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TWF - Tex Willer Forum

West10

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  1. West10

    Il prezzo degli albi di Tex

    Diablero a me sembra che sei proprio tu quello leggi a rovescio e cambi il senso delle parole. Io ho parlato di tutti i giovani (i miei e quelli che frequento perché sono amici dei miei figli e ni confronto con ciò che succede ai figli dei colleghi) esperienze dirette quindi non pensieri campati in aria. Tu a che titolo parli, quale esperienza diretta puoi portare? Di che cosa parli quando insisti che i fumetti non sono economicamente concorrenziali, l'hai detto prima e lo ripeti, ma mi spieghi come fanno ad essere non concorrenziali economicamente? I giovani di oggi si riescono a far comprare smartphone da 200 a 600 euro cambiando modello in continuazione, hanno tutti l'abbonamento mensile con giga a palate, si comprano giochi per la Xbox da centinaia di euro e non riuscirebbero a farsi dare 10 euro al mese per tex ma trovano i soldi per avere l'abbonamento mensile a sky? Ma di cosa parli? Non leggono Tex perché la maggior parte non sono più interessati ai fumetti! Prova a chiedere in Italia quanti ragazzi sono stati al cinema a vedersi 300 anni fa quando è uscito. In bel po'. Vedi quanti hanno deciso di leggersi il fumetto o se lo erano già letto... Mi sembra che invece di basarti sui fatti vuoi per forza che la realtà sia quel che è il tuo pensiero. Inutile discutere con te.
  2. West10

    Il prezzo degli albi di Tex

    * * * * * * Vorrei capire bene tre punti (che ho lasciato sopra cancellando il resto, per focalizzarli) che onestamente mi hanno lasciato parecchio perplesso: Punto primo: 300 è un refuso, o pensi veramente che autori come Manara tanto per citare un esempio vendono solo una cifra così misera di cartonati? Credi che la Mondadori si scomoderebbe per cifre di vendita così basse? Punto secondo, mi sembri che ragioni da persona al cui centro dell'universo mette Tex. Non so tu ma guarda che buona parte dei lettori di Tex non sono Texmaniaci, (nel senso buono del termine) non frequentano forum, non si fanno tutte le domande che circolano qui, acquistano semplicemente un fumetto per passare un'ora di svago al mese e gli basta. I più comprano altri fumetti e/o altri libri e non sentono la necessità di avere tutto di Tex. Semplicemente preferiscono comprare altro. Punto terzo: due sono le cose o stai scherzando o non hai figli e non sai proprio quel che fanno i giovani oggi. Io posso parlare per esperienza diretta, ho due figli, li ho visti crescere, sono ancora in età scolastica anche se hanno lasciato da un pezzo le scuole primarie. Vedo quel che fanno loro, che hanno due genitori che leggono e li hanno indirizzati nell'amore verso la lettura, vedo quel che fanno alcuni loro compagni che hanno genitori simili a me e mia moglie, e vedo quello che fanno gli altri compagni che hanno genitori che non leggono ne fumetti ne libri. I giovani d'oggi non leggono non perché hanno problemi di soldi… di soldi ne circolano molti di più di quando ero giovane io. I più non leggono perché non gli interessa attratti dalle altre forme di intrattenimento, il resto, come ad esempio i miei figli, e sono una minoranza sparuta, legge ma lo fanno dopo che si sono divertiti con smartphone, playstation e tutto il resto. C'è differenza fra utilizzare lo smartphone per vedere un film o leggere un libro/fumetto seppur "a gratis". Sicuramente vedono film e serie tv sugli smartphone o sui tablet ma non leggono libri o fumetti. Questa è la realtà, questi sono fatti! Evitiamo di voler riportare tutto a quel che è il proprio pensiero e basiamoci sui dati certi!
  3. West10

    Il prezzo degli albi di Tex

    Lo so, ma ci sta una grande differenza fra qualcuno e tutti. Negli anni settanta un bambino o un ragazzo che non leggeva fumetti era una mosca bianca oggi è vero il contrario. Bisogna rendersi conto che i gusti dei ragazzi di oggi sono cambiati. Sono attratti da altre forme di intrattenimento più immediate. D'altronde il discorso non vale solo per i fumetti. Negli anni settanta quanti ragazzi facevano: La raccolta di francobolli La collezione di monete Collezionava cartoline o altro Acquistavano dischi e in seguito cd Giocavano con i soldatini Si dilettavano con il modellismo di aerei, navi o carri armati Giocavano con i trenini Sono tutte forme di gioco/intrattenimento che sono scomparsi (per quanto riguarda la musica continua ma il mercato si è fortemente ridotto perché buona parte della musica viene "scaricata") Anche qui pensate sia una discorso di prezzi, di miopia degli editori, di autori non più bravi come quelli di una volta e via discorrendo. Bisogna rendersi conto che per certe forme di intrattenimento, fumetti compresi, la più grossa fetta di mercato costituita dai ragazzi è quasi scomparsa del tutto.
  4. West10

    Il prezzo degli albi di Tex

    Diablero hai detto molte cose sensate, ma su alcune cose hai tratto delle conclusioni ragionando da lettore e non da editore. L'editore deve stare attento a una semplice equazione ossia che i ricavi devono essere maggiori dei costi sennò va a gambe all'aria e con lui tutte le persone che ci lavorano. La fai semplice che ti compri un Blueberry peccato che quello è una semplice ristampa, non un inedito, i costi iniziali sono già stati ammortizzati, in percentuale stai pagando molto di più un Blueberry che un cartonato di tex anche se lo paghi qualche euro in meno. Inutile anche fare i paragoni con il prezzo dei fumetti anni 70 e 80. Quando Tex vendeva 700.000 copie si poteva permettere di guadagnare di meno per ogni copia visto che il guadagno veniva moltiplicato per 700.000 copie. E comunque i ragazzi non leggono i fumetti perché costano troppo ma perché preferiscono altri intrattenimenti. Ai miei tempi o leggevo fumetti o uscivo a giocare con gli amici, e per inciso leggevo i fumetti quando non potevo uscire perché pioveva o perché era tardi. Ma oggi fra Playstation smartphone ecc.vuoi che leggano i fumetti?
  5. West10

    Il prezzo degli albi di Tex

    Gommosa, elastica, indigeribile e mal lievitata???? Ti confesso una cosa, io a Napoli non l'ho mai mangiata ma da che mondo e mondo a Reggio Calabria dove ho vissuto la mia giovinezza ho mangiato sempre la pizza napoletana, con ciò intendendo una pizza alta, profumata e digeribilissima! Della variante di cui tu parli non ne avevo mai sentito parlare. Poi se tu sei stato a Napoli e ti hanno propinato questa variante sono d'accordo con te e non discuto, ma se la variante di cui parli te l'ha spacciata uno che viene da Napoli ci andrei cauto. Ti racconto un aneddoto. A Reggio Calabria c'è una buona tradizione di pasticceria perché risentiamo dell'influsso benefico della Sicilia, cosa di cui non risente il resto della Calabria. In fatto di gelati non ci batte nessuno, teniamo testa anche alla Sicilia e secondo me siamo anche superiori. Se mai capiti a Reggio ti consiglio ad esempio di andarti a prendere un gelato alla gelateria Cesare, un chiosco di antica tradizione sul lungomare della città, assaggia ad esempio i sapori calabri un gelato al bergamotto con venature di limone, o i sapori siculi, un gelato al pistacchio con venature alla mandorla. Ma sto andando per le lunghe, dunque qualche anno fa nel quartiere di Roma dove abito aprì una gelateria, i proprietari disseto di provenire da Pizzo, un paese della Calabria dove fanno bene i gelati alla frutta. Ebbene quando abbiamo preso il gelato da loro ci è passata la voglia... per la serie non basta essere di Pizzo, di Reggio Calabria o siciliano per fare un buon gelato.
  6. West10

    Il prezzo degli albi di Tex

    Cosa mi tocca sentire, ma esiste una sola pizza, non per niente l'hanno inventata a Napoli... tutte le altre sono squallide imitazioni, compresa la crosta sottile che qui a Roma chiamano pizza romana... cosa diresti se mi sentissi dire Ahimè hanno introdotto a Roma il panettone milanese... P.S. E' proprio vero quando c'era Sergio Bonelli certe cose in SBE non ti avrebbe concesso di scriverle P.P.S. Sto scherzando ovviamente... a scanso di equivoci
  7. West10

    Il prezzo degli albi di Tex

    Bè meno male che Gunny si è autodenunciato evitandomi di dover spiegare e comunque non mi riferivo a Gunny in particolare ma a tutte le volte che il grande Sergio viene tirato in ballo ogniqualvolta si vuole portare acqua al proprio mulino. A proposito di mulino... Mauro mi vuoi dire che non riesci a mangiare 40 pizze all'anno, poco più di 3 al mese?!?!? Mi deludi sei proprio un milanese polentun! ma non per questo smetterò di essere contento della tua gestione di Tex
  8. West10

    Il prezzo degli albi di Tex

    Quando dici sono d'accordo ma... e poi lo tiri in ballo dicendo magari no mi sembra evidente che lo vuoi tirare in ballo per avvalorare un pensiero che dovrebbe essere tuo e soltanto tuo. Ma visto che ti piace tanto il giochino, giochiamo, ma attenzione è solo un gioco! Sergio Bonelli non voleva le miniserie.... salvo poi cambiare idea e farle; Sergio Bonelli non voleva ristampe a colori neanche se fatte da altri... salvo poi cambiare idea e fare la CSAC; Sergio Bonelli non voleva i fumetti a colori preferendo il b/n... salvo poi cambiare idea e varare il color Tex; E' non è proprio Sergio Bonelli a mettere Roberto Diso su Tex, certo che sì! E non è proprio Sergio Bonelli a far continuare Lito Fernandez con quei disegni non all'altezza... certo che sì! E non è proprio Sergio Bonelli a bloccare un certo Texone di Nizzi perché gli sembrava piccole donne... salvo poi cambiare idea e pubblicarlo! Potrei continuare ma a che serve, tanto resterai e resterete tutti quelli che fanno lo stesso discorso, della vostra idea. Io credo che per rispetto di Sergio Bonelli lo si dovrebbe lasciare in pace. E poi sei proprio convinto di rappresentare ciò che la maggior parte dei lettori vogliono? Personalmente a me i color storie brevi piacciono, sono molto contento dell'attuale gestione sia di Tex sia di Zagor, per citare un'altra serie in cui ad esempio hanno cominciato a fare i maxi con delle storie brevi e hanno messo in cantiere serie parallele. Certo qualche storia o qualche disegnatore non piace neanche a me, capita ma non posso pensare di avere il dono assoluto di dire quel che non piace a me non piace a nessuno. Ad esempio a me Letteri non piaceva, a mia moglie sì. Come la mettiamo scrivo lo stesso alla SBE dicendo che Letteri per me non doveva stare su Tex? Senza dimenticare quel che voi non continuate a tenere presente ragionando da lettore ossia da quel che piace a me e non da editori. Se la SBE continua a vendere certi prodotti vuol dire che c'è una consistente fetta di lettori a cui piacciono e che le comprano sennò non li venderebbe. A nessuno piace andare in perdita! Quindi visto che ti piace tanto dire magari è come dico io, ti posso rispondere magari dai dati di mercato non è come dici tu...
  9. West10

    Il prezzo degli albi di Tex

    Sulla gestione del Texone di Villa sono d'accordo con te, e ho ampiamente espresso la mia opinione a suo tempo, sul topic apposito. Per il resto ho citato Sergio Bonelli proprio perché leggo in continuazione espressioni del tipo Sergio non lo avrebbe fatto, e penso che arrogarsi il diritto di dire cosa avrebbe o non avrebbe fatto una persona che non è più con noi non mi sembra corretto. A tutti faccio presente che Sergio Bonelli è stato il più grande editore italiano, che ha fatto le sue scelte cambiando idea quando secondo lui era necessario. Per il resto sarebbe più giusto dire secondo me questa cosa non andrebbe fatta e non se c'era lui non lo avrebbe permesso.
  10. West10

    Il prezzo degli albi di Tex

    La strategia editoriale... cari lettori monomaniaci di Tex che pensate che quelli che voi considerate scarti devono stare sulle altre serie, vi ricordo che proprio Sergio Bonelli ha dettato lo stile della sua casa editrice per cui nessun autore che ha lavorato per lui se una serie va male viene lasciato a casa. Se pensate che con lui certe scelte non sarebbero state fatte vi ricordo che lui era il primo a cambiare idea quando lo riteneva giusto, vedi csac a colori e serie color tex voluta proprio da lui per fare 2 esempi. Oggi le edicole chiudono se la sbe non diversifica va a monte anche lei e Sergio da editore illuminato qual era lo avrebbe capito. Per me variant o ristampe anche se in versione deluxe possono rimanere negli scaffali ma se hanno un mercato perché non dovrebbero venderli. Con quei guadagni riescono a mantenere aperte tante serie dove arrivano nuovi autori che magari in seguito passeranno su Tex. Come credete siano stati trovati i vari Dotti, Biglia ecc. ,inoltre possono continuare a dare lavoro a tante persone senza licenziare. Personalmente compro solo gli inediti, ma se a qualcuno qualcosa non piace che non la compri, mica ce lo ordina il medico di comprare tutto ciò che ha una camicia gialla. 13 euro sono troppi? Con 13 euro porto a casa mediamente un maxi e 2 albi oppure 4 albi o un texone un tex willer, insomma centinaia di pagine per cui sono occorsi anni di lavoro. Di contro ad esempio per un gioco della Playstation che viene venduto in tutto il mondo in milioni di copie non bastano 50 euro, quale ha il miglior rapporto qualità prezzo? E vogliamo parlare di compagnie telefoniche? La maggior parte ti chiedono più di 13 euro al mese per cosa? Giga a chilate e quando mai le usi. A febbraio di l'anno scorso feci l'abbonamento a mio figlio dopo neanche 6 mesi nonostante un contratto di 24 mesi mi fecero un aumento di 2 euro promettendo in cambio altri 20 giga che non ci servivano dato che già non consumava i 30 che aveva... Questi sono comportamenti scorretti non la sbe che ti offre un.prodotto senza obbligo di comprarlo.
  11. West10

    Il prezzo degli albi di Tex

    Premetto ognuno ha le sue idee, ma la lunga disamina di diablero mi sembra un po' esagerata. Personalmente non compro variant e ristampe varie ma a tutti gli inediti non rinuncio. Nei calcoli appena elencati da diablero siamo a circa 13 euro su mese, troppi? Pochi? Ognuno ha le sue idee ma osservo solo che in giro vedo bambini alle elementari con lo smartphone e l'abbonamento mensile alla compagnia telefonica di turno. È questo è solo un esempio di quanti soldi di spendono in giro in beni superflui... Poi ripeto ognuno ha le sue idee.
  12. Una parete libera?!?! ah... deve essere quel tipo di parete dove non ci sono librerie ripiene di libri e fumetti A parte gli scherzi, io seguirei il consiglio che ti ha dato Natural Killer. Al massimo potresti sceglierne tre/quattro, le migliori e mettergli una cornice in legno (una per ciascuna) per appenderle. Come metodo è alquanto costoso, anche se di bell'effetto, per questo ti ho detto di sceglierne così poche.
  13. Secondo me si era venduto tutte le copie, clienti di passaggio che hanno preso il.treno. La moglie o il figlio si saranno vendute tutte le copie appena arrivate a sua insaputa e quando lo ha scoperto ha provveduto a richiederne un'altra al distributore.
  14. West10

    [Maxi Tex N. 25] Il boss di Chicago

    Mi associo al coro unanime di apprezzamento per Repetto, considerando l'età e le condizioni di salute il suo ultimo lavoro è stato encomiabile!
  15. Letto solo ieri sera, ma tutto sommato è stato un vantaggio visto che nel frattempo avevo già letto la storia sui mormoni e quindi cronologicamente ne sono stato avvantaggiato. A me la storia è piaciuta ed anche i disegni. Riguardo al prezzo, che ha sollevato un po' di obiezioni, in effetti è un po' alto ma credo sia dovuto al fatto che la serie Tex Willer nonostante il buon successo non ha gli stessi numeri di copie vendute di Tex. Per lo stesso motivo non possiamo aspettarci lo stesso prezzo di vendita a pagina degli speciali di Tex e non possiamo fare paragoni. Credo che un Maxi, un colore Tex o un Texone venda molto di più dello speciale di Tex Willer.
  16. Credo sia solo questione di gusti, i prezzi sono bassi come anche per le collezioni in b/n, molte persone l'hanno comprata per leggersela e poi una quota parte hanno pensato di rivenderla, non si trovano molti acquirenti proprio per il grande successo che ha avuto, buona parte di chi la voleva l'ha già comprata in edicola. I motivi che tu dai per non comprarli per me sono pregi. Sono volumi eleganti, grandi quasi come un texone per cui le vignette sono più grandi, rendono meglio e sono più leggibili, è lunga proprio perché a suo tempo ha raccolto tutte le storie di Tex quindi è completa. I colori che a te tanto non piacciono sono gli stessi che vengono usati per la colorazione dei numeri centenari, ne più ne meno. Inoltre ci sono gli articoli scritti da Sergio Bonelli e raccolti da Graziano Frediani e quelli di Luca Raffaelli. Peraltro tu dici bene, è solo una questione di gusti personale, c'è a chi piace a chi no.
  17. I gusti sono gusti, ti davo solo un consiglio per avere subito una collezione completa in casa con il vantaggio di poter leggere subito in sequenza e senza interruzioni tutte le storie di Tex e tutta la collezione completa. Poi scusami se te lo faccio notare ma sei entrato in contraddizione, tu stai acquistando delle ristampe, i primi numeri di Tex sono usciti nel formato a striscia...
  18. Ormai hai iniziato ma fossi stato in te avrei preso in considerazione l'idea di prendermi la collezione storica a colori uscita anni fa con Repubblica. Su ebay trovi parecchi annunci, ne ho visto uno a 299 euro per 239 volumi. Sono poco più di un euro a volume. Tieni conto che il prezzo di vendita era di 6,90 e sono dei volumi molto belli. Penso che in ogni caso potresti ancora prendere in considerazione l'idea.
  19. Attento Carlo, stai violando la prima regola, per me sacra, di ogni buon soggettista, non spoilerare mai, ne controspoilerare (ossia mandare volutamente fuori strada) su una propria storia
  20. West10

    [Texone N. 35] Tex l'inesorabile

    Ho visto anche io la foto del tizio in questione, comunque ti posso dire che senza arrivare alle cifra in questione conosco diversi collezionisti che hanno letto solo una minima parte dei fumetti che possiedono. Per mancanza di tempo comprano e mettano da parte.
  21. West10

    [Texone N. 35] Tex l'inesorabile

    Senza arrivare a queste follie credo che il nostro collezionista del forum dovrà affrontare altre prove per perseverare nell'impresa solo considerando quante altre edizioni cartonate a colori usciranno...
  22. West10

    [Texone N. 35] Tex l'inesorabile

    Io propenderei per Simone Airoldi...
  23. West10

    [Tex Willer N. 14 / 15] Paradise Valley

    Penso che la stragrande maggioranza delle persone non faccia differenza fra mormoni, quaccheri e via discorrendo associando tutti col nome più comune e conosciuto di mormoni. P.S. grazie ym, non ho ancora letto lo speciale di Tex Willer e dopo quanto hai scritto posticipero' la lettura a dopo la fine di questa storia
  24. Storia carina, soggetto già sfruttato ma ripreso con qualche nuova idea che lo rende appetibile. Nizzi introduce un bel po' di personaggi con le loro storie private, sembra quasi un soggetto di Boselli. Ho apprezzato il fatto che gestisce Carson in modo diverso, quasi da pari di Tex e non come ci aveva abituato a vederlo trattare da spalla comica e tontolone a cui Tex tutto doveva spiegare.
  25. West10

    [Texone N. 35] Tex l'inesorabile

    In effetti parlare di impresa sembra anche a me fuori luogo. Basta avere soldi e, soprattutto, la volontà di spenderli per del materiale che in fondo sono delle semplici copie. Se analizziamo cosa si porta a casa uno comprando questi volumi vediamo che si tratta di un'edizione del Texone, che una volta preso il primo volume sarà solamente una copia, sicuramente in formato pregiato, ma sempre copia è. Per la maggior parte di noi lettori il fatto che cambi il colore della copertina risulta di valore nullo. Quindi l'unica cosa che acquisto è la stampa del disegno di Villa con tanto di firma, può giustificare questo la somma spesa, per me no. Certo per il super collezionista il solo fatto di avere una copertina diversa basta per scatenare la corsa l'acquisto e su questo io non ho nulla da obiettare. Ognuno con i soldi propri è padrone di fare ciò che vuole per coltivare le sue passioni. La domanda piuttosto si sposta sulla SBE, d'accordo che è libera di mettere sul mercato i suoi prodotti lasciando al consumatore la facoltà di comprarli o meno, ma ultimamente alcune operazioni mi hanno lasciato perplesso. La SBE non è la Swarosky o la De Agostini, per citare due ditte che operano in campi diversi ma che hanno fra i suoi clienti più numerosi i collezionisti. Da Swarosky o da De Agostini mi aspetto che magari dello stesso oggetto, un orsetto di cristallo o un soldatino, me lo facciano in colori diversi sapendo che i loro clienti ameranno averlo ma la SBE è una casa editrice di fumetti, i loro clienti più numerosi amano avere ogni mese una storia diversa. Certo nella folta schiera ci sono i collezionisti ma francamente non mi aspetto che diventi il loro mercato principale. Capisco far uscire una storia con una copertina variant, anche se personalmente non me la compro, ma operazione come il Texone con le copertine uguali ma di diverso colore mi fanno storcere il naso. Alla SBE considerato il numero di lettori di Tex non credo serva la risposta del mercato per capire che 699 copie del cartonato sarebbero bastate e, in ogni caso, ammettendo che avessero voluto sondare il terreno, perseverare con 699 ogni volta con un colore e un disegno diverso mi sembra un voler puntare anche sul collezionista che come nel caso segnalato da nk, le compra tutte. Francamente al loro posto non lo avrei fatto.
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