[67] L'enigma Dello Scudiscio

[Pedro Galindez]

Soggetto e sceneggiatura: Gianluigi Bonelli
Disegni: Virgilio Muzzi - Aurelio Galleppini
Periodicità mensile: Maggio 1966
Inizia nel numero 67 a pag. 19 e termina nello stesso numero a pag. 104

Tex e Kit Carson sono testimoni dell'influsso malefico emanato da un talismano yaqui, uno scudiscio dal manico d'argento che dovrebbe condurre a un favoloso tesoro e che invece porta solo a un'orrenda fine, come scoprono a loro spese i bandidos Carlos e Isidro!

Copyright: Sergio Bonelli Editore

[theLord]

Nonostante questa storia risulti essere solamente un riempitivo, devo dire che mi ha sempre affascinato, complici forse i disegni di Muzzi, che sanno accompagnare al meglio il racconto... Troppa gente vorrebbe mettere le mani su un misterioso scudiscio spagnolo, che sembra nascondere un grande segreto, ma sembra portare sfortuna a chiunque ne venga in possesso... perfino a tex, che viene ferito in un'agguato tesogli da dei loschi predoni messicani... Una vicenda con risvolti drammatici, come nel tragico finale, che, con l'ennesima morte provocata dallo scudiscio, lascia un profondo retrogusto amaro alla vicenda... Voto: 8

[Sam Stone]

Storia breve, che ricorda per qualche aspetto "Il Medaglione Spagnolo" vale a dire l'ultima storia scritta da Gianluigi Bonelli. L'inizio è tra i più classici della saga texiana, infatti troviamo Tex e Carson che si imbattono in gruppo di banditi che cercano di buttar già di sella un uomo, che porta uno scudiscio e un misterioso segreto. Da questo momento i due pards, fanno una vera e propria strage di Messicani, che cercano in tutti i modi di impossessarsi del misterioso scudiscio. Come nel Medaglione Spagnolo, lo scudiscio racchiude al suo interno una mappa che porta ad un favoloso tesoro. Tra sparatorie, attentati e la comparsa nel finale degli Yaqui, lo scudiscio torner? nelle mani dei legittimi proprietari. Una storia breve con una trama semplice, che serviva comunque per esaltare le proprietà del ranger, la cui vita editoriale era ancora relativamente giovane. :)Voto 8, buoni i disegni di Muzzi che, come diceva TheLord prima di me, sapevano dare quel tocco in più ad alcune scene.

[billy kid]

Riletta di recente. Una storia di impianto classico molto intensa e drammatica, nonostante il limitatissimo numero di pagine.

Decisamente affascinante la trama articolata alla perfezione da Gianluigi Bonelli. -ave_

I due rangers si trovano casualmente coinvolti in uno scontro a fuoco con una mezza dozzina di bandoleros messicani, intenti a braccare Juan Ortega, un uomo onesto e ben piantato. Tex e Carson non riescono a salvare la vita del poveretto e, dopo avere disperso i banditi, si incamminano verso Rio Blanco con il prezioso scudiscio che l'uomo custodiva; l'oggetto non manca di suscitare l'interesse dei due pards, vista l'accuratezza e la meticolosa lavorazione del manico d'argento. :shock:

La vicenda prosegue veloce: dopo vari scontri a base di piombo e l'assedio del villaggio da parte della banda del desperado Isidro, quest'ultimo riesce dopo molte peripezie ad impadronirsi dello scudiscio, ma durante la sua fuga viene fermato dagli indiani Yaqui e torturato a morte... :_sigh

Questo tragico finale chiude una storia avvincente e ricca d'azione, caratterizzata da una narrazione fluida e scorrevole. _ahsisi

Abbastanza buona anche la sceneggiatura, composta da una suddivisione scenografica di buon livello e da dialoghi in prevalenza freschi ed emozionanti (salvo alcune eccezioni), pari alla media dello stile GLB.

Estremamente dinamici e belli da vedere i disegni di Virgilio Muzzi, come di consueto firmati in coppia con Galep, sicuramente adatti all'atmosfera e all'ambientazione della storia. Impossibile dimenticare gli splendidi paesaggi del Sud-Ovest e le scene notturne da lui rese alla perfezione. ::evvai:: clap

Voto: 8 ai testi, 8 ai disegni.

BK