[575] Sul Sentiero Dei Ricordi

[Santana]

Albo celebrativo letto in 20 minuti perchè ricco di tavole senza dialoghi e fitto di didascalie. Storia "leggera", avrei preferito qualcos'altro per il compleanno, ma essendo appunto "speciale" può andare bene anche così. Civitelli super come al solito, forse il colore ne "danneggia" un p? il risultato finale. Voto ai disegni:8voto al colore: 6 1/2voto alla sceneggiatura: 5 1/2

[segnalidifumo]

prima di dire la mia vorrei fare una domanda ad Eusebio: ma li hai mai letti i fotoromanzi prima di dire che sta storia ci assomiglia?A parte il grande BOOM FLIP FLIP E STRABOOM dell' evento clou, che tutti conosciamo (e conosceranno chi non l'ha ancora letto) è una classica storia Texiana del "vado, vinco e torno!" anzi, stavolta è stata proprio quasi steriotipata! sembra quasi un puzzle a cui mancavano dei pezzi che sembravano i più importanti ed invece si sono rivelati "l'azzurro del cielo di fondo" capite? sinceramente mi aspettavo di più da quest'albo, sapendo da quanto tempo il lettore non aspettava altro che capire un po' di più, vivere dei momento che solo Tex ha dentro..... sono daccordo con Antonio... peccato per Lylith...

[Corto Maltese]

Non capisco perchè da questi albi celebrativi ed a colori vi aspettiate sempre tanto... io i vari 100, 200 e così via , li ho sempre detestati per la semplicit? e la commercialit? (si dice così?) delle storie offerte. Tanto è vero che non mi illudo più e accetto quello che trovo. Già in questo numero mi sono divertito più che nel cinquecentesimo. E badate bene che non sto facendo alcun rimprovero a nessun soggettista in particolare.

[capelli d'argento]

Dunque: il vero evento, per me, è di avere fra le mani l' albo che rappresenta 60 anni di vita editoriale di Tex. Già, questo, sarebbe sufficiente; sempre per me, s' intende. Se poi, Nizzi, ci "cucina" una storia lineare, semplice e pure, nel finale, commovente, c'è di che essere soddisfatti. Soddisaftti perchè la parabola discendente ed inarrestabile dell' ultimo Nizzi non faceva presagire nulla di buono. In questo albo risulta evidente come lo sceneggiatore modenese si sforzi di ritornare a scrivere come ai vecchi tempi: tentativo riuscito soltanto in minima parte ma, almeno, ci sono stati risparmiati i soliti "cinturoni slacciati" e figure barbine assortite anche se, per la verità, la scena del bivacco per liberare Lilyth da Cuervo Malo lascia parecchio perplessi. Nizzi si riscatta nel finale e nelle discrete scene d' azione.
Dialoghi abbastanza scorrevoli e, comunque, meno prolissi del solito.
Certo che per un evento cosi' ci andava ben altro. Ma qui ci inoltriamo su di un terreno minato poich? entrano in ballo le scelte ( spesso errate ) di Sergio Bonelli e della redazione della SBE che, su Tex, in questi anni, sono risultate, spesso, cervellotiche e sbagliate. Andiamo oltre, che è meglio.
I disegni non hanno bisogno di alcun commento. Civitelli si è dimostrato ancora una volta ( e non ce n'era bisogno ) un grande professionista ed un profondo conoscitore del Ranger: basta ammirare la resa del "suo" Tex ringiovanito per capire quanto lui ami il Personaggio. Grande.

Concludendo:
Sceneggiatura: 6,5
Disegni 8/9

[theLord]

Certo che per un evento cosi' ci andava ben altro. Ma qui ci inoltriamo su di un terreno minato poich? entrano in ballo le scelte ( spesso errate ) di Sergio Bonelli e della redazione della SBE che, su Tex, in questi anni, sono risultate, spesso, cervellotiche e sbagliate.

Ottima valutazione.. credo che la redazione influisca sempre nella buona o nella cattiva riuscita dei suoi prodotti... direi che hai toccato un punto dolente... il tex imbolisito degli ultimi tempi è anche dovuto a discutibili scelte editoriali, e anche a una politica editoriale a volte troppo superficiale.. ma il thread migliore per parlarne credo sia quella riguardante i sessant'anni di tex: click... credo che ne nascer? una discussione interessante!

[Cheyenne]

e poi una donna che spara così bene... uhm...

Permettimi una battuta fatta con pieno rispetto, se ti sembra offensiva posso senz'altro cancellarla: Questi dubbi sulla capacità di una donna possono venire solo da un uomo di età avanzata o molto, molto giovane. Tu a che categoria appartieni?

[Cactus Pete]

Boh?! Io ho 35 anni... fatti l'8 c. m. Io mi riferivo al fatto che una donna pellerossa DI QUEI TEMPI non poteva certo essere più in gamba di guerrieri assetati di sangue. Non volevo offenderti... certo che oggi le donne sono molto più emancipate.

[Pedro Galindez]

Il fatto che una donna indiana si comporti come la Lilyth di questa storia non è IMHO tanto inverosimile ( a quanto pare, tanto per non allontanarci troppo dall'epoca e dall'ambiente in cui si svolgono le storie di Tex, anche la sorella del famoso capo apache Victorio se la cavava piuttosto bene in battaglia ). In ogni caso, se la moglie di Tex , dopo essersi mostrata coraggiosa in battaglia, diviene più apprensiva e passiva successivamente, ciò si deve a mio avviso in parte a un naturale processo psicologico ( chi è sottoposto a una prova terribile e inaspettata spesso sfoga dopo averla superata l'angoscia che ha sperimentato ) e in parte per consentire a Tex di prendere in mano in maniera decisiva la situazione.

[ymalpas]

Quoto il "Cobra"! Lilyth mi è sembrata una donna molto fragile, ma capace di prendere nei momenti decisivi le scelte giuste, come quella, "enorme", permettetemelo, di sposare un uomo condannato a morte certa, legato al palo della tortura, non per il colore degli occhi ma per un certo senso di giustizia e pace, così come grandiosa è la figura che scarica un fucile sull'aggressore per difendere la sua vita e quella del suo uomo amato, stupendosi poi di ritrovarlo scarico: click! Alla faccia di tutti quelli che non capiscono Tex!

[Cheyenne]

Boh?! Io ho 35 anni... fatti l'8 c. m. Io mi riferivo al fatto che una donna pellerossa DI QUEI TEMPI non poteva certo essere più in gamba di guerrieri assetati di sangue. Non volevo offenderti... certo che oggi le donne sono molto più emancipate.

Ah, bene, così capisco meglio. :capoInguerra: Ma non dimenticare che Lilyth ha avuto come maestro Tex Willer, che è perfino riuscito ad insegnare ad un indiano, Tiger Jack, a fare a pugni come si deve (abilità che secondo Tex gli indiani non hanno e non avranno mai) ;)E anch'io sono pienamente d'accordo con Cobra e Ymalpas. Le figure di Tex e Lilyth escono sicuramente bene da questo racconto, che ha la debolezza di esser troppo breve per poterne parlare di più. Tex in particolare, a mio avviso, per quanto anche prima non ci fosse da dubitare della sua virilit?, assume i connotati e i caratteri del vero uomo e acquista una forza nuova, combattendo in difesa della donna che ama. E la nostalgia che alla fine rivelano i suoi pensieri lo rende più uomo ancora.

[jim Davis]

La Lilith di questo albo è senza dubbio eroica, forse "moderna", ma, secondo me, non è questa la Lilith che ci present? GLB.
Riprendendo quanto letto sopra su Lilith,
ho ricercato questa vignetta di tex,
nel quale Tex, intorno ad un "classico" fuoco, amareggiato, sigaretta in bocca,
ricorda sua moglie...


( Collezione storica a colori, numero 48)
Ricordate?
Poetico davvero. E non era neppure un "commemorativo".



Eppure vorrei sapere se qualcuno di voi quando vide e lesse questa vignetta,
avesse mai immaginato che si dovesse aggiungere:

[Cheyenne]

Strano però che ci si possa scandalizzare che una tenera e dolce fanciulla (appartenente, non scordiamolo, ad una cultura guerriera) possa aver sparato e ucciso per difendere la propria felicit? familiare, e non che a sparare e uccidere siano stati due frati, uomini di chiesa.

[Pedro Galindez]

Condivido quanto detto da Cheyenne; va inoltre ricordato che non si tratta del primo caso di donna che in Tex usa le armi a favore dei "buoni": ci sono state già Marie Gold nel lontano numero 2 e una anonima squaw rapita dagli Hualpai nel numero 169.

[ymalpas]

Molto gustosa la vignetta umoristica di Jim Davis contenuta nello spoiler haha Devo dedurne che tu non abbia apprezzato molto lo spirito battagliero di Lilyth!

[texiana]

Bah, se proprio si vuole cercare il pelo nell'uovo direi che la Hualpai dimostra molto più coraggio della Lilith presente nella seconda parte della storia, davvero poco convincente. Ma se Tex è così piccione da cadere preciso preciso nell'agguato è anche perchè la storia prevede che Lilith se la dorma della grossa, seppur imbavagliata. Sicch? Tex la scioglie con calma, mentre quell'altro, da vero gentleman aspetta a sparare, ma scherziamo? Ad ogni modo, come disse a sua tempo Magnus, i veri eroi sono quelli che mandano Tex in edicola ogni mese, da sessanta anni!Onore al merito, quindi, comunque. E per quanto mi riguarda confido di più nel Tex crepuscolare di Nizzi (sperando sempre che riesca a scrollarsi all'ultimo momento), piuttosto che negli affollamenti di Boselli, inizialmente intriganti per il cervello ma in ultimo troppo troppo inutilmente sbrigativi.

[Cheyenne]

Beh, in effetti è anche strano che Tex non provveda subito a togliere il bavaglio alla moglie. Forse, carina e dolce com'era, era abbastanza chiacchierona da indurlo a chiuderle la bocca per qualche altro minuto? haha

[segnalidifumo]

Non capisco perchè da questi albi celebrativi ed a colori vi aspettiate sempre tanto... io i vari 100, 200 e così via , li ho sempre detestati per la semplicit? e la commercialit? (si dice così?) delle storie offerte. Tanto è vero che non mi illudo più e accetto quello che trovo. Già in questo numero mi sono divertito più che nel cinquecentesimo. E badate bene che non sto facendo alcun rimprovero a nessun soggettista in particolare.

Non mi aspetto chissàche da gli albi a colori dei numeri 100, ma da quello dei 60 anni, posso aspettarmi qualcosa? penso che come lettore sia una cosa giusta.... poi, nemmeno io sono qua a "buttare nel cestino" tutta la storia! è bella, ha dei disegni ottimi, qualche colpo di scena molto ecclatante.... ma nel complesso sta nella normalit? texiana... che ammiro molto, sia chiaro, ma da un albo così special mi aspettavo che fossero di manica più larga con le emozioni e con le situazioni.... Cmq è solo un mio personale parere, poi non conosco i mille motivi giusti che ci sono dietro le scelte editoriali.

[Cheyenne]

Forse, detto col senno di poi, invece di regalare il libro sul massacro di Goldena (che io ho trovato interessante come "rarit?", non avendo mai letto Bonelli in quella forma, ma chiaramente dopo averlo letto a fumetti non poteva dirmi più di tanto), si sarebbe potuto fare qualcosa come un numero doppio di pagine - sempre che sia tecnicamente possibile - in modo da lasciare più spazio ai ricordi del Ranger e alla persona di Lilyth. E' sempre la relativa brevit? dell'albo a dare problemi, e da quanto ricordo solo "Vendetta indiana" è riuscito ad essere un capolavoro in un solo numero.

[andromeda]

Io invece di inserire una storia unica.. avrei optato per un Tex celebrativo dove ricordava varie parti della sua vita con Lilith... inizio perfetto intorno al fuoco con i pards mentre racconta e...... e racconta vari episodi della sua vita effimera con Lilith... sarebbe stato bello... magari confrontare anche alcune figure femminili del suo passato .... Lupe... Tesahuna cosa anche se OTcomplimenti a questo forum che si dimostra secondo me il migliore per Tex... davvero bello interessante e libero da moderatori dittatori di altri forum... davvero complimentiAndromeda

[L'Ammiraglio]

Strano però che ci si possa scandalizzare che una tenera e dolce fanciulla (appartenente, non scordiamolo, ad una cultura guerriera) possa aver sparato e ucciso per difendere la propria felicit? familiare, e non che a sparare e uccidere siano stati due frati, uomini di chiesa.

Ma i due frati erano stati presentati come ex guerrilleros (o bandoleros, Nizzi non ha avuto la saggia idea di dirci qualcosa di più di "burrascoso passatO" cone le armi "ferri del mestiere") mentre Lilith... beh, Lilith... Jim Davis non poteva spiegarsi meglio :-)

[Cheyenne]

Non mi stupisco del fatto che i frati, dato il loro passato, sapessero sparare, ma che dato il loro presente sparassero.

[Nightwing]

Beh io non mi stupisco che sparassero al presente anche nel caso di Lylith, si trattava di sopravvivenza, e quando entra in scena questa credo che chiunque si comporterebbe a quel modo Solo i mormoni nelle storie di Tex rifiutano QUASI sempre la violenza in ogni sua forma (tranne i piu giovani o i piu svegli che capiscono come a volte sia insufficente una semplice speranza nel Signore ).

[Pedro Galindez]

(Nightwing@ 17 settembre 2008 ore 12:05 )

Beh io non mi stupisco che sparassero al presente  anche nel caso di Lylith, si trattava di sopravvivenza, e quando entra in scena questa credo che chiunque si comporterebbe a quel modo  Solo i mormoni nelle storie di Tex rifiutano QUASI sempre la violenza in ogni sua forma (tranne i piu giovani o i piu svegli che capiscono come a volte sia insufficente una semplice speranza nel Signore  ).

In effetti, che i frati e Lilyth sparino non è così strano, come ho già detto in un post precedente, e del resto, nel caso dei frati, la così è sdrammatizzata da qualche battuta o situazione "tragicomica" ( un po', come è stato detto, da spaghetti - western con Bud Spencer e Terence Hill ). Comunque, in "Tex" gli unici pacifisti integrali sono i quaccheri ( a cui penso alludesse Nightwing; i mormoni, quando appaiono nelle storie dei nn. 22 e 276 - 277, contano nelle loro file diversi fanatici sanguinari e anzi, nella seconda di queste storie, Nolitta li mette in una luce molto negativa ): quando è il caso, in "Tex" anche frati e pastori protestanti imbracciano il Winchester ( Padre Elias, ne "L'uomo con la frusta" non lo fa, ma si capisce bene che se fosse il caso non si tirerebbe indietro ) .

[segnalidifumo]

mah... io non mi stupisco di nulla... siamo così abituati a vedere sparare in Tex... dopotutto si portava un'arma come adesso si porta il cellulare.. e come per il cellulare, alcuni non ce l'hanno, altri non lo sanno usare.. ma all'occorenza telefonano tutti! L' emergenza è l' emergenza! :D

[GiubbeRosse]

TERIBBILE direbbero a roma... so di essere impopolare ma a me non piace nulla dell'albo in questionela copertina sembra un poster di un film indiano tipo bombay anni '70... la storia.. beh... nizzi ha toccato il fondo davvero, almeno per il 60? SB poteva reclutare borden e pubblicare una storia decente. senza capo ne coda, incommentabile i disegni... civitelli è un ottimo disegnatore, ma non ha il tratto western...? inutile, poi piace ai più e a bonelli e lo fa... ma ha lo stile dei supereroi, tex ha bisogno di un tratto sporco e graffiante, veloce... i box di civitelli sono bellissimi ma immobili, non hanno ritmo, sono cristallizzati... pensate al dinamite di galeppini, volava nella prateria... :aquila: