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TWF - Tex Willer Forum

[Maxi Tex N. 12] Lo Squadrone Infernale


ymalpas
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Voto alla storia  

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Nonostante il Maxi 2008 sia uscito oramai da oltre due mesi, ancora non ne è comparsa una recensione su Ubc. Anche in questo caso, si tratta probabilmente di un fatto sintomatico della buona riuscita della storia: evidentemente, anche per i più zelanti cacciatori di incoerenze e brutture nizziane non vi era la minima possibilità di comporre "pezzi di bravura" come le stroncature di "Moctezuma" o "Fort Sahara".

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pedro, ti dico la verità:io non ho mai letto le recensioni di ubc....... quindi non ho la minima idea della loro portata, e di quanti siano gli anti-nizziani che lo frequentano.... anche perchè, spesso mi accorgo che è sufficiente leggere i commenti qui sul forumm per capire tutto quello che si può dire sulle storie di nizzi..... ma, quando c'è qualcosa di buono da dire, c'è sempre l'occasione per farlo:io, ad esempio, ho apprezzato tantissimo, in questo maxi, la scena in cui carson sfila lo stivale a tex e cade all'indietro...... una escursione comica, per nulla pesante, e che non tocca affatto, a mio avviso, la corporeit? del vecchio kit.... insomma, se nizzi sa anche far ridere, credo che questo basti a seppellire qualunque intenzione, anche buona e profonda, di chi scrive le recensioni di ubc.... e poi, l'Abc di tex è un altro....

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Guest Wasted Years

La recensione su UBc è arrivata, puntuale come la morte e le tasse, e contiene una netta stroncatura della storia. Qualsiasi cosa è stata computata come difetto. Tra cui la descrizione di Tex come colui "indossava una camicia gialla e aveva al collo una bandana nera che gli scendeva davanti come una cravatta..." che non sarebbe all'altezza delle descrizioni di GLB. Ed anche "Questa storia detiene il record di riferimenti sessuali e di atti di violenza su innocenti presenti in una storia di Tex". Io ci vedo un atteggiamento di chiusura preconcetta. Pu? darsi, come commentavo su TWO, che sia in buona fede, nel senso che ormai leggendo il nome dell'autore il giudizio è già pronto a livello inconscio, mi ricorda una mia prof che mi dava sempre 6 sia che studiassi bene sia che studiassi da 6. La conta delle domande di Carson, la critica della descrizione, il vedere la crudezza della storia come un difetto (chi lo ha stabilito?) appaiono tutti modi di giustificare la stroncatura, non di motivarla. La storia non è perfetta, ma le storie perfette non esistono, e alla sua veneranda età Nizzi ha tirato fuori dal cilindro una prova dignitosa. Io ritengo che la recensione sia stata fatta da un punto di vista parziale e ricco di preconcetti, e che lasci il tempo che trova.

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D'accordo che "Lo squadrone infernale" non e' un capolavoro, ma lo reputo una storia abbastanza leggible e soprattutto "potabile". Ormai nei confronti di Nizzi vi e' una vera e proprio "caccia alle streghe" di cui veramente adesso si sta esagerando. Sarei curioso a questo punto se questa storia l'avessero scritta un Faraci o un Boselli... Le critiche sarebbero state le stesse?o ormai appena vediamo il nome Nizzi dobbiamo criticare a priori al di l' della qualità della storia?. Questo per dire che non sono assolutamente d'accordo con la recensione di UBC.

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( Wasted Years@ 17 dicembre 2008 ore 17:01 )

Io ci vedo un atteggiamento di chiusura preconcetta. Pu? darsi, come commentavo su TWO, che sia in buona fede, nel senso che ormai leggendo il nome dell'autore il giudizio è già pronto a livello inconscio, mi ricorda una mia prof che mi dava seIompre 6 sia che studiassi bene sia che studiassi da 6.

( Anthony Steffen@ 17 dicembre 2008 ore 17:36 )

D'accordo che "Lo squadrone infernale" non e' un capolavoro, ma lo reputo una storia abbastanza leggible e soprattutto "potabile". Ormai nei confronti di Nizzi vi e' una vera e proprio "caccia alle streghe" di cui veramente adesso si sta esagerando. Sarei curioso a questo punto se questa storia l'avessero scritta un Faraci o un Boselli...

In effetti, tanto Anthony che Wasted Years hanno a mio parere colto il punto ( anche se a Nizzi sarebbe probabilmente andata benissimo la professoressa di Wasted: da come vanno le cose, mi pare che Nizzi prender? 4 su Ubc tanto studiando da 4, che studiando da 6, da 8 o da 10 ): il nome di Nizzi su Ubc ?.... garanzia di indecenza e di nefandezze; qualunque cosa scriva viene letta e commentata nella maniera peggiore. Se vogliamo, comunque, possiamo anche vedere dei segni che la storia non è poi così male nel fatto che ci siano volute dieci settimane per partorire questa stroncatura ( forse contare le domande di Carson a Tex non richiedeva meno di questo tempo ;);) ); nel fatto che, malgrado lo zelo e l'acribia con cui Michela Feltrin l'ha confezionata, nemmeno lei sia riuscita a dare 1/7 ( inaccettabile ) a soggetto e sceneggiatura, dovendosi contentare di assegnare 2/7 ( scarso ); nel fatto che la sua caccia alle incoerenze abbia portato a registrare soltanto 4 casi ( uno dei quali costituito dalla copertina, probabilmente non impostata in base ad indicazioni di Nizzi ). Quanto alla curiosità di Anthony, non saprei dire come sarebbe andata se "Lo Squadrone Infernale" fosse comparsa con la firma di Faraci, anche se ( a giudicare dalla maniera tiepidamente positiva in cui è stata accolta la sua unica storia texiana pubblicata ) si può immaginare che sarebbe stata ritenuta almeno leggibile e passabile. Nel caso poi fosse stata firmata da Boselli, la Feltrin e i suoi colleghi avrebbero verosimilmente ritenuto la storia di buon livello ( quale IMHO essa è ) o, nel peggiore dei casi, avrebbero anticipato al lettore che si sarebbe trovato davanti un prodotto infinitamente migliore dei precedenti Maxi Tex nizziani.
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Guest Colonnello_Jim_Brandon

So benissimo di essere impaziale, ma voglio comunque dire la mia... Ora, a prescindere dal fatto che, per quanto ne pensi la maggioranza, per me Nizzi rimane un grandissimo autore, quello che hanno detto su UBC a proposito del suo ultimo maxi è quantomeno INDECENTE!!! E' vero, Nizzi nell'ultimo peridodo della sua produzione texiana aveva perso un po' dello smalto che lo contradsistingueva aveva ai tempi di storie come "fuga da Anderville" o "i diavoli rossi", ma è anche vero che "lo squadrone infernale" tutto è stato meno che un FLOP! La storia funzionava bene, l'idea di fondo era ben architettata e Tex e Carson semravano quelli dei tempi migliori. Logico, qualche difettuccio qua e l' c'era, ma quale storia non ne ha avuti? A mio parere tanto su UBC quanto su TWO gli utenti e i recensori stanno esagerando!! Sembrano aver installato sui loro occhiali da lettura una sorta di "filtro Nizziano" che, come una sorta di re mida alla rovescia, trasforma in negativi anche gli aspetti positivi di una storia. Per fare solo un esempio , basti pensare alla tragica sequenza iniziale della storia. Michela Feltrin dipinge le prime tavole come un assurdo eccesso di violenza, come una "stonatura" nel panorama texiano... E questo commento viene da una persona, anzi da UNA SERIE DI PERSONE, che più volte si sono lamentate della "piattezza" delle storie di Nizzi!!! Ma come dico io, invocano a gran voce un cambio di rotta e, quando lo ottengono, non sono comunque soddisfatti? A questo punto questi "lettori malcontenti" dovrebbero fare come in giovent? facevano con babbo natale, scrivere una bella letterina al povero Claudio Nizzi e DIRGLI ESPLICITAMENTE che cosa vogliono dal SUO Tex!!!Per rimanere sempre sul tema della sequenza di apertura, vorrei poi far notare che sè, magari è un po' più "cruenta" del consueto, ma se paragonato ad altri spttacoli a noi offerti dal panorama giornalistico-fmettistico e cinematrografico, direi che si rimane ancora ben al di sotto della media... Alla fine questi utenti malcontenti dovrebero cominciar a rendersi conto che Tex vive in un mondo dove la violenza fa da padrona, ed è quindi normale che lui, in quanto uomo di legge, debba talvolta incappare in qualcosa di cruento, senn° tanto varrebbe levargli le pistole e dargli dei mazzi di fiorellini di campo per combattere i cattivi!!!!

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vengo subito al dunque.
sono iscritto da pochi minuti e conoscendo le regole del forum mi sembra giusto rispettarle: prima leggere i post e poi commentare.

lo farà, ma intanto volevo anticipare che ho letto anch'io la recensione della feltrin- recensione? puah!- e che avrei allo stesso vostro modo da muovere qualche appunto alla sua disamina.
una vergogna! tale la definisco.
scrivere un mezzo trattato condito di stupidaggini su una storia sufficente, discreta, media, passabile, leggibile, normale, onesta, buona ecc..- io non ho mai letto che qualcuno l'abbia passata come capolavoro- mi puzza assai.

signori, ripeto, mi puzza assai pur ritenendo, direte voi, la posizione di ubc alquanto chiara in merito a nizzi.

a presto e grazie dell'ospitalit?

---------------------
ho dato un 7 alla storia anche se imho il voto più giusto sarebbe stato un 6 e 1/2. ma di questi tempi è meglio mettere fieno in cascina.

ulp, ma potevo votare? spero di non aver esagerato

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Messaggio di moderazione:

Ciao Ferruccio :)

Ho letto con attenzione il tuo messaggio e posso dirti che si, puoi votare (tutti gli iscritti possono votare :)). Ti suggerisco anche di spiegare perchè ritieni che ubc abbia scritto "un mezzo trattato condito di stupidaggini", elencando magari i passaggi sui quali non concordi motivandoli.

Io ad esempio, sino ad oggi non ho ancora avuto l'occasione di leggere quanto detto da UBC, e quindi con un messaggio come il tuo non capisco bene "da che parte stare".

In altre parole, portando esempi puoi far nascere magari anche delle riflessioni interessanti da parte di altri utenti :)

N. B.: il messaggio è scritto in pubblico in quanto lo reputo interessante ed utile anche per altri utenti o futuri partecipanti al forum :)

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Messaggio di moderazione:

Ciao Ferruccio :)

Ho letto con attenzione il tuo messaggio e posso dirti che si, puoi votare (tutti gli iscritti possono votare :)). Ti suggerisco anche di spiegare perchè ritieni che ubc abbia scritto "un mezzo trattato condito di stupidaggini", elencando magari i passaggi sui quali non concordi motivandoli.

Io ad esempio, sino ad oggi non ho ancora avuto l'occasione di leggere quanto detto da UBC, e quindi con un messaggio come il tuo non capisco bene "da che parte stare".

In altre parole, portando esempi puoi far nascere magari anche delle riflessioni interessanti da parte di altri utenti :)

N. B.: il messaggio è scritto in pubblico in quanto lo reputo interessante ed utile anche per altri utenti o futuri partecipanti al forum :)

no, scusa ci siamo capiti male, intendevo che prima avrei letto i post e poi avrei lasciato i miei commenti compreso quello sulla storia in essere. nel frattempo ho lasciato il mio messaggio di amarezza. mi stavo rileggendo e forse sono stato poco chiaro

stavo leggendomi difatti i post degli altri utenti, è ovvio che devo motivare le mie affermazioni. chiedo solo un p? di tempo per approfondire il forum
ciao e grazie

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Oggi ho letto questo Maxi e sapete che vi dico? Che a me è piaciuto molto!Non lo chiamerei un capolavoro - per questo ci andrebbe un nuovo Oklahoma - ma l'idea di

un intero squadrone di cavalleria trasformato in una banda di feroci e astuti criminali
rivela IMHO sufficiente fantasia per rendere quest'albo pienamente godibile. Da 7 sicuramente, e qualcosetta in più. E ugualmente apprezzabile è il finale in crescendo, con
i militari che "scortano" in treno quelli che credono lingotti d'oro, l'attacco degli uomini di legge e dei Cheyenne, la scoperta del doppiogioco di Crayton, che continua a doppiogiocare a tutto spiano finch? non arriva la resa dei conti.
Forse i disegni non sono l'ottava meraviglia del mondo; forse i dialoghi non hanno finezza psicologica.... non lo so! So che il lettore medio non si fa queste domande e non fa l'analisi del Tex che legge: lo legge e se lo gode, e questo credo che risponda allo scopo.
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Non ce l'ho fatta a leggermi tutti i post di questo forum e di quelli in generale, che era la lieta missione del mio fine settimana, per cui abbozzo un commento che sarà slegato dal corpus forumistico. Mi scuso.
Come ho già detto mi limiter? a fare solo qualche considerazione morale e non una stroncatura alla recensione/stroncatura della Feltrin a riguardo del Texbalena Lo squadrone infernale di Nizzi e Cossu dopo di che lascer? il campo libero.
Non credo, nella maggior parte dei casi, all'utilit? degli interventi forumistici come ?salvezza? di un Tex perso ormai definitivamente proprio con il Nizzi di Anderville e tracce sparse successive. Beninteso che sto parlando dell'eroe Tex.
E non credo al forum, nella maggior parte dei casi, come luogo buono per la cooperazione tra lettore e scrittore. Nella maggior parte dei casi.
Sullo spunto sarà aspro a partire da Cossu e non tanto perchè abbia fatto male anzi, a me è piaciuto e ha sorpreso e chiedo: se la sceneggiatura fosse stata imbucata nella cassetta delle poste di un, chessè, Ticci avremmo mai goduto della mirabile recensione apparsa su ubc?
No. Non avremmo mai goduto della mirabile recensione apparsa su ubc. Basta chiudere gli occhi e immaginare la cosa. (ripeto, senza svilire il lavoro di Cossè che, ad onor del vero, oggi è un ospite della testata)
Con questo intendo dire che il soggetto di Nizzi intanto non è supportato dai disegni.
Qui sarà anche ovvio ma... la si smetta di considerare una sceneggiatura a fumetti scevra (si, più o meno criticabile) dall'opera dell'illustratore. è talmente ovvio che se togli la fotografia di Vittorio Storaro a Apocalypse now, il film ci rimette.
Ad esempio, nel capitolo Omicidio in Bourbon Street credete che De La Fuente, ma se volete ci metto Nicol', ci avrebbe consegnato la stessa ?atmosfera è del duo Santucci-Bianchini? No, non credo proprio! Omicidio in Bourbon Street è parecchio sostenuta dai disegni. il maxi di Nizzi, no.

Non condivido nessuna delle motivazioni con cui la signora Feltrin ha stroncato il lavoro di Nizzi e ripeto quello che ho già detto nel mio unico e precedente post: una storia buona, che merita sicuramente la sufficienza e che soprattutto si è presentata al botteghino senza le minime aspettative da parte dei lettori. Ed invece, sbaglio o è stata salutata quasi come un "evento" questo maxi di Nizzi? Qui come su Two, giusto?
Mi risulta alquanto strano che ci si accanisca contro una storia, ed anche contro un signore che ha molti meriti per l' eccellente produzione passata, almeno fino a Anderville e tracce successive, come questa Squadrone Infernale. Non è un capolavoro e non c'è bisogno di sottolinearlo - (forse una persona tra le mille che l'hanno commentata l'ha considerata un capolavoro) - è solo una storia che tutt?al più andava sostenuta con un piccolo applauso; è qui che non mi garba la signora, c'è qualcosa che mi sfugge in tutta questa storia.
Innanzitutto mi domando se esista un modo di usare la penna un po più quieto di quello usato dalla signora di ubc per "allietarci" le festivit? natalizie, devo dire che ,Tex a parte, il linguaggio è quantomeno scadente: perchè Profondo sonno quando poi si scaglia con durezza nei confronti di un ormai anziano scrittore usando termini e partorendo concetti rabbiosi. profondo sonno? ma via..
? il progressismo galoppante nelle teste abitate dai deliri ?recensori? di certi recensori che genera la mancanza di obiettivit? (io dico lucidit?). (Vedasi il ?piacionismo? di Oliva Vinzenzo che su Omicidio in Bourbon Street, alla fine, esprime meno del lettore da spiaggia, e ora, prego, non stiamo a disquisire sul lettore da spiaggia che va rispettato e... blabla. Mamma mia che stucco: ?Ol' Oliva, si fanno due palleggi assieme o la cosa è complicata??)
Altresè, trattasi di cooptazione. Null'altro. Pero questa è solo una sensazione e non so spiegarla.
Da ubc: Il risultato è un po' come la minestra che ci propinavano da bambini: era tanta e non sapeva di nulla, ma cercavamo di mandarla già alla svelta, storcendo il naso e facendo qualche boccaccia.
Mangiavi sbrodazza, Feltrin° Perchè ti abroghi del diritto di sapere come han mangiato gli altri bambini. In questo caso sei tale e quale ad Oliva: ?ah, Sergio ti voglio bene ma dacci questo questo e quest?altro?. A Ol', parla per te e lascia nel cassetto queste perle.
Io ho sempre mangiato bene, Feltrin. Molto meglio che adesso!

Post scriptum- e cosa vi aspettate, forumisti, da un luogo come ubc dove regna al primo posto delle classifiche ?Il passato di Carson° come migliore storia di Tex in ASSOLUTO di sempre?
Riporto dal sito ubc: "Il passato di Carson" ormai fa gara a sè, mentre "Tra due bandiere" e "Il figlio di Mefisto" sono divisi da un voto soltanto, così come "El Muerto" e "Sangue Navajo".
Mio Dio..

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Beh, rispetto a quanto è stato riservato dai recensori di Ubc ad altre storie dell'ultimo Nizzi, come "Il villaggio assediato", "Moctezuma", "Il profeta Hualpai", "Fort Sahara" quanto detto su "Lo squadrone infernale" è acqua fresca ( sebbene considerata in sè la recensione, come nota Ferruccio, sia piuttosto acrimoniosa e stile "tiro al piattello", oltre che farcita di quelli che oramai sono diventati i luoghi comuni delle stroncature di Nizzi su Ubc [ uniti per altro ad altre"spezie", diciamo così, francamente inattese, come l'accusa di eccesso di violenza e di riferimenti sessuali, piuttosto strana, come è stato notato, in bocca a critici che lamentano la piatta noiosit? delle sceneggiature nizziane ]: Tex che considera Carson un imbecille, il vecchio pard che fa del suo meglio per comportarsi da imbecille, i dialoghi sempre e comunque giudicati piatti e banali, la volont? di spiegare sempre di tutto e di più ecc. ). A mio parere, non è il caso comunque di irritarsi troppo: data la forma mentis dei recensori che si sono occupati di Tex su Ubc, probabilmente Nizzi si beccherebbe giudizi del genere pure se sfornasse una nuova "Fuga da Anderville"; un atteggiamento di questo genere, inoltre, finisce per essere persino controproducente ( tanto per dire, il mio atteggiamento nei confronti dello sceneggiatore modenese è divenuto più benevolo proprio perchè leggevo delle stroncature tanto drastiche )

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  • Collaboratori

Per chiudere il discorso, tanti di noi finiscono per subire un certo condizionamento nella lettura e determinati elementi della trama che prima passano inosservati, ora balzano subito all'occhio e questo è sicuramente dovuto all'accanito martellamento del nostro intelletto da parte di questi recensori, acciecati ormai dalle loro stesse critiche. Comunque ritornando alla rilettura di questo maxi, è vero che ultimamente Nizzi ha usato risorse narrative che non esito a definire estreme, dal corpo carbonizzato di Rhonda alla violenza delle pagine iniziali di questo "Squadrone infernale". Se è vero da un lato che anche nel suo glorioso passato Nizzi se ne era servito, cito il texone di Ticci, è vero anche che lo faceva con una maggior parsimonia e prudenza. Se l'effetto è quello di voler suscitare l'interesse scioccando il lettore con queste soluzioni radicali sopperendo così alla fragilit? del soggetto o della trama ( tutto sommato questa storia è povera in entrambe ), l'operazione può considerarsi ben riuscita, ma quanto al gradimento, è una questione soggettiva, e non me la sento di condannare la critica della Feltrin, peraltro "rea" per tante altre - balle - ( se mi passate il termine ) che ci propina mensilmente.

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ferruccio dice
Innanzitutto mi domando se esista un modo di usare la penna un po più quieto di quello usato dalla signora di ubc per "allietarci" le festivit? natalizie, devo dire che ,Tex a parte, il linguaggio è quantomeno scadente: perchè Profondo sonno quando poi si scaglia con durezza nei confronti di un ormai anziano scrittore usando termini e partorendo concetti rabbiosi. profondo sonno? ma via..

anche se io e Ferruccio (amico mio da sempre) parliano spesso di queste cose e ne scriviamo assieme, non sono molto d'accordo sui concetti rabbiosi. Secondo il mio parere non sono concetti rabbiosi quelli espressi nella recensione pubblicata su Ubc dalla Feltrin ma semplicemente una serie di cose fuori luogo: nun c'ha preso. :generaleN: conosco penne più velenose e consapevoli.

... lei sta ancora sulla storia di Carson che fa domande: stucco totale :indiano:

Ormai è tempo di riprendere in mano quella ricerca sul Carson bonelliano e dimostrare che il vecchio reprobo le domande le ha sempre fatte.
[e non è che ci debbano essere per forza Tex e Carson; allo stesso modo, se il dialogo avviene tra due banditi piuttosto che tra due indiani o due cittadini di Tucson ecc.. uno di sicuro fa le domande].<_<

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Anch'io sono rimasto sorpreso sulla recensione della Feltrin e gliel' ho pure detto in altro forum, eccheccazzo Nizzi scrive la sua migliore storia post 500 e tu giela stronchi?Inconcepibile anche il commento di Oliva su Omicidio a Bourbon Street(per me migliore storia post 500 in assoluto)...

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  • 1 mese dopo...
  • 7 mesi dopo...

"Lo squadrone infernale" è una storia di quelle che o piacciono o annoiano. A me è piaciuta molto. Nizzi viaggia con la fantasia ideando una trama niente male che si snoda fra i temi western a me più cari:misteri, doppi giochi, ambientazioni selvagge e azione allo stato puro. Davvero non riesco a capire l'accanimento di alcuni siti verso Nizzi e verso OGNI sua storia. I disegni sono un po piatti, tuttavia a me non dispiacciono. La copertina invece non mi piace un granch?(avete visto che naso adunco ha Tex?)Storia che si mantiene nei canoni tradizionali con quel pizzico di innovazione che ci mette Nizzi in ogni sua stroria. Voto:8

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  • 6 mesi dopo...

La prima volta che la lessi non mi piacque per niente. Probabilmente partii prevenuto, perchè a rileggerla non è per niente malvagia. Certo, bisogna tener conto che si sta leggendo l'ultimo Nizzi, e dunque sorvolare su certe legnosità ed ingenuità, ma nonostante ciò i primi due terzi si mantengono ad un buon livello: discretamente divertenti, niente spiegazionismi inutili, addirittura un andamento non sempre scontatissimo... Poi nell'ultimo terzo a mio avviso cala un poco: l'autore si dimentica dell'esistenza del personaggio di Jerry, che almeno in UNA vignetta si sarebbe potuto riprendere, le pagine finali che riassumono l'intera storia sono pesanti, quasi Nizzi credesse che il lettore si fosse addormentato o già scordato della storia e sentisse il bisogno di riepilogare per fare in modo che non si perdesse nulla <_< .

Un 6+ globale secondo me ci sta: "Dieci anni dopo" e "Puerta del diablo" erano molto meglio, ma qui Nizzi è riuscito a stare in sella per il corrispettivo di tre albi interi, il che non è poco. I disegni di Cossu, poi, sono la proverbiale ciliegina sulla torta: pulitissimi e dettagliati.

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  • 2 mesi dopo...

Una curiosità su questo Maxi: in un sondaggio del 2009 nella mailing list Ayaaak, dedicata ai fumetti bonelliani, "Lo squadrone infernale" è stato proclamato "Miglior storia [texiana]del 2008", ottenendo 5 voti, contro i 4 del Texone di D'Antonio e Filippucci, 2 per "Omicidio in Bourbon Street" di Boselli - Bianchini & Santucci, 1 per "Terre Maledette" di Boselli e Font e 1 per "Sul sentiero dei ricordi" di Nizzi e Civitelli. Come è stato rilevato proprio sulla list, il fatto è stato tanto più curioso in quanto si è verificato nello stesso anno in cui Boselli ha sostituito l'autore modenese come principale sceneggiatore texiano......

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  • 7 mesi dopo...

ll problema, però, è che ben raramente il nostro ranger ha fatto strame di avversari impossibilitati a reagire e con le mani alzate ( quando pure ciò capita, poi, la cosa viene spesso delegata a qualcun altro e senza che Tex, almeno ufficialmente, ne sappia qualcosa come mostrano la sorte del colonnello Arlington in "Vendetta Indiana" e quella di Faccia Tagliata in "El Muerto" ; anche se avesse avuto voglia di tagliare a pezzi i soldati - banditi, poi, è estremamente dubbio che lo sceriffo e la sua "posse" sarebbero stati d'accordo e sarebbe stato assai difficile a Tex e Carson superare la loro opposizione ( del resto, se non ricordo male, lo sceriffo non ardeva dal desiderio di utilizzare come ausiliari degli indiani ) a meno di non mettere anche loro in condizione di non nuocere; quanto poi al perchè gli indiani rinuncino alla vendetta, sembra abbastanza evidente che si affidino incondizionatamente alla guida carismatica di Aquila della Notte, che dopotutto con il suo astuto piano li libera definitivamente dalla minaccia dei soldati.

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  • 1 anno dopo...
  • 2 anni dopo...
  • pecos changed the title to [Maxi Tex N. 12] Lo Squadrone Infernale
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