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TWF - Tex Willer Forum

Claudio Nizzi


ymalpas
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<span style="color:red;">2 minuti fa</span>, Carlo Monni dice:

Nizzi sostanzialmente ha abusato della sua posizione e del suo diritto di prima scelta. Ha approfittato della presenza di di Boselli per scaricargli i disegnatori a lui sgraditi.

 

E meno male! Visto che ha lavorato con Marcello, con cui ha scritto i suoi capolavori, e con un Letteri già in fase calante ma sempre efficace, per storie meno ambiziose ma che restano gioiellini di Tex (una per tutte, La lunga pista). Però attenzione a parlare di abuso, perché dai tuoi post Carlo anch'io avevo avuto la sensazione che stessi dicendo che Nizzi ha strumentalizzato la sua posizione dominante per chiudere le porte a Boselli.

 

Su L'Uomo senza passato: una grandissima storia, ideata da Villa ma con soggetto e sceneggiatura, a quanto pare, interamente ascrivibili a Nizzi. E' una storia da applausi del Nizzi post 400, del Nizzi per molti già bollito. Un'unghiata di una qualità pazzesca. Una cosa ho sempre rimproverato a Nizzi: la scena in cui Tex spara a Kit per disarmarlo. Una scena inaccettabile, intollerabile: come può un padre, da una posizione di svantaggio, per quanto di una bravura "sovrannaturale" come Tex, sparare al proprio figlio, rischiando di ucciderlo? Sarebbe da riscrivere, quella sequenza, Sergio Bonelli avrebbe dovuta censurarla già all'epoca. Detto questo, concordo con @lety: non è una singola storia che dimostra che Nizzi ci sapeva fare con Kit. Paradossalmente, le storie campali di Kit e Tiger le ha scritte Nizzi, a cui però non piaceva il quartetto e a cui soprattutto Kit non era congeniale.

 

Vorrei poi invitare gli amici @andreadelussu74@gmail.com @valerio e @Diablero ad accogliere l'invito di @Barbanera e a stringersi la mano: sono altre le cose per cui incazzarsi. Dice bene @lety : il forum si ravviva con le discussioni, anche accese. E' il destino dei forum, sono tanto più vitali quanto più le discussioni si accendono. Ve l'immaginate un forum di discussione in cui tutti si trovano d'accordo su qualcosa? Si finisce di parlare ben presto e il forum non assolve più al suo ruolo. Era da tanto che non vivevo una discussione così accesa. Che bisogno c'è di infarcire i post con derisioni, domande retoriche polemiche, epiteti poco simpatici? EBBASTA SU, si continui a parlare anche incazzandosi ma civilmente.

 

Ad esempio, comincio io ;): che razza di pretesa è quella di Diablero sulle 192 scene di patatine da trovare nelle 192 patatine di GLB? E' chiaro che quella di Valerio era un'iperbole.

Due domande per @Diablero:

 

1) Davvero pensi che le bistecche e le patatine non fossero un simpatico tormentone di molte delle storie di GLB?

2) Davvero pensi che il contributo di Nizzi, o magari del solo secondo Nizzi, possa banalizzarsi solo con bistecche e patatine e spiegoni e origlioni? Non ti pare una posizione un po' oltranzista?

 

 

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Letteri era ormai l'ombra di se stesso. Grandissimo disegnatore, per carità, ma l'ultima cosa che ho trovato leggibile di lui è il lungo polpettone di Nolitta (altro capolavoro da addebitare al Sergione). in vistoso calo già dalla fascia 200.

 

1 minuto fa, Carlo Monni dice:

@Ymalpas,  Villa dice una cosa, Nizzi ne dice un'altra che se non è l'opposto poco ci manca. Qui non è una questione di interpretazione. Nel caso migliore qualcuno ha problemi di memoria, nel caso peggiore uno dei due mente. Ciascuno scelga chi ritiene più credibile.

 

No, Carlo, tempo addietro per un articolo sui ghost writers mi ero spulciato il topic di Villa e tutto sommato dicono la stessa cosa entrambi. Nizzi non ricorda la storia d'amore e il duello tra padre e figlio, che sono suggerimenti che gli diede Villa. Il soggetto è di una pagina, a me disse che non ricordava dove fosse finitoe che se ne rammaricava perché avrebbe potuto dimostrare cosa c'era di suo e cosa di Villa.

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<span style="color:red;">10 minuti fa</span>, Barbanera dice:

Proposta: appena finisce la quarantena,ci troviamo tutti al ristorante di Hop Lee a Canyon Diablo, ci mangiamo una montagna di bistecche e patate fritte,una pinta di birra e un monumentale torta di mele seguita a ruota da una cuccuma di caffè forte e nero.. l ammazza caffè lo prendiamo al "Devil s Luke".... Diablero e Valerio di sfidano a poker e chi perde paga per TUTTI...🤠

...chi vince avrà una serenata da Lena Bond...

 

E basta...viva Nizzi viva Boselli viva Tex

Vi dispiace se io prendo un abbacchio allo scottadito e patate al forno, un bel brunello (anche se sarà difficile trovare un Montalcino), una crostata tricolore con kiwi, banana e fragole seguita da un caffè corto e cremoso dolcificato con pochissimo miele di acacia?

Ma io sono molto esigente e non rinuncio a un bel primo a base di spaghetti all'amatriciana con guanciale di Amatrice e pecorino romano.

Ma poiché sono anche "poco" esigente e non voglio far spendere troppo il perdente, rinuncio, ma solo questa volta, agli antipasti di porcini trifolati.

E naturalmente, per finire in bellezza, una bella grappa barricata artigianale.

E, mentre il vincente ascolta la serenata da Lena, io mi gusterò una serenata dal giovane Willer.🍽️

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<span style="color:red;">11 ore fa</span>, Diablero dice:

Edit con piccola correzione:

 

11 ore fa, Diablero dice:

Nel 2003 sono state pubblicate 1800 pagine di Tex scritte da Nizzi . NESSUNO mai ha più scritto tante pagine di Tex, prima o dopo.

 

Ci sono voluti ben 16 anni, ma nel 2019 borden è riuscito a battere questo record (di circa 40 pagine), "grazie" all'arrivo del Texone di Villa (i dati che avevo citato venivano da un articolo di Dime Web scritto nel 2019 con i dati fino al 2018)

 

Esatto!

Giusto per la precisione Nel 2003 Nizzi sceneggió 1768 tavole pubblicate, l'anno scorso Borden é arrivato a 1840. 😀 

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<span style="color:red;">3 minuti fa</span>, Leo dice:

 

E meno male! Visto che ha lavorato con Marcello, con cui ha scritto i suoi capolavori, e con un Letteri già in fase calante ma sempre efficace, per storie meno ambiziose ma che restano gioiellini di Tex (una per tutte, La lunga pista). Però attenzione a parlare di abuso, perché dai tuoi post Carlo anch'io avevo avuto la sensazione che stessi dicendo che Nizzi ha strumentalizzato la sua posizione dominante per chiudere le porte a Boselli.

 

Su L'Uomo senza passato: una grandissima storia, ideata da Villa ma con soggetto e sceneggiatura, a quanto pare, interamente ascrivibili a Nizzi. E' una storia da applausi del Nizzi post 400, del Nizzi per molti già bollito. Un'unghiata di una qualità pazzesca. Una cosa ho sempre rimproverato a Nizzi: la scena in cui Tex spara a Kit per disarmarlo. Una scena inaccettabile, intollerabile: come può un padre, da una posizione di svantaggio, per quanto di una bravura "sovrannaturale" come Tex, sparare al proprio figlio, rischiando di ucciderlo? Sarebbe da riscrivere, quella sequenza, Sergio Bonelli avrebbe dovuta censurarla già all'epoca. Detto questo, concordo con @lety: non è una singola storia che dimostra che Nizzi ci sapeva fare con Kit. Paradossalmente, le storie campali di Kit e Tiger le ha scritte Nizzi, a cui però non piaceva il quartetto e a cui soprattutto Kit non era congeniale.

 

Vorrei poi invitare gli amici @andreadelussu74@gmail.com @valerio e @Diablero ad accogliere l'invito di @Barbanera e a stringersi la mano: sono altre le cose per cui incazzarsi. Dice bene @lety : il forum si ravviva con le discussioni, anche accese. E' il destino dei forum, sono tanto più vitali quanto più le discussioni si accendono. Ve l'immaginate un forum di discussione in cui tutti si trovano d'accordo su qualcosa? Si finisce di parlare ben presto e il forum non assolve più al suo ruolo. Era da tanto che non vivevo una discussione così accesa. Che bisogno c'è di infarcire i post con derisioni, domande retoriche polemiche, epiteti poco simpatici? EBBASTA SU, si continui a parlare anche incazzandosi ma civilmente.

 

Ad esempio, comincio io ;): che razza di pretesa è quella di Diablero sulle 192 scene di patatine da trovare nelle 192 patatine di GLB? E' chiaro che quella di Valerio era un'iperbole.

Due domande per @Diablero:

 

1) Davvero pensi che le bistecche e le patatine non fossero un simpatico tormentone di molte delle storie di GLB?

2) Davvero pensi che il contributo di Nizzi, o magari del solo secondo Nizzi, possa banalizzarsi solo con bistecche e patatine e spiegoni e origlioni? Non ti pare una posizione un po' oltranzista?

 

 

Ma io non ho mica problemi con nessuno, ma se su un argomento specifico c'è una totale chiusura da parte dell'interlocutore, che si arrabbia pure, come posso dialogare? Poi è arrivato anche Ymalpas a parlare di BAN, e direi che non è il caso di avvelenare il forum. Il dialogo acceso piace moltissimo anche a me, figurarsi, ma si è paventata la rovina del forum per troppa polemica. Ecco, non voglio contribuire a portare malumore sul forum e siccome con Diablero, su Nizzi, pare non esserci possibilità di dialogo sereno perchè Nizzi lo fa arrabbiare tantissimo, preferisco sorvolare. Poi figurarsi, io le patatine con Diablero le mangerei volentieri. Magari invitiamo anche Nizzi.

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<span style="color:red;">15 minuti fa</span>, valerio dice:

Scrivevano una storia a testa sulla regolare, sostanzialmente.

 

Non è assolutamente vero: Nel periodo che va dal 1994 al 2006 Nizzi scrive per otto disegnatori. Concederà a Boselli Ortiz m poi se lo riprende. Boselli di disegnatori all'inizio ne ha tre, poi diventano due, poi di nuovo tre e poi di nuovo due. La sproporzione è evidente.

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11 minuti fa, ymalpas dice:

Letteri era ormai l'ombra di se stesso. Grandissimo disegnatore, per carità, ma l'ultima cosa che ho trovato leggibile di lui è il lungo polpettone di Nolitta (altro capolavoro da addebitare al Sergione). in vistoso calo già dalla fascia 200.

 

 

No, Carlo, tempo addietro per un articolo sui ghost writers mi ero spulciato il topic di Villa e tutto sommato dicono la stessa cosa entrambi. Nizzi non ricorda la storia d'amore e il duello tra padre e figlio, che sono suggerimenti che gli diede Villa. Il soggetto è di una pagina, a me disse che non ricordava dove fosse finitoe che se ne rammaricava perché avrebbe potuto dimostrare cosa c'era di suo e cosa di Villa.

Il polpettone di Sergio con Letteri è una delle cose più traumatiche che ho letto su Tex. L'ho letta in differita (perchè come ormai saprete ero arrivato a Fuga da Anderville e poi avevo smesso per 20 anni quasi. Avevo chiuso col botto comunque) e l'ho letta CONSIGLIATO caldamente da un utente, non ricordo se qui o altrove, perchè era una delle storie più belle di Tex post 300. ALLA FACCIA DEL..EHM EHM...pensa se era brutta. A parte che non finisce mai, ma poi è di una bruttezza terribile con un Tex insopportabile e piagnone. Invece apprezzai moltissimo la strage di Red Hill, che leggi subito dopo. Non le ho più rilette da allora. La prima non la rileggerò mai più, nemmeno sotto tortura, la seconda prima o poi la riprendo.

3 minuti fa, Carlo Monni dice:

 

Non è assolutamente vero: Nel periodo che va dal 1994 al 2006 Nizzi scrive per otto disegnatori. Concederà a Boselli Ortiz m poi se lo riprende. Boselli di disegnatori all'inizio ne ha tre, poi diventano due, poi di nuovo tre e poi di nuovo due. La sproporzione è evidente.

Non dicevo che avevano a disposizione lo stesso parco disegnatori, dicevo che N. e B. si alternavano sostanzialmente in edicola. Solo questo.

Modificato da valerio
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<span style="color:red;">1 minuto fa</span>, Carlo Monni dice:

 

Non è assolutamente vero: Nel periodo che va dal 1994 al 2006 Nizzi scrive per otto disegnatori. Concederà a Boselli Ortiz m poi se lo riprende. Boselli di disegnatori all'inizio ne ha tre, poi diventano due, poi di nuovo tre e poi di nuovo due. La sproporzione è evidente.

Perché Nizzi era lo sceneggiatore principe di Tex, all'epoca. La cosa potrà non piacere, ma all'epoca era così, e credo che Boneli lo scriveva tranquillamente. E ciò senza bisogno di tirare in ballo movimenti strani di Nizzi contro Boselli. 

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<span style="color:red;">8 minuti fa</span>, Leo dice:

Una cosa ho sempre rimproverato a Nizzi: la scena in cui Tex spara a Kit per disarmarlo. Una scena inaccettabile, intollerabile: come può un padre, da una posizione di svantaggio, per quanto di una bravura "sovrannaturale" come Tex, sparare al proprio figlio, rischiando di ucciderlo? Sarebbe da riscrivere, quella sequenza, Sergio Bonelli avrebbe dovuta censurarla già all'epoca.

Mi ricordo questo tuo post, ma non solo in quella occasione gli autori fanno fare a Tex qualcosa a dir poco azzardato nei confronti del figlio. In Giungla Crudele, Kit sta lottando con un'anaconda e Tex dalla riva spara...alla testa del serpente mentre il figlio è alle prese con il serpentone. Lo stesso Kit dirà al padre che gli ha fatto prendere un bello spavento perchè ha rischiato di colpire lui, tenuto conto che serpente e figlio erano in movimento quindi era praticamente impossibile per Tex poter  mirare con precisione senza rischiare di colpire Kit.

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Just now, Carlo Monni dice:

 

Non è assolutamente vero: Nel periodo che va dal 1994 al 2006 Nizzi scrive per otto disegnatori. Concederà a Boselli Ortiz m poi se lo riprende. Boselli di disegnatori all'inizio ne ha tre, poi diventano due, poi di nuovo tre e poi di nuovo due. La sproporzione è evidente.

 

Però, Nizzi era l'autore principale e Boselli nel 1994 un autore alla sua prima (seconda) storia su Tex. Boselli in quegli anni faceva la fortuna di Zagor, iniziava le storie di un suo personaggio. E su Tex qualcosa mi dice che non fosse solo Nizzi ad avere dei dubbi su di lui, poi comunque le sue storie texiane Boselli le ha scritte bene o male anche negli anni novanta. Non dimentichiamo inoltre ch era un indaffaratissimo redattore. Insomma non farlo passare per uno che era alla fame per colpa di Nizzi.

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Just now, lety dice:

Mi ricordo questo tuo post, ma non solo in quella occasione gli autori fanno fare a Tex qualcosa a dir poco azzardato nei confronti del figlio. In Giungla Crudele, Kit sta lottando con un'anaconda e Tex dalla riva spara...alla testa del serpente mentre il figlio è alle prese con il serpentone. Lo stesso Kit dirà al padre che gli ha fatto prendere un bello spavento perchè ha rischiato di colpire lui, tenuto conto che serpente e figlio erano in movimento quindi era praticamente impossibile per Tex poter  mirare con precisione senza rischiare di colpire Kit.

 

Allora è per questo che Sergio Bonelli non lo censurò: lo aveva fatto anche lui con Giungla Crudele! E' una soluzione molto avventata, da utilizzare con parsimonia e solo in situazioni davvero disperate. Magari quella di Giungla Crudele lo era, quella di Nizzi proprio no.

 

Ma qual è il polpettone di Nolitta? Non mi viene in mente...

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Just now, Leo dice:

 

Allora è per questo che Sergio Bonelli non lo censurò: lo aveva fatto anche lui con Giungla Crudele! E' una soluzione molto avventata, da utilizzare con parsimonia e solo in situazioni davvero disperate. Magari quella di Giungla Crudele lo era, quella di Nizzi proprio no.

 

Ma qual è il polpettone di Nolitta? Non mi viene in mente...

Ma come no? Quello con Letteri, il segreto del Morisco, che dura tipo 6 o 7 albi, un incubo!!

Sergio con tutto quello che ha combinato non avrebbe dovuto censurare mai nulla😂. Intendiamoci, a me Nlitta diverte. Bisogna che mi rilegga i ribelli del Canada, è tanto che non lo leggo. Devo ributtarmi su Nolitta. E poi c'è Fusco..

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Just now, valerio dice:

Ma come no? Quello con Letteri, il segreto del Morisco, che dura tipo 6 o 7 albi, un incubo!!

Sergio con tutto quello che ha combinato non avrebbe dovuto censurare mai nulla😂. Intendiamoci, a me Nlitta diverte. Bisogna che mi rilegga i ribelli del Canada, è tanto che non lo leggo. Devo ributtarmi su Nolitta. E poi c'è Fusco..

 

Ah ok, mai letta. Non amo El Morisco e quella storia non l'ho mai letta. 

 

Per me Nolitta ha un rapporto storie belle/storie totali molto molto alto: Il Colonnello Watson (o I Dominatori della valle che dir si voglia), Caccia all'uomo (non è Tex ma è una bella storia), A Carte scoperte, la fatidica El Muerto... Però ha scritto cose anche inaccettabili, come Il Segno di Cruzado o I Ribelli del Canada...

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8 minuti fa, Leo dice:

Ma qual è il polpettone di Nolitta? Non mi viene in mente...

Forse Gli Uomini Giaguaro? La storia più lunga, quella in 5 albi? Boh...non so.

Per tornare alla temerarietà paterna direi che questo si va a collocare al sempre più fievole ruolo di Tex/padre.

All'inizio, complice la giovanissima età di Kit e il suo ruolo da protagonista che ha avuto nel primo centinaio diciamo fino ai nn.70/80, (sappiamo che GLB aveva pensato una serie tutta sul giovane Kit, neanche lui si immaginava che Tex avesse così  tanto successo) Tex manifestava una certa apprensione se il figlio era in difficoltà o ferito o nei guai. Poi con l'utilizzo sempre più marginale di Kit è venuto meno anche quest'aspetto di Tex, che a me invece piaceva molto. Di fatto chi si occupa di Kit anche quando è ferito  quasi sempre Tiger o un dottore, Tex se ne occupa e se ne preoccupa sempre meno. 

Modificato da lety
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<span style="color:red;">1 minuto fa</span>, ymalpas dice:

Però, Nizzi era l'autore principale e Boselli nel 1994 un autore alla sua prima (seconda) storia su Tex.

 

Il che giustifichrebbe il fatto che si sia preso tutti gli autori che giudicava migliori lasciando a Boselli solo i suoi scarti? Mi dispiace ma per me non è così e Boselli, una volta che è stato nella stessa posizione non lo ha mai fatto. Sei in grado di citarmi un disegnatore che abbia disegnato più di una storia dal 2008 in avanti che abbia lavorato in esclusiva per Boselli , compresi quelli attualmente al lavoro? Forse solo Brindisi per ora..

 

<span style="color:red;">9 minuti fa</span>, ymalpas dice:

Non dimentichiamo inoltre ch era un indaffaratissimo redattore. Insomma non farlo passare per uno che era alla fame per colpa di Nizzi.

 

Mai detto questo e tu lo sai, come sai che Boselli ha detto che avrebbe scritto più storie di Tex se avesse avuto più disegnatori a disposizione.

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Just now, Leo dice:

 

Ah ok, mai letta. Non amo El Morisco e quella storia non l'ho mai letta. 

 

Per me Nolitta ha un rapporto storie belle/storie totali molto molto alto: Il Colonnello Watson (o I Dominatori della valle che dir si voglia), Caccia all'uomo (non è Tex ma è una bella storia), A Carte scoperte, la fatidica El Muerto... Però ha scritto cose anche inaccettabili, come Il Segno di Cruzado o I Ribelli del Canada...

Se ti dico che I ribelli del canada mi piace mi depenni?

Comunque non la leggo da una vita, magari alla rilettura mi farà orrore. No, quella di El Morisco non la leggere per nessun motivo, per carità. Mi ringrazierai.

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<span style="color:red;">15 minuti fa</span>, Carlo Monni dice:

 

Il che giustifichrebbe il fatto che si sia preso tutti gli autori che giudicava migliori lasciando a Boselli solo i suoi scarti? Mi dispiace ma per me non è così e Boselli, una volta che è stato nella stessa posizione non lo ha mai fatto. Sei in grado di citarmi un disegnatore che abbia disegnato più di una storia dal 2008 in avanti che abbia lavorato in esclusiva per Boselli , compresi quelli attualmente al lavoro? Forse solo Brindisi per ora..

 

 

 

A memoria penso Piccinelli, però ha fatto poche storie per essere considerato in questa lista se non erro 4.

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17 minuti fa, Il Maestro dice:

A memoria penso Piccinelli, però ha fatto poche storie per essere considerato in questa lista se non erro 4.

 

Accidenti, hai ragione , come ha fatto a sfuggirmi?

Modificato da Carlo Monni
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Just now, Leo said:

Ad esempio, comincio io ;): che razza di pretesa è quella di Diablero sulle 192 scene di patatine da trovare nelle 192 patatine di GLB? E' chiaro che quella di Valerio era un'iperbole.

 

Un iperbole è dire "eh, G.L. Bonelli ne avrà scritte un milione, di scene con le patatine". è chiaro che in quel caso non gli chiedere di elencarmi un milione si scene.

 

Ma se, in una discussione in cui dico che Nizzi sta abusando in maniera stucchevole di elementi come le patatine fritte (e lo fa da 37 anni, ormai è da mo' che la cosa ha smesso di essere divertente ed è diventata insopportabile...), salta su un tipo a dirmi che dico cazzate perchè sono prevenuto e odio Nizzi, e che non ricordo bene e che era G.L. Bonelli a mettere una scena ogni storia... beh, quelle non sono iperboli, sono ACCUSE, sia a me che a GL Bonelli, e chi accusa dovrebbe DIMOSTRARE quello che dice.

 

(almeno, per una elementare forma di rispetto per gli interlocutori. Specie se poi strillano che bisogna avere "rispetto" per un autore che i lettori li ha rispettati ben poco...)

 

 

Just now, Leo said:

Due domande per @Diablero:

 

1) Davvero pensi che le bistecche e le patatine non fossero un simpatico tormentone di molte delle storie di GLB?

 

Erano un simpatico (perchè non abusato) tormentone che Bonelli si è trovato ad usare specialmente nelle ultime storie che ha scritto, inframmezzato a tanti altri tormentoni. Rispetto al numero di storie fatto, l'ha utilizzato pochissime volte (basta vedere come compare davvero molto tardi nella serie, non ce ne è traccia per i primi decenni), però concentrate sul suo periodo finale. Come tanti altri elementi della saga che sono apparsi "a rotazione", per poi scomparire e diradarsi (pensa alla scomparsa di Dinamite, o ai fiammiferi accesi fra le dita dei piedi, o il protagonismo di Kit Willer), sarebbero state ben presto sostituite da altri tormentoni, man mano che G.L.Bonelli li inventava (il Tex di G.L. Bonelli si evolveva in continuazione).

 

Nizzi non è un "creatore", almeno non su Tex. Nizzi si è segnato un tot di "tormentoni tipici", modi di dire texiani, etc, una PICCOLISSIMA FETTA della massa di epiteti usata da G.L. Bonelli, e li ha usati a pappagallo.

 

All'inizio, questa cosa non era tanto fastidiosa. Come ho già detto alcuni post fa (ignorato da quelli che incapaci di ribattere ai fatti, attaccano sempre chi glieli dice, accusandolo sempre di essere prevenuto se osa criticare il loro Vate), così facendo Nizzi ha SALVATO Tex, dalle storie di Nolitta che invece erano una nettissima frattura con quelle del padre, e contenevano un Tex irriconoscibile. Grazie all'uso di quegli elementi infilati tipo copia-incolla nelle sue storie, c'era una continuità fra il suo Tex e quello di Bonelli (almeno, con quello delle ultime storie)

 

E non ho nemmeno difficoltà ad ammettere che all'inizio, forse perchè ancora abbastanza motivato o perchè in rapporti migliori con l'editore, c'è uno sforzo di utilizzare questi elementi in maniera creativa. Nelle prime storie non sono messi a macchinetta, nelle prime storie non c'è Carson che fa una scenetta con le patatine praticamente di fronte alla tomba di lylith sconsacrata. Inoltre c'è ancora uno sforzo CREATIVO, in quelle prime storie, e si vede che Nizzi si sforza per esempio di fare scene umoristiche fra Tex e Carson basate su quello che sta succedendo nella storie (come fa tranquillamente borden da quasi trent'anni), e non su un "copia incolla" di scene incongrue che sembra abbiano le risate registrate.

 

O, per dirla in breve: in quel periodo Nizzi dimostra ancora rispetto per i lettori.

 

Ma Nizzi non è in grado di creare nuovi "tormentoni" Texiani, o di far evolvere il personaggio verso il nuovo millennio (come per me ha saputo fare Boselli). Alla lunga, l'abuso sempre degli stessi elementi è diventato stucchevole (almeno, per una fetta del pubblico, in cui mi conto. A leggere certi commenti invece quell'omogeneità, quell'avere scene e dialoghi sempre uguali, sempre gli stessi, in tutte le avventure, era gradito ad un altra fetta di pubblico, che a rileggere sempre le stesse cose si ritrovava come in una calda coperta, a cullarsi nel deja-vu senza essere costretto a pensare troppo, e che oggi reagisce male alle storie "troppo complicate" di Boselli...).  Certo, se fosse stato cosciente di questo problema, Nizzi avrebbe potuto semplicemente "immergersi di nuovo" nella lettura delle vecchie storie di Bonelli, e trovare altri tormentoni e altre situazioni, da aggiungere a quelle poche che già usava, per "variare un po' il menù" (in pratica, e con bel altro livello di creatività e di impegno... non è quello che ha fatto poi Boselli?). Ma Nizzi, non so se perchè è davvero convinto o per comodo, ha sempre sostenuto invece che i lettori di Tex amano mangiare sempre la stessa sbobba (notare anche qui il rispetto e l'alta considerazione dei lettori di Tex che esce dalle sue dichiarazioni...), e Boselli sbagliava a variare il menù...

 

Questo atteggiamento di scarsa considerazione per il lettore, visto come un vecchio rincitrullito da cullare nel sonno con scene sempre uguali e ripetute, si associa (anzi, probabilmente è causato da) un vero e proprio "schifo per il personaggio" che ad un certo punto gli impedisce persino di scriverne una sola riga, un vero e proprio "blocco psicologico", che dice molto sul livello di "rottura di scatole" che ne aveva Nizzi di fare il minimo sforzo per variare qel menù.

 

Lo dico subito (anche se l'ho già detto mille volte, ma ogni volta se ne dimenticano e ripartono con le solite accuse personali, anche loro scrivono usando il copia-incolla come il loro Vate) che la responsabilità primaria del "texicidio" successivo non è del solo Nizzi. L'editore in primo luogo non avrebbe dovuto chiedergli di tornare sul personaggio, dopo una crisi simile (mica rimaneva disoccupato, poteva scrivere il personaggio da lui creato, Nick Raider), e soprattutto, non avrebbe dovuto tollerare, per PIÙ DI VENT'ANNI, il livello delle storie presentate successivamente da Nizzi.

 

Da lì in poi, Nizzi non solo non ci ha messo più il minimo impegno, utilizzando patatine fritte e gli altri tormentoni senza alcun ritegno per produrre più pagine possibile, ma ha passato vent'anni a scrivere, in fretta e furia e macinando pagine su pagine di pessima qualità, storie in cui Tex era ridicolizzato, deriso, umiliato, in cui il suo intervento peggiorava sempre le cose per le vittime e in cui dove sempre essere salvato da qualcun altro, anche più volte per albo.

 

C'è una "narrazione", sparsa dai nizziani adoranti, secondo cui Nizzi in quel periodo era come un soldato ferito sul campo, che continuava a scrivere Tex, anche se ormai il livello non era più quello di una volta, perchè "altrimenti Tex non usciva", perchè qualcuno DOVEVA scrivere quelle pagine, e Nizzi si "sacrificava"... BALLE! TUTTA UNA MASSA DI EMERITE BALLE!

 

Nizzi aveva "occupato" la poltrona (molto, molto ben remunerata, altro che "sacrificio"...) dell'autore "principe" su Tex, e di sua volontà, senza che nessuno glielo chiedesse, lavorava con più disegnatori possibile, lasciando agli altri le briciole, gli scarti (secondo lui),  aumentando a dismisura la QUANTITÀ  di pagine (superando il 50% in più rispetto al numero di pagine che l'aveva mandato in crisi quando ancora lavorava con impegno). C'era la fila di sceneggiatori per Tex fuori della porta! (Oltre a Boselli ci poteva essere Medda, a cui fu detto "grazie, non serve" perchè Nizzi in megaiperproduzione a malapena lasciava qualche disegnatore per Boselli, che avrebbe potuto tranquillamente scrivere - guardando la produzione attuale - il triplo delle storie, ci poteva essere Berardi, ci poteva essere d'Antonio...)

 

Io credo che la Bonelli, alla fine, abbia "rispettato" Nizzi. Molto, molto al di là di quanto avrebbe dovuto, lasciandogli negli ultimi anni praticamente mano libera (i famosi soggetti bocciati da Nolitta sono quelli all'inizio, quando Nizzi provava a fare qualcosa di nuovo). Ma credo che sia Bonelli che Nizzi, in quegli OLTRE VENT'ANNI di storie vergognose, abbia mancato di rispetto a Tex e ai lettori.

 

Sergio Bonelli aveva un tale "bonus" di benevolenza, e aveva dimostrato un tale rispetto per i lettori in altri ambiti, che alla fine le sue mancanze (comunque gravissime, per me) su Tex si possono perdonare. Si compensano.

 

Ma Nizzi? Aver scritto per 10 anni 11.000 pagine (ben pagate) andanti dal buono all'eccezionale, possono compensare l'aver passato i successivi 25 anni a farsi pagare (e molto, Nizzi era uno degli sceneggiatori più pagati alla Bonelli)  20.000 pagine (con punte di 1800 pagine all'anno) "tirate via" in maniera scandalosa, in cui l'unico sforzo lo faceva per ridicolizzare Tex, mentre persino i soggetti spesso se li faceva ideare da altri?

 

Prima di rispondere a questa domanda, pensa se lo facesse un tuo fornitore, un ristorante dove vai: "sono vent'anni che mi vende a caro prezzo roba insipida e fatta senza il minimo impegno e cura, ma io non solo ci vado ancora, ma continuo a consigliarlo a tutti, sai che pranzi mi ha preparato una volta 37 anni fa quando ancora si impegnava?"

 

Ecco, prima di accusare chi ha gli occhi per vedere di essere "prevenuto contro Nizzi", sarebbe il caso di chiedersi se sarebbe "prevenuto" anche qualcuno che criticasse quel ristorante e dicesse che non ci vuole più mangiare, con uno del gruppo che invece insiste che chi critica un ristorante dove si mangia male da 25 anni, bisogna essere prevenuti...

 

 

Just now, Leo said:

2) Davvero pensi che il contributo di Nizzi, o magari del solo secondo Nizzi, possa banalizzarsi solo con bistecche e patatine e spiegoni e origlioni? Non ti pare una posizione un po' oltranzista?

 

CERTO CHE NO! Non mi permetterei MAI di minimizzare così le eccelse sceneggiature dell'ultimo Nizzi!

 

Non hai letto l'ultimo albo, "La Rupe del Diavolo"?

 

OLTRE a bistecche, patatine, spiegoni e origlioni, c'è pure Carson ebete che non capisce niente e si fa prendere in giro, Kit e Tiger dormiglioni che non si svegliano nemmeno con le cannonate, Tex e pards scemi che dormono tutti una notte che sanno già che ci sarà un attacco, e soprattutto TEX IN MUTANDE CHE CHIEDE UMILMENTE SCUSA!

 

Dai, adesso sei tu che minimizzi le capacità di Nizzi!

 

 

 

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2 ore fa, Diablero dice:

infatti, solo nell'ultimo ALBO, (albo, non storia), il buon Nizzi di scenette comiche con Carson e le patatine ne mette DUE! (più uno spiegone ripetuto tre volte delle stesse cose, una scenetta con Carson e una scena con Tex che chiede umilmente scusa in mutande

ehm diablero quelli che tu elenchi come difetti per me sono pregi

per quanto riguarda il conportamento

poi per quanto riguarda i tormentoni delle patatine magari a  qualcuno non dispiacciono io per esempio non ci ho mai fatto caso

quindi non scambiare la tua valitazione personale per una cosa oggettiva

la scena del Tex in mutande, ad esempio, io la vedo come una cosa divertente e un simpatico stratagemma con cui Tex fa credere ai banditi di essere innocuo

spiegoni non ne ho proprio visti, piuttosto guarda quelli di Moreno... qielli si che sono spiegoni

se un concetto e' ripetuto, non e' detto che sia una cosa dannosa, se fatto con stile

questi siparietti di Carson a te non piacciono? a me si

di Nizzi coi disegnatori anche io, se gestissi una serie da piu tempo, vorrei scegliere io con chi lavorare e con chi no

oggi per Boselli non e' cosi': ma skno sicuro che lui decide almeno qielli con cui non lavorare

e teniamo conto che oggi i disegnatori sono molti di piu

 

Modificato da Grande Tex
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<span style="color:red;">1 ora fa</span>, Carlo Monni dice:

 

Accidenti, hai ragione , come ha fatto a sfuggirmi?

Ho fatto delle ricerche, ed ho trovato anche Stefano Andreucci, con una storia in due albi, il texone ed il sesto romanzo a fumetti.

P.S non voglio dimostrare di aver ragione. La mia è mera curiosità

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<span style="color:red;">1 ora fa</span>, Diablero dice:

 

 

Da lì in poi, Nizzi non solo non ci ha messo più il minimo impegno, utilizzando patatine fritte e gli altri tormentoni senza alcun ritegno per produrre più pagine possibile, ma ha passato vent'anni a scrivere, in fretta e furia e macinando pagine su pagine di pessima qualità, storie in cui Tex era ridicolizzato, deriso, umiliato, in cui il suo intervento peggiorava sempre le cose per le vittime e in cui dove sempre essere salvato da qualcun altro, anche più volte per albo.

 

Nizzi aveva "occupato" la poltrona (molto, molto ben remunerata, altro che "sacrificio"...) dell'autore "principe" su Tex, e di sua volontà, senza che nessuno glielo chiedesse, lavorava con più disegnatori possibile, lasciando agli altri le briciole, gli scarti (secondo lui),  aumentando a dismisura la QUANTITÀ  di pagine (superando il 50% in più rispetto al numero di pagine che l'aveva mandato in crisi quando ancora lavorava con impegno). C'era la fila di sceneggiatori per Tex fuori della porta! (Oltre a Boselli ci poteva essere Medda, a cui fu detto "grazie, non serve" perchè Nizzi in megaiperproduzione a malapena lasciava qualche disegnatore per Boselli, che avrebbe potuto tranquillamente scrivere - guardando la produzione attuale - il triplo delle storie, ci poteva essere Berardi, ci poteva essere d'Antonio...)

 

 

Diablero, vedo che parli spesso come se le tue considerazioni, certo ben argomentate, fossero verità oggettive. Permettimi invece di dirti che nelle parti quotate ci sono, a mio avviso, parecchie fesserie belle grosse. 

1) non è affatto vero che dopo la crisi Nizzi ha scritto solo brutte storie, e una piccola lista mi sembra di averla già proposta giorni fa. A questo punto mi viene il dubbio che tu non le abbia lette, quelle storie, o che forse tu sia davvero troppo fomentato contro Nizzi e vedi ciofeche ovunque. 

 

La seconda parte quotata, perdonami, mi fa ridere: dalle tue parole emerge un improbabile Nizzi "despota", che macinava tavole "di sua volontà, senza che nessuno glielo chiedesse". E certo, immagino Sergio Bonelli ai piedi del despota implorarlo per pietà di smetterla di creare storie pubblicabili! 

Poi la cosa per cui c'era la fila di gente pronta a sceneggiate Tex in base a cosa la dici? Hai fonti dirette o torniamo a cose tipo la cazzata di oggi di Nizzi che in qualche modo boicotta Boselli? 

 

Aggiungo un'ultima cosa: il motivo più sensato, anzi l'unico, per cui Nizzi scriveva tanto è perché l'editore (e chissà, forse la maggioranza dei lettori) era soddisfatto. 

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ueeee, ma oggi era la festa della liberazione o il compleanno di Nizzi, con tutti sti tributi?

sono due ore che leggo cinque o sei pagine di post, quanta roba !

e quanti capolavori ! capolavoro di qua, capolavoro di là...

oggi mentre mi prendevo il sole in terrazzo mi sono preso la storia del campo di concentramento, Anderville, visto che è così esaltato dalla massa e io non mi ricordavo che era 'sta bellezza.

dopo due pagine, quella chicca del siparietto tra Tex e il rinc... Carson.

Carson, quello che tutti dicono che è un donnaiolo, un furbacchione con le donzelle, un vero mattacchione. Si fa uscire due occhi così e tiene la bocca aperta che ci passa tutto il treno locomotiva compresa quando Tex gli racconta delle ballerine. E mica fa apposta, cioè mica sta al gioco, no no, è proprio restato a bocca aperta. Glielo deve dire quel santino di Tex che in giro ci sono ballerine con calze a rete, lui (che fa il sempre il gallo) cade dalle nuvole.

Una scenetta del genere è bella se i due giocano e si vaffanculeggiano a vicenda, com'è scritta uno dei due (indovinate chi) fa solo la figura del vecchio imbecille credulone.

Tranquilli, non è la mia solita lettura di una storia, mi fermo qui. Anche perchè lo so già che domani mattina ci saranno almeno tre o quattro pagine di insulti ad aspettarmi.

Ah, ho letto qualche pagina fa un post di uno che ha esaltato il Tex di Nizzi come acuto investigatore che valuta attentamente tutti gli indizi per risolvere i casi...

Ok, nella Rupe del Diavolo è così meticoloso che si addormenta. Ma avete ragione, questa è una pessima storia, non certo uno di quei capolavori tanto osannati.

Ma Anderville è il massimo, a quanto pare.

E in Anderville Il nostro Sherlock Holmes prima si convince che il colpevole è il biondino, poi ripiega sul baffetto e alla fine al vero colpevole gli tocca di confessare, se no col piffero che viene smascherato dalle minuziosi indagini. Così minuziose che il vecchio lo dice praticamente a Tex che è colpevole in tre pagine di monologo quando riporta il baffetto a casa e lui invece di capire al volo dice sì sì e ringrazia DUE volte. E alla fine quello lo frega ancora, ammazzandosi.

Ho letto anche la storia di Zeke Colter, quella sulle montagne.

Quella sì che è ottima, mi sono innamorato di Anatra Zoppa, porca vacca.

ah dimenticavo... Tex che va via senza tornare indietro ad aiutare Tom? Tom che dura ancora quattro pagine prima di morire? Non c'è niente da fare?

Ma va, se questo è un capolavoro e a me sembra una stronzata, mi arrendo, non capisco proprio un cazzo.

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