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TWF - Tex Willer Forum

Claudio Nizzi


ymalpas
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<span style="color:red;">2 minuti fa</span>, Diablero dice:

 

la risposta è ovvia:se quelle storie erano belle vuol dire che non erano SOLO patatine e origlioni. Torniamo sempre allo stesso punto, il valutare gli elementi di una storia come se non fosse una storia, contare le patatine senza guardare il peso che hanno, e cos'altro c'e. Come credere che la cattura di Leia sia uguale a far vincere Darth Vader alla fine del film.

 

(e comunque che le storie post-400 siano "belle" è una tua illusione ottica... )

Ce ne sono diverse, tra regolare e texoni belle. E diverse brutte.

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All'improvviso ho avuto un flash di consapevolezza.

 

Siamo in pieno 2020. In piena pandemia. E io sto ANCORA passando il mio tempo in un forum di Tex a cercare di spiegare come mai il Tex di Nizzi a Tex non ci somiglia neanche.

 

Come se le storie non fossero abbastanza evidenti. Come se avesse senso il cercare di spiegare che l'acqua è bagnata.

 

Credevo di essermi lasciato tutto questo alle spalle anni fa.  E invece, a quasi trent'anni dalla crisi del "degno erede", sono ancora qui a cercare di spiegare che c'e qualcosa di sbagliato in Tex in mutande che chiede scusa ad un bandito che l'ha totalmente colto di sorpresa...nonostante un origlione avesse avvertito Tex settimane prima che proprio quella notte i banditi avrebbero agito.

 

L'ovvia futilità del dover mettermi a spiegare queste cose, oggi come allora, invece di spingermi ad utilizzare in maniera più proficua il mio tempo, mi porta ad incaponirmi e a insistere, ancora e ancora, perdendo un sacco di tempo.

 

È come un eterno ritorno. Nizzi è tornato e con lui gli origlioni e le nizzate. Nel forum tornano le solite polemiche, con gli stessi argomenti. Niente di tutto questo è cambiato, e non cambierà. O cambio io, o non cambierà niente e sarà come quindici anni fa.

 

Bye.

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<span style="color:red;">13 minuti fa</span>, valerio dice:

Leo, esatto ma  forse non segui FB e non hai mai visto TWO, ma Borden è stato ed è accusato da diversa gente di stravolgere il personaggio, cosa che a me pare assurda, ma tant'è.

Gli strali dei puristi Texiani si sono abbattuti anche sul nostro Borden, che giustamente è fuggito da certi lidi pieni di fanatici.

 

A quale pagina FB fai riferimento, Valerio?

 

Su TWO ho letto alcune cose, anche se in periodi più recenti. Borden viene definito "l'esimio curatore" e viene accusato di  stravolgere Tex. Per dire che anche Diablero, più realista del re, sarebbe considerato un eretico in altri lidi, dato il suo apprezzamento per Borden...

 

Ma anche qui abbiamo avuto assaggi di gente iper-critica nei confronti dell'attuale curatore, e devo dire che ho trovato spesso le critiche esagerate, immotivate, ingenerose. 

 

<span style="color:red;">20 minuti fa</span>, Diablero dice:

Secondo me si è rotto le scatole di quello che lo rimpiangevano, e vuole punirci tutti per i peccati di pochi...  🙄

 

Tra i quali NON ci sono io, intendiamoci. Rimpiango il Nizzi degli anni '80-'90, non l'ultimo Nizzi. E poiché non credo che il Nizzi attuale possa rinverdire i suoi fasti, non sono tra coloro che ne rimpiangevano l'assenza su Tex.

 

<span style="color:red;">22 minuti fa</span>, Diablero dice:

Prima di gongolare all'idea che questo ritorno dimostri chissà quale straordinario valore nizziano, ricordati che prima li ha provati praticamente tutti, lo sta facendo scrivere persino a Mignacco...

 

Quindi non gongolo... :rolleyes:

 

<span style="color:red;">20 minuti fa</span>, valerio dice:

ma Borden ha dichiarato che il Tex di Nizzi è Tex

 

Ma certo che lo è, checché se ne stia dicendo qui da giorni.

 

<span style="color:red;">13 minuti fa</span>, valerio dice:

Ce ne sono diverse, tra regolare e texoni belle. E diverse brutte.

 

Più e più volte elencate in questi giorni.

<span style="color:red;">1 minuto fa</span>, Diablero dice:

L'ovvia futilità del dover mettermi a spiegare queste cose, oggi come allora, invece di spingermi ad utilizzare in maniera più proficua il mio tempo, mi porta ad incaponirmi e a insistere, ancora e ancora, perdendo un sacco di tempo.

 

È come un eterno ritorno. Nizzi è tornato e con lui gli origlioni e le nizzate. Nel forum tornano le solite polemiche, con gli stessi argomenti. Niente di tutto questo è cambiato, e non cambierà. O cambio io, o non cambierà niente e sarà come quindici anni fa.

 

Ieri hai citato Indiana Jones. Oggi stai facendo... L'Ultima Crociata ;) :D 

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<span style="color:red;">10 minuti fa</span>, Leo dice:

 

A quale pagina FB fai riferimento, Valerio?

 

Su TWO ho letto alcune cose, anche se in periodi più recenti. Borden viene definito "l'esimio curatore" e viene accusato di  stravolgere Tex. Per dire che anche Diablero, più realista del re, sarebbe considerato un eretico in altri lidi, dato il suo apprezzamento per Borden...

 

Ma anche qui abbiamo avuto assaggi di gente iper-critica nei confronti dell'attuale curatore, e devo dire che ho trovato spesso le critiche esagerate, immotivate, ingenerose. 

 

 

Tra i quali NON ci sono io, intendiamoci. Rimpiango il Nizzi degli anni '80-'90, non l'ultimo Nizzi. E poiché non credo che il Nizzi attuale possa rinverdire i suoi fasti, non sono tra coloro che ne rimpiangevano l'assenza su Tex.

 

 

Quindi non gongolo... :rolleyes:

 

 

Ma certo che lo è, checché se ne stia dicendo qui da giorni.

 

 

Più e più volte elencate in questi giorni.

 

Ieri hai citato Indiana Jones. Oggi stai facendo... L'Ultima Crociata ;) :D 

Il problema di Diablero è che vuol aver ragione a tutti i costi. Se non gliela danno comincia ad agitarsi. Pazienza.

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Discussione interessante, ma un po' logorante.

 

Vorrei dire due cose.

 

Una riguarda Nizzi. Certo che conosce Tex, conosce il mondo di Tex molto bene, sa dove mettere le mani, ha esperienza di  Tex.. E sa scrivere western in modo classico. Qualche storia sarà meno bella di altre, forse, qualcuna sarà già vista? Tra i suoi soggetti in preparazione ce ne sono alcuni normali, altri potenzialmente molto  belli, glieli approvo uno per uno, discutendone. Poi, in corso di sceneggiatura, si vedrà. Nizzi ha 82 anni, ed è da molti punti di vista uno molto più sul pezzo e attento di molti distratti (o presuntuosi) giovani sceneggiatori! E' vero, purtroppo, che non c'è ricambio. Inoltre anche la ripetizione ha il suo  perché, nella narrativa seriale, e questo a lui riesce meglio che a me. Nizzi risponde dunque a una molteplice esigenza e soprattutto (oltre a me) molti lettori riconoscono il suo Tex come Tex. Più di quanto io (e quei lettori) riconosciamo come Tex  il Tex di altri autori! C'è anche un imprinting...

 

L'altro punto riguarda  me. Qui e  in un altro topic si è parlato di storie belle (o no) di Nizzi e Nolitta in cui l'eroe sbaglia.Forse ho  assunto una posizione dura, secondo la quale Tex non deve sbagliare mai. In realtà nelle mie storie e nei miei gradimenti da lettore dimostro più duttilità. Ma vorrei far presente a chi l'ha dimenticato che questa attuale difesa degli errori di Tex suona molto strana a chi, come me, è stato attaccato e sbeffeggiato dai censori di uBC e TWO anche quando nelle mie storia sbagliavano non certo Tex, ma sbagliavano occasionalmente (NON alla fine della storia) KIT, TIGER e ANCHE I PERSONAGGI SECONDARI. Non potevo permettermi di far dare una botta in testa a Kit Willer e nemmeno di FAR CHIEDERE A TEX UN PARERE AI SUOI PARDS perché Tex decide da solo e non sbaglia mai!  Non so se questo mi ha condizionato. Forse poco poco poco... ? 

 

Ma non mi ha condizionato nella scrittura.  La penso sempre allo stesso modo. Questo mi ha condizionato a irritarmi se qualcuno difende la scelta di un Tex perdente. 

 

 

Modificato da borden
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7 minuti fa, borden dice:

La penso sempre allo stesso modo. Questo mi ha condizionato a irritarmi se qualcuno difende la scelta di un Tex perdente. 

 

Mi sento chiamato in causa e rispondo. Penso infatti tu ti riferisca alla difesa a oltranza di Fuga da Anderville, in cui Tex "perde". Nel tuo topic ti ho fatto una domanda a cui non hai risposto:

 

 

Visto che @borden è d'accordo con te, chiedo (pretestuosamente) a lui: caro @borden, mi spieghi come mai Tex non si accorga che Danny Moran era un traditore? Possibile che il fiuta-uomini Tex, l'infallibile Tex, il grandissimo Tex, non abbia capito che stava portando con sé una serpe in seno? E' proprio lui che lo porta dagli Invincibili!

Lo sai che è solo grazie alla "sbadataggine" di Tex che tu hai potuto scrivere una delle scene più belle dell'intera saga, quella cioè in cui una vecchia pietosa viene trasfigurata agli occhi del morente Shane in Shan Van Vocht, con quest'ultimo che le sorride e che le chiede di riportarlo a casa?

 

Bella scorciatoia, Borden, sono tutti bravi a scrivere così. Dozzinale, direi.

 

(OVVIAMENTE NON LA PENSO AFFATTO COSI !!!)  

 

Il "dozzinale" fa riferimento a un'affermazione precedente di Diablero, secondo cui scrivere storie in cui Tex perde è dozzinale. Quindi ho scritto:

 

Bisogna intendersi cosa significa che perde. Danny Moran lo porta lui da Shane 'O Donnel, e Shane viene assassinato a causa sua. Perché Tex doveva per forza sospettare di Walcott (lo zio delle vittime!) e non di Danny Moran? Mi direte perché il primo ha battuto Tex in astuzia, mentre il secondo è stato solo subdolo. Ma se l'astuzia è celata in maniera che OGGETTIVAMENTE Tex non potesse sospettare di nulla, Tex non è colpevole quanto non lo è per aver portato Danny tra le braccia di Shane.  

 

Nessuno qui vuole vedere Tex perdere. Quello che si contesta è il concetto che Fuga da Anderville sia una storia sbagliata. Ritieni sbagliato il parallelismo?

 

 

Modificato da Leo
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<span style="color:red;">1 ora fa</span>, Leo dice:

Perche Borden, così rispettoso del canone texiano, ha richiamato uno che non sa scrivere Tex? È alla canna del gas?

Lo ha detto più volte, lui è Ruju avevano bisogno di un aiuto perchè da soli non ce la facevano a mandare avanti la baracca.  Faraci non c'era più e anche Manfredi sembrava  dovesse mollare. E secondo il boss Nizzi sa scrivere Tex meglio di tanti altri. Sbaglio ?

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Just now, Loriano Lorenzutti dice:

Lo ha detto più volte, lui è Ruju avevano bisogno di un aiuto perchè da soli non ce la facevano a mandare avanti la baracca.  Faraci non c'era più e anche Manfredi sembrava  dovesse mollare. E secondo il boss Nizzi sa scrivere Tex meglio di tanti altri. Sbaglio ?

 

Sì, ma infatti la mia era una domanda retorica, Loriano. Proprio perché sa scrivere Tex, lo ha richiamato. Io sono scettico sulle potenzialità di un ottantaduenne, staremo a vedere, sperando che abbia ragione Borden.

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<span style="color:red;">1 ora fa</span>, Diablero dice:

(oppure semplicemente gli manca gente per scrivere Tex. Prima di gongolare all'idea che questo ritorno dimostri chissà quale straordinario valore nizziano, ricordati che prima li ha provati praticamente tutti, lo sta facendo scrivere persino a Mignacco...  )

 

Mignacco che però, da quello che ho visto su Mister No, è un signore autore. Poi so che non è molto stimato da diversi lettori (forse per quello che ha scritto su altre serie? Non so... ha più o meno scritto su qualsiasi serie dell'orbe terracqueo :D ), ma a mio modestissimo parere (non ho per giunta letto il suo Maxi) attualmente vedrei migliori possibili contributi da lui piuttosto che da Nizzi.

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Ho risposto mentre Borden ha postato.

Just now, Leo dice:

 

Sì, ma infatti la mia era una domanda retorica, Loriano. Proprio perché sa scrivere Tex, lo ha richiamato. Io sono scettico sulle potenzialità di un ottantaduenne, staremo a vedere, sperando che abbia ragione Borden.

E lo stesso penso io.

Comunque penso che questa diatriba sia andata un pò troppo avanti.  Ognuno rimane sulle proprie posizioni. L'ha capito anche Diablero. 

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<span style="color:red;">47 minuti fa</span>, borden dice:

Discussione interessante, ma un po' logorante.

 

Vorrei dire due cose.

 

Una riguarda Nizzi. Certo che conosce Tex, conosce il mondo di Tex molto bene, sa dove mettere le mani, ha esperienza di  Tex.. E sa scrivere western in modo classico. Qualche storia sarà meno bella di altre, forse, qualcuna sarà già vista? Tra i suoi soggetti in preparazione ce ne sono alcuni normali, altri potenzialmente molto  belli, glieli approvo uno per uno, discutendone. Poi, in corso di sceneggiatura, si vedrà. Nizzi ha 82 anni, ed è da molti punti di vista uno molto più sul pezzo e attento di molti distratti (o presuntuosi) giovani sceneggiatori! E' vero, purtroppo, che non c'è ricambio. Inoltre anche la ripetizione ha il suo  perché, nella narrativa seriale, e questo a lui riesce meglio che a me. Nizzi risponde dunque a una molteplice esigenza e soprattutto (oltre a me) molti lettori riconoscono il suo Tex come Tex. Più di quanto io (e quei lettori) riconosciamo come Tex  il Tex di altri autori! C'è anche un imprinting...

 

L'altro punto riguarda  me. Qui e  in un altro topic si è parlato di storie belle (o no) di Nizzi e Nolitta in cui l'eroe sbaglia.Forse ho  assunto una posizione dura, secondo la quale Tex non deve sbagliare mai. In realtà nelle mie storie e nei miei gradimenti da lettore dimostro più duttilità. Ma vorrei far presente a chi l'ha dimenticato che questa attuale difesa degli errori di Tex suona molto strana a chi, come me, è stato attaccato e sbeffeggiato dai censori di uBC e TWO anche quando nelle mie storia sbagliavano non certo Tex, ma sbagliavano occasionalmente (NON alla fine della storia) KIT, TIGER e ANCHE I PERSONAGGI SECONDARI. Non potevo permettermi di far dare una botta in testa a Kit Willer e nemmeno di FAR CHIEDERE A TEX UN PARERE AI SUOI PARDS perché Tex decide da solo e non sbaglia mai!  Non so se questo mi ha condizionato. Forse poco poco poco... ? 

 

Ma non mi ha condizionato nella scrittura.  La penso sempre allo stesso modo. Questo mi ha condizionato a irritarmi se qualcuno difende la scelta di un Tex perdente. 

 

 

Sul secondo punto. Io non difendo certo un Tex perdente. Tex non perde mai, quantomeno non perde mai la guerra, anche se può perdere una battaglia. Per me la "botta in testa" non sta a dimostrare che Tex è un perdente. Anche perchè i conti si fanno alla fine e Tex alla fine vince sempre. Quelli di UBC e di TWO ti sbeffeggiavano? Lo so bene. E per me sbagliavano. Io non ho mai visto certe tue scelte come degli insulti alla classicità di Tex e al suo personaggio. E' un peccato che questa cosa possa averti condizionato (anche se capisco benissimo), anche perchè sono consapevole che certi giudizi tolgano molta libertà a un autore e forse anche entusiasmo. A volte trovo il tuo Tex troppo tagliato con l'accetta, a seguito di quegli episodi, e lo preferirei un pò più ironico e meno Superman.

Quando la critica diventa fissazione e malafede (perchè poi a volte lo diventa...e lo sai bene) fa dei danni notevoli e non è affatto costruttiva.

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Qualcuno mi spiega qual'è il terzo centinaio?

A rigor di logica dovrebbe essere quello che parte dal numero 200 e finisce con il 299, anche se, poiché il numero zero di Tex non è mai stato stampato, con un po' di forzatura (visto che gli anni 80 del secolo scorso non contengono il 1990 che naturalmente fa parte degli anni 90), possiamo considerare che il terzo centinaio vada dal 201 al 300.

Qui ho invece avuto l'impressione che si considerano "terzo centinaio" tutti i numeri dal 300 al 399, che hanno tutti come numero iniziale il 3, tre come terzo.:lol2:

E faccio un po' di confusione.

Poiché  c'è tra le due la bella differenza di 100 numeri (8 anni e 4 mesi), chi mi dà una giusta e chiara interpretazione?🤔

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Just now, andreadelussu74@gmail.com dice:

Il terzo centenario va dal 300 al 399

Allora il secondo va dal 200 al 299.

Il primo dal 100 al 199.

I numeri dal 1 al 99 non esistono.:lol2:

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1 ora fa, Leo dice:

 

Mi sento chiamato in causa e rispondo. Penso infatti tu ti riferisca alla difesa a oltranza di Fuga da Anderville, in cui Tex "perde". Nel tuo topic ti ho fatto una domanda a cui non hai risposto:

 

 

Visto che @borden è d'accordo con te, chiedo (pretestuosamente) a lui: caro @borden, mi spieghi come mai Tex non si accorga che Danny Moran era un traditore? Possibile che il fiuta-uomini Tex, l'infallibile Tex, il grandissimo Tex, non abbia capito che stava portando con sé una serpe in seno? E' proprio lui che lo porta dagli Invincibili!

Lo sai che è solo grazie alla "sbadataggine" di Tex che tu hai potuto scrivere una delle scene più belle dell'intera saga, quella cioè in cui una vecchia pietosa viene trasfigurata agli occhi del morente Shane in Shan Van Vocht, con quest'ultimo che le sorride e che le chiede di riportarlo a casa?

 

Bella scorciatoia, Borden, sono tutti bravi a scrivere così. Dozzinale, direi.

 

(OVVIAMENTE NON LA PENSO AFFATTO COSI !!!)  

 

Il "dozzinale" fa riferimento a un'affermazione precedente di Diablero, secondo cui scrivere storie in cui Tex perde è dozzinale. Quindi ho scritto:

 

Bisogna intendersi cosa significa che perde. Danny Moran lo porta lui da Shane 'O Donnel, e Shane viene assassinato a causa sua. Perché Tex doveva per forza sospettare di Walcott (lo zio delle vittime!) e non di Danny Moran? Mi direte perché il primo ha battuto Tex in astuzia, mentre il secondo è stato solo subdolo. Ma se l'astuzia è celata in maniera che OGGETTIVAMENTE Tex non potesse sospettare di nulla, Tex non è colpevole quanto non lo è per aver portato Danny tra le braccia di Shane.  

 

Nessuno qui vuole vedere Tex perdere. Quello che si contesta è il concetto che Fuga da Anderville sia una storia sbagliata. Ritieni sbagliato il parallelismo?

 

 

 

 

Lo ritengo molto sbagliato, perché Walcott è cruciale per TUTTA la storia e non viene punito mai, ma vive sereno per quasi vent'anni.

Moran è solo un episodio di scorcio e per nulla influente.  La storia riguarda ben altro e Tex e i pards, con Shane, vincono alla grande contro nemici in soprannumero, i veri nemici . Inoltre il tradimento di Moran viene immediatamente punito, Moran è freddato come un cane dai nostri, non la passa liscia.,

Modificato da borden
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Just now, andreadelussu74@gmail.com dice:

No se contiamo dal 1 al 100 è diverso

Allora dal 300 al 399 è il quarto centenario

E allora, com'è la storia?

Qual'è il terzo centinaio?

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<span style="color:red;">15 minuti fa</span>, Letizia dice:

Qualcuno mi spiega qual'è il terzo centinaio?

A rigor di logica dovrebbe essere quello che parte dal numero 200 e finisce con il 299, anche se, poiché il numero zero di Tex non è mai stato stampato, con un po' di forzatura (visto che gli anni 80 del secolo scorso non contengono il 1990 che naturalmente fa parte degli anni 90), possiamo considerare che il terzo centinaio vada dal 201 al 300.

Qui ho invece avuto l'impressione che si considerano "terzo centinaio" tutti i numeri dal 300 al 399, che hanno tutti come numero iniziale il 3, tre come terzo.:lol2:

E faccio un po' di confusione.

Poiché  c'è tra le due la bella differenza di 100 numeri (8 anni e 4 mesi), chi mi dà una giusta e chiara interpretazione?🤔

Si parla di terzo centinaio, di solito, parlando di quelle storie che coiminciano con il tre.

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<span style="color:red;">5 minuti fa</span>, Letizia dice:

Allora il secondo va dal 200 al 299.

Il primo dal 100 al 199.

I numeri dal 1 al 99 non esistono.:lol2:

No, sono 99!!😂

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Just now, valerio dice:

Si parla di terzo centinaio, di solito, parlando di quelle storie che coiminciano con il tre.

Il 3, il 30, il 31... il 39... il 300, 301... 399?

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<span style="color:red;">8 minuti fa</span>, borden dice:

Lo ritengo molto sbagliato, perché Walcott è cruciale per TUTTA la storia e non viene punito mai, ma vive sereno per quasi vent'anni.

Moran è solo un episodio di scorcio e per nulla influente.  La storia riguarda ben altro e Tex e i pards, con Shane, vincono alla grande contro nemici in soprannumero, i veri nemici . Inoltre il tradimento di Moran viene immediatamente punito, Moran è freddato come un cane dai nostri, non la passa liscia.,

 

Non sono comunque d'accordo perché per me l'analogia ci sta, ma capisco il tuo punto di vista e non voglio assolutamente insistere. Un'ultima cosa e poi mi taccio (anche perché non riguarda strettamente Nizzi).

 

Tu hai detto che sei stato massacrato su TWO e UBC perché facevi fare errori (veniali e durante la storia) nemmeno a Tex ma ai suoi pards. Qui invece trovi qualcuno (ma ribadisco che per me non è così e che Fuga da Anderville non la trovo sbagliata) che pensa che Tex possa o addirittura debba sbagliare. Quindi dici:

 

"prima volete un Tex infallibile, poi volete che sbagli. E' chiaro che mi irritate".

 

Il problema sta in quella seconda personale plurale in grassetto. Io non ho mai scritto su TWO e UBC. Per quello che ho scritto su questo forum potrei essere preso per un fan(atico) di Boselli, altro che Nizzi. Non ho mai contenuto l'entusiasmo per le tue storie né lesinato critiche. Credo di avere una passione genuina e del tutto priva di animosità o di furori ideologici. Altri sono diversi da me. I lettori di Tex non sono un gruppo compatto e monolitico, sono peggio dei parlamentari, su 1000 che siamo qua dentro ci saranno 1100 idee diverse. Quindi, senza voler impartire lezioni di vita (figurarsi!), ti inviterei, sinceramente, a non farti irritare MAI, e a tenere in poco conto quanto diciamo qui, su TWO, su UBC o su altri lidi. 

 

Sempre con tanta stima.

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Sottoscrivo.

Checchè ne dica Diablero non esiste un Dogma. Ognuno vuole un Tex diverso. Chi la vuole cruda e chi la vuole cotta.

Io voglio divertirmi, un altro vuole vedere le patatine, un altro ancora vuole un Tex Superman.

Leggere le critiche e capire quali sono costruttive è doveroso. Ma è anche doveroso poi seguire il proprio talento e le proprie tendenze autoriali.

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<span style="color:red;">1 minuto fa</span>, valerio dice:

Checchè ne dica Diablero non esiste un Dogma.

 

Sbagli: esiste un dogma ed è che il personaggio non deve essere tradito. Ha un modo di agire, di pensare, di parlare ben preciso e codificato. Se viene fatto agire in maniera diversa dal solito la cosa deve essere giustificata da circostanze particolari. 

Poi esistono i dogmatici intransigenti, quelli che sono più realisti del Re, quelli per cui  se in una certa storia scritta da G.L.Bonelli Tex ha tenuto un comportamento che non rientra nel loro personale canone, allora GLBha sbagliato. Non gli passa nemmeno per la testa che la loro impostazione ad essere errata.

 

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Secondo me il problema del ricambio di autori in Tex è dovuto,a mio sindacabile giudizio, dal fatto che i sedicenti giovani sceneggiatori leggono una mazda e guardano pochissimo cinema classico...la tecnica conta,ma quella si impara o si può imparare. Contano però anche le sinapsi,la fantasia ...e la volontà di calarsi in un personaggio ostico e difficile... classicamente complicato.Su Nizzi:è uno specialista western, e leggere il suo Tex è come guardare quei vecchi film che puoi rivedere 1000 volte ma non ti stancano mai...io ho rivisto per la centesima volta "l ammutinamento del Caine"l altro ieri e ogni volta mi piace come la prima e lo so a memoria...ma per Giove se leggo il Tex di Nizzi o guardo un vecchio film classico colgo ogni volta qualche aspetto nuovo e acquisisco consapevolezza della tecnica...non si tratta solo di bistecche e patate,ma di un'atmosfera... capisco il discorso della serialità che fa Borden e il fatto che il Tex di Nizzi risalta soprattutto per questo... personalmente le storie di GLb Nolitta Nizzi e Boselli le so a memoria.Difficilnente rileggo quelle degli altri autori...non ritrovo in essi atmosfere realmente Texiane. 

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<span style="color:red;">3 minuti fa</span>, Carlo Monni dice:

 

Sbagli: esiste un dogma ed è che il personaggio non deve essere tradito. Ha un modo di agire, di pensare, di parlare ben preciso e codificato. Se viene fatto agire in maniera diversa dal solito la cosa deve essere giustificata da circostanze particolari. 

Poi esistono i dogmatici intransigenti, quelli che sono più realisti del Re, quelli per cui  se in una certa storia scritta da G.L.Bonelli Tex ha tenuto un comportamento che non rientra nel loro personale canone, allora GLBha sbagliato. Non gli passa nemmeno per la testa che la loro impostazione ad essere errata.

 

Mi riferivo appunto agli intransigenti. A me fanno ridere e ritengo si perdano molto del piacere della lettura. Ripeto, GBL in persona ha avallato il figlio ai testi ed era ben contento (al netto delle critiche ai ribelli del Canada). Ed era ben contento lui e poi Sergio del Nizzi. Faraci ha lavorato per anni e anni senza avere grossi contatti col personaggio. Grave, certo, ma ben più grave era certa noia che procuravano diverse sue storie. Manfredi è Texiano (parlando di Dogma)? Non lo so, io non lo vedo così Texiano. Grande autore ma a me pare spostato su Tex, anche se un paio di storie le ha azzeccate.

Poi che Tex non possa diventare vegetariano e pavido, certo, che discorsi, sono il primo a dirlo.

Ma gli intransigenti si perdono molto divertimento e vivono un pò troppo agitati, secondo me.

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