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TWF - Tex Willer Forum

[83] L'enigma Della Lancia


Guest Wasted Years
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Voto alla storia  

24 utenti hanno votato

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Guest Wasted Years

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Soggetto e sceneggiatura: G. L. Bonelli
Disegni: Guglielmo Letteri
Periodicità mensile: Settembre 1967
Inizia nel numero 83 a pag. 8 e finisce nello stesso numero a pag. 114


Il Ranger incontra un altro mito del West: Cochise! Al grande capo apache occorre l'aiuto di Willer per sedare un conflitto fra Mescaleros e Broncos riguardante il possesso di una lancia stregata. Recuperato e spezzato in due il lugubre feticcio, il giudizio salomonico di Aquila della Notte riporta la pace fra gli indiani.

 

Copyright: Sergio Bonelli Editore
 

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Storia piuttosto breve, verrebbe voglia di pensare che sia un riempitivo in attesa della mitica storia del Passato del Ranger, ma, al contrario, è molto interessante! intanto segna l'esordio di Cochise, ed è decisamente avvincente. La storia vede Tex nei panni del giudice salomonico, dopo che ha calcato alquanto la mano (insomma, senza esagerare:D). Da molti il numero 83 è considerato un numero di svolta, ed in effeti appare stranamente moderno. Ma in cosa consista questa modernit? non me lo sono mai chiarito, e in cosa consista il punto di rottura nemmeno.
Mi ha sempre meravigliato che il primo a disegnare Cochise fosse stato Letteri, e che questo personaggio non gli sia stato accreditato.
Ma è così?
Questa storia breve è ricca di interesse.
Potete sciogliere qualche nodo?

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  • 5 mesi dopo...

Questi che, come dice Wasted, possono sembrare "riempitivi" hanno invece costituito interessanti "cammei" (se così posso dire) nel Tex del periodo d'oro. Come, giusto per portare un esempio, La corona dei 7 smeraldi nel gigante n. 15. In questo episodio spicca, oltre la già citata comparsa di una leggenda come il grande Cochise, uno dei personaggi più odiosi della saga, il vile e infame Delgadito. Inoltre mi pare abbastanza rivelatrice sulle divergenze interne alla varie tribù apache (qui Broncos e Mescaleros, ma possono essere Chiricahuas, Mimbrenos, Coyoteros....), che evidentemente segn° la storia di questo popolo più di quanto sia potuto succedere nel caso di altre tribù indiane. Comunque d' un 9, anche perchè IMHO comporre una storia interessante in uno spazio così breve non è meno difficile che farlo nel percorso di 4 o 5 albi (come nel caso, ad esempio, dell'Uomo con la frusta)

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  • 6 mesi dopo...
  • Rangers

Questa storia mi ha sempre affascinato, nonostante sia corta e non vi sia poi tantissima azione, rimane comunque indimenticabile, almeno per me. Intanto l'inizio mi è sempre rimasto impresso, quando i Mescaleros, seppelliscono vivo il proprio stregone, fino al collo, abbandonandolo nel deserto e il successivo attacco dei Broncos al villaggio nemico, per ritrovare la lancia ?magica?. Indimenticabile anche perchè è la prima volta in cui compare Cochise (anche se non è il primo incontro che ha con Tex e Carson, dato che si conoscono già molto bene e sono fratelli di sangue). Qui, come spesso accade nel corso della serie, è Cochise a chiedere l'aiuto di Tex nel ritrovare la lancia, ma soprattutto per fermare la guerra tra i Mescaleros e i Broncos, che minaccia l'intervento dell'esercito, infatti sono già nell'aria i primi sentori di una nuova guerra indiana. Non essendoci nemici da eliminare nella storia (dato che Mescaleros e Broncos, Tex deve riappacificarli e non distruggerli ;)), GLB inserisce il solito indiano dalla ?testa calda?, a capo dei Mimbrenos, che scalpita per spodestare Cochise dal comando e successivamente (dopo una solenne lezione marca Tex Willer), aumentano i suoi propositi di vendetta diretti verso Aquila della Notte. Interessante la figura dello stregone Papago, vecchio amico di Tex che sta per fare il gran salto, il quale indicher? il luogo in cui si trova la pericolosa lancia. Carson rimarr? ipnotizzato dalla pietra incastonata, e vedrà una terribile allucinazione (chissà sarà quella la vera fine che farà il vecchio cammello?). Letteri come al solito era un grande, i suoi disegni qui raggiungono l'apice della perfezione, da questa storia pare abbia preso veramente confidenza con Tex. Alla fine, come voto, darei un 9. :D:trapper:

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  • 1 anno dopo...

In quel periodo Bonelli doveva essere attratto dai personaggi storici:infatti, subito dopo Buffalo Bill, ecco apparire in scena Cochise, il capo dei Chiricahuas. Solo che mentre Buffalo Bill non torner? più nelle storie bonelliane, Cochise farà la sua comparsata in diverse occasioni future- e, tra l'altro, anche in alcune delle storie migliori di Bonelli. Oltre a ciò, c'è da aggiungere che i due storici incontri sono molto diversi, soprattutto in riferimento ai contesti in cui avvengono:mentre ?La sfida? è una storia dai toni leggeri e rilassati,?L'enigma della lancia? è in alcuni momenti molto drammatica. Basti vedere l'inizio della storia: un uomo viene portato in mezzo al deserto, legato, e lancia minacciosi avvertimenti;e successivamente viene seppellito vivo nel terreno, condannato ad una fine atroce:e le minacce che egli lancia ai suoi uccisori diventano piena presa di coscienza della propria fine vicina. Girata la pagina, il dramma prosegue- e qui si mostra la maestria di Bonelli:nel collegare due eventi distanti e apparentemente sconnessi allo stesso tragico filo conduttore. Il resto della storia prosegue secondo i binari prestabiliti che amiamo tutti: un pizzico di leggenda e mystero, nel racconto delle origini della lancia;il giovane capo indiano pieno di boria e smania di combattere, che si becca una dura lezione da Tex; i conseguenti agguati da cui i nostri ne escono senza troppi problemi. Ma in alcuni punti sta la forza della storia:il già citato capo apache dalla testa calda, che in realtà tiene testa a Tex in maniera egregia, prima solo a parole, e poi anche negli atti: lo sputo sulla mano del capo dei Navajos dimostra che Delgadito è un personaggio con un gran bel carattere. Inoltre tutta la scena del raduno è splendida. L'altro punto di forza della storia è dato dallo stregone morente e dalla sua giovane (e splendida?Letteri docet)assistente:i due sono personaggi molto particolari e affascinanti, che tra l'altro contribuiscono a donare alla vicenda quel tocco leggero di magico e misterioso di cui già si è detto. I due, secondo me, sono la cosa più memorabile della storia, forse anche per la brevit? della loro comparsata. Poi c'è la scena finale, che completa il quadro fascinosamente magico-misterioso. Dunque, una storia breve, semplice semplice, ma molto carina. In realtà,? una fortuna che l'abbia scritta Bonelli, e non Nizzi,Boselli o Ruju, perchè a loro chi mai avrebbe perdonato il Carson ?rincoglionito? che litiga col sergente per un piatto di minestra, e soprattutto, l'incongruenza data dal fatto che Tex poteva farsi dire dal mescalero il luogo in cui aveva sepolto la lancia, senza doversi sbattere lui?ps. per me questo Carson non è rincoglionito, sia ben chiaro!

  • +1 1
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  • 2 anni dopo...

Per quanto riguarda il personaggio di Cochise, personalmente trovo davvero strano che n° a suo tempo GLB, n° in seguito altri autori, abbiano mai pensato di scrivere una storia sulla famosa guerra di Cochise che insanguin° l'Arizona tra il 1860 ed il 1870, in seguito ad una ingiusta accusa mossa a Cochise di aver rapito un ragazzino bianco. Una storia del genere davvero non doveva mancare nella saga di Tex...!

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  • 1 mese dopo...
  • 1 anno dopo...

Anche se si esaurisce in pochi albetti a striscia,"L'enigma della lancia" rimane memorabile sia per l'inizio decisamente cupo, sia, e soprattutto, per l'esordio su questi schemi del grande Cochise, disegnato da Letteri come, giustamente, un sessantenne, e che Galep, qualche anno dopo in "SuperTex" sbaglier? clamorosamente rappresentandolo come un trentenne. Voto : 9

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Anche se si esaurisce in pochi albetti a striscia,"L'enigma della lancia" rimane memorabile sia per l'inizio decisamente cupo, sia, e soprattutto, per l'esordio su questi schemi del grande Cochise, disegnato da Letteri come, giustamente, un sessantenne, e che Galep, qualche anno dopo in "SuperTex" sbaglier? clamorosamente rappresentandolo come un trentenne. Voto : 9

queste sviste erano molto più frequenti all'epoca, c'era meno attenzione e forse meno dialogo fra i disegnatori e l'autore. Basti pensare al famoso paradosso storico della guerra Civile combattuta da Kit Willer insieme a suo padre e Carson mentre nella storica e magnifica avventura "Quando Tuona il Cannone" si fa intendere che Tex abbia partecipato agli scontri tra gli eserciti del Nord e del Sud quando suo figlio non era ancora nato. E che dire di Gross Jean che Nicol' disegna nella storia "Trapper" con tanto di baffoni e con un volto molto differente da come negli anni era stato caratterizzato da Galleppini? Oggi "errori" del genere non sarebbero mai accaduti perchè come minimo tra i disegnatori c'è più consultazione. A prescindere da tutto erano e restano storie meravigliose come "L'enigma della Lancia", albo che riesce ad affascinare e affascinarmi ancora oggi che lo rileggo dopo tanti anni. Ricca di elementi narrativi, dalla guerra indiana a quello "mysterioso" rapprentato dalla lancia quest'avventura si avvale dei disegni straordinari di un Letteri in forma Super!Sono d'accordo con te nel dargli nove.
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  • 3 anni dopo...

Questa storia mi aveva sempre impressionato da bimbo, non so quante volte l'ho letta, con quell'inizio cosi' diverso, ed ora che l'ho riletta, che bimbo non sono piu', non ho cambiato idea.

I disegni per me sono rimasti insuperati.

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On 13/8/2018 at 15:58, Otami dice:

Questa storia mi aveva sempre impressionato da bimbo, non so quante volte l'ho letta, con quell'inizio cosi' diverso, ed ora che l'ho riletta, che bimbo non sono piu', non ho cambiato idea.

 

Ti capisco. L'albo a striscia dove comincia questa storia è stato il primo Tex che ho acquistato in assoluto ed anch'io che non avevo ancora compiuto otto anni, rimasi colpito dall'inizio con lo stregone lasciato a morire nel deserto che ,malediceva gli Apaches mentre se ne andavano.

A 52 anni di distanza è ancora un ricordo vivissimo.;)

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On 17/8/2018 at 14:44, Mister P dice:

Ciao Carlo, qual'è nella versione gigante la striscia aggiunta per far finire la storia alla fine esatta della pagina?

 

Se avessi le strisce potrei risponderti ma ahimè non le ho. 

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In realtà non é quella l'aggiunta, hanno "stiracchiato" i dialoghi per distendere una sequenza ed aggiunto altri disegni.

Se riesco a inserire le immagini (non so come si fa) rendo meglio ancor l'idea......:mellow:

 

S2640002.jpg

 

Quella di sopra é la pagina 80 della striscia "La lancia spezzata", serie Cobra n. 23.

Sotto, la modifica che la fa diventare due strisce del numero 83 "gigante":

 

S2640003.jpg

 

S2640004.jpg

Modificato da Tahzay
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  • 4 mesi dopo...

La parte più bella di questa avventura é il duello con Delgadito e, soprattutto, il successivo tentativo dello stesso di far la pelle ai due pards. Anche l'introduzione di Cochise e l'invito rivolto a Tex (Aquila della notte) di partecipare al Consiglio dei capi Apache, che testimonia del carisma di Tex presso gli indiani.
Letteri inizia a calare, anche se in qualche storia successiva (vedi Diablero) tornerà alla forma precedente.

Voto alla storia: 6,5

Voto ai disegni: 7

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  • 10 mesi dopo...

Storia breve ma non per questo banale.

Seppur di poche pagine questa vicenda non ha nulla da invidiare ad altre più lunghe. Oltretutto c'è quel tocco di mistero/magia che rende tutto più intrigante. 

I disegni sono belli, anche se ho riscontrato un po' di altalenanza. Alcune pagine sono veramente stupende e curate dalla prima all'ultima vignetta, soprattutto i cavalli (pag 26, 29, 32 e 37!!, 77, 98). Altre pagine invece non sono dello stesso livello, mi hanno trasmesso una certa fretta nel disegno, un po' meno cura (per esempio pag. 93, 103, 111).

Ho apprezzato molto alcuni primi piani di Tex, con un bel tratto fermo, e soprattutto le moltissime espressioni di Carson. Quest'ultimo che soprattutto ad inizio albo da il meglio di sé (alcune battute scontate ma che strappano sempre un sorriso).

 

La parte più bella il duello con Delgadito. 

 

 

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