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TWF - Tex Willer Forum

[579/580] Vendetta Per Montales


ymalpas
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Voto alla storia  

75 utenti hanno votato

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Secondo me quando la prima parte di una storia come "Vendetta per Montales", suscita nei lettori molte congetture, dubbi, punti interrogativi su personaggi e situazioni che verranno svelati e sviluppati sul secondo albo, e' gia a prescindere un punto a favore, perche' non fa altro che far accrescere la curiosita' e scalpitare nell'attesa della seconda parte.
In questa prima parte il lettore vive e vede la storia con la stessa prospettiva di come la vede Tex, nutrendo i suoi stessi dubbi circa la vera colpevolezza di Montales sul massacro di San Rafael e sulle sue vere intenzioni mettendosi al fianco di Nacho Gutierrez. Le perplessita' dei lettori e' la stessa di Tex!Ed e' questo uno degli elementi che rendono davvero interessante questa vicenda, perche' c'e' un coinvolgimento non indifferente del lettore.

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  • Collaboratori

Guasta un po tutto il fantasma ma la storia rimane comunque una delle più belle dal numero 500

E chi ti dice che sia un fantasma ?
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Guasta un po tutto il fantasma ma la storia rimane comunque una delle più belle dal numero 500

E chi ti dice che sia un fantasma è
Quello è fantasma quanto Montales :D Uffa doveva uscire oggi e invece non si è fatto vedere (almeno qui)... il che vuol dire nulla fino lunedì... io ODIO aspettare un mese per sapere come finisce una storia.
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non si capisce perchè Montales dovrebbe vendicarsi di Nacho per un'azione che Nacho ha compiuto in base ad una sua idea; al contrario, gli eventuali superstiti del massacro dovrebbero avercela in modo particolare con l'ideatore del medesimo; certo, Boselli potrebbe tirare fuori dal cilindro qualche rivelazione che attenui o annulli la responsabilità del vecchio amico di Tex ( su TWO sono state fatte diverse ipotesi al riguardo ), ma non credo sia molto probabile ( il riassunto del n. 580 non pare lasciare molto spazio a idee del genere ), n° ritengo che la cosa potrebbe risultare convincente, dato anche il ridotto spazio ancora a disposizione di Boselli )
.
Potrebbe essere che Nacho menta nel raccontare come sono andate le cose, e che Montales per qualche suo motivo non ritenga opportuno smentirlo (sicuramente ripromettendosi di parlarne con Tex appena ne avrà l'occasione)?
Ordunque, leggei ( :D ) test? la seconda parte dell'avventura. Buona ma decisamente inferiore - me lo perdonino Boselli e Piccinelli - a "Omicidio in Bourbon Street". Oh ma, sia chiaro, niente di tanto grave da non meritare un 8 tondo tondo. Solo, per una volta che c'era la possibilità di vedere in quattro pards insieme, è un peccato che tre di loro abbiano avuto un ruolo così breve e marginale nella storia. Mi è piaciuto invece tanto il "ritorno" di Montales ad una vita di desperado, sia pure fittizia. E sono contenta di avere azzeccato quanto sopra quotato. ;)
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Letto, riletto e straletto..... e devo dire che come finale mi sarei aspettato di tutto tranne questo, bella la figura

di Lope che è rimasto fedele a Tex anche dopo aver scoperto la sua vera identit?
bello anche il finale
con la sepoltura di Nacho sotto le campane (degno di un film di Indiana Jones :P )
in conclusione questa storia mi è piaciuta molto.... anche se forse un p? meno dei tre albi precedenti, ma comunque è una storia da 8 pieno :)
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Se insisti....

Come ampiamente previsto non c'è niente di soprannaturale Anita è morta ma la ragazza che la "interpreta" è la figlia di Fulgencio(lui si sfuggito all'inondazione)
Di più non posso.... :indianovestito:
In quanto spoilerato da "Magia nera" si può vedere un parallelo con "Il ritorno del Morisco", dove
il Curandero di Pilares scambia per lo spettro della sua antica fiamma Nephret quella che è invece sua figlia
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il secondo albo ?, a mio giudizio, un p? più inferiore al primo, ma nel complesso storia da 8 e mezzo(1?albo 9, 2?albo 8).

La figura di Lope mi è piaciuta molto(peccato che sia morto, mi è dispiaciuto così come mi è dispiaciuto per fulgencio e ricardo), bell'esempio di amico oltre ogni pregiudizio
Finale molto bello e inaspettato, peccato che i 4 pards si siano riuniti solo per poche pagine.
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  • Rangers

Letta anch'io ieri sera. Devo dire che la storia mi è proprio piaciuta. L'unica pecca, come ha detto prima di me Tex The Best, i quattro pards si riuniscono solo per poche pagine, comunque nulla di male, in quelle poche pagine finali, mostrano tutto il loro valore. E avremo modo (spero) di leggere molte altre storie che vedano i nostri quattro riuniti e in azione per gran parte della storia, come un tempo. Nel secondo albo, ogni mistero viene svelato. Interessante la figura di Lope

che diventa amicone di Tex, tanto da rischiare la vita per lui. Morir? poco alla volta durante le fasi della battaglia. Provando a confrontarlo con il Comancheros della storia di Capitan Blanco (del recente almanacco), risulta sicuramente più credibile il tradimento di Lope, che ha acquistato fiducia in Tex poco per volta, anche nel primo albo. Nizzi ricordiamoci che ha avuto comunque a disposizione molte meno pagine.
La figura di Ricardo
strano personaggio, campanaro, che ha vissuto per anni nel condotto sferzato da un forte vento, mi ha ricordato un misto tra Gobbo di Notre Dame e il personaggio del Signore Degli Anelli (Smigol, se si scrive così :trapper::trapper: )
Bella la battaglia finale che chiude l'albo in modo memorabile. Voto 8 alla storia, mitici e stupendi i disegni di Piccinelli, altro ottimo acqusto per lo staff Texiano.
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ho letto sia vendetta per montales che le campane di san rafael. L'ho trovata una storia interessante. Il tratto grafico di Piccinelli è pulito e dettagliato, soprattutto per i vestiti che vengono talvolta sottovalutati da alcuni disegnatori. Ritengo che vada premiato proprio per la sua cura maniacale per i dettagli e per la sua giovane età. :inch:

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Guest Colonnello_Jim_Brandon

Letta ieri sera ed eccomi qui, dopo una giornata di elucubrazioni, a dire la mia su questa bella storia marcata Boselli/Piccinelli.

Mauro Boselli, come di consueto ci regala una storia fatta di personaggi fantastici, personaggi mossi da sentimenti profondi, personaggi che credono in ideali profondi, personaggi ossessionati dalle loro ambizioni e personaggi tormentati dagli incubi del loro passato. Ebbene si, in questa storia Boselli ci racconta, tramite i vari personaggi che popolano queste 220 pagine, le diverse sfaccettature in cui si può articolare il complesso animo umano. Possiamo trovare in ogni personaggio un sentimento degno di essere descritto e brevemente analizzato.
Il personaggio che più di tutti incarna un sentimento vivo ( e che a mio parere è anche l'indiscusso protagonista di questa storia ;) ) è di sicuro il buon Montales. Egli è come un vecchi leone dalla criniera ingrigita che sente gravare sulle sue spalle, oltre al fardello dell'età , il peso di un terribile passato che ad oggi ancora lo tormenta. Le carte in tavola vengono però cambiate da Mauro in corso d'opera, Montales infatti dichiara apertamente di essersi sempre opposto all'idea di allagare la valle ed afferma inoltre di sapere benissimo che le carte di Gutierrez sono truccate. Ed è qui che il personaggio di Montales cambia e da ?redentore? diventa ?vendicatore?, quasi come l'arcangelo Gabriele volesse riportare giustizia con la sua spada infuocata!!
A mio parere, almeno nella prima parte della storia, Montales in questa storia impersonifica la redenzione, egli si associa al suo vecchio alleato Nacho Gutierrez al solo scopo di cercare di redimere i suoi peccati passati, vendicando la famiglia di Villahermosa e cercando di mettere dietro le sbarre il pericoloso Nacho Gutierrez. Nella seconda parte invece Montales si fa carico degli ideali di giustizia e onest?, che sempre l'hanno contraddistinto, e accanto a Tex si industrier? per mettere la parola fine al folle sogno di Nacho.
Nacho Gutierrez invece impersoni fica il male. Ma è un male diverso da quello cui ci hanno abituato GLB, Nolitta e Nizzi. Nacho non è un cattivo ?classico?, di quelli che svaligiano banche o sognano di governare stati grazie alle loro azioni criminose. No, Nacho è la quintessenza del male, Nacho è la più assoluta mancanza di empatia nei confronti del prossimo! Nacho è puro male. La riprova della sua totale assenza di sentimento è rinvenibile non solo dal fatto che non prova alcun risentimento per quanto da lui compiuto in passato, ma anche dal fatto che quando viene a sapere della presunta morte di Montales, la sua rabbia è motivata principalmente dal possibile fallimento dei suoi piani di conquista anzich? dalla perdita dell'amico.
Ma la malvagit? di Nacho però non è innata, essa origina dai suoi sfrenati ed ambiziosi sogni di conquista, sogni ossessivi che non gli permettono più di vedere altro se non sè stesso e la riuscita del suo piano. La sua tragica fine, per mano di Ricardo ( uno dei sopravvissuti alla tragedia ) e delle campane della vecchia missione, lo strappano prepotentemente dal suo sogno di conquista, ripordandolo al suo tragico passato.
Molto interessante il personaggio di Lupe. Un desperado che vede in Jack Devil ( Tex ) un uomo giusto, un suo ?amigo? un suo ?compadre? col quale sente a pelle una innata affinit?. Egli, scoperta l'identit? di Tex, non esiter? a saltare il fosso e a schierarsi dalla parte dell'uomo che stima e ammira.
Lupe, a mio parere, impersonfica la fedelt? a degli ideali. Egli infatti nell'arco di pochi attimi, anzi nell'arco di una finestra infranta e una gola squarciata dal suo coltello, passer? al fianco di un uomo che sa essere giusto ed onesto. Un uomo coraggioso e con ideali profondi. Egli si porr? al fianco di Tex. La sua triste ed agonizzante fine, sembra quasi essere una sorta di ?punizione? per il male da lui perpetrato, una sorta di scotto da pagare per le persone che ha fatto soffrire, ma che alla fine lo porteranno ad essere ricordato come un uomo giusto!
Infine c'è Tex. Tex è la giustizia, Tex è l'eroe, Tex è la stella di ranger che scintilla nel sole. Tex è l'eroe fatto e finito. Tex è l'uomo che mette a repentaglio la propria vita per soccorrere l'amico in difficolt?. Tex è il ?redentore? di anime, l'uomo che convince Lupe a cambiare bandiera, l'uomo ritenuto anche dai Villahermosa come il retto rappresentante della giustizia. Tex è l'eroismo!!!
Davvero una storia bellissima, fatta di personaggi profondi e sfaccettati? peccato soltanto che i tre pard non siano attivi e partecipativi come avrebbe dovuto?
Bellissimi i disegni di Piccinelli, puliti e ricchi di chiaroscuri che rendono la storia intrigante al punto giusto.

VOTO COMPLESSIVO : 8,5

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Guest Wasted Years

Letto anche io. CONTIENE SPOILERLa storia attraversa un momento pacato, all'inizio dell'albo, in cui molte cose si chiariscono e la vicenda viene inquadrata nella sua giusta prospettiva. A mio giudizio il rapporto tra Montales e Nacho non è molto convincente, mi pare strano che le ragioni di Montales siano state prese per buone, e che sia stato preso per buono il suo voler tornare un desperado, anche alla luce del finale. Ma Tex è un fumetto, e ci sta bene anche questo. Dopodich? l'azione si fa concitata, e l'albo molto intenso. Bella la figura di Lope che mette un nuovo amico al di sopra della fedelt? al gruppo, e interessante la figura del "campanaro gobbo", che ricorda il protagonista di "Notre Dame". Interessante anche lo scontro fra titani, dove il bravaccio ha la peggio. Mi fa anche piacere che Tex sia stato scoperto, era il minimo che potesse accadergli, e da un certo spessore alla vicenda. Cameo per i pard, avrei preferito più spazio per loro ma ci può stare. Almeno Tex è grande protagonista, e riesce a spiccare dietro la rete di personaggi, che devo dire mi sono piaciuti molto. Una bella storia, a cui darei un bell'8 e mezzo. Molto belli i disegni, davvero impressionanti. Considerata la giovane età del disegnatore sarebbero da voto superiore al 10. Grande Borden e grande Piccinelli,

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  • Collaboratori

Ho letto la seconda parte e sono rimasto soddisfatto. Sono convinto che una lettura a freddo della storia, tra qualche mese, non potr? che rinforzare il mio gradimento. Borden inserisce alcuni nuovi personaggi molto interessanti ( quando ho visto la prosperosa Anita il mio pensiero è volato al rubacuori Kit Willer, in "agguato" sulle montagne, poi niente da fare, il cuore della fanciulla era già promesso al giovane Ray, con lo sconsolato Piccolo Falco mestamente in disparte nell'ultima tavola ). Ottimamente caratterizzati anche i personaggi di Ricardo e Leon ( molto bello lo scontro di quest'ultimo con l'energumeno Manolo ), perde in spessore invece il borioso Largo, confermando il fatto che Boselli sia un mangiatore di personaggi, tanti ne crea e troppi ne fa sparire, come succede anche con Lope, di cui mi sembra poco cnvincente l'affrettata "conversione" che lo porta a una morte patetica e sentimentale com'? nello stile dell'autore, che vorrebbe aumentare il pathos della storia e che invece stona un poco, a mio parere. Ma è una critica tutto sommato marginale se paragonata al rapporto ambiguo che lega Montales al cattivo Gutierrez, che sembra una forzatura nella storia, e una violenza sul personaggio, che sembrava contare molto sull'ex desperado. Molto probabilmente è una cosa voluta e che ci può stare, ma Montales fa un po' la figura del "traditore" anche se ai fini della giustizia, un ruolo ingrato insomma. Marginale la presenza dei pards, il cui unico merito e quello di arrivare sul posto al momento giusto, però i quattro tizzoni insieme è sempre un bel vedere. Ben caratterizzati da Piccinelli per quel poco che si vede, la scemneggiatura lasciando per l'appunto poco spazio ai tre. I disegni di Piccinelli, molto curati, non scadono nella parte finale come potevamo essere portati a credere e si mantengono insomma sempre da oscar! Un grande bell'acquisto per la scuderia dei disegnatori di Tex.

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Guest indians plains

Una grande storia!!!Complimenti a borden che con questa storia a superato se stesso così come Piccinelli nelle sue tavole. Voti:Soggetto:7Sceneggiatura:9Disegni:10-

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Guest Wasted Years

Una grande storia!!!

Potresti approfondire questo giudizio?A parte che Il regolamento vieta esplicitamente di emettere giudizi lapidari, ci farebbe piacere conoscere ile ragioni che ti spingono a valutare positivamente questa storia. :indianovestito:
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Allora... MA CHE FIGA STA STORIA!Mai creduto alla storia del pafntasma, mi ha fatto paicere vederla subito smontata per un po' di sana azione vecchia maniera Tex contro tutti. Personaggi fantastici (dall'erculeo indiano al giovane Ray passando per il mitico Lope) caratterizzati in maniera impeccabile nelle pochissime pagine (perfino i due killer dell'inizio ono tratteggiati alla perfezione, così come Chasco, incapace di redimersi come il mitico Lope). Spezzo una lancia a favore dell'intervento finale dei 4 pard che, un po' come su "Minuti COntati" si riuniscono solo nell'ultimo momento, ma che riunione!Arrivano loro e non c'è requie per nessuno, ed ecco il tomahawk stendere il cattivo, Carson che fa volare l'altro, Kit che sorveglia dall'alto, e dopo, eccoli arrivare tutti assieme capvolgere una situazione da disperata a vittoriosa... grandissimi i pards, in forma come non mai per quanto duri poche pagine. Purtroppo la breve durata di due albi non ha permesso di sviluppare ulteriormente alcuni elementi rimasti in disparte, come i rapporti tra personaggi, e di tagliare alcune aprti, come la cattura di Ray. Nulla da dire sui disegni, anzi, qualcosa si: Montales sotiene che ANita "dimostra al massimo 16 anni"... ora, dai, siamo seri, l'eventuale modella di quel personaggio non ne ha meno di 25...

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A mio parere, "Vendetta per Montales" potrebbe essere vista come il rovescio della medaglia rispetto alla storia immediatamente precedente, "Omicido in Bourbon Street", i cui pregi e i cui difetti sono quasi esattamente antitetici ai suoi. In questa vicenda di ambientazione messicana, infatti, Tex è centralissimo e determinante, mentre la parte grafica si attesta su di un livello costantemente molto elevato. La costruzione della storia, IMHO, presenta invece alcuni punti deboli: dopo un intero albo in cui le ombre sul passato di Montales si sono andate costantemente accumulando, tenendo desti la curiosità e il senso d'attesa del lettore, si arriva al momento della verità.... e si scopre che la realtà non era poi così drammatica.
Infatti

si viene a sapere da Montales che il famoso piano per spazzare via le proprietà dei Villahermosa deviando con la dinamite un fiume era un parto dell'ingegno di Nacho, mentre il nostro ex - desperado , come dice, si era opposto "con tutte le sue forze" ad una soluzione del genere. Se le cose stanno così ( ma occorre che il lettore faccia appello a tutta la sua fiducia nei confronti di Montales per poter riuscire a credere che il suo rapido racconto sia più veritiero dell'ampio resoconto in flashback di Nacho Gutierrez, reso ancor più vivido dai disegni di Piccinelli ), allora è difficile non avere una pessima opinione dell'intelligenza di Nacho: come pensava di ricattare Montales, se non aveva nessun elemento concreto contro di lui? Credeva forse che la parola di un volgare bandito potesse valere di più di quella di un uomo bene introdotto nelle sfere governative messicane?

Veniamo poi a sapere che anche i superstiti della famiglia Villahermosa sapevano da un pezzo dell'innocenza di Montales; pure, avevano deciso di rimanere in clandestinit? perchè, a sentir loro, avrebbero potuto creare problemi alla carriera politica di Montales se si fosse saputo che erano sopravvissuti alla catastrofe. IMHO, una spiegazione del genere avrebbe molto più senso se i Villahermosa fossero convinti della colpevolezza e non dell'innocenza di Montales: quali problemi avrebbero potuto creargli se non aveva fatto nulla di male, a parte appartenere per un certo periodo alla banda di Nacho? Del resto, se questo singolo elemento era così importante, perchè non credevano anche loro alle responsabilità del "senor governatore"? Se fosse stato colpevole, invece, sarebbe stato un rischio per loro che Montales sapesse della loro sopravvivenza.

Questi fattori, a mio parere, diminuiscono abbastanza sia l'impatto della situazione alla base della vicenda ( anche se una soluzione diversa avrebbe rischiato di offuscare pemanentemente a livello morale la figura di Montales agli occhi dei lettori ), che la statura del principale vilain ( oltretutto

Nacho e i suoi prodi non solo non si accorgono di essere "pedinati" dai pards di Tex ( fin qui, niente di censurabile: Carson, Tiger e Kit si sono destreggiati bene anche in situazioni assai più scabrose ), ma ignorano persino che Montales si è fatto seguire da un reparto militare ( piuttosto grave per una banda il cui capo sogna persino di prendere il potere in Messico ); quando poi si arriva alla resa dei conti, per i soldados di Montales è un gioco da ragazzi "spazzarli via", come dice il nostro ex desperado
); ciò è comunque in parte compensato dalla riuscita caratterizzazione dei personaggi che ruotano intorno ad Anita e Fulgencio Villahermosa ( Ray e i due indios Ricardo e Leon, per il secondo dei quali Boselli si è chiaramente rifatto al Quasimodo di "Notre Dame de Paris"; meno riuscito, IMHO, il bandido "redento" Lope il cui comportamento mi sembra più tipico del personaggio di un poema cavalleresco che di un desperado ) e da alcune scene spettacolari ( come il finale ).

I pards, come in genere capita quando Tex ( o Kit Willer ) si infiltra in qualche banda, devono rimanere per buona parte dietro le quinte; la cosa pesa particolarmente su Tiger, mentre i due Kit riescono comunque a ritagliarsi un "momento di gloria".
In sintesi, IMHO:
soggetto 7
sceneggiatura 7--
disegni 8,5

Modificato da Pedro Galindez
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Preso stamattina per una full-immersion negli inediti. Forse iniziare con una storia a metà corso non è proprio il massimo, ma tant'?. Ad una prima occhiata sono rimasto piacevolmente colpito dai disegni; Piccinelli sa il fatto suo e non perde occasione per fare bella mostra della sua esperienza, votata alla ricerca costante di un realismo "classico" dai contorni puliti. L'attenzione ai dettagli è impressionante, le chine sottili e ben delineate aiutano a percepire una cura certosina da parte dell'autore. I testi di Boselli, al contrario, mi sembrano un p? algidi e forzati. Finora ho sfogliato una ventina di pagine, ma l'impressione avuta è sostanzialmente quella di trovarmi dinnanzi ad una storia eccessivamente macchinosa. Commenti più esaustivi dopo la lettura. :D

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