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West10

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  1. Questa storia era stata concepita per diventare una vera pietra miliare della serie, per lasciare un ricordo incancellabile nella mente di noi lettori, ma Bonelli doveva rendersi conto che concentrare all'interno di un albo di 114 pagine una storia con trafficanti, rinnegati, militari traditori e ribelli Apaches sarebbe stato impossibile.

    Mah, io non ho avuto questa sensazione. Piuttosto credo che GLB avesse voluto costruire una storia che fosse in qualche modo un "omaggio" a quello che era stata finora la serie, includendo tutti i pards e quegli amici di Tex che oggi sono storici. E credo che ci sia anche riuscito bene!
    Si anch'io leggendo la storia ho avuto la sensazione che Bonelli abbia voluto rendere omaggio a Tex per il raggiungimento dei 100 numeri facendo una specie di riunione di famiglia. Poi, ma questa è una mia sensazione, ha scelto di far figurare 7 protagonisti forse ispirandosi al film "I magnifici sette" molto famoso a quei tempi, altrimenti perchè avrebbe escluso altri personaggi come ad esempio Montalesè
  2. Questa l'ho sempre considerata tra le più belle storie scritte da GLB. Inoltre è sicuramente tra le più affascinanti per quanto riguarda l'ambientazione. Il tratto di Ticci innanzitutto, qui è tra i più perfetti e penso che abbia aperto la strada o almeno influenzato grandi nomi come quello di Villa. Tutta la storia è senza ombra di dubbio perfetta in ogni suo dettaglio, nel susseguirsi delle vicende non c'è nulla (almeno per me) fuori posto. Nel momento in cui il giovane Kit viene rapito, si rimane col fiato sospeso fino alla fine. Il territorio non facilita certamente le indagini e le azioni dei nostri pards, infatti come spesso accade nelle avventure al Nord, dietro ad ogni albero vi può essere un pericolo. L'idea della ribellione indiana, è certo qualcosa di già visto, ma è in questo caso talmente geniale il tutto che anche i più criticoni non possono non amare questo capolavoro. Oltretutto i 4 pards sono in formissima, non mancano sparatorie e la stupenda battaglia sull'arco a suon di dinamite. I cattivi che ritroviamo nel corso della storia, son tutti da scoprire. Da leggere e rileggere.10!!! :inch:

    Sono d'accordo, una storia bellissima, disegnata inoltre da Ticci in maniera magistrale. L'incontro con le foreste del Canada esalta il suo tratto. Se non sbaglio questa è la terza storia disegnata da Ticci, la seconda mi aveva un p? deluso non perchè non fosse disegnata bene ma perchè dopo il suo esordio mi aspettavo chissà che cosa. Ma in questa terza storia Ticci si supera, leggerla a colori è stato un estremo godimento. Voto il massimo e peccato non poter votare 10 e lode.
  3. Tu pensa che a me piacerebbe vedere un approfondimento della figura di Gunny Bill, il maestro di Tex. So che molti mi darebbero dell'eretico, ma io affermo che mi piacerebbe molto leggere una storia ambientata ai tempi in cui Tex era molto giovane (magari i famosi 15 anni in cui si prese la prima sbronza insieme a Hutch haha) ed ha un'avventura insieme al padre ed a Gunny Bill. Storia che avrebbe ai miei occhi almeno tre pregi: 1) la possibilità di sapere qualcosa di più sul padre di Tex e magari anche sulla madre; 2) l'approfondimento del personaggio di Gunny Bill; 3) la possibilità di vedere un west raramente mostrato sule pagine di Tex, quello degli anni 50 del secolo XIX, molto diverso da quello post Guerra Civile.

    E' anche un mio sogno segreto,Carlo. Ne potrebbe uscire una storia davvero interessante, e piu' di ogni altra cosa, ci sarebbe l'opportunita' di conoscere ancora meglio un periodo di Tex che non e' stato quasi mai raccontato. Poi vederlo quindicenne sarebbe veramente il massimo. Gia' me lo immagino disegnato da un Civitelli, che per questo tipo di storie, sarebbe l'artista giusto. Forza diamoci da fare! :D
    Si anche a me piacerebbe leggere una storia del genere. Potremmo lanciare un sondaggio per vedere a quanti interesserebbe e poi trasmettere i risultati a Sergio Bonelli magari ci accontenta.
  4. A me la storia è piaciuta, sull'estrema esuberanza mostrata da Tex segnalata da AtTheRocks direi che ci può stare, in fin dei conti è un Tex molto giovane e forse Gianluigi Bonelli voleva con questi episodi sottolineare che anche il grande Tex ha avuto le sue esuberanze giovanili come in seguito le mostrer? suo figlio Kit. Nel complesso una buona storia non tra le migliori in assoluto e per questo le assegno solo un nove.

    Si, forse hai ragione, è comunque un "difetto" lieve, che non influenza la godibilit? della storia. Storia che forse non merita un 6 (sono stato un p? troppo drastico :D), diciamo che si attesta intorno al 7, però di certo non è un'episodio memorabile.
    Sicuramente non è un episodio memorabile, però ha anche il merito di svelare una fase importante della vita di Tex, chi era Tex prima di diventare il re dei rangers, la fine del padre, come ha trovato Dinamite e perchè è diventato un fuorilegge. Diciamo che forse il mio nove è un tantino largo, gli avrà regalato un punto proprio perchè affronta tematiche importanti ma magari anche il tuo sette è un p? tiratino. Ci potremmo accordare su un otto :)
  5. A me la storia è piaciuta, sull'estrema esuberanza mostrata da Tex segnalata da AtTheRocks direi che ci può stare, in fin dei conti è un Tex molto giovane e forse Gianluigi Bonelli voleva con questi episodi sottolineare che anche il grande Tex ha avuto le sue esuberanze giovanili come in seguito le mostrer? suo figlio Kit. Nel complesso una buona storia non tra le migliori in assoluto e per questo le assegno solo un nove.

  6. Francamente questa storia non mi ha entusiasmato molto. Ci sono alcuni spunti buoni ma alcune forzature come la già citata presenza di Jim Brandon; è veramente poco credibile un Jim Brandon che continui a gironzolare fra il Messico e l'Arizona con la sua divisa rossa, come minimo si sarebbe dotato di indumenti più adatti che danno meno nell'occhio. Comunque questo era il primo numero a colori e capisco che il buon Bonelli non se la sia sentita di togliere tutto quel bel rosso dal fumetto, probabilmente anche io al suo posto avrei fatto lo stesso. Ma c'è dell'altro la storia sembra un p? fare il verso al film "i magnifici sette" da cui Bonelli ha tratto, secondo me, ispirazione non dalla trama ma dall'idea di riunire gli amici di Tex, questo è forse il motivo per cui non ci sono tutti gli amici di Tex, a Bonelli ne servivano solo 3 per raggiungere il numero sette; come ha ben detto Sam Stone probabilmente la stessa storia con solo i 4 pard aiutati da un gruppo di navajos sarebbe stata più credibile e meglio sviluppata. Il finale mi sembra un p? troppo affrettato, quasi banale. I disegni mi sembrano buoni anche se non ho avuto la possibilità di vederli nel formato originale, la storia l'ho letta nella collezione storica a colori. In sostanza darei un sette alla storia ed un otto ai disegni.

  7. Bellissima storia, forse la più bella della fascia 1-100. La metto un p? sopra anche a "Sangue navajo" che comunque era già una bella storia. Poi c'è anche l'esordio di Ticci ai disegni che sin dalla prima storia dimostra di che pasta è fatto, ed infatti per quanto riguarda i disegni tolgo anche il forse per me è questa la storia con i più bei disegni della fascia 1-100. Quindi per concludere direi sicuramente un 10 pieno sia ai disegni che alla storia.

  8. A colori!!! Senza ombra di dubbio. Da appassionato di fotografia mi sono trovato alcune volte a discutere sulla questione ed anche con le foto non ho dubbi. Si, alcune volte ci può essere la foto in b/n particolarmente azzeccata che fa la sua bella figura ma in generale le foto a colori sono più belle. Pensate ad un tramonto sul mare, ad un arcobaleno su un prato con animali al pascolo e delle montagne innevate sullo sfondo, ad una formula 1 lanciata in pista con le tribune piene di pubblico alle spalle, pensate a tutte queste foto a colori e poi riguardatele in b/n e vedete l'effetto che vi fa. Per i fumetti è lo stesso. Certo il colore deve essere dosato bene, le storie devono essere pensate a colori, ma questo è un altro discorso, dovremmo allora fare un sondaggio del tipo preferite una storia disegnata bene in b/n o così così a colori. Noi vediamo a colori, per fortuna, e per me è bello leggere anche delle belle storie a colori. E poi non è vero che il west era in b/n anche i cowboy vedevano il mondo a colori e il fatto che i primi film western erano in b/n non ci deve far pensare che il west è in b/n.

  9. Ho da poco finito di leggere i nr. 48 "La furia di Tex" e 49 "Il bivacco" della serie storica a colori. Nel nr. 48 nella storia intitolata "Fort Defiance" in cui Tex narra a suo figlio le cause che portarono alla morte di sua moglie, il figlio Kit a pag 138 viene disegnato in una culla e Tex afferma che era alla fine del suo secondo anno di vita, quindi diciamo che stava per compiere tre anni. Nel proseguo della storia nel Tex nr. 49 nell'episodio intitolato "Una diabolica trappola" uno dei malviventi che si è appena scontrato con Tex, che è sulle tracce dei responsabili della morte della moglie, descrive Tex a pag. 28 come un uomo sui 40 anni. Ora il mio dubbio è questo. Dato che a Kit Willer nelle storie si da un'età sui 18 anni ciò vuol dire che dalla morte della madre sono passati circa 15 anni che sommati ai 40 anni dati a Tex in quell'occasione lo porterebbero alla veneranda età di 55 anni. Ora Sergio Bonelli ha detto che in quest'ultima ristampa, considerata l'eccezionalit? del colore, qualche volta ha corretto qualche grossolano errore dovuto alla fretta o a quant'altro, mentre ha volutamente lasciato altri come ad esempio la data della prima vignetta del primo numero troppo vicino al 1900 per non cancellare, giustamente, alcune cose storiche della serie. Ma, secondo voi, come mai non ha corretto quest'errore, in fondo Tex è sempre descritto come sui 40 anni ma ovviamente all'inizio della serie quando suo figlio era poco più di un neonato per forza di cose doveva avere 15/20 anni di meno.

  10. Grazie Pedro Galindez, anche per la rapidit? con cui mi hai risposto. Se posso approfittare ancora della tua disponibilit? avrei un'altra domanda. Non so se a te piace leggere anche Zagor, in giro su internet ho letto della possibilità di fare anche una collezione storica a colori di Zagor, come fatto per Tex, magari nel 2011 in coincindenza con l'anniversario dei 50 anni dall'uscita del primo numero. Tu sai se queste voci hanno qualche fondamento?

  11. Sto leggendo la serie storica a colori. Ho visto che si concluder? con il nr. 200 corrispondente al nr. 504 della serie mensile. Quindi per leggere tutte le storie di Tex si dovrebbero aggiungere le storie pubblicate sui numeri seguenti del Tex mensile arrivato attualmente al nr. 595 più le storie pubblicate su Tex speciale, Maxi Tex e Tex Almanacco, dico bene?

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