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TWF - Tex Willer Forum

paco ordonez

Ranchero
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Tutto il contenuto pubblicato da paco ordonez

  1. Scusate, sono ormai molti anni che sono iscritto a questo forum (direi un utente storico,ma vabbè ) ma la moderazione è diventata ridicola . Si permette ormai a Diablero di fare di tutto: insultare autori e utenti, diffamare la Bonelli inventando balle su presunte censure, alzare i toni ain quasi ogni post, il tutto impunemente. Poi però, da bravi cerchiobottisti, si richiama chi si limita a rispondere all'intoccabile Diablero, come è successo a me. Fateci capire se questo è diventato il forum di un cafone intoccabile, così da decidere se farci ancora parte o meno. Grazie
  2. Del tutto d'accordo su questo che è il punto essenziale - punto che peraltro, se si legge la storia senza preconcetti e velleità di Crociate da nerd esasperati, è chiarissimo.
  3. Ma dove hai visto questa caccia a GL Bonelli? Nessuno ha mai negato che "Il Giuramento" sia una pietra miliare della saga, mi sembra. Poi capisco che la storia ti abbia fatto indignare, capisco anche i toni infervorati e la Crociata e il fatto che questa discussione ormai è un gioco a chi alza di più i toni, ma anche solo insinuare il dubbio che Boselli - che di Bonelli peraltro è stato allievo e collaboratore - abbia voluto denigrare Bonelli è francamente ridicolo.
  4. Quelli penso siano stati aggiunti per pure esigenze di impaginato. Io comunque nel Carson di questa storia non ho trovato niente di strano. Sarebbe stato invece anomalo se non avesse fatto nessun commento sul treno, visto il suo noto astio.
  5. @Mister P visto che prima mi hai richiamato, ma questo cafone sul forum può scrivere quello che gli pare? Giusto per capire se si può scendere al suo livello
  6. Io invece vorrei seriamente capire cosa capisci di quella frase.
  7. Guarda che si tratta di semplice comprensione del testo. Ti aiuto. Tex dice testualmente che per Higgins "la sua marcia verso la morte è iniziata nel momento in cui mi ha scagliato contro il coltello". Questa frase significa che è quell'ulteriore gesto di vigliaccheria a decretarne la morte ("nel momento in cui" lo compie). Che poi sia sopravvissuto è una cosa diversa, contestabile o meno. Questo è quello che dice Tex, chiaro chiaro.
  8. No, tu sei umilissimo Comunque la prima cosa che ho scritto è che rileggerò "Il Giuramento" appena possibile; non ho invece scritto da nessuna parte che Tex volesse lasciare andare Higgins, ma pazienza, tu sei il Vate
  9. Boselli ti ha spiegato che metà commenti su Mefisto erano negativi e non sono stati affatto cancellati, non c'è bisogno di arrampicarsi sugli specchi coi soliti pipponi infiniti. Hai scritto delle fesserie ma può capitare a tutti, tranquillo! Vate, rivelaci il Verbo
  10. No, si tratta solo di leggere quello che Tex dice a chiare lettere, ma capisco che tu ti sia autonominato Sacerdote del Sacro Verbo Texiano 😄 Ma torno a dire: fosse fondata la tua Crociata contro il ritorno di Higgins, me ne fregherei comunque altamente godendomi la presente storia.
  11. Mi riprometto di rileggere "Il Giuramento" il prima possibile (non riuscirò prima di un anno, purtroppo), ma Tex a p. 8 dice esplicitamente "la sua marcia verso la morte è iniziata nel momento in cui mi ha scagliato contro il coltello". A decretare la morte di Higgins non è dunque la faccenda del vaiolo, ma il tentativo di uccidere Tex. Higgins, un pesce piccolo, esecutore ma non mandante, non è l'obiettivo primario della vendetta: se le cose stanno così (ma come dicevo, rileggerò "Il Giuramento") ho ancora meno motivi per strapparmi i capelli.
  12. Grazie per la precisazione, Borden!
  13. Quindi la Bonelli cancellerebbe i commenti negativi? Fosse vero sarebbe davvero di cattivo gusto. Comunque anche in gruppi (quindi non legati alla Bonelli) i commenti sono generalmente molto positivi.
  14. Ecco un commento di vero buon senso! E Leo mi suggerisce di non nascondermi su Higgins. È vero, il fatto che sia sopravvissuto è inverosimile e addirittura non spiegato. Ma il punto essenziale in questo caso, almeno per me, è: chi se ne frega! Voglio dire che ritorni e resurrezioni strani ne abbiamo visti tanti (come dicevo a Boselli qualche tempo fa, troppi negli ultimi tempi!), e anche gente che resiste ad agguati mortali e trappole di ogni genere (emblematico Tex buttato nel burrone nel Texone di Kubert, o il wolfer che manca Tex svenuto a terra nella Strage di Red Hill). Se avessi usato il metro del realismo per giudicare Tex avrei smesso di leggerlo miriadi di pallottole vaganti fa! Ma c'è un altro punto, il più importante: se il "prezzo" della sopravvivenza di Higgins è stata una bella storia come questa, in un punto perfino emozionante, ben venga la sopravvivenza. @Leo piacere reciproco!
  15. Il buon senso dice che Facebook, piaccia o non piaccia come piattaforma, con le sue centinaia di commenti di lettori è molto più affidabile per tastare il polso dei lettori di un forum, per sua natura molto più ristretto.
  16. Una bella storia di Tex, disegnata benissimo e, questa volta, con colori degni (efficacissimi nella scena del tornado): quindi un'ottima celebrazione del compleanno di questo grande fumetto. L'unico problema è stato in alcune pagine, almeno nella mia copia un po' sfocate - ma in generale la carta buona per il colore è quella del Color con storie brevi. Passo oltre la polemica sul ritorno di Higgins: a me non ha in alcun modo rovinato la lettura e non sembra affatto il tradimento alla storia di GL Bonelli su cui pochi lettori in questo forum stanno insistendo (sto leggendo anche io i commenti su pagine e gruppi Facebook, e sono tutti generalmente tra il positivo e l'entusiasta). D'altronde che Tex non possa essere sempre infallibile ce lo ricorda proprio "Il Giuramento", dove il nostro lascia scappare Brennan e se ne frega per vent'anni o giù di lì, per poi ritrovarlo solo grazie alla lettura casuale di un giornale (su questo però nessun difensore della texianità ha nulla da ridire - per fortuna, aggiungo). La parte più emozionante della storia è certamente quella del sogno, aiutata da un Villa in stato di grazia: i rari momenti in cui viene mostrato un Tex più umano, in questo caso ancora sofferente e col rimorso di non aver potuto salutare un'ultima volta Lilith, sono per questo preziosi. Insomma, un ottimo numero celebrativo, che peraltro ha il merito di introdurre un personaggio interessante come l'agente Pinkerton - sarebbe bello rivederlo in futuro - e che vanta un finale abbastanza inusuale coi 4 pards assenti. Il tocco personale di Boselli, anche in queste piccole scelte, si vede tutto.
  17. Dario e Letizia hanno argomentato molto bene quello che, con volute brevità e ironia (sinceramente certi toni esasperati li ho trovati un po' comici), ho cercato di dire anche io.
  18. A proposito de "Il giuramento" e del Tex implacabile, lasciatemi immaginare un commento se la storia fosse uscita oggi. "Ma come, Tex lascia scappare Brennan, l'assassino di sua moglie, e per vent'anni se ne frega pensando a tutt'altro e ritrovandolo solo per la casuale lettura di un giornale!!".
  19. Ma questa non è affatto un'uscita speciale come le altre (e io stesso non compro da tempo diversi speciali), è una storia inedita del creatore di Tex! Dovrebbe bastare già solo questo a "gasare" un lettore di Tex, a farlo insomma "gioire" in quanto lettore di Tex. Sinceramente trovo strano che non sia per tutti così, ma pazienza, me ne faccio tranquillamente una ragione ☺️
  20. Ti assicuro che il diritto di critica qui è ben garantito, e quindi di conseguenza c'è anche il diritto di considerare pretestuose alcune critiche e considerazioni (per dire: ce li vedo proprio alla Bonelli che tremano temendo che non si venda il libro per due post sul TWF 😄 ). Il punto, poi, non è dare patenti di texianità, ma credo fermamente che un appassionato di questo fumetto innanzitutto provi gioia nel poter inaspettatamente leggere una nuova storia di Bonelli padre. In questa discussione invece mi è sembrata prevalere in qualcuno più la passione per la critica all'attuale Bonelli (la cui politica editoriale merita non è certamente esente da critiche).
  21. Tanto per aggiungermi anche qui alla lista, da lettore trentennale di Tex sono entusiasta anche io dell'iniziativa, come credo qualsiasi vero appassionato di questo fumetto. Fossi in Boselli non me la prenderei troppo per qualche critica del tutto pretestuosa.
  22. Ovviamente sono molto curioso di leggerla e anche di capire come si è salvata
  23. D'accordo, però ammetterai che, a prescindere dalla casualità delle storie pronte, in questi ultimi anni c'è stato un vero e proprio exploit di ritorni, una quantità credo mai vista prima. E ciò porta secondo me a un altro effetto: se in passato l'annuncio del ritorno di un grande nemico era una cosa veramente grossa (ricordo quando da ragazzino vidi l'annuncio del primo ritorno della Tigre Nera, fu esaltante!) ora rischia di annoiare a priori (sensazione amplificata, poi, se a tornare sono mezze tacche). Ti dico sinceramente che la sensazione di ritorni un po' gratuiti li ho avuti per Manuela Montoya e per l'ultima di Ruju.
  24. Seguo Tex da qualche tempo un po' alla lontana, e di conseguenza commento poco, però forse su quanto si sta dibattendo una visione "a distanza" può avere una qualche utilità. Sulla questione dei ritorni io sono un po' meno drastico di Diablero anche perché a me alcuni ritorni recenti sono piaciuti più degli episodi "originari", penso ad esempio a Jack Thunder o alla storia, per me tra le più belle degli ultimi anni, sulla figlia di Satania. Insomma, resta vero il fatto che ogni storia va giudicata singolarmente. Però è anche vero che gli ultimi anni della serie regolare sembrano dominati dai "ritorni", e questo dà effettivamente l'impressione di una mancanza di idee e di uno spremere il limone: dal n. 700 a oggi, quanti sono stati i ritorni? Sensazione tanto più aumentata quando si fanno tornare non solo grandi nemici (e personalmente spero che con Mefisto e Yama si sia chiuso per sempre), ma anche mezze tacche come quelle dell'ultima di Ruju, ritorno di cui francamente non capisco il senso; l' impressione è che manchino le idee per nuovi nemici, o che forse - e qui Diablero per me ha ragione - ci sia una iper produzione che costringe a qualche riciclo.
  25. paco ordonez

    [741/744] Sierra Nevada

    https://www.open.online/2022/10/17/carlo-cottarelli-tex-mefisto-twitter/ Le vere, serie e istituzionali considerazioni sul finale di Mefisto!
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