[73] Sui Sentieri Del Kansas

[Pedro Galindez]

 

Soggetto e sceneggiatura: Gianluigi Bonelli
Disegni: Aurelio Galleppini - Francesco Gamba
Periodicità mensile: Novembre 1966
Inizia nel numero 73 a pag. 35 e finisce nello stesso numero a pag. 114
 

Ad Abilene, il viscido gradasso Rod Sharon fa comunella con la banda Burden per depredare la miniera d'oro di Sam Burke e insidiarne la bella figlia Cora. Saranno i pards, nonostante gli agguati, a far trionfare la Giustizia.

Copyright: Sergio Bonelli Editore

[Sam Stone]

Altra storia abbastanza breve e di stampo classico. Abilene, città turbolenta è presa d'assalto da orde di banditi. Gli assalti alle banche, alle diligenze e ai trasporti delle miniere d'oro, ormai sono all'ordine del giorno, a questo si aggiunge uno sceriffo "debole" e incapace di gestire la situazione. Questo induce il comando dei rangers a chiedere il solito aiuto dei nostri pards. GLB ci fa partire con l'arrivo di Tex e Carson in paese e poco dopo con la prima scazzottata diretta verso il cattivo di turno, tale Rod Shannon che ha preso di mira la ragazza Cora o più che altro le miniere d'oro del padre. La storia prosegue con sparatorie da "repulisti", con la distruzione del locale più malfamato l'Eldorado e l'uccisione e l'arresto della "feccia" di Abilene. Successivamente GLB, fa entrare in scena Kit Willer e Tiger, relegandoli comunque ad un ruolo secondario, ovverosia fungono da esploratori per trovare e osservare le mosse dei banditi, alla cui testa un vecchio nemico, tale Burden, cui Tex aveva ammazzato il fratello anni prima. Da segnalare due parti interessanti nella storia: l'attentato verso Tex e Carson, cui trova la morte tragicamente un innocente ubriacone e la strategia con cui Tex fa arrivare l'oro in paese cui segue la trappola micidiale per i cattivi. Il finale, appunto è segnato dalla distruzione della banda criminale, tramite uno scontro a fuoco, cui i nostri però non partecipano. Voto alla storia: 7Buoni i disegni del duo Galep - Gamba.

[champ]

E' come se in Gianluigi Bonelli convivessero, magari anche solo per motivi pratici, un autore epico che sa sfornare storie lunghe e complesse ed un autore "mordi e fuggi" che si diverte con storie brevi dove tutto poggia su una sola idea (in questo caso la campana d'oro). Il divertimento, comunque, è sempre assicurato.

[Tenente Cordoba]

Storiella modesta dalla trama labile e poco sviluppata. Il finale è discutibile perchè nei confronti dei banditi viene perpetrata una vera e propria esecuzione cui Tex e i pard non partecipano (probabilmente per salvar loro la faccia da quello che è un crimine a tutti gli effetti). Non mi è chiaro poi come Kit e Tiger siano riusciti a scoprire che sotto al ponte era stata collocata della dinamite. Nel complesso la storia è largamente insufficiente ed il giudizio complessivo è alzato solo grazie ai disegni discreti di Galeppini e Gamba.