Vai al contenuto
TWF - Tex Willer Forum

[377/378 ] Soldati A Cavallo


Voto alla storia  

27 utenti hanno votato

Non sei abilitato/a a votare al sondaggio o a vederne i risultati. Si è pregati di collegarsi o iscriversi per poter votare in questo sondaggio.

Messaggi consigliati/raccomandati

zcVYnplgPUxpz3s0mi2+eqnYkaGeIZsIZN4VWXug  z9ZrhxYtEfYZt1sN0moSQuTjYMXXO--.jpg

 

 

Soggetto e sceneggiatura: C. Nizzi
Disegni: Aurelio Galleppini
Periodicità mensile: Marzo 1992 - Aprile 1992
Inizia nel numero 377 e finisce nel numero 378 a pag. 51



Il capitano Curtis, che indaga su certi loschi traffici di merci a Fort Defiance, viene ucciso dagli sgherri del vile capitano Rossiter, che assaltano la diligenza sulla quale l'ufficiale viaggiava scortando il piccolo Jos, figlio del colonnello Barry, comandante dell'avamposto. Alcuni giovani Navajos, testimoni dell'aggressione, soccorrono il bambino portandolo al loro accampamento, ma la colpa dell'infame omicidio ricade su di loro, che vengono ingiustamente arrestati dallo stesso Barry. Per rendere giustizia ai Navajos, Tex e Carson braccano i veri omicidi del capitano Curtis. Acciuffano Sammy Wallace, un losco affarista di Gallup che vendeva merce avariata a Fort Defiance in combutta con il capitano Rossiter e il sergente Conroy.



© Sergio Bonelli Editore

Collegamento al commento
Condividi su altri siti

  • 4 settimane dopo...

"Soldati a cavallo" è stata l'ultima storia in bianco e nero su "Tex" a essere disegnata da Galep; bisogna dire che purtroppo il suo declino era oramai piuttosto marcato, come si può constatare soprattutto nell'albo 378, in cui non mancano certo prospettive errate, facce distorte ( quelle di Tex e Carson sono spesso piuttosto sgradevoli ) e corpi macrocefali. Non mancano naturalmente tavole di qualità ben più elevata ( vedere, ad esempio, nell'albo 377, la sequenza della caccia dei giovani navajos ), ma nel complesso si vede chiaramente che, a causa dei suoi gravi problemi di salute, per Galep disegnare era come "gettare il cuore oltre l'ostacolo" e diventava sempre più faticoso. Per quanto riguarda la storia, si può dire che qui Nizzi riutilizza come sfondo di base uno degli elementi topici della saga texiana ( lo scontro esercito - indiani ), intrecciando ad esso altri motivi narrativi, alcuni comuni ( come la speculazione e le malversazioni, stavolta però a danno dell'esercito e non degli indiani ), altri un po' meno ( come la raffigurazione del colonnello Barry di Fort Defiance, che nei suoi scontri con Tex si rif? a quelle del colonnello Moresby e del capitano Buntline di "Polizia indiana", essendo come loro onesto, ma orgoglioso del suo status e ingannato dalle apparenze; o come il figlio del colonnello, figura appena abbozzata, ma simpatica ); va comunque detto che i "cattivi" sono alquanto passivi ( i guai dei Navajos non nascono per loro diretto intervento ) e stupidi ( Tex e Carson ritrovano subito le loro tracce ), cosicch? la soluzione del "caso" è abbastanza semplice per il nostro ranger, che, rispetto alla non dissimile situazione di "Polizia indiana", può permettersi di comportarsi in maniera più calma col colonnello Barry e non è impacciato dai colpi di testa di Kit Willer ( assente, con Tiger, dalla storia ). La mia valutazione personale ?, in sintesi,:soggetto 7sceneggiatura 7+disegni 6

Collegamento al commento
Condividi su altri siti

  • 2 anni dopo...

Soldati a cavallo è una storia godibile senza troppo pretese che comunque si lascia leggere. I cattivi non sono all'altezza della situazione per cui la soluzione dei problemi non impegna più di tanto Tex. Probabilmente con il Galep dei bei tempi la storia avrebbe assunto un altro spessore perchè gli spunti interessanti ci sono. Voto otto

Collegamento al commento
Condividi su altri siti

  • 7 mesi dopo...

Storia senza pretese, ma con una buona dose di coinvolgimento. Trama semplice e, forse, con un Nizzi che ha costruito una narrazione più attenta al "parlato" tra i personaggi, invece che con la classica dose di cazzotti e sparatorie tipiche del Nizzi "consueto". Galep, ormai già ammalato, fornisce comunque dei disegni di buon livello, anche se si notano in alcune vignette delle sproporzioni "grossolane" dei personaggi ma, tengo a ripetere, il grande Galleppini era già provato dalla malattia.

Collegamento al commento
Condividi su altri siti

  • 6 mesi dopo...
  • 3 mesi dopo...

S?, in effetti questa storia si fa ricordare soprattutto per gli a volte inguardabili disegni del grande Galep. La trama è esile ma come (quasi) sempre in questo periodo nizziano ben sceneggiata.

Collegamento al commento
Condividi su altri siti

  • 2 anni dopo...

Ho appena finito di leggere questa storia negli albi della nuova ristampa e purtroppo anche secondo me quello che resta di questa esile storia sono soprattutto i disegni a volte davvero inguardabili di Galleppini, con corpi decisamente sgraziati e proporzioni molto approssimative, nonchè il vecchio Carson che in questa storia sembra proprio vecchio!!!. Anche la copertina di Giustizia per i Navajos non mi sembra molto centrata, con imprigionati quelli che sembrano i genitori dei 5 ragazzi ingiustamente arrestati. Concordo anche sulla gestione dei "cattivi" che non è certo memorabile. Se non altro all'epoca non si è voluto allungare per forza questa storia sui canonici due albi, lasciandola per fortuna della sua lunghezza naturale

Collegamento al commento
Condividi su altri siti

  • 3 anni dopo...

Una storia minore, sufficiente ma nulla di più...il primo albo è abbastanza verboso e con poca azione.Il secondo migliora un po' ma rimane comunque sotto la media del periodo.Simpatico il figlio del Colonnello, affascinato da Tex e dai Navajos:ben presente nel primo albo,scompare nel secondo se non nel finale.I villain avversari sono poca cosa,e si fanno piccionare dai pard in modo veloce.ricordo ancora un abbondante uso e consumo di Madama Dynamite . Disegni di Galep stentati.

Collegamento al commento
Condividi su altri siti

Storia che scorre in modo gradevole come un film non impegnato.

Soggetto delle grandi storie, ma sceneggiatura leggera, seppur piacevole.

Vi é un ottimo Carson ed un Tex risolutore.
La cosa peggiore della storia, spiace dirlo, sono i disegni.
Voto alla storia: 6,3
Voto ai disegni: 6,5

Collegamento al commento
Condividi su altri siti

  • 4 mesi dopo...

Avete presente quei piacevoli antipasti che precedono i banchetti delle grandi occasioni, che, sebbene delizino le papille gustative, servono solo a stuzzicare l'appetito? Ecco, l'episodio in questione a me ricorda i suddetti manicaretti. La trama è piacevole, il soggetto carino, la sceneggiatura pur accettabile, tuttavia appena conclusa la lettura, rimane l'impressione di una storiellina riempitiva, che ha solo l'onore e l'onere di precedere un trittico di classici nizziani di altissimo livello. La vicenda scivola via piacevolmente senza grandi pecche, ma l'intrigo dei loschi Wallace e Rossiter, che porteranno all'assassinio del capitano Curtis, crimine su cui fa fulcro tutta la trama, viene scoperto troppo rapidamente dai nostri e tirando le somme, gli antagonisti non si rivelano nemici di grande livello. Pure non eccessivamente esaudiente la caratterizzazione dei personaggi, vuoi per la brevità della prova, vuoi per la scelta dell'autore di non entrare troppo nei dettagli, in una storia riempitiva senza eccessive pretese. Il mestiere e la buona condizione di Nizzi in quei periodi, garantisce un esito sufficiente, ma visto i tre gioielli narrativi che la seguiranno, non mi viene di aggiungere altro. Purtroppo non contribuisce a migliorare la valutazione, un Galep stanco e afflitto dalla malattia, ormai giunto sul mesto viale del tramonto. Una prova grafica non più all'altezza, caratterizzata da troppe imprecisioni anatomiche e prospettiche e un'interpretazione di Carson degna di un vecchio Matusalemme. Il tracollo qualitativo  dell'artista si era già palesato sul texone e troverà conferma in questa breve prova, che mette quasi tristezza. A tal proposito, rimane valida l'annosa questione se fosse stato il caso congedarlo prima e risparmiargli questo modesto epilogo di una gloriosa carriera, o se la scelta sentimentale di Sergio Bonelli di lasciarlo nello staff dei disegnatori fino agli ultimi giorni di vita, essendone il padre grafico, fosse in fondo giusta. Di certo ogni lettore avrà la sua opinione in merito e il sottoscritto si guarderà bene di esprimere la propria; posso solo dire che il talento artistico di Galep manca tanto sulla saga e al panorama del fumetto italiano. Il mio voto finale è 6

Collegamento al commento
Condividi su altri siti

Sulla storia sono completamente d' accordo con Condor Senza Meta. Non sui disegni: per me, pur non essendo granché, sono comunque gradevoli. Per me, fino al 400, Galep ancora se la cava.

Voto 6.5

Collegamento al commento
Condividi su altri siti

  • 1 anno dopo...

Incomincio a nutrire forti dubbi sulla mia reale capacità di valutare le storie di Tex, considerando che preferisco questa alle tre precedenti ("Thonga il tiranno", "La pistola nascosta" e "Oltre la frontiera") per me decisamente deludenti (chi più chi meno) ma per tanti altri invece decisamente riuscite (leggendo i commenti e guardando i voti).

Sarà la forzata clausura di questi tempi che mi rende un pò di gusti difficili e insofferente?:mellow:.

Qui, in una storia abbastanza semplice e lineare, tutti i pezzi del puzzle si incastrano bene, con un Carson in grande forma e non sacrificato sull'altare di quello che ha sempre bisogno delle spiegazioni di Tex anche per le cose di ben facile comprensione.

Trovo che Nizzi confezioni anche dei personaggi credibili (positivi e negativi) e le varie situazioni che si susseguono nella storia hanno sempre una logica ben precisa.

Non un gioiello ma una storia che ho letto con assoluto piacere.

Se posso muovere una piccola, piccolissima critica è per la presenza del figlio del colonnello che mi ha ricordato l'odiatissimo "piccolo Lord".

La sua esclamazione alla vista della stretta di mano tra il padre e Tex mi ha fatto istantaneamente cariare i denti:D

Cosa dire dei disegni di Galep? Mi limito col dire che non li ho apprezzati.

Ma è l'ultimo Galep e, come nel caso delle ultime storie pubblicate di GLB, il giudizio sarebbe senz'altro ingeneroso.

 

  • +1 1
Collegamento al commento
Condividi su altri siti

 Share

  • Recentemente attivi qui   0 Membri

    • Nessun membro registrato sta visualizzando questa pagina.
×
×
  • Crea nuovo...

Informazione importante

Termini d'utilizzo - Politica di riservatezza - Questo sito salva i cookies sui vostri PC/Tablet/smartphone/... al fine da migliorarsi continuamente. Puoi regolare i parametri dei cookies o, altrimenti, accettarli integralmente cliccando "Accetto" per continuare.