[575] Sul Sentiero Dei Ricordi

[Pedro Galindez]

Anch'io ho letto l'albo, ma le mie osservazioni sono alquanto più positive di quelle di Wasted. IMHO, pur non potendosi certamente parlare di capolavoro ( nessuna delle storie celebrative e centenarie lo ?, che mi risulti ), si tratta di una storia gradevole, con non poca azione e abbastanza tensione narrativa, in cui Lilyth funziona da pard del marito ( e anche abbastanza bene ), mentre Tex

mostra le sue qualità di tiratore nel primo scontro con gli Apache e poi alla missione, dove riesce pure a sfruttare nel miglior modo possibile le scarse e raccogliticce forze di cui dispone ( si tratta di un po' di poveri diavoli e di un paio di frati contro una banda abbastanza numerosa di Apache; non ci si deve certo sorprendere che Cuervo Malo riesca a intrufolarsi nella missione, che del resto non è certo il castello di Mefisto in Florida o quello dei fratelli Rosales in Messico ).

Si è rimproverato al Tex di questa storia

di battere in ritirata con la moglie non appena avvista Cuervo Malo coi suoi. Come dice Wasted, "Gli albi dell'epoca si chiamavano "due contro cento". Ora uno contro "sono troppi" ". Bisogna peraltro ricordare che anche il Tex di "quei tempi" era scappato più o meno alla stessa maniera di fronte ai Navajos della tribù della sua futura moglie ( che, ciò malgrado, lo avevano preso e messo al palo della tortura ); a differenza di Cuervo Malo e dei suoi, i Navajos gli avevano pure fatto il piacere di annunciarsi coi segnali di fumo, ma lui aveva continuato per la sua strada, affidandosi ai garretti ( e alla capacità di saltatore ) di Dinamite soltanto quand'era troppo tardi. Altro punto criticato è stato il vedere Tex cadere nella trappola di Cuervo Malo, quando lo insegue per riprendere Lilyth; in astratto la critica può avere un certo fondamento, ma occorre ricordare che il Tex di quei tempi non sempre era molto capace di raziocinio ( ne "La banda del Rosso" si lascia mettere in trappola da Stern in una maniera molto più ingenua; ne "Il tranello" va a presentarsi ai suoi avversari travestito da indiano presumendo che qualche "Ugh" possa bastargli a sostenere la conversazione; ambedue le volte occorre l'intervento degli amici ( Carson e lo sceriffo di Maricopa coi rangers nel primo caso, Gros - Jean nel secondo ) perchè il nostro ranger riporti a casa la pelle, mentre qui riesce a cavarsela da solo ) e che comunque ciò porta ad un duello tra Tex e Cuervo Malo ricco di mosse e incerto fino all'ultimo

. Anche un aspetto molto criticato di Nizzi, cioè le lunghe spiegazioni e i "riassuntini" della vita passata di Tex, può essere in parte giustificato se si pensa che l'albo è rivolto non solo agli aficionados texiani, ma anche e soprattutto ai neofiti; esso porta però ad accentuare il vero limite della storia, ovvero la sensazione che l'azione debba rispettare rigidi paletti di spazio, cosa che talora produce una sensazione di sommarietà ( l'assedio alla missione, pur risolto piuttosto bene, avrebbe IMHO guadagnato qualcosa con alcune pagine disponibili in più; così pure sarebbe stato carino

che i due frati "tiratori scelti" avessero un po' più di spazio per qualche scenetta eroicomica

)Questa storia graziosa viene comunque nobilitata dagli ottimi disegni di Civitelli, che risaltano bene anche nella veste a colori. A mio parere insomma:soggetto 7sceneggiatura 6,5disegni 9

[Guest Ranger24]

Si Wested years lo so che è stato gia fatto, ma sarebbe stato meglio non metterlo proprio allora. Riguardo a quanto hai detto

su "due contro cento" e adesso "due contro troppi", vorrei farti notare che c'è la moglie con lui e non kit carson o kit willer o tiger jack... il timore c'è che potesse colpire lilyth, talmente che era innamorato.

Inserito spoiler!

Rammento a tutti gli utenti che le anticipazioni sulla storia, per non rovinare la lettura di coloro che ancora non lo abbiano fatto, vanno messe dentro spoiler, cioè

(spoiler)testo(/spoiler) con parentesi quadre.

? comodissimo usare il quadro "regole della sezione" per copiare i tags, che si trovano l' scritti in rosso alla fine della frase.

Grazie!

Modificato 9 Settembre 2008 da Wasted Years

[iddu93]

salve a tutti... questo fumetto lo prendero' oggi pomeriggio sperando di trovarlo ma non ho capito una cosa:di quale striscia fa parte l'altra storia che c'è in omaggio?

[Cheyenne]

E invece credo che il libro sia una bella sorpresa. Non parlo ovviamente della trama, dato che la conosco avendo i numeri che dice Wast, ma una rapidissima occhiata mi ha mostrato diverse immagini a colori che lo rendono molto piacevole. Arrivando velocissimamente al finale ho potuto notare una differenza importante nell'atteggiamento di Tex rispetto a quello che risulta invece dal fumetto. Mentre in quest'ultimo Tex

prima di lasciare Fraser al suo appuntamento con i lupi e i coyotes, gli lascia una pistola con un colpo per evitare sofferenze inutili

nel libro

il ricordo dei morti di Goldena toglie dal suo cuore ogni pietà e dopo avergli sparato alla gamba abbandona il baro senza lasciargli l'arma

[Guest Wasted Years]

salve a tutti... questo fumetto lo prendero' oggi pomeriggio sperando di trovarlo ma non ho capito una cosa:di quale striscia fa parte l'altra storia che c'è in omaggio?

? una storia di Tex, uscita nel 1951 come romanzo, e poi trasposta come fumetto negli albi 108 e 109 della serie regolare. Storia di Tex scritta come un libro, insomma.

[theLord]

Beh... sarà anche vero, non lo metto in dubbio, ma è riuscito male.

? riuscito male perchè si capisce che è per dare ulteriori spiegazioni al lettore e non per fare intuire un rapporto di familiarit?. Spiacente, non mi convince neanche e se la fonte è Civitelli.

Beh, Wasted.. io devo ancora leggere l'albo in questione.. mi ricordavo di questo particolare fatto notare da Civitelli... ma per quanto riguarda la storia devo ancora leggerla e quindi non posso esprimere pareri riguardo la sceneggiatura...

[ymalpas]

Nei prossimi giorni, con l'aiuto di Tex Fanatico, spero di poter dare un commento d'ampio respiro a questa storia commemorativa dei sessant'anni di Tex, per cui per il momento mi limito all'essenziale... Innanzitutto parto con la bella colorazione della "splash page" ( ovvero pagina 3 )... che nei numeri centenari era irrimediabilmente condannata ad un monotono ed anonimo colore giallo. Quindi la colorazione vera e propria delle tavole della storia, ottima nelle prime pagine ( davvero ben curate ), tende a non essere uniforme nelle pagine successive, alternando brillantezza e opacit? a seconda della stanchezza ( oso insinuare ) del colorista ( e qui Tex Fanatico ci dar? una mano nello svelare tutti i segreti di una colorazione mancata, quella che avrebbe voluto lo stesso Civitelli ). La trama è piuttosto semplice ( cosa giustificabile in base alla scarsit? delle pagine a disposizione ) con l'inserimento di un flashback nel flashback che non si tesse molto bene nell'intreccio della trama, non risultando quindi il massimo perchè viene a rompere il filo narrativo precedentemente sviluppato e nel quale viene a collocarsi. L'incongruenza per me è una sola ed è stata già segnalata da Wasted Years nel suo spoiler, peraltro la "piccionaggine" di Tex può essere comunque in parte giusticata con una buona dose di volont?, e come dice Cheyenne, contribuisce senz'altro a vivacizzare la scena. La vignetta del "bacio", di cui già da tempo si vociferava, non è stata tagliata come qualcuno temeva. E' un tentativo di dare un tocco di sentimento al rapporto Tex - Lilyth riuscito solo in parte. E' una cosa di cui si avrà modo di parlare nei prossimi giorni. In effetti è cruciale il fatto che Lilyth, che riveste in questa storia il ruolo di pard generalmente attribuito al vecchio cammello, sia anche la moglie adorata, e se da un lato Nizzi riesce a ben definire il ruolo di spalla dell'eroina ( che si dimostra in gamba col winchester in mano ), fallisce proprio con un deficit di "tenerezza" nel descrivere il rapporto amoroso della coppia, che il "bacio" e qualche altra sporadica frase ( che sa tanto quasi di protezione paterna ), riesce solo in parte a coprire. E' chiaro che l'autore ha voluto privileggiare l'avventura e l'azione, però mi sarei aspettato qualcosina in più anche sotto l'altro profilo. La malinconia, che il titolo sembra voler risvegliare nel lettore e nell'eroe, si può apprezzare pienamente solo nelle ultime pagine, allorch? Tex vaga solitario nelle tenebre della notte attorno ai ruderi della vecchia missione, in un silenzio quasi sepolcrale che solo il crepitio delle braci e il sordo russare di Carson sembrano voler rompere. Voto alla storia: setteVoto ai disegni: nove

[Cheyenne]

In effetti è cruciale il fatto che Lilyth, che riveste in questa storia il ruolo di pard generalmente attribuito al vecchio cammello, sia anche la moglie adorata

Certo, sarebbe una bella pretesa aspettarsi che Tex baci Carson sulla bocca con tanto trasporto ::

[ymalpas]

Il fatto che Lilyth non sia stata caratterialmente valorizzata come si sarebbe potuto, che diventi una sorta di "peso" per suo marito in più di un'occasione, che la storia possa definirsi tutto tranne che una storia d'amore, bench? per esempio su TWO, valli a capire, siano rabbrividiti in tanti parlando di sceneggiate melense e inguardabili tra i due "piccioncini", altro che il Boselli... Voi cosa ne pensate del rapporto di coppia che emerge da queste pagine ?

[texiana]

Le ultime pagine sono talmente malinconiche e belle che fanno dimenticare le incongruenze.

Effettivamente la piccionaggine, come è stata definita, è dura da digerire, ma è anche un peccato l'aver utilizzato a metà l'occasione di ritrarre una Lilith sempre all'altezza. Nella seconda parte della storia appare troppo tremebonda, oltre che compagna di Tex era pur sempre la figlia di Freccia Rossa!

Ma chissà poi perchè, vista la disponibilit? di fucili e la bravura di Lilith nel loro uso, non gliene hanno lasciato almeno uno da tenere con sè, mentre vegliava il frate durante l'assalto ... bah!

Il romanzo di GLB è godibilissimo, soprattutto se si confronta con la diversa sceneggiatura della storia che fu poi illustrata da Ticci. A proposito di quest'ultimo, da leggere la sua prefazione, magnifica nel descrivere il suo primo incontro con il pap? di Tex. Ma penso che se ne riparler? in seguito, quando tutti l'avrete letta (di chi sarà stata l'idea, tra Ticci e GLB, di attribuire due bei baffoni ed un fisico aitante al rossiccio e tarchiato Fraser "quattro dita"?)

Tornando all'albo mensile, tutto ok per me, forse perchè in fondo (cioè in ultimo) mi ha commossa, non mi va questa volta di fare troppo le pulci, e poi proprio nel 'giorno' del magnifico compleanno del nostro Tex.
I disegni sono bellissimi, trovo giusto aver assegnato al tratto pulito di Civitelli il compito di dare forma ai ricordi di Tex, nitidi ma purtroppo lontani. Un segno più sporco non sarebbe stato così efficace.

[iddu93]

bella la storia:? un albo "tutto fatti" e poche parole.

ottime le illustrazioni da parte di civitelli in occasione dei due assalti e strepitoso il duello finale tra tex e cuervo malo che mi ha regalato emozioni fino all'ultimo

[Pedro Galindez]

( Ymalpas@ 9 settembre 2008 17:13)

Il fatto che Lilyth non sia stata caratterialmente valorizzata come si sarebbe potuto, che diventi una sorta di "peso" per suo marito in più di un'occasione, che la storia possa definirsi tutto tranne che una storia d'amore, bench? per esempio su TWO, valli a capire, siano rabbrividiti in tanti parlando di sceneggiate melense e inguardabili tra i due "piccioncini", altro che il Boselli... Voi cosa ne pensate del rapporto di coppia che emerge da queste pagine ?

IMHO il rapporto tra i due, malgrado tutto

cioè malgrado il bacio

?, come ha detto Ymalpas, soprattutto paterno - protettivo per Tex e affettuoso - apprensivo per la moglie che si fa valere in una scena, ma nella resa dei conti finale è un po' passiva ( forse perchè Nizzi

ha pensato che altrimenti i suoi critici lo avrebbero accusato di voler far salvare Tex dalle gonnelle della moglie, ad ogni modo, sarebbe bastato che Cuervo Malo le assestasse una botta in testa per risolvere tutto

). Comunque, proprio per questa parsimonia di gesti e di parole, non mi pare proprio che si tratti di un rapporto troppo melenso e sentimentale; i commenti di TWO, a mio parere, riflettono più che altro l'animus a priori antinizziano e filoboselliano dei principali utenti del forum stesso.

[Guest Colonnello_Jim_Brandon]

Dunque eccomi qui a dire la mia su questa ultima fatica Nizziana a cavallo tra il commemorativo e il crepuscolare.
Premetto ammettendo che il sottoscritto, per quanto concerne il comparto "grafico" della storia partiva avvantaggiato poich? avevo sfogliato l'albo già a febbraio durante la mostra di Cardano al Campo, un capolavoro avevo visto ai tempi e un capolavoro mi si è presentato tra le mani stamattina, ma d'altronde da Civitelli ci possiamo aspettare SOLO capolavori ed opere magne.
Per quanto riguarda la storia ( e i commenti letti nei post precedenti ) io onestamente la penso come Pedro. Verissimo, la storia non è un capolavoro, di sicuro non entrer? nella lista delle migliori storie mai scritte, tuttavia essendo un racconto breve di solo 110 pagine, direi che il lavoro del buon Claudio è molto pregevole ( IMHO, se lo paragoniamo ad altri speciali a colori questo "sul sentiero dei ricordi" è sicuramente il migliore ).
Per quanto detto da Wasted in riferimento alla figura di Cuervo Malo

S?, forse è un discolo ragazzaccio che mette Tex alle strette un po' troppo facilmente, IMHO però è necessario tener conto che il nostro ranger si trova ad avere come pard la bella, dolce e "fragile" Lylith, per cui penso che la sua decisione di fuggire dalla banda degli apache anzich? affruntarli alla "brutto muso" sia stata motivata principalmente dal timore che la sua amata compagna potesse rimanere ferita se non uccisa da quello sparuto gruppo di gattacci arrabbiati.

Per quanto riguarda l'utilizzo dei flashback

Sicuramente l'innesto di un ricordo nel ricordo rende un po' troppo macchinosa la narrazione del ranger, tuttavia penso che fosse l'unico escamotage che Nizzi avesse a disposizione per dare un minimo di spessore alla personalit? di Cuervo Malo oltre che una minima spiegazione dell'astio che il giovane apache prova per Tex. Insomma si poteva fare di meglio, ma anche così la storia resta IMHO leggibile.

Per quanto riguarda i personaggi

A parte il cammeo dei pard "storici" i quali si fanno notare solo con poche e sporadiche battute ( anche se ammetto che mi ha strappato un sorriso risentire Carson dare del "mocciosetto" al suo figlioccio... ) i veri protagonisti di questa storia sono a ragione Tex e Lylith e soprattutto il loro profondo ed appassionato legame. Nizzi IMHO ci regala una coppia innamorata, una coppia che sta vivendo appieno il meglio del loro rapporto, una coppia affiatata e dinamica che vive ogni giornata la massimo, una coppia composta da due innamorati pronti a lottare sino alla morte pur di difendere il proprio amato\a. E' questo secondo me il vero protagonista della storia. Non è Tex, non è Lylith, non è Cuervo Malo e non lo sono neppure i frati della missione. Il protagonista vero ed indicscusso di queesta storia è l'amore. E in questo secondo me il lavoro di Nizzi è riuscito appieno!!!

Concordo con voi nell'affermare la mia simpatia nei confronti dei due frati dal passato "burrascoso". Con qualche pagina in più avremmo pouto gustarci qualche loro "eroica" gag. Ma è giusto IMHO che anche loro siano solo dei cammei

Piccola nota conclusiva.

Molto bello è toccante è a mio parere il breve ma emotivamente struggente "monologo" di Tex a fine del racconto. Mi è piaciuto molto vedere Tex che addurre la scusa di volersi finire la sigaretta prima di coricarsi e che invece si allontana ai piedi della missione ricordando con tristezza e dolore la triste dipartita della sua adorata compagna. Questo Tex è il puro Tex Nizziano, un Tex riflessivo con un triste e doloroso passato che grava sul suo presente come un macigno. Un uomo giusto e duro che nella sua vita ha dovuto affrontare situazioni difficili oltre che pericolose e che ora, nel mezzo del cammin della sua vita, si ferma e, forse per la prima volta, si guarda indietro cercando di dare un senso al suo passato. Forse non è il Tex intrepido e spavaldo cui ci aveva abituato GLB, ma sicuramente è un Tex che ha un suo fascino!!!

Voto :
Sceneggiatura : 9,5
Disegni : 10 e Lode
Colori : 10

[jim Davis]

Bellisssimi i disegni, Civitelli non delude le nostre aspettative:

Un Tex ringiovanito, una bellissima Lilith, paesaggi mozzafiato, le aquile che volano sulla missione, la pistola di tex è aggiornata, tutte le pagine sono da gustare con calma. Tra l'altro, Civitelli disegna uno dei frati molto simile a ?Bud Spencer?, che è in un film western si travest? proprio da frate (uno delle saga di Trinit?, se non sbaglio) ; comunque, non è la prima volta che utilizza Bud Spencer per i suoi protagonisti, ricordo che uno dei cercatori d'oro che si imbatterono in Mister No era proprio molto simile a Bud Spencer (l'avventura era proprio ?Oro?).

in quanto alla sceneggiatura?

Sceneggiatura godibile, semplice, ma ben strutturata, un classico del west: gli indiani agguerriti, l'inseguimento, l'assedio e il duello finale all'ultimo sangue, si legge ?tutta d'un fiato?. Ma c'è qualcosa che proprio ?stona?, a mio parere e che si ripercuote sul giudizio finale?Posso accettare che in una storia di Tex degli ?uomini di chiesa? imbraccino le armi e si difendano ( la prima volta, a mio ricordare ), ma non ho proprio gradito Lilith che spara ed uccide due indiani ( quasi tre) con una così tale freddezza, senza la più minima emozione, come se togliere la vita a qualcuno fosse la cosa più semplice del mondo, immagino ?la situazione di pericolo?, ma penso che senza dubbio si poteva trovare qualche altra soluzione? No, non è questa la Lilith, che per anni ho immaginato al fianco di Tex?A prima lettura, mi vengono in mente due storie altre di Tex: quella di Lucero e l'inseguimento di ?Caccia all'uomo?, ma non sono assolutamente riferimenti sgraditi?

Quindi il mio voto:Testi 6 Disegni 9Anche il colore è davvero gradito.

[Guest Ranger24]

Quella colt non penso sarà così per i prossimi albi.. l'hanno fatta così per il passato...

[L'Ammiraglio]

La colt di Tex penso sia una navy o una Army (non l'ho ancora letto, qui non è uscito) ma se i fucili so henry a logica la colt è una army '60.

[TexFanatico]

Il fucile è uno "yellow boy" (basta guardare il colore caratteristico).

Per la pistola faccio i miei complimenti all'Ammiraglio. Personalmente propendo per la Army (Civitelli conferma, anche se abbiamo parlato un po' delle varie tipologie e potrei confondermi ). In ogni caso, la Navy avrebbe un "perno" sottostante che la Army non aveva.

Vi posto delle immagini da Wikipedia per farvi capire meglio cosa intendo:


Questa è la Navy... come vedete, dove c'è una "vite" si vede un tubo.


Questa è la Army del 1860... non si vede la vite ed il tubo.


La Colt in copertina invece è estremamente vicina alla .45 (del 1873)


Alla prossima per altre considerazioni

[ymalpas]

Molto bello all'inizio, quando i quattro pards arrivano alla missione, il riferimento alla storia "Santa Cruz", con lo scambio di battute scherzoso tra Tex e Carson, che nella parentesi del "ricordo" ci sta proprio a pennello.

[Rang3r]

ecco il mio giudiziodisegni: 8.5

Mi piace molto come Civitelli rende i volti. Molto belle anche le scene di tensione dal muro della missione. Suggestiva la vignetta in cui si vdono tutti i canyons, da quasi un senso di vertigine.

testi: 6.5

Storia interessante ma non sensazionale

colore: 7

Molto belli alcuni effetti come la patina di blu quando si vedono immagini filtrate dal binocolo. Altri effetti belli sono i riflessi del sole.

[andromeda]

devo dire alla fine della lettura che mi ha lasciato con l'acquolina in bocca ... la storia è carina i riferimenti sono belli ma si è soffermata molto poco nel personale tra loro due ... avrebbe dovuto essere secondo me... una storia improntata piu' nel personale famigliare un numero con anche la solita avventura ma vedere bene come era davvero Lilith... come carattere con il cane Satan con il piccolo Kit.. la vita nella riserva navajo ecc. boh mio parere

[ymalpas]

Lo stemma posto sul portale della missione mi ha dapprima fatto sobbalzare, ( diavolo mi sono detto... questo è un teschio ), poi il dubbio mi è venuto che non poteva essere così e ingrandendo l'immagine, appare chiaro che lo stemma è invece quello pontificio.

Per mostrarvi la cura del particolare e del dettaglio da parte di quel che è un signor artista, questo è Fabio Civitelli:

[TexFanatico]

Civitelli come ha vissuto la nascita della storia?

Iniziamo col dire che lui aveva proposto una storia tutta ad acquarelli ma lo spirito conservatore (dipende per cosa) di Bonelli ha vietato l'idea. Ecco che nasce un altro problema. Chi dovr? colorare la storia?

Civitelli propone un nome senza esiti

Bonelli propone un nome... Civitelli prende in considerazione il suicidio. Bonelli allora decide tra due nuovi candidati e la scelta cade su un'incognita.

Ecco che Civitelli corre ai ripari del tipo "meglio prevenire che curare". Nella sua opera di prevenzione inizia a punteggiare alcune parti che vuole ombrose, quali ad esempio:



dove il suo dubbio era sull'interpretazione dell'ombra degli archi. Il rischio era di vedersi delle grate per "finestrelle" da sotto terra.

Man mano che i lavori proseguono i timori civitelliani si placano ed ecco che durante la cena di Uchronia porta la nostra attenzione su alcuni particolari sui quali la colorista ha ben lavorato. Uno di essi Rang3r ve l'ha menzionato: la colorazione sfumata delle visuali attraverso il binocolo.

Civitelli ha fatto notare ad esempio come è stata ben utilizzata l'esposizione:



Le parti delle nuvole vicine alla luna sono logicamente più chiare, ma il gran lavoro è stato fatto con le rocce che, se ben ricordo, sono presenti anche in una panoramica durante il giorno. Osservando con attenzione vedrete come le ombre s'attengono alla morfologia.

Anche l'avvicinarsi ad un fuoco è ben colorato:



E l'attenzione ai dettagli è quasi "maniacale", al punto tale che le piastrelle sotto una panca vengono colorate con una tonalit? più scura.



(se guardate l'immagine sull'albo l'effetto sarà migliore)

Malgrado tutto questo c'è una grande pecca che... bh?, è dovuta ai *"?%%? paletti di Bonelli.

Quale?

Semplicemente la camicia gialla "shock" anche quando Tex si muove nelle tenebre.

Tutto sommato, Civitelli dice di non aver riscontrato eccessivi problemi, anche se quando è stato chiamato per delle modifiche per un attimo pensava di dover togliere le scene d'affetto dalla storia e nuovi giochi di luce:




Nell'ultima immagine che vi ho postato vedete (come in altre) uno stregone... ebbene si, è lo stregone che officiò i riti matrimoniali tra Tex e consorte.

leggendo alcuni commenti vedo come certi non abbiano apprezzato completamente la scena con il buon Dinamite...



E se vi raccontassi che sono regalini di Civitelli? Specialmente Satan! Esso non esisteva da nessuna parte sulla sceneggiatura, ma guardate un po' chi si vede in questa vignetta?



Ebbene, è lui!

Sono piccolezze, quasi inesistenti, ma invece ci sono.

Ma torniamo alle modifiche, presentando la scena che tutti noi ormai vediamo:

http://img224.imageshack.us/img224/3323/scalinory2.jpg

Precedentemente semplicemente c'era un solo "scalino", sul quale dovevano "arrampicarsi". Bonelli ha detto che non era realistico (e poi lascia la camicia giallissima!)

Il resto erano tutte piccolezze di questo tipo, niente di significante quindi.

Avete visto gli occhi dei personaggià

http://img229c.imageshack.us/img229/4228/occhiverdipc0.jpg

Civitelli si è ricordato che in un albo Tex disse al figlio che la madre "aveva gli occhi verdi come il punto più profondo del Colorado" ed ecco quindi spiegata la scelta.

Per quanto riguarda il colore degli occhi di Tex... bh?, il disegnatore dell'albo non ci pensa due volte a segnalare il dissenso nei confronti dell'ennesima scelta editoriale un po' "strampalata" della casa editrice. Tex ha gli occhi chiari, ma ecco che, dato il colore marrone presente su "Repubblica", Tex ormai si trova con occhi "non suoi".

Che dire... sicuramente se gli fosse stato concesso di fare quanto voleva avremmo avuto una storia organizzata diversamente.



Da semplici lettori ci sembrano tutti dettagli logici e chiari, ma se vediamo che dubbi ha manifestato Civitelli capiamo che in realtà è tutto molto più complesso.

[L'Ammiraglio]

Me la sono letta... ed è stata una lettura INSODDISFACENTE...

Non mi dice NULLA su come Tex viveva il rapporto con Lilith anzi mi snaturalizza Lilith che da "una persona dolce e sensibile" (così la tratteggiava Tex quando parlava del dolore di Tiger per la morte di Taniah [proprio un nome indiano questo ]) mi diventa una che in mezzo a una sparatoria si mette al riparo, spara, si rimette al riparo, si scopre, rispara, ammazza due persone... cavoli restando in tema Nizzi ho visto a volte il vecchio Carson meno reattivo di questa Lilith, spesso costretto al banale "fuoco di copertura"... ora io non sono tipo da sparatorie, ma un battesimo del fuoco quale una decina di apaches che ti carica urlando non penso sia una cosa che reggi così facilmente e ammazzi qua e la senza nemmeno un atto di umana repulsione dopo il primo uomo che hai ammazzato (come ha lo sceriffo Merrick nel a lui dedicato "uno sceriffo nei guai"... o Amelita, la ragazza messicana del film Rio Lobo, che dopo aver ucciso lo sceriffo cattivo getta il fucile a terra, eppure lui l'aveva violentata e sfigurata... mica pizza e fichi, e passa 5 minuti a giustificarsi piangendo con Jhon Wayne... Lilith no, uccide e poi... ma si torniamo a cavalcare in allegria... MA NIZZI SEI IMPAZZITO?!)... E la storia? Cos'è la storia? C'è Lilith che va alla missione, per caso incrociano un apache, lo stesso apaches che Tex aveva preso a cazzotti tre giorni prima perchè avev a ucciso 2 uomini e rubato una mandria di cavalli... aspetta... UCCISO DUE UOMINI E RIUBATO UNA MANDRIA DI CAVALLI... e la punizione cos'è? l'umiliazione che Tex gli ha inflitto e chiuderlo in una capanna per 2 notti?! RIPETO: NIZZI SEI IMPAZZITO?! Poi arriviamo alla missione, c'è il frate vecchio... arrivano una trentina di altri apaches (ma sto cuervo malo è proprio un Dio cavoli, manco Cochise raduna così tanti guerrieri RIMASTO SOLO E SENZA MAI LANCIARE SEGNALI DI FUMO COS'E' AVEVA IL CELLULARE CON GLI SMS "A TUTTA LA RUBRICA"?)... e qui arrivano finalmente due bei personaggi... i frati pistoleri, tra cui spicca 'fra Bud Spencer (la cui identit? è confermata da cazzottone appioppato all'apache al grido CHE IL SIGNORE MI PERDONI, citazione da una battuta proprio di Bud Spencer nel film "Porgi l'altra guancia")... protagonisti anche di siaprietti divertenti.. NIZZI, MI POTEVI DIRE CHI ERANO STI DUE? BASTAVA FOSSERO EX GUERRILEROS, EX RURALES, EX QUEL CHE TIPARE... INVECE NO, FAN LE LORO DUE SCENETTE E FINE... a sto punto nel settantenale mi aspetto che appaia Chuck Norris, molli un calcio e se ne vada... E poi il finale. CUervo Malo entra e rapisce Lilith... ok, passi, possibilissimo... ma Tex... si Tex... quel Tex che nell'oro di Klatuu sfiora la testa di Carson ammazzando il messicano Tigre sostenendo "l'ho visto fare al circo: al posto del bandito una sagoma, al posto di te una bella ragazza, se ce la faceva il saltimbanco perchè io no?"... E ORA TEX STA A GUARDARE E PEGGIO CASCA NELLA PIU' BANALE DELLE TRAPPOLE?!E lilith, dopo averci mostrato di essere un cecchino infallibile NON RIESCE A PRENDERE LA PISTOLA A TERRA E CACCIARE UNA PALLA ALLA SCHIENA DEL CATTIVO, che tra l'altro , il bel cattivo, mi ricorda il Tumak di quel pessimo albo che è TUMAK L'INESORABILE (mai titolo fu più sbagliato: finora i cattivi a cui è stato dedicata una copertina si chiamavano El Muerto e Jack Thunder.. e ora TUMAK... uno sfigato qualsiasi)... no guardate... Nizzi aveva già ucciso Tex e mi ero rassegnato (tanto una volta su due c'è Boselli che lo fa rivivere) ma mo mi ha ucciso pure Lilith, una seconda volta, e con molta più violenza di Brennan e Teller... Meno male che esiste Civitelli, almeno te lo vedi per i disegni stupendi (certo vorrei sapere quanti indiani in un ipotetico 1865 avessero una carabina spencer, ma tant'?...)... belle le colt army di Tex Però un giorno vorr? vederlo con la REmington CHE PESSIMO REGALO DI COMPLEANNOSOGGETTO: 6 per l'ideaSCENEGGIATURA: 4 perchè sono di buon'umore: è il mio compleanno. DISEGNI: 8PREGI: i due FRATI i disegniDIFETTI: è di Nizzi. E ho detto tutto. Media: 6.

[Pedro Galindez]

Una curiosità: mentre Tex dispone, come si è visto di un Winchester, le carabine

dei suoi compagni d'avventura ( frati e campesinos )

sono probabilmente delle Spencer a ripetazione con 7 colpi dato che nell'ultima vignetta di p. 61 sparano più colpi senza ricaricare. La cosa in ogni caso ci riporta agli anni immediatamente successivi alla Guerra di Secessione, in cui lo Spencer era stato largamente usato dai nordisti nelle versioni fucile e carabina. Non è del resto la prima volta che quest'arma compare nella saga texiana: la vicenda dei nn. 117 - 120 ( "La legge del più forte" ) prende proprio le mosse da un traffico illegale di Spencer.

[Magia Nera]

Ho riletto 4 volte sta storia cercando di farmela piacere ma niente....? tutto troppo banale e scontato, non c'è un guizzo di sceneggiatura a parte a pagina 91 quando

il messicano fa il trucchetto dei cavalli coi ferri segnati

I disegni sono bellissimi , i colori suggestivi ma troppo piatti e la camicia di Tex è un pugno nell'occhio.... P. S. Ma il massacro di Goldena anzich? regalarcelo a Noi non potevano darlo a Nizzi prima di scrivere sta storia, almeno capiva cosa significa avere il sacro fuoco dell'avventura, i suoi dialoghi da pensionato sono irrealistici, la figura di Lilith è insignificante, il finale che dovrebbe essere malinconico mi sembra assolutamente poco sincero.