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TWF - Tex Willer Forum

[576/578] Omicidio In Bourbon Street


ymalpas
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  • Collaboratori

Nelle tavole in anteprima sul web, gia publicizzate, è possibile risalire all'identit? del misterioso antagonista. Non dico di più, anche se probabilmente non toglie nulla alla storia.

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  • Rangers

Naturalmente per un giudizio più serio, bisogner? attendere l'uscita dell'ultimo numero, quindi Dicembre. Ma questo primo numero, l'ho apprezzato moltissimo. Tex e Carson in gran forma e finalmente abbiamo potuto rivedere l'amico Nat. Bellissimo l'alone di mistero che appare già da questo numero, chissà se la storia si amplier? poi sotto un profilo più giallo o sotto un profilo più fantastico-orrorifico, (oppure entrambi). Comunque un buon primo albo, attendo con impazienza il secondo.

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ma questo primo numero, l'ho apprezzato moltissimo

ciao, SAM STONE, mi fa molto piacere vederti anche qui, ti ho riconosciuto subito dall'avatar, poi la tua presentazione nel topic apposito ha tagliato la testa al toro


io sono sempre lo stesso PIPPO, vorrei tanto capire cos'è successo da quelle parti, hai capito :bisonte:

ma ora parliamo dell'albo, senn° vado OT: bellissima storia, con personaggi ben costruiti, specie il commissario parigino e lafrange, con dialoghi in compiuto stile Boselli, e una frase che fa sempre piacere sentir dire a tex: lafrange è un uomo intelligente :indianovestito:

ovviamente, c'è da vedere i prossimi numeri, ma se il buongiorno... :capoInguerra:

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Ho seri problemi di tempo e credo che fino a sabato non ci sarà verso di sfogliare pagine...(anche perchè l' inedito me lo voglio gustare, mi scocciano le lettura forzate e da consumare in modo rapido)... da quello che scrivete incuriosite parecchio... ma forse non è negativo aspettare, se viene letto subito l' albo conclusivo... in modo da non far passare troppo tempo per veder finita la storia, cosa spesso alquanto seccante... e poi , una cosa.... Nat? io non me lo ricordo...

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(Corto Maltese@ 14 ottobre 2008 ore 00:03 )

e poi , una cosa.... Nat? io non me lo ricordo...

La cosa è in parte comprensibile se si pensa che Nat McKennet, bench? sia stato creato da GLB in "New Orleans" ( nn. 72 - 73 ), è stato riutilizzato dal creatore di Tex soltanto ne "Il clan dei cubani" ( nn. 229 - 232 ) ( al contrario, Tom Devlin, il suo equivalente di San Francisco, compare in ben 4 storie bonelliane, "La costa dei Barbari", "San Francisco", "Il Laccio Nero" e "La minaccia invisibile" ). Anche Boselli lo ha usato soltanto una volta prima di questa storia, in "Wild West Show" ( nn. 435 - 437 ). Sono state al contrario abbastanza frequenti le apparizioni dello sceriffo di New Orleans in storie firmate da Nizzi: Nat è infatti comparso in "Nelle paludi della Louisiana" ( nn. 330 - 333 ), "La banda del teschio" ( nn. 351 - 353 ), "Il ritorno della Tigre Nera" ( nn. 443 - 445 ) e "La pietra di Akbar" ( nn. 461 - 462 ).
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Ho impiegato 3 ore a leggere il primo numero di questa storia e sono rimasta ben colpita dal fascino di Tex e Carson in città. Molto belli i disegni e i personaggi pensati da Mauro Boselli Carfax però mi è molto antipatico e di certo non sta simpatico a Carson ^_^ . Visto come si è liberato dal bandito con mossa a sorpresa? io pensavo che i banditi andavano a ricattare i nostri eroi con Carfax tra le mani e invece ecco qui che l'uomo simpatico si libera con mossa a sorpresa. Speriamo che continua a essere un bella storia.

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Ho impiegato 3 ore a leggere il primo numero

questo è proprio il motivo per cui apprezzo tantissimo lo stile di boselli(anche su dampyr)io ho impiegato lo stesso tuo tempo, shan :indianovestito:
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A giudicare dalle tavole del numero 577 che sono riuscite a raggiungere internet e dalle anticipazioni del sito della casa editrice

probabilmente Tex e Carson, accompagnati sicuramente da Lagrange e dai suoi e forse anche da Nat e da Carfax arriveranno alla villa di T?n°bres, finendo però vittime ( tranne, credo, Carfax ) di un agguato a base di proiettili di cerbottana velenosi o soporiferi e ritrovandosi sul ponte di una nave pirata arenata, davanti ad un capo pirata ( forse proprio T?n°bres; si vedrà poi se è identificabile col professor Robinson o con altri personaggi già comparsi nella vicenda; sembra comunque di capire che Carfax sia ancora libero, dato che mi pare di averlo notato aggirarsi furtivo per la nave )
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Non ho ancora commentato quest'albo!Vergogna, e dire che me lo sono gustato sul serio! (sempre eufemisticamente parlando :D)La scena della "bagarre" è semplicemente stupenda, ed il fiuto di Carson mi ha riportato indietro nei tempi (Non c'è che dire, vedere il vecchio cammello tramutarsi e tornare ad essere un segugio è qualcosa che fa bene al cuore). Fine e, tranne mio errore, prima volta su Tex il dialogo con il capo malavitoso, giostrato molto bene da Boselli. Un fatto curioso che spero verr? ripreso ?, secondo me, il seguente:

(click to show/hide)
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Dimenticavo... non sono riuscito ad inquadrare il parigino...

credo che non ci sia riuscito nessuno...? più sfuggente e letale di una mossa di karate!! :capoInguerra:
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  • Rangers

Sicuramente nel prossimo numero ne vedremo delle belle. E secondo me il parigino ci riserver? molte sorprese, forse al terzo e ultimo numero. Non so voi ma l'attesa cresce. :indiano:

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io credo che il parigino potrebbe essere una sorpresa non tanto perchè si può scoprire che in realtà fa il doppio gioco, ma perchè, pur essendo lui dalla parte del giusto, forse c'è qualuno, dall'altra parte, che trama vendetta ache contro di lui... perchè magari il commissario, in passato, ha fatto qualcosa che lo ha spinto a scontrarsi, in qualche modo, con l'organizzazione di new orleans... non dimentichiamo, del resto, che questa organizzazione ha colpito anche in europa(ad esempio a roma)quindi è plausibile che vi sia dietro anche una vendetta personale verso il commissario.. ma mi rifiuto di credere che il parigino faccia il buon viso a...

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Bello, davvero, quando borden vuole sa tirar fuori delle belle storie. c'è la trama, tex si muove bene e finalmente un po' di soprannaturale, era da parecchio che mancava...vediamo il prosieguo ma credo sarà all'altezza. non male il ritorno di una bella misteriosa, magari il buon kit potrebbe darsi da fare ^_^ i disegni sono curati, ma senza essere leziosi... me la sono goduta questa storia, che bello non dover sempre andare a ripescare tra i 200/300. :capoInguerra:

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Molto probabilmente il boss nero

verr? liquidato insieme alla sua banda nella parte iniziale del n. 577 e salteranno fuori i suoi rapporti con il misterioso assassino e forse anche col "vecchio di mezzanotte"; in ogni caso ritengo che, nell'economia della storia, la sua partecipazione sarà sostanzialmente secondaria e comunque minore di quella di Lagrange e della sua gang
.
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Guest Colonnello_Jim_Brandon

Cocncordo sostanzialmente con Pedro, anche secondo me Diamond Johnny sparir? a breve, anche se sarei propenso ad optare per una "Liquidazione" solo parziale come avvenne in passato... Si insomma un po' di galera, magari una ferita al braccio ma nulla di più... Diamond Johnny è uno di quei cattivi che possono essere rimessi in gioco e darci ancora emozioni... chissà magari in un prossimo futuro Borden decider? di fargli rapire Nat Mac Kennet... ;)

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  • Collaboratori

Non so quanto sia off topic ma lo posto lo stesso. Oggi sul satellite, su un canale francese, anzi francofono, parlavano di New Orleans e delle elezioni presidenziali, e facevano notare come il colore della pelle possa ancora influenzare il voto della gente... in una città dove esistono ancora oggi dei locali con cartelli dove è indicato se i negri ( o afroamericani che dir si voglia ) sono ammessi o no... Sono rimasto allibito dalle immagini che vedevo e che mi riportano con la mente al Sud Africa di qualche anno fa, dove presumo questa realtà, oltremodo sgradevole, sia ormai da considerarsi superata. E' chiaro che la New Orleans degli autori bonelliani, e in particolare quella dell'ultimo Boselli, rappresenti una visione edulcorata, anzi diciamo tout court letteraria, dove i "negri" hanno addirittura la libertà di costituire sette che assomigliano tanto a comunit? di stampo mafioso, capaci di rivaleggiare con la malavita locale come solo nella fiction, forse, è possibile.

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In effetti la Louisiana era uno degli stati in cui la discriminazione razziale contro i neri era più forte ( anche se questo, in sè, non è un ostacolo insormontabile per la costituzione di gang di colore, sicch? quanto fattoci vedere da GLB, Nizzi e Boselli non è totalmente inverosimile);sempre sul piano del razzismo bisogna altresè ricordare che nel 1891 New Orleans fu teatro del linciaggio di parecchi italiani, accusati dell'uccisione del capo della polizia David Hennessey e attaccati in prigione da una folla rabbiosa.

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( Pedro Galindez@ 15 ottobre 2008 ore 16:17 )

La cosa è in parte comprensibile se si pensa che Nat McKennet, bench? sia stato creato da GLB in "New Orleans" ( nn. 72 - 73 ), è stato riutilizzato dal creatore di Tex soltanto ne "Il clan dei cubani" ( nn. 229 - 232 )

Mi sono accorto di aver commesso una imprecisione: GLB ha utilizzato Nat anche in "La città corrotta" ( n. 323 ). Comunque, anche così le cose non cambiano molto: si tratta di una figura usata più da Nizzi ( anche in storie comparse a distanza ravvicinata l'una dall'altra ) che da GLB ( che forse prediligeva Tom Devlin ) o da Boselli.
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