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TWF - Tex Willer Forum

Claudio Nizzi


ymalpas
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<span style="color:red;">2 ore fa</span>, Diablorojo82 dice:

Mi sono espresso male. Diciamo che spero che Manfredi su Tex raggiunga le vette di Nizzi, Boselli, GLB e Nolitta. Cioè scriva storie che superino la prova del tempo. 

 

Per me lo ha già fatto.

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Un giorno capirai che c'è gente che non la pensa come te.

Per me Manfredi, indipendentemente da quanto ha fatto su Tex è al momento uno dei tre migliori sceneggiatori italiani di fumetti viventi. Con tutta la buona volontà, Nizzi non arriva comunque oltre il quinto posto. Alfredo Castelli, per dire, quando è in forma gli è superiore ancora oggi.

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<span style="color:red;">1 ora fa</span>, Carlo Monni dice:

 

Per me lo ha già fatto.

Mmm...Ho adorato MV di Manfredi non Manfredi su Tex. Rileggerò le storie e magari cambierò idea. Ad oggi però Nizzi, su Tex e per me, è una buona spanna sopra.

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Col massimo rispetto per tutte le idee, a me pare curioso pensare che un autore che ha scritto una manciata di storie per Tex, di cui un paio buone, possa essere considerato al livello di gente che ha scritto centinaia di storie (come Nizzi, Boselli, Bonelli) tra cui decine di storie restate nella memoria di tutti. E' come se considerassi il nuovo talento letterario al livello di Hamingway solo perchè ha scritto due buoni romanzi su sei.

No, per me Manfredi è certamente un ottimo autore, con un curriculum di tutto rispetto, ma su Tex non ha ancora fatto abbastanza, sia in quantità che in qualità, per ambire ad essere considerato un mostro sacro.

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<span style="color:red;">28 minuti fa</span>, andreadelussu74@gmail.com dice:

Il Nizzi migliore sta alla pari con Boselli

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<span style="color:red;">4 minuti fa</span>, valerio dice:

No, per me Manfredi è certamente un ottimo autore, con un curriculum di tutto rispetto, ma su Tex non ha ancora fatto abbastanza, sia in quantità che in qualità, per ambire ad essere considerato un mostro sacro.

 

Vedo che entrambi non sembrate capire quello che ho scritto. Voi siete fermi a Tex io anadavo oltre.

Vi ripeto che a mio giudizio, Manfredi è con Boselli e Berardi uno dei tre migliori sceneggiatori italiani viventi. Italiani, non semplicemente di Tex. Su Tex non ha ancora dato il meglio di sé? Probabile ma a mio giudizio 

E per me anche il miglior Nizzi è inferiore a Boselli.

 

<span style="color:red;">39 minuti fa</span>, andreadelussu74@gmail.com dice:

Le sue storie con i Thugs e il Ragazzo Selvaggio sfido chiunque a criticarmele perchè sono soggetti suoi non tratti da storie di Bonelli Padre

 

Hai decisamente le idee confuse su  cosa sia un soggetto.

Nizzi non ha mai copiato un soggetto di G.L. Bonelli, i suoi soggetti, ovvero le trame, ciò che viene raccontato , se non lo avevi capito, sono sempre stati originali o comunque ispirati dal western classico o da altre fonti. Quello che Nizzi ha fatto è stato imitare lo stile di sceneggiatura di GLB a volte inserendola intere sequenze prese da vecchie storie . Penso agli incipit di  "Gli strangolatori" "Il segno del serpente che riprendono pari pari quello di "Terrore sulla savana" per questo gli rimprovereravo un certo manierismo. Un caso che le sue storie migliori come la citata "Il ragazzo selvaggio" siano come stile di sceneggiatura le più autenticamente nizziane di tutte? Io non lo credo 

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<span style="color:red;">9 minuti fa</span>, Carlo Monni dice:

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Vedo che entrambi non sembrate capire quello che ho scritto. Voi siete fermi a Tex io anadavo oltre.

Vi ripeto che a mio giudizio, Manfredi è con Boselli e Berardi uno dei tre migliori sceneggiatori italiani viventi. Italiani, non semplicemente di Tex. Su Tex non ha ancora dato il meglio di sé? Probabile ma a mio giudizio 

E per me anche il miglior Nizzi è inferiore a Boselli.

 

 

Hai decisamente le idee confuse su  cosa sia un soggetto.

Nizzi non ha mai copiato un soggetto di G.L. Bonelli, i suoi soggetti, ovvero le trame, ciò che viene raccontato , se non lo avevi capito, sono sempre stati originali o comunque ispirati dal western classico o da altre fonti. Quello che Nizzi ha fatto è stato imitare lo stile di sceneggiatura di GLB a volte inserendola intere sequenze prese da vecchie storie . Penso agli incipit di  "Gli strangolatori" "Il segno del serpente che riprendono pari pari quello di "Terrore sulla savana" per questo gli rimprovereravo un certo manierismo. Un caso che le sue storie migliori come la citata "Il ragazzo selvaggio" siano come stile di sceneggiatura le più autenticamente nizziane di tutte? Io non lo credo 

Ah ho capito. Ma comunque, insomma, su Tex non è in alcun modo paragonabile agli altri autori, finora.

Su Nizzi-Boselli de gustibus. Anche per me stanno alla pari. Patagonia e furia rossa, Gli invincibili e Fuga da Anderville. Stesso livello massimo di bellezza.

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<span style="color:red;">38 minuti fa</span>, andreadelussu74@gmail.com dice:

Carlo Monni dice che il miglior Nizzi non è al livello di Boselli

Mai più grosso sbaglio poteva fare

 

E chi sei tu per dirlo?  Chi sei tu per sindacarr i miei gusti?

E soprattutto continui a fossilizzarti su Tex mentre io parlo in generale.

Se mi chiedi se il miglior Boselli è superiore al miglior Nizzi, io ti rispondo di sì.

Se mi chiedi se il miglior Berardi è superiore al miglior Nizzi, io ti rispondo che è non solo lo è ma è anche superiore a Boselli.

Se mi chiedi se il miglior Manfredi è superiore al miglior Nizzi, ti rispondo ancora una volta di sì.

E, ti ribadisco ancora una volta che che parlo di tutta la loro produzione non solo di Tex, capito?

Ti dirò di più: Alfredo Castelli quando è forma fa mangiare la polvere a Nizzi anche lui e pure Roberto Recchioni.

Aggiungo anche che se fosse ancora vivo Gino D'Antonio, per tacere di Guido Nolitta, Nizzi se lo mangerebbe a colazione.

E tu non puoi dirmi che sbaglio, puoi dirmi  che non sei d'accordo, che la pensi diversamente ma non che sbaglio perché non stiamo parlando di dati oggettivi ma di opinioni, di gusti e sensibilità personali.

Gli errori sono casomai quando parli fi soggetti intendendo non le trame di una storia ma il recupero di personaggi e simili , che è come se io stessi parlando di pere pretendendo di chiamarle patate. Quello sì che è un errore e non un'opinione. Chiara la differenza=

 

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<span style="color:red;">34 minuti fa</span>, Carlo Monni dice:

 

E chi sei tu per dirlo?  Chi sei tu per sindacarr i miei gusti?

E soprattutto continui a fossilizzarti su Tex mentre io parlo in generale.

Se mi chiedi se il miglior Boselli è superiore al miglior Nizzi, io ti rispondo di sì.

Se mi chiedi se il miglior Berardi è superiore al miglior Nizzi, io ti rispondo che è non solo lo è ma è anche superiore a Boselli.

Se mi chiedi se il miglior Manfredi è superiore al miglior Nizzi, ti rispondo ancora una volta di sì.

E, ti ribadisco ancora una volta che che parlo di tutta la loro produzione non solo di Tex, capito?

Ti dirò di più: Alfredo Castelli quando è forma fa mangiare la polvere a Nizzi anche lui e pure Roberto Recchioni.

Aggiungo anche che se fosse ancora vivo Gino D'Antonio, per tacere di Guido Nolitta, Nizzi se lo mangerebbe a colazione.

E tu non puoi dirmi che sbaglio, puoi dirmi  che non sei d'accordo, che la pensi diversamente ma non che sbaglio perché non stiamo parlando di dati oggettivi ma di opinioni, di gusti e sensibilità personali.

Gli errori sono casomai quando parli fi soggetti intendendo non le trame di una storia ma il recupero di personaggi e simili , che è come se io stessi parlando di pere pretendendo di chiamarle patate. Quello sì che è un errore e non un'opinione. Chiara la differenza=

 

 

Ahi ahi..... mi sa che ci risiamo.

 

Concordo in pieno con i giudizi di Carlo Monni.

 

Il sindacare sui gusti altrui è sport nazionale, a quanto pare.

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Certo che la gara tra sceneggiatori... potreste risparmiarcela. Ve lo dico con molta simpatia. State trasformando questo topic in quello del calcio, dove Cristiano Ronaldo è meglio di Messi, però dai, vuoi mettere Maradona... vabbeh Maradona è fuori contesto... ognuno hai i suoi gusti e i suoi modi di valutare le storie, quindi non se ne esce da questa storia... voglio dire, chi pensa che Nizzi sia uno dei migliori sceneggiatori visti all'opera su Tex non cambierà di certo idea. Così chi pensa che Berardi sia il numero uno. Che poi il numero uno c'è in Alan Ford 😆

 

Il più grande di tutti sapete chi era? Giovanni Luigi Bonelli. E ho detto tutto, come direbbe Peppino De Filippo. E sono sicuro che Nizzi, Boselli e gli altri sarebbero d'accordo. Senza GLB noi non staremmo neanche a parlare di fumetti in Italia. 

 

 

 

 

 

 

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No problem.

Ho sbagliato anche io.

Quello che volevo dire è che:

1) non vorrei che questo thread si impantanasse un'altra volta nelle insidiose paludi del tutti contro tutti.

2) ognuno esprime dei giudizi e delle preferenze e io mi trovo d'accordo con le preferenze di Monni, senza contestare i giudizi e le preferenze degli altri.

3) Visto il punto 2), a mio parere nessuno ha i il diritto di sindacare e giudicare i pensieri altrui. A te piace X? a me invece piace Y. Ma non è lecito affermare: tu sbagli se ti piace X perchè io dico che Y è meglio di X.

Dai ragazzi, si può avere opinioni diverse anche senza mordersi a vicenda.

Modificato da navajo warrior
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<span style="color:red;">1 ora fa</span>, andreadelussu74@gmail.com dice:

Sbagli forse mi sono sbagliato io nel modo di rispondere a Carlo Monni

Di sicuro se sono molto Pro Nizzi non sono Contro Boselli e l'ho sempre detto che mi piace molto come scrive

Ma voi riuscite a capire come la pensa Andrea?

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<span style="color:red;">38 minuti fa</span>, Loriano Lorenzutti dice:

Ma voi riuscite a capire come la pensa Andrea?

Azzardo:

Gli piace moltissimo Nizzi.

Gli piace pochino Boselli ma indora la pillola per non avere strali da Boselli e dai suoi fans qui dentro😂.

Ci sono andato vicino?

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6 minuti fa, valerio dice:

Azzardo:

Gli piace moltissimo Nizzi.

Gli piace pochino Boselli ma indora la pillola per non avere strali da Boselli e dai suoi fans qui dentro😂.

Ci sono andato vicino?

Ma che traduttore hai usato? Comunque sei ingaggiato.

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<span style="color:red;">2 ore fa</span>, navajo warrior dice:

ognuno esprime dei giudizi e delle preferenze e io mi trovo d'accordo con le preferenze di Monni, senza contestare i giudizi e le preferenze degli altri.

 

Che peraltro io ho espresso le mie opinioni sugli sceneggiatori in quanto tali e non per il loro lavoro solo su Tex. e per quanto mi riguarda le confermo. Per me attualmente Berardi, Boselli e Manfredi sono i tre migliori sceneggiatori italiani viventi e ciò indipendentemente dal loro lavoro su Tex cosa che al mio interlocutore non era affatto chiara perché ha continuato a tirare in balloTex.

Va anche detto che non è né dovrebbe essere una questione di tifo. Se io ritengo che Tizio sia uno sceneggiatore migliore di Caio non sto dicendo che Caio non sa scrivere  o che le sue storie non ,mi piacciono. Lo stesso vale per i giudizi sui disegnatori.

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Ah ah ah ah ah !   :lol:

 

Carlo, te li becchi tu adesso gli adepti del Degno Erede, che poi si lamenteranno che GLI ALTRI non accettano che LORO possano esprimere il loro giudizio liberamente...  :lol2:

 

 

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Si ma se si continua a prendere per i fondelli la gente con definizioni come adepti del degno erede et similia, non credo che poi si possa predicare una discussione sana.

Oltretutto mi pare che a parte uno (1) nessuno abbia messo in dubbio la liceità delle opinioni di Monni. Quindi adepti de che?

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Ho sempre ritenuto bizzarro che per Nizzi Tex dovesse essere il protagonista indiscusso e poi tra i suoi capolavori si citasse quasi sempre Anderville e Furia Rossa

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Sono due titoli che fanno parte di un ampio gruppo di opere che possono essere definite del massimo livello o quasi. Aggiungi pure quantomeno la congiura, la tigre nera, il ragazzo selvaggio, l'uomo con la frusta, i predatori del grande nord, sioux, la leggenda della vecchia missione, i cospiratori, l'uomo senza passato, le colline dei sioux, il presagio. Questo per la regolare. Più alcuni texoni.

Si citano quelle due per brevità, sostanzialmente.

 

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<span style="color:red;">2 minuti fa</span>, valerio dice:

Sono due titoli che fanno parte di un ampio gruppo di opere che possono essere definite del massimo livello o quasi. Aggiungi pure quantomeno la congiura, la tigre nera, il ragazzo selvaggio, l'uomo con la frusta, i predatori del grande nord, sioux, la leggenda della vecchia missione, i cospiratori, l'uomo senza passato, le colline dei sioux, il presagio. Questo per la regolare. Più alcuni texoni.

Si citano quelle due per brevità, sostanzialmente.

 

Esatto è come se io dicessi che Boselli ha scritto come capolavoro solo "Il Passato di Carson"

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<span style="color:red;">15 minuti fa</span>, Claude dice:

Ho sempre ritenuto bizzarro che per Nizzi Tex dovesse essere il protagonista indiscusso e poi tra i suoi capolavori si citasse quasi sempre Anderville e Furia Rossa

 

Una bella considerazione. La verità è che Nizzi ha sempre tenuto a che Tex fosse centrale, e considerava "eretico" e comunque contrario al suo modo di intendere Tex che nelle storie vi fossero personaggi "ruba-scena", alla Shane O'Donnell ad esempio, che lui appunto con poca eleganza non mancava mai di rimproverare all'attuale curatore. Per me questa sua "fissa" è un rimpianto, perché le poche volte che ha NON accantonato Tex, ma soltanto gli ha affiancato comprimari forti, ecco che anche Nizzi ha sfornato capolavori.

 

Fuga da Anderville è il capolavoro (ahimé, quasi) indiscusso di Nizzi, ed è a ben vedere quanto di più lontano dal suo modo di intendere Tex. Se soltanto non avesse avuto quel suo modo di pensare, e avesse voluto scrivere in maniera più "calda", cosa avrebbe potuto regalarci, con la sua per me indubbia (per quanto qui pesantemente discussa) maestria?

 

Fuga da Anderville e Furia Rossa, dici. Ma anche L'Uomo senza Passato, dove il protagonista è Kit; L'Ultima Frontiera, che proprio oggi Ymalpas ha annoverato tra i "suoi" capolavori, altra storia lontana dalla "poetica" nizziana; La Grande Rapina, anch'essa oggi citata da Ymalpas, con un avversario che è di fatto un grande co-protagonista della storia; L'Ultimo Ribelle, con la splendida figura del colonnello sudista. Per me tutti capolavori.

 

E allora, peccato davvero.   

<span style="color:red;">6 minuti fa</span>, valerio dice:

Sono due titoli che fanno parte di un ampio gruppo di opere che possono essere definite del massimo livello o quasi. Aggiungi pure quantomeno la congiura, la tigre nera, il ragazzo selvaggio, l'uomo con la frusta, i predatori del grande nord, sioux, la leggenda della vecchia missione, i cospiratori, l'uomo senza passato, le colline dei sioux, il presagio. Questo per la regolare. Più alcuni texoni.

Si citano quelle due per brevità, sostanzialmente.

 

 

Titoli da brividi. C'è da essergliene grati.

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<span style="color:red;">9 minuti fa</span>, Leo dice:

 

Una bella considerazione. La verità è che Nizzi ha sempre tenuto a che Tex fosse centrale, e considerava "eretico" e comunque contrario al suo modo di intendere Tex che nelle storie vi fossero personaggi "ruba-scena", alla Shane O'Donnell ad esempio, che lui appunto con poca eleganza non mancava mai di rimproverare all'attuale curatore. Per me questa sua "fissa" è un rimpianto, perché le poche volte che ha NON accantonato Tex, ma soltanto gli ha affiancato comprimari forti, ecco che anche Nizzi ha sfornato capolavori.

 

Fuga da Anderville è il capolavoro (ahimé, quasi) indiscusso di Nizzi, ed è a ben vedere quanto di più lontano dal suo modo di intendere Tex. Se soltanto non avesse avuto quel suo modo di pensare, e avesse voluto scrivere in maniera più "calda", cosa avrebbe potuto regalarci, con la sua per me indubbia (per quanto qui pesantemente discussa) maestria?

 

Fuga da Anderville e Furia Rossa, dici. Ma anche L'Uomo senza Passato, dove il protagonista è Kit; L'Ultima Frontiera, che proprio oggi Ymalpas ha annoverato tra i "suoi" capolavori, altra storia lontana dalla "poetica" nizziana; La Grande Rapina, anch'essa oggi citata da Ymalpas, con un avversario che è di fatto un grande co-protagonista della storia; L'Ultimo Ribelle, con la splendida figura del colonnello sudista. Per me tutti capolavori.

 

E allora, peccato davvero.   

 

Titoli da brividi. C'è da essergliene grati.

Aggiungo una storie CHE A ME è piaciuta molto, ovvero "Congiura contro Custer", molto bella soprattutto per come Nizzi ha gestito la parte storica della storia (scusate la ripetizione). 

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