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TWF - Tex Willer Forum

[576/578] Omicidio In Bourbon Street


ymalpas
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il 9 ottobre si avvicina sempre di + questa storia mi sa' di 10

Con i voti anticipati è meglio andarci cauti; comunque, la storia, sembra promettere bene. L'importante, per me, è che Tex sia "protagonista"; cosa che, con Boselli, non sempre succede. E che non ci siano ( troppi ) comprimari che facciano ombra al nostro Eroe ( come l' ultima storia "Tornado" ). Questa è la mia opinione. Hasta luego, amigos! :trapper:
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  • 4 settimane dopo...

Sul sito della SBE è comparso anche il riassunto dell'albo 577 ( cliccare qui per vederlo ), da cui si apprende che Tex e Carson saranno affiancati anche da un commissario di polizia francese nelle loro indagini, oltrech? da Nat McKennet. Dalle immagini che accompagnano l'anticipazione, pare di capire che non mancheranno creature horror.

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Bello, bello, bello ... molto molto bello. Finito ora di leggere. Mi auguro che nel prosieguo non vi sia una deriva troppo orrorifica, per ora è un giallo molto ben congegnato e disegnato. Carson è in gran spolvero, tutto è notevole. Boselli sparge una marea di indizi, utili per il seguito. Con storie così è dura aspettare ...

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Ho preso oggi l'albo n. 576. Ad una prima impressione i disegni sono molto buoni ( anche se ho riscontrato una svista di Bianchini e Santucci

nelle pp. 101 - 105 Carson, insieme con Marech?l e Philippe della banda Lagrange, viene portato nel bel mezzo del lago Ponchartain per esservi annegato con un peso attaccato ai piedi ( cfr. p. 103 striscia 1 e vignetta 2 della striscia 2 ) mentre, quando Tex lo libera ( p. 105 ultima vignetta ) si vede solo lui ( n° vale osservare che gli altri due stanno distesi, visto che nella prima vignetta di pag. 103 si vede bene la testa di M?rechal sporge ) ; i suoi due compagni di sventura ricompaiono a pag. 107 striscia 1 )
), mentre, per quanto riguarda la storia, si conferma l'idea che si svolga in un clima molto horror e fantasy, con tanto di ammiccamenti a "Il pendolo di Foucault" di Eco ( il pirata - alchimista T?n°bres che va a Parigi e vi conosce il conte di Saint - Germain ! ). Si parla già del "vecchio di mezzanotte", che dar? il titolo al prossimo albo, a proposito del quale mi sono fatto un'idea, magari errata, ma non credo del tutto campata in aria:
dovrebbe essere lui la specie di zombi che compare a pag. 13 ( striscia 2 vignetta 2 ); se è così non può non colpire la sua somiglianza col professor Robinson, l'esperto di alchimia che entra in scena a partire da pag. 71....
. Vi è molta azione ( e anche non poco senso di attesa, cose ambedue positive ), in cui non sfigura affatto il giovane commissario di polizia francese, mentre Carson, che pure non manca di autonomia, si trova nei guai per una "piccionata" niente male:
a pag. 101 viene messo ko da una randellata vibratagli in pieno petto da uno degli sgherri di Diamond Johnny ( a proposito, è proprio lo stesso di "Wild West Show") che lo assale sbucando da una viuzza laterale di fronte a lui, evidentemente troppo distratto dal fatto che il boss nero gli si sia improvvisamente parato davanti; più avanti, inoltre, viene salvato da Tex a seguito di un vero "terno al lotto"( Tex stava inseguendo, con una barca trovata casualmente, un tizio che aveva sparato contro la casa di Robinson e, sempre casualmente, si trova a portata di orecchio per sentire gli uomini di Diamond Johnny che dicono a voce un po' troppo alta ( evidentemente a suo beneficio ;):D;) )di dover liquidare Carson
.

Come sempre in casi del genere, comunque, un giudizio ben definito si potr? avere solo con la lettura della storia nel suo insieme

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Guest Wasted Years

Letto... Bah... tutto sommato sono deluso. L'albo di per se stesso è un prodromo lungo e sufficientemente noioso, pieno di discorsi e di incensamenti dei nemici nei confronti di Tex e Carson. L'azione è poca, e non mancano

figure da piccione, spiegazionismi e imbeccate, che mettono i nostri sulle tracce giuste.
La storia si suppone Horror e Fantasy, anche se non lo è ancora, e ho il sospetto che ci venga fatta intuire
l'identit? del vecchio di mezzanotte.
Mi aspetto cori di lodi, ma se devo essere onesto , mi pare una storia di Boselli annacquata, anche se non la definirei malvagia, visto che ha stranamente un'aria Nizziana, anche se volutamente sofisticata e ricca di citazioni letterarie. Un storia poco texiana, con
Nat che brilla tanto per la sua assenza.
Mi aspetto che migliori, ma ora voglio leggere i commenti di chi trovava lento il maxi. ;)Belli i disegni, qualche volta un po' imprecisi ma ricchi di fascino....
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(Wasted Years@ 7 ottobre 2008 ore 14:39 )

La storia si suppone Horror e Fantasy, anche se non lo è ancora, e ho il sospetto che ci venga fatta intuire

l'identit? del vecchio di mezzanotte.
Infatti:oltre al particolare che ho segnalato in un precedente post
a pag. 92 Tex chiede a Carfax di restare con Robinson, perchè lo studioso eviti "di commettere altre imprudenze, come, come chiudere la porta del corridoio a chiave e lasciare invece spalancata la finestra sul retro". Tex le chiama "imprudenze", ma lo sono davvero ( oppure fanno parte di un piano destinato, nel migliore dei casi, ad eliminare Tex e Carfax e nel peggiore, a sviare loro eventuali sospetti da Robinson )?
Wasted segnala poi il ritmo non elevato ( anche se IMHO non è particolarmente lento; è vero comunque che, se la storia fosse stata firmata da qualcun altro, le accuse di piattezza non sarebbero certo mancate in certi spazi digitali.... ); a mio avviso comunque il rischio di una storia del genere potrebbe essere un altro ( anche se i tre albi a disposizione dovrebbero ridurne molto l'entit? ): spesso ( cfr. "Wild West Show" o "Il diavolo della Sierra" ) Boselli ha inserito nel prologo delle sue storie moltissimi elementi stuzzicanti per il lettore, che però, giunti alla parte centrale dell'azione, sono stati in parte notevole lasciati cadere per elevare il ritmo. (Wasted Years@ 7 ottobre 2008 ore 14:39 )

Mi aspetto cori di lodi

Scommessa vinta, "Vecchio cammello" ( anche se io non avrei mai scommesso sul contrario ;);) ); comunque, anche se ( come abbiamo detto ambedue ) qualcosa di perfettibile c'è, vi è anche tutto il tempo perchè la storia raggiunga livelli buoni o ottimi.
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Guest Wasted Years

Sul sospetto ci confronteremo a suo tempo ;)


Contiene spoiler


In realtà ho gradito l'albo, come del resto ho gradito l'introduzione del Maxi. Però mi domando come mai quest'albo si a stato battezzato bellissimo, fantastico eccetera, dagli stessi che giudicavano annacquato il maxi di Nizzi. Cioè, i pard parlano e riparlano, ricevono una serie impressionante di imbeccate da Lagrange, non si passa mai all'azione, Carson rischia la buccia in ambo gli scontri che avvengono, si fa sorprendere come un pivello e Tex lo salva per puro caso.

Boselli semina in maniera ordinata, l'albo è superiore ai primi delle sue due storie precedenti, i disegni fanno una grossa atmosfera, spero che il proseguo mantenga tutte le promesse e l'autore riesca a non far cadere alcuno spunto, come giustamente notato dal COBRA.
Però è un fatto che non si passi mai all'azione veramente, che ci si parli addosso e tutti stiano sempre a dire quanto sono bravi, quanto sono pericolosi, quanto sono duri i pard salvo prendere Carson in castagna in maniera abbastanza banale.

Credo che la storia prender? corpo, sono fiducioso, però vorrei anche che si adoperasse sempre lo stesso metro nel giudicare, non un metro ad hoc tagliato sugli autori. :generaleN:

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Ancora un paio di aspetti dell'albo ( uno positivo e uno assai meno ): Henri Carfax, il commissario di polizia parigino che si aggrega ai pards e a Nat McKennet , viene efficacemente presentato da Bianchini & Santucci con un aspetto "alla Sherlock Holmes" ( come il detective per antonomasia, poi, Carfax , nasconde una insospettata abilità nella lotta dietro ad un fisico tutt'altro che eccezionale ). L'altro si trova invece a pag. 101 dell'albo:

Diamond Johnny, dopo che i suoi uomini hanno steso Carson e preso Mercedes, si premura di dire ( e dirci ) che "qui fuori non ci sono testimoni scomodi"; perchè, c'era qualche dubbio in proposito, visto che ci si trova fuori dal suo casin°, nel suo quartiere?Se il ko di Carson è un esempio di "piccionismo", e il salvataggio di Tex di "terno al lotto", questa battuta del boss nero è un esempio di "spiegazionismo" di prima grandezza
.
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Guest Wasted Years

Hai ragione da vendere. Ripeto: gli

"spiegazionismi" tra virgolette ci sono eccome, anche perchè l'albo non ha un grande ritmo quindi le vignette sono molto "parlate" . Si può parlare del tempo' No, si approfondisce la vicenda, e si finisce per spiegare più del solito. Peccato che i difetti li abbia solo il Maxi... se no qualcosina da dire ci sarebbe anche qua::P: :s :s
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Ho notato una curiosa svista di Boselli: a pag. 69, Richard Levins afferma che il famoso pirata Jean Laffitte ( dei cui seguaci faceva parte Raphael T?n°bres ) aveva abbandonato New Orleans "quarant'anni orsono". Dato che Laffitte mor? nel 1826, questo implicherebbe che "Omicidio in Bourbon Street" si svolga intorno al 1866, data non solo inconciliabile con la cronologia "pseudo - ufficiale" oramai generalmente accettata dagli autori di Tex, ma anche con la sia pur blanda continuity texiana ( "Omicidio in Bourbon Street" si svolge dopo "Wild West Show", ma Buffalo Bill, che è uno dei personaggi di quest'ultima storia, era ancora impegnato a dare la caccia ai bisonti delle Grandi Pianure nel 1866 ). Altra lieve incongruenza è data dall'affermazione di Tex secondo cui Nat non lo avrebbe mai chiamato in suo aiuto nelle precedenti avventure a New Orleans, perchè lui e i pards sarebbero sempre capitati per caso nella città: in realtà, però, lo sceriffo di New Orleans ha già convocato Tex & co. in " Nelle paludi della Louisiana", ne "Il ritorno della Tigre Nera" e nel caso presentato come già risolto da loro ne "La pietra di Akbar".

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Bah... tutto sommato sono deluso. L'albo di per se stesso è un prodromo lungo e sufficientemente noioso, pieno di discorsi e di incensamenti dei nemici nei confronti di Tex e Carson.

Suvvia, caro Wasted, questo albo non è male dai. E lo dice uno che non è certo un estimatore di Boselli a prescindere. Tanto per dire, non siamo ai livelli di "Tornado" dove Tex è stato quasi una comparsa. Qui, perlomeno, sia Tex che Carson sono al centro dell' azione ( non tanta ma nemmeno poca ): soprattutto Carson l' ho trovato ben "sveglio" e non proprio cosi' piccione, secondo il mio punto di vista.

Bella l' atmosfera gialla-soprannaturale che pervade l' albo. Buoni i disegni del duo Bianchini & Santucci. Certo che per poter scivere un giudizio preciso bisogner? attendere ancora un po'. Le premesse, pero', per una bella avventura di Tex ci sono. Sono fiducioso.
Hasta lu?go, amigos :trapper:

P. S.: se Boselli, ogni tanto, accantonasse l' idea di infarcire le sue storie di comprimari ( qui nemmeno tanti ! ) e ci mettesse Kit o Tiger non sarebbe malvagio anzi piu' logico. Purtroppo è un suo "vizietto", a volte, un po' stucchevole.

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Guest Wasted Years

Che l'albo non sia male, l'ho ammesso nel secondo post. Mi ha intrigato e ho trovato i disegni affascinanti. Ma, per par condicio, voglio vivisezionare questa storia nella stessa maniera impietosa con la quale è stata analizzata, specie altrove, la storia contenuta nel MAXI. Non avrà pietà. Tutti i nodi devono arrivare al pettine. PEr questo le mie affermazioni vanno viste in questa luce. ;) ;) ;) ;)

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Quanto dice Wasted mi trova pienamente d'accordo: anche IMHO i parametri critici non dovrebbero variare passando da un autore all'altro ( e comunque, se si parte con l'idea di trovare "piccionate" o "colpi di genio" a seconda di chi sia l'autore della storia è difficile che si riesca a non trovarli ;);) ). Tornando alla storia, ho nota che ha attirato molto l'interesse dei lettori il commissario Carfax: un altro comprimario boselliano dotato di capacità paragonabili a quelle di Tex e pards ma, ci si è chiesti,

sarà davvero ciò che dice di essere? Esempi di alleati che, dietro una apparenza innocua o addirittura accattivante, si rivelano doppiogiochisti e traditori non sono affatto mancati nella saga texiana ( l'ultimo è stato Hank in "Terre maledette" ), e non è del tutto impossibile che anche il poliziotto parigino faccia parte della categoria ( e non sia un poliziotto parigino ). IMHO è comunque più probabile che sia davvero un poliziotto ( anche se, proprio per questo, non scommetterei molto sulla sua sopravvivenza: se i nemici di Tex in questa storia sono tanto temibili, qualche vittima significativa dovranno pur farla... )
. Per quanto riguarda lo scontro tra le "bande rivali" di Diamond Johnny e di Gaston Lagrange
ritengo praticamente certo ( date anche le anticipazioni del n. 577 )che Tex e Carson la metteranno ko ( probabilmente con l'aiuto di Nat, che forse arriver? con tutti i suoi a togliere loro le castagne dal fuoco, giustificando in tal modo la sua presenza nella vicenda, altrimenti limitata al ruolo di "procacciatore di missioni ). IMHO verr? verosimilmente fuori che i loro servigi erano stati richiesti anche dal misterioso ladro di libri di alchimia ( perchè mai, altrimenti, avrebbero dovuto mettere sotto sorveglianza Tex e Carson fin dal loro sbarco?); per avere un'idea precisa della sua identit? ( anche se sospetto che si tratti di Robinson e che, dati anche gli ammicchi al "Pendolo di Foucault", possa risultare alla fine la reincarnazione di Raphael T?n°bres ) si dovra però verosimilmente aspettare il n. 578
.
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? questo il Boselli che voglio io. Quello che si muove sulle strutture classiche del personaggio come in questa magnifica storia che ricorda le atmosfere cittadine della Tampa di Mefisto: il cieco, i tagliagole del porto, le belle scazzottate. Noto anche un certo sapore da giallo "letteral/bibliotecario" alla Brown del Codice da Vinci. Mi piacciono molto anche i disegni ma più nel senso che sono assolutamente confacenti alla storia, mi sembra che ricreino il giusto fascino alla trama di Boselli, che per una particolare abilità (non ho mai digerito le coppie). Certo, i cappelli di Santucci e Bianchini sono tra i peggiori mai visti. insomma, per ora c'è da stare allegri! Terre maledette, una buona storia, ma un'altra cosa, concettualmente diversa e molto lontana dai characters del vecchio Bonelli.

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Guest Wasted Years

Piccolo elenco di cose poco convincenti, a cura dell'avvocatura del diavolo.

Per essere preciso ed ordinato, ho preso appunti durante una rilettura.


pagine 7/8 il segretario pensa spiegando a se stesso tutta la storia della richiesta del libro e della sua intenzione di simulare un furto, poi esclama:"Un improvviso temporale estivo"!. Questo non è METAFUMETTO? Sta dicendo a se stesso che è estate? Che il temporale è improvviso? Siamo seri, queste cose sono L'ABC della sceneggiatura... mah...

PAgina 18, Carson dice "Siamo in città da poco non abbiamo fatto in tempo a farci dei nemici". Ma come? Hanno rivoltato già diverse volte la città come un calzino, devono essere piuttosto noti tra i farabutti, specie neri e del voodoo. Stai a vedere che il vecchio cammello oppure lo sceneggiatore non ricordano più le storie precedenti? Mah..


pagina 26, curiosa quanto poco convincente scansione del tempo. Il nostro amico Carfax è arrivato in America dopo aver saputo DEGLI OMICIDI un mese dopo il primo. Tex e Carson ci hanno impiegato di più. Quanto è durato il viaggio dall' Europa e come hanno fatto ad arrivare così precisamente e così in fretta le notizie in Europa? Credo ci volesse non poco tempo per arrivare in America, ed ancora di più a new Orleans all'epoca, o mi sbaglio? C'era forse internet per l'arrivo rapido e preciso della notizia, oppure tutti gli omicidi seriali di New Orleans facevano notiziona in Francia? Perchè i pard ci impiegano di più? Forse che è più rapido arrivare dall'Europa? MAH...


Pagina 46 MEGA PICCIONATA: i pard e Carfax si fanno circondare come pollastri parlando con il finto cieco, pur sapendo di essere in zona "calda". Dov'? finito il sesto senso del ranger? Forse è ancora in viaggio dall'EUROPA... MAH...

Pagina 55, inizia il pedante e pesante incensamento di Tex e Carson da parte di Lagrange, che li sommerge letteralmente di parole melense. Boselli è recidivo in questa cattiva abitudine. All'atto pratico poi Carson si farà prendere in castagna come un pivello e verr? salvato da Tex per puro caso. Le parole di lode erano forse ancora da meritare.... MAH

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Piccolo elenco di cose poco convincenti, a cura dell'avvocatura del diavolo.

Per essere preciso ed ordinato, ho preso appunti durante una rilettura.


pagine 7/8 il segretario  pensa spiegando a se stesso tutta la storia della richiesta del libro e della sua intenzione di simulare un furto, poi esclama:"Un improvviso temporale estivo"!. Questo non è METAFUMETTO? Sta dicendo a se stesso che è estate? Che il temporale è improvviso? Siamo seri, queste cose sono L'ABC della sceneggiatura... mah...

PAgina 18, Carson dice "Siamo in città da poco non abbiamo fatto in tempo a farci dei nemici". Ma come? Hanno rivoltato già diverse volte la città come un calzino, devono essere piuttosto noti tra i farabutti, specie neri e del voodoo. Stai a vedere che il vecchio cammello oppure lo sceneggiatore non ricordano più le storie precedenti? Mah..


pagina 26, curiosa quanto poco convincente scansione del tempo. Il nostro amico Carfax è arrivato in America dopo aver saputo DEGLI OMICIDI un mese dopo il primo. Tex e Carson ci hanno impiegato di più. Quanto è durato il viaggio dall' Europa e come hanno fatto ad arrivare così precisamente e così in fretta le notizie in Europa? Credo ci volesse non poco tempo per arrivare in America, ed ancora di più a new Orleans all'epoca, o mi sbaglio? C'era forse internet per l'arrivo rapido e preciso della notizia, oppure tutti gli omicidi seriali di New Orleans facevano notiziona in Francia? Perchè i pard ci impiegano di più? Forse che è più rapido arrivare dall'Europa? MAH...


Pagina 46 MEGA PICCIONATA: i pard e Carfax si fanno circondare come pollastri parlando con il finto cieco, pur sapendo di essere in zona "calda". Dov'? finito il sesto senso del ranger? Forse è ancora in viaggio dall'EUROPA... MAH...

Pagina 55, inizia il pedante e pesante incensamento di Tex e Carson da parte di Lagrange, che li sommerge letteralmente di parole melense. Boselli è recidivo in  questa cattiva abitudine. All'atto pratico poi Carson si farà prendere in castagna come un pivello e verr? salvato da Tex per puro caso. Le parole di lode erano forse ancora da meritare.... MAH

Wast, ho letto bene i tuoi appunti e se è per questo ce ne sarebbero altri da prendere. Però del fumetto in generale, quindi non solo in Tex, io credo che si debbano cogliere innanzitutto le sensazioni che provoca: gli stimoli che la storia crea e dove portano, con l'immaginazione, i disegni.

il mio giudizio è che queste sensazioni siano ai massimi livelli dopo lunghi tempi di magra.

anch'io mi domando cosa c'entrino i cavalli all'inizio della storia o come si possa concepire una esclamazione "... HO VISTO LA MORTE" e, ancor di più, la già fatidica "... UN TEMPORALE ESTIVO"testo


oggettivamente è una bella storia, Wast. Per me molto più che bella

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