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Ticci, Fusco, Monti Ed Altri: Alcuni Pareri...


Corto Maltese
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Messaggi consigliati/raccomandati

  • 4 mesi dopo...

Mah.. insomma.. Ticci fa parte, insieme a Fusco e Monti, di quella triade che personalmente non apprezzo.. un tratto così duro, acuto e spezzettato non rende certo gradevole la lettura. Poi beh i gusti son gusti, io personalmente preferisco il tocco morbido di disegnatori come Villa, Galep, Marcello.

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Beh... per certi versi non posso che darti ragione... anche a me Ticci non sempre è piaciuto... ... però le sue storie come "Terra Promessa" sono magnifiche!! a quei tempi Ticci era giovanissimo e si ispirava tanto ad Alberto Giolitti... e a me quelle sue prime storie piacciono tantissimo...

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Guest Wasted Years

Mah.. insomma.. Ticci fa parte, insieme a Fusco e Monti, di quella triade che personalmente non apprezzo.. un tratto così duro, acuto e spezzettato non rende certo gradevole la lettura. Poi beh i gusti son gusti, io personalmente preferisco il tocco morbido di disegnatori come Villa, Galep, Marcello.

Fusco, Monti e Ticci sono tre dei miei disegnatori preferiti. A prescindere da questo, che cosa intendi per duro, acuto e spezzettato? Sono tre traslati che mi pare si adattino poco alle caratteristiche di questi autori... Puoi postare degli esempi di durezza di tratto in Ticci e Monti in particolare?Cosè riusciremmo a capirci meglio.
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Mah non posso fare degli esempi in particolare.. è proprio l'impostazione del tratto che non mi piace.. in particolare il modo in cui sono raffigurati i lineamenti dei personaggi. Però ripeto i gusti sono gusti e non voglio nulla togliere a questi tre, che sono sicuramente grandi disegnatori.

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credo che Ray volesse dire come alcune volte lo stile di questi autori diventi frettoloso e confuso... e, effettivamente in fondo ha anche ragione... a me piace il tratto pulito ed elegante del primo Ticci, o quello, indimenticabile del primo Fusco..... Monti, invece, è sempre riuscito a distinguersi con il suo tratto classico e personale allo stesso tempo...

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Guest Wasted Years

Beh... concedetemi di non essere affatto d'accordo. E poi, se il concetto era quello, mi pare sia stato espresso male, e che bisogni fare parecchi distinguo... Basata dare un occhiata alla galleria di Monti... per capire.

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Beh... concedetemi di non essere affatto d'accordo. E poi, se il concetto era quello, mi pare sia stato espresso male, e che bisogni fare parecchi distinguo... Basata dare un occhiata alla galleria di Monti... per capire.

non sono il più esperto in piazza, però devo dire che non sempre ho apprezzato lo stile un po' "spigoloso" del Fusco degli ultimi tempi o il "Ticci" ormai in calo dell'ultimo "Buffalo Soldiers".. senza generalizzare, credo che questi autori abbiano perso un po' della loro raffinatezza iniziale, e ora il loro stile pare più "grossolano"... Monti, invece, lo conosco poco, ma so che tu lo apprezzi molto... dar? un'occhiata alla sua galleria, e mi legger? un po' di storie e ti farà sapere!! ;):) :)così a bruciapelo, mi ricordo la sua storia (1000 dollari per morire) e devo dire che in quella storia ha dato dimostrazione di essere un grande autore...
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Guest Wasted Years

Che non ti sentano i grandi estimatori di Ticci Fusco e Monti.
però uno ti ha già sentito....

Monti spigoloso!!!! Tratti duri a Ticci e Fusco! Acuti spezzettati spigoloso :s :s :s grrr :(:(:( :censura2: :censura2:

Ci sono rimasto male!!!! Dolore intensissimo!!
Rispetto l'opinione ma :capoInguerra: :capoInguerra: divento bellicoso!

:P:P:lol::lol::lol:

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non dissotterrare l'ascia di guerra, Wast!! senn° le giacche azzurre del gran padre bianco di Washington accorrerranno come cavallette... :P :P :P haha haha Intendiamoci, a me piace tanto il Fusco degli inizi, quello, indimenticabile del Clan dei Cubani... e anche il Ticci dei primi numeri e quello di Santa Cruz... ... ma ultimamente entrambi sono decisamente in calo... ma, come ha già detto Ray, i gusti sono gusti, e non voglio togliere nulla alla grandezza di questi autori, che hanno saputo regalarci tante emozioni e hanno saputo realizzare paesaggi incantevoli...

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  • 2 mesi dopo...

a chiosa, ma anche argomentando riguardo a Thred proposto.... Ticci è stato definito il pittore fumettista della tridimensionalit?, le "linee giostranti" del maestro senese, così definite da Bono, non sono un' escurzione estemporanea ma una peculiarit? del suo tratto: definirlo anche "positivamente" spigoloso, duro o spezzettato immette un trattato con tanto di documentazione da allegare. Io lo vedo come la persona che è e che ho conosciuto: elegante e di classe sopraffina!!Lo stesso Villa si rif?, per certi aspetti, a Ticci (aho, quegli alberi morti a terra lungo le piste o sopra i costoni Villa li ricava dal concetto Ticciano). Monti, non comment. Non ho mai saputo giudicarlo ma non mi spertico a sua difesa: mi pare un buon artigiano. Fusco, per me bello agli inizi e bello ieri, oggi regge ancora alla grande. Questo autore ha il merito, come Letteri, di farti entrare nelle vignette, che è il massimo cui un disegnatore di fumetti dovrebbe puntare. Nicol' da sempre definito elegante, pulito e chiaro ha, semmai qualcuno non se ne fosse accorto, una tecnica invidiabile :capoInguerra: , ed una proporzione nel rappresentare la scena come pochi altri. Letteri, scuola Raymond, è il nostro Prentice. Se qualcuno ha voglia di criticare Letteri lo faccia con motivazioni serie. Io credo che la fase crepuscolar/notturna delle scene di Tex neanche Galep è riuscito a farla così bene. Disegnatore "netto" e con un passo deciso nel suo lavoro. Galep, unico disegnatore che mai e poi mai avrà un "imitatore". Quindi inimitato ed inimitabile. Stesso discorso di Nicol': disegnatore dalla tecnica formidabile associata ad un talento naturale che forse solo il grande Walter Molino supera.Zamperoni, 80 pagine sono un p? poche per un giudizio... Uggeri, un altro riferimento per i fumettisti italiani in generale(... e per gli illustratori). Il suo Tex è fatto con poco amore. Muzzi, ha caratterizzato Tex alla sua maniera e, piaccia o non piaccia, al suo modo di lavorare i chiaroscuri si sono interessati molti grandi del settore (vedi Ticci).

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Tra questi tre disegnatori, Ticci rappresenta la figura centrale, dato che Monti, prima di cominciare la sua carriera autonoma, ha collaborato all'inchiostrazione di alcune sue storie, mentre Fusco, dopo il suo esordio, ha subito non poco il suo influsso; va inoltre ricordata la continua evoluzione stilistica del disegnatore senese ( anche se a mio parere le sue ultime prove non reggono il confronto quanto ha saputo fare in precedenza, specialmente tra il n. 201 e il 400 ). Tuttavia, ciò non ha impedito a Monti e più ancora a Fusco di esprimere autonomamente la loro personalit?: le figure di Monti sono infatti IMHO molto più massicce ( ma comunque realistiche; va anche detto che Monti non si è mai mostrato eccessivamente incline al caricaturale, a cui in talune circostanze, anche per esigenze di sceneggiatura, Ticci ha pagato qualche tributo ) di quelle di Ticci, mentre Fusco ha mostrato la possente forza di Tex e dei pards facendone letteralmente figure "larger than life", dotate di una carica vitale che le rende care al lettore nonostante il loro aspetto "iperbolico" ( e un po' "fumettistico" ).

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Il mio preferito tra i tre è senz'altro Fusco... ha un tratto POTENTE! (scusate le maiuscole, ma dovevo esprimere ortograficamente il mio entusiasmo). La cosiddetta "spigolosit?" poi francamente non mi disturba affatto, anzi, certe volte contribuisce all'espressivit? dei disegni molto più del dettaglio iper-curato/iper-realista o del tratto iper-pulito.

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mi viene da pensare una cosa, riguardo questa discussione:visto che il primo inedito di tex che ho letto(avevo 7 anni)? stato SUL SENTIERO DELLA VENDETTA, un bellissimo episodio che mi ha toccato il cuore, dove un giovane è accusato dell'omicidio di un'indiana, ma in realtà il colpevole è il cacciatore di taglie, beh, detto questo... come rinnegare MONTI, il piacere di vedere quei cactus che alzano un polverone immenso dietro alle spalle di tex e carson a cavallo nel deserto??ticci l'ho conosciuto nel suo stile moderno, chiamiamolo così, con la storia LA STRAGE DI RED HILL, e scopro anche così che era allievo del grandissimo gilbert, già scoperto nel mio primo numero in assoluto di tex,LA PISTOLA NASCOSTA e poi c'è fusco, ovvero quel disegnatore che, da piccolo, mi piaceva alternare a villa come modello da seguire per il mio modo di disegnare i cowboys...villa era il modello quando mi andava di fare un disegno studiato... fusco quando volevo andare veloce, con un tocco di espressionismo... e approfitto dell'occasione per citare una storia che considero il capolavoro di fernando fusco:I RIBELLI DEL CANADAio l'avevo già in bianco e nero, ma quando è uscita nella collezione storica l'ho voluta prendere per forza, perchè troppo grande e vasto è il corteo di personaggi che fusco riesce a presentarci in questa storia... troppo grande per non meritare una menzione... il resto, potete trovarlo solo leggendo la storia... un tex incredibile, quello di fusco in questa storia, un tex che, anche quando è legato al palo di tortura accanto al suo caro jim brandon, sprizza un'umanit? e un'energia indicibili... la trama di nolitta è spettacolare, ma il pennello di fusco fa il resto... credo che, dopo I RIBELLI DEL CANADA, fusco non sia più stato messo alla prova in modo così evidente...

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  • 1 mese dopo...

Alla luce di altre avventure lette, correggo il mio giudizio su Ticci. Quello che mi lascia stupito è che i disegni di questo autore mi sembrano dividersi in due fasi completamente opposte! Cioè ho letto VENDETTA INDIANA, MASSACRO!, TERRA PROMESSA, SULLE PISTE DEL NORD.. eh beh, questi sono proprio bei disegni, tra i migliori che ho visto, sul serio! Ma se andiamo già verso L'ORO DEL COLORADO, per poi proseguire via via, sembra che si tratti di un disegnatore diverso! La cosa strana, a parte il fatto che mi sembra che Ticci stia peggiorando man mano, è che si tratta di disegni completamente diversi.. come spiegate voi un simile cambiamento?Riguardo a Fusco, diciamo che mi è abbastanza indifferente.. diciamo che i suoi disegni non sono certo fra i miei preferiti, ma "a piccole dosi" ci possono anche stare. I disegni di Monti, invece, beh tanto di rispetto per lui, ma non riesco proprio a sopportarli!

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  • 1 anno dopo...
Guest Gilbertfan

Beh, per quanto riguarda la tua curiosità riguardo al cambiamento del grande Giovanni Ticci,? facile risponderti. Basta tornare indietro nel tempo, quando il senese era ancora allievo del romano Alberto "Gilbert" Giolitti nello Studio Giolitti. Nelle prime avventure da lui disegnate (basti guardare Vendetta indiana, per sempio) il suo tratto assomigliava incredibilmente a quello del suo maestro!Solo successivamente (alcuni resti del tratto giolittiano si riscontrano ancora nell'albo Sabbie insanguinate, numeri 188-189) lo stile di Ticci divenne meno dettagliato, con linee più semplici ma dalla resa ugualmente eccellente. A mio parere, oggi, a differenza di molti disegnatori che col passare del tempo sono decaduti, lui è al 100%. Vi invito a questo proposito ad osservare la tavole postate in anteprima dell'albo numero 600:incredibili... Se dovessi stilare una classifica dei tre disegnatori, metterei al primo Giovanni Ticci, poi Vincenzo Monti e Fernando Fusco a parimerito. Tratti immortali, grazie... :):):):):):):):):):):):):):):):):):)

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  • 2 anni dopo...

La bravura di Ticci non può essere messa in discussione. A me il suo stile piace tantissimo sia nelle prime realizzazioni che nelle ultime. Fusco anche lui tra i miei preferiti soprattutto nella seconda parte della carriera. Monti non mi è mai piaciuto tanto. Il volto di Tex era troppo snaturato. Non era lui.

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