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TWF - Tex Willer Forum

[407/409] Il Passato Di Carson


Guest Colonnello_Jim_Brandon
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128 utenti hanno votato

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mah, io continuo a considerarla non tra le prime cinque di Boselli

Anche il tema dell'amore per dire... non mi sembra così epico in questa storia

Una ha un flirt, ha una figlia che non sa di chi sia, si rivedono dopo tanti anni e lei è commossa. Non mi sembra niente di che.

Anche la frase sul morello... frasi simili sono state ripetute dai pards con variazioni in tante storie.

Allora se Nic Raider, per dire, andasse in un bar e dicesse " Di chi è quella macchina là fuori? Quella in divieto..." dovrei emozionarmi? ;)

Modificato da Grande Tex
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<span style="color:red;">6 minuti fa</span>, Grande Tex dice:

mah, io continuo a considerarla non tra le prime cinque di Boselli

Anche il tema dell'amore per dire... non mi sembra così epico in questa storia

Una ha un flirt, ha una figlia che non sa di chi sia, si rivedono dopo tanti anni e lei è commossa. Non mi sembra niente di che.

Anche la frase sul morello... frasi simili sono state ripetute dai pards con variazioni in tante storie.

Allora se Nic Raider, per dire, andasse in un bar e dicesse " Di chi è quella macchina là fuori? Quella in divieto..." dovrei emozionarmi? ;)

 

Ma la frase del morello non è da intendere letteralmente. È quello che significa, è quello che ne scaturisce dopo . È cacciarsi da solo nella tana del lupo. È un Carson straordinariamente epico. È la battaglia impari che si scatena in seguito.

 

L'Amore, poi, è straordinario proprio perché non convenzionale. Non è solo un flirt. È qualcosa di più profondo, che porta Lena ad aspettare sempre lì, alla miniera, che tornasse il padre di sua figlia... e comunque è un amore della frontiera, avventuroso anch'esso, il carpe diem che doveva essere tanto frequente in un tempo e in luoghi così eroici, dove l'esistenza non era quella cosa così sicura a cui siamo abituati oggi...

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<span style="color:red;">33 minuti fa</span>, Leo dice:

Pensateci bene: è un racconto, potente, che tratta non (solo) di Tex e Carson, ma dei Grandi Temi della vita:

- il Tempo che passa, il Passato, le sue conseguenze sul Presente, sulla vita;

- l'Amicizia, questo sentimento mutevole e ineffabile, che a volte sa essere molto potente (tanto da consentire a quella canaglia di Clemmons di provare davvero dell'affetto per Kit);

- ovviamente l'Amore, incarnato nelle sembianze della bella Lena;

- il senso del Dovere, che è anche quello di Clemmons che torna a salvare Kit, nonostante potesse scappare con l'oro. 

 

Ma poi i dialoghi, mammamia i dialoghi: così, in ordine sparso:

a che gioco stai giocando, Ray? al mio gioco, Boone...

fate come vi dice, quello è Kit Carson!...

è un vero piacere risentire la tua voce, Sceriffo, dopo tanti anni...

fiuuu, tutte leggende del West...

Mi ero posto la stessa domanda anch'io Waco...

A chi appartiene quel morello là fuori, quello con la sella messicana?

 

Io mi chiedo, e GLI chiedo, se Borden si sia mai reso VERAMENTE conto di quanto sia bella e importante questa storia, di quanto abbia fatto sognare alcuni lettori texiani, di quante suggestioni essa abbia provocato in menti infiammabili (come la mia). Mi chiedo se sia consapevole, ma veramente consapevole, del livello di profondità a cui è giunto con questa opera (ché definirla storia sarebbe riduttivo).

 

Io lo ringrazierò sempre, per Carson giovane, per Ray, per Lena, per il Golden North, per il trading post di Cyrus Skinner.

 

E' proprio così. Ci sono storie assolutamente straordinarie che riescono a divertire e allo stesso tempo a far riflettere, a emozionare, a creare un'atmosfera particolare che ti affascina ogni volta che le rileggi. E "il passato di Carson" è una di queste.  Sono storie piene di sfumature che bisogna imparare a cogliere e ad apprezzare.

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Avendola riletta recentemente (proprio per questo thread) mi ha colpito un'altra frase, che non ricordavo (e mi ha colpito per quello, mentre invece le altre frasi, tipo quella del "padre di mia figlia" ormai le sapevo a memoria)

 

È proprio nella pagina dopo a quella famigerata occhiata, a pagina 13 di Tex 409. un occhiata tanto famosa che si è un po' "mangiata" nei commenti il resto della conversazione fra Carson e Lena.

 

La conversazione inizia con Lena che dice a Carson che non ha seguito Clemmons, ma che è invece rimasta lì. Carson fino a quel momento ha creduto, per decenni, che Lena dopo averlo colpito sia fuggita con Clemmons e l'oro.

 

Lena poi chiede a Carson se sarebbe tornato a Bannock se l'avesse saputo. E lui le risponde di no. Già questa è una botta ai soliti clichè con i due che si ritrovano dopo anni e l'amore risboccia, etc etc.  Comunque Carson all'epoca non l'avrebbe perdonata, anche se avesse saputo che non era fuggita con Clemmons.  Il Carson che, anni dopo, è cortese e galante e in confidenza con Lena, non è più il Carson furioso per l'essere stato tradito e ingannato da Lena e Clemmons che spinge via Lena senza ascoltarla.

 

Anche dopo, Carson rimane convinto che Lena dandogli la botta in testa abbia voluto salvare Clemmons. La scusa perchè "era il padre di tua figlia", ma non accetta che, con quel colpo, Lena abbia voluto salvare LUI.

 

Ma la frase di cui parlavo viene subito dopo. Quando lena gli chiede se la botta gli fa ancora male.

 

Carson:"Mi fece molto male... ma solo per un po'".

 

Sono passati decenni. Carson ha avuto altre storie, altre avventure, e probabilmente era da tempo che non pensava più a Lena finchè il ritaglio di giornale non gliel'ha ricordata. Non è uno scolaretto innamorato, è una persona che ha avuto una vita piena di avventure (e non parlo solo di quelle con Tex...). Ha nostalgia di un amore di gioventù, ed è ancora "un suo grande ammiratore", ma non è più innamorato di Lena.

 

È Lena che, apparentemente, si è chiusa in quella casa isolata, lontano da tutti, con il servitore e la figlia, e pare vivere di ricordi (in realtà non lo sappiamo come viveva Lena prima del ritorno di Clemmons, magari anche lei aveva scordato Carson e Clemmons finchè non sono tornati nella sua vita. Ma a vederla qui, non penso. È lei che è più colpita e più emozionata. Più di Carson. Lei forse è ancora innamorata di Carson. È Carson che è andato avanti, non è rimasto trent'anni a Bannock.

 

Il notare quella battuta mi ha fatto capire meglio perchè, nelle storie successive, quando per prenderlo in giro Kit o Tex gli dicono che poteva restare con Lena e Donna, lui si arrabbia. Non ha dimenticato Lena, ma ormai la sua vita non potrebbe più essere con lei (e il fatto che Lena non gli abbia mai detto chi è davvero il padre di Donna ci dice che anche lei l'ha capito)

 

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<span style="color:red;">5 minuti fa</span>, Diablero dice:

clichè con i due che si ritrovano dopo anni e l'amore risboccia, etc etc.

ormai questo è un clichè fuori moda

il clichè attuale è quello di due che si ritrovano e hanno un rimpianto per le occasioni perse

non dico sia questo il caso, parlavo in generale

<span style="color:red;">42 minuti fa</span>, Leo dice:

la frase del morello non è da intendere letteralmente. È quello che significa, è quello che ne scaturisce dopo . È cacciarsi da solo nella tana del lupo. È un Carson straordinariamente epico. È la battaglia impari che si scatena in seguito.

sì d' accordo, ma non è la prima che i pards, o anche Carson da solo, sebbene in pochi casi, affrontino

 

<span style="color:red;">7 minuti fa</span>, Diablero dice:

non è più innamorato di Lena.

 

questo lo sa solo l'autore

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<span style="color:red;">8 ore fa</span>, Diablero dice:

Carson:"Mi fece molto male... ma solo per un po'".

 

Sono passati decenni. Carson ha avuto altre storie, altre avventure, e probabilmente era da tempo che non pensava più a Lena finchè il ritaglio di giornale non gliel'ha ricordata. Non è uno scolaretto innamorato, è una persona che ha avuto una vita piena di avventure (e non parlo solo di quelle con Tex...). Ha nostalgia di un amore di gioventù, ed è ancora "un suo grande ammiratore", ma non è più innamorato di Lena.

 

È Lena che, apparentemente, si è chiusa in quella casa isolata, lontano da tutti, con il servitore e la figlia, e pare vivere di ricordi (in realtà non lo sappiamo come viveva Lena prima del ritorno di Clemmons, magari anche lei aveva scordato Carson e Clemmons finchè non sono tornati nella sua vita. Ma a vederla qui, non penso. È lei che è più colpita e più emozionata. Più di Carson. Lei forse è ancora innamorata di Carson. È Carson che è andato avanti, non è rimasto trent'anni a Bannock.

 

Concordo con questa lettura. Probabilmente Lena è stato l'amore più significativo per Carson, ma non l'unico, e il nostro scavezzacollo si è ripreso presto da quella delusione. Gli è durata ma... solo per un po'. Mentre Lena è rimasta lì, all'ombra di quella miniera, di quel Passato che per lei ha significato la nascita di una figlia. Quella figlia che l'ha sempre tenuta legata al ricordo del padre della stessa, che tanti anni prima colpì a tradimento per salvargli la vita.

 

<span style="color:red;">8 ore fa</span>, Grande Tex dice:

sì d' accordo, ma non è la prima che i pards, o anche Carson da solo, sebbene in pochi casi, affrontino

 

Fino ad allora, io avevo visto praticamente solo Tex compiere azioni del genere, con Carson spettatore o partecipante all'azione, ma mai protagonista in solitaria.

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12 hours ago, Leo said:

Fino ad allora, io avevo visto praticamente solo Tex compiere azioni del genere, con Carson spettatore o partecipante all'azione, ma mai protagonista in solitaria.

 

A tal proposito, mi stupisce l'assenza di tuoi commenti su "Luna Comanche", dove Carson agisce da solo per quasi un quarto della storia...  :P

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<span style="color:red;">4 minuti fa</span>, Diablero dice:

 

A tal proposito, mi stupisce l'assenza di tuoi commenti su "Luna Comanche", dove Carson agisce da solo per quasi un quarto della storia...  :P

 

Devo rileggerla, non la ricordo per niente. Ne ricordo solo la copertina, con quella luna su quel cielo grigio, e quel titolo, la cui espressione sentivo per la prima volta (ero ragazzino) e che mi piacque tanto. A tutt'oggi, di fronte ad una luna particolarmente rossa d'estate, mi trovo a mormorare "Luna Comanche" con mia moglie che mi guarda perplessa :D

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  • Sceriffi
<span style="color:red;">13 minuti fa</span>, Leo dice:

A tutt'oggi, di fronte ad una luna particolarmente rossa d'estate, mi trovo a mormorare "Luna Comanche" con mia moglie che mi guarda perplessa :D


Non capita solo a te, pard.

:lol:

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Comunque sta cosa di Carson in solitaria mi spinge a riprenderla. Un'altra storia in cui Carson è quasi più protagonista di Tex è "I Giustizieri di Vegas", che non a caso considero un gioiello :)

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<span style="color:red;">1 ora fa</span>, Leo dice:

mormorare "Luna Comanche" con mia moglie che mi guarda perplessa :D

Certo che ti guarda perplessa.

Parlare di luna comanche alla moglie.

Ma come si fa?

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Just now, Letizia dice:

Certo che ti guarda perplessa.

Parlare di luna comanche alla moglie.

Ma come si fa?

 

Ma non parlo a lei! Mormoro tra me e me. Lei dovrebbe essersi abituata a queste stranezze da sognatore, non dovrebbe guardarmi perplessa.

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<span style="color:red;">1 minuto fa</span>, Leo dice:

 

Ma non parlo a lei! Mormoro tra me e me. Lei dovrebbe essersi abituata a queste stranezze da sognatore, non dovrebbe guardarmi perplessa.

Poverina.:rolleyes:

Ha un marito che parla da solo.

Ma forse sei meglio di un marito taciturno.

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<span style="color:red;">5 minuti fa</span>, Letizia dice:

Poverina.:rolleyes:

Ha un marito che parla da solo.

Ma forse sei meglio di un marito taciturno.

 

Decisamente meglio! ;)

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Io son cascato bene, dopo la prima  volta che ho accennato alla luna comanche, spiegando dove l'avevo sentina nominare, adesso è lei che me ne parla. 

 

Casualmente, ormai moltissimi anni fa, ho scoperto che era molto interessata anche alle copertine. E ne discutiamo insieme. 

Peccato che non sono mai riuscito a farle leggere una storia. Come pure con il figlio. Ma non si può avere tutto. ;)

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<span style="color:red;">8 minuti fa</span>, MacParland dice:

Dovrebbe essere questa:

L'immagine può contenere: 1 persona

 

Colorata con gli stessi colori caldi della copertina originale, è anche questa molto bella. È stata poi scartata perché considerata troppo poco dinamica rispetto a quella poi andata in edicola, che riesce invece a ben coniugare la componente della nostalgia (col viso del giovane Carson che si staglia in un cielo imporporato dal tramonto) e la componente dell'azione, che in questa versione è decisamente assente. Insomma, sono tutte e due molto belle, ma io preferisco quella poi effettivamente uscita.

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<span style="color:red;">55 minuti fa</span>, Leo dice:

È stata poi scartata perché considerata troppo poco dinamica rispetto a quella poi andata in edicola, che riesce invece a ben coniugare la componente della nostalgia (col viso del giovane Carson che si staglia in un cielo imporporato dal tramonto) e la componente dell'azione, che in questa versione è decisamente assente.

 

Be' la copertina scartata, oltre che poco dinamica, comunica un'idea diversa rispetto a quella  poi scelta.  Carson qui ha un'espressione mesta che, in contrasto con quella allegra da giovane e con il sole che tramonta alle sue spalle, sembra quasi indurci a pensare che lui rimpianga la giovinezza felice ormai passata, mentre il presente non è altro che un lento procedere un po' malinconico verso il futuro. Tex lo guarda ed è con lui, certo, ma in modo diverso rispetto alla copertina poi pubblicata, dove i due pard, oltre che dinamici, sembrano un'unica cosa, ancora pronti e scattanti insieme nell'affrontare la salita (della vita).  Che è poi anche la psicologia di Carson che emerge dalla storia di Boselli: un vecchio cammello che, nonostante la nostalgia, prosegue il suo percorso senza troppi rimpianti, come invece non riesce a fare Lena, ancorata al passato.

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Anche a mio parere, alla fin fine, la più bella tra le due cover è quella su cui è ricaduta la scelta definitiva, forse poiché più dinamica ed indicativa della tempra dei due pards. Per quanto quella scartata, anch'essa di altissimo livello, è forse in grado di trasmettere altrettanto bene l'affiatamento e l'intesa tra i due... 

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  • 2 settimane dopo...

Come nel caso di "Furia rossa" anche qui arrivo con "modesto" ritardo a leggere uno degli episodi più amati dai lettori di Tex.

Cosa si può aggiungere che non sia stato già detto?

Mi limiterò col dire che il ritmo della narrazione è veramente incalzante, ci sono così tanti avvenimenti che si susseguono che non riesci a distogliere lo sguardo dalla lettura.

Tanto per dire ho iniziato a leggere la storia ieri sera poco prima di mezzanotte e sono andato avanti fino alla fine dell'ultimo albo (generalmente alla sera resisto per molto molto meno).

Al di là dei tanti meriti innegabili di questa storia, la cosa che mi ha colpito di più è l'estrema cura dei particolari, ogni cosa è gestita sapientemente e mai lasciata al caso.

Ci sono così tanti personaggi di contorno che sarebbe stato facile privarne qualcuno dell'opportuna caratterizzazione.

Che invece c'è sempre e sa renderli originali.

Ma, finita la lettura, la cosa che più mi ha lasciato soddisfatto è la centralità della figura di Carson, finalmente riportato a quella dignità che in passato (GLB a parte) gli era stata un pò tolta.

Troppe le figure barbine che gli erano state affibbiate, sempre bisognoso di una spiegazione per le cose più banali, a volte un perfetto incapace.

Si vedano ad esempio le due storie di Canzio, curiosamente uscite poco prima di questa.

Qui no: che sia il Carson giovane oppure quello più anziano è un personaggio che sa menare la danza alla grandissima e ha, finalmente, il ruolo e il carattere che gli competono.

Le tavole di Marcello mi sono piaciute molto, a mio parere notevolmente migliori di quelle di "Thonga il tiranno".

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  • Sceriffi

Bella Recensione!

<span style="color:red;">19 minuti fa</span>, Juan Ortega dice:

Ma, finita la lettura, la cosa che più mi ha lasciato soddisfatto è la centralità della figura di Carson, finalmente riportato a quella dignità che in passato (GLB a parte) gli era stata un pò tolta.

Il Carson di Nizzi pre 500 funziona ancora bene. Quasi sempre relegato al ruolo di spalla, ma almeno poche figure da piccione. 

<span style="color:red;">32 minuti fa</span>, Juan Ortega dice:

Come nel caso di "Furia rossa" anche qui arrivo con "modesto" ritardo a leggere uno degli episodi più amati dai lettori di Tex.

Glb trattava le sue creature in maniera dignitosa, mai figure da piccione, i Pards hanno sempre una loro funzione..... Però una storia dove Kit Carson è Protagonista Assoluto (dove Tex è in 'ombra' per tutta la storia) a memoria non l'ha mai fatta.

Non l'ha fatta neanche con Tiger protagonista assoluto, come ha fatto Nizzi. Ha raccontato la backstory solo di Tex e di questo ne sono molto contento. Nonostante a me "Il Passato di Tex"

piaccia come storia, se penso alla potenza di Tiger incazzato nero per tutta la storia (stende una ventina di avversari forse anche di più), o ai bellissimi comprimari di Bannock, per me non c'è storia. Poi ci sono i disegni. Il Tiger di Ticci e il Carson di Marcello, sono per me,  le migliori interpretazioni dei due Pards.

<span style="color:red;">34 minuti fa</span>, Juan Ortega dice:

Le tavole di Marcello mi sono piaciute molto, a mio parere notevolmente migliori di quelle di "Thonga il tiranno".

Forse Marcello sapeva che a Nizzi non piaceva il suo stile, ed ha disegnato la storia in maniera svogliata (Stiamo pur sempre parlando di una bella prova). La storia sul passato del Vecchio Cammello gli deve essere piaciuta, e quindi era ispirato. Tant'è che la moglie di Marc ha iniziato a leggere i fumetti, da quando Marcello ha iniziato a disegnare le storie di Boselli.

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<span style="color:red;">6 ore fa</span>, Juan Ortega dice:

passato (GLB a parte) gli era s

credo che non sia mai stato considerato molto da Glb. Anzi, da questo punto di vista, era meglio il primo Nizzi.

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