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TWF - Tex Willer Forum

[05] Satania


Guest Wasted Years
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voto alla storia  

30 utenti hanno votato

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Guest Wasted Years

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Appare Satania, spietata dark lady in maschera che semina il terrore con il servo giavanese Dakyar e il gorilla Gombo! Nessuno sa chi sia la donna dietro l'inquietante camuffamento: la sua identit? è una sconcertante sorpresa, e terribile è la sua fine.


? Sergio Bonelli Editore



GLB non era un grande giallista, per cui la storia appare subito abbastanza chiara, anche se è godibile e interessante lo stesso. Forse un po' breve, per la verità... la bellissima e affascinante Satania quasi strega il ranger, la terribile la lotta con il gorilla e la fine con un drammatico volo.
La storia è bella, fatta con pochi ingredienti genuini, come il cinema di un tempo.

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Questa storia non mi ha mai entusiasmato troppo.... come già giustamente detto da wast, la trama è lineare e chiara, e si fa presto a capire chi si cela dietro la maschera che indossa Satania.... neanche Gombo, lo scimmione di Satania, sembra essere una minaccia troppo grande, e infatti viene liquidato dopo due pagine... Storia carina, ma IMHO poco emozionante... Voto personale: 5

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Se la si vede nell'ottica del "giallo", effettivamente Satania non è granch? nemmeno IMHO; come storia d'azione e d'avventura ( insaporita per giunta da un pizzico d'esotismo ) la ritengo invece molto leggibile e graziosa, anche se non è certo un capolavoro. In sintesi IMHO:soggetto 7sceneggiatura 8--disegni 7+

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  • 7 mesi dopo...

? vero, concordo con chi reputa che la trama e troppo lineare è che si f? presto a capire chi si nasconde sotto la maschera.. però nonostante tutto io la ruputo una storia godibilissima, per diverse ragioni,.. una delle quali la scelta del cattivo, una donna dalla doppia identit?, procace ballerina a temuta bandita.. e poi per la storicit? che a raggiunto questa storia nella saga texiana.. anche se mi viene un dubbio, perche cora gray "satania" rivela a tex il nascondiglio della banda???voto 7 su 10una curiosità che nel tex di oggi farebbe scalpore.. carson f? una scommessa con tex e la vince!!!!! haha

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  • 2 anni dopo...

Satania, chi è costei? Tex ha appena il tempo di riprendersi dalle ferite ricevute che Marshall spedisce sia lui che Carson in una nuova missione: nella cittadina di Yuma, in Arizona, per sgominare una banda di rapinatori il cui capo si dice sia una donna. Dopo un tumultuoso arrivo in paese, essere sopravvissuti ad un paio di agguati ed al più strano attentato mai visto in un fumetto western, i due verranno a capo della matassa scopriranno chi si cela dietro la maschera di Satania. ed ora qualche curiosità:1) Questa storia ha il primato di ospitare dal principio alla fine la coppia Tex e Carson e già si vedono in nuce tutte le future dinamiche del rapporto tra i due pards. 2) L'identit? di Satania non è certo un grande mistero, visto che Cora Gray era, di fatto, l'unica sospettata e sospettabile, ma come sempre in questi casi non è l'intreccio giallo a stare a cuore a G. L. Bonelli, ma solo l'avventura.3) Cora Gray appare un personaggio decisamente ben caratterizzato e non può rimanere indimenticabile nel cuore di ogni texiano d. o. c. Solo al pari di Dona Manuela Guzman e Janet Brent, raggiungeranno un simile carisma, a mio parere.3) Ben fatti, tra l'altro, i giochetti di seduzione reciproca tre Tex e Cora, che agisce forse con troppa leggerezza nel mettere Tex sulla pista giusta, contando probabilmente troppo ingenuamente sul fatto che sia lui che Carson non potranno mai rivelare ciò che sanno o forse c'è di più? Di certo sembra che l'attrazione tra Tex e Cora sia reale.4) Stupenda la scena in cui lo scimmione Gombo (dovrebbe essere un orango, ma sembra più un gorilla) è inviato ad uccidere Tex e Carson usando come traccia l'odore sul fazzoletto di Tex (che Cora gli aveva richiesto in pegno). Ispirazione da ?I delitti della rue Morgue? di Poe? Molto probabile. Oggi, probabilmente, ci sarebbe chi griderebbe alla non verosimiglianza della scena o si scandalizzerebbe perchè un orango nel west non ci azzecca niente, ma io dico: al diavolo le regole. GLB si è divertito ed io pure ed è questo che conta. 5) Qualcuno si è scandalizzato o comunqe risentito perchè Kit Carson ci fa la figura del vigliacco, paralizzandosi dava nti a Gombo. Onestamente non ci trovo bnulla di strano. Il Carson di oggi ne ha viste parecchie e ci sono ormai pochissime cosse che lo paralizzerebbero dal terrore, ma all'epoca quell'orango doveva sembrargli una specie di apparizione demoniaca, visto anche che un inerro caricatore della sua psitola non l'aveva fermato. 6) Peraltro, da dove viene l'orango? Perchè Satania ha un servo malese? Tutte domande a cui GLB non fornisce risposta, il passato di Cora Gray ed il perchè abbia deciso di darsi al crimine non ci vengono svelati: non interessa a Bonelli.7) Mauro Boselli aveva in mente di scrivere una specie di seguito a questa storia, chiamato ?La figlia di Satania?, ma Sergio Bonelli gliel'ha bocciato solo a sentire il titolo. Peccato, io l'avrei letta volentieri quella storia, che m?immagino con un soggetto in stile romanzo d'appendice. La figlia di Satania sarebbe stata buona o cattiva od un po' di tutte e due? Forse non lo sapremo mai. Sempre di buon livello i disegni dell'ormai abituale duo Galep & Uggeri. In sintesi: un'altra gradevole storia del periodo "pioneristico :inch: clap ".

  • +1 1
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  • Collaboratori

4) Stupenda la scena in cui lo scimmione Gombo (dovrebbe essere un orango, ma sembra più un gorilla) è inviato ad uccidere Tex e Carson usando come traccia l'odore sul fazzoletto di Tex (che Cora gli aveva richiesto in pegno). Ispirazione da ?I delitti della rue Morgue? di Poe? Molto probabile.

Ne parla anche Sergio Bonelli nel libro-intervista a cura di Busatta. Hai visto giusto, è una citazione voluta di GLB allo scrittore americano.
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  • Collaboratori

7) Mauro Boselli aveva in mente di scrivere una specie di seguito a questa storia, chiamato ?La figlia di Satania?, ma Sergio Bonelli gliel'ha bocciato solo a sentire il titolo. Peccato, io l'avrei letta volentieri quella storia, che m?immagino con un soggetto in stile romanzo d'appendice. La figlia di Satania sarebbe stata buona o cattiva od un po' di tutte e due? Forse non lo sapremo mai.

carlo puoi raccontarci a grandi linee che tipo di storia Boselli aveva in mente è Mi è sembrato di capire che all'incontro-raduno ne avesse accennato...
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  • 3 anni dopo...

C'è poco dire, storia breve ma piacevole con risvolti misteriosi... bella l'idea dello scimmione ammaestrato... alle volte quando le storie sono più corte si apprezzano di più...
Belli i disegni di Galep anche se non eccezionali.
Sceneggiatura: 6,5
Disegni: 6,5
Tex: 7

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  • 4 anni dopo...
  • Rangers
On 17/7/2011 at 21:37, Carlo Monni dice:

7) Mauro Boselli aveva in mente di scrivere una specie di seguito a questa storia, chiamato ?La figlia di Satania?, ma Sergio Bonelli gliel'ha bocciato solo a sentire il titolo. Peccato, io l'avrei letta volentieri quella storia, che m?immagino con un soggetto in stile romanzo d'appendice. La figlia di Satania sarebbe stata buona o cattiva od un po' di tutte e due? Forse non lo sapremo mai.

 

Curioso leggere quanto scriveva Carlo 8 anni fa :P

Quando si dice mai dire mai! :)

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<span style="color:red;">1 ora fa</span>, Sam Stone dice:

 

Curioso leggere quanto scriveva Carlo 8 anni fa :P

Quando si dice mai dire mai! :)

 

Quando l'ho scritto, quella storia era impossibile per vari motivi.

Nessuno può sapere con certezza se Sergio alla fine non avrebbe cambiato idea ma la mia idea di allora resta invariata: Sergio Bonelli non era infallibile e quella volta aveva torto e gli albi in edicola lo dimostrano.

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<span style="color:red;">3 ore fa</span>, ElyParker dice:

Mi chiedo chi possa essere il padre della figlia di Cora. Un orientale? Un bianco? Forse lo sapremo fra un mese.

 

Il Dottor Fischer ? ;)

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  • 6 mesi dopo...

Salve ragazzi.. Purtroppo sarà il tempo ma con alcune storie di GLB e Galep ho problemi. Non mi acchiappano. Magari all'epoca spaccarono. Ora ho 39 anni e siamo nel 2019 sarà questo. Storiella così così. Scontata in diversi punti anche sul gorilla. L'ho letta perché il "sequel" è recente.

  • Confuso (0) 1
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<span style="color:red;">10 ore fa</span>, virgin dice:

Diablorojo, per curiosità, dove parcheggi la macchina? Sai, non ricordo più il rumore che fanno le chiavi sulle fiancate... :D

:-) Non ci crederai  ma stamane ho trovato auto danneggiata. Punizione divina? Comunque i classici sono fondamentali ma si possono avere "frizioni". Ti faccio un esempio.. Ho letto 15 pagine de La maschera di cera, e forse si rivelerà deludente ma già mi ha acchiappato di più. Ora non esagerare con la mia auto :-)

  • +1 1
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<span style="color:red;">21 minuti fa</span>, Loriano Lorenzutti dice:

Con il primo centinaio io faccio  così. Cerco di (ri)leggerli con gli occhi dei mei 11/15 anni, ricordando le emozioni che mi davano allora. Purtroppo son passati 50 anni.:old:

 

 

Mi piacerebbe farlo ma non riesco. Poi non sono riletture ma letture le mie. Il mio primo Tex è del 1992.."Topeka" se non erro 398 ed avevo 10 anni. I classici li sto recuperando pian piano.

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<span style="color:red;">6 ore fa</span>, Diablorojo82 dice:

:-) Non ci crederai  ma stamane ho trovato auto danneggiata. Punizione divina? Comunque i classici sono fondamentali ma si possono avere "frizioni". Ti faccio un esempio.. Ho letto 15 pagine de La maschera di cera, e forse si rivelerà deludente ma già mi ha acchiappato di più. Ora non esagerare con la mia auto :-)

 

Accidenti... altro che "Shitposter in chief"... menagramo del forum mi merito, come titolo! :D 

  • Haha (0) 2
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  • co fondatore
<span style="color:red;">6 ore fa</span>, Diablorojo82 dice:

Mi piacerebbe farlo ma non riesco. Poi non sono riletture ma letture le mie. Il mio primo Tex è del 1992.."Topeka" se non erro 398 ed avevo 10 anni. I classici li sto recuperando pian piano.

Satania >>>>> Topeka.

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  • 1 anno dopo...

La prima villain non si scorda mai! Comprendo che come premessa per il mio commento, questa frase non sia il massimo dell’originalità, tuttavia ben si sposa con la storia in questione. Bonelli, seppur in poche storie, era già riuscito a condensare un considerevole numero di presenze femminili degne di nota, ma giunto alla sceneggiatura in oggetto, lasciò il segno, con un’antagonista entrata nell’immaginario del lettore texiano. La banda che fa capo alla famigerata Satania, sembra più una setta che una comune congrega di banditi a dire il vero. L’autore non svela nessun retroscena sulla vita dell’affascinante villain, infatti proseguendo con la narrazione, non si sa il perché sia affiancata da un giavanese con tanto di orribile orangotango assassino e agisca mascherata pittorescamente nemmeno fosse uscita da un romanzo di Salgari. L’influenza salgariana si nota pure nell’atmosfera orientaleggiante che Bonelli crea nella sua avventura, con tanto di covo in una caverna con ingresso segnato da teschi scolpiti. A essere sinceri se Cora Gray brilla di una particolare luce, seppur sinistra, complici pure i disegni di Galep che le donano un fascino ammaliante e molto retrò, i restanti componenti della banda hanno un bassissimo peso specifico, soprattutto il braccio destro Cameron che non ne azzecca nemmeno mezza e si becca varie lezioni da Tex, sempre molto vigile e reattivo. Memorabile, sebbene alquanto sui generis, la scena dell’assalto notturno del bestione; stavolta oltre al piombo di Tex, necessita pure una buona dose di fortuna per scongiurare l’inconsueto agguato, difatti senza il catino di acqua posto ai margini della finestra, il rischio di essere colto nel sonno era molto alto. Da notare come Bonelli usi l’escamotage di nascondere inizialmente l’identità della villain, montando delle scene in cui l’inquadratura da dietro la poltrona non la mostra al lettore; nel celebre capolavoro “La cella della morte”, in cui è presente lo stesso stratagemma, la scoperta dell’antagonista sorprende visto che il congiurante è in fondo un “carneade” per l’universo texiano, in questa prima storia si rivela un tantino superflua la trovata, visto che è molto semplice, fin dalla prima lettura, capire chi si nasconde dietro la maschera e tiene le fila dell’associazione criminale. Un altro aspetto che al sottoscritto risulta piacevole è vedere Kit Carson agire al fianco di Tex; al giorno d’oggi non è di certo una novità, ma allora non capitava ogni episodio, anzi il nostro ranger spesso trovava pard occasionali nelle sue storie, fino alla costituzione definitiva del quartetto celebre. Curioso il dialogo della vignetta 29 dell’albetto “Agguato a Yuma”: “Siete venuto per Satania e non per la povera Cora Gray! Non è così?” “Non del tutto Cora, mi interessate anche voi, quasi quanto Satania!” Se non è quasi una dichiarazione questa, mi magio un cactus! :D Che poi ci si mette pure Galep a fare un po’ il “marpione” illustrando una sequenza al tavolo in cui i nostri, in presenza di Cora in elegantissimo e attillato abito nero, sembrano apprezzare oltremodo le grazie della loro dirimpettaia. Mi sbaglierò, o forse sono troppo mal pensante, ma sia nella prima vignetta della striscia pag. 16, che quella 18 dell’albetto “Al Corno d’oro” lo sguardo di Tex è un po’ troppo malupino e sembra essere calamitato dal decolté di Cora. :P:D L’epilogo ci mostra il fiero gesto suicida di Satania che preferisce abbracciare la morte piuttosto che subire l’onta dell’arresto; non sarà l’unica volta in cui l’autore decide di arricchire di enfasi drammatica la sconfitta delle sue eroine malvage. Sotto l’aspetto grafico mi sembra palese che il tratto di Galep sia decisamente migliorato e le vignette si arricchiscono di particolari e cura realizzativa. Evidentemente il compianto disegnatore ebbe il via libera di concentrarsi maggiormente sulla giovane saga e il risultato è tangibile. Cito solo la vignetta unica della striscia 10 dell’albetto “Attacco alla miniera” per dimostrare la mia tesi: reputo davvero straordinaria l’esecuzione della diligenza con i cavalli arrestati dalle redini del conducente. Il talento è una merce rara e il grande Aurelio ne aveva da vendere. Il mio voto finale è 8

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  • 3 mesi dopo...

20210910.jpg
A mio avviso, "Satania!" è una delle storie più memorabili e più riuscite tra quelle dei primi numeri, e sicuramente è una delle più celebri, probabilmente per la storica, carismatica e affascinante avversaria che dà il titolo all'episodio. Era abbastanza intuibile che Cora Gray fosse Satania, però, visto che l'intenzione di G.L.Bonelli non era di scrivere un giallo, va benissimo così. Infatti, come storia d'avventura è alquanto soddisfacente: di fronte a un soggetto, pur bello, piuttosto semplice e lineare, Bonelli rende piacevolissimo l'episodio grazie a una brillante e scoppiettante sceneggiatura che non annoia mai grazie a dei dialoghi coinvolgenti, "frizzanti" e briosi. Ho anche apprezzato il tocco d'esoticità (che ammicca un po' a Salgari) che l'avventura possiede, grazie alla presenza dello scimmione Gombo e del servo giavanese Dyakar. Memorabile la scena con lo scimmione Gombo nella camera di Tex. Bello anche il finale, con tanto di drammatico volo per Satania. Nel complesso, una storia molto godibile.
I disegni di Galep sono più che discreti. Indimenticabile la bellissima vignetta con Gombo sanguinante per via delle pallottole che fissa Tex e Carson. Ottima la copertina dell'albo gigante.

 

Storia: 7
Disegni: 7

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  • 7 mesi dopo...

Finita di rileggere... La storia è sbilenca e sgangherata : non ha alcun senso che Cora riveli a Tex e Carson l'ubicazione della banda (se non per gettare fumo negli occhi al lettore, ma contemporaneamente con altri "indizi" l'identità di Satania era assolutamente palese), e nella scena dell'attacco finale al covo, quando Jim ordina ai suoi scagnozzi di disporsi all'ingresso della caverna vediamo decine di individui, mentre all'arrivo di Tex e Carson ci viene rivelato che erano rimasti solo in tre (e gli altri ?).

Inoltre i componenti della banda sono forse tra i più maldestri e inetti mai incontrati da Tex, e la scena dell'agguato nell'intrico di rocce e canyon, coi nemici tutti belli appostati che non riescono a portare a segno un colpo neanche per sbaglio, è un momento di una certa comicità involontaria...

Ciononostante la storia è tra le più ricordate delle primissime, e ha guadagnato nel tempo lo stato di culto, grazie alla miscela incendiaria di elementi che ne fanno forse il primo episodio totalmente weird della saga : l'erotismo fornito da Cora Gray/Satania, coi lineamenti e le forme di Rita Hayworth, in doppia veste di femme fatale da saloon e super-cattiva mascherata con modi da mistress (e in una copertina dotata di allusivo frustino) ; e l'esotismo sottotraccia suggerito dalla presenza enigmatica del servo Giavanese e del mitico orango Gombo, protagonista della scena più bella e iconica della storia (l'agguato a Tex in camera), e giustamente citato e celebrato da Boselli nel suo seguito. A impreziosire il tutto i soliti dialoghi esilaranti di altissimo livello, e un grande Galep ai disegni.

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