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TWF - Tex Willer Forum

[257/259] Salto Nel Vuoto


Voto alla storia  

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Soggetto e sceneggiatura: G. L. Bonelli
Disegni: Erio Nicol'
Periodicità mensile: Marzo 1982 - Maggio 1982
Inizia nel numero 257 a pag. 98 e finisce nel numero 259 a pag. 98



Nel Colorado, la banda Durbin riceve una soffiata su un trasporto di denaro senza scorta: Rocky Durbin sente puzza di marcio e si reca a Saguar per verificare l'attendibilità dell'informatore. Scoperto che il carro postale carico di dollari è soltanto un tranello dei rangers per mettere il laccio alla sua banda, Rocky Durbin corre ad avvertire i suoi compari, ma arriva troppo tardi; gli altri hanno deciso di fare tutto da soli, ricevendo piombo a volontà! Rocky, nel tentativo di mettersi in salvo dopo la morte del fratello, precipita in un canyon e viene ripescato moribondo da alcuni pescatori. Sei mesi dopo, Kit Willer finisce in carcere a Nogales, in seguito a una rissa. La notizia non sfugge a Rocky Durbin: zoppo, sfregiato e con un nuovo nome, medita vendetta! Roso dall'odio verso Tex, che causè la morte di suo fratello, Rocky Durbin (che oggi si fa chiamare Burnett) invia i suoi sgherri a far evadere Kit Willer dal carcere. Piccolo Falco, consegnato ai feroci Apaches di Cuchillo Negro, diventa un'esca umana! Soltanto l'intervento di Tex evita il peggio e salda il conto a Durbin.



© Sergio Bonelli Editore

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  • 3 mesi dopo...

Se per alcune delle sceneggiature di GLB si poteva dire che il finale gettava una luce unica sulla storia ( vedere "Massacro!" e "L'oro del Colorado", almeno IMHO ), "Salto nel vuoto" rappresenta a mio avviso un caso diametralmente opposto, in cui a un inizio brillante e parecchio originale fa riscontro uno sviluppo molto più fiacco. La storia infatti ci presenta in Rocky Durbin un antagonista parecchio interessante, feroce e spietato, ma non monodimensionale, che acquista un inatteso spessore umano quando la Legge ( e Tex ) lo colpiscono nei suoi affetti. Tuttavia, dopo la frattura temporale che divide la vicenda in due parti, gli avvenimenti paiono connettersi gli uni con gli altri più per forza d'inerzia ( o partito preso dell'autore ) che per altro: così, ad esempio, la rissa di Nogales appare molto "pilotata" nel suo sviluppo e nel suo esito da GLB ( che deve offrire una occasione a Durbin per la sua vendetta, ma anche mostrare che Kit Willer ha ragione ) anche per via del curioso atteggiamento iperlegalitario di Kit Willer,

che si fa arrestare in un caso in cui Tex sarebbe senz'altro riuscito o a convincere i rurales della legittima difesa da parte sua o a darsi alla fuga, magari aprendosi la strada a suon di piombo.
D'altronde non è solo Kit Willer a mostrarsi iperlegalitario: anche Tex, quando deve servirsi dell'appoggio dei suoi navajos, ha cura di metterli "in incognito", perchè, come dice lui, altrimenti perderebbe la carica di agente indiano ( al contrario, in "In nome della legge", trenta navajos, e non quattro come in questo caso, lo avevano scortato fino al carcere di Vicksburg, nonostante lui fosse in quel momento soltanto un condannato ). Anche il suo atteggiamento verso i responsabili dei guai di suo figlio è duro fino ad un certo punto, come se GLB non volesse arrivare a certi estremi, per non compromettere la sua figura eroica
minaccia di torturare Tomaso, l'indio al servizio di Durbin, ma la cosa non va al di l' dell'esibizione al malcapitato del coltello arroventato di Tiger; analogamente Durbin è fiaccamente liquidato dopo una sua mossa falsa con la Derringer
, mentre gli avversari, da Durbin a Cuchillo Negro e ai suoi Apaches, sembra esistano soltanto per prenderle da lui e dai pards. I disegni di Nicol' non sono male, ma non sono nemmeno di livello particolarmente elevato. Insomma, per me:soggetto 7 sceneggiatura 6,5disegni 7 +. Modificato da Pedro Galindez
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  • 4 mesi dopo...
Guest indians plains

Una bella e vera storia di Tex. Un po irreale ma mozzafiato il ritorno di Rocky Durbin anche se magari avrei preferito che i nostri pards se lo trovassero, con effetto sorpresa, davanti. Questa volta ho trovato il tratto di Nicol' un p? sporco ma comunque nulla da lamentarsi. Voti:Soggetto:6+Scenggiatura:7,5Disegni:7

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  • 2 settimane dopo...
Guest Wasted Years

Riletta e di nuovo considerata una storia poco convincente. I rurales mettono Kit Willer al fresco con una semplicit? disarmante, lui non appare affatto combattivo, Tex impiega un secolo a muoversi, le minacce e le percosse al rural che tradir? sono abbastanza ridicole come la sua sopravvivenza alla coltellata. Sarei tentato di dire che sono tutti una massa di piccioni, se non volessi essere preso per il solito brontolone, e per giunta rigidi come manici di scopa. La pignoleria dei rurales sparisce tutta all'arrivo di Tex, Tomaso l'indio si scioglie come neve al sole, e altrettanto fanno Cuchillo Negro e Rocky Durbin. Tex con gli indiani in incognito per paura di perdere l'incarico è da ridere: guid' i suoi Navajos in una guerra aperta contro l'esercito, non scordiamoci. I disegni sono un po' meno convincenti del solito, direi che la china è data quasi di fretta, in alcune tavole, ed i volti appaiono spigolosi e poco "autorassomiglianti" da striscia a striscia. Di certo non una delle migliori, ma non mi dispiace.

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  • 1 anno dopo...
  • Rangers

La banda Durbin sta per mettere a segno una nuova rapina, ma solo l'esperto Rocky si accorge che qualcosa non va e fiuta una trappola nell'aria. L'inizio della storia è originale, GLB delinea dei cattivi particolari:- il già citato Rocky, spietato ed esperto capobanda;- il fratello Bruce, giovane spavaldo che porta la banda alla distruzione;- l'anziano Silas. Rocky prima di effettuare il colpo comincia ad indagare e scopre la verità, ma troppo tardi per salvare i componenti della banda, che vede morire uno dopo l'altro, compreso il fratello Bruce. La rocambolesca fuga di Durbin termina con un "salto nel vuoto"... tutti pensano che non ce l'abbia fatta, ma com'era prevedibile viene salvato e lo rivediamo arso da un forte desiderio di vendetta nei confronti di Tex, che addita come l'unico responsabile delle sue disgrazie!E da qui comincia la seconda parte, che anch'io considero di livello decisamente inferiore rispetto alla prima. Kit Willer viene arrestato senza opporre resistenza, d'accordo che è circondato dai Rurales, ma da un giovane scalpitante come lui ci si aspettava qualcosina di più. Qui sembra eccedere in prudenza, anche se poi alla fine tutti i suoi problemi con la giustizia finiscono in una bolla di sapone!Durbin viene a sapere dei problemi del figlio del suo peggior nemico e decide di intervenire grazie all'aiuto della nuova banda (parecchio scalcinata) e dell'anziano indio Carlos che ha legami con un gruppo di ribelli guidati da Cuchillo Negro, forse i più azzeccati in questa seconda parte. Molto ben realizzata la liberazione di Kit ad opera di Tiger. Peccato che il personaggio di Durbin alla fine risulti un p? fiacco, poteva venirne fuori un cattivo di buon livello date le premesse. Comunque rimane una buona storia: 7! :trapper:

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  • 5 mesi dopo...

Sono d'accordo sul fatto che ad un ottimo inizio non corrisponda una seconda parte altrettanto brillante. Per Carlos basta la sola visione del coltello per sciogliersi sembra fare il verso ad uno dei film di Bud Spencer e Terence Hill:"Manolo non parla"sberla di Bud Spencer o di Terence Hill"Manolo dice tutto"e poi

Tex arriva dal comandante dei rurales e nemmeno un accenno da parte di questi all'accuse nei confronti di Kit, ne tantomeno le doverose scuse se tutto era stato nel frattempo risolto, ne una protesta da parte di Tex per il comportamento dei rurales.
Voto 8 considerando la prima parte. Una curiosità nella prima copertina di Galep Tex è disegnato in posizione esattamente opposta a dove si trova nella scena all'interno del fumetto. L' insegue e sta dietro dall'altra parte del salto, nella copertina sta di fronte.
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  • 6 mesi dopo...

la sto leggendo giusto ora sulla collezione a colori. effettivamente c'è una grande differenza tra la prima e la seconda parte... infatti quest'ultima è tirata via in fretta e furia. comunque la storia è abbastanza godibile, se non fosse per delle scelte assolutamente improbabili:kit che si arrende senza battere ciglio, la coltellata alla pancia di uno dei ruarales che se la cava con un graffio, la caduta di durbin con la sua sopravvivenza... per quanto riguarda i disegni, sono di parte:nicol' è uno dei miei artisti preferiti quindi .... -ave_

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  • 2 anni dopo...

La storia scorre via abbastanza bene, pur non essendo un capolavoro. I difetti sono :- l'eccessiva frattura temporale che separa le due parti della vicenda, uno stacco che si sente eccome.. una scarsa combattività di Kit Willer ( ma non è una novità). Mi aspettavo inoltre un Tomaso molto più coriaceo. I punti forti: -la sete di vendetta di Rocky Durbin ( o meglio del "signor Burnett") nella seconda parte della storia.. il personaggio appare animato da un odio a lungo sopito che mi ha colpito particolarmente.-il personaggio di Bruce Durbin ed il suo rapporto con il fratello.- i disegni di Nicol', mi sono piaciuti molto. In sintesi, questa storia poteva essere sviluppata meglio nella prima parte, tralasciando del tutto la seconda e quindi lasciando aperta la porta per una nuova avventura Texiana con scontro Tex/ Rocky Durbin, Soggetto: 7,5Sceneggiatura: 7Disegni: 8Voto complessivo alla storia: 7,5

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  • 7 mesi dopo...

Riletta dopo molti anni,la considero un'occasione mancata : concordo assolutamente nel definirla una storia spezzata in due,non solo temporalmente,ma,soprattutto,nel pathos,nell'attendibilità e nella durezza di qualche personaggio. La figura di Rocky Durbin poteva sicuramente essere sfruttata meglio,a fronte di un "primo tempo" in cui rappresentava un villain di tutto rispetto ed inoltre non ho mai compreso perchè Kit non si sia qualificato come Texas Ranger (e qui si riaprirebbe il dibattito se il giovane Willer lo sia veramente) al cospetto del teniente Ortega,dimostatosi poi un buon ufficiale,serio,,ragionevole ,preciso e professionale. Ridicolissimi i quattro Navajos in "borghese" (e poi perchè ???? ) e il secondino giuda,mentre risulta particolarmente simpatico il ranger Hobbs desideroso di una scrivania al Comando di Austin "dopo aver mangiato polvere per un sacco di anni nel sud ovest"....figura assai umana,non supereroe come chi conosciamo...I disegni di Nicolò sempre apprezzabili,il fratello di Durbin è Tex con i capelli ricci.     Voto complessivo 6 

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  • 4 anni dopo...

Capita spesso nelle competizioni calcistiche che una squadra, dopo aver disputato un'ottima prova nel primo tempo, cali notevolmente nella ripresa, compromettendo l'esito finale del match. L'episodio in questione, a mio avviso, è come quella tipologia di partite: dopo un buon spunto iniziale, che ci presenta un villain degno di nota, una discreta caratterizzazione della sua banda, nonché una movimentatissima scena fino alla caduta nel vuoto di Rocky Durbin, nella seconda parte perde decisamente mordente e finisce con l'annoiare un po'. Durbin, sebbene arso dall'odio faccia di tutto per assaporare il frutto della vendetta, sembra perdere quel carisma accennato nelle prime tavole e finisce ai margini della vicenda. L'incarcerazione di Kit suona come una palese forzatura, visto che il focoso rampollo, innocente, non muove un dito pur di discolparsi. Pure il piano escogitato per farlo finire fra le grinfie dell'apache Cuchillo Negro appare molto tendenzioso e in fondo Tex e co., con Tiger sugli scudi, sembrano non sudare le proverbiali sette camicie, per sventarlo. Interessante la caratterizzazione del capitano dei Rurales Ortega, e pure il perfido Carlos parrebbe ben delineato, mentre delude su tutta la linea Durbin, che viene liquidato in poche vignette. Un po' ingenua e incongruente, la carnevalata dei navajos in borghese, che in fin dei conti, visto le pieghe della sceneggiatura, poteva essere evitata. In netto calo la prova grafica di Nicolò; primo segnale di un logorio fisico che a breve spalancherà le porte delle "Celesti Praterie" all'indimenticato disegnatore fiorentino. Il mio voto finale è 6

Modificato da Condor senza meta
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  • 2 settimane dopo...

Bella storia con un bel personaggio, Rocky Durbin, finito troppo velocemente, ed un altro, Cuchillo Negro, non troppo ben caratterizzato. Entrambe le parti in cui é divisa la storia sono ben fatte e, probabilmente, questo é uno degli ultimi colpi di
coda di GLB. Molto buoni i disegni di Nicolò.

Voto alla storia: 7,5

Voto ai disegni: 8,5

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  • 2 anni dopo...

Una buona storia a mio avviso. Nulla di trascendentale ma insomma....trama abbastanza intrecciata, personaggi buoni anche se non abbastanza approfonditamente tratteggiati, non ci si annoia. Finale, però, tirato via.

Un GLB che non commette errori ma è evidentemente sulla via del tramonto.

Nicolò bene.

GLB 6+

Nicolò 7

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