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Carlo Monni

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Tutto il contenuto pubblicato da Carlo Monni

  1. Carlo Monni

    [Color Tex n. 03] Lo Sciamano Bianco

    Stando alle mie personali informazioni, i Color Tex con storie lunghe attualmente in varie fasi di lavorazione sono effettivamente quattro: Boselli & Civitelli (previsto per il 2014), Recchioni & Del Vecchio (previsto per il 2015), Faraci & Milano (in lenta lavorazione da parte del disegnatore da ormai tre anni) e Ruju & Scascitelli (non ancora iniziato dal disegnatore probabilmente). :generaleN:
  2. Carlo Monni

    Le Domande A Stefano Andreucci

    A questo punto non posso che farti un'altra domanda: e la storia dell'incontro tra Dampyr e Dylan Dog com'? messa?A parte l'annuncio datone da Boselli all'ultimo Cartoomics non se ne sa nulla.
  3. Carlo Monni

    [Color Tex n. 03] Lo Sciamano Bianco

    laughingBisogna dire che il signorino Jim, invece di "Cucciolo dalle lunghe orecchie" come gli prospetta Kit Willer avrebbe meritato dagli indiani il nobile e glorioso nome di "Ameba Lagnosa". E dal capo mafia de "Il giorno della civetta", di cui purtroppo non ricordo il nome, l'epiteto di quaquaraqu?, perchè ominicchio già era un traguardo successivo che le frecce snake non gli hanno permesso di raggiungere. Non vorrei essere scambiato per Monni, ma la frase sopra citata l'ha detta Tiger Jack........ In effetti qui Kit Willer non c'è proprio. _ahsisi Ehi, perchè temi di esser scambiato per me? Ci sarebbe qualcosa di male? :capoInguerra:
  4. Carlo Monni

    [Color Tex n. 03] Lo Sciamano Bianco

    Ymalpas, Ymalpas proprio tu mi cadi in quest'errore? Quelli di "Terra promessa" erano Quaccheri non Mormoni. Si tratta di due confessioni religiose diversissime senza praticamente punti in comuni a parte l'appartenere alla fede Cristiana. :malediz...
  5. Carlo Monni

    [Texone N. 28] I Pionieri

    Non so che ne penseranno gli altri, ma a me questa critica non fa n° caldo n° freddo. Quand'anche fosse vero che gli indiani (ma quali indiani poi, quelli delle Pianure o quelli del Sud Ovest? Mica è la stessa cosa) non attaccavano in cerchio o lo facevano in senso antiorario piuttosto che orario, che differenza farebbe?In queste faccende io sto con il direttore dello Shinbone Star: "Tra la verità e la leggenda, si stampi la leggenda"., ::evvai::
  6. Molti nemici stanno arrivando dal Messico per recuperare ventimila dollari, il bottino di una rapina che il giudice si è intascato dopo averne impiccato il responsabile. Il primo dato è questo, non d' indicazioni sulla personalit?, però diciamo che se il giudice in questione avesse anche solo un altro nome, l'aggettivo canaglia si sprecherebbe. Peraltro è proprio questo il punto, Roy Bean è un personaggio fuori dal comune. Una caratterizzazione buonista non mi dispiacerebbe, peraltro. Bean era un tipo particolare, magari ha pensato che rubare ad un ladro non è reato (nn l'ho già sentita questa? ) oppure ha "confiscato" la somma come risarcimento per qualcosa o per faren un uso non esclusivamente personale. Troppo presto per dirlo. Una cosa è certa: Bean aveva un concetto personale della legge ma alla fine la applicava.
  7. Beh... Roy Bean era più una macchietta che un cialtrone (almeno per come intendo io quest'ultimo termine) e comunque di sicuro non era un "cattivo".
  8. Posso dire con orgoglio che avevo indovinato l'identit? del personaggio in questione grazie agli indizi dati da Boselli ovvero: personaggio storico diventato leggenda del West, apparso in poco più di un cameo in una storia di G. L. Bonelli e famo anche per i suoi amori. -ave_ Se c'è di mezzo Lily Langtry, allora la storia dovrebbe svolgersi all'epoca della tourn°e americana dell'attrice, che si svolse nel 1882/1883Che Boselli abbia o meno scelto di dare di Roy Bean un ritratto più realistico o più basato sulla sua leggenda, mi importa poco ma non mi stupirei se Borden avesse tenuto da conto il ritratto semiserio del giudice fatto da D'Antonio nella "Storia del West". Sicuramente si è ricordato della sua precedete apparizione e sono davvero curioso di vedere come reagiranno Tex e Carson, specialmente Carson, quando lo incontreranno di nuovo.
  9. Carlo Monni

    Fabio Civitelli

    Non del tutto corretto, perchè partecipa anche ad altri eventi, ma negli ultimi tempi ha rarefatto questo tipo di impegni per dedicarsi agli impegni lavorativi. Quindi attualmente partecipa solo a questi tipi di eventi: incontri dove è rappresentante della SBE, incontri di promozione ai suoi libri editi da Little Nemo, incontri organizzati ne circuito delle mostre d'arte dove espone i suoi quadri, incontri organizzati ad Arezzo. Non sempre. Dipende dal luogo, dai miei impegni di lavoro e personali e dalla logistica. In genere lo seguo solo per eventi che si svolgono il sabato e/o la domenica e che prevedono un ritorno in giornata e comunque entro domenica sera. A settembre Civitelli sarà addirittura in Finlandia a rappresentare la SBE a non so quale mostra. A novembre sarà a Lucca per tutti e quattro i giorni della manifestazione perchè farà parte della giuria che assegner? i premi. Con l'eccezione della sua sessione di firme alla SBE e degli impegni come giurato o a vsri incontri, farà base allo stand Little Nemo. In quei gorni ci sarà anche la presentazione dell'edizione ultra de luxe del suo Texone, edita in tiratura limitata appunto da Little Nemo.
  10. Carlo Monni

    [633/634] Tombstone Epitaph

    Mi hai rubato l'intervento.
  11. Carlo Monni

    [633/634] Tombstone Epitaph

    Completamente d'accordo con Cheyenne. A volte ho la sensazione che certe critiche siano un po' pretestuose, senza offesa. Se lo dici tu che con Boselli sei sempre stato severo, non posso che pensare che sia vero.
  12. Carlo Monni

    [633/634] Tombstone Epitaph

    Lui non so, ma io ci sto seriamente pensando. La verità fa male eh? laughing Ma sul serio? Sicuro di aver letto storie di G. L. Bonelli? Che tu non la veda così non sognifica che non sia vero... anzi. Ti sfuggono due cose:1) quello del ferimento dovuto a fraintedimento con successiva amicizia è un classico del western e npon solo. Se poi c'è di mezzo una donna è ancora più interessante.. Accade anche John wayne in "El Dorado" ad esempio.2) la scena è funzionale alla trama perchè A) permette di introdurrre i Driscoll in modo non convenzionale (per Tex, perchè stratagemmi del genere sono molto popolari in letteratura ) consente a Kit di fare amicizia con Beth Driscoll. La ferita superficiale (superficiale, ricordalo) è il pretesto per la sosta al ranch dei Driscoll dove abbiamo anche modo di vedere come si possono raccontare le cose senza parole: mentre Tex e Carson parlano con Driscoll sullo sfondo Beth, che ha appena medicato Kit, stat ricucddogli la giubba. Il giovanotto è a petto nudo e lei è siciramente ammirata. Giusto per chiarire Kit non fa la figura del piccione: si accorge che c'è qualcuno appostato e reagisce con prontezza allo sparo fongendosi morto per far avvicinare il predsunto nemico. Quanto volte suo padre ha usato lo stesso trucco nei 632 numeri precedenti? Era un piccione anche lui? Ah... adesso contestiamo pure se Tex uccide qualcuno?inoltre, nel caso ti sfuggisse, è più incredibile che uno con un colpo di pistola strappi di mano una frusta ad uno senza strappargli anche un paio di dita piuttosto che ucciderne uno in uno scontro. Se Tex avesse solo ferito quel cowboy, mi sa che ti saresti lamentato perchè non l'aveva ucciso. Da quqndo poi è un probema che Tex e Carson usino tutte le loro pistole? Anche qui gli esempi passati si sprecano. Valli a cercare. Se questa non è una critica pretestuosa, io non so quale lo ?. Se ti fossi limitato a criticare la scena dei due vice avrei potuto capirti, ma tu hai voluto strafare ed hai voluto criticare la scena in cui Tex e Carson se ne sbarazzano. Insomma quelllo è un comportamento tipicamente da Tex eppure non ti sta bene. e poi dici di non essere prevenuto. Ma fammi il piacere. A me non hanno dato alcuno fastidio. Tex accetta le "condizioni" di Billie per pura galanteria, tanto sa che gli uomini di Damon gli renderanno impossibile rispettarle. Non gli costa nulla.
  13. Carlo Monni

    [633/634] Tombstone Epitaph

    Mi era sfuggita questa parte. Forse non ci ho fatto caso, ma a me pare che le donne funzionali alla trama siano per adesso solo due, a meno che non si voglia considerare tale la procace cuoca tanto apprezzata anche da Carson Mia cara, Cheyenne, dimentichi che su Tex due donne sono davvero tante.
  14. Carlo Monni

    [633/634] Tombstone Epitaph

    Tu che diciò laughing Fa un po' ridere la definizione di modernista quando si pensa che "Sangue Navajo" in cui l'eroico giornalista Martin Floyd (a proposito: quando lo ripeschi?) ed i suoi colleghi della carta stampata riescono perfino a far cadere dei politici è del 1961. P. S. 1. L'arrivo di Billie Banyon può essere un'altra citazione di "Partita d'azzaerdo" come in "La lunga pista" (ed essedo ormai passati 13 anni non ci sarebbe niente di male), ma anche dei tanti film western e non in cui i protagonisti si aspettano un uomo ed invece ad arrivare è una donna con tutti gli equivoci del caso. _ahsisi P. S. 2. A Lucca 2011, all'incontro in memoria di Sergio Bonelli, dicesti che Sergio ti aveva chiesto di fare di una delle donne di questa storia una racchia (e forse anche vecchia) e che tu all'inizio eri contrario ma che allora meditavi di accontentarlo. Immagino che la donna in questione fosse proprio Billlie... beh lasciami dire che sono contento che tu ci abbia ripensato. ::evvai::
  15. Nella storia "Il ritorno del Morisco" (n. 452/454) Non ancora. Di nulla.
  16. Carlo Monni

    [633/634] Tombstone Epitaph

    Quale Kit intendi...? Il vecchio cammello che va dietro alle sottane o al giovane e ingenuo Willer? Secondo te quale dei due sarebbe il più "adatto" per un'adolescente? doubt _ahsisi
  17. Carlo Monni

    [633/634] Tombstone Epitaph

    S?, ho visto le altre tavole in anteprima di Acciarino e devo dire che è molto molto caruccia :lupod: E ci dovrebbe anche essere qualche "scintilla" tra lei e Kit- _ahsisi Peraltro in questa storia ci sarà anche un'altra donna ma che ruolo avrà non lo so.
  18. Carlo Monni

    [Texone N. 28] I Pionieri

    Ahem... non per criticarti Pallino, ma... Nel vocabolario italiano alla voce "lascivo" trovi questi significati: "lascivo [la-sc?-vo] agg. ? Licenzioso, lussurioso, impudico" Ora, io non so cosa tu volessi dire, ma sono sicuro che non era questo... anche perchè di atteggiamenti simili da parte di Tex non ne ho proprio visti.
  19. Carlo Monni

    Roberto Recchioni

    Ma almeno lo abbiamo perso per una degna causa. _ahsisi
  20. Carlo Monni

    [Texone N. 28] I Pionieri

    C'è da dire che: A) la storia di Manfredi è stata concepita e scritta nel 2006 e quella di Boselli è stata pensata nel 2009 e scritta materialmente nell'qrco degli ultimi tre anni, quidni non c'è proprio esatta contemporaneit?. C'è stata una congiuntura "sfavorevole", colpa di una cattiva programmazione, che ha fatto sè che per quest'anno ci fosse solo un Texone pronto (e p?r alcuni mesi si è temuto che non ci fosse nemmeno quello :malediz...).
  21. Senza entrare nel merito dei torti e delle ragioni, gradirei davvero che questo non diventasse il topic della polemica tra Pallino e Boselli e pur non essendo un amministratore, suggerisco sommessamente che se la si vuoe proprio conitnuare, lo si faccia nel topic personale di Boselli e che qui si torni a parlare (bene o male a seconda delle proprie inclinazioni ed aspettative) delle politiche editoriali e comemrciali della SBE, _ahsisi
  22. Carlo Monni

    [633/634] Tombstone Epitaph

    Peste !Questa volta sono d'accordo con Borden, almeno sulla cover. Davvero scandaloso no? Ah... ora ti riconosco! :malediz... laughing
  23. Quello che si dice un percorso... lineare! -_nono :malediz... Il disegnatore, probabilmente, non c'entra nulla ma la Redazione.... zzzz :capoInguerra: Qui ti sbagli: sono state tutte scelte precise di Filippucci. non rivelo nulla di riservato perchè lo stesso disegnatore l'ha detto in varie occasioni pubbliche: quando è stato convinto da Sergio Bonelli ad entrare nello staff di Tex (Un'offerta che non si poteva rifiutare, l'ha chiamata _ahsisi) Filippucci ha accettato con l'intesa che avrebbe potuto disegnare almeno una storia di Martin Mystere ogni tanto ed è stato concordato per ora che sarebbe stata una delle storie dell'allegato dello Speciale MM, una media di 24 pagine all'anno. Ovviamente le illustrazioni del libro della moglie sono state una scelta squistamente personale. La Redazione c'entra ovviamente, ma solo perchè ha avallato le scelte di Filippucci. Il quale Filippucci, peraltro, a Lucca ha affermato che è sua intenzione tirare dritto e finire il primo albo della sua nuova storia ("La legge dei Forrest" su testi di Ruju) prima di dedicarsi agli altri suoi impegni collaterali.
  24. A dire dello stesso Nizzi, casomai. L'ha ribadito sabato primo giugno a Reggio Emilia a chi gli chiedeva se avrebeb fatto almeno una storia da 32 pagine epr il nuovo alboi a colori La verità è esattamente questa: il soggetto è stato presentato ed approvato nella primavera 2007. Filippucci ha cominciato a lavorarci subito dopo aver finito il Texone (primi del 2008 circa), si è interrotto per illustrare un libro di giardinaggio di sua moglie (che possiede un vivaio incredibile in quel di Loiano), ha ripreso e si è di nuovo interrotto per disegnare 32 pagine di Martin Myst?re 300. Ha ripreso ed ancora si è interrotto per disegnare una storia breve per l'albetto allegato allo Speciale Martin Mystere 2009. Rieccolo di nuovo a dedicarsi a Tex per un p? per poi interrompersi ancora e disegnare una storia breve per lo Speciale MM del 2010 e poi una storia di 32 pagine a colori, "la bella Gigogin", su testi di Alfredo Castelli, per il volume speciale "Una donna, un'avventura" prodotto da Tiferno Comics e distribuito in occasione dell'omonima manifestazione a Città di Castello nel settembre 2011. Dopodich? ha realizzato un'altra storia breve per lo Speciale MM 2011. Rieccolo, quindi, di nuovo al lavoro su Tex, salvo interrompersi ancora per la solita storia breve per l'albetto allegato allo Speciale MM del 2012. Nella tarda estate del 2012 termina finalmente la sua fatica. > Non so se questa ricostruzione ti soddisfa, ma si da il caso che corrisponda alla verità. Se poi tu preferisci credere alla tue fantasie dietrologiche, padronissimo, sai quanto me ne importa. -_nono Non esistono altre storie inedite di Claudio Nizzi. Esisterebbero, però (il condizionale è d'obbligo) due soggetti mai diventati sceneggiature. Il primo forse non è mai nemmeno stato presentato e verterebbe sul rapimento della figlia del Generale Davis. Avrebbe visto Tex e Carson prima a Washington e poi tra le tribù indiane del Nord Est familiari a chi legge Zagor. Il secondo sarebbe l'ultimo soggetto presentato da Nizzi nell'estate 2008 incentrato su un fortino assediato. Gli sarebbe stato chiesto di revisionalo, ma Nizzi prefer? lasciar perdere e dedicarsi ai romanzi dando l'addio a Tex. Questo è tutto.
  25. Il finale accelerato e confuso ?' stato, innegabilmente, un difetto del secondo albo. Ma dopotutto a cosa è dovuto tutto ciò se non alla dannata politica dei due albi, che ha solo rare eccezioni? Anche diverse storie di Borden, alcune anche pregevoli, sono state rovinate da un simile finale.Non per rinfocolare vecchie polemiche, ma... 1) i finali accellerati di Borden come queli di Manfredi del resto, sono dovuti solo ed escusivamente allo stile degli autori e sono del tutto indipendenti dal numero di pagine a disposizione. Dategliene anche mille di pagine e Boselli concentrer? comunque la risoluzione nelle ultime 15 pagine o già di l'. Basta leggersi le sue storie fiume per rendersene conto: Prendiamo "Lo scettro di Tin Hinan" su Zagor. Era nata come storia di due albi, visot che Boselli non riusciva a metterci dentro tutto quello che gli era venuto in mente in corso d'opera, fu portata a tre, poi a quattro ed infine a quattro ed un terzo. Tuttavia, pur avendo a disposizione ben 408 pagine e perfino una frazione di albo come piacerebbe tanto a te, la risoluzione finale della vicenda si concentra tutta nelle ultime 10 pagine. Questo è il modo di raccontare di Boselli, c'è poco a fare. 2) Non esiste una "politica dei due albi", non più almeno. Esiste una politica di storie ad albi completi, questa sè e mi trova completamente d'accordo perchè a me le store che si interrompevano o inziavano a metà albo mi davano fastidio sin da bambino. Per il resto, quella di fare storie in due albi ?, oggi, una scelta personale di Manfredi e Faraci, che hanno più volte dichiarato di preferire quella lunghezza. Ruju ha detto che se gli verr? un'idea da poter sviluppare in tre albi non avrà problemi. Boselli ha scritto, sta scrivendo e scriver? storie per la serie regolare di lunghezza superiore alle 220 pagine. 3) Un'ulteriore precisazione: più di una volta è la necessit? a dettare la lunghezza delle storie. Frisenda ci ha messo più di tre anni per realizzare 220 pagine. Se oggi gli fosse data una storia da tre albi , la si dovrebbe programmare per il 2018 o 2019 addirittura. E vogliamo parlare di Villa? Ora è a metà del suo Texone, affdatogli 11 anni fa, quando l'avrà finito, tu, nei panni di Boselli, gli affideresti una storia da tre albi? :malediz... Ti posso confermare che è un'addio. Non solo Nizzi non scrive più Tex ormai da 5 anni abbondanti, ma al sottoscritto che l'ha incontrato il primo giugno a Reggio Emilia, ha confermato che per lui Tex è un capitolo chiuso e che non intende nemmeno farsi convincere a scrvere una stora a colori di 32 pqgine in futuro.
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