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TWF - Tex Willer Forum

Se Si Chiudesse La Serie....


Cheyenne
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I dati di vendita? Parlando con un addetto ai lavori, lo stesso mi ha detto  che con circa 60.000 copie vendute sarebbero rientrati nelle spese (alte soprattutto a causa dell'alto costo di Serpieri), con  circa 70.000 avrebbero un guadagno buono anche se non eccezionale,con  oltre  70.000 ne avrebbero fatto una collana annuale.,

 

Ne fanno una collana semestrale, ergo: ha venduto almeno 80.000 copie secondo me.

Nelle edicole di Arezzo è sparito in una settimana, tanto per dire, e non so come è andato in libreria ma ci scommetto che è andata anche meglio

Morale: due edicole non fanno primavera.

Due edicole non fanno primavera....e' vero.....ma non fa primavera nemmeno l'edicola di Arezzo dove il Tex di Serpieri e' andato a ruba.

 

 Non ho detto edicola, ho detto edicole. Leggi meglio

Quello che volevo dire e che ribadisco è che basarsi solo su questo genere di osservazioni dirette è fuorviante.

 

 

Io posso dire che sia a Siracusa che a Catania in molte edicole quel "bel" Tex/tarzan giaceva li' in bella mostra,e non solo una copia.

 

Ed io posso dire che ad Arezzo dopo una settimana nelle edicole del centro città non ce n'era più nessuna.

Hai controllato anche quante copie della regolare erano rimaste? Qui ad Arezzo fino al giorno prima dell'arrivo di quello nuovo, ne trovi quanti ne vuoi.

 

 

Citazione

Quanto all'idea di pubblicarlo, prenditela, nell'ordine, con Boselli, Marcheselli e Davide Bonelli, che hanno fatto una scommessa e l'hanno vinta a dispetto di quelli come te,

 

 

 

Non appena la Bonelli pubblica ufficialmente i dati di vendita del Tex di Serpieri allora possiamo dire con esattezza se e' stata una scommessa vinta o no.
 
La scommessa è vinta perché ne stanno preparando almeno altri 4 e gli autori si stanno mettendo in fila per realizzarne uno. Non accadrebbe se i dati di vendita fossero stati pessimi.
Rassegnati, non è andato male come piacerebbe a te e ne avrai due all'anno. Non ti vanno? Non comprarli e lascia tranquilli queli che come me apprezzano l'iniziativa.
Inoltre, non hai fatto caso al mio post successivo, temo. Anche se in edicola non fosse andato benissimo (anche se, mi dice chi se ne intende, la vendita del 27% della tiratura nei primi giorni prefigura un venduto non inferiore a 60.000 copie), ci sono i dati di vendita delle librerie dove il prezzo poteva essere inferiore. Le Librerie Mondadori  a chi ne ordinava cinque copie, oltre a metterle 5,85 l'una., non faceva pagare il prezzo di spedizione.
Se lo avessi saputo in tempo, io stesso lo avrei comprato nella libreria Mondadori della mia città  e nella mia edicola ci sarebbe stata una copia invenduta in più.
Il solo fatto che sia semestrale e non annuale è la prova che il successo è stato superiore alle previsioni.
Una cosa continuo a non capire: a te non piace e va bene, i gusti sono diversi, ci mancherebbe, ma perché quest'ansia di dimostrare che è andato male? Non ti va giù che altri non la pensino come te? Vuoi aver ragione a tutti i costi?
 

 

E che queste iniziative facciano scappare i vecchi è tutto da dimostrare. Non hanno fatto scappare me che leggo Tex da prima che i tuoi genitori si conoscessero e in compenso ha attirato gente che Tex non lo comprava e ora un tentativo alla serie lo sta dando (ne conosco personalmente almeno due).

La mia idea al riguardo? Non ti piace, non comprarlo, è così semplice.

 

 

.E qui ti do ragione.E' da 25 anni che compro tutto cio' che trovo in edicola con il logo di Tex,ma da oggi in poi ho intenzione di cambiare rotta.Non appena vedo dei disegni che non mi soddisfano,con un Tex irriconoscibile e disegnato alla Font o alla Mastantuono lo lascio li' e buonanotte a tutti.Quando c'e' qualcosa che non si gradisce l'unico modo e' non acquistarlo,sperando che quella copia in meno non venduta possa far riflettere qualcuno alla Bonelli....

 

E qui dici una cosa sensata, finalmente: solo un ridimensionamento delle vendite può far riflettere gli editori sulle loro scelte. Chi compra tutto anche se poi si lamenta non smuove niente. L'editore direbbe: perché devo sforzarmi a cambiare se tanto comprano comunque tutto quello che faccio.
I lettori hanno un solo vero potere: non comprare e  se usato bene raggiunge lo scopo.
Ovviamente una sola copia in meno non cambia niente.
 

 

Ah, per la cronaca, io non l'ho comprato perché sono uno di quegli imbecilli che comprano tutto quello che ha il logo Tex a prescindere, ma perché ero curioso su questa iniziativa e, pensa te, con tutta una serie di distinguo (a partire dal fatto che quella era una favola su Tex e non il vero Tex volutamente) mi è pure piaciuto.

 

 

Con tutto il rispetto,a te piace tutto del Tex attuale e quindi storie,sceneggiatori e disegnatori e sei sempre pronto a criticare o controbbattere chi come me ha qualcosa da ridire su un qualche disegnatore o per esempio, su una qualche storia di Boselli.Come se quest'ultimo fosse intoccabile perche' piace a te.

 

 
Come sempre quando non si sa cosa dire, si scende sul personale, nulla di nuovo sotto il sole.
Hai ragione: a me il Tex attuale piace. Mi piacciono le storie di Boselli e quelle di Ruju e Manfredi, ma sono più critico su quelle di Faraci. I disegnatori, chi più chi meno, mi piacciono quasi tutti, a parte Diso e, quando era vivo, l'ultimo Ortiz. Che vuoi farci? Io sarò di bocca buona e tu il raffinato intenditore.
Quanto ai miei interventi, perché tu saresti autorizzato a dire peste e corna delle storie che non ti piacciono e io non potrei replicare? Questo, fino a prova contraria, è un forum di discussione dove, per l'appunto, si discute e ci si confronta.
Libero tu di dire, che le storie di Boselli non ti piacciono o che non apprezzi Font e Mastantuono, ma libero anch'io di contestarti in modo civile.
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mah a me Manfredi non mi convince. Per fortuna scrive poche storie. Eppure ho adorato i suoi Magico Vento! Peccato. Ma è un giudizio mio, naturalmente, però lo compro lo stesso per collezione. (Tex non Manfredi ^_^ ).

 

L'unica storia che mi è piaciuta è il suo Maxi.

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La mia posizione sul comprare è molto semplice: se un personaggio mi piace, compro tutto: serie regolare e tutti gli extra purché a portata delle mie tasche. Non compro ristampe o riedizioni a meno che non ci sia un motivo particolare per farlo.

Se la serie smette di piacermi, quale ne sia il motivo (per esempio perché la qualità media delle storie è calata ormai sotto il mio personale livello di guardia e la mia tollerabilità è scesa a zero), smetto di comprare tutto. Al limite do una chance a qualche uscita speciale di tanto in tanto se mi incuriosisce.

Con Dylan Dog è andata così: ho dato una chance al nuovo corso, l'ho apprezzato ed ora compro tutte le uscite.

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mah a me Manfredi non mi convince. Per fortuna scrive poche storie. Eppure ho adorato i suoi Magico Vento! Peccato. Ma è un giudizio mio, naturalmente, però lo compro lo stesso per collezione. (Tex non Manfredi ^_^ ).

 

L'unica storia che mi è piaciuta è il suo Maxi.

 

Che a te non piaccia Manfredi (come sceneggiatore di Tex beninteso ;) ) è assolutamente legittimo e normale.

Almeno, però, non hai la pretesa di rappresentare tutti i lettori o ti comporti come se il tuo giudizio fosse la Verità Assoluta e questo è molto apprezzabile. ;)  

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mah a me Manfredi non mi convince. Per fortuna scrive poche storie. Eppure ho adorato i suoi Magico Vento! Peccato. Ma è un giudizio mio, naturalmente, però lo compro lo stesso per collezione. (Tex non Manfredi ^_^ ).

 

L'unica storia che mi è piaciuta è il suo Maxi.

 

Che a te non piaccia Manfredi (come sceneggiatore di Tex beninteso ;) ) è assolutamente legittimo e normale.

Almeno, però, non hai la pretesa di rappresentare tutti i lettori o ti comporti come se il tuo giudizio fosse la Verità Assoluta e questo è molto apprezzabile. ;)  

 

Invece secondo te io mi comporto come se il mio giudizio fosse Verita' Assoluta,vero?di grazia,potresti spiegarmi il perche'?

 

francamente e' leggermente fastidioso ogni qualvolta si muove una critica nei confronti di Boselli e compagnia bella leggere puntualmente la stessa cantilena.....

 

vorrei vedere se avessi parlato male di un Nizzi se avresti preso le sue difese come fai sempre con Boselli e con altri....

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mah a me Manfredi non mi convince. Per fortuna scrive poche storie. Eppure ho adorato i suoi Magico Vento! Peccato. Ma è un giudizio mio, naturalmente, però lo compro lo stesso per collezione. (Tex non Manfredi ^_^ ).

 

L'unica storia che mi è piaciuta è il suo Maxi.

 

Che a te non piaccia Manfredi (come sceneggiatore di Tex beninteso ;) ) è assolutamente legittimo e normale.

Almeno, però, non hai la pretesa di rappresentare tutti i lettori o ti comporti come se il tuo giudizio fosse la Verità Assoluta e questo è molto apprezzabile. ;)  

 

Invece secondo te io mi comporto come se il mio giudizio fosse Verita' Assoluta,vero?di grazia,potresti spiegarmi il perche'?

 

francamente e' leggermente fastidioso ogni qualvolta si muove una critica nei confronti di Boselli e compagnia bella leggere puntualmente la stessa cantilena.....

 

Ho parlato di te, forse? Ti senti chiamato in causa perché hai la coda di paglia? Non è un problema mio.

 

 

vorrei vedere se avessi parlato male di un Nizzi se avresti preso le sue difese come fai sempre con Boselli e con altri....

 

Provaci e lo vedrai.

Io delle storie di Nizzi degli ultimi dieci/quindici anni ho sempre parlato male perché se lo meritavano e non ho avuto paura di fare le critiche suddette anche davanti a lui. 

Ma le critiche che ho fatto riguardavano sempre la sua opera e mai la sua persona (e come potrei, visto che umanamente è una persona squisita?.

Ho auspicato che se smettesse di scrivere Tex? Certo che sì, ma sempre con un linguaggio privo di insulti gratuiti.

Inoltre ho parlato sempre bene delle storie che ha scritto prima della sua famosa crisi del 1991 e ho anche avuto buone parole per alcune delle sue storie pubblicate tra il 1995 ed il 2002, quando, per me, è iniziata la fase acuta ed irreversibile della sua crisi creativa.

 

Infine, io non mi arrabbio se qualcosa che a me non piace ha venduto bene e non cerco di dimostrare a tutti i costi che è un fallimento perché voglio che sia così anche se i fatti dimostrano il contrario.

 

Prima di pontificare sulle pagliuzze negli occhi altrui, pensa alla trave nel tuo per favore e se hai voglia di polemizzare fallo con qualcun altro, io ho chiuso.

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Ecco esattamente quanto riportato da Roberto Recchioni su Facebook già a luglio:

 

""Il fatturato cresce a 31.971.034 dai 28.674.618 dell'anno precedente, e cresce anche l'utile netto, a 3.408.807 dai 2.251.688 del precedente rendiconto. La liquidità cresce anche quella, adesso siamo arrivati a 43.165.153. Le uscite sono state 299, 20 in più dell'anno precedente, le copie distribuite 18.906.710, quelle vendute 9.266.053, con un reso del 51%."

 

Questo basterà a tacitare i gufi? Francamente ne dubito.

In giro ce n'è di gente che si morderà le mani davanti a questi dati perché contrastano con la loro visione personale di come dovrebbero andare le cose.

Quelli che vorrebbero che fossero prodotti solo i fumetti che piacciono a loro, che augurano ogni male possibile a qualunque cosa non rientri nella loro visione ristretta e predicono sventura e disgrazie a chi non si allinea al loro pensiero.

Non ci credete? E allora fatevi un bel giretto su comix archive e poi ne riparliamo.

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La mia posizione è semplice: io non compro tutto quello che la Bonelli pubblica, ma se la casa editrice è in buona salute e se vende in media un albo su ogni due che manda in edicola, questo vuol dire che le probabilità che le serie che piacciono a me continueranno ad uscire è molto alta.

Quanto a quelle che non mi interessano, se vendono bene sono contento per lo stesso motivo. :D

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Prima di pontificare sulle pagliuzze negli occhi altrui, pensa alla trave nel tuo per favore e se hai voglia di polemizzare fallo con qualcun altro, io ho chiuso.

Io non sto polemizzando un bel nulla,e' lei,signor Monni,che ogniqualvolta si muove una critica nei confronti dei suoi autori preferiti o del Tex odierno e soprattutto quando si critica il suo Boselli e le sue storie,con la puntualita' di un orologio svizzero interviene accusando sistematicamente colui che critica di ergersi come un divulgatore di verita' assoluta etc etc,..La cosa inizia a darmi alquanto fastidio.

Non vuole leggere critiche sugli autori che a lei piacciono o sul Tex odierno?semplice.Mi ignori e io faccio altrettanto con lei quando non fa altro che dire quanto e' bravo Boselli...lui' e' il curatore della testata...e' lui che decide...etc etc

E con questo ho chiuso anch'io.

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La mia posizione è altrettanto semplice, non compro tutto quello che produce la Bonelli sia per gusti personali, sia per una questione economica, sia per questione di spazio, ma devo altresì dire che mi comincia a rompere un pò le scatole che si continui a spremere la gallina dalle uova d'oro.

Tex è chiaramente la testata principe della SBE ed approfittare dei tanti lettori-collezionisti che comprano Tex anche a scatola chiusa, basta che ci sia il logo sopra, sta diventando una vera filosofia di vita per la casa editrice.

Il volume di Serpieri non lo ho comprato e sinceramente non me ne è fregato niente di averlo perso, ma aldilà del fatto che sia veramente andato bene o no dobbiamo tener conto che oltre al logo di Tex aveva anche la firma di un maestro del fumetto collezionato da molte persone, non dico sia un Pratt ma un  Serpieri vende sempre bene, basta vedere le ristampe di Druuna e delle Storie del West che finora sono state fatte.

Quello che però non capisco è il discorso che se si critica Nizzi per le storie che non piacciono sembra che sia giusto così, se si critica Boselli per le storie che non piacciono non è giusto e quindi scatta la difesa d'ufficio a spada tratta oltretutto, la libertà deve essere per tutti e non è possibile che ogni volta che ci sia una voce controcorrente deve essere smontata a pezzi e sminuita. Ognuno deve avere la sua libertà basta che non invada quella degli altri, poi chiaramente si può discutere ma non denigrare.

Per quanto riguarda i conti della SBE beh io qualche dubbietto c'è l'ho, se non erro il fatturato 2014 è di 31.971.034 euro contro quello 2013 di 28.674.618 euro, vuol dire che è cresciuto di 3.296.416 euro, mentre l'utile netto cresce solo di 1.157.219 ( 3408807 per il 2014, 2251688 per il 2013 ); ora se contiamo le copie vendute 9.266.053 con un incremento da aprile 2014 di circa 30 centesimi a copia ( passaggio di tutti gli albi a 3,20 euro dai 2,90 di prima ) abbiamo che circa 7.000.000 di copie hanno fruttato un pò meno di 2.100.000 di euro.

Quindi ad occhio e croce l'aumento di fatturato non ha portato maggiori utili, questi sono dovuti più che altro all'aumento del prezzo di copertina di tutte le testate, inoltre anche l'aumento del famigerato fatturato si può anche attribuire in buona parte alle 20 uscite in più annuali ( da 279 a 299 ) perchè chiaramente se hanno venduto complessivamente tra le 500.000 e le 800.000 copie ( dipende chiaramente dalla testata ) hanno portato un incremento presumibile tra i 2 e i 3 milioni di euro. Certo avendo i conti in mano le cose sarebbero più semplici, comunque per ora accontentiamoci di sapere che Tex gode di buona salute e che possiamo parlarne ancora per molto tempo.

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La mia posizione è altrettanto semplice, non compro tutto quello che produce la Bonelli sia per gusti personali, sia per una questione economica, sia per questione di spazio, ma devo altresì dire che mi comincia a rompere un pò le scatole che si continui a spremere la gallina dalle uova d'oro.

Tex è chiaramente la testata principe della SBE ed approfittare dei tanti lettori-collezionisti che comprano Tex anche a scatola chiusa, basta che ci sia il logo sopra, sta diventando una vera filosofia di vita per la casa editrice.

Il volume di Serpieri non lo ho comprato e sinceramente non me ne è fregato niente di averlo perso, ma aldilà del fatto che sia veramente andato bene o no dobbiamo tener conto che oltre al logo di Tex aveva anche la firma di un maestro del fumetto collezionato da molte persone, non dico sia un Pratt ma un  Serpieri vende sempre bene, basta vedere le ristampe di Druuna e delle Storie del West che finora sono state fatte.

Quello che però non capisco è il discorso che se si critica Nizzi per le storie che non piacciono sembra che sia giusto così, se si critica Boselli per le storie che non piacciono non è giusto e quindi scatta la difesa d'ufficio a spada tratta oltretutto, la libertà deve essere per tutti e non è possibile che ogni volta che ci sia una voce controcorrente deve essere smontata a pezzi e sminuita. Ognuno deve avere la sua libertà basta che non invada quella degli altri, poi chiaramente si può discutere ma non denigrare.

Per quanto riguarda i conti della SBE beh io qualche dubbietto c'è l'ho, se non erro il fatturato 2014 è di 31.971.034 euro contro quello 2013 di 28.674.618 euro, vuol dire che è cresciuto di 3.296.416 euro, mentre l'utile netto cresce solo di 1.157.219 ( 3408807 per il 2014, 2251688 per il 2013 ); ora se contiamo le copie vendute 9.266.053 con un incremento da aprile 2014 di circa 30 centesimi a copia ( passaggio di tutti gli albi a 3,20 euro dai 2,90 di prima ) abbiamo che circa 7.000.000 di copie hanno fruttato un pò meno di 2.100.000 di euro.

Quindi ad occhio e croce l'aumento di fatturato non ha portato maggiori utili, questi sono dovuti più che altro all'aumento del prezzo di copertina di tutte le testate, inoltre anche l'aumento del famigerato fatturato si può anche attribuire in buona parte alle 20 uscite in più annuali ( da 279 a 299 ) perchè chiaramente se hanno venduto complessivamente tra le 500.000 e le 800.000 copie ( dipende chiaramente dalla testata ) hanno portato un incremento presumibile tra i 2 e i 3 milioni di euro. Certo avendo i conti in mano le cose sarebbero più semplici, comunque per ora accontentiamoci di sapere che Tex gode di buona salute e che possiamo parlarne ancora per molto tempo.

 

Riporto quanto da me scritto in precedenza.

 

 

Questo basterà a tacitare i gufi? Francamente ne dubito.

In giro ce n'è di gente che si morderà le mani davanti a questi dati perché contrastano con la loro visione personale di come dovrebbero andare le cose.

 

Detto fatto. :D

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Questo basterà a tacitare i gufi? Francamente ne dubito.
In giro ce n'è di gente che si morderà le mani davanti a questi dati perché contrastano con la loro visione personale di come dovrebbero andare le cose.

 

Bah se uno fosse un vero lettore di Tex e si mordesse le mani davanti a questi buonissimi dati per la casa editrice, direi che sarebbe alquanto stupido.

 

Se a uno non piace una uscita extra basta che non la compra, non ci rimette niente perchè di certo non verranno cancellate le altre uscite più importanti come Texoni e Serie Regolare.

 

La SBE non può certo pensare che queste uscite extra "molto speciali" siano gradite a tutti e tantomeno che tutti le compreranno, è ovvio. Non vedo cosa ci sia da mordersi le mani se vanno bene.

 

L'unica persona che si morderebbe le mani davanti a questi dati sarebbe qualcuno che odia Tex.

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Tanto per far capire, la mia era una semplice dissertazione su dati sparati un pò alla Carlona, affermando un semplice dato di fatto: che l'attivo lo abbiamo sempre fatto noi con i nostri eurini in più mensili.

E' come al solito la difesa d'ufficio è scattata istantanea e precisa, senza entrare nel particolare della discussione ma sminuendo le affermazioni fatte.

D'altronde non mi pare di aver detto che ero incavolato perchè la SBE ha aumentato il suo fatturato o i suoi utili, ho solo affermato che sarei più contento se fossero utili veri per attività maggiori e non utili presi dalle nostre tasche anche in modo un pò furbesco, se poi ci mettiamo anche il fatto che la solidità della SBE non è messa neanche in discussione avendo un attivo depositato ben congruo ed in aumento, non riesco a capire perchè aumentare per ben due volte negli ultimi anni il prezzo degli inediti ( da 2,70 a 2,90  e poi a 3,20 ), almeno il buon Sergione dava la colpa al prezzo della carta e delle materie prime per affermare che c'era la necessità degli aumenti.

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Quindi ad occhio e croce l'aumento di fatturato non ha portato maggiori utili, questi sono dovuti più che altro all'aumento del prezzo di copertina di tutte le testate...

 

L'aumento del prezzo di copertina va di pari passo con quello dell'inflazione, del prezzo della carta che è sempre più esoso. Produrre un albo nel 2014 costa più del produrre un albo nel 2013, da qui l'aumento di 30 cent. Il discorso sugli utili, così come lo prospetti, non ha senso se non tieni conto anche delle altre variabili che intervengono.

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  • Collaboratori

... le copie distribuite 18.906.710, quelle vendute 9.266.053, con un reso del 51%."

 

 

Quindi si stampano oltre il doppio degli albi che realmente poi sono venduti. Nelle edicole qui nella mia zona in Sardegna le copie sono contate. Se non acquisto Zagor entro una settimana devo rivolgermi all'ufficio arretrati SBE. Da qualche parte però lo spreco c'è. Colpa della distribuzione. Ma anche della SBE che stampa il 50 % delle copie in più, che comportano costi che vanno coperti sull'altro 50% effettivamente assorbito dal mercato. Come dire che oggi pago 3,20 per un albo + il reso, quando potrei pagare solo 2,00 €, per l'albo ebbasta! Mi scusino gli economisti se sbaglio ma è un ramo fuori dalle mie competenze di semplice economo.

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Ymalpas

L'aumento del prezzo di copertina va di pari passo con quello dell'inflazione, del prezzo della carta che è sempre più esoso. Produrre un albo nel 2014 costa più del produrre un albo nel 2013, da qui l'aumento di 30 cent. Il discorso sugli utili, così come lo prospetti, non ha senso se non tieni conto anche delle altre variabili che intervengono.

 

Allora visto che a maggio è aumentato il prezzo della carta ( fermo dal 2012 ), che abbiamo avuto aumenti per l'energia elettrica e che c'è la ripresa economica in corso quindi ricomincia ad aumentare l'inflazione ( ferma da un paio di anni ), a breve avremo un altro aumento di prezzo ???

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... le copie distribuite 18.906.710, quelle vendute 9.266.053, con un reso del 51%."

 

 

Quindi si stampano oltre il doppio degli albi che realmente poi sono venduti. Nelle edicole qui nella mia zona in Sardegna le copie sono contate. Se non acquisto Zagor entro una settimana devo rivolgermi all'ufficio arretrati SBE. Da qualche parte però lo spreco c'è. Colpa della distribuzione. Ma anche della SBE che stampa il 50 % delle copie in più, che comportano costi che vanno coperti sull'altro 50% effettivamente assorbito dal mercato. Come dire che oggi pago 3,20 per un albo + il reso, quando potrei pagare solo 2,00 €, per l'albo ebbasta! Mi scusino gli economisti se sbaglio ma è un ramo fuori dalle mie competenze di semplice economo.

 

 

Non sono un economista ma ti dico lo stesso che ti sbagli. :D

 

Non funziona come penseresti tu. Sarebbe bello se un editore sapesse in anticipo quante copie venderà e stampasse solo quelle, ma non è così che vanno le cose in editoria, tutta l'editoria, non solo quella a fumetti. Innanzitutto si stampano come minimo tante copie quante ne bastano per rifornire di almeno una ogni punto vendita. Si fanno delle valutazione presuntive su quanto può vendere un albo e ci si basa su quelle per decidere quante copie stampare. Si è sempre fatto così perché non c'è altra via, a parte la vendita su prenotazione ma in questo caso si rischia che in mancanza di prenotazioni sufficienti l'albo non venga nemmeno stampato.

Quando Tex costava 200 Lire e vendeva 400.000 copie la sua tiratura era intorno al milione di copie come minimo. Le rese sono fisiologiche. Chiedi in giro. Un reso del 51% è ottimo, io onestamente mi aspettavo il 60 o 70% come accade a quotidiani e settimanali che sopravvivono solo grazie alla pubblicità... che gli albi SBE non hanno.

Tu ed io paghiamo un albo 3 euro e 20 centesimi perché quello è il minimo che possiamo pagare oggi.

 

E a proposito, mi sto stancando di questa storia della difesa d'ufficio ad ogni mio intervento.

Se io sento dare dei dati (dati, non opinioni) sballati, dovrei star zitto perché altrimenti sarei un aziendalista, un lecchino o peggio?

Insomma qui dentro ognuno sarebbe libero di dire tutto quello che gli passa per la testa, fare affermazioni oggettivamente (non soggettivamente come: "Apprezzo questo o "non apprezzo quello") sballate senza che nessuno gliele contesti e men che meno io?

Se le cose davvero stanno così, allora non serve che intervenga più, potete anche fare a meno di me e cantarvela da soli, cari signori che non amate essere contraddetti anche se dite cose palesemente sbagliate.

 

Precisazione: non mi stavo riferendo a te, Ymalpas, sia chiaro

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Allora visto che a maggio è aumentato il prezzo della carta ( fermo dal 2012 ), che abbiamo avuto aumenti per l'energia elettrica e che c'è la ripresa economica in corso quindi ricomincia ad aumentare l'inflazione ( ferma da un paio di anni ), a breve avremo un altro aumento di prezzo ???

 

Ma davvero il prezzo della carta era fermo dal 2012 ? Questo, per esempio, è un ARGOMENTO. Tre anni di prezzo bloccato o con leggere oscillazioni, quindi. Ma come si concilia con l'andamento dell'economia e della valuta fluttuante dell'euro? Mi sa che comunque, a leggere le indiscrezioni sul web che parlano di aumenti della carta pari a un quarto (!) del suo valore, credo che il prezzo di copertina sarà si ritoccato e per bene.

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Dal bilancio depositato SBE, la spesa per acquisto merci, voce che è probabilmente assorbita quasi tutta dalla stampa degli albi,  è di poco più di 3,2 milioni, e, sempre secondo il bilancio SBE,  sono stati stampati complessivamente 18,9 milioni di albi. Dividendo la spesa per il numero di albi si ha un costo stampa, uno per l'altro, per cui compresi maxi e color, di circa 17 centesimi ad albo, e quello di Tex è sicuramente parecchio inferiore, per cui se ne può dedurre che il costo della carta c'entra ben poco con gli aumenti passati e futuri, i costi veri sono quelli di sceneggiatori, disegnatori e struttura redazionale.

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Tanto per far capire, la mia era una semplice dissertazione su dati sparati un pò alla Carlona, 

 

Non sono affatto sparati alla Carlona ma certificati dal bilancio SBE che è pubblico è consultabile, basta che via alla Camera di Commercio di Milano e paghi quel minimo contributo di accesso, oppure, se sei un utente accreditato puoi farlo comodamente via internet da casa come ha fatto qualche mio conoscente commercialista-

 

 

affermando un semplice dato di fatto: che l'attivo lo abbiamo sempre fatto noi con i nostri eurini in più mensili.

 

Non era questo il dubbio.

 

 

 

 

E' come al solito la difesa d'ufficio è scattata istantanea e precisa, senza entrare nel particolare della discussione ma sminuendo le affermazioni fatte.

 

Ho solo contestato affermazioni campate per aria.

 

 

 

 
D'altronde non mi pare di aver detto che ero incavolato perchè la SBE ha aumentato il suo fatturato o i suoi utili, ho solo affermato che sarei più contento se fossero utili veri per attività maggiori e non utili presi dalle nostre tasche anche in modo un pò furbesco, se poi ci mettiamo anche il fatto che la solidità della SBE non è messa neanche in discussione avendo un attivo depositato ben congruo ed in aumento, non riesco a capire perchè aumentare per ben due volte negli ultimi anni il prezzo degli inediti ( da 2,70 a 2,90  e poi a 3,20 ), almeno il buon Sergione dava la colpa al prezzo della carta e delle materie prime per affermare che c'era la necessità degli aumenti.

 

Quando andavo a scuola mi avevano insegnato che gli utili (che noi chiamavamo guadagno) erano dati sottraendo dai ricavi le spese. Ebbene, se fai questa semplice operazione, scoprirai che dal 2013 al 2014 le spese sono aumentate di almeno un paio di milioni, che in parte sono giustificate dai compensi per gli autori per gli albi in più e in parte dai costi di gestione. Insomma la maggior parte di quei 30 centesimi in più è servita a coprire ,le spese e non a fare utile..

L'utile vero è venuto dal buon successo non solo del solito Tex ma anche di serie come Orfani e Dragonero, di cui molti avrebbero, peraltro voluto vedere il fallimento (io Dragonero non lo compro ma non per questo voglio vederlo chiudere, idem per Nathan Never, Julia ed altri).

Io io ricorderei a tutti che c'è stato un periodo in cui il prezzo aumentava almeno una volta all'anno, poi è rimasto fermo per quanto, sei anni?, per aumentare di 30 centesimi ed ecco che si grida alla furbata ma non si cerca di capire cosa c'è dietro.

E non sono un difensore d'ufficio della SBE ma del buon senso,

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