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TWF - Tex Willer Forum

Stranezze Ed Errori Nelle Copertine Di Tex.


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Un altra copertina che mi ha sempre fatto nascere qualche dubbio per quanto riguarda la paternit? e' l'albo n°375 "Oltre la frontiera":
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Cerchiamo di mettere a fuoco il viso di Tex:
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Beh, con tutta la buona volonta' che posso metterci, quel Tex mi sembra tutto fuorche' disegnato da Galep.

che ne pensate?

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In effetti è possibile che il volto di Tex ( IMHO un po' troppo giovanile e con una stranissima cicatrice sulla guancia ) di un intervento redazionale; non mi pare comunque che lo stile ( certo lontano da quello di Galep ) sia simile a quello di Monti ( il principale rifinitore della redazione ) o a quello di Villa ( che in questo periodo intervenne varie volte sulle copertine disegnate dal creatore grafico di Tex ); in ogni caso, nel successivo n. 376 il volto di Tex sarà di nuovo chiaramente ascrivibile a Galep.

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Essendo un appassionato di tutte quelle splendide locandine dei film degli anni '60/70, qualche giorno fa mi sono imbattuto in qualcosa che mi ha fatto sobbalzare dalla mia sedia.

Guardate questa locandina:

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Beh, non ho potuto fare a meno di farmi ricordare una splendida copertina di Galep ovvero:

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Non e' finita. In quegli anni si usava fare almeno due versioni di locandine per uno stesso film e guardate l'altra versione:

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L'immagine non e' di alta qualita', ma se cliccate qui la si puo' vedere in qualita' migliore.

Ebbene quest'altra locandina mi ricorda molto questa:

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Facendo il punto della situazione e considerando che il film e' del 1970 e gli albi "L'aquila e la folgore" e "Sete di vendetta" sono rispettivamente del '77 e del '82 c'e' da supporre che Galep si riferi' proprio a quelle locandine per disegnare le sue cover. Ma cio' che avvalora la mia ipotesi e' che non puo' essere una coincidenza vedere queste similitudini proprio in due locandine di uno stesso film.

Voi che ne pensate?

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L'ispirazione è palese. E molto interessante è anche lo scoprire come Galep non disdegnasse ricorrere a questi mezzi, quando la fantasia non bastava! Sarà anche il fatto che le copertine non rappresentavano molto per lui.

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Questa copertina è secondo me in palese contraddizione con il titolo:


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Infatti, l' "uomo nell'ombra" non è poi tanto nell'ombra, visto che la sua identit? è rivelata in modo abbastanza chiaro.. proprio dalla sua ombra (scusate il gioco di parole). Avete capito cosa intendo, vero? ;)
E a chi come me legge la storia conoscendo già le copertine degli albi successivi, beh questo rovina un po' la sorpresa già appena inizio a leggere "I delitti del lago ghiacciato", che ne dite? ;) Un po' come la celebre "Una pallottola per il presidente"

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Guardate questa copertina dell'albo n° 370 "Ladri di bestiame" dell'agosto 1991, periodo in cui, come gia' sappiamo,Galep aveva molte difficolt? a disegnare, specie Tex:

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La copertina sopra non e' altro che la copertina di questa raccoltina a strisce ritoccata sicuramente dai grafici di via Buonarroti.

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Da come si puo' ben vedere, cambia solo la struttura del paesaggio, ma il soggetto e i disegni sono uguali.
Si sono invertiti i ruoli dei personaggi, ovvero Tex nella cover della serie regolare diventa il ceffo con il fucile della striscia, cosi' come Tex che spara a cavallo diventa uno dei ladri di bestiame che cade da cavallo.

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Un altra copertina che non mi ha mai "convinto" e' "Il supplizio" del '92:
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In particolare il volto di Tex e' cio' che non mi convince, nel senso che, e' sicuramente di Galep, ma non di quel periodo. Credo che ci sia stato un montaggio, almeno per il volto, con un disegno di Galep dei tempi d'oro:

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Altro dubbio su un altra copertina e' quella di "Percorso infernale" del '92:

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Se guardate bene Tex, c'e' una leggera sproporzione tra la testa e il resto del corpo che mi ricora le storie disegnate da Muzzi con il viso fatto da Galep.

Ma guardiamo piu' attentamente la faccia di Tex:

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Non credo proprio che si tratta di un disegno di quel periodo, evidentemente come per la copertina del "Supplizio" e' stato fatto un semplice montaggio con un disegno d'annata di Galep.

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  • 2 settimane dopo...

Guardate questa locandina di "Mezzoggiorno di fuoco":

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Molto probabilmente Galep si ispiro' per disegnare questa copertina di Tex di un albo d'oro dei primi anni '50:

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Tex oltre ad assumere la stessa posa di Lee Van Cleef, ha tra le braccia una donna che e' molto somigliante a Grace Kelly, la protagonista femminile del film.

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Guardate questa vignetta presente per la prima volta in una stiscia del 57 e poi qualche anno piu' tardi e precisamente nel '63 nell'albo "Sinistri incontri":

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Ebbene quel disegno di Tex della vignetta e' servita a Galep per farne due cover simili, ovvero un albo d'oro della quarta serie del '57 e l'albo n°13 "Tex l'intrepido":

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  • 3 settimane dopo...
  • Collaboratori

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Con la copertina di "Un'audace rapina", numero 44 della serie, vengono chiesti a Galep dei disegni originali. il disegnatore che già si ispirava visibilmente ai comic books americani e alle locandine dei film western di quegli anni, introduce un nuovo concetto rivoluzionario: gli eroi vengono presentati non più "in azione" ma "in posa". Tipici esempi di questa nuova ottica di concepire le copertine, sono anche i numeri (52) "Sangue Navajo", (56) "La rivolta" oppure (62) "Squali!". Come già ricordato sopra, anche la fisionomia del ranger finisce per subire una profonda "americanizzazione", tanto che l'eroe ha spesso il volto di noti attori americani.

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  • 3 mesi dopo...

Come gia' detto in qualche topic,Galep negli anni d'oro di Tex si ispirava a Giuliano Gemma e non e' impossibile che per la copertina de "Lo sceriffo di Durango" abbia preso come riferimento questo disegno pubblicitario di un film dell'attore:

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  • 4 settimane dopo...

Ecco la mia ultima ricerca,
la mia idea è Galep avesse utilizzato questa immagine per quella di Tex per la seconda copertina, ma Anthony steffen mi ha fatto notare che è molto più simile a "L'idolo di smeraldo", che ne dite?

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Foto tratta dal film "ultima notte a Warlock", Dizionari del cinema, Electa

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  • 5 settimane dopo...

Un'altra stranezza in cui mi sono imbattuto è la copertina di 'Sinistri Inocontri' il cui volto di tex non mi sembra opera di galep(manca anche la firma in fondo)

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Piuttosto mi sembra più 'autentica' la ristampa TuttoTex con un volto classico e la firma in fondo

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