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AtTheRocks

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  1. AtTheRocks

    8 - Tex Willer Magazine

    Che onore! Un grandissimo traguardo per un progetto "fatto in casa" che è solo il frutto della passione per il nostro fumetto preferito!
  2. Finito di leggerla ora... Bella storia, a me è piaciuta molto. Come avevo già scritto il mese scorso dopo averne letto la prima parte, mi manacava questo modo di scrivere, e sono molto contento di aver potuto apprezzare Nizzi ancora una volta sugli inediti, contando che sarà l'ultima (a questo proposito mi ha strappato un sorriso già nostalgico la battuta tra Tex e Carson nell'ultima vignetta). Che dire: soggetto molto classico, che comunque è gestito con evidente maestria e si lascia apprezzare in pieno. Abbiamo modo di vedere il solito Tex spaccone e con un senso della giustizia che non guarda in faccia nessuno, seguito dal fido Carson che, tra un brontolio e l'altro, non manca mai al suo ruolo decisivo in ogni scontro. Completano il quadro la banda dei veri lestofanti, i peggiori, quelli che stanno dietro una scrivania. In ogni caso tutto è bene ciò che finisce bene: non ho trovato il finale troppo affrettato, anzi, credo che tutto si sia concluso nel modo migliore: Nizzi ha chiaramente mostrato le sorti della vicenda e lo ha fatto lasciando intravedere che non c'è alcuna possibilità che qualcuno dei complici si salvi, senza limitarsi alla solita prospettiva del giusto processo, ma in qualche modo introducendolo e mostrandone chiaramente l'inequivocabile epilogo. Ottimi i disegni, direi che non ho trovato una minima sbavatura; in compenso ho trovato uno stile molto classico ma allo stesso tempo decisamente intrigante e personale. Voto 8, mi è davvero piaciuta.
  3. AtTheRocks

    Politiche Editoriali E Commerciali

    Una casa editrice ragiona come una qualsiasi azienda, e se il suo ritorno economico viene eccessivamente messo in discussione da comportamenti che magari sarebbero giusti sul piano "umano" verso i lettori (o verso la maggior parte di essi) allora giustamente ci passa sopra. Tra i casi sopra riportati io penso questo: -GP Publishing probabilmente pubblica con una logica del tipo "just in time", valutando l'andamento del numero precedente appena uscito, e credo che per queste piccole realtà dove l'utile si gioca sulla copia in più o in meno che viene venduta un comportamento del genere sia comprensibile. Anche se una pagina di comunicato, perlomeno sul loro sito (se non c'è stata) sarebbe costata davvero poco.-Forse Panini ha avuto (come già sottolineato da altri) problemi in fase di stampa o di distribuzione.-Disney probabilmente è una realtà a cui frega relativamente poco di problematiche tipo quella che hai evidenziato: stampano tot copie e tot copie devono bastare. Per chissà quali logiche, ma sono sicuro che sono logiche più che sensate (perlomento da un punto di vista economico). La SBE non fa eccezione più di tanto: di certo non è una casa che snobba i lettori, ma forse certi comportamenti (tipo il chiudere le serie con un certo preavviso) se li può permettere perchè lavora con volumi e margini tali che a meno di un crollo devastante di vendite da un numero all'altro c'è la possibilità di chiudere progressivamente le testate che non sono evidentemente destinate a sopravvivere.
  4. A me è sembrato un buonissimo primo albo: difficilmente rimarr? impresso negli annali come il capolavoro di Nizzi, ma credo decisamente che ci fosse bisogno di rileggere pagine scritte in questo modo, secondo me potrebbe uscirne fuori una gran bella storia. Sono sempre stato favorevole al cambiamento e alle idee che avrebbero portato aria nuova nella serie, ma leggere dialoghi "alla vecchia maniera" o storie con il classico soggetto degli indiani sottoposti a soprusi da parte del bullo di turno fa sempre piacere. Non mi sorprende che si sia tirata fuori una lente d'ingrandimento gigantesca per esaminare il lavoro complessivo alla ricerca dell'"errore"; se al posto del nome di Nizzi ci fosse stato quello di una qualsiasi altra persona credo che il termine "piccionate" (tanto per dirne uno) sarebbe rimasto in soffitta ancora per un po', ma tant'?. Ho trovato una trama in crescendo e che ci riporta ad un'ambientazione che mancava da un po', in generale mi sembra che tutto prometta molto bene, staremo a vedere come si risolver? la faccenda. Disegni anch'essi molto buoni, direi che nel complesso (a scanso di cali nella seconda parte) questa si possa ritenere una delle storie migliori degli ultimi mesi.
  5. AtTheRocks

    [629/630] L'inseguimento

    Quoto in toto, è sostanzialmente anche la mia opinione. Ho trovato questa seconda parte un po' evanescente, credo sia mancato quell'elemento capace di far decollare definitivamente la storia e rendere giustizia alle tante aspettative create con un certo alone di mistero e tensione che in ogni caso il primo albo era riuscito a creare. Invece si è chiuso tutto con un po' troppo fumo e troppo poco arrosto, anche se certamente non si può dire che questa storia, complessivamente, sia da buttare. Credo che come voto sarebbe adattissimo un 7: l'unico problema è stato che la prima parte ha aperto diversi "percorsi" che sembravano tutti promettere bene ma che poi si sono chiusi in un modo scontato. Tito è un autore che personalmente apprezzo molto, e sono sicuro che sapr? fornirci un'ottima prova fin dalla sua prossima storia! ;)Grande soddifazione invece è arrivata dai disegni di Mastantuono, che a mio parere non sta facendo altro che spingere sempre più in alto l'asticella del livello del suo lavoro su Tex: trovo che il suo stile sia sempre in continuo miglioramento, nonostante già da tempo si attesti a livelli decisamente elevati.
  6. AtTheRocks

    [629/630] L'inseguimento

    Questa prima parte a me è sembrata piuttosto promettente, i continui cambi di scena personalmente hanno l'effetto di rendere più avvincente tutto l'intreccio, per cui possono benissimo starci. Inizialmente ho pensato che a Tex e Tiger si sarebbe aggiunto almeno un altro dei pards, ma in fin dei conti questa coppia non ha mai molte chances di apparire, quindi anche questa scelta mi è sembrata molto buona. In generale ho visto una coppia ben affiatata, due pards alla pari e un Tiger anche piuttosto loquace, che non si limita a fare il guardaspalle di Tex. Per il resto non sono ancora ben riuscito ad inquadrare il personaggio di Stanton, ma sono sicuro (anche per la sequenza vista nel finale) che lui e la banda di Mitch Fraser renderanno tutto davvero molto interessante! I disegni mi sono piaciuti davvero tanto, ormai Mastantuono (dopo un primo periodo in cui in tutta onest? non mi piaceva) è diventato uno dei miei disegnatori preferiti, lo considero senza dubbio uno delle punte di diamante dell'intera squadra di disegnatori Texiani. Speriamo che le diverse parentesi che sono state aperte nel primo albo vengano chiuse con i giusti tempi nel secondo, perchè altrimenti l'intera storia credo potrebbe risultare compromessa.
  7. AtTheRocks

    [627/628] Salt River

    E' proprio l'ultima faccina il riassunto del problema! A volte mi sembra di vedere dei ragionamenti fatti con le logiche dei tempi di quando Tex era appena nato... Le cose sempre uguali a sè stesse non hanno mai futuro: ciò non vuol dire che bisogna stravolgerle o che il cambiamento sia sempre un bene (com'era quella frase di Manzoni?) però di sicuro il non cambiamento è sempre un male.
  8. AtTheRocks

    [627/628] Salt River

    Molto bella questa prima parte, non ho letto tutti i commenti che mi precedono ma credo che in molti saranno d'accordo sulla buona prova di Kit Willer, che in fin dei conti da dimostrazione di essere il personaggio che ci si aspetta, e non un bamboccio che di Willer ha solo il cognome. Certo, sul finale si è fatto raggirare e poteva agire diversamente, ma d'altronde nessuno è perfetto, e più di tanto non credo si possa fargliene una colpa. Bella la divisione in tre dei pards che si mettono ciascuno su una pista, così come ho trovato molto più avvincente del solito una sequenza che invece è molte volte abbastanza "statica" sotto il punto di vista delle emozioni che trasmette, e cioè quella dell'inseguimento iniziale da parte di Tex e Carson, che questa volta ho trovato più coinvolgente ed avvincente del solito. Tutto sommato credo che il livello generale della storia sia aumentato dalla metà circa in poi, e non vedo perchè dovrebbe calare nella seconda parte, quando ci sarà la resa dei conti. Sono ansioso di vedere come si comporter? il giovane Kit, e quale sarà il suo ruolo nella soluzione della vicenda: spero anche che tra lui e Sarah succeda qualcosa; alla fin fine se lo merita, e come ho detto prima che uscisse l'albo, sono sicuro che questo qualcosa non potrebbe fare che bene alla serie. Per quanto riguarda i disegni devo dire che sono molto soddisfatto, Andreucci mi è sempre sembrato piuttosto bravo e questa ne è l'ennesima conferma, anche perchè lo trovo migliorato rispetto alla sua ultima prova.
  9. AtTheRocks

    Decio Canzio

    Che tristezza... Sta scomparendo un mondo.
  10. AtTheRocks

    Un Attore Per Tex!

    Tom Hardy secondo me non sarebbe per niente male: come attore secondo me non è molto versatile, però certamente sarebbe adatto ad un film d'azione. L'ho visto recentemente in Lawless e se l'? cavata molto bene!
  11. AtTheRocks

    [627/628] Salt River

    Mi fa piacere che si riveda il giovane Willer, e anche una presenza femminile, che spero abbia anche un ruolo attivo: onestamente non mi dispiacerebbe che si creasse qualcosa tra i due, che magari possa proseguire anche in futuro, chi lo sa... So che in molti storceranno il naso, ma sicuramente sarebbe una ventata di freschezza!
  12. Secondo me è una buonissima storia, che purtroppo viene affossata dai disegni. Io sono sempre stato un ammiratore di Ortiz, però (nonostante sia innegabile il suo calo negli ultimi anni) credo che anche rispetto al Maxi ci sia stato un ulteriore peggioramento. Certe vignette non si possono proprio vedere, sembrano buttate già di fretta; spesso il volto di Tex cambia anche sensibilmente, è irregolare, poco curato... Non capisco perchè alla SBE si ostinino a pubblicare cosa di questo genere sulla testata di punta. La storia invece mi è sembrata tutto l'opposto dei disegni: interessante la figura di padre Clemente alias Guillermo Blanco, che non è un finto redento ma dimostra una devozione e una vocazione al bene davvero molto decisa. Entra anche in gioco la questione morale: può un tale cambiamento riscattare una vita criminale come lo è stata la sua? Difficile dirlo, qui il confine tra cosa è giusto e cosa non lo è appare davvero sottile. Di certo va riconosciuto all'ex-fuorilegge il merito di aver seguito fino in fondo la sua nuova strada, dopo averla intrapresa. Davvero notevoli sono le sequenze dello scontro finale, e anche il modo in cui Blanco fronteggia gli uomini di Gallardo alla stazione di posta (la battua sulle quattro pallottole di troppo è davvero azzeccata). La storia è molto buona, però ripeto, peccato per i disegni.
  13. Però ormai siamo nel 2012 e non negli anni '50... Se fanno così tanta pubblicit? ai maxi e alle pubblicazioni "fuori serie" o alle altre testate, è perchè o vendono poco, o giustamente usano chi vende di più per fare pubblicit? agli altri. E' chiaro che l'Adidas preferisce mettere le sue tre strisce sulla maglia del Bayern piuttosto che su quella della Concorezzese che gioca in prima categoria. Io sinceramente non capisco tutto questo fossilizzarsi sul passato. Non è detto che tutto quello che si faceva una volta fosse giusto, o comunque tante cose oggi non vanno più bene: a che serve dare tanto spazio al prossimo numero quando tanto il 99% di chi compra Tex poi ricompra il numero successivo in ogni caso? Per vedere la copertina in grande e a colori? Emb??Meglio dare spazio ad altre serie, secondo me, perchè la qualità è di un buon livello anche su altre pubblicazioni, e perderesele solo perchè vengono pubblicizzate male o non vengono pubblicizzate affatto è un peccato.
  14. AtTheRocks

    [Maxi Tex N. 16] La Legge Di Starker

    Finalmente l'ho letta anch'io, e in generale sono abbastanza soddisfatto. Ho avuto anch'io l'impressione che in diverse occasioni Tito abbia cercato di annacquare il più possibile certe sequenze, ma complessivamente penso che il suo intento fosse più che altro quello di dare alla storia un ritmo abbastanza blando, mostrando tante scene riflessive e che fanno semplicemente vedere i gesti che ciascuno fa nella vita di tutti i giorni. Per quanto mi riguarda sono d'accordo che non sia necessario tentare questo esperimento troppo spesso, ma questa volta credo sia riuscito abbastanza bene, io l'ho apprezzato. Cosè come ho apprezzato la trama della storia, nonchè la risoluzione finale; nel momento in cui è stato svelato come Starker ha assunto la carica di sceriffo mi è parso che Tito avesse scelto la via più facile, però non dimentichiamoci che all'epoca (e non solo all'epoca) le persone erano in media piuttosto credulone e facili da raggirare, per cui penso che l'idea di Faraci, per quanto semplice, possa essere verosimile. Buoni sia Tex che Carson, e bella la sequenza finale dove si nota un grande affiatamento: chiaramente sappiamo tutti quanto è forte, ma inserire ogni tanto sequenze del genere fa solo un gran bene. Mi sono piaciuti anche i disegni di Repetto: personalmente l'ho sempre trovato un grande artista, decisamente uno dei miei preferiti, e anche se non è più un ragazzino (ed è innegabile che abbia avuto un calo) penso che i suoi disegni siano stati anche questa volta di buon livello.
  15. AtTheRocks

    MAXI TEX: Una Serie Da Chiudere ?

    Dico brevemente la mia: a me, in generale, i Maxi non hanno mai deluso. Non vedo perchè ci si debba aspettare dei capolavori di storie: non è per fare una critica, però onestamente non mi sembra che in questa collana siano state pubblicate storie (all'infuori di quelle di Segura, che comunque a me sono sempre piaciute) che avrebbero sfigurato sulla serie regolare. Credo che si potrebbe tranquillamente mantenere questa serie, anche riducendo il numero di pagine: perchè non se ne potrebbero fare, che ne so, 239° E l'anno dopo 163° Non vedo perchè si debba arrivare per forza a più di 300... Si potrebbe usare la serie per cercare di dare più spazio ai giovani esordienti di talento, che mi pare in SBE non manchino. Io sono contrario ad un raddoppio dei Color Tex: per il semplice motivo che sono colorati da schifo!Che me ne farei di due pubblicazioni all'anno dedicate al colore, se poi proprio il colore fa pena?Tanto vale fare dei maxi da 160 pagine! Senza contare che, a parte pochi disegnatori, quasi tutti perdono molto con il colore. La serie dei Maxi non è morta, ha solo bisogno di una revisione.
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