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TWF - Tex Willer Forum

I Pregi Delle Sceneggiature Di Claudio Nizzi


ymalpas
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Un autore oggi molto criticato per dei lavori mediocri o insufficienti, un autore che sembra ormai alla deriva... ma Claudio Nizzi ha avuto anche il grande merito di far soppravvivere Tex per vent'anni, in un momento difficilissimo della sua esistenza.

In questa discussione vorrei parlare di tutto quello di positivo che negli anni è riuscito a donare alla testata.

Per esempio, il suo Tex scanzonato si apparenta per sbruffoneria, nientemeno che al Tex Bonelliano!

Nelle due vignette che vedete riprodotte sotto...


Immagine postata


... nelle caldaie della Golden Arrow ( n° 532 ) urge il bisogno di manodopera, l'idea è quella di far spalare carbone ai due cattivi della storia, Larkin e Moisson, legati e prigionieri a bordo della nave...

Kit Willer obietta subito: "Credi che accetteranno ?" e il Tex guascone, inimitabile, davanti all'incredulità del figlio, ha naturalmente la risposta giusta!!!

Questa è una componente che si sta facendo sempre più rara nelle sceneggiature di Nizzi, una componente texiana al 100 %, ed è anche una delle cose di cui sento maggiormente la mancanza nelle storie degli altri autori texiani, che sembrano ( forse Faraci ?... ) esserne del tutto sprovvisti!

In questa discussione parleremo di tante cose per le quali il buon Nizzi merita di essere ricordato, non dimenticate che se volete criticarlo ( e ne avete tutti i diritti ) ci sono altri due o tre topic già aperti!

Grazie!

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Io rimango fermo su queste splendidissime immagini che Ym ci ha postato, a mio giudizio con senso d'ottima scelta.? un Tex tutto pepe, una risposta di quelle "gentili", se non fosse per uno splendido gesto che vale molto più che le parole appena espresse. Nizzi, prima di sentirsi "padrone" di Tex, è stato realmente in grado di mettere in bocca a Tex frasi stupende, e d'integrare il personaggio in storie incredibili ed indimenticabili. Aveva un buon misto con il Tex bonelliano ed il Tex che voleva lui, ossia quel Tex indagatore che abbiamo oggi.

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mah... secondo il mio parere Nizzi si è voluto evolvere da solo.. cioè lui è partito fin da subito con l' idea e l' intenzione di creare un suo tex, ma ha voluto, a ragion di forza maggiore, dare un' impronta Bonelliana tradizionale! è stato il perderla che ha fatto nascere a molti la neccessit? di critica... non è il mio caso, dove apprezzo molto la razionalit? imposta al personaggio.. dopotutto Tex non è più un giovinastro impertinente ed è giusto che abbia un cambio "senile"... che però lo mantenga dinamite!esattamente come credo abbia fatto nizzi!quindi rinvangare un tex nizziano primi tempi è una bella cosa, soprattutto con queste immagini molto decise, ma tutto è frutto di un momento quasi artificiale.. cercate di capire, non voglio dare una critica brusca... ma voglio solo dire: il primo Nizzi, che sembra tanto piacere di più, non era un Nizzi sincero come il secondo...

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Guest Colonnello_Jim_Brandon

Hip Hip... Hurr?!!!!! Una discussione finalmente dedicata al grande Claudio Nizzi e ai suoi pregi di sceneggiatore... cavolo avrei dovuto pensarci mooolto prima!!!!!Beh io comincerei facendo riferimento al Tex duro ma umano de "Fuga da Anderville"!!! Un Tex che coraggioso, a cui salta facilmente "la mosca al naso" ( penso alla cena con i Walcott in cui viene accusato di essere una spia ), un Tex pronto all'azione e a sacrificare la propria incolumit? al solo scopo di salvare la vita ad un uomo che ammira e a cui deve la pellaccia!!! Insomma un Tex molto "Retr?" ma con un innovativo sapore Nizziano.. insomma il Tex che piace a me!!!!

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Guest Wasted Years

Secondo me i suoi capolavori sono "la leggenda dell'antica missione" e il Texone di Giolitti. Devo dire he quando ci si metteva era ironico e divertente, e il Carson vestito da frate fa morire. Il texone di Ortiz è da urlo, e devo dire che In quel numero di sono proprio trovati in forma smagliante entrambi. Ha sceneggiato il texone di Magnus in maniera da valorizzare i disegni di quel Genio, e c'è da dire che ha fatto un ottimo lavoro. DI certo non sarà mai il mio preferito, ma quando ne imbroccava ne imbroccava di belle. Putroppo è un po' in crisi... da un po' di decenni :D

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DI certo non sarà mai il mio preferito, ma quando ne imbroccava ne imbroccava di belle. Putroppo è un po' in crisi... da un po' di decenni :D

è stato troppo a lungo l'unico sceneggiatore della testata, ed è stato così spremuto che non riesce a dare più succo...... ma vedrai che se viene affiancato da qualcun altro e se si riposa un po' riuscir? a tirare fuori qualche altra meraviglia dei bei tempi ;)
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Guest Colonnello_Jim_Brandon

Solo quelle due Wasted' E "L'uomo senza passato"? e "L'uomo con la frusta"? e "Furia rossa"? Nizzi ha scritto tutta la recente storia di Tex!!!! Ragazzi, non scordiamoci che Nizzi ha rimesso in piedi la testata di tex quando questa stava vivendo uno dei suoi momenti più neri ( cioè nei primi numeri del 200 ). Claudio Nizzi ha preso in mano le redini del cavallo del nostro ranger e lo ha riportato sulla cresta dell'onda al galoppo!! Certo, le sue scenggiature ultimamamente cominciano a risentire un po' della fatica e dell'eccessivo numero di pagine scritte, ma di recente Nizzi si è preso una lunga pausa riflessiva\meditativa\rigenerativa... vedrete che ci stupir? con nuove storie che rimetteranno il SUO Tex in sella...

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Guest Wasted Years

Beh... l'uomo con la frusta piace tanto a te e non tanto a me, e poi parlavo di CAPOLAVORI e SECONDO ME. E Furia Rossa non lo ?. pur essendo una bella storia. Come l'uomo senza passato, bella ma non eccellente. Inoltre Nizzi ha preso in mano la serie alla fine dei numeri 200, e non all'inizio, e MI ha dato sempre motivi di rimpianto pe ril suo predecesore. Quindi.. Ha fatto anche delle belle cose, sicuramente, e lo ammetto, ma le storie che ho citato per me rimangono il massimo che abbia fatto. Insieme al texone di Ortiz.

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Uno dei pregi più evidenti di Nizzi è stato quello di presentare al lettore in maniera chiara e ben strutturata trame anche molto complesse ( nelle trame con sfumature "gialle", del resto, risulta superiore anche a GLB, come dimostra lo spettacolare colpo di scena alla fine di "Un ranger del Texas" ). Un altro è stato, come ha bene illustrato Ymalpas, la capacità di stemperare le crudezze dell'azione con un po' di umorismo. Naturalmente, nelle prove meno riuscite, queste caratteristiche tendono a mutarsi in difetti e cioè, rispettivamente, in spiegazionismo e grottesco involontario... ma questo discorso potrebbe essere fatto per qualunque altro degli sceneggiatori più importanti di "Tex" ( GLB, Nolitta e Boselli ).

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Guest Wasted Years

Beh... se intendi dire che quando gli sceneggiatori non sono in forma i pregi si mutano in difetti va bene, ma che GLB indulgesse in spiegazionismi proprio NO!Nizzi ha sempre avuto la mania della precisione, e della spiegazione. Di buono aveva l'ironia, che poi ha perso, e la capacità di iniziare bene le storie, che non ha perso neanche ora che è bollito, cotto e stufato. Se avessero pensato, ultimamente, di fargliele solo iniziare e poi affidarle ad un altro?LA partenza il suo punto forte!

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Guest Colonnello_Jim_Brandon

Oddio, un po' mii secca, ma devo dar ragione al vecchio Wast... in particolar modo nell'ultimo periodo, il buon Claudio ci sta regalando delle storie che inizialmente promettono molto bene, ma che poi finiscono in maniera direi, per usare un termine moooolto morbido, in ma maniera alquanto BANALOTTA e scontata 8 un esempio lapallissiano è la storia MEFISTO, dotata di un inizio geniale ma che si conclude davvero male...). Questa però non è una cosa che attraversa trasversalemente la sua carriera... scusate, ma chi di voi si aspettava che in "Fuga da Anderville" fosse il vecchio Walcott l'artefice del diabolico piano che ha portato alla tragica morte dei suoi nipoti?Altro grande pregio del buon Claudio è indubbiamente la sua innata capacità di creare situazioni di altissima tensione e di grave pericolo che travolgono i pard in modi capaci di rapire completamente il lettore!!! Scusate ma chi di voi non ha avuto un brivido alla schiena quando Tex è stato messo al muro delle esecuzioni in "appuntamento con la maorte"? Chi di voi non si è affrettato a voltare pagina quando Kit Willer è stato colpito alla testa da Joe Galvez ne "L'uomo senza passato"? Chi di voi non si è commosso nel vedere il vecchio Tiger struggersi per il dolore a causa della dipartita della sua amata in "Furia rossa"?

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Che Nizzi sia stato utilizzato in modo quasi "da abusarne" è limpidissimo, specialmente guardando questa pagina: http://sergiobonellieditore.it/auto/compon... atori?id_pers=1. Nizzi ha sempre avuto in lui quella vena creativa indissolubilmente legata a Nick Raider, e lo si vedeva benissimo in quelle storie ove si nascondevano intrighi, colpi di scena ed un Tex comunque già investigatore. Queste storie erano però ancora ben legate allo spirito iniziale che Bonelli Padre aveva dato al suo personaggio, e credo che Wasted si commuove pensando all'uso che Tex, in "La leggenda della vecchia missione" (almeno, penso si riferisse a questa storia), f? della dinamite. Nizzi ha anche osato portare Tex in ambienti a lui poco abitudinari... prendiamo in considerazione ad esempio la storia "Fiamme sul Mississippi", dove Tex si trova su una barca e poi in una palude. E la barca è presente subito dopo in "La Congiura", una storia tutto pepe a quanto mi ricordo, con Tex che si trova tra città, barche e territori sconosciuti, senza dimenticarci d'un, a mio parere, bel personaggio quale Barbanera. Suo è anche il merito d'averci offerto ad esempio "La Tigre Nera", storia che miscela a mio parere molto bene investigazione ed azione alla "Tex", storia che è subito seguita da un'altra storia destinata a lasciare per uno o più motivi la sua impronta nella saga. Per qualcuno si tratta di un'ottima storia, per altri d'una buona storia, ma di sicuro "Furia Rossa" è LA storia che ci svela qualcosa del personaggio forse più misterioso di tutta la saga... Tiger Jack, oltre che ad un pezzo del passato di Tex. Come detto da theLord, e come già detto dal sottoscritto in un'altra discussione dedicata, seppur sotto altri punti di vista, a Nizzi:"Se gli venisse offerto maggior tempo potrebbe ancora offrirci storie degne di Tex"

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Che Nizzi sia stato utilizzato in modo quasi "da abusarne" è limpidissimo, specialmente guardando questa pagina: http://sergiobonellieditore.it/auto/compon... atori?id_pers=1.

Diavolo!! adesso che me l'hai fatto notare, Nizzi ha compiuto un lavoro MOSTRUOSO!! ... e per di più su un personaggio non suo.

Almeno un riconoscimento bisogna darlo a questo autore!

Sergio Bonelli ha sbagliato a puntare solo su di lui. Doveva affiancargli qualcun'altro al timone della testata, già all'inizio, e non solo nei momenti di crisi creativa del povero Nizzi.

E adesso è veramente esausto...

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Esattamente. Come avevo già detto tempo f? nel thread dedicato a quest'autore, se dovessi definire un colpevole per le storie che Nizzi ci offre oggi, punterei il dito principalmente verso la Bonelli S. A. che ha dormito sugli allori... un po' come la squadra di sci svizzera, che dopo aver dominato per anni s'è ritrovata senza giovani a sostituire le vecchie glorie. A parte ciò, Nizzi continua a ricevere il mio sostegno, seppur ammetto riconosco un calo per quanto riguarda la qualità delle ultime storie... ma questo è un discorso da affrontare, se proprio, altrove.

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Guest Colonnello_Jim_Brandon

Concordo appieno con quanto detto da texF e Lord!! Il povero Claudio si è sobbarcato un lavoro mostruoso, ha creato storie uniche, molte delle quali citate da texF, ma non scordiamoci "Fuga da Anderville", "L'uomo senza passato" ( dove si scontrano padre e figlio!!!!). Ha creato bellissime storie a sfondo storico come "Gli uomini che uccisero Lincoln" o "Congiura contro Custer"... Ragazzi Nizzi ha per anni rappresentato la storia di Tex!! Le sue storie hanno appassionato e suscitato emozioni uniche in centinaia di lettori, le sue storie sono un mix di Emotivit?, avventura, azione impepate da un po' di atmosfere "gialle" degne dei più grandi scrittori del genere!!! Ora è in calo, lo ammetto, ma il suo lavoro è stato colossale, da solo si è fatto carico della testata e ha regalato a noi tutti storie palpitanti di azione e suspance!! Storie capaci di catturare i nostri occhi e la nostra mente dalla prima all'ultima pagina!! Ha creato dei capolavori!!! E' logico che senza nessuno a supportarlo sia immancabilmente caduto in un burnout esistenziale... era logico che succedesse, ma sono pronto a scommettere che dopo la lunga pausa riflessiva che si sta prendendo negli ultimi tempi e con una maggiore libertà di azione sulle pagine della storia... POTRA' REGALARCI DEI NUOVI CAPOLAVORI!!!!!!!!!!!!

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