribella. Nelle prime pagine della SPARA AD UN SOLDATO SUDISTA E LO UCCIDE. Altro che "farci a botte". Quando Tex chiede di portarlo in missione con lui, sono passare settimane e sono in un campo militare nordista. Sta facendo la spia collaborando con l'esercito per far fuori altri Rod, come sta facendo Tex in questa storia di Nizzi? No, altrimenti sarebbe stato scontato che sarebbe andato con Tex. Tex lo chiede al comandante militare, quindi mi pare sia lasciato capire, implicitamente, che Tom si è arruolato. E quindi spara contro i sudisti da giorni (infatti è migliorato con le pistole) Davvero "ha bisogno che Tex glielo spieghi"? Ma vediamo chi è Tom: NON LO SAPPIAMO. Nizzi non ci dice niente di lui. Dall'inizio è il "tipico n##ro che muore per motivare gli eroici bianchi". Il suo destino è chiaramente di morire, e la descrizione di Tom è il suo colore della pelle. Tex al campo non lo chiama Tom, dice "il mio amico ne##o" All'inizio della storia lo vogliono linciare. Perché? Boh. Che ci faceva veramente in giro da solo di notte? Boh. Ma 1e uno schiavo o un nero liberato (minoranza, ma non erano rari)? Boh. Conosce John, ma non si dice perchè. È uno schiavo di John o dello Zio? Boh. Tom non è un "personaggio", è una sagoma di cartone con attaccato sopra "nero che deve morire in una scena eroica per motivare l'eroe bianco". Oggi (oggi? Da almeno vent'anni) una cosa simile non sarebbe più tollerabile in un fumetto o in un film senza essere considerata razzista e paternalista. E per una volta non è una follia woke, perchè è una "scorciatoria narrativa" così banale e squallida che mi dava fastidio anche prima che fosse esecrata universalmente. E attenzione, non è un discorso del "vogliamo tutto spiegato". Damned Dick ci viene presentato come socio di Tex e basta, senza nessuna altra informazione, ma ci basta perchè è tutto quello che serve, e nel corso dell'avventura lo conosciamo e ne conosciamo il carattere. (E soprattutto non viene introdotto solo per morire. Rod sì, ma Rod lo vediamo solo nelle due scene in cui serve, quando decide di arruolarsi e da moribondo. Non viene portato dietro in tutta la storia con un cartello "morto che cammina", e soprattutto viene ucciso dalla "parte per cui sta Tex" e invece di "motivarlo" gli fa pensare "ma che xxxxx sto facendo?", e già questo evita il clichè. Tom invece proprio è una valigia che Tex si porta dietro. Viene trascinato per tutta la storia dalle decisioni di Tex che non lo sta MAI a sentire. Anche se combatte per il Nord, Tex qui appare davvero paternalista e razzista. Sappiamo che in genere Tex è un uomo che tende a "prendere il comando", a trascinare gli altri e diventare di fatto "il capo" in ogni occasione, ma di solito almeno ASCOLTA quello che gli dicono gli altri. Qui no, viene rappresentato come uno tanto sicuro di sè che non ascolta nessuno (e questa è una costante nella rapprentazione di Nizzi, non solo in questa storia, mi sto convincendo che sbagliavo a dire che presentava Tex così dopo la crisi per ripicca, Nizzi ha SEMPRE considerato Tex solo un antipatico e ottuso bullo fortunato). Ma alla fine, non è questione di "cercare peli nell'uovo" o "scene da attaccare". Non c'è una singola scena di questa storia che non appaia "storta" perchè è "storto" Tex, è irriconoscibile (se non, appunto, come il Tex di Nizzi). Perché è una storia che si dice antirazzista ma tratta i neri in questa maniera, il plot "giallo" è ridicolo e stra-telefonato, la guerra è rappresentata come "buoni buonissimi contro cattivi subumani", e nessuno per me è riuscito a contestarmi questo fatto (quando si arriva a portare LESLIE come "rappresentazione positiva" vuol dire che si è alla frutta). Non sono "difetti di una scena", sono problemi che percorrono tutta la storia. FdA è semplicemente SCRITTO MALE e presenta un protagonista che non può essere Tex (e non solo perchè rinnega totalmente fra due bandiere e si fa fregare come un pollo, è TUTTA la rappresentazione, persino in una scena in cui mangia al ristorante, che è inaccettabile. P.S.: vedo una rappresentazione di questo thread che non riconosco. In realtà, se andiamo a controllare, i post in cui si commenta la storia in base a quello che c'è scritto e disegnato sono pochissimi. Se ci si fosse limitati a commentare la storia saremmo ancora probabilmente a pagina 10. Se questo thread è arrivato a pagina 34 è perchè stato "gonfiato" all'inverosimile da (1) attacchi personali a chi criticava la storia, (2) reazioni offese alle critiche alla storia viste come offese personali, (3) negazioni di cose scritte e stampate (non dell'interpretazione, proprio di cosa c'è scritto e stampato), e (4) riferimenti "ad cazzum" ad altre storie per dimostrare che "fanno tutti così", e, dimenticavo (5) reiterazioni della storiellina per cui se c'è una magagna in una storia, È COLPA DI CHI LA NOTA, e che tutte le storie sono uguali, "in tutte le storie di GL Bonelli se vai a vedere con il lanternino Tex viene sconfitto e finisce che strilla come un gallinaccio isterico impotente"... Non ho più intenzione di contribuire a questo circo. Per questo non ho minimamente risposto alle varie accuse. Ma ne sto semplicemente tenendo conto. Noterete spero che da quanto qualcuno ha detto che gli dava fastidio "coglione" ho smesso di usarlo. perchè era semplicemente una maniera abbreviata per risparmiare tempo invece di scrivere che Tex in questa storia è un ottuso prepotente che non ascolta nessuno e fa solo un errore dietro l'altro (il termine "coglione" dà nell'uso comune un idea "grande e grosso e prepotente" oltre al resto che usare "idiota" o "stupido" non hanno, e quindi per me era il termine più corretto. Ma visto che non voglio dare adito ad altri off-topic su quanto siano maleducati quelli che OSANO criticare questo "santino" di storia, posso benissimo usare la descrizione lunga. A chi si lamenta che questo thread degeneri sempre, dico: sono d'accordo con voi. Ma magari per non farlo degenerare basterebbe parlare DELLA STORIA, senza inalberarsi e partire OGNI SINGOLA FOTTUTA VOLTA con amenità sul fatto che che se dici che un personaggio è scemo stai dando dello scemo anche ai suoi lettori () e quindi sei offensivo (quindi nessun personaggio letterario televisivo, mai, si può definire scemo, è un offesa anche per i lettori. Però come facciamo a recensire, magari, Scemo + Scemo e I soliti Idioti allora senza offendere tutto il pubblico che li ha visti? E tutti i critici che li hanno recensiti sono offensivi?)
  9. Diablero

    [297/299] Fuga Da Anderville

    E io quante volte ho provato (inutilmente, mi sa) a spiegare che dipende dal contesto? Ti ho già spiegato le differenze RADICALI nel contesto: non le vedi? Non vedi la differenza fra una notte in guardina e la forca? (sul fatto che Tex avrebbe evitato la guerra se non insultava Arlington... ma sei serio? Rileggiti la storia..) Come si fa a dire "Tex deve sempre comportarsi nella stessa maniera, il contesto non conta niente"? Che senso ha, quando cerco di spiegare l'importanza del contesto, rispondere "ma in questo altro contesto ha fatto uguale?" (e oltretutto non è uguale) Sai com'è questa discussione? Ti faccio un esempio. Nizzi ha scritto che Febbraio ha 31 giorni. Io lo nego. Salti su a dire "ma guarda che dicembre ha 31 giorni, perchè non anche febbraio?" E cerco di spiegarti che sono mesi diversi. E l'esempio di Vendetta Indiana sei tu che a questo punto replichi "sì, ma anche Agosto ha 31 giorni! Come mai non li dovrebbe avere Febbraio?" (con il corollario "guarda che se guardi ogni mese del calendario con la dovuta attenzione, tutti hanno i mesi sbagliati! Vedi che anche Agosto ha 31 giorni?" Allora, ti precedo: secondo questa strana "teoria" ti posso citare altri Tex dove GL Bonelli "sbaglia" facendo agire Tex in maniera diversa da quella di Nizzi qui: Gilas, Lotta sul Mare, L'ultimo Poker, tanto per fare tre esempi. In tutti e tre questi casi, secondo la tua teoria secondo cui Tex deve sempre comportarsi alla stessa maniera, Tex avrebbe dovuto comportarsi come al solito: avrebbe dovuto prendere a pugni Barbanera, invece di mettersi a lavare la nave. E invece... si FINGE qualcun altro (incredibile! Tex che agisce in base alle circostanze invece di essere un robottino che mena e mangia patatine!) Nel caso di "Lotta sul Mare" è in gioco la vita del figlio. E si comporta di conseguenza. Nel caso di "fuga da Anderville", come mai non si comporta COME IL TEX DI GL BONELLI in un contesto che ha lo stesso rischio per un amico? Se ne sbatte della vita di Tom e quella di John? P.S.: mi sono stancato di sentire la storiella "ma se ti metti a leggere con questa attenzione qualunque storia, le distruggi tutti!". È solo una storiella che gira per dire "tutti gli autori sono uguali". Io LETTO con QUESTA STESSA ATTENZIONE anche le storie di GL Bonelli (solo che nel suo caso, trovo PREGI che prima non avevo notato, non sciocchezze) e pure quelle di Boselli (e lì dipende dalla storia, ma appunto non sono tutte "demolite" a studiarle con attenzione). Gli autori non sono tutti uguali. Le storie non sono tutti uguali. I fumetti non sono tutti uguali. E quella storiella era una balla in passato tutte le volte che è stata detta in passato, è una balla ora e sarà una balla uguale tutte le volte che, indubbiamente, verrà tirata fuori in futuro per difendere storie indifendibili.
  10. Diablero

    [297/299] Fuga Da Anderville

    Non concordo con una sola parola, ma.... ...anche se fosse vero... ...che cavolo c'entra? Da quando in qua per difendere un passaggio sbagliato di un autore si dice "sì, ma anche altro hanno fatto questo errore, quindi non è un errore"? Questo si chiama "menare il can per l'aia" Sulle singole critiche a Vendetta Indiana risponderò nel suo thread, che qui è totalmente off-topic. Mi limito a farti osservare che in Vendetta Indiana ha messo a rischio solo sè stesso, non un amico, che si era premunito dando ordini nel caso non tornasse, e che per la "soddisfazione" di insultare Arlington al massimo rischiava pochi giorni di cella, non di essere impiccato insieme al poveraccio che aveva cercato disperatamente di fermarlo e di avvertirlo di cose che Tex avrfebbe dovuto sapere benissimo... L'equivalente della scena di Nizzi in vendetta indiana sarebbe Tex che porta TUTTI I CAPI al forte, poi mentre Arlington naturalmente li fa mettere ai ferri, mormora sbigottito "ma un momento... lasciatemi spiegare... non me lo sarei mai aspettato..."
  11. Diablero

    [297/299] Fuga Da Anderville

    Ancora con questa fake news? In realtà è il contrario: il "casus belli" è stata la critica ossessiva alla pubblicazione di una storia di GL Bonelli. E borden, che era stato criticato per le sue storie (qualcuna più qualcuna meno) per anni senza arrivare a lasciare il forum, se ne è andato. Certo, immagino che non sia stato SOLO per quello, ma è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso. E andandosene ha parlato del tempo che perdeva. Ma alle critiche alle storie SUE rispondeva raramente, che tempo perdeva? Eppure, da quel momento, nonostante Borden abbia detto ESPLICITAMENTE che non è così (e, nella discussione in questione, io fossi chiaramente dalla sua parte) c'è questa storiella che gira sin da subito che "è colpa di Diablero, se non c'era lui"... E allora, visto che evidentemente questo terrapiattismo non si riesce ad estirpare, rilancio: visto che se ne è andato irritato per come veniva trattato GL Bonelli, è ovvio che ha disgustarlo sono stati tutti i peana a Nizzi, il suo predecessore... (e ricordo che lo stesso borden è stato ATTACCATO, personalmente, come vengono attaccati tutti, le volte che ha criticato storie o scelte di Nizzi. E lì si infuriava, non sulle critiche alle sue storie...)
  12. Diablero

    [756/759] La Tigre colpisce ancora

    Onestamente NULLA di questa storia mi sembra "affrettato"
  13. Diablero

    [297/299] Fuga Da Anderville

    Dylan Dog numero 74, "Il Lungo Addio". Per me una delle storie più belle dell'intera serie. Inizia con una cosa straniante: Groucho non fa battute. Nemmeno una. E non ne farà nemmeno una per l'intero albo. (Come un Tex che non si fa notare facendo risse in un saloon o che cerca di non farsi notare, giusto per fare un esempio a caso) Torniamo a Dylan Dog. Chi ha letto quella storia (e per chi non l'ha letta: fatelo) sa perchè Groucho non fa battute. Perché nel contesto di quella storia NON DOVEVA FARLE. (e, dualmente, il fatto che non le faccia "avverte" immediatamente il lettore che quella storia ha un "contesto" diverso dal solito). Quante volte l'abbiamo visto anche in Tex? GL Bonelli faceva sempre cambiare il comportamento dei pards in base al contesto! Il suo Tex non era ancora diventato una macchinetta mangia-patatine fra un "satanasso" e un "vecchio cammello". Il suo Tex a seconda del contesto ostacolava agenti della legge per proteggere rapinatori (In nome della legge), e nonostante fosse di solito molto restio a mostrare le emozioni, a volte, se giustificato dal contesto, lo faceva (la commozione quando deve lasciare Kit per essere imprigionato a Vicksburg, la rabbia per la morte di Lilth, etc.) Non era una "stranezza" del grande vecchio: è il segno di uno sceneggiatore capace che vuole rendere "concreto" e credibile un personaggio. Quando uno sceneggiatore capace non lo fa, indica due casi e solo due: o vuole VOLONTARIAMENTE creare una macchietta, e il fatto che non cambi mai atteggiamento qualunque sia il contesto è una gag comica (perchè oggettivamente è una cosa che FA RIDERE) o anche se è capace, se ne sbatte le #alle perchè sta scrivendo di malavoglia fregandosene di quello che scrive (e poi ovviamente ci sono gli autori incapaci che lo fanno per incapacità, e ce ne sono tanti...) Perché se il personaggio non reagisce al contesto, non lo rende "reale": il setting e la situazione diventano immateriali, interscambiabili, tutto è uguale a tutto senza differenze, e questo a sua volta rende "falsi", artificiali i protagonisti: come robot ripetono sempre le stesse azioni, sia che abbiano o non abbiano senso: non sono più "personaggi" a tutto tondo, diventano caricature monodimensionali, "macchiette". E io troppo spesso negli ultimi anni (ormai, decenni...) ho visto personaggi Bonelli ridotti a macchiette in quella maniera. Ricordo una storia di Zagor (non di Burattini nè di Boselli, non ricordo lo sceneggiatore ma non era uno di loro due) in cui Cico, in mezzo ai cadaveri di una strage, si mette a fare battute sul cibo e su quanta fame ha. "Ma come, Cico DEVE fare battute sul cibo, SEMPRE". A parte che non è vero, Cico una volta non era così mangione e monodimensionale, ma in quel contesto Cico non fa ridere: diventa solo odioso e irritante. C'è contesto e contesto, c'è un momento per far ridere e uno in cui è inopportuno. Come quando Kit Carson agisce nella stessa maniera "mangiona" subito dopo aver trovato la tomba di Lilyth profanata: capisci che l'autore o non ha pensato al contesto e sta scrivendo a macchinetta, o se ne frega. Io per anni ho attribuito questo dilagare di storie con "robottini a forma di personaggio" un po' allo scadere del livello degli autori, e un po' anche al "metodo Bonelli" di scrivere contemporaneamente un sacco di storie: cominci a notare che in alcune storie, chiaramente, lo sceneggiatore si è scordato quello che aveva scritto poche pagine prima. Magari per lui sono passate due settimane e fidandosi della sua memoria ha fatto usare a Zagor una scure che aveva lanciato lontano pochi attimi prima. Errori così, di solito veniali, tipo appunto armi e scure che riappaiono. O errori per me molto più gravi, in cui il TONO della scena cambia completamente da una pagina all'altra, e i personaggi agiscono senza tenere in alcun conto il contesto. Ma dopo aver visto questo problema diventare davvero endemico, e addirittura TEORIZZARE in giro che un personaggio DEVE comportarsi nella stessa maniera, sempre, indipendentemente dal contesto, inizio a temere che sia davvero cambiata radicalmente la maniera di leggere le storie, e oggi tanti leggano le storie senza tener minimo conto del contesto (e da questo bacino arrivano gli sceneggiatori che poi non ne terranno conto nelle loro storie) Case in point: E per qual motivo? Io l’ho sempre trovata una scena che richiama esplicitamente quelle che faceva GLB con Tiger Jack (“in questo saloon non serviamo gli indiani” e via con la scazzottata). Probabilmente Nizzi riteneva che nel ritmo della storia a quel punto una scazzottata ci stesse bene e ha tentato di replicare quelle che faceva GLB. Non ci trovo niente di sbagliato. Se Tex avesse mangiato seduto al tavolo e avesse lasciato Tom a mangiare fuori quello si sarebbe stato sbagliato. Sull'ultima parte hanno già risposto in tanti (Tex poteva semplicemente non incapponirsi, per una volta in vita sua, a mangiare di lusso e condividere la vita più modesta del suo amico, evitando di mettere a rischio la vita di Tomi). Io voglio concentrarmi sulla prima parte. Perché, onestamente, ci sono rimasto di sasso. E non so come rispondere. Nel primo caso abbiamo Tex Willer, celebrità nazionale, agente indiano, ranger, che si trova di fronte un esercente razzista che, di sua iniziativa e per razzismo PERSONALE, non fa entrare indiani. E a quanto mi risulta, non esistevano leggi al riguardo. (o se esistevano, non esistono nel mondo di Tex, dove normalmente Tiger può entrare dove vuole). Quindi abbiamo un caso di protervia PERSONALE, di un razzista che si trova di fronte... chi? Si trova di fronte un agente della legge, agente del governo , con l'autorità, se vuole, di chiudergli il locale. Il barista strapazzato potrebbe chiamare aiuto, ma cosa può dire? "amici, correte a farvi mettere in galera aggredendo un ranger, potrebbe persino spararvi per legittima difesa e passereste dalla parte del torto, ma vi fareste ammazzare per me, vero?"! Nel secondo caso abbiamo un agente in incognito, una spia, che ha l'ordine preciso di non farsi notare. Ha una missione pericolosa e segretissima, da cui dipende la vita di un suo amico imprigionato. Ha documenti falsi, perchè è ricercato come traditore. Questi documenti dicono che Tom è suo schiavo, non è mai stato liberato (e comunque anche quelli liberati rischiavano), e dicono anche che è un commerciante razzista che collabora apertamente con il sud. In altre parole, la missione data a Tex è esplicitamente "per salvare la vita di un tuo amico, dovrai fingere di essere un razzista". Tex invece di chiedere l'aiuto di un bianco, che correrebbe meno rischi, chiede esplicitamente di portarsi dietro Tom (che rischia molto di più). Lo avvertono che, per potersi portare dietro Tom, dovrà figurare come suo schiavo e comportarsi come uno schiavo. E Tex accetta, tutto contento e giulivo. E poi fa questa "sboronata" (e non è l'unica che fa in questa storia) Qui non è la protervia personale di un razzista solitario. Gli schiavi non potevano entrare nei Saloon PER LEGGE. (E Tex dovrebbe saperlo, visto che è nato e cresciuto lì: non si è mai accorto che c'erano schiavi? Cos'è la ridicola sorpresa che mostra in questa scena?). Qui Tex sta PLATEALMENTE commettendo un reato, in pubblico, davanti a tutti. Altro che "incognito". Qui non è un agente della legge. È una spia in incognito che dovrebbe fingersi razzista, per salvare un amico. Qui, se si fanno scoprire, non può tirar fuori la stella di ranger: li impiccano senza nemmeno un processo. Qui se chiamano aiuto arriva l'intero paese, e tutti hanno il diritto di ammazzarli. "Non ci trovo niente di sbagliato"???????? Solo se leggi la storia senza tenere, in minimo conto, il contesto.
  14. Diablero

    [297/299] Fuga Da Anderville

    Cerchiamo di recuperare le cose a cui si può rispondere in breve (perchè a seguire certi contorcimenti rischio di finire anch'io nella tana del bianconiglio...) Nessuna? Doveva passare inosservato e ha fatto una mega-rissa e si è fatto inseguire da mezza città... Il fatto che ha avuto il culo di scamparla non cambia il fatto che SI È COMPORTATO DA COGLXXNE! (e in questo la caratterizazione di Nizzi, pre-e-post crisi è sempre stata coerente: per lui Tex `e sempre stato "un coxxxone fortunato" È comportandosi così al secondo posto di blocco che si è fatto beccare come un pollo, facendo fallire il piano. E per colpa di questo, TOM MUORE. In questa scena la boria e l'imbecillità di Tex non causano ANCORA la morte di Tom, ma gli fanno prendere un cazzottone! Alla fine, che cosa ha fatto Tex per Tom in questa sboronata da idioti? Tom e Tex potevano tranquillamente mangiare insieme semplicemente prendendo provviste e mamgiandole fuori città, oppure se proprio Tex deve per forza mangiare al ristorante perchè si crede stocazzo, poteva semplicemente portare fuori il suo piatto a Tom, che avrebbe potuto mangiare tranquillo. Ma no, Tex deve "fare lo sborone", quindi Tom mangia MALE, di fretta e preoccupato (perchè lui ha un cervello) e poi si becca pure un cazzotto! Sai che vantaggio a viaggiare con Tex! Ho già provato a spiegarti la differenza fra "essere razzista" ed "essere scemo"... Qui Tex è scemo! E RAZZISTA, visto che in effetti tratta Tom, se non come schiavo, come servitore, decidendo per lui e facendogli correre rischi CONTRO LA VOLONTÀ DI TOM. E alla fine a causa di queste "sborate" di Tex, TOM MUORE! Poi... pensavo che l'esempio dei nazisti fosse tanto chiaro che persino tu l'avresti capito, ma no, è inutile, Nizzi per te ha sempre ragione IN OGNI CASO E CONTRO OGNI LOGICA, e stavolta l'HAI PURE AMMESSO: In altre parole, "l'autore ha sempre ragione" (ma solo se l'autore è Nizzi, visto che ti ho visto criticare le "logiche" di Bonelli e Boselli, di solito quando facevano fare a Tex cose intelligenti... ) E recupero anche una cosa che avevo detto per me non viene sottolineata abbastanza: Nizzi sta scrivendo questa storia tanto "con il pilota automatico" che si è COMPLETAMENTE DIMENTICATO che Tex è nato e cresciuto nel Texas, cioè in uno stato schiavista, e lo fa parlare e comportarsi come un turista che venga dal XX secolo... Davvero, COM'È POSSIBILE che Tex non abbia mai visto in vita sua un locale dove non potevano entrare gli schiavi? Non è mai entrato in un saloon? Guarda come TEX È INCREDIBILMENTE MERAVIGLIATO di come prosegue la scena! (Povero Tom, rendersi conto che la tua vita è appesa alle mattane di un totale cogli#ne...) Rendetevi conto.... Tex è vissuto in uno stato schiavista tutta la vita, E NON SE NE È MAI ACCORTO! Era convintissimo che sarebbe bastato "spiegare che era con lui"... (non vi ricorda un altro "almeno lasciatemi spiegare" in un altra storia di Nizzi in cui Tex viene preso di peso e sbattuto in galera? Riuscite a capire cosa penso della competenza di un critico che dica che è stato "il degno erede" di GL Bonelli?) Ed ecco cosa ci ha guadagnato il povero Tom per le puttanate a ripetizione che fa Tex per imbecillità e boria... prima mangia male e di fretta, sempre con la paura che gli altri avventori ritornino, e poi un bel cazzottone in faccia!
  15. Diablero

    [297/299] Fuga Da Anderville

    Fatico veramente tanto a seguire la "logica" delle tue argomentazioni. E davvero ormai sospetto che leggi senza valutare in alcun modo il contesto, la situazione o il senso di quello che avviene... Per esempio, la tua risposta si basa sull'idea che comunque visto che il razzismo è sbagliato, se sei un "buono" devi picchiare chiunque rispetti la le legge in uno stato razzista, e se non lo fai sei razzista anche tu... Tex qui è una SPIA. In TERRITORIO NEMICO. Sai cosa vuol dire? O pensi che voglia dire "ha l'immunità diplomatica, può pestare chi vuole"? Facciamo un esempio facile facile. Un agente segreto americano nel 1943 entra nella germania nazista per uccidere Adolf Hitler. Per arrivare vicino a lui, si traveste da fervente nazista. Secondo la tua "logica" strampalata, questo fa di lui un nazista. Perché se non fosse nazista, appena vede, appena arrivato, un negozio qualunque con l'ingresso vietato agli ebrei, dovrebbe entrare e picchiare il proprietario. Anche se il proprietario sta nascondendo Anna Frank in soffitta. ANZI, se lo scopre dovrebbe correre ad afferrare gli ebrei nascosti e COSTRINGERLI (come in pratica fa qui Tex) ad andare in pubblico a mangiare, facendogli correre un gravissimo pericolo, "perchè altrimenti sei nazista" Ovviamente la missione di questa spia fallirebbe in cinque minuti (come fallisce subito anche il piano che Tex avrebbe dovuto seguire, e PER LO STESSO MOTIVO) e Adolf Hitler sarebbe salvo, eh, ma mica poteva passare per nazista... Ma ci credi veramente a quello che scrivi o ormai a furia di arrampicarti sugli specchi non capisci più nemmeno di che si parla?
  16. Diablero

    [297/299] Fuga Da Anderville

    Cheppalle, lo sapevo che finiva così... (dovrei cominciare a fatturare il tempo che perdo per postare immagini e link per smentire Grande Tex...) Dovrò fare in più post perchè il forum non accetta più di 5 immagini ogni volta... Iniziamo dalla locanda. E partiamo subito con Tex che IN MISSIONE SEGRETA invece di stare tranquillo e non fare casino... si mette a fare il gradasso! Tom non vuole. Più intelligente di Tex, si rende conto che Tex sta facendo una stronzata. Ma Tex non vuole sentire ragioni, tronfio e ottuso qual è. E alla fine il povero Tom per colpa di queste "sborate da poveretto" di Tex si becca anche un cazzotto in faccia. (poi gli andrà peggio: è proprio a causa di queste contiene alzate d'ingegno di Tex che la missione va subito a catafascio e Tom sarà costretto a sacrificare la sua vita per non farla fallire. L'ennesima vittima di Tex nelle storie di Nizzi...) (notare quel "Dici sul serio"? Tex è NATO E CRESCIUTO nel Texas, in uno stato SCHIAVISTA, ma per Nizzi non ne sa nulla, non se ne è mai accorto... ) E qui, dopo aver visto quanto è ottuso e stupido questo Tex che fa un numero simile in missione segreta (mettendo a rischio non solo Tom ma pure la missione), vediamo che Tex è prontissimo a riempire di botte il locandiere se protesta. Ma quella era la LEGGE, in pratica Tex vuole solo picchiare qualcuno (tranquilli, poi ci penserà Nizzi a far vedere che il locandiere le botte le meritava, dopotutto è nato nel sut e quelli del sud sono tutti mostri) Hai ragione su una cosa: è vero che Tex è entrato nella locanda pronto a menare tutti quanti e quindi minacciando, e questo lo ricordavo (così come ricordavo che era una megera), ma non ricordavo che la locandiera non è SOLO razzista: essendo del sud è anche avida è bugiarda, le ha tutte! Ed essendo avida e bugiarda, prende i soldi di Tex, ma con l'intenzione di farlo comunque sbattere fuori dal marito appena arriva. (e comunque, se cercava di sbatterli fuori lei... come faceva? Sono due uomini grandi e grossi, uno qualsiasi dei due la fa volare per la stanza... o le spara visto come tiene le armi Tex) Poi, Tex non contento di stare facendo correre rischi INUTILI a Tom, e stare mettendo a rischio la missione (e la vita del prigioniero che deve liberare che sarebbe pure un suo amico - ma se ne sbatte), si DILUNGA. Tom è preoccupato (lui ce l'ha un cervello) ma Tex VUOLE PROPRIO FARE A BOTTE, e non sarà la salvezza di Tom o di John a fargli cambiare idea! Fanculo gli amici, se si tratta di fare a botte questo Tex non sa resistere! E ovviamente... TOMBOLA! (il resto dopocena che ho già perso troppo tempo e si sta raffreddando...)
  17. Diablero

    Consiglio edizione collezione

    Sì, confermo. La Tre stelle fra l'altro è stata la prima serie "regolare mensile" di Tex Gigante, i primissimi numeri della "regolare" non erano regolari per niente: senza data, uscivano ogni 2-3 mesi, etc. e forse per questo quando hanno iniziato a inondare le edicole di ristampe non dichiarate hanno ristampato quasi identici i tre stelle (senza le tre stelle) (esistono ristampe non dichiarate anche precedenti ai tre stelle, ovviamente, ma costano molto di più e sono censurati lo stesso. A meno di non spendere davvero tanto per i non censurati) La mia prima collezione aveva tutti i primi 100 numeri nelle ristampe con cui inondavano le edicole (che all'epoca avevano scatoloni interi di ristampe non dichiarate di Tex) da 350 lire e confermo che fino a quel momento (prima metà anni 70 all'incirca) la qualità della carta era buona, e visto appunto che quella fu l'epoca del grande boom con le edicole inondate, ce ne sono tantissime e non costano niente. Per quelli che collezionano "tutto" di Tex e magari cercano una ristampa con ciascun prezzo, trovare quelli da 400 lire in più è più difficile, anche perchè iniziano i problemi con carta e colla e quasi tutti si sono sfaldati nel frattempo (quando le ristampe arrivano mi pare a 600-700 lire, non sono sicuro, la carta è così sottile che gli albi diventano sottilette) Purtroppo sì. Avevo (e non solo io) grandi speranze sulla tuttoTex, visto che esordirono promettendo che avrebbero ripristinato i vecchi disegni (tipo la minigonna di Tesah), ma poi vidi come le nuove modifiche (insensate, non erano nemmeno più "censure", con coprivano gambe e seni, ma modificavano i disegni, specie la copertina, ad cazzum per cose tipo rifare il lettering o aggiungere i fili d'erba) erano molte di più.
  18. Diablero

    [297/299] Fuga Da Anderville

    Ho fatto in tempo a vedere le immagini ai link, erano comunque troppo grosse per poterle postare qui, dovresti ridurle (e anche raddrizzarle che erano orizzontali). io uso linux quindi non so che programmi puoi avere tu per farlo...
  19. Diablero

    [297/299] Fuga Da Anderville

    Mettile su un host online (io uso questo per abitudine ma ce ne sono tantissimi) e poi copia-incolla il link qui (prima in base all'host che scegli vedi se è il caso di adattare la grandezza delle immagini o di mettere solo il link, per non postarle troppo grandi.) (che se aspetti che cuervojones ti aiuti invece di perdere tempo a fare le solite battutine e a proclamarsi portavoce di tutta l'umanità, stai fresco...)
  20. Diablero

    [297/299] Fuga Da Anderville

    No.Però se gli servono perché non dovrebbe? A questa non serve nemmeno il commento!
  21. Diablero

    [297/299] Fuga Da Anderville

    Premessa: questo scambio fra me e Grande Tex è nato in un altro thread, quello sulla Tigre Nera, dov'era off-topic. Per capire dove nasce e a cosa rispondeva Gran Tex andate qui: https://texwiller.ch/index.php?/topic/181-382384-la-tigre-nera/&do=findComment&comment=200905 ...e proseguite finché non viene il moderatore a cazziarci! --------------------------------------------------- Finito il riassunto puntate precedenti... ...e Grande Tex torna alle sue solite tattiche! Se postassi qui la pagina, si vedrebbe subito che la sua obiezione non solo è ridicola, ma è pure falsa: la megera descritta come una odiosa megera razzista non caccia Tex solo perchè Tex fa il prepotente con lei, che è una donna (contro le obiezioni del suo amico, che essendo intelligente e non uno stupido sbruffone come Tex sa che sono in missione segreta e non devono farsi notare per le sue sbruffonate), ma quando torna il marito è d'accordissimo con lui nel cacciarli. Da quando in qua "minacciare una donna" equivale a "la donna è s'accordo e voleva anche lei"? Ma per smentire un unica riga di Grande Tex dovrei adesso prendere la pagina e postarla, sprecando un sacco di tempo, e subito dopo Grande Tex lo rifarebbe con una pagina diversa! (E lo rifarebbe con questa stessa pagina in futuro) Perchè non posti TU l'INTERA SCENA per una volta, se vuoi dimostrare che la donna non è una megera razzista? Anche qui, scrivi una descrizione FALSA della scena, affidandoti al fatto che per smentirla tocca postare la scena... I due non vedono nessun nero. Sentono solo rumore. E invece di dire "ci stanno rubando i cavalli! Presto fermiamoli" (con preoccupazione, perchè li stanno derubando) sono CONTENTI, sogghignando e pensando "se è un nero abbiamo la scusa per linciarlo! Che bello che bello! Finalmente ci rubano i cavalli!" Di tutto? Povera gente? Ma va...😅 Stiamo parlando di due che vivono in una bella casa grande, a due piani,che hanno delle galline, probabilmente dei campi.Secondo te vanno in rovina per qualche cavallo? Suvvia... Ah, scusa, effettivamente Tex ogni volta che vede case a due piani pensa "che riccastri odiosi, adesso vasdo subito a derubarli..." Anche quando ha inseguito i ladri di bestiame che gli uccisero il padre, pensava "se avessimo avuto la casa a due piani avrebbero avuto ragione loro, ma così no!"
  22. Diablero

    Consiglio edizione collezione

    Su ebay trovi blocchi enormi a prezzi relativamente bassi, il problema è che ti devi fidare del commerciante che non ti rifili fregatura (non cose tipo che sparisca senza spedirli, su quello sei tutelato e ti rimborsano tutto, penso a cose più comuni tipo che ti dicano che "sono perfetti" e invece non lo sono...). Visto che oltretutto le spese postali su blocchi di centinaia di albi sono elevate, ti consiglio di cercare venditori della tua zona e andare di persona a comprare la serie pagando solo dopo averla controllata. Se non è lontanissimo spendi meno così che a farteli spedire. (e si danneggiano di meno) Alcuni di questi blocchi sono già "come li vuoi", cioè tutti gli albi, con i numeri da un certo punto in poi originali e prima ristampe non dichiarate. Se hai la fortuna (o la pazienza di aspettare) che qualcuno ne venda una nella tua zona sei a posto, compri tutto in blocco. Altrimenti, o ti fidi a farteli spedire (con i relativi costi), o ti accontenti di una serie non completa e te la completi pezzo per pezzo. Di numeri "introvabili" nella Gigante Seconda Serie non ce ne sono, al massimo ti chiedono un rene se li vuoi originali non censurati...
  23. Diablero

    Consiglio edizione collezione

    Specifico meglio: ad un certo punto gli ORIGINALI costeranno troppo. Ma ci sono ristampe degli anni 60-70-80 che costano molto meno e da un certo numero in avanti (non mi ricordo quale, sicuramente oltre il 14) sono praticamente identiche nella grafica e nella libreria non vedi la differenza (che ci sono comunque, a parte qualche piccola censura la carta e la qualità di stampa peggiorano con susseguirsi delle ristampe, le distingui dal bollino del prezzo, un albo datato anni 60 con un prezzo di mille lire sicuramente è stato stampato in realtà negli anni 80). Queste ristampe anche sui numeri bassi costano molto meno degli originali e sono più "censurate", quindi forse ad un certo punto preferirai passare a ristampe più recenti tipo la Nuova Ristampa. Se avere la collezione identica è una questione di "come appare a guardare la libreria" ti consiglio decisamente di andare, per i numeri bassi, sulle "ristampe censurate non dichiarate", nessuno noterà che non sono originali (OK, un esperto sì, a colpo d'occhio, ma proprio perchè i tuoi saranno "troppo simili agli altri", troppo "moderni", la tua collezione sarà "troppo uniforme", mentre i veri originali spiccano per le loro differenze) È tra l'altro l'unica maniera di avere tutta la serie regolare senza "cambi di costola": TUTTE le ristampe, anche quelle attuali, un giorno finiranno. Senza raggiungere mai la fine della serie originale. Quindi per avere la serie completa gli ultimi numeri saranno per forza quelli della seconda serie gigante che ti ho citato, i cui ultimi numeri quando venderà troppo poco non saranno mai ristampati in un altro formato. (se decidi di smettere di comprare Tex prima che finisca la ristampa questo problema non si pone, ma come fai a sapere quando smetterai?)
  24. Diablero

    Consiglio edizione collezione

    Tex è stato pubblicato in un sacco di formati e collane diverse (non sto a farti l'elenco qui, ci hanno scritto libri interi sopra) quindi se vuoi l'edizione migliore, per me ti tocca rassegnarti ad avere collane diverse (attualmente per esempio escono le seguenti collane parallele, tutte di Tex e tutte di storie inedite non presenti nelle altre: Tex, MaxiTex, Tex Speciale (comunemente chiamato Texone), Color Tex, Tex Magazine, Tex Willer, Tex Willer special) Le varie ristampe sono sempre più alterate via via che passa il tempo, e qui dipende da quanto ti dia fastidio. La collana più "completa" e probabilmente oggi la più economica se la prendi usata (su ebay te la tirano dietro) è la Collezione Storica a Colori, ma è anche quella che tiene di gran lunga più posto (per quello tanti la vendono), è pesantissima per il tipo di carta usato, ed è colorata malissimo (in generale per me Tex deve essere in bianco e nero, quindi già che sia colorata danneggia i disegni, altro che "valorizzarli". Il mio consiglio per avere la serie "più bella" è: da un certo numero in poi (quale? Dipende dal tuo portafoglio...) prendi la serie regolare mensile che esce tutt'ora (il nome esatto è Tex Gigante Seconda serie ma in realtà è la prima, visto che la Tex Gigante prima serie erano raccolte di albi di resa). Quella che ti ha consigliato Ymalpas Man mano che vai sui numeri vecchi, il prezzo tende a crescere in maniera esponenziale. Se raggiungi un punto in cui dici "no, questi costano troppo", per quelli poi prendi una ristampa nello stesso formato (ma con costola diversa, purtroppo...) Quando vai sui numeri bassi, attenzione che sono stati ristampati SENZA DIRLO decine e decine di volte, con varie censure: prima di credere a qualche commerciante su ebay che ti garantisce che è "originale" è meglio chiedere a qualcuno più esperto (o diventarlo se inizi ad appassionarti della materia...) Così ha la serie regolare, per i collaterali (le altre serie che ho nominato) decidi poi serie per serie, ma si trovano di solito a prezzi umani.
  25. Diablero

    [297/299] Fuga Da Anderville

    NO! Non rappresenta "tutti i SOLDATI sudisti come cattivi". Rappresenta TUTTI GLI ABITANTI DEL SUD, civili e soldati, come biechi e malvagi assassini, che pensano fra se è sè "ma quanto è bello frustare i ne##i" (tranne ovviamente i neri e chi si è ARRUOLATO A COMBATTERE per il nord). La cosa è tanto CHIARA nella storia, che Tex LO DÀ PER SCONTATO, e quando vede nella notte la CASA PRIVATA di qualcuno che nemmeno conosce, non è che per necessità gli ruba qualche abito o, di malincuore gli frega proprio giusto i cavalli che gli servono sentendosi in colpa per il danno che fa a INNOCENTI... ...no, glieli frega TUTTI e lo fa RIDENDO, perchè tanto lo sa che tutti i sudisti (suoi amici d'infanzia compresi) sono dei "cattivi" che può trattare come se fossero i soliti "banditi" che combatte nelle storie... (e Nizzi ovviamente lo conferma subito: i due proprietari dei cavalli, OVVIAMENTE sono due subumani grotteschi che appena si alzano pensano "che bello sarebbe adesso impiccare qualche n###o!". Sicuramente ne impiccano uno tutte le mattine, tipo esercizio mattutino... ) Devo ricordarti che bel ritrattino ha fatto GL Bonelli dei soldati che rubano tutti i cavalli in una casa privata in "Tra Due Bandiere"? Forse dovresti rileggerlo... (ma mi sa che la differenza qui è che GL Bonelli ha VISSUTO i tempi in cui i soldati passavano per le case di campagna a requisire tutto, armi alla mano...) Tex che diventa un criminale comune e gode a derubare di TUTTO povera gente. Tex che si comporta COME CHI GLI HA UCCISO IL PADRE. Anche questo si doveva vedere in questa "bellissima storia...
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