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Carlo Monni

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Tutto il contenuto pubblicato da Carlo Monni

  1. Quante storie per una battuta.
  2. Non l'ho ancora letto, ma se i precedenti contano qualcosa, visto il tuo giudizio, ho la sensazione che mi piaceranno entrambe le storie.
  3. In un suo intervento di qualche tempo fa Boselli disse che Tex Willer vendeva circa la metà di Tex e che tutte le uscite diverse dalla serie regolare sommate insieme arrivavano al doppio della stessa, quindi la tua stima sarebbe molto bassa.
  4. All'epoca, lo sai bene anche tu, non c'era altra scelta perché Galep non aveva potuto rispettare le scadenze, ma l'albo doveva comunque uscire. Per lo stesso motivo fu ripescata dal cassetto, dove era finita per ignoti motivi, una storia in tre albi (sempre a striscia ovviamente) disegnata da Uggeri che sarebbe dovuta uscire prima de "Il tranello" tanto è vero che è citata nell'albo "L'orma della paura" la cui didascalia iniziale recita: "Di ritorno dalle Montagne Lucenti ..." Quanto ai motivi per cui Galep saltò ben sei settimane io ho sentito due versioni: secondo la prima si era ammalato, mentre secondo un'altra si era sposato ed era partito in viaggio di nozze.
  5. Disegnare in digitale significa solamente che non si usa la carta, ma la mano è sempre umana.
  6. Carlo Monni

    Chi volete sui prossimi Texoni?

    Non hai più bisogno di sperare: Boselli l'ha già annunciato anche se bisognerà aspettare almeno tre anni perché Piccinelli possa iniziare a disegnarlo a causa dei suoi attuali impegni. Probabilmente lo vedremo nel 2029 o 2030
  7. Carlo Monni

    Chi volete sui prossimi Texoni?

    Non è colpa di Boselli se non ci sono quasi più disegnatori esterni disposti a realizzare un Texone. Ogni tanto ne capita uno, come Palumbo quest'anno, ma è sempre più raro. Per quel che vale, io candiderei Barison e Bertolini.
  8. Carlo Monni

    [Tex Willer N.61/63] Il palo della morte

    Questa cosa dell'abbigliamento per me è ridicola... Devi prendertela con Galep, è stato lui a fare la camicia in quel modo nei primi sei albi a striscia. Tu che ti alteri per minimi cambiamenti come se fossero chissà che retcon, dovresti apprezzare questa fedeltà grafica. Tranquillo, con il numero 66 le frange spariranno.
  9. Carlo Monni

    [Tex Willer N.61/63] Il palo della morte

    L'ovvietà era riferita a questa mia frase: Tex porta la camicia a frange dall'inizio della serie e continuerà a portarla fino alla fine della storia della Mano Rossa. Che abbia quella camicia non significa nulla, quindi.
  10. Carlo Monni

    [Tex Willer N.61/63] Il palo della morte

    A meno che non sia diversamente specificato o chiaramente ricavabile dal contesto , le storie sono sempre ambientate nel momento in cui sono pubblicate. Quando sono state scritte e disegnate è in genere assolutamente irrilevante. C'è un dialogo, una didascalia, un qualsiasi particolare che faccia pensare che la storia sia ambientata intorno ai primi numeri? No, quindi si colloca dopo la precedente o prima della successiva . Scusa l'ovvietà.
  11. Dipende da Mastantuono: quanto gli manca a finire? Magari la prima parte esce già a dicembre o dovremo aspettare il 2025?
  12. Visto che l'albo era già disponibile il primo novembre a Lucca e che Ambrosini è morto proprio il primo novembre, direi che la risposta sia ovvia.
  13. Tutti bei discorsi... come reagirete quando tra non molto sulla serie regolare ad opera di Boselli e Mastantuono appariranno Juan Cortina nonché, a quanto sembra, anche Pedro e Miguel? Che ne sarà delle vostre teorie?
  14. Carlo Monni

    [Tex Willer N.61/63] Il palo della morte

    Nella presentazione della serie si faceva espressamente riferimento oltre che a Brindisi e De Angelis, anche a Valdambrini, Giardo, Atzori e Zaghi. passiamo, quindi dire con ragionevole certezza che le prime storie da loro disegnate risalgono a quel periodo quantomeno come inizio dei lavori, diciamo.
  15. Carlo Monni

    [Tex Willer N.61/63] Il palo della morte

    In che senso? Come inizio della sceneggiatura risale al 2018
  16. Per ora solo poche parole; non sono assolutamente d'accordo.
  17. Mi permetto solo un paio di osservazioni: 1) Rock Spring in Texas non esiste e non è mai esistita . Esiste una una Rocksprings fondata nel 1891 che non ha nulla a che vedere con la Nueces Valley da cui è anche abbastanza lontana. 2) lo sceriffo ha un ruolo che definire marginale è già tanto e la sua sostituzione con lo Sceriffo della Nueces County non ha il minimo riflesso nella storia. Una retcon minore rispetto ad altre fatte dallo stesso Bonelli.
  18. Carlo Monni

    Chi volete sui prossimi Texoni?

    Boselli ovviamente. Lo ha detto lui stesso nel recente video con Piccinelli Credimi: Pedro Mauro disegna abitualmente molto meglio.
  19. Carlo Monni

    [Tex Willer N. 37/40] Il Mio Amico Hutch

    Meglio che ti ci abitui perché è un classico che si ripete dall'inizio della serie e si ripeterà ancora e ancora.
  20. Carlo Monni

    [Tex Willer N.61/63] Il palo della morte

    Esattamente quello che è successo
  21. Più allegri o più stupidi? C'è molta differenza sai?
  22. Se è per questo, accade ancora oggi.
  23. Io credo che la Tigre abbia semplicemente non compreso il carattere di Tex. Fino a tempi relativamente recenti in Europa occidentale fino al seicento circa, in Oriente un po' di più, era una prassi diffusa prendere in ostaggio uno o più membri del gruppo avversario per assicurarsi il rispetto dei patti. L'ostaggio non era tecnicamente un prigioniero. Diciamo che Sumankan ha peccato di ingenuità pensando che Tex si sarebbe attenuto al patto propostogli.
  24. Forse che è colpa mia se c'è ancora gente che non comprende la differenza tra affrettato e veloce? Ogni tanto andiamo d'accordo.
  25. Non è affrettato, è veloce. C'è una discreta differenza.
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