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TWF - Tex Willer Forum

[33/34] La Valle Tragica


Guest Wasted Years
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Guest Wasted Years

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Soggetto e sceneggiatura: Gianluigi Bonelli
Disegni : Aurelio Galleppini - Francesco Gamba
Inizia nel numero 33 a pag. 13 e finisce nel numero 34 a pag. 45

 

Tex e Kit Carson, a caccia di fuorilegge ad Abilene, fanno amicizia con Pat Mac Ryan, un pugile irlandese che rifiuta di assecondare un sordido giro di incontri truccati. Lo aiutano a disfarsi del suo infido manager e continuano la loro missione con il nuovo compagno d'avventure, capacissimo di sfasciare un paese intero a mani nude. Così, i tre incrociano Piute Bill che ha rapito Janet Brent, figlia di un ranchero, per conto di Raf Moran, boss di Glendale e del territorio circostante...

La cricca di Glendale si dissolve come neve al sole all'arrivo di Tex e Kit Carson, forti del nuovo alleato Pat Mac Ryan. Il simpatico irlandese spaccatutto, per ridurre a più miti consigli gli uomini di Raf Moran, non esita a usare addirittura un'automobile come ariete!

 

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La storia di Pat con la ford T!
Miticissima, un nuovo amico, fortissima la scena già da me postata della sciabola, bellissime anche le prove di tiro con la piegatura della canna del fucile.
Una storia e un nuovo pard tutto da ridere!
GRANDE PAT.
La mano nella copertina di sinistri incontri è così per ragioni storiche, che implicano una porta...
Credo di averlo letto in una discussione che ora non trovo...

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  • 4 settimane dopo...
Guest Wasted Years

A proposito della copertina di sinistri incontri, mi ha un po' stupito la scelta di ridisegnare la faccia di Tex in tutotex, e mi stupisce però anche la scelta di ripristinare il volto precedente in nuova ristampa. Che si siano accorti che quel volto stonava? Credo a quel punto dovessero pensarci prima. Non mi piace affatto la copertina di Tuttotex.

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A me non piacciono proprio... :(Ritornando alla storia... questa era una di quelle che lessi tempo fa, e che disgraziatamente ho perso, ma la ricordo ancora nostalgicamente come una divertentissima storia, con un Pat alle prese con una tra le prime automobili della storia.. fenomenale!!

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Guest Wasted Years

Pat è una forza incontrollabile della natura, e nella ford T sono due forze incontrollabili, e l'incontro è spassosissimo. Cuore d'oro, forza mostruosa, è tanto grato ai pard che lo aiutano a vincere l'incontro che si voleva truccare che li segue, dando il la a tutta una serie di situazioni comiche esilaranti. Mitica la scena in cui vuole piegare la canna del fucile per "raddrizzare"il tiro. Cecchino non lo sarà mai!GLB era probabilmente alla ricerca i un personaggio siffatto, penso per reagire a personaggi di altre serie, ed infatti Pat sarà presentissimo nelle storie di questo periodo, che personalmente le apprezzo tanto. GRANDE!L'astemio terremoto è sinonimo di avventura divertente ed ironica.

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  • Collaboratori

E' noto che Galleppini, era la metà degli anni ottanta, ridisegnava per l'edizione TuttoTex, tutti i Tex delle copertine della seconda serie gigante che negli anni sessanta non era riuscito a disegnare personalmente ( per mancanza di tempo ). Il Tex della copertina di "Sinistri incontri", come già efficaciemente illustrato dall'utente Aliprando in un altro topic, è tratto dagli "albi d'oro". Il volto del ranger non pare dovuto alla mano di Galep, per questo motivo ritengo che anche questa copertina rientri nella categoria di cui sopra... il ghost artist è senz'altro Bignotti.

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  • 1 anno dopo...

oggi ho letto le avventure di Tex e Pat e non mi son mai divertito così tanto nei pochi albi (sono ancora un novellino) che ho potuto leggere.. la parte che mi ha fatto sorgere un sorriso sulle labbra è a pag.69 di Tex nuova ristampa.. prima Pat che mira alla roccia ma colpisce un avvoltoio, poi la posa di Carson che con le mani giunte pensa:"signore datemi la forza di non parlare" haha

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  • 7 mesi dopo...

Storia carina, molto simpatica, dove entra in scena Pat Mc Ryan. Si tratta in realtà di 3 piccole storie che si susseguono, con il solo filo conduttore della presenza di Pat. Vi troviamo anche un passaggio tipico dell'humor nero di Bonelli (un indiano scaraventato attraverso un muro e ammazzato di botte da Pat)con Tex che assite divertito.

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  • 1 anno dopo...

Storia leggendaria, non tanto per la trama, che per certi versi non esiste quasi, ma perchè incontriamo per la prima volta Pat Mac Ryan, il simpatico forzuto irlandese che è entrato rapidamente nel cuore di tutti i lettori.

Ma veniamo ad un po' di dettagli interessanti (almeno spero.)

1) All'inizio della storia si vedono Kit Willer e Tiger Jack allontanarsi a cavallo sotto gli occhi di Tex e Carson. La didascalia introduttiva ci informa che il giovanotto è stato inviato dal padre a presenziare al posto suo ad un raduno di capi. Ci si potrebbe chiedere il perchè di questo improvviso allontanamento di un personaggio cardine della saga da più di 5 anni consecutivi? Difficile dirlo oggi. Eravamo nell'agosto 1957 e forse G. L. Bonelli si stava preparando per la serie gemella che avrebbe dovuto a vere come protagonisti Kit e Tiger Jack, serie di cui poi non si fece nulla (e nel giro di una manciata di avventure, poi, il giovane Kit si riunisce al gruppo).

2) Debutto alla grande di Pat Mac Ryan, pugile sfortunato e vera forza della natura. Bastano pochi minuti dal suo arrivo in scena ed ecco che si scatena una gigantesca rissa da cui i nostri escono addirittura con le camicie stracciate. laughing

3) La presenza di Pat è il vero filo conduttore di una storia che vede i tre amici prima alle prese con due manager pugilistici disonesti, due banditi in fuga, una banda di indiani ed infine uno spietato affarista deciso ad impadronirsi del ranch di un suo vicino con al suo soldo il solito sceriffo corrotto.

4) Perchè GLB ha creato Pat Mac Ryan, personaggio che col western ci azzecca poco e niente? Quasi certamente perchè aveva semplicemente voglia di divertirsi ed un po' di nostalgia per certi personaggi dal pugno d'acciaio. Il risultato è una storia davvero divertente in cui, cosa indolita per Tex, le gag comiche (tutte basate sulla forza erculea di Pat) si sprecano. ::evvai::

5) Durante gli allenamenti Pat osserva un rigido regime ?secco?. Pu? sembrare strano vedere un irlandese recitare la parte dell'astemio, ma provatevi voi a ridere dopo che ha ordinato una gazzosa. :shock: :lol2:

6) Tra le tante gag ce ne sono due che vale sempre la pena di ricordare: Pat che tenta di imparare a sparare e che ?per aggiustarne la mira? piega a mani nude la canna di un fucile ed il mitico viaggio in stile comica del muto ala guida di una Ford T, con tanto di sfondamento di una parete. :lol2:

7) Alla fine della baraonda i nostri eroi rimarranno feriti e saranno ospitati al Ranch di Thomas Brent, di cui avevano in precedenza salvato la figlia Janet, rapita per ordine del losco Raf Moran.

8) Non dovrebbe essere necessario, ma forse sarà il caso di precisare che la Janet Brent di questa storia non è la stessa che troveremo nei panni di affascinante maliarda in ?Chinatown".

9) Da notare che per la prima volta vediamo Tex sostare ad Abilene, storica, turbolenta, città del bestiame del Kansas, che ebbe l'onore di avere tra i suoi uomini di legge nientemeno che Wild Bill Hickok.

10) Reparto cronologia. Visto com?? organizzato l'incontro di Boxe di Pat, è chiaro che si seguono le regole del Marchese di Queensberry (le stesse sostanzialmente in uso ancor oggi), il che piazza questa storia fermamente dopo il 186.

11) La Ford Modello T guidata prima da Peter Bilder e poi, con esiti disastrosi, da Pat è stata prodotta a partire dal 1908. Perdoniamo l'evidente anacronismo solo in virt? della piacevolezza della gag a cui è legato. :lol2:

12) Ai disegni si alternano Galep (con quasi assoluta scurezza inchiostrato da Virgilio Muzzi) e Francesco Gamba. Dapprima ciascuno di loro farà esattamente metà delle 32 strisce di un albetto, poi Gamba realizzer? interamente alcuni albetti, per poi cedere del tutto la mano all'accoppiata Galep & Muzzi.

Una storia da non dimenticare e da rileggere ogni volta che se ne ha l'occasione. ::evvai::

  • +1 1
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  • 2 anni dopo...

Devo rileggere molte storie di quel periodo, senza grandi pretese eppure così belle e piacevoli. Pat è uno dei più bei personggi creati nel fumetto, buono, leale, con una forza erculea ma con un cervello purtroppo non corrispondente, tutto in lui è gag e caricatura (per fare un esempio, Gros-Jean, altrettanto forte, si mostra superiore a Pat come intelligenza e capacità di sparare, e non sempre riesce ad essere altrettanto comico). E' probabile che sbagli storia, ma mi pare di ricordare una delle prime fanciulle che attira gli sguardi del giovanissimo Willer, una ragazzina che Kit aiuta in qualche lavoro nella fattoria, a raccogliere uova forse...

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Devo rileggere molte storie di quel periodo, senza grandi pretese eppure così belle e piacevoli. Pat è uno dei più bei personggi creati nel fumetto, buono, leale, con una forza erculea ma con un cervello purtroppo non corrispondente, tutto in lui è gag e caricatura (per fare un esempio, Gros-Jean, altrettanto forte, si mostra superiore a Pat come intelligenza e capacità di sparare, e non sempre riesce ad essere altrettanto comico). E' probabile che sbagli storia, ma mi pare di ricordare una delle prime fanciulle che attira gli sguardi del giovanissimo Willer, una ragazzina che Kit aiuta in qualche lavoro nella fattoria, a raccogliere uova forse...

Quella a cui ti riferisci si tratta di una storia precedente di qualche numero. Kit aiutava la figlia di un ranchero che però era infatuata di un personaggio da modi eleganti ed animo nero ::evvai::
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In realtà, se vogliamo vedere una certa cronologia in Tex dei primi tempi, e leviamo le ridicolaggini della guerra civile dei numeri 16-17, la ford T, in quel contesto, ha senso. Nei primi 30 numeri Tex infatti combatte nella guerra del messico del presidente Madero (Perez è evidentemente Madero, la storia è palesemente presa dai film dell'epoca su Pancho Villa, i messicani si informano degli spostamenti di Tex e Montales tramite telefono), affronta i Dalton, combatte al fianco delle giubbe rosse (istituite dopo il 1873) e si sposta in un'Alaska già americana, per finire in bellezza col Mucchio Selvaggio, tutte storie e situazioni coerentissime in un periodo che va dal 1892 (i Dalton) al 1913 (Cassidy) passando appunto per la modello T. Perfino nel Giuramento, alla scoperta di Tex che Brennan è ancora in vita, si vede chiaramente la data sul giornale: 1905. Credo quindi che la scelta di ritardare Tex di 30 anni sia stata fatta successivamente.

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  • 1 anno dopo...

In realtà, se vogliamo vedere una certa cronologia in Tex dei primi tempi, e leviamo le ridicolaggini della guerra civile dei numeri 16-17, la ford T, in quel contesto, ha senso. Nei primi 30 numeri Tex infatti combatte nella guerra del messico del presidente Madero (Perez è evidentemente Madero, la storia è palesemente presa dai film dell'epoca su Pancho Villa, i messicani si informano degli spostamenti di Tex e Montales tramite telefono), affronta i Dalton, combatte al fianco delle giubbe rosse (istituite dopo il 1873) e si sposta in un'Alaska già americana, per finire in bellezza col Mucchio Selvaggio, tutte storie e situazioni coerentissime in un periodo che va dal 1892 (i Dalton) al 1913 (Cassidy) passando appunto per la modello T. Perfino nel Giuramento, alla scoperta di Tex che Brennan è ancora in vita, si vede chiaramente la data sul giornale: 1905. Credo quindi che la scelta di ritardare Tex di 30 anni sia stata fatta successivamente.

... questa ricostruzione "storica" di Tex non mi convince (lo stesso Bonelli ammise l'errore, mi pare, sulla presenza della Ford T).

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  • 9 mesi dopo...
  • 2 anni dopo...
  • co fondatore

Pat entra in scena. Basta questo. Storia mitica come poche. Chi se ne frega del modello T anacronistico? Scena mitica.

Chi se ne frega dell'altalena Galep/Gamba? Storia mitica.

 

Le do un acritico dieci.

 

On 12/4/2014 at 22:03, L'Ammiraglio dice:

In realtà, se vogliamo vedere una certa cronologia in Tex dei primi tempi, e leviamo le ridicolaggini della guerra civile dei numeri 16-17, la ford T, in quel contesto, ha senso. Nei primi 30 numeri Tex infatti combatte nella guerra del messico del presidente Madero (Perez è evidentemente Madero, la storia è palesemente presa dai film dell'epoca su Pancho Villa, i messicani si informano degli spostamenti di Tex e Montales tramite telefono), affronta i Dalton, combatte al fianco delle giubbe rosse (istituite dopo il 1873) e si sposta in un'Alaska già americana, per finire in bellezza col Mucchio Selvaggio, tutte storie e situazioni coerentissime in un periodo che va dal 1892 (i Dalton) al 1913 (Cassidy) passando appunto per la modello T. Perfino nel Giuramento, alla scoperta di Tex che Brennan è ancora in vita, si vede chiaramente la data sul giornale: 1905. Credo quindi che la scelta di ritardare Tex di 30 anni sia stata fatta successivamente.

C'è una cosa che i texiani dimenticano: i prossimamente in terza o quarta di copertina delle strisce, in cui si diceva praticamente che le storie erano la riproposizione a fumetti tratte da memoriali di vere avventure vissute da giovane di questo Tex Willer, presentato come personaggio reale. Quindi, l'ipotesi è corretta. Certo, infilarci la guerra civile è stato un errore.

Il vecchio Mio Mao su TWO, 12 anni fa, postava i prossimamente degli albi a striscia, come questo:

DALLE MEMORIE DI TEX WILLER E DAI DOCUMENTI DELL'EPOCA RISULTA IN EFFETTI CHE TEX LASCIO' NEL 1889 IL SERVIZIO DEI RANGERS. 
PER UN ANNO CIRCA, E CIO' E' CONFERMATO DA ALCUNE LETTERE TROVATE FRA I DOCUMENTI DI KIT CARSON, TEX VISSE FRA I NAVAJOS, FACENDO SCARSE E RAPIDI APPARIZIONI NELLE CITTA' DI FRONTIERA, E SOLO DOPO LA MORTE DI LILYTH, COLPITA COME MOLTI ALTRI DA UN'EPIDEMIA DI FEBBRI VIOLENTE CHE DECIMO' GLI INDIANI DELLE RISERVE, TEX RIPRESE LA SUA VITA VAGABONDA ATTRAVERSO LE REGIONI DEL WEST. ED E' DI QUESTO SECONDO CICLO DELLA VITA DI TEX WILLER CHE INIZIEREMO IL RACCONTO DEL PROSSIMO ALBO DAL TITOLO: " LA BANDA DEI DALTON". 

 

  • +1 1
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  • 10 mesi dopo...
  • 5 mesi dopo...

E venne il turno del simpaticissimo e pasticcione Pat Mac Ryan di debuttare sulla saga!

 

A differenza dei vari Montales, Jim Brandon e Gross Jean che esordirono in delle storie di altissimo spessore (se non addirittura un capolavoro vedi "Il tranello"), per il nostro caro pugile Irlandese, Bonelli crea un episodio atipico ma divertente.

In effetti leggendo la storia si nota che sono tre miniepisodi uniti da un unico filo conduttore: la spassosa ironia che la presenza di Pat assicura.

 

Fin dal primo incontro dei nostri con l'erculeo amico, i guai non mancano, così come le risse. Aiutato l'ingenuo pugile a evitare una combine, Tex e Carson, con a seguito il nuovo pard, si lanciano all'inseguimento di una banda di fuorilegge. Sconfitti Rufus e company, la caccia si sposta verso una banda di Piutes, sbaragliata in un pueblo con l'esagerata sequenza dei massi lanciati da Pat in sommità della montagna. Toccherà proprio all'irlandese far calare il sipario su Piute Bill e da qui, senza soluzione di continuità, riparte l'avventura per aiutare Brent, padre della fanciulla liberata dalle grinfie della banda indiana e vessato dal prepotente di turno, che vuole rubargli il terreno per speculare con la ferrovia. 

 

Azione, risate e tanto ritmo si susseguono fra le vignette, ma in effetti manca una vera trama e si va avanti a sequenze e d'istinto.

La parte finale è la migliore e l'ironia continua a far da padrona, anche nella spassosissima e movimentata sequenza dell'epilogo con Pat all'attacco, alla guida di una rudimentale automobile. Anacronismo della Ford T a parte, la storia diverte e nonostante non sia tra le prove migliori del periodo, si fa ricordare.

Bonelli con Pat si diverte e gli ritaglia scenette sfiziose, come quella del saloon con i nostri che richiedono una gazzosa per l'atleta o la prova di tiro con tanto di piegamento di canna del fucile, per via della "mira troppo alta" :D.

Pat si presenta anche come un ottimo demolitore, visto che a mani nude riesce a tirar giù un saloon, un pueblo e l'intera ciurma del ranch di Brent. Un autentico uragano di muscoli e ironia che ruba la scena ai nostri, anche se Tex e Carson non stanno di certo a guardare.

 

Dimenticavo: l'odissea del ritorno alla riserva si è chiusa, visto che la storia inizia con Tex che autorizza il figlio Kit e Tiger a presenziare un raduno a nome suo. Altra curiosità il fatto che per un paio di episodi Pat sostituirà i due pard storici, evidentemente Bonelli aveva voglia di rodare al meglio il nuovo personaggio creato dalla sua penna.

 

Capitolo disegni: molto marcata la differenza fra le mano di Galep e quella di Gamba, che si avvicendano tra gli albetti che compongono l'episodio. Sebbene Gamba si riveli un disegnatore molto utile e rapido, nel confronto col più quotato collega prende parecchi punti, poichè è evidente quanto il tratto del papà di Tex sia più curato e la qualità dei disegni di parecchie spanne sopra. Il mio voto finale è 7

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